Brignano Gera d’Adda (BG): ordine del giorno comunale contro bestemmia

Nel paese di Brignano Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno presentato dalla Lega Nord contro la bestemmia “in municipio e in tutte le attività commerciali e imprenditoriali, pubbliche e private”. Viene condannato in generale “ogni atteggiamento e ogni comportamento delle persone di tutte le religioni, di tutte le etnie e di tutte le provenienze che bestemmiano Dio quale esso sia”. L’opposizione si è astenuta e il testo approvato non prevede sanzioni, essendo solo un ordine del giorno.
Il comune è arrivato a questa disposizione dopo che il parroco del paese, don Mario Bosio, si era più volte lamentato sentendo spesso queste imprecazioni, persino nei locali dell’oratorio.
Il sindaco, Valerio Moro, ha ribadito che “viviamo in un Paese cattolico e vogliamo che all’interno di posti di culto o di ricreazione venga mantenuto un certo decoro”.


Valentino Salvatore

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56 commenti

daigoro

il concetto di bestemmia è una cosa relativa. dire ad un ateo: “quanto è vero dio” è come dire ad un cristianista : “quanto è falso dio” che per lui è una bestemmia.

qualunque invocazione alla divinità è una “bestemmia” per un ateo.

andrea pessarelli

prima di tutto un divieto senza sanzione non può avere alcun effetto pratico, quindi rivela la sua natura declamatoria, cioè mostra di essere mera propaganda; secondo luogo l’enunciato del divieto è internamente contraddittorio, poichè per bestemmiare dio “quale esso sia” è sufficiente credere in uno qualsiasi degli altri dei e affermarne l’unicità a discapito di tutti gli altri; terzo luogo non si capisce come esercizi commerciali e imprenditoriali pubblici e privati possano essere considerati “luoghi di culto o di ricreazione”; per ultimo “viviamo in un paese cattolico quindi ecc. ecc.” è una petizione di principio buona solo per chi ne è già convinto, ma smentita dalla costituzione repubblicana.

Diocleziano

Hanno tempo da perdere.
Il prete, invece di lamentarsi col sindaco, perchè non fa un esame di coscienza e ammette di aver fallito se bestemmiano anche all’oratorio? (D’altra parte penso che il luogo più indicato per bestemmiare sia proprio l’oratorio: non si dice che i panni sporchi si lavano in famiglia?). 😉

bismarck

Concordo.
Se il parroco è arrivato persino dal sindaco vuol dire che ormai è finita per la ccar.

marco

se dio è assoluto come pontificano i malati monotesti, non vedo perchè non abbinarlo al porco, al cane e a chi più ne ha più ne metta. O no?

POPPER

ordine del giorno del Vassallo di turno (sindaco) per compiacere il reverendo parroco, trasformando la definizione di paese italiano come se fosse solo cattolico e a cui tutti si devono adeguare, credenti e non.

Quindi il parroco ha perso il controllo del gregge? Imprechi anche lui allora, ma non faccia imporre a tutti delle norme morali cattoliche che non competono al sindaco e a nessun pubblico ufficiale, e si ricordi che l’oratorio è pagato con i soldi pubblici e non deve trasformarsi in un convento dove si accettano solo quelli che obbediscono alla chiesa catotlica e discriminano gli altri che non credono o credono ad altre religioni.

Fabio

la vera bestemmia è il Papa, in quanto tale.
Mi spiego meglio: qual è la bestemmia più grave, se non uno che dice di essere il vice-dio sulla terra?
il Vice-Dio.. pensateci bene. Dice le cose direttamente per conto di Dio .
a questa obiezione nessun cattolico risponde mai.

mistergrey

Vabbè , tu dimentichi la delega data a Pietro dal principale.

Ma queste sono quisquilie!

La cosa davvero importante e grave è la graduale scomparsa delle forze politiche laiche dalle assemblee deliberative, nonostante la crescita dell’indifferenza religiosa.Tale fenomeno, che coincide cronologicamente con la nascita della cosiddetta “seconda repubblica”,
è tanto allarmante quanto inedito nel nostro paese.

Sembrano passati secoli, eppure quando ero giovane esisteva nel parlamento una chiara maggioranza laica che, talvolta, operava come tale a livello legislativo, pur non coincidendo con la coalizione di governo. Persino i bolscevichi de noiantri , in genere opportunisti come pochi , messi alle strette dalla loro base
contribuirono in modo decisivo all’approvazione di leggi che ci emancipavano parzialmente dal giogo clericale. Del resto, nemmeno ai tempi di De Gasperi e Scelba si è registrata una tale tracotanza filoclericale. E’ noto che lo stesso De Gasperi ogni tanto sapeva dire no a papa Pacelli, cioè a uno che aveva un seggio prenotato nel coro dei santi.

Ne consegue che , a livello nazionale e locale, si moltiplicano le provocazioni filoclericali, come quella verificatasi nello sconosciuto paesino tranpadano.

Questi qui avrebbero già attaccato frontalmente la legge 194 se non fossero stati sicuri di prendere una batosta e di promuovere l’anticlericalismo organizzato molto più delle pur lodevoli iniziative sullo sbattezzo.

Altro che stabilire chi sia più bestemmiatore!

ser joe

E se dico porco Zeus quel sindaco e tutta la sua giunta sono così intelligenti da capire che dio è?

Laverdure

“……bestemmiano Dio quale esso sia”

La disposizione parla chiaro: e’ proibito oltraggiare tanto Allah quanto Jahve,Odino,Giove,Giunone,Bacco,Athena,Wotan,Manitu,Isthar,Brahma,Shiva,Visnu e tutte le
divinita concepite dalle culture mondiali.
Questo significa pero’ ammettere inequivocabilmente almeno la possibilita della loro esistenza,o perlomeno la validita dei culti ad esso collegati.
Pensate che questo discorso piacera alla Curia?

Federico Tonizzo

Ha ha 🙂
Ti immagini il nuovo reato? “Bestemmia in stato di ebbrezza”!!! 😉

Stefano Grassino

Allora occorrerà stabilire a che velocità è uscita la bestemmia di bocca; se ha superato il limite occorrerà togliere dei punti alla patente…..ops!! Ma quella di guida non vale.
Dovranno istituire una patente della bestemmia. Bella lotta tra Toscani e Veneti per chi perde prima i punti. :_-)

Federico Tonizzo

E chi perde i punti va all’inferno, oppure ha diritto di recuperarli comprando le indulgen… ops… cioè… frequentando un (costoso!) corso per il “recupero punti”? 🙂

Nathan

Vale anche per il presidente del consiglio, o in quel caso si contestualizza?

ser joe

Pota, siòr sindech cuzel el decoro, se lè ‘na roba buna me na dai sénch kile….
(richiesta fatta dal consigliere leghista)

ΔΙΩRAMA

La bestemmia minima (come la frase minima!) è fatta da vocativo+attributo (o anche apposizione). Poiché ogni sostantivo può essere divinità e ogni apposizione ingiuria per quella divinità, non possiamo più parlare.

“Accesso popolare” => BESTEMMIA! (venero il dio Accesso, privato ed esoterico!)
“Pane azimo” => BESTEMMIA! (il dio Pane è sempre lievitato!)
“Cornovaglia veritiera” => BESTEMMIA! (la dea Cornovaglia reca con sé solo bugie!)
ma anche
“QWERTY MLDROSA” => BESTEMMIA! (il dio ermafrodito QWERTY non è MLDROSA ma BCIUGAGNEGNE!)

Batrakos

La solita ipocrisia, poi magari i consiglieri stessi sono i primi a bestemmiare e parla uno che non ha niente contro la bestemmia e a cui ogni tanto sfugge anche qualcuna non volendo, ma che detesta l’ipocrisia.

E’ un po’ come nei circoli, ARCI o ACLI o qualsiasi altro, dove ho visto cartelli del tipo ‘le persone educate non bestemmiano’ e poi durante il tresette o il biliardo bestemmiano tutti senza alcun problema.

Concordo con quanti dicono che se uno bestemmia all’oratorio, quello è problema del prete.
Ma la Lega i voti cattolici li cerca molto.

Roby GOD

Il signor sindaco è evidentemente così ignorante da non sapere che in Italia la bestemmia è già un reato sanzionato con una multa piuttosto salata (almeno per gli standard del mio portafoglio) e il suo ordine del giorno è dunque inutile e ridondante.
Per gli amanti della bestemmia ricordo che tale reato riguarda solo le offese alla divinità e quindi si può continuare ad attribuire alla madonna (che divinità non è) il noto mestiere senza violare la legge (o gli ordini del giorno).

Emanuele

la bestemmia per un ateo e per un agnostico è da considerarsi solo come intercalare o espressione di un sentimento (stupore, invidia, ecc..), per un credente o è intercalare o è espressione di un sentimento esattamente come l’ateo e l’agnostico o in alternativa è un modo per rivogersi alla divinità in questione (anche in questo cosa ci può rivolgere in modo scherzoso, stupito, arrabbiato.

Chi non si è mai rivolto ad un amico con una parolaccia in modo scherzoso, stupito, ecc…?Beh con la divinità è la stessa cosa.

A me darebbe un po’ fastidio se qualcuno mi dicesse come posso o come non posso rivolgermi ad un amico che conosco bene….

Eusebio Pancotto

Giusto.
La rinascita dei valori non può prescindere dalla tutela della Cristianità e della Tradizione.

Ciccio

nella mia esperienza i luoghi in cui ho sentito più bestemmie in vita mia, sono gli oratori.
inoltre non ho MAI conosciuto un elettore leghista che non condisse il suo parlare con numerose bestemmie.

Leonardo

Questa notizia fa il paio con quelle che regolarmente arrivano da Pakistan ed Indonesia riguardo alla blasfemia: i fondamentalisti li abbiamo in casa, non c’è bisogno di cercarli lontano!
Comunque, visto che almeno per un minimo di rispetto alla Costituzione hanno dovuto condannare l’insulto a qualsiasi divinità di qualsiasi religione, mi domando se faranno valere la cosa anche a tutela dei panteisti.

Federico Tonizzo

“Il comune è arrivato a questa disposizione dopo che il parroco del paese, don Mario Bosio, si era più volte lamentato sentendo spesso queste imprecazioni, persino nei locali dell’oratorio.”
Il parroco forse non ha capito che a vari suoi “supposti fedeli” in realtà non gliene importa un accidente della religione, e nemmeno di manifestare implicitamente la cosa in pubblico, oratorio compreso; e il parroco non ha compreso nemmeno che coloro che ascoltano le bestemmie, in oratorio o altrove, generalmente non ne fanno tante storie, ovvero anche a questi ultimi in realtà non importa un accidente della religione! 😀
Secondo me molti potrebbero essere non credenti anche se non lo ammettono. Aggiungasi il fatto che tanti bestemmiamo con ostentazione, e molti addirittura usano la bestemmia come intercalare nei discorso, ovvero con una convinzione completa che il “dio” che stanno bestemmiando non li punirà affatto, probabilmente perchè dentro di loro non credono proprio che esista! 😀
La spiegazione alternativa, supponendo che coloro che bestemmiano siano credenti, è che bestemmiando si stiano lamentando verbalmente e pubblicamente del loro “principale” 😉 E solo nei regimi DITTATORIALI non è ammessa la critica a chi “comanda”! 👿
E il lato più divertente della notizia riportata in questa ultimissima è che il prete deve essere estremamente poco influente sui suoi “supposti fedeli” se ricorre al comune per cercare di “reprimere” i bestemmiatori, come ha notato qualcuno più sopra. 😉 Inoltre: chi gli garantisce che anche qualche leghista promotore della mozione anti-bestemmia non sia in realtè un piccolo, megio o grande bestemmiatore, in pubblico o in privato? 😉

POPPER

La domanda che balza subito in testa ad uno che ragione è:
ma se uno dice porco d…o si intende anche tutte le altre divinità che avevano altri nomi?

No di certo, quello del sindaco è una speculazione che fa ridere, nemmeno laica perchè non fa cenno ai non credenti i quali possono non avere dio ma hanno dei valori etici da rispettare e da far rispettare.

Siddarta, per esempio, non era un dio, ma hai mai sentito bestemmiare il nome di Buddha? la Trimurti è all’inizio solo letteratura sacra, dopo è divenuta religione ghettizzante e odiosa, hai forse sentito in Italia bestemmianre il nome di Vishnù, Krsna, Siva e Brahma? No di certo e nememno io.

Il sindaco non può fare di tutte le divinità un clerico-fascio chiamato idistintamente dio.

Siamo al delirio antiblasfemo, sta avvenendo qualcosa in Italia che è inquitante, un vero scontro di mentalità, una piccola guerra civile tra chi difende il berlusca bestemmiatore e contestualizzato dalla ccar, e chi invece ha un sussulto di dignità e manifesta nelle piazze il proprio Basta!

A Torino lo scontro tra pdl e manifestanti che hanno protestato contro l’ingiustizia da parte del Movimento della vita che sta violando i più fondamentali diritti civili.

Sta per succedere qualcosa di inquietante nei palazzi del governo, vogliono il ritorno la fascismo, già La rUssa ha fatto una prova di regime più volte contro i giornalisti, menandoli ovviamente.

Caro Napolitano mandali tutti a casa, le inprecazioni da parte di Berlusconi e del suo governo e maggioranza stanno per essere contestualizzate dalla ccar, e chi li manda a casa poi se non Lei?

Stefano Grassino

Questo dimostra che non sei un credente ma solo un povero troll e della peggior specie.
Io che sono ateo non bestemmio per senso etico e perchè non amo le volgarità, tu invece a casa tua bestemmi come un Turco. Bravo!!!!!!!

ignazio

Non conosco Gera d’Adda, ma deve essere sicuramente una città senza alcun problema se il consiglio comunale si può occupare di certi di certi importantissimi problemi!
Dalle mie parti c’è un proverbio che, tradotto, dice più o meno così:
“chi non ha nulla da fare gratta il sedere ai cani”

Federico Tonizzo

Ricordate la canzone di Fabrizio De Andrè?

UN BLASFEMO
(Dietro Ogni Blasfemo C’è Un Giardino Incantato)

Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l’anima a forza di botte.

PERCHE’ DISSI CHE DIO IMBROGLIO’ IL PRIMO UOMO,
LO COSTRINSE A VIAGGIARE UNA VITA DA SCEMO,
NEL GIARDINO INCANTATO LO COSTRINSE A SOGNARE,
A IGNORARE CHE AL MONDO C’E’ IL BENE E C’E’ IL MALE.

Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.

… mi cercarono l’anima a forza di botte…

E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato
ci costringe a sognare in un giardino incantato.

Martino

la Chiesa condanna la bestemmia per evitare che i credenti comincino a insospettirsi dell’esistenza di questo famoso Dio che non si difende mai, non si manifesta, non parla e non fa un fico secco quando viene insultato. La bestemmia è controproducente per l’economia vaticana.

nightshade90

non può: se si rivolgesse alla polizia o al tribunale, gli notificherebbero subito le 10.000.000 denunche per stalking fatte dagli atei nei suoi confronti (avete presente le varie scritte sui muri e sui manifesti: “dio ti ama”, “dio ti segue”, “dio ti cerca”, ecc.?)

nightshade90

“Il sindaco, Valerio Moro, ha ribadito che “viviamo in un Paese cattolico e vogliamo che all’interno di posti di culto o di ricreazione venga mantenuto un certo decoro”.”

qualcuno avverta il sindaco che questo paese non è più un paese cattolico ma laico da 70, cioè da quando è nata la repubblica e il cattolicesimo è cessato di essere religione di stato, mentre lo stato decideva di porsi in modo NEUTRALE nei confronti di TUTTE le religioni.

paolino

Non proprio. Ufficialmente, il cattolicesimo non è più religione di stato solo dal 1/1/1985. Siccome il concordato era recepito tale quale nella Costituzione, dal 1947 al 1984 esso ancora prevedeva che l’Italia fosse ancora uno stato cattolico.

nightshade90

eppure, secondo la costituzione (che in quanto legge prima dello stato ha più valore di un concordato) le cose non stavano così. in caso di conflitto tra costituzione e concordato, dovrebbe essere la costituzione a prevalere, e le perti conflittuali del concordato dovrebbero risultare automaticamente decadute e prive di valore.

Paolo Garbet

Non c’è problema: come in Egitto adoravano i gatti, in India le mucche eccetera, io sono un adoratore dei suini. E prego continuamente invocando il mio Dio, ad alta voce e in pubblico, in nome della libertà di culto. Non solo, invoco il giusto rispetto per la mia FEDE.

spapicchio

“viviamo in un Paese cattolico e vogliamo che all’interno di posti di culto o di ricreazione venga mantenuto un certo decoro”

No (per fortuna) ci sono l’UAAR, i cristiani perseguitati, le chiese evangeliche, tutte le altre chiese non cattoliche, e infatti anche la romana cattolica non è più religione di stato, perciò è giusto che il sindaco Valerio Moro sia informato adeguatamente.

Maurizio

“Vietato bestemmiare dio, quale esso sia …” ovvero: dio è uno, ma nel dubbio cerchiamo di non offendere gli altri in cui non dovrei credere; non si sa mai.
Ribadisco: sono per una dura condanna, su querela della parte lesa.

andrea pessarelli

in ogni caso dal momento che la bestemmia è un’espressione di disprezzo rivolta alla divinità, essa è un modo come un altro di rapportarsi a dio, per cui se la religione non deve essere relegata alla sfera privata e deve avere una dimensione pubblica, non solo dovrebbe essere consentito farlo pubblicamente, ma si dovrebbero trasmettere in diretta tutte le domeniche mattine raduni di pubblici bestemmiatori con tanto di cori solenni e autorità pubbliche commosse in prima fila. in tutte le aule scolastiche e in tutti gli uffici pubblici, nonchè naturalmente nei tribunali, accanto al crocifisso dovrebbe campeggiare il ritratto di germano mosconi, e nelle piazze e nelle vie cittadine i sindaci e i prefetti dovrebbero sfilare in testa a processioni di imprecatori che trasportano statue di capaneo ricoperte di oro e gioielli

Cesare

Solo alle menti eccelse dei leghisti poteva venire un’idea del genere

GIOACOLP

Eviterei di fare di tutta l’erba un fascio. Leghista od altro, alla base di questi atteggiamenti, c’è la convinzioni di non offendere la “divinità” qualsiasi essa sia. Che poi sia disdicevole affermare che la divinità sia un porco piuttosto che un maile, od latro, può essere visto solo in un contesto di fede.
Il nostro parroco, imprecherà alla malasorte con altri epiteti. Il sindaco, leghista od altro, bene avrebbe fatto a starsene zitto.

Gérard

Inoltre, c’e anche del razzismo in questo dievieto : il prete di Brignano scrive
” … Persino dagli islamici ( bestemmiare… ) Non puo essere anche questa una persecuzione contro i cristiani ? Forse il loro odio verso di noi inizia con le bestemmie, poi va in Egitto o in Iraq et ti fanno saltare … ”

Quanta stupidita contiene questo appello e inoltre quante dose di razzismo !! Personalmente non ho mai sentito musulmani ( Signor prete si dice musulmani e non islamici.!!! ) bestemmiare salvo una volta quando un amico si fece rubare il suo vecchio motorino con il quale raggiungeva il suo posto di lavoro, distante 15 km di casa sua . C’era disperazione e rabbia nella sua bestemmia !!
E poi ho sempre in ricordo quello che mi disse tanti anni fa una francescana tedesca :
” Bestemmiare è la sana defecazione dell’ anima … “

ANCIA LIBERA

viviamo in un paese cattolico ??? questi legaioli hanno proprio rotto i maroni !!!

StefanoM

e se dico “mannaggia alla divinità”?

però non dà soddisfazione ^^”

ser joe

Se dico: ” Pofforbacco ” è considerata offesa al dio Bacco?

Giovanni Bosticco

Secondo questi della “Laga Nord” (io la chiamerei
“lega nordafrica”), lo Stato dovrebbe tutelare la
loro religione, essere una Repubblica Cattolica.
Ma allora, la Repubblica Islamica che criticano,
non è diversa dalla loro.

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