Il servizio stampa degli umanisti di lingua tedesca Humanistischer Pressedienst riporta che il Presidente della repubblica federale austriaca ha ricevuto mercoledì scorso i rappresentanti dei non credenti. Nel giro d’un’ora scarsa il presidente federale, assistito dall’ex presidente della Corte costituzionale, ha avuto coi non credenti un vivace scambio d’idee circa il rapporto fra Stato e religione in Austria.
I non credenti sono circa un quarto della popolazione, ciò che rende inevitabile mettere il discussione il riconoscimento delle Chiese e società religiose, coi privilegi che vengono loro accordati. L’istruzione morale nelle scuole è stato argomento di approfondito dibattito. [vedere Ultimissima del 25 gennaio]
Il consiglio direttivo dei non credenti ha espresso l’esigenza che siano loro garantiti quei diritti che da quasi cinquant’anni sono riconosciuti dalla costituzione, vale a dire la piena uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose o ideologiche, il che richiede la cessazione del riconoscimento delle religioni e di tutti i privilegi che finora sono stati loro accordati.
Nelle prossime settimane i non credenti avranno colloqui con altre personalità politiche.
Ermanno Morgari
Raffaele Carcano: richiesta di colloquio a Napolitano, sulla base di quanto fatto dal suo collega austriaco? si accettano scommesse sull’esito
Non lo farà mai, perchè in definitiva su quella poltrona par che debba “obbedire”, pena il disarcionamento; altro che “unicuique suum”; forse ancora in estremo oriente!
In questi giorni non è il caso di provare a chiedere di essere ricevuti dal presidente; ha troppe rogne da affrontare.
Se e quando la questione del governo sarà calma, Raffaele potrebbe chiedere di essere ricevuto, magari con alcuni presidenti onorari.
Ciampi comunque non ci volle ricevere (io segretario e Vera vice). g
(Passata l’attuale bufera politica)
E se si coinvolgessero, nella richiesta ad essere ricevuti, tutte le associazioni e i partiti laici?
Quali sono in Italia i partiti laici nel vero senso della parola rappresentati in Parlamento?
Essendo in Italia riconosciuto il battesimo quale appartenenza alla religione cattolica, risulta pressochè impossibile far accettare alle autorità italiane una pur approssimativa dimensione numerica della non religiosità, nonchè un ridimensionamento della difusione del cattolicesimo.
Occorrerebbe che TUTTI i non cristiani si sbattezzassero, per poter fornire dati quantitativi circa l’importanza assunta, in seno all’elettorato, dalla sensibilità atea ed agnostica.
Finchè una minoranza non acquista dimensioni tali da pesare sul voto, per la nostra classe politica è priva d’interesse. E’ triste, ma rispecchia ciò che sempre è avvenuto nella storia della Repubblica: non cittadini, ma elettori e consumatori.
Oppure cambiare le regole per il riconoscimento degli appartenenti alla religione cattolica, cioè non più il battesimo (un atto nella maggior parte dei casi voluto dai genitori per i propri figli ancora in tenera età) bensì una dichiarazione.
In Austria ad esempio, visto che di Austria si parlava, quello che da noi è il sistema dell’otto per mille, funziona così:
il lavoratore che stipula un contratto dichiara se appartiene o meno ad una qualche confessione religiosa. Se dichiara di appartenervi (o di volerla sostenere), lo stato gli offre lo strumento di trattenere dalla sua busta paga una percentuale che non conosco nel dettaglio per destinarla a quella istituzione religiosa.
Non ne sono sicuro, ma credo che sia questo il sistema con cui certificano il numero dei credenti e dei non credenti nel paese.
A questo punto non mi stupisce per niente il fatto che i non credenti siano un quarto della popolazione, anzi, forse è un dato anche troppo basso. Quando si tocca il portafogli tutti i credenti superficiali sono sicuramente pronti a lasciar stare.
Senza contare che ci potrebbe essere qualcuno che non trova giusto nemmeno questo sistema e non dichiara niente allo stato, non rinunciando tuttavia a sostenere la propria religione in forma privata nella misura che stabilisce lui.
Sono sempre calcoli complessi, specialmente quando ci sono di mezzo criteri poco chiari.
E la cosa più brutta è l’indifferenza di chi non vuol prendere posizione…
se da noi valessero le regole tedesche, i credenti resterebbero a essere molto molto ottimisti per la chiesa, poche migliaia.
indovina come mai non cambieranno mai le cose? 😉
Il problema è che la chiesa cattolica non fornisce il numero degli sbattezzi, anche se tutti i non cattolici si sbattezzassero non sarebbe facile “ridimensionarli”
Esistono tanti altri indicatori, anch’essi molto significativi.
Come il crescente numero di battezzati sul numero totale di nati.
Il crescente numero di matrimoni civili.
Il crescente numero di ragazzi che non frequenta l’ora di religione.
Il crescente numero di persone che non frequenta i riti cattolici.
Ehm… volevo dire “il crescente numero di NON battezzati sul numero totale di nati”.
A proposito di “credenti”:
La scritta è apparsa sulla bacheca di Comunione e liberazione alla facoltà di Medicina della Bicocca a Monza:
“Berlusconi per la libertas ecclesiae e il bene comune ha diritto al perdono e quindi a governare”
http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/02/11/foto/cl_berlusconi_ha_diritto_al_perdono_e_a_governare-12331330/1/
Hanno ricevuto una comunicazione privata dal padreterno in cui si dice che lo perdona?
Troppe volte credenti fa rima con creduloni.
medicina è praticamente ovunque un covo di ciellini.
che schifo.
@giulio
i ciellini sono MOLTO peggio
tra l’altro, poco onesti come sempre, non si definiscono mai esplicitamente ciellini.
“obiettivo studenti” e affini sono roba loro.
ma generalmente nemmeno sotto tortura ammettono di essere ciellini
Anche a Pisa sono molto presenti a Medicina, dove oltretutto uno di loro ricopre la cattedra di bioetica. Almeno così era fino a 6 anni fa.
Non mi stupisco: contrariamente, chi avrebbe nutrito questi troll della vita reale? 😉
pensavo che la vendita delle indulgenze fosse stata vietata dal concilio di trento. vedo che i ciellini proseguono nella ricca compravendita… che ci vogliamo fare? sono papisti dentro…
Allo stregone bianco fischieranno le orecchie… 😆
“Troppe volte credenti fa rima con creduloni”
E dimmi, chi sarebbero i creduloni? I ciellini formichieri? I vescovi, putacaso?
La masnada trasversale dei politici che si prosternano davanti alla “veronica”?
Quelli sono delle lenze matricolate, altro che creduloni.
I capi di CL no di certo, ma che dire della massa di militonti?
Il bello è che dio (che per loro esiste) in tutto questo giro di lobbies e potere e ipocrisia, non c’entra una mazza. E’ solo quello: potere, soldi, oppressione.
Sono sempre più convinto che io, ateo, sono più cristiano di loro!
🙂 Possibile! Ma sicuramente loro – quando scambiano Dio per potere, soldi e oppressione – in realtà sono molto più atei di te. 🙂
Se non ricordo male era già stato chiesto un incontro a Napolitano in seguito ai fatti gravi del XX settembre, ma non mi risulta abbia mai risposto. Ritengo, pertanto, che ripetere la richiesta sarebbe inutile. Lui è il primo baciapile dello Stato italiano….
conobbi don Giussani: secondo me si sta rivoltando nella tomba per quello che Cl è diventato. come d’altronde si starà rigirando Gesù nel sepolcro….
Don Giussani chi, quello che ispiro l’Ateismo di Giulio Giorello? 😆
Per quanto Buttiglione non mi sia simnpatico, una volta ha detto che CL è cortotta.
http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/03/Buttiglione_corrotta__co_0_92090311081.shtml
Detto da uno che ne era un membtro politico tra i più rapprsentatativi…….beh, lo disse negli anni “90, sono vent’anni che è ancora corrotta ed Enrico De Alessandri è stata una delle tante vittime della Nuova evangelizzazione da parte del vaticano, che probabilmente copre CL, Opus Dei, ecc….eccc…..
Giussani è stato anche mio “professore” all’università. Secondo me, non si rivolta affatto.
“Il consiglio direttivo dei non credenti ha espresso l’esigenza che siano loro garantiti quei diritti che da quasi cinquant’anni sono riconosciuti dalla costituzione, vale a dire la piena uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro convinzioni religiose o ideologiche, il che richiede la cessazione del riconoscimento delle religioni e di tutti i privilegi che finora sono stati loro accordati.
Nelle prossime settimane i non credenti avranno colloqui con altre personalità politiche.”
Sarei curioso di leggere le prossime puntate.
Però credo proprio che la ccar cercherà di opporsi alla “cessazione del riconoscimento delle religioni e di tutti i privilegi che finora sono stati loro accordati.” 👿