Sul blog Vino nuovo, il giornalista di Avvenire Roberto Beretta (già noto all’UAAR per avere definito i suoi soci, nel 1998, “gli ultimi panda”, in quanto destinati all’estinzione) ha avviato, a partire dal 21 gennaio, una riflessione in cinque parti chiamata I sofisti cattolici. A suo dire, il caso Ruby “si sta dimostrando un ottimo campo d’esercizio per una categoria che definirei senza offesa i “sofisti cattolici”. Ovvero i credenti che fanno compiere i salti mortali alle parole e alle idee pur di mantenerle (apparentemente) in equilibrio sul filo della coerenza evangelica”. Quale esempio ha preso una frase che, secondo lui, “è diventata un luogo comune dell’apologetica (sia detto anche qui senza spregio) catto-berlusconiana: “È certamente meglio un politico puttaniere ma che faccia buone leggi di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa””.
La frase è stata pronunciata dallo scrittore Vittorio Messori nel corso di un’intervista fattagli dal vaticanista del Giornale, Andrea Tornielli. A parere di Beretta, seguendo questa impostazione diventano giustificabili anche enunciati quali “è certamente meglio un politico pedofilo ma che faccia buone leggi di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa”, oppure “è certamente meglio un ateo, un dittatore, un guerrafondaio, forse persino un politico omosessuale, ma che faccia… eccetera eccetera”.
Secondo Beretta, Messori fu “tirato per i capelli al termine di un’intervista nella quale per la verità diceva cose assai più ponderate e condivisibili”. Tornielli ha replicato, sempre su Vino nuovo, con un articolo dal titolo Ciò che sul «bunga bunga» non trovo mai, in cui sostiene che la domanda posta allo scrittore (“C’è chi dice: meglio un politico disordinato nella vita privata ma che fa buone leggi, piuttosto che un politico irreprensibile nel privato che fa leggi contro i “principi non negoziabili”. Che cosa ne pensa?”) non era poi “così tirata per i capelli”. Perché Tornielli ricorda a Beretta che non si trattava di una sua riflessione, ma dell’autorevole ragionamento di mons. Gianpaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste e già segretario del Pontificio consiglio per la Giustizia e la pace, autore di Il cattolico in politica. Manuale per la ripresa (Cantagalli).
Nel testo in questione, Crepaldi ricorda che “tra un partito che contemplasse nel suo programma la difesa della famiglia fondata sul matrimonio e il cui segretario fosse separato dalla moglie e un partito che contemplasse nel programma il riconoscimento delle coppie di fatto e il cui segretario fosse regolarmente sposato, la preferenza andrebbe al primo partito”. E ancora: “è infatti più grave la presenza di principi non accettabili nel programma che non nella pratica di qualche militante, in quanto il programma è strategico ed ha un chiaro valore di cambiamento politico della realtà più che le incoerenze personali”. Ancora ieri l’arcivescovo di Trieste, intervistato dal telegiornale regionale, ha ripetuto la sua tesi secondo cui “la coerenza non è un valore per un politico cattolico”.
Roberto Beretta ha nel frattempo chiuso la sua serie su I sofisti cattolici con un nuovo intervento in cui non controreplica direttamente a Tornielli, ma rileva come ancora, in politica, “i cattolici italiani si comportano come “tifosi”: non accettano cioè critiche al loro “campione” e anzi tendono a giustificarlo ad ogni costo, non sono disposti a cambiare “squadra” nemmeno di fronte a risultati negativi, basano insomma la propria moralità e coerenza sulla base di una fedeltà al passato (alla propria storia, alla tradizione, eccetera) piuttosto che su altre qualità - per esempio la capacità di analisi, la voglia di pensare con la propria testa, il coraggio di cambiare, eccetera”. Beretta non dimentica di formulare, in chiusura, una domanda spinosa: “se i fedeli che affollano le nostre chiese sono così indulgenti col ‘bunga bunga’ (e dunque manifestano una meritoria propensione alla tolleranza e al perdono), qual è però il loro senso della giustizia? O della legalità? O del rispetto della dignità delle persone? O la loro idea dello Stato?”
AGGIORNAMENTO DEL 21 FEBBRAIO. Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo PDL al Senato, ha consigliato il libro di mons. Crepaldi a tutti i cattolici impegnati nel PDL, compreso lo stesso Berlusconi.
Raffaele Carcano
Politica e moralità privata, il mondo cattolico continua a discutere di “coerenza”
42 commenti
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Beretta ha centrato il problema causato dalla religione, che in definitiva comporta solo ulteriori problemi e non dà mai soluzioni.
Cara Barbara, si legga la storia di una Santa dei nostri giorni: Marguerite Barankitse, soprannominata Maggy. Moltiplichi tutto il Bene che persone come questa hanno fatto nei secoli e fanno tuttora, poi mi venga a dire se è ancora convinta di quello che ha scritto. Prendo a prestito una frase di uno scrittore tedesco: “Apri gli occhi. Guarda i santi. Vi vedrai il Cristo, l’Uomo nuovo”. Quanto all’affermazione del vostro presidente onorario in home page, e cioè che con la Matematica si fà un mondo nuovo e migliore, invito anche lui a leggere la stessa storia che consigio a lei. C’è poca Matematica, molto Amore. Con Amicizia!!! P.S: la Matematica piace anche a me, mi ha fatto compagnia per 5 lunghi anni di laurea in Scienze dell’Informazione!!
Perché lei non si legge la morale della chiesa: meglio un Mussolini od un altro dittatore purché lasci libertà religiosa piuttosto che un sistema fondato su valori umani?
“Apri gli occhi. Guarda i santi. Vi vedrai il Cristo, l’Uomo nuovo” quindi prima di cristo e dei santi nessun uomo sulla terra era capace a fare del bene, quindi l’uomo “vecchio” era un scarto, un essere privo e incapace di dare amore??? Cosa mi dici di quelli uomini che oggi non conoscono gesu e si suoi santi, sono loro delle bestie??? Hai dei dati che confermano che gli cristiani, meglio se i cattolici, hanno una produzione di atti d’amore maggiore agli altri popoli non cristiani???
“è infatti più grave la presenza di principi non accettabili nel programma che non nella pratica di qualche militante, in quanto il programma è strategico ed ha un chiaro valore di cambiamento politico della realtà più che le incoerenze personali”
“la coerenza non è un valore per un politico cattolico”
a quanto sembra, l’uso dei mercenari è pratica mai abbandonata dalle gerarchie ecclesiastiche
@Grendene
Perchè avevi qalche dubbio?
Questi problemi di coerenza sorgono per un semplice motivo (che altrimenti non si porrebbe neppure):
Non hanno cattolici coerenti in politica.
E questo, direi, è il loro vero problema. Il loro vero scandalo. La loro prima e profonda sconfitta prima ancora di iniziare il gioco.
Non esistono cattolici coerenti, indipendentemente se la cosa sia auspicabile o meno.
Insomma, date retta a crebs, lui conosce tutto il miliardino e passa di cattolici fin qui vissuto!
Insomma, un politico ateo o omosessuale è allo stesso livello di un guerrafondaio o di un dittatore?
Non ho ben capito quale guaio ho combinato col commento qui sopra, comunque mi riferivo a questo estratto
A parere di Beretta, seguendo questa impostazione diventano giustificabili anche enunciati quali “è certamente meglio un politico pedofilo ma che faccia buone leggi di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa”, oppure “è certamente meglio un ateo, un dittatore, un guerrafondaio, forse persino un politico omosessuale, ma che faccia… eccetera eccetera”
Sono reductiones ad absurdum di quanto dichiarato da Messori –
“È certamente meglio un politico puttaniere ma che faccia buone leggi(per la chiesa n.d.r) di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa”-
e come tali anch’esse possono essere considerate sofismi (in questo caso poco convincenti).
Anche David era un grande leader e un vero difensore della fede, nonostante si concedesse le sue scappatelle.
L’importante è che al momento giusto facesse debita ammenda, magari rimpinguando le finanze sacerdotali.
Va tutto bene purchè comando io ! ( o qualcuno da me designato che fa come dico io).
Questa è la moralità storica provata e certificat dell’ipocrisia di una religione che si nasconde dietro al vengelo facendo tutto il contrario di ciò che è scritto.
Un’ammucchiata di avidi che si approfitta della credulità popolare e della paura dell’inferno e fantasiose menzogne che troppi giudici preferiscono di non voler vedere e volgono la testa dall’altra parte con la speranza che l’azione meritoria farà guadagnare loro il paradiso.
Ma quale vangelo, il vangelo è pieno zeppo di riferimenti a poteri superiori, a regni dell’altro mondo, di inferni e paradisi, in questo caso “difendo” la chiesa, se è quel che è l’avrà pur attinto dai suoi testi. Piantiamola un po’ con sto vangelo di amore, pace e umanità, ciò che non è affatto.
@Barbara
intanto cominciamo a denunciare ad alta voce le colossali contraddizioni attuali e storiche della chiesa rispetto al Vangelo. Le tue osservazioni non devono e non possono interessarci più di tanto. Non pensi?
@ Alfonso
Ok, cominciate pure a denunciare ad alta voce le colossali contraddizioni attuali e storiche della chiesa rispetto al vangelo.
Chissà che poi non troviate le colossali contraddizioni attuali e storiche del vangelo rispetto al rispetto e all’amore per l’umanità.
L’importante è che i credenti che si stanno svegliando mantengano fisso l’obiettivo: siate sempre consapevoli di ciò che pensate.
Chiedetevi sempre perché ragionate in un modo rispetto che in un altro, perché un ragionamento è superiore rispetto all’altro.
Altrimenti potrebbero aprire gli occhi per poi farseli chiudere da qualche altro culto che sembra meglio interpretare “l’amore di dio” (protestanti, evangelici, pentecostali….) riprendendo il ciclo delle incoerenze da capo.
@ateo3
ti posso assicurare che quelle argomentazioni, che tu da ateo radical chic noblesse oblige snobbi, sono decisamente convicenti e fanno allontanare di certo la gente dalla chiesa. Questo deve essere lo scopo primario! Che poi vogliano aderire ad altri déi vattelapesca non è un mio problema e, se me lo concedi, non è un problema degli atei agnostici razionalisti zappatori come il sottoscritto.
@Alfonso
Sarai anche zappatore ma non sei per niente lineare. E la cosa non mi piace per niente.
Purchè si magni, insomma… 😐
appena eletto papa razzingher nel 2006 al Convegno ecclesiale nazionale di Verona mise subito in chiaro che la “coerenza evangelica” non valeva una cippa e che per mantenere il potere la CCAR si sarebbe dovuta alleare con gli “atei devoti”. Ovvero qualsiasi truffatore andava bene purché garantisse che i voleri del vaticano fossero legge in italia.
Questo progetto fu poi realizzato, con i risultati che vediamo.
Se ora in ambito cattolico ci sono delle anime belle che si svegliano che possiamo dire?
E’ il vostro papa, è la vostra linea politica ufficiale.
Guardatevi allo specchio: berlusconi siete voi e la vostra “morale”.
Mi sembrava strano che anche in questi suoi assunti non riuscisse ad infilarci Berlusconi. Mi sono guardato allo specchio e mi sono accorto che l’uomo, ha creato dio a sua immagine e somiglianza.
A me invece risulta che il papa ogni un tot richiami alla necessità di cattolici autenticamente testimonianti in politica… (nota, seguo il Papa Ratzinger Blog, che riporta tutti i suoi discorsi)
tradotto: “ci farebbe comodo una persona buona ed onesta che faccia il nostro volere (che almeno ci pulisce l’immagine pubblica), e pertanto l’invitiamo continuamente a comparire, ma in assenza di una persona del genere meglio allearsi con un satana, purchè faccia le leggi che vogliamo noi, piuttosto che con un gesù che però non è sottomesso totalmente al nostro volere e oasa anche fare leggi che non approviamo”
E perchè sei così sicuro di poter sapere quello che pensa (e non dice) il Papa molto meglio di me?
Beretta, Beretta, uno dei tuoi vescovi aveva già insinuato che quelle 400 pagine erano opera di magistratura comunista e complottista, che senso della legalità vuoi che abbia la tua chiesa? E poi su, Dio è oltre i valori, come puoi pretendere che i credenti abbiano dei valori? Basta credere no?
“Basta credere no?”
Barbara, non è nemmeno questo. Al vaticano basta che si dica di credere.
A loro serve il numero. Cosa passi dentro le testa, una volta fatta la sottomissione, è loro indifferente.
Direi di sì, basta che abbiano i loro eserciti. Però io tendo più ad analizzare la questione, diciamo, dal punto di vista filosofico.
è la dimostrazione che la chiesa cattolica fa solo politica e lo fa per meri interessi personali.
PECUNIA NON OLET …e in vaticano lo sanno bene
ma come fanno ad essere coerenti? ogni monoteismo pretende l’infallibilità ma ne esistono 3 e di infallibilità qualora esistesse ce ne può essere solo una, nel campo della conoscenza i preti considerano la scienza dubbia a faziosa ma quando hanno l’influenza vanno dal dottore (che ha studiato medicina ovvero una scienza) hahahaha ma come si fa a prenderli sul serio? per non parlare di come i creatori di un dio e di una inesistente scienza che studia i “fenomeni” causati dalla teodicea siano la perfetta personificazione dell’ipocrisa umana, i primi atei sono proprio loro che adorano solo potere e denaro.
Mamma nia che contorcimenti psichici questi sofisti cattolici, menomale che il Beretta si è posto finalmente delle domande e abbia ragionevoli perplessità a riguardo, forse che stia pensando proprio con la propria testa? (dall’ultima volta che ci ha chimati gli “ultimi panda”)
Comunque la sua domanda non è retorica, apre una serie di altre domande e cascata.
“se i fedeli che affollano le nostre chiese sono così indulgenti col ‘bunga bunga’ (e dunque manifestano una meritoria propensione alla tolleranza e al perdono), qual è però il loro senso della giustizia? O della legalità? O del rispetto della dignità delle persone? O la loro idea dello Stato?”
I cattolici siono divisi proprio sui sofismi del vescovo di Trieste, su chi è meglio votare anche se a costo della coerenza con il vangelo, ma restando inamovibili sulle richieste non negoziabili del vaticano alla politica.
Caro Beretta,
i panda è anni che sono approdati a queste stesse domande (e che hanno trovato pure tanto materiale per formulare una risposta).
“È certamente meglio un politico puttaniere ma che faccia buone leggi di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa”.
Anche se qualcuno lo ha già fatto notare, è bene tenere bene a mente il linguaggio utilizzato in questa frase.
Vengono contrapposte due cose che non hanno niente in comune per far credere che le buone leggi siano quelle non contrarie alla chiesa.
Non provano a dire, come dovrebbero, “È certamente meglio un politico puttaniere ma che faccia buone leggi di un notabile cattolicissimo che poi fa cattive leggi”, oppure “È certamente meglio un politico puttaniere ma che faccia leggi favorevoli alla Chiesa di un notabile cattolicissimo che poi fa leggi contrarie alla Chiesa”.
La frase è un inganno linguistico in malafede.
scherzi? sono esplicitissimi.
a loro non gliene frega niente che il nostro stato abbia leggi buone.
basta che abbiano vantaggi.
I soliti voli pindarici con giravolte carpiate che negano quello affermato solo poco tempo prima.
Di “coerenza cattolica” ne hanno riempito l’etere e i loro giornali per ANNI. Ora che è successo?
E’ successo che, da quando il loro referente politico a Palazzo Chigi è stato pescato a far bunga-bunga con le minorenni, hanno relativizzato pure la “coerenza”, fino a ieri “valore fondante”.
Questi schifosi farebbero loro santa patrona pure Cicciolina, se la stessa garantisse loro privilegi, esenzioni fiscali e soldi di Stato.
….e Cicciolina è 1000 volte meglio di tutti i pretoni in gonnella.
Almeno sai chi è e cosa ha fatto, nuda e cruda :-), senza tutte le fumisterie e gli inganni degli uomini celibi vestiti da donna.
“è certamente meglio un ateo, un dittatore, un guerrafondaio, forse persino un politico omosessuale, ma che faccia… eccetera eccetera”.
interessante: essere atei o omosessuali è frose grave come essere dittatori o guerrafondai?
“FORSE PERSINO” – addirittura, pensa fino a dove mi spingo, ma-guarda-te-dove-arrivo-con-l’immaginazione, roba-da-non-credere, ne-ho-letto-e ora-lo-dico-anche, anche-se-mi pare-un’enormità, ohibò, poffarbacco, senti-che-roba.
Non c’è che dire: ogni avverbio e preposizione, ogni sillaba e respiro, ogni pausa e intonazione di questa teppaglia del pensiero afflosciante è un poema a se stante che meriterebbe uno studio dedicato e approfondito.
Come dice mia nonna: “dio ne scampi!”
Ma chi sarebbero i Panda? I non credenti , putacaso ?
Poffarbacco , come si allargano questi baciapile! E da dove viene codesta iattanza? Forse dal fatto che il malcostume politico di questo paese da operetta, anzi da farsa atellana, sta attribuendo alla chiesa cattolica un ‘influenza politica mai avuta nella storia unitaria?
O magari quel tizio si riferisce all’intero occidente ?
Peggio che andar di notte! Se tra qualche decennio diventeremo come i panda non saranno certo le sottane di porpora ad approfittarne.
Che il sommo Giove , anzi che la triade dialettica storni dai nostri capi questo esito terrificante!
Ma quale politica!…Ma quale moralità!…Ma quale coerenza!!!
qual è però il loro senso della giustizia? O della legalità? O del rispetto della dignità delle persone? O la loro idea dello Stato?”
Risposta: Zero
“tra un partito che contemplasse nel suo programma la difesa della famiglia fondata sul matrimonio e il cui segretario fosse separato dalla moglie e un partito che contemplasse nel programma il riconoscimento delle coppie di fatto e il cui segretario fosse regolarmente sposato, la preferenza andrebbe al primo partito”.
Traduzione: “Meglio una pratica sozza che una teoria pulita” – ovvero: “meglio essere sozzi che puliti”. Un po’ di chiarezza non guasta mai. Onore al merito, una volta tanto! E poi si dice che sono ipocriti: questi parlano “pane al pane… VINO NUOVO al vino nuovo” – che poi, non essendo male, chiama un fiasco via l’altro e mettere e insieme un discorso presentabile, che fili in qualche modo, diventa sempre più complesso…
Mettendo da parte le chiacchiere sulla coerenza…
L’uguaglianza:
clero = cancro
sarebbe offensiva per il secondo membro…
Per tutti gli illusi che non comprendono cosa significa anti-stato.