In qualità di associazione di promozione sociale riconosciuta dal ministero del lavoro, l’UAAR ha presentato istanza di accesso ai documenti amministrativi inerenti la concessione del patrocinio, da parte del Ministero dell’istruzione, al concorso scolastico nazionale per studenti delle scuole di ogni ordine e grado intitolato “Eucarestia e vita. La meraviglia del quotidiano”, promosso dal Comitato organizzativo del Congresso Eucaristico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana (cfr. Ultimissima del 26 gennaio). L’istanza rileva “che dal bando del concorso, pubblicato nel sito www.istruzione.it, risulta che l’iniziativa ha per finalità, tra l’altro, l’elaborazione del mistero eucaristico in chiave di contributo alla comprensione di varie dimensioni della vita umana”, e “che dei Comitati scientifici regionali, chiamati ad una prima valutazione dei progetti presentati al Concorso, facciano parte i Dirigenti degli uffici Scolastici Regionali o loro delegati”. L’associazione obietta”la decisione ministeriale di integrare i Dirigenti scolastici regionali nei comitati di valutazione dei progetti presentati nell’ambito del concorso “Eucarestia e vita”, essendo la partecipazione di funzionari pubblici (in quanto tali, e non uti singuli) ad attività di carattere confessionale incompatibile con gli obblighi di neutralità e di imparzialità gravanti sui funzionari stessi, che si troverebbero a valutare progetti con criteri estranei all’ordine proprio dello Stato”. Poiché ritiene che l’iniziativa “discrimini gli studenti appartenenti alle minoranze religiose e in particolare i non credenti”, e che sia lesiva “degli interessi di cui l’UAAR è ente esponenziale”, l’Unione chiede dunque di poter accedere ai documenti relativi al procedimento.
L’associazione
Mi chiedo, ma il fatto che il Ministero dell’Istruzione dia il patrocinio a questo concorso significa, indirettamente, che lo Stato Italiano riconosce verità al presunto miracolo della transustanziazione?
Significa che lo stato italiano riconosce come sola e unica religione di stato il cattolicesimo e che siamo vassalli vaticani.
Lo so che in pratica purtroppo è così, mi chiedevo però se non si potesse mettere in discussione la liceità del concorso stesso, se questo implica l’accettazione della transustanziazione da parte dello Stato.
Significa anche che la Gelmini è disgustosa; ma non è una novità.
scusate… ma non vi sembra di essere piuttosto ripetitivi? 😉 non lo sapete che viviamo sotto egida vaticana? e poi gelmini a parte non penserete che un ministro del pd si comporterebbe in modo diverso vero? nihil sub sole novi, per diventare uno stato autenticamente laico serviranno un migliaio di anni se tutto va bene…
Bravi !!
Ottimo! 😉
Da qui al Congresso Eucaristico, vedrete che di queste “genialate” se ne inventeranno a tonnellate! 🙁
Strano che ci siano dei “comitati scientifici regionali” su una questione di fede.
e che UAAR rompa le scatole su ciascuna di queste ripugnati fesserie! gliela facciamo andare di traverso, l’ostia.
ottima iniziativa. contiunate così!
In una democrazia normale questa lettera dell’UAAR non verrebbe mai in mente a nessuno di scriverla ad un ministro del governo di uno stato laico, ma è questo il momento della battaglia civile che ci vede oltremodo impegnati a far rispettare i diritti umani, perchè dal nostro governo c’è solo insulti ed attacchi eversivi alla Costituzione.
Siamo al punto che un Calderoli dichiara incostituzionale la festa del 150 anniversario dell’Unità di Italia e quindi vorrebbe tutti in riga a sottoscrivere il suo federalismo xenofobo, omofobo e ateofobo.
Otiimo, però eviterei di ridurre i non credenti ad una minoranza religiosa.
E’ una minuzia, ma anzichè scrivere “minoranze religiose e in particolare i non credenti” sarebbe stato meglio scrivere “minoranze religiose e i non credenti”.
approvo, anche se metterei prima i non credenti, e non userei il termine minoranza, per non dare valore al fatto che sbagliarsi in tanti sia meglio che avere ragione in pochi:
“i non credenti ed i credenti di altre religioni”
Resto comunque dell’idea che simili strumentalizzazioni dell’amministrazione pubblica, in antitesi ai doveri di non discriminazione e di laicità, dovrebbero essere materia per le procure della Corte dei Conti, per il chiaro abuso delle risorse pubbliche.
Trovo quantomeno impropria la posizione degli organi competenti: Ministero Istruzione, (Gelmini a parte), alla richiesta di analisi da parte della nostra associazione. Delle due l’una. O il Ministero crede di interpretare lo Stato Vaticano, e in questo caso varrebbe un vaffa in piena regola, oppure interpreta il sentimento dello Stato Italiano, (il che è ancor peggio) e in questo caso è giusto chiedere ragione della laicità repressa.
Nell’uno e nell’altro caso, abbiamo tutte le ragioni per farci sentire, comunque consci, che da quella parte, le resistenze non conosco limiti temporali.
Ma perchè non investiamo tutte le nostre risorse economiche per comprare dei bulldozer cingolati ed andiamo, una volta per tutte, a SPIANARE l’area di citta del vaticano??
😉
Bravo, così poi hai le belle arti che ti mordono un polpaccio.
Echissenefrega, tanto le belle arti del vaticano sono state realizzate con il sangue delle gabelle!
PER RIDERCI UN PO’ SU: CETTO LAQUALUNQUE E LA LAICITA’
QUINDI, QUINDEMENTE, MI E’ STATO CHIESTO , SE VENGO ELETTO,
COSA INTENDO FARE PER DIFENDERE LA LAICITA’…..
LA LAICITA’, LA LAICITA’.. ADESSO TUTTI CO STA’ MODA DELLA LAICITA’…
MA CHE E’ STA’ LAICITA’, LAICITA’ DI QUA, LAICITA’ DI LA’ …
LAICITA’ DOVE SEI? .. CIAO CIAO LAICITA’….
LA LAICITA’ NON E’ NEL PROGRAMMA DI GOVERNO!
TU SEI CREDENTE, E IO TI TROVO UN POSTO IN PARADISO
VICINO A S.GIUSEPPE E LA MADONNA.
TU NON SEI CREDENTE….
‘NTO CULO A TE E A TUTTA ‘A FAMIGLIA TOIA!
..CAZZO CAZZO IO , IO
Ma un dirigente dell’ufficio scolastico regionale riceve un extra nello stipendio se partecipa al comitato di valutazione?
Trovo assurda e incostituzionale questa commistione tra una iniziativa di carattere puramente religioso e le istituzioni scolastiche pubbliche. Bene ha fatto l’UAAR a prendere una posizione critica e segnalare l’incompatibilità della partecipazione di studenti e dirigenti scolastici.
L’istanza rileva “(…) che dei Comitati scientifici regionali, chiamati ad una prima valutazione dei progetti presentati al Concorso, facciano parte i Dirigenti degli uffici Scolastici Regionali o loro delegati”.
MA CHE C’AZZECCANO I COMITATI SCIENTIFICI???
COME SI PERMETTONO DI CHIAMARE LA SCIENZA AD AVALLARE LA RELIGIONE???
VORRANNO DEGLI “SCIENZIATI – DEVOTI” ???
PUA’H!!!!