In un articolo pubblicato oggi su Avvenire Georg Gänswein, il segretario di Benedetto XVI, fresco reduce da una laurea honoris causa concessagli dall’Università per stranieri di Perugia, ha ventilato l’ipotesi di uno “statuto speciale” per Roma. Nel testo, Gänswein ricorda gli accordi concordatari sul “carattere sacro” della città di Roma, ed evidenzia che essi possono “legittimare interventi del legislatore e della pubblica amministrazione destinati specificamente a Roma in quanto sede vescovile del Papa e centro della cattolicità, e diretti a garantire una migliore esplicitazione delle funzioni e delle relazioni che a detto carattere sono connesse”. Gänswein presenta un nutrito elenco di esempi di settori “che hanno connessione con quelle funzioni, come l’urbanistica, i trasporti, le relazioni internazionali, l’accoglienza di pellegrini, i servizi sociali e sanitari anche a favore di non cittadini (immigrati extracomunitari, eccetera), il turismo di carattere religioso, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici e religiosi”.
Sempre sul numero odierno, il polemista Gianni Gennari enfatizza l’accoglienza che suor Eugenia Bonetti ha ricevuto domenica in occasione della manifestazione per le donne, accoglienza che avrebbe “zittito l”ateismo da sberleffo'”. Gennari critica comunque il TG3 per aver ripreso “un grande cartello che grida: “Né Dio, né Chiesa”.
Raffaele Carcano
Questi signori (si fa per dire) sono insaziabili. Hanno gà lo statuto speciale per l’Italia.
Niente di nuovo sotto il sole: hanno la faccia come il bondi.
In fatto di pretese idio†e la chiesa riesce a battere anche Gheddafi…
Fossi il sindaco gli risponderei con un pacato e e efficace:
“Mmmmm, mi faccia pensare…. NO!”
😉
ma anche un “vattefangulo”, per citare il Sommo Vate.
O ancora citando La Qualunque
“‘ntu gulo a ttia i a tuttta a ttua famigghia!”
😉
oppure un “attaccatevi al pastorale”
Esiste il lavoro di polemista?
Lo voglio fare.
Non sono d’accordo, è meglio che lo faccia io ;p LOL
Questo è revanscismo! Altro che statuto speciale, concordato o no la corte costituzionale aveva già abbrogato gli articoli in contrasto con la costituzione. Nessun privilegio.
Vogliono sempre più imbavagliare i semplicioni col loro oppio, dominando su tutti pel tramite dei fannulloni che si piegano svendendo loro tutto, anzi regalandoglielo in cambio di voti, e munendoli di privilegi e denari a danno del contribuente, proprio a lor signori insaziabili. Cara Cina delle prigioni e torture a questi signori, dove sei?
Stanno approfittando della debolezza della politica italiana
lo fanno da sempre
siamo al paradosso che le ingerenze erano inferiori ai tempi della DC 🙁
Sì, la DC non era così bigotta, quando serviva aveva la schiena dritta di fronte alla chiesa. Le leggi su aborto e divorzio sono passate sotto i democristiani. Quando i referendum passarono, nessun democristiano sbavò come fanno oggi certi politici difensori della cristianità.
Sono opportunisti come l’herpes.
In pratica richiedono soldi privilegi e agevolazioni, la santissima trinità.
Cosa ha in mente? fu proprio grazie al carattere sacro della città di Roma che l’opera teatrale Il Vicario venne censurata da un solerte funzionario ( correva l’anno del signore 1963)
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Vicario
non solo vogliono roma a statuto speciale,ma anche un operatore tv cattolico,un tg cattolico,un aerporto cattolico,un hotel cattolico,una strada cattolica,MAI chiedono una zappa?
Sbaglio o stanno chiedendo che gli venga reso il Lazio per rifondare lo stato pontificio? Quasi quasi… a patto che si tengano anche i politici del bunga-bunga, dell’opustola dei e di CL. L’Italia potrebbe offrire poi asilo politico ai laziali non cattolici.
Io dico che l’UAAR non dovrebbe avere la sede a Roma.
La sua folkloristica presenza rovina l’immagine sacra della città e quindi andrà sancito l’obbligo a spostarla in altra città.
Tradotto in soldoni: “nuovi privilegi”!
accoglienza che avrebbe “zittito l”ateismo da sberleffo”
Bestiale! E pensare che di solito per zittire quello civile e silenzioso nelle piazze mandano avanti le forze dell’ordine per schedare a destra e a manca! Bene, lascino fare ai militari il proprio importantissimo lavoro e mandino invece le suore a ritirare gli striscioni e allontanare chi indossa una maglietta non gradita. Sai che risate.
e bravo Georg, trova anche il tempo di scrivere sul giornalino della parrocchia dopo avere finito di allacciare le sante babbucce
Più peggiorano i guai con le minorenni di B. più alto è conto presentato dalla CCAR.
stanno lentamente svendendo l’Italia alla chiesa. Ma cosa c’è rimasto da svendere? Tanto hanno già tutto…
Così niente più gay pride a Roma…
Insaziabili…! 😯
Locuste……
Troppo poco parassita, come insetto….
1. dio è il denaro e noi siamo i banchieri
2. il denaro è sacro
3. noi siamo la verità
4. la verità necessità di denaro
5. datece l’8×1000…e pure lo statuto speciale!
sigh…
Da quando ho capito chi sono, per averli molto frequentati con parrocchie, associazioni e quant’altro, ho molto riflettuto, decidendo finalmente di prendere per sempre le distanze, assieme ad alcuni amici, ed invitando i parenti a fare altrettando, con l’ignorarli del tutto e non dare mai un centesimo a queste locuste fameliche, iniziando persino lo sbattezzo.
Ancora con ‘sta storia?
Roma non è il centro della cattolicità, il centro della cattolicità è Città del Vaticano, capitale dell’omonimo stato, una nazione extracomunitaria tra l’altro.
Maroni potrebbe rimandarli al loro paese di origine.
vaffa…
Altro che ‘Roma città aperta’…
A loro detta, non si può fare, in Roma ciò che non
sarebbe “sacro”. Ma per quale norma, civile o penale
sarebbe vietato questio? Roma sarebbe il “santuario
della CCAR”. Allora, se voglio fare una manifestazione
liberale a Bologna, mi deve essere vietata, perché
avrei oltraggiato il santuario del comunismo italiano?
Che sagoma che è il moroso del papa!
Ma il “progetto Roma capitale” non era già (purtroppo) un po’ questo? 😯
A quanto pare, il Vaticano vorrebbe riprendersi di fatto tutta Roma, e poi, presumo, usarla come capitale di uno stato, l’Italia, di cui succhiare il …capitale!!! 👿
Sarebbe ora di promuovere una forte protesta popolare contro questo, ma per poterlo fare occorrerebbe prima diffondere il più possibile presso la gente una gran mole di informazioni anticlericali.
410, 1527, 1943…201[?]
quando permentteremo ai tedeschi mettere a sacco ancora una volta Roma?
(intanto a Perugia ieri hanno dato una laurea honoris causa al bel Georg: chissà come era contento il suo Papi)
Lo sbaglio madornale è stato, da parte nostra,
il 20 settembre 1870, quando il Lazio, allora
Stato Vaticano, sarebbe stato annesso all’Italia.
Secondo me, in realtà, l’Italia è stata annessa
allo Stato Vaticano.
La cosa era sopportabile, fino al 1917.
Poi, la Rivoluzione Russa ha terrorizzato molti,
ingiustificatamente, con l’idea che sarebbe stata
ripetibile nell’Europa Occidentale, che non aveva
alcuno dei presupposti per una rivoluzione proletaria
vittoriosa, qui da noi.
Allora gente genuinamente anticlericale si è buttata
in braccio alla CCAR, per evitare i “mostri rossi”.
Poi, finita la guerra, il “compagno” Togliatti ha firmato
l’accettazione dei Patti Lateranensi, creati da …Mussolini.
Se, tornando a bomba, il Lazio fosse rimasto alla CCAR,
avremmo una buona distanza da questa, ed il suo sarebbe
stato considerato uno Stato estero.