La nascita del Coordinamento Laico Nazionale sembra preoccupare i vescovi italiani. Il loro quotidiano, Avvenire, ha pubblicato oggi un articolo di Andrea Galli dedicato ad analizzare i suoi obbiettivi. L’autore, dopo essersi domandato “se è anche il 150esimo dell’unità d’Italia e il riaffiorare di memorie anticattoliche ad aver ispirato l’iniziativa”, oppure “il desiderio di arrivare compiutamente a quella «breccia di Porta Pia bioetica» richiamata alla fine del caso Englaro”, lamenta il “piglio combattivo” del Coordinamento e critica “l’immancabile” Ignazio Marino, che “continua a professarsi contrario all’eutanasia e ad accompagnare con inesausta disponibilità chi dell’eutanasia si fa vessillifero”. L’articolo contiene anche un riferimento all’UAAR, definita “una big dell’associazionismo radicale, libertario e anticlericale”.
Raffaele Carcano
“una big dell’associazionismo radicale, libertario e anticlericale” sembra un complimento no?
Meglio di associazione folcloristica, nazionalpopolare da carnevalate…Meglio anche di “Ateismo minaccia della società”! 😉
Forse qualcuno oltretevere deve aver letto l’ultima lettera di Flamigni sul “cortile dei Genili”. 😉
Comincia a verificarsi quello che avevo sempre sostenuto in tutti i forum, l’Unione dei Laici fa paura, è questa la direzione da seguire, tanti laici che si uniscono e che crescono di giorno in giorno, mentre i confessionalisti calano di giorno in giorno … tutte le statistiche lo confermano.
UNIONE DI TUTTI I LAICI !
Ho pensato la stessa cosa!!!
ottimo! segno che la direzione è giusta!
Credo sia logico che i vescovi attacchino il coordinamento laico nazionale, quello che non è logico che si sentano i soli chiamati in causa parlando di anticattolicesimo, quasi non esistessero altre religioni. Questo è un atto di presunzione.
Bè ma altre organizzazioni religiose in Italia che hanno le mani in pasta ovunque non ne esistono. Difendono solo i loro sporchi privilegi e affarucoli.
Qui a Bologna, Metodisti Valdesi, Comunità Cristiane di Base, Noi Siamo Chiesa ed anche la Comunità Ebraica si sono espressi a favore del Testamento Biologico promuovendo l’istituzione del registro comunale
Ed è per questo che questi gruppi non meritano affatto il nome di Cristiani.
@ Francesco
ognuno si dà il nome che crede opportuno
Hai ragione, Francesco. Per definirsi “cristiani”, quelli “cattolici DOC”, bisogna coprire i casi di pedofilia, gestire miliardi tramite lo IOR, essere oscurantisti, sessuofobi, omofobi, avere tradizioni di inquisizione, ecc. ecc.
Se si assegna al nome il significato che si vuole è ovvio che sia così. Ma dato però che, per chiarezza, si assume che l’aggettivo “Cristiano” sia attribuito solo a ciò che partecipa dell’essenza del Cristianesimo, e dato però che oggettivamente questi gruppi, proprio per le posizioni da loro espresse, non vi partecipano affatto, dovrebbero avere il buon senso di cambiarsi nome.
considerando che i cristiani cambiano regolarmente nome a chi non la pensa come loro…
è l’ora del “cristianisti”? 😆
ovviamente lo decidono i cristiani cattolici qual è la vera “essenza del cristianesimo”…
Certo. Essendo, insieme agli ortodossi, gli unici originali, credo che se lo possano permettere.
* Francesco
Gli eretici esistono da sempre, non sminuire la successione apostolica.
Il testamento biologico è tragicamente assurdo in quanto non consente di esprimere dei cambiamenti di idea.
Guarda che hai interpretato male. Non mi è mai passato per la testa di sminuire la successione apostolica. Sull’assurdità del testamenyo biologico poi siamo d’accordo.
@ Francesco
l’essenza del Cristianesimo
Quali motivi avete voi cristiani-cattolici per essere più cristiani delle numerose altre sette che si proclamano cristiane? Probabilmente solo un fatto quantitativo. Siete più numerosi, ma non sparate “c…..e” qualitativamente molto diverse da quelle degli altri correligionari. Potreste discutere per anni e secoli, come del resto avete fatto, ma non riuscireste a dimostrare che solo il vs. signore è quello vero, se non con un’affermazione dogmatica e autoritaria (il nostro è quello buono, state zitti e non rompete).
Mi fa piacere vedere un po’ di relativismo tra i possessori della verità (e in omaggio anche della via e della vita).
Noi atei non abbiamo questo problema. Non abbiamo bisogno di litigare sulla qualità della non esistenza di dio.
P.S. “L’essenza del cristianesimo” l’ha scritto uno che più ateo non si può.
“Il testamento biologico è tragicamente assurdo in quanto non consente di esprimere dei cambiamenti di idea”
Il contenuto di questa frase è assurdo – oltre che incivile – non il testamento biologico.
Finché uno è in sé può cambiare idea, se non lo è non può. Di che si parla?
La successione apostolica (cattolicamente intesa) è garanzia della bontà del cattolicesimo. La bontà del cattolicesimo è garantita dalla successione apostolica (cattolicamente intesa).
I cattolici e gli ortodossi sono gli unici originali (?). Il fatto che cattolici e ortodossi dicano di essere gli unici originali dimostra che lo sono (anche se uno dei due è più originale dell’altro).
Chi non è d’accordo vada al diavolo 😉
E si dovrebbero prendere per buoni interventi di chi porta queste argomentazioni? Ma mentre scrivete ridete o vi vergognate un pò?
“La successione apostolica (cattolicamente intesa) è garanzia della bontà del cattolicesimo. La bontà del cattolicesimo è garantita dalla successione apostolica (cattolicamente intesa).
I cattolici e gli ortodossi sono gli unici originali (?). Il fatto che cattolici e ortodossi dicano di essere gli unici originali dimostra che lo sono (anche se uno dei due è più originale dell’altro).” (by Stefano)
Niente del genere è scritto nei miei post, ma il fatto che tu ne dia una lettura del genere, capendo fischi per fiaschi, non mi sorprende affatto.
@ Francesco
“Niente del genere è scritto nei miei post”
è implicito in quel che scrivi. Comprendo che possa essere difficile per te capirlo.
A proposito, implicito significa che per trarre senso da un’affermazione devi assumere, dare per scontate, conoscenze non espresse.
Visto che hai poco tempo di risparmio un’occhiata al vocabolario.
… ti risparmio, ovviamente, non di.
@ Francesco & Enrico.
Spiacente, ma madama la marchesa, sgualdrina mai pentita, ha perso DA UN PEZZO la facoltà di dare patenti di cristianesimo agli altri. Dal 1870, mi pare.
Voi siete CATTOLICI, cioè servi e schiavi del Papa di Roma. Gli altri no. Punto, fine.
Riguardo al testamento biologico, è “assurdo” quanto il testamento ereditario, che – notoriamente – non si può cambiare quando non si ha più il dono della ragione.
Rassegnatevi, comunque. Il testamento biologico VERO funziona BENISSIMO nei Paesi esteri, da decenni, e non saranno le frescacce della sgualdrina dantesca a fermare il progresso civile.
* Francesco
Ma chi stabilisce se uno è in sè o meno? Sullo stato vegetaticvo permanenete la scienza non dà ancora certezze, inoltre nel caso di donne gravide non si considera la creatura che porta in grembo.
*Francesco
Ho interpretato male.
@Southsun
Lascia stare, manco t’ascolta: non vedi che ha già confuso il tuo nick con quello dall’appena citato Francesco (posso chiamarlo Fra’? 😉 )… 😀
francesco: “questi gruppi non meritano affatto il nome di Cristiani”
attenzione: il catto-troll si è tradito!
Se fosse come dice i battezzati tra i valdesi dovrebbero, nel caso di conversione al cattolicesimo, essere ribattezzati. Ma questo è vietato dalla CCAR, è vietato perché è vietato ribattezzare. Quindi la CCAR riconosce validità al battesimo valdese. Ergo li riconosce come cristiani.
Conclusione: il catto-troll è un ERETICO per la sua stessa “religione”!!!
😀 😀
@ Francesco
Quelli che non sono in malafede hanno compreso da un pezzo che il testamento biologico serve a stabilire cosa fare in caso nessuno possa giudicare “se uno è in se o meno”, in primo luogo il soggetto stesso. E quindi evitare a chi non può stabilire “se è in se o meno” di continuare a torturarlo ad libitum. Anche a coloro che credono in un dio misericordioso e amorevole. Il tutto da farsi con le più ampie garanzie del caso.
In merito al patetico esempio delle donne gravide sorvolo, nella caritatevole speranza che tu trovi la soluzione da solo.
@ Enrico.
Se una persona è in se’ o meno lo stabilisce una commissione medica, non certo un treppo di preti con l’aspersorio o la sondinista Roccella o la ciliciata Binetti o padre Amorth.
Lo stato vegetativo è già inquadrato perfettamente dalla scienza medica, e in tutti i casi è argomento fuorviante.
O forse ti devo ricordare la svergognata COLOSSALE che avete preso dopo le autopsie della Schiavo e della Englaro?
Qui in ballo c’è il DIRITTO inalienabile e non negoziabile del singolo di disporre della SUA vita e della SUA salute secondo le sue convinzioni, e non quelle della Chiesa e dei suoi servi.
Per manifestare questo diritto serve la piena coscienza di se’ stessi, bello mio, visto che un paziente incosciente o defedato mentale NULLA può dire o decidere.
Ergo, se il paziente ha a suo tempo lucidamente e liberamente deciso di non essere intubato, sondinato e riempito di liquidi farmaceutici – che VOI spacciate per “cibo” e “acqua” – se finisce in stato vegetativo permanente, ha tutto il diritto di essere obbedito. Esattamente come ha il diritto di rifiutare coscientemente l’amputazione di una gamba e subirne ne conseguenze, cioè cancrena e morte.
Al contrario, ha uguale diritto di PRETENDERE dallo Stato ogni ausilio e tecnica per rimanere in stato vegetativo SE questo è quello che egli vuole.
Invece, nel primo caso lo Stato clericale – quello che VOI sognate – vuole costringere il paziente al prolungamento artificiale della (non) vita vegetativa sine die, nel secondo taglia soldi e assistenza abbandonandolo alle famiglie o a se’ stesso o alle “autorità preposte”.
O forse ti è sfuggita la manifestazione di due mesi fa dei malati di SLA di fronte a Montecitorio, indignati per il taglio dei sussidi e degli ausili???
Vatti a leggere su l’Unione Sarda la storia della signora Sonia Schultz, bloccata a letto da 4 anni in stato semivegetativo. Chiede di morire ma non può, mentre lo Stato carogna le taglia l’assistenza!!!
Cioè, prima volete obbligare questi sventurati al letto e al sondino permanente, e poi ve ne fregate di loro rendendo la vita di chi gli assiste un inferno.
La scusa che il testamento biologico “non è valido” in quanto “non consente di esprimere cambiamenti d’idea” è scompisciante e ridicola. Manco il testamento ereditario è modificabile quando l’interessato e morto o è in coma irreversibile o in stato vegetativo permanente.
Però i Tribunali lo considerano ugualmente valido. Chissà come mai!
@ Southsun
Ineccepibile.
Sarebbero più onesti se dicessero che PER LORO è peccato. PER LORO.
Il resto dei loro argomenti è niente.
Il mio intervento di giovedì 17 febbraio 2011 alle 23:10
è erroneamente indirizzato a Francesco anziché Enrico.
Errore solo formale, visto che nella sostanza condividono le medesime amenità.
@Francesco:
Nietzsche sosteneva che nella storia v’è stato un solo cristiano: Cristo.
Ad ogni modo, tra tutte le confessioni che si autoproclamano di matrice cristiana, quella che più s’è adoperata per snaturare l’insegnamento di Gesù è stata la cattolica, senza dubbio.
Non ho tempo di mettermi a scriverti tutte le argomentazioni a favore della mia tesi ma credimi, abbi fede (non dovrebbe riuscirti difficile), la chiesa rappresenta esattamente tutto ciò contro cui Gesù (posto che sia esistito tale personaggio, ovviamente, il che non è da escludere) ha combattuto per tutti i sui 33 anni, a partire dal fatto che egli predicava per I SOLI EBREI e se avesse saputo che un tale saulo o paolo (non ce la faccio proprio a utilizzare la maiuscola con costui) avrebbe snaturato a tal punto i sui insegnamenti per “adattarli” al mondo dei Gentili si sarebbe incazzato più che con i mercanti del tempio (e anche su questo episodio si potrebbero costruire interessanti paralleli con la situazione odierna).
Non è stato Cristo a fondare la tua chiesa, ma dei pretoni sordidamente ambiziosi e morbosamente fanatici che si sono messi a tavolino e hanno costruito un dogma che facesse loro comodo.
@ Enrico:
Ti invito a rispettare le eresie, tentativi di purificare una chiesa corrotta per riportarla ad un’originaria purezza che però, e in questo gli eretici ingenuamente sbagliavano, in realtà non c’è mai stata.
Troppo sangue eretico ha versato la tuia amata chiesa, il che carica per me il termine stesso “eretico” di una nobiltà senza pari, tanto da fregiarmene con orgoglio, declinato nella variante più forte di “Eresiarca”, cioè a dire “Capo Eretico”.
Condivido in linea di massima quello che ha detto il “cesare” che mi ha preceduto ma non siamo la stessa persona. Per evitare l’omonimia da ora in avanti il mio nick name sarà “cesares” (aggiungendo al mio vero nome l’iniziale del mio cognome)
“una big dell’associazionismo radicale, libertario e anticlericale”
Ehi, sbaglio o è la prima volta che ci fanno un complimento? Mi sembrano tutti e tre termini lusinghieri.
in particolare mi sento onorato di essere libertario. probabilmente per loro però la parola “libertà” è una parolaccia……
sembra proprio così
Concordo con vivo e sincero entusiasmo.
E’ vero!!! Da folkloristici a “big” in così poco tempo….
No no, non hai capito. Il senso è che la uaar è il big del folklorismo radicale, libertario e anticlericale. Tra l’altro a pensarci bene radicali, libertari e anticlericali che non fossero folkloristici in vita mia non li ho mai visti.
veramente quelli delle sfilate carnevalesche, dei vestiti ridicoli e anacronistici, le convinzioni antiscientifiche-perchè-un-libro-dice-così, i riti privi di senso, le lingue morte, le litanie ripetitive ossessive e mangia-cervello, gli incensi, i paramenti, le stuoie, le statue, l’adorazione di feticci, le reliquie, i pezzi di unghie e di tonache, i pezzi di pene di Gesù, le acque benedette, acque miracolose, totem, santini, rosari, genuflessioni, crocifissi, la tradizione, le credulonerie, sangue che si scioglie, oggetti che si trasformano, presepi, fumi, adunate e pagliacciate varie con lista infinita siete Voi.
E tutto questo rientra nel folklore (insieme delle tradizioni arcaiche provenienti dal popolo, tramandate oralmente e riguardanti usi, costumi, leggende e proverbi, musica al canto alla danza [ cit. wikipedia])
A ciascuno il carnevale che piace, però apri il vocabolario prima di ripetere a pappagallo.
Il folklore in sé non è un male, anzi, anche se alcuni dei tuoi esempi non corrispondono affatto a realtà. Il fatto è che però nella tradizione cattolica alla base del folklore c’è una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente. Niente di tutto questo si ritrova invece alla base di gruppi come l’uaar e simili. Il problema dell’uaar è che al di fuori del folklorismo in essa non si trova altro.
@ Francesco
“c’è una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente”
E ci devi credere, quanto è vero che 1+1+1=3=1, che si moltiplicano pani e pesci e si dividono le acque! Capperi!
Io cattolico affermo che “c’è una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente” il che dimostra in modo non folkloristico che ho ragione (lasciamo perdere il contenuto…).
“al di fuori del folklorismo in essa non si trova altro”
un pò come nella transustanziazione? O la tomba vuota di Gesù? O il dio “nascosto” (quando conviene)? O misterioso quando non si hanno altri argomenti? O la pretesa che niente può falsificare “una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente”?
Gli argomenti di Francesco sono come il suo dio: basta crederci.
Solido, rigoroso e potente! Basta poco che ce vò?
E se continui a ripeterlo con un pò di cipiglio forse riesci a dare da bere ai più sprovveduti che è vero. Ed è vero, parola di Francesco.
Certo, c’è alla base una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente. L’ho detto e lo ribadisco. Io la conosco e so quel che dico. TU non la conosci (e probabilmente neanche sei capace di studiarla un pochino) e quindi spari fesserie. Ma questo è un problema tuo non mio. Non pretenderai mica che io mi metta qui a darti lezioni di catechismo, teologia e filosofia ?! Ne avresti bisogno certo, come tutti gli altri uaarini, però scusami io non ne ho il tempo. Potreste cominciare andando a sentire, tra il pubblico ovviamente, gli incontri del cortile dei gentili. Chissà, magari tra molti anni sarete pure capaci di prendere parte attiva ai dibattiti.
@Francesco
Ti stai accorgendo o no che stai ripetendo dei meme incultati a messa senza neanche ragionari sù?
@Francesco
Allora dimmi: come fa un essere incorporeo (ma per niente incorporeo secondo i primi libri dell’AT al punto che Israele ci combatte, che lo stesso Dio vive negli accampamenti e si fa pulire i piedi) ad agire nel mondo corporeo? Che senso avrebbe agire se secondo la Genesi del mondo nulla c’è da togliere e nulla c’è aggiungere -citato come ricordavo-? Se è vero che c’è libero arbitrio, come mai secondo i Vangeli, Mt se ricordo bene, Dio darebbe da mangiare agi uccelli e amenità simili senza lasciar decidere loro cosa mangiare aka fare?…
@ Francesco
“TU non la conosci (e probabilmente neanche sei capace di studiarla un pochino) e quindi spari fesserie”
Augh!
Se sai leggere o capire quel che leggi ti posso fornire qualche pubblicazione.
Vieni con un furgone.
@Francesco
Pardòn:
“Che senso avrebbe per Dio agire…”
@ FSMosconi
Il buon Francesco non si rende neanche conto che l’idea di una qualche forma di azione in un essere perfetto, onnipotente e onnisciente è una contraddizione irrisolvibile.
Che il concetto di scopo e mezzo non è ascrivibile al tipo cui dedica tutto il suo prezioso tempo. E quindi non può essere coerentemente utilizzato nella “teologia rigorosa bla, bla”.
Per fortuna la teologia rigorosa ed una tradizione filosofica solida e potente hanno tirato fuori il concetto di mistero.
Se non bastasse basta dare alle parole il significato che si vuole.
Francesco nel Paese delle Meraviglie.
Trascurando la maniera ridicola di esporre le questioni, è evidente che questi sono problemi complessi che richiedono studio e soprattutto un esposizione dettagliata. Hai presente la Somma Teologica? (no, ovviamente non ce l’hai presente, è una domanda retorica). Hai presente la complessità ed il dettaglio del testo? (no, chiaro, altra domanda retorica) Pensi che si possano discutere problemi del genere in un blog? I problemi che hai esposto tu trovano soluzioni molto interessanti, visto che ti poni queste domande dovresti iniziare un percorso di studi appositi.
Riguardo ai luoghi comuni (preferisco chiamarli così perché non mi piace usare termini pseudoscientifici introdotti da scienziati di bassa lega come Dawkins) vorresti negare che alla base del Cattolicesimo ci sia una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica robusta? Di cose che non conosci forse è meglio che non parli…
1) La teologia cattolica è solida.
2) Se qualcosa sembra invalidare 1) ripetere 1) con più convinzione.
@Francesco
Se non volevi rispondere bastava dire “non lo so”, ci facevi una figura meno barbina… 😉
E comunque è inutile che erigi a tua difesa la “mole di studio” in quanto sia la teologia che l’esegesi sono basate sulla lettura e l'”interpretazione” (a comodo) della Bibbia. E tu dovresti conoscerla nespà? Se non la conosci fa niente: non è un reato. Ma evita almeno di dare dell’ignorante a cose di cui sai o fingi di sapere solo per sentito dire, grazie…
@Stefano
Ti sei scordato:
2*) ignorare acriticamente le prove a sfavore
😉
@ Francesco
un esposizione dettagliata
capisco che hai poco tempo per la grammatica, dovendoti occupare della complessità ed il dettaglio del testo di Tommaso, tuttavia l’uso degli articoli ha trovato soluzioni molto interessanti nella lingua italiana.
E sì, nego che “alla base del Cattolicesimo ci sia una dottrina solida, una teologia rigorosa ed una tradizione filosofica robusta”.
E siccome ho più tempo di quello che hai tu, i problemi non solo me li sono posti ma li ho anche risolti. Per questo ritengo i luoghi comuni religiosi pseudo solidi, pseudo robusti e pseudo filosofici.
E chi viene su questo blog dandoli per scontati e dicendo che non si possono discutere oltre ad essere disonesto bluffa.
E lo affermo in accordo con argomenti logici, scientifici e filosofici non ambigui. Che tu non hai il tempo di prendere in considerazione.
Per questo, visto che sono folkloristico, mi permetto di esporre “in maniera ridicola” – pertanto adeguata alle tue pseudo argomentazioni – i miei interventi. Se non ti va, ci sono altri blog in cui puoi dare per scontate le tue amenità e le difficoltà dei testi di Tommaso (niente di meglio?) senza che qualcuno protesti. Faresti un favore a te e sopratutto a noi.
@Stefano
Si: in effetti questa della difficoltà del testo è una vera chicca: capirei se ci fossero riferimenti storici e culturali velatissimi (ad es.: Bel zebub = Baal sia nell’accezione del dio che nell’accezione comune di “signore” + riferimento all’impurità delle mosche di tipo Mazdaista), ma non mi pare poi così tanto. E poi, diamine: ma è anche tradotto con le note, per quanto spesso e volentieri/volontariamente fuorivianti! E’ italiano: che ci sarà di così aulico?! 😉
@ FSMosconi
La teologia cattolica si basa sull’esegesi della Bibbia cattolicamente orientata.
Il che garantisce la solidità e la robustezza della teologia cattolica.
Non altrettanto si può dire di altre teologie. Chi lo facesse avrebbe torto. Parola di cattolico.
Come ha già fatto, il nostro dirà che non l’ha scritto.
Senza capire che è implicito in quel che afferma.
E senza capire cosa vuol dire implicito.
Potrebbe essere pericoloso…
Che succederebbe se si accorgesse di circoli VIZIOSI?
@ Francesco.
Guarda che all’infuori di errori madornali su TUTTO lo scibile umano – non ne avete azzeccata UNA – dentro la Chiesa c’è solo il carnevale delle gonnelle, delle sottane, dei cappellini d’ermellino, delle stole, delle scarpette. Tutto in ricchi tessuti bordati in vero oro, ovviamente, mentre sulle vostre bocche c’è il Cristo di stracci.
Non avete null’altro che Mammona e il vitello d’oro e gli idoli lignei. Tolti quelli e la paura che inculcano nel popolino, vi sgonfiate come palloni bucati.
Nel “cortile dei gentili” ci possono stare le galline faraone che crocchiano al Papa, non certo chi fa saltar in aria tutte le vostre “solidissime” dottrine e filosofie e boiate assortite con riferimenti storici inoppugnabili e scoperte scientifiche indiscusse. Avete scelto bene la parola: cortile, aia.
Nei i Paesi civili e avanzati non vi caga più nessuno. Prosperate dove alberga ignoranza e superstizione, di cui vi nutrite e su cui fate lauti guadagni.
@Stefano
Una reazione riassumibile con:…
Angry Nerd German Kid + occhi da gatto che sta per essere investito da un camion in corsa + grida a caso del tipo “ti devi spaventareeeeee!” + Atomic Bomb seguito da grida di La Russa con velati riferimenti Sgarbiani e Hartmaniani (from Full Matal Jacket) rivolti a chi si fosse gentilmente offerto di fargli notare la cosa.
Rendo l’idea? 😉
Pardòn:
*Insulti di La Russa…
😉
francesco: “Hai presente la Somma Teologica? ”
e tu hai presente la sottrazione teologica?
io ho presente invece la sUmma teologica, ma evidentemente tu no, altrimenti sapresti che la Secunda secundae è completamente priva di basi bibliche. (oltre che logiche, ma questo dalle vostre parti è un dettaglio)
Diciamo che siamo arrivati ad argomenti da proto-ateismo che le persone qui nel blog hanno affrontato fino alla nausea nella propria mente, tra compagni e sul forum al quale ti consiglio, Francesco, di dare un’occhiata se ti interessano veramente le risposte a quello che scrivi.
Per quanto riguarda la nostra situazione attuale di atei, annoiatati dalle tue fandonie che ascoltiamo da decenni sempre uguali, con la Somma di Tommaso, le addizioni non euclidee dei tuoi padroni in gonnella e dei tuoi testi “sacri” con annesse citazioni, problematiche e incongruenze ci puliamo abbondantemente il c..o
Per quanto riguarda l’argomento dal quale siamo partiti, che però tu hai ovviamente fatto eslpodere e confluire nelle “solidi base del cristianesimo” (rotfl) tanto per parlare un po’ a vanvera di cose a caso e su cui ti hanno insegnato a difenderti (cosa che però non ti riesce qui), ovvero l’aspetto folkloristico: nelle vostre pagliacciate millenarie di folklore ce n’è tanto e se vuoi ti ripeto e amplio gli esempi; nelle nostre lotte per la laicità c’è soltanto una comunità di intenti e obiettivi (che magari tu puoi non condividere) supportati da un ragionamento (che magari tu puoi non apprezzare o più probabilmente comprendere) ma, ti ripeto, di folklore non ne vedo proprio.
Il folklore racchiude implicitamente la ripresa di una tradizione espressiva…come tradizione noi atei e laici non ne abbiamo parecchia, come arte espressiva di questa tradizione ne abbiamo ancora meno.
@ tonii
“Hai presente la Somma Teologica?”
1+1+1=3=1 😉
In realtà, tonii, è il titolo dell’opera in italiano.
In latino Summa Theologica.
interessante questo Francesco.
distribuisce patenti di cristianesimo, si nasconde dietro il vecchio artifizio “i cattolici sono il meglio perchè è così e basta!!1!!1!!!”, ignora che molte delle persone qui dentro sono state ben catechizzate (forse fin troppo) e soprattutto ignora che tanti dei suoi argomenti capisaldi sono già stati opportunamente trattati e smontati sul forum UAAR e sul forum degli atei italiani.
@ Francesco.
Guarda che all’infuori di errori madornali su TUTTO lo scibile umano – non ne avete azzeccata UNA – dentro la Chiesa c’è solo il carnevale delle gonnelle, delle sottane, dei cappellini d’ermellino, degli anelli, delle stole, delle scarpette. Tutto in ricchi tessuti bordati in vero oro, ovviamente, mentre sulle vostre bocche c’è il Cristo di stracci.
Non avete null’altro che Mammona e il vitello d’oro e gli idoli lignei. Tolti quelli e la paura che inculcano nel popolino – oltre ai politici lecchini – vi sgonfiate come palloni bucati. Dietro il feticcio, niente.
Nel “cortile dei gentili” ci possono stare le galline faraone che crocchiano al Papa, non certo chi fa saltar in aria tutte le vostre “solidissime” dottrine e filosofie e boiate assortite con riferimenti storici inoppugnabili e scoperte scientifiche indiscusse. Avete scelto bene la parola: cortile (aia, spiazzo per pollame e buoi).
Ma che strano, nei i Paesi civili e avanzati non vi si fila più nessuno! Come mai? Eppure lì c’è il più grande numero di laureati del mondo, pure in scienze umanistiche e in filosofia! Oppure avete deciso che la vostra è l’unica corretta?
Voi prosperate dove alberga ignoranza e superstizione, di cui vi nutrite e su cui la Chiesa temporale fa lauti guadagni.
Sanno solo esprimersi attraverso petizioni di principio e tautologia, dire “è così e basta” e nulla più. Certo che sono proprio dei solidi argomenti.
I clericali vivono le opinioni diverse dalle loro come una offesa personale. Dovrebbero crescere.
L’UAAR tutela i diritti di autodeterminazione delle persone, e lo fa indipendentemente da quello che i clericali pensano o non pensano.
Vorrà allora dire che questo CLN è politicamente una buona idea, no?. Comunque, a onor del vero, l’articolo è, considerata la sede, abbastanza moderato e non suona come una dichiarazione di guerra aperta, o mi sbaglio? Che altro ci si può aspettare da loro, intendo…
Voglio la prossima tessera plastificata e con tanto di foto, così che non si sciupi visto che non mi stancherò di esibirla.
Esiste la tessera? o.O
«… e critica “l’immancabile” Ignazio Marino, che “continua a professarsi contrario all’eutanasia e ad accompagnare con inesausta disponibilità chi dell’eutanasia si fa vessillifero”»
Sempre meglio di loro che continuano a professarsi portatori di perfetta moralità e ad accompagnare (non per evangelizzarli, ma per evidente tornaconto) con inusitata disponibilità chi della moralità e della legalità si è fatto… carta igienica.
Quello che sfugge loro è proprio questo, che si possa essere contrari a qualcosa ma pretendere comunque che chi contrario non è possa fare le proprie scelte in libertà. Proprio non ce la fanno.
Amici, questa è tutta pubblicità, più ne parlano contro di noi e più si evegliano anche quelli che fino ad ora erano spettatori supini del clerico-fascismo mediatico (“posono morire” – di Ignazio la Rissa), più ne parlano più la gente si chiaderà cosa è l’UAAR, cosa fa, quali sono io suoi obiettivi primari, e le sue campagne laiche, chi sono i suoi soci e il sito in cui l’UAAR da spazio alle voci laiche-laiciste e anche anticlericali, cosa è lo sbattezzo e perchè dello sbattezzo, ecc..e.cc…
Insomma, l’Avvenire non si rende conto che le cose sono cambiate in Italia e, più parla dell’UAAR, anche se contro di essa, più la gente inizia a chiedersi se non è il caso di dare una sbrciatina al sito, fi così anche per me nel 2009, mediante la mia quotidiana ricerca delle notizie sul web e su repubblica ho scoperto l’UAAR.
Per la ccar è sufficiente pensarla diversamente dal papa per essere attaccati come anticlericali, ormai conosciamo il suo patema d’animo e la sua mania di persecuzione anavronistica e leggendaria.
Per la ccar è un reato soltanto PENSARE. I sudditi (cattolici e non) non devono pensare, devono soltanto ripetere quello che dice il papa.
E’ un bene che ci vedano male… Lor (mon)signori, abituati al servile ossequio per la loro “alta dignità”, si conturbano se qualcuno li tratta come persone comuni, discutibili come tutti gli esseri umani. Difficile è scendere da una piedistallo, per quanto immaginario…
Noi siamo quelli che abbiamo scoperto che il re è nudo, di non buon aspetto e piuttosto buffo… ORRORE!!!
Forse, magari, non si sa mai, chissà che non possiate migliorare il vostro laicismo dando un’occhiata anche a questo blog: http://ilikelay.blogspot.com/
Libertario mi piace. Per me è un complimento. E mi ci vedo tutto.
Anche “radicale e anticlericale” per me sono complimenti e mi ci vedo tutto 😉
“una big dell’associazionismo radicale, libertario e anticlericale”
Sono contento di essermi iscritto all’UAAR: mi riconosco perfettamente!
anch’io sono “un radical shic”, forse un big non proprio ma i complmenti fan sempre piacere.
E’ un bene che ci vedano male… Lor (mon)signori sono abituati al servile ossequio e si conturbano se qualcuno li considera come persone comuni, discutibili come tutti.
Noi siamo quelli che hanno capito che il re è nudo, che non è neanche di bell’aspetto ed è piuttosto buffo…ORRORE !!!
Forse, può darsi, non si sa mai, chissà che dando un’occhiata a questo blog possiate …migliorare il vostro laicismo…http://ilikelay.blogspot.com/
E’ interessante notare che i vescovi non possono più ignorarci . Buon segno.
se non possono proprio ignorarci, il nostro folklorre, come lo chiama Ravasi, li stupirà assai, quando arriverà il momento della resa dei conti e la gente non si affezionaerà più al suo papa e calerà drasticamente anche la partecipazione alla messa.
Adesso dai sondaggi attuali. risulta che berlusconi ha diviso i catotlici in due fazioni, quelli indignati per la sua immorale condotta e quelli a suo favore che come Fisichella l’hanno contestualizzato e sono giunti persino ad una ipocrisia più sottile e diabolica nei loro discorsi: per esempio, i suoi sostenitori con falsa umiltà da rei peccatori si dicono tolleranti con lui e pronti a perdonarlo, perchè affermano, “chi non l’ha mai fatto?”
Se la dialettica è precaria già tra i cattolici (pertanto divisi sulla questrione morale circa le funzioni pubbliche e istituzionali), figuriamoci tra credenti e non credenti quando un certo card Ravasi già discrimina tra atei da lui scelt,i perchè devoti, e atei dell’UAAR e di altre associazioni, e adesso contro il Cordinatore Laico Nazionale, perchè Ravasi e l’Avvenire se la intendono, lo do per scontato.
Quello su cui il sottoscritto vuole soffermarsi, forse un po’ in modo enfatico, è la dialettica di una parte dei cattolici vicini al papa e a berlusconi (contestualizzato), differentemente dal ragionamento che altri cattolici fanno e più vicini alla nostra posizione laica, come per esempio il senatore Ignazio Marino, Stefano Rodotà e altri ancora; praticamente per ogni donna che è scesa in piazza domenica scorsa c’è una santaché, una Gelmini o similari che si attegiano a tolleranti non puritane, cioè, preferiscono dire con falsa umiltà: ci sarei stata anche io con berlusconi piuttosto che in piazza con le donne fazionse. Ecco il loro ragionamento di questi giorni.
CNL: per un momento ho pensato al Comitato di Liberazione Nazionale…dal Vaticano!
Quoto in toto senza riserve.
Ladran, Sancho. Señal de que cabalgamos.
Questa sfilza di aggettivi mi dimostra che i Vescovi non hanno argomenti se non la delegittimazione… patetici. 😉
Tanto infantile sforzo nell’illogicità delle argomentazioni di “Avvenire” denota una paura nera del confronto serio! 😀
un articolo pieno di veleno e odio brrrrr….
Abbiamo creato un evento Facebook per promuovere il sit-in a Montecitorio contro il ddl Calabrò.
Se ci date una mano a diffonderlo, invitando amici e amiche, è più che benvenuto il vostro aiuto.
Avvenire, grazie dei complimenti: davvero.
Come disse Wilde: “una pubblicità negativa è comunque una pubblicità”… 😉
“una big dell’associazionismo radicale, libertario e anticlericale”.
Wow, c’è clima di San remo: siamo fra i big!
CLN, mi sa un po’ di plagio.
PS: saluti a tutti
e’ niente a confronto del figlio degli dèi che risorge dopo tre giorni nei dintorni del solstizio d’inverno
Carissimo parroco, il plagio è questo: http://www.larici.it/culturadellest/icone/natale/7.htm
CLN sa di riscossa, per battere il nazi-fascismo si unirono capitalisti e comunisti, repubblicani e monarchici, laici e socialisti e il risultato fu raggiunto.
Più o meno la stessa cosa ci vogliamo liberare dall’oppressione mediatica della chiesa
la teologia cattolica (solida e potente come tutte le teologie) aiuta a non pensare perchè è illogica 🙂 spingendosi aldilà dell’ambito fenomenico della materia aiuta la gente a non pensare e di conseguenza a rimanere ignorante. punto
i palloni gonfiati come quello sopra vengono qui pensando di trovare degli sprovveduti che si fanno impressionare dai loro giochetti semantici, spacciati per profondi e contorti pensieri, tanto piu’ profondi (nella loro illusione) quanto confusi e volutamente vaghi.
Non si rendono conto che le pernacchie ed il ridicolo per la loro solida teologia non e’ dovuto a superficialita’ ma bensi’ a consapevolezza del giochetto ben noto che pensano di avere appena scoperto.
Speriamo che il nostro più grande alleato, affacciandosi dalla sua finestra, additi il CLN al disprezzo del mondo cattolico, magari in mondovisione.
Ma chi?? Il candidato numero 1 alla vittoria del reality più longevo della storia “L’intelligente”?
Pare che “i big” non siano gli unici a combattere per la Laicità dello Stato…Una moltitudine di Associazioni fanno parte del CNL. Vediamo se qualcuno comincerà a prenderne atto. 😉
Ignazio Marino, che “continua a professarsi contrario all’eutanasia e ad accompagnare con inesausta disponibilità chi dell’eutanasia si fa vessillifero”.
….
Ipotesi. Se Ignazio Marino non volesse per sé l’eutanasia ma lasciasse agli altri la libertà di ricorrervi – se, cioè, fosse questo che voleva dire: “se avrò una malattia irreversibile, fatemi ‘vivere’ lo stesso nel polmone d’acciaio… comunque, attenzione: parlo solo per me…” – dove sarebbe la contraddizione? Ah, già, cadrebbe in una contraddizione assai più grossa dei vari binomi “pu.tt.a.niere E puritano”, “filo-family day E divorziato”, “pauperista E miliadario”, “garantista E impunito”, “ateo E devoto” (e mille altri del genere, compreso quello di Vendola): la contraddizione in termini, per le gerarchie: “cattolico E democratico”…
In un post qui sopra trovo questa perla:
“Il testamento biologico è tragicamente assurdo in quanto non consente di esprimere dei cambiamenti di idea.”
Talché, siccome L’INTERESSATO non può più cambiare idea circa I FATTI SUOI, allora QUALCUN ALTRO si sente in dovere di CAMBIARGLIELA A VIVA FORZA.
Un interessante principio giuridico. Pensate che spasso se venisse applicato anche a tutte le disposizioni testamentarie di tipo patrimoniale ….
A parte le battute, credo che quando una persona non padrona di sé viene manovrata per farle modificare il testamento si parli di corconvenzione di incapace, che è un reato (ovviamente). Ecco, penso che dovremmo cercare di (fare) applicare tale principio anche al tentativo di scavalcare la volontà liberamente espressa dall’interessato nel testamento biologico.
circonvenzione, con la i; sorry.
Meno male che c’è Francesco !
Francesco non farti fregare,resisti, non andare via,sono dalla tua parte, questi vogliono
confonderti le idee ( poche ma confuse ).
Un cattotroll nuovo con cui giocare. Che bello. 🙂
Francesco, comincia col presentarti che è segno di buona educazione.
Dicci subito: che cosa pensi dei cattoterroristi, quelli che, ispirati da personaggi istituzionali indegni del ruolo ricoperto come la russa o bitonci incitano al terrorismo fatto di lettere anonime e minacce a chi ha vinto la causa del crocefisso a Strasburgo.
Tu li condanni o ne sei complice come il tuo amichetto enrico?
Lo chiedo in vista della sentenza definitiva a cui non manca molto.
Ritengo che un CLN possa far bene agli italiani, quantomeno ad aumentare il senso civico e diminuire lo sbando religioso monoconfessionalista, omofobo e xenofobo nel nostro Paese .
Invece che indignarsi per il plagio, bisognerebbe cogliere l’ironia contenuta in un Comitato di Liberazione Nazionale su base laica. L’antecedente evocato dalla sigla non è segreto, mi sembra piuttosto palese. Certo, la scelta può sembrare infelice e irrispettosa per chi ha creduto nel primo (quello di Liberazione) e non crede nel secondo (quello Laico), ma dovrebbe far ragionare su ciò da cui abbiamo bisogno di essere “liberati”.
In fondo i movimenti politici si occupano di politica, cioè di Cesare, e non di Dio. Così come i religiosi o in generale i credenti dovrebbero esprimere le proprie idee politiche in quanto uomini e cittadini e non in quanto uomini di Dio. Quello sì è un fatto personale, altro che escort… 🙂
Lasciate perdere i troll cattolici, quella è gente che vive di fantasie e pretende di imporle anche agli altri. Ignorateli, è la cosa migliore.
Laico è sinonimo di razionale.
Se i laici non si unissero in una grande forza non sarebbero razionali, quindi ….
La divisione dei laici giova solo ai confessionalisti ….
Meditate laici meditate …
Laico è sinonimo di razionale.
Se i laici non si unissero in una grande forza non sarebbero razionali, quindi ….
La divisione dei laici giova solo ai confessionalisti ….
Meditate laici meditate …
Il problema è tra il laico (razionale, appunto) e il laicista (più bigotto di un religioso, solo nello schieramento opposto). Molti religiosi ragionano, ne conosco uno laureato in fisica che oltre a celebrar la messa si è sempre pagato da vivere insegnando alle superiori (fisica, non religione). Molti irreligiosi non ragionano, ne conosco uno che da anni cerca di portare ad un prete prove “scientifiche” dell’inesistenza di Dio.
Ovviamente anche – anzi soprattutto – viceversa: religiosi che si rifugiano nella fede per debolezza invece che per convinzione e irreligiosi che preferiscono non perdere tempo con questioni che non li riguardano e dedicarsi ad altre faccende più pratiche. Sono scelte, mica criteri di merito… almeno fin che non invadono i propri campi e le proprie libertà a vicenda.
P.s. per Francesco, il “catto-troll” che scriveva molti post prima: rilassati un po’! Non è molto cristiano rifiutare i presunti eretici nella tua ortodossia quando segui l’esempio di un tizio che si rifiutava di lapidare le adultere e che andava a mangiare in casa di pagani… vedi di non essere tu, “implicitamente”, eretico, altrimenti, fornendo questa immagine della tua religione, finisci per danneggiarla tu stesso, e dalle tue parti ti etichetteranno come “eretic-troll”, così sarai tra due fuochi. E forse sopra un terzo 🙂
UAAR folkloristica …. (affermazione del monsignore)
Il folklore umoristico mi fa venire in mente il film “Il nome della rosa” dove si volevano far sparire i libri che insegnavano a ridere di tutto, per il clero si può accettare l’ipocrisia di un politico che li omaggia, anche se sanno in cuor suo li disprezza, ma il clero non sopporta la sicerità di chi gli dice in faccia quello che pensa.
Magistrale.
I preti sono gli alchimisti della perfetta ipocrisia.
@ Francesco
“Ed è per questo che questi gruppi non meritano affatto il nome di Cristiani.”
Confondi la chiesa cristiana con la chiesa romana cattolica!
Sono quei romani cattolici che a forza di depravazioni e satanismo maligno, arricchimento illegale, fondi neri, ingordigia, cupidigia, alterigia, superbia, negazionismo, combutta ed intesa con il potere politico e finanziario hanno superato ogni limite arrivando a ribaltare la loro reputazione: non meritano affatto il nome di cristiani, ed invidiano i cristiani veri di queste chiese evangeliche, come fai tu, Francesco, cercando di confondere per ingannare, ancora una vota: sei cattotroll.
Pensa Francesco, per i romani cattolici anche la pedofilia, l’abuso sui bambini, non è reato!
Questo è il grado di follia e depravazione assoluta raggiunto dai romani cattolici clericali, che tu difendi follemente, e neghi, cercando di confondere, di ribaltare il bene con il male.
Ma non vedi in quali condizioni sei, che ne sarà della tua anima, non te lo sei mai chiesto in confessionale?
Ravvediti, contatta questo gruppo di cristiani, che ti può aiutare ad uscire dal tunnel di menzogne in cui ti sei cacciato, magari forse neanche per colpa tua, ma smettila di fare il troll cattolico: sei repellente.
I cristiani esistono, così come i campi di concentramento ed i preti pedofili, i fondi neri dello IOR, la depravazione totale cattolica, le vittime di pedofilia cattolica.
http://www.ilcristiano.it/