Oggi il governo organizza la “Prima giornata nazionale degli stati vegetativi”

Si celebrerà oggi la prima “Giornata nazionale degli Stati vegetativi”, istituita con Direttiva del Consiglio dei ministri lo scorso 26 novembre, su proposta del Ministro della Salute. Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza, organizza a Roma un convegno, a cui presenzieranno i ministri Fazio e Sacconi, la sottosegretaria Roccella e la presidente della Regione Lazio Polverini. Nel pomeriggio farà seguito una tavola rotonda con le Regioni e le “Associazioni delle famiglie dei pazienti”, dal titolo Linee guida regionali e obiettivi di piano.
Sia Eugenia Roccella che Paola Binetti, deputata ora all’UDC, hanno chiesto per l’occasione di accelerare l’approvazione della legge sul testamento biologico.

Raffaele Carcano

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59 commenti

Sergio

Nessuna di queste illustri personalità assisterà per un solo giorno un essere umano in stato vegetativo. Questa giornata è una delle più grottesche iniziative del governo vaticaliano. A quando la giornata dello stato embrionale?

Kaworu

vogliono semplicemente celebrare lo stato in cui si trovano quelli che ci governano ormai da troppo tempo.

Barbara R.

La tua affermazione è grottescamente vera!Che pensassero a fare ed approvare le leggi invece di rimandare all’infinito…..

ser joe

Non dargli consigli perchè poi passeranno anche allo stato seminale e quello ovulare.

Paolo Taverna

Ho letto ieri, sull’Unità on-line, una dichiarazione del signor Englaro: per lui sarà la giornata del silenzio, anche perché “Le sentenze della Corte di Cassazione hanno semplicemente ribadito ciò che noi tutti sapevamo e che era già scritto nella nostra Costituzione: non si può imporre il proprio punto di vista ad altri. Per questo, ritengo la decisione di fissare la data della “Giornata nazionale sugli stati vegetativi” proprio al 9 febbraio inopportuna ma soprattutto indelicata.”
Con i modi pacati che ho imparato a conoscere durante i lunghi anni che è durata, pubblicamente, la sua strenua battaglia in difesa dei diritti della figlia, il signor Englaro ci ricorda – se ce ne fosse bisogno – da che parte stare, con quali ragioni e come argomentarle.
Inutile dire che sento l’iniziativa del governo come un’aggressione violenta di una parte – alla quale non impedirei certo cure di ogni tipo se fossero richieste e desiderate – contro un’altra. La solita vergogna del nostro Paese asservito all’ordine vaticano.

Tommaso W.

Giusto !!!!

Scenderò in piazza anch’io per rivendicare il diritto all’ assitenza a chi si trova in quelle condizioni.

Ma non riconosco poi a questi il diritto di giudicare le scelte degli altri !

Barbara R.

Inafatti non abbiamo bisogno di leggi che ci dicano od impongano come devo morire!!

Tommaso W.

Saranno annunciati sostanziosi stanziamenti in favore delle famiglie che si devono fare carico di un malato in stato vegetativo ?

O sarà il solito cumulo di chiacchiere inutili ?

Cassandra testarda

Sottoscrivo i primi tre commenti, di Sergio, Paolo e Tommaso, che rilevano aspetti diversi di questa vicenda. Vorrei vedere come si comporterebbero le succitate pie donne, tanto amorevoli a chiacchere, se si trovassero a dover assistere per anni un parente in stato vegetativo senza speranza. Ritengo questa improvvisata “giornata” solo una becera strumentalizzazione della sofferenza delle famiglie a fini elettorali e per ingraziarsi il Vaticano.

Alfonso

A me piacerebbe vedere le pie donne (Roccella e Binetti) ma anche tutti coloro che hanno messo in piedi questa vergona, in stato vegetativo permanente assistite dalle suore misericordine per almeno 500 anni. Con il crocifisso bello grande sopre i loro letti.

nadia

beh, anche per ingrassare le ditte che si occupano di tutto il necessario per questi poveri corpi che in un momento di lucidità li manderebbero tutti affan..
Interessante sarebbe sapere se la novartis, di cui è direttore delegato la moglie del nostro ministro della salute, oltre che i malefici vaccini ci provvede pannoloni&Co….

Kaworu

sai qual’è il problema, alfonso?

che in stato vegetativo non sarebbero consci della cosa.

moreno03

A parte il fatto che come sempre non stanzieranno un solo euro, questo sembra dimostrare che loro pensino che bastano due quattrini per risolverti tutto: sei incosciente su un letto d’ospedale con con sonde e cateteri infilati dappertutto per svolgere le tue funzioni vitali? fa niente, due lirette è tutto è risolto, per loro.

Volo alto

E il 17 quello di Giordano Bruno!
Ma esiste un giorno del calendario senza la chiesa e il suo braccio secolare di servi non abbia commesso qualche delitto!!

fiertel91

Durante, perché no. Metà in stato vegetativo, metà che sopraffano gli altri come piace tanto loro.

Angelo Ventura

C’è qualcosa di sommamente ripugnante nell’idea di una “giornata degli stati vegetativi”, anche se la dirigenza PD potrebbe trovarla consona allla sua pregnanza politica.Ognuno dovrebbe poter sccegliere per il caso che si verifichi una simile eventualità, e avere il diritto che questa scelta venga rispettata. Per quanto mi riguarda, nel caso (facciamo le corna) donate pure i miei organi. La vita è vita cosciente.
Perchè non una giornata degli zombi?

Batrakos

Anche io trovo ripugnante finanche il titolo dell’iniziativa.
Constato anche che i cattolici più integralisti usano il loro topo, il libero arbitrio, a corrente alternata.
E Berlusconi sta facendo le sue ‘opere’ per cercare indulgenze, che oggi si chiamano ‘contestualizzazioni’.

Batrakos

Il loro topos, non il loro topo, mi è rimasta una ‘s’ nella tastiera…vabbè servirà un attimo a sdrammatizzare!

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…il lapsus freudiano è molto appropriato, infatti questi laidi e/o finti bigotti opportunisti richiamano alla mente proprio i topi di fogna

bradipo

già… il titolo e le motivazioni palesemente opportunistiche e demagogiche dell’iniziativa fanno pensare più a una sagra di paese che non a un invito alla riflessione sulla sofferenza.

GIOACOLP

Ognuno si aggrappa alla vita se è degna di essere vissuta, tanto quanto vuole essere libero di potere abbandonare la stessa, se più non ci appartiene.
Solo il retaggio di culture che ci seguono dall’infanzia, possono distrarre l’attenzione dalla sofferenza del corpo.

giovanni bosticco

Si parla di “stati vegetativi”.
E chi è più vegetativo dei preti della
CCAR, che non producono nulla, ed
hanno come compito convincere la
gente a produrre per gli altri?

Rothko61

Quelli non sono “vegetativi”, sono “parassitari” 😉

Alfonso

appunto, i preti vivono in uno stato parassitario permante da almeno 2000 anni.

Ciccio

sono fuori di testa, vogliono imporre ad altre la loro becera visione del mondo, senza rendersi conto che le persone potrebbero desiderare altro e devono avere il diritto di scegliere liberamente del proprio fine vita.
è inoltre assurdo che si autoproclamino “difensori della vita dal concepimento fino alla morte naturale” e poi vogliano prolungare questa vita anche quando, per via naturale, sarebbe già terminata da un pezzo.

Il mio corpo è mio (e mio soltanto!) e devo essere libero di decidere cosa farne e quali trattamenti medici rifiutare o interrompere, sia che sia cosciente, sia che mi trovi in stato vegetativo e abbia lasciato le mie volontà scritte da qualche parte o dette a qualcuno.

Rothko61

Non sono mai stati così lontani dalla volontà della stragrande maggioranza dei cittadini. Speculano anche sulle disgrazie della gente pur di accattivarsi le simpatie vaticane. Detestabili.

bruno dei

Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, celebriamo il raggiungimento di uno stato vegetativo nazionale, si aspetta solo qualche spirito buono che abbia la compiacenza di staccare la spina… Grazie.

Io ero Sai

“Il governo organizza la Prima giornata nazionale degli stati vegetativi”
Ma lol! E’ una frase degna di spinoza.it!

Paul

Pornografia mediatica sulla pelle di un onesto padre italiano che ha dovuto seppellire una figlia amatissima.

c.j.

follia pura, soltanto isteria di massa, follia pura, squallore, lecchinismo, pazzia totale.

Quando si chiedeva per il riconoscimento dei diritti per i cittadini omosessuali, come risposta diedero il family day (il che è semplicemente assurdo, come dire: voi gay chiedendo diritti li togliete alle famiglie italiane, e guarda caso spuntò la canzone trash-squallor Luca era gay, adesso sta con lei); se chiedi dignità per le persone in fin di vita che vogliono morire in pace e senza subire costrizioni da parte di nessuno, questi bastardi se ne escono con il “Vegetative Day”, la giornata dedicata allo stato vegetativo. Sta gente sta proprio fuori, ma stanno davvero fuori, è incredibile l’ipocrisia, la pazzia, l’assurdità e la scorrettezza di fondo di questi esseri schifosi.

Ciccio

d’accordo con te tranne che su un punto: tutto possiamo dire su quest’iniziativa tranne che sia “isteria di massa”: la massa, in questo caso, non è mai stata così lontana dai nostri governanti e numerosi sondaggi sono lì a dimostrarlo, visto che anche la maggior parte degli elettori di centrodestra e dei cattolici (per non parlare del resto del popolo italiano) sono a favore dell’eutanasia.

c.j.

“La massa non è mai stata così lontana dai nostri governanti”

E chi ha piazzato i governanti dove sono, se non la massa?

Congo

Io penso al sig. Englaro e sto male per lui, che viene torturato in questo modo ottuso e becero.
Avessero almeno avuto la decenza di scegliere un’altra data…

Kaworu

e lasciarsi sfuggire l’occasione di fare del male gratuitamente e con sadismo a qualcuno? giammai

Ratio

I preti lucrano sui poveracci ridotti in stato vegetativo e i governanti obbediscono ai preti.

mimmo

Lo stato deve garantire la libertà di scegliere. Obbligare una persona a sottoporsi a delle cure rappresenta una vera e propria tortura. Nessuno nega le cure a chi vuole essere curato e chi fa una scelta diversa deve essere rispettato. In ogni modo il caso Englaro è stato molto triste. Uno stato che lascia morire una persona di stenti non è uno stato civile: sarebbe stata più dignitosa un’iniezione letale. Inoltre, dal momento che si tratta di un tema così sensibile, non mi sembra corretto provare la volontà del malato attraverso prove indirette (nel caso in questione attraverso le testimonianze del padre e delle persone che la conoscevano). Mi sembra invece necessario introdurre il testamento biologico in modo tale da eliminare qualsiasi dubbio e di garantire la libertà di scelta di tutti

Daniele

Per «accelerare l’approvazione della legge sul testamento biologico», visti i soggetti, deve intendersi la legge che vieta a ciascuno di autodeterminarsi tramite il testamento biologico, vero? 🙁

Fan tanto parlare di libero arbitrio, ma fan di tutto per negartelo. Si vede che son convinti di saperla più lunga del loro dio, quanto a metodi pedagogici.

Luk Blacks

Lo so, sono O.T. ma devo brindare al risultato avuto dall’omeopatia (negativo) cin cin .

Valeria

Vomito a spruzzo per cinque minuti, prego.

Il mio rispetto verso il signor Englare è cresciuto ancor di più. Quest’uomo ha più coraggio, dignità, intelligenza e buon cuore di tutti i membri di governo e clero messi assieme.

puric

parteciperanno com esperti della materia: gasparri, carfagna, gelmini, veltroni, d’alema, frattini, larussa, brambilla, ecc. (tutti in stato vegetativo da decenni)

giulio

Questa “Giornata nazionale degli Stati vegetativi” è un oltraggio alla memoria di Eluana Englaro, e un cinico sfruttamento di un dramma per togliere la libertà ai cittadini di rifiutare le cure mediche indesiderate.
Mi fanno davvero schifo.

FSMosconi

Mi viene in mente quella frase de “Il Divo”:

“I preti votano, Dio no”

🙁

Leonardo

Quella che chiamano “nuova legge sul testamento biologico” è in realtà un trucco per *non rispettare* la volontà della persona.
In pratica prevedono dei meccanismi, secondo i quali i medici potranno bellamente ignorare le dichiarazioni anticipate di trattamento dei cittadini.
Questi signori considerano i cittadini italiani dei minorati, incapaci di decidere della propria vita e della propria morte: è importante farsi sentire, e fargli capire che siamo adulti, pienamente consapevoli e responsabili delle nostre decisioni.

giulio

Peggio: stabiliranno che alimentazione e idratazione non sono cure e quindi sono irrinunciabili. Inoltre per fare testamento biologico bisognerà andare dal notaio e spendere un sacco di soldi manco fosse un rogito.

Leonardo

Per quello che riguarda il testamento, molte giunte comunali stanno organizzando un servizio di certificazione quasi gratuito per i cittadini.
Se il tuo comune non ha già provveduto in merito prova a fare domanda al sindaco, o a raccogliere firme.

L’idratazione e l’alimentazione forzate sono una chiara violenza alla persona: per praticarle, o t’infilano un tubo in gola, o devono aprirti lo stomaco con una lama.
Mi domando cosa succederebbe se qualcuno attuasse una simile pratica nei confronti della Binetti o di Sacconi: non sporgerebbero denuncia ?

Alessandro Baoli

Chiamiamoli col loro nome: sciacalli! Sciacalli, iene, avvoltoi (con rispetto parlando per queste bestie). La loro fortuna è che dio non esiste, sennò -coerentemente- li avrebbe già sotterrati.

Alessio

Provo un senso di schifo indicibile. Protervi idioti al potere sono capaci solo di prepotenze e aberrazioni. Li detesto e invoco la legge del taglione.

Volo alto

Sono i trenta denari pagati dal mailino di Arcore al vaticano per contiunare a divertirsi!
Si sono dimenticati che c’è anche una costituzione.
Non passeranno!

lucia

Di solito cerco di non indignarmi : forse solo ragionando si potrà ulteriormente migliorare una vita che in passato era grama per i più.
Leggendo ora i post, chiari, decisi e convincenti, ed immaginando quel consesso (?!) romano di sapienti che ci vorrebbero mantenere o ridurre minorenni, mi ritrovo scandalizzata da quella oscenità ben più che da tutto ciò che é dilagato dalle “vitali vicende” di Arcore..

Ma no: ora mi viene in mente che qualcuno ci ha ammonito, più di due anni fa, che Eluana avrebbe ancora potuto partorire..
Ora vedo meglio come certe “adunate” moralmente collimino ..
A tale Ubris seguirà la Nemesi: in luogo di un dio vendicatore?

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