Le manifestazioni in corso in numerosi paesi islamici si sono estese anche al Bahrain, dove la popolazione è in maggioranza sciita, ma la dinastia al potere è sunnita. La polizia ha usato le maniere forti e un uomo è stato ucciso: al suo funerale hanno avuto luogo altri scontri e, come racconta la BBC, un altro uomo è morto negli scontri con le forze dell’ordine. La tensione è molto alta e il blocco di opposizione sciita ha annunciato che boicotterà i lavori del parlamento per le prossime due settimane.
Raffaele Carcano
L’armonia tra religioni! ah scusate, ero sopra pensiero….pare invece che generi odio reciproco.
Innanzi tutto bene per le manifestazioni!
Sunniti e sciiti si odiano e si uccidono, se non ricordo male, perchè hanno due versioni diverse dello stesso libro magico, ed è ovviamente una cosa nauseante da vedere.
Però vorrei fare una riflessione, poi arriveranno gli adepti di Bush a dire che sono un talebano e che ho il poster di Ahmadinejad, come per ogni frase che può sembrare in difesa di qualunque cosa abbia a che fare con l’Islam, ma lo scontro non credo abbia attinenza con la religione.
Si tratta soltanto di gruppo di persone che vuole il potere.
Quando Hitler (cattolico) fece uccidere Rohm (protestante) la faccenda non aveva a che fare con il cristianesimo.
Quando Stalin (“ateo”) fece uccidere Trotsky (ateo) non riguardava l’ateismo.
Ovviamente la differenza religiosa per scatenare un conflitto è importante, ma se in Bahrein fossero della stessa religione, a questo punto il popolo cercherebbe comunque di sollevarsi contro l’estrema ricchezza di alcuni, e la povertà di molti altri.
Secondo me gli esempi che hai fatto non sono pertinenti. Hitler non aveva nulla di religioso contro Rohm nè Stalin contro Trotzky, ma il conflitto tra sciiti e sunniti esiste davvero e dura da secoli. Ritengo un errore negare che la religione abbia un ruolo autonomo nello scatenate conflitti.
Beh “io ero sa”i in tutti i post rigurdanti l’islam tu intervieni regolarmente per difenderlo e accusare d’islamofobia mentre lasci tranquillamente far propaganda gli altri che difendono teocrazie.
Se il Bahrein fosse abitato da una popolazione che non si disprezza lungo linee di divisione religiose, il conflitto lungi linee di divisione socio-economiche sarebbe meno radicale ed avrebbe possibilita’ di ricomporsi prima e piu’ facilmente.
Dunque e’ corretto identificare quel conflitto come provocato ed aggravato sia da motivi religiosi che da motivi socioeconomici.
E gli esempi di Lenin e Troski o di Hitler e Rohm invece c’entrano come il cavolo a merenda.
OT, avete visto su sbattezzati.it? adesso in vaticano sono 5 gli sbattezzati, mi sa che anche là la puzza di morte che aleggia sotto il cupolone sta fuoriuscendo dai sacri palazzi.
Il secolarismo ha compito ancora.
? Cinque cittadini del Vaticano?
Non credo che siano cittadini.
Penso siano persone che hanno ricevuto un battesimo molto glamour in Vaticano.
“L’uomo è un pacco postale che la levatrice spedisce al beccamorto.”
(Ettore Petrolini )
Er caffettiere fisolofo
“L’ommini de ‘sto monno so’ l’istesso
che vvaghi (= chicchi ) de caffè ner mascinino:
ch’uno prima, uno doppo e l’antro appresso
tutti cuanti però vanno a un distino.
Spesso muteno sito, e caccia spesso
er vvago grosso er vvago piscinino;
e s’incarzeno tutti su l’ingresso
der ferro che li sfragne in porverino;
e movennosi tutti, o piano o forte,
senza capillo mai caleno a ffonno
pe’ cascà ne la gola de la morte”.
Giuseppe Gioacchino Belli
Bel guadagno a pensare che non ci sia e non ci possa essere rimedio alla morte!
I “gonnelloni”, con tutte le loro magagne, custodiscono come una fiammella la speranza che ci siano “parole di vita eterna”.E’ così da pecoroni chiedersi se per caso non siano vere?
Ed e’ cosi da cinici chiedersi se una “vita eterna” e’ davvero necessaria”?
Se non srebbe sufficente vivere in maniera decente “questa” vita,cosa che e’
sicuramente potenzialmente possibile,e lasciare ricordi decenti sul nostro operato ai posteri come vera forma se non di immortalita almeno di giustificazione della nostra esistenza ?
O e’ meglio suonare l’arpa per l’eternita su una nuvoletta dopo una vita intera passata a biascicare giaculatorie in una cella di convento,come tanti “santi contemplativi”
che la Chiesa ci ha proposto da secoli ?
Dimenticavo:conosco i sonetti di Gioacchino Belli,e non mi sembrano proprio opera di un baciapile !
@ Florenskij
“E’ così da pecoroni chiedersi se per caso non siano vere?”
No è da pecoroni crederci senza poter dare una risposta seria e attendibile.
Altrimenti “vere” non ha alcun senso. Se non si dà la possibilità che siano false.
@ Florenskij
E, a proposito, i criteri per considerarle vere non possono essere totalmente avulsi da quelli per giudicarle false.
“I “gonnelloni”, con tutte le loro magagne, custodiscono come una fiammella la speranza che ci siano “parole di vita eterna”.”
qundi è buona cosa cercare di far credere ad un ragazzo rimasto orfano che in realtà i suoi genitori non sono morti ma hanno in realtà finto di morire? è buona cosa illuderlo e continuare a fargli avere una speranza ovviamente falsa, in modo da farlo soffrire continuamente per la mancanza in quanto mai avuta l’occasione di accettarla per quello che è? se fornire false speranze è una virtù…..
“E’ così da pecoroni chiedersi se per caso non siano vere?”
è così da persone a rischio di insanità mentale chiedersi se magari i nonni non sono morti davvero (anche se hai visto i cadaveri) ma hanno solo simulato la propria morte ed in realtà ci spiano in segreto?
@ Stefano
Beh anche per te che credi nella superiorità della cultura iraniana siamo in una logica di fede non diversa da quella dei credenti, quanta gente strana che circola in questo sito…
@ Tino
“Beh anche per te che credi nella superiorità della cultura iraniana siamo in una logica di fede non diversa da quella dei credenti, quanta gente strana che circola in questo sito…”
Cosa credo io????
Prendi lucciole per lanterne?
Mai fatto un commento sulla cultura iraniana in vita mia…
“quanta gente strana che circola in questo sito…”
Proprio vero… 😉
Scusami allora c’è un’altro stefano che si spaccia per te oppure utilizza lo stesso nickname.
@ Tino
io sono qui da qualche anno ormai, c’è uno Stefano (con la maiuscola) al quale ho chiesto più volte di differenziare il suo nick. Evidentemente non lo ha fatto.
Mai una volta che escano notizie di scontri tra Atei ed Agnostici… 😉
Non dirlo forte. Qualcuno potrebbe pensare che è dovuto alla nostra leggendaria mancanza di valori etici e morali.
😉