Gli ultimi numeri dei cattolici, secondo il Vaticano

Come ogni anno, ha avuto luogo ieri, in Vaticano, la presentazione al papa dell’Annuario Pontificio 2011. Con l’occasione sono stati presentati i dati statistici aggiornati al 2009 della Chiesa cattolica (che peraltro non sono contenuti nell’Annuario Pontificio, ma nella parallela pubblicazione Annuarium Statisticum Ecclesiae). Secondo il Vaticano, nel 2009 “i fedeli battezzati nel mondo sono passati da 1.166 milioni nel 2008 a 1.181 nel 2009 con un aumento assoluto di 15 milioni di fedeli”. Aumenterebbe leggermente il numero dei sacerdoti, ora 450.593: più 0,34% rispetto al 2008, un aumento diffuso tra tutti i continenti ma non in Europa, dove sono dimunuiti (meno 0,82% per i diocesani e meno 0,99% per i religiosi). Scendono invece le religiose professe: da 739.068 nel 2008 a 729.371 nel 2009.
I dati forniti dal Vaticano sono, come sempre, da prendersi molto con le pinze: non hanno valore statistico e possono, al massimo, essere considerate stime (gonfiate) di parte, la cui diffusione ha meramente fini di propaganda. Per esempio, lo scorso anno la Chiesa cattolica sostenne che i “fedeli battezzati nel mondo” erano aumentati di 19.058.000, ma nello stesso anno (il 2008) il totale dei nuovi battezzati fu soltanto di 16.974.184: un’incongruenza rilevante e rimasta completamente priva di spiegazioni.

Raffaele Carcano

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53 commenti

#Aldo#

Che la cifra sia imprecisa è inevitabile, viste le difficoltà di rilevamento. Rimane il fatto che è credibile o, quantomeno, verosimile perché ogni anno ci sono 70-80 milioni di persone in più al mondo, il che fa ‘sì quei 15 milioni siano il 20% circa del totale. Considerate anche che si parla di “battezzati” e non di cattolici, il che allarga parecchio il “giro”. Il dramma non è che il 20% sia costituito o no da cristiani, il dramma è che ci siano quei 70-80 milioni di persone in più al mondo ogni anno. Ed è un dramma enorme che sta alla base di gran parte delle grane che sentiamo riportare e che in una certa misura stiamo vivendo, anche se ovviamente è “proibito” dirlo.

DANX

Il problema non è l’incremento senza apparente fine del numero degli abitanti del pianeta, quanto il nostro stile di vita che riteniamo l’unico accettabile (se non l’unico e basta) e che per interessi economici (di pochi) esportiamo chiamandolo “sviluppo”.

andrea pessarelli

beh poer essere una setta universalistica che per 1500 anni ha detenuto il potere, posseduto ricchezze, condizionato la cultura, massacrato infedeli, torturato eretici, corrotto politici ecc. ecc. mi sembra un risultato molto scarso un miliardo di battezzati (non di fedeli) su circa 7 di popoolazione mondiale. evidentemente il prodotto deve essere davvero di scarsa qualità

Costantino Rossi

“lo scorso anno la Chiesa cattolica sostenne che i “fedeli battezzati nel mondo” erano aumentati di 19.058.000, ma nello stesso anno (il 2008) il totale dei nuovi battezzati fu soltanto di 16.974.184”.

Un miracolo, come dubitarne?

Costantino Rossi

“beh diranno che ne sono morti 3 mln in meno”

No. Se il dato totale aumenta di 19, e i battezzati sono solo 16, vuol dire che non è morto nessuno, e che 3 milioni di sbattezzati sono tornati alla Chiesa.

Diocleziano

Forse ne hanno ribattezzati tre milioni perchè la prima volta è venuto male…
Càpita, anche la Toyota a volte richiama qualche milione di auto per problemi vari.

Gigi

E i metodi di rilevamento dei dati?

Penso proprio che la ccar prenda la presunta diffusione religiosa in un paese e calcoli le variazione dei fedeli solo in base alla variazione della popolazione, escludendo tutte le dinamiche sociali e religiose.

Ormai in Europa nelle regioni ‘cattoliche’ i fedeli praticanti saranno meno del 50%.
Per non parlare del crollo del cattolicesimo che si sta verificando in sud America.

fab

L’anno scorso i calcoli erano stati fatti esattamente così; immagino che quest’anno avranno replicato.

Io ero Sai

“Aumenterebbe leggermente il numero dei sacerdoti, ora 450.593: più 0,34% rispetto al 2008, un aumento diffuso tra tutti i continenti ma non in Europa, dove sono dimunuiti”
Beh grazie al…
Nelle zone povere del mondo fare il prete conviene.
Vitto e alloggio gratis senza dover lavorare, senza contare la stima della gente che ricevi per parlare con un tizio immaginario.
In Europa conviene di meno, perciò qui calano di numero.

e-sugar

Senza contare che il numero di sacerdoti europei contiene anche preti e seminaristi (poi ordinati) provenienti dal resto del mondo. Se visitiamo il sito di qualche seminario, ci accorgiamo che il numero di extraeuropei tra questi ultimi è spesso significativo.

Southsun

Davanti a casa mia c’è un enorme seminario extralusso perfettamente restaurato e arredato – mentre le case popolari cadono letteralmente a pezzi – in cui albergano non più di 8 seminaristi.

E meno male (per loro) che questa è una miseranda cittadina di provincia da sempre biancofiore.

Anonymous

Statistiche false: il Cattolicesimo è al collasso in tutto il mondo, in Europa e in Sud-America perde ogni anno milioni di fedeli.

In Sud-America la maggior parte vengono dirottati nelle Chiese Evangeliche e Pentecostali ma anche alle religioni afrobrasiliane come il Candomblé (Brasile), alle religioni native (Bolivia, Messico), all’ateismo e al Buddismo (Brasile).

L’unico Paese al mondo in cui si registra un aumento percentuale significativo dei cattolici è la Corea del Sud, dove in pochi anni sono passati dal 6% al 10%, guadagnando dal collasso delle Chiese Protestanti ed Evangeliche che sono state investite da vari scandali.

P.C.

Complimenti, hai appena scoperto perchè contano il numero di “fedeli battezzati” anzichè contare quante persone vanno regolarmente a messa!

Anonymous

Persino nelle cattolicissime Filippine, un serbatoio di suore e preti usati per tappare le falle in altri Paesi, il Cattolicesimo è in declino di fronte all’avanzata degli evangelici, di forme di Cristianesimo locale (aglipayani, Iglesia ni Cristo), e dell’Islam.

G.B.

I dati, per quanto inevitabilmente approssimativi, non mi sembrano inverosimili. Ovviamente in Europa e in America del Nord ai cattolici ufficiali non corrispondono altrettanti cattolici reali, per il risaputo motivo che moltissime persone di fatto indifferenti alla religione continuano a restare formalmente legate alle chiese di provenienza. In America latina e in Africa la chiesa dovrebbe tuttavia avere maggiore ascendente sulle popolazioni, del resto si sa che le religioni attecchiscono maggiormente nei paesi più poveri e arretrati.

Ciccio

come numero di persone battezzate può essere più o meno realistico. La cosa totalmente irreale è considerare tutti i battezzati come “fedeli”. E’ ovviamente pura propaganda!

vecchio laico

L’Annuario Pontificio, io ho l’edizione 2010, è uno dei volumi della mia biblioteca con il maggior numero di pagine, 2354 nell’edizione 2010. E’ un’interessantissima fonte di informazioni sulla “galassia” CCAR a livello mondiale.

Circa l’Annuario Statistico della Chiesa, a mio parere riporta i numeri del lotto, i dati riportati sono frutto di un’inferenza statistica per me incomprensibile.

Ritengo che sia inutile scrivere, ad esempio, 98,85% cattolici quando la realtà sociale è del tutto diversa e quando da anni i Seminari sono vuoti, con
Parrocchie che vengono di conseguenza accorpate e Clero con una età media molto elevata.

Volo alto

ho l’edizione del 2010…… ma sei un masochista mica da poco! scusa se mi permetto
di scherzare!

vecchio laico

Grazie per il complimento, sia pur proveniente da un amico Parroco, peraltro persona che stimo molto.

c.j.

Ma la chiesa spara caxxate da duemila anni, vi scandalizzate per qualche numero gonfiato?

Esagerazioni cattoliche nel corso dei secoli di proporzioni bibliche:

1. In principio fu il nulla (nulla significa niente quindi niente Dio)
2. Poi Dio creò… (ma allora in principio non fu il nulla, c’èra già Dio)
3. Dio l’onnipotente che in teoria potrebbe creare l’infinito in un nanosecondo creò il cosmo in sei giorni e sei notti (e addio onnipotenza)
4. Poi si riposò il settimo giorno (molto onnipotente il limite di stanchezza alle universali fatiche che richiede un giorno di congedo
5. Dio è il solo ed unico Dio, non puoi venerare altro che Dio. ps devi venerare anche Gesù, la Madonna, Lo Spirito Santo e cinquemila cinquecento fra santi e beati; per praticità chiameremo questo insieme “monoteismo”.
6. Dio nella sua immensa misericordia di sbatte all’inferno se ti permetti di pensare liberamente. La religione è pace amore e umiltà, dunque fai bene attenzione a ciò che fai, dici o pensi.
7. A proposito di umiltà, darai tutti i tuoi soldi alla chiesa cattolica, permettendo ai preti di fare la bella vita mentre gli altri lavorano e pagano le tasse.

Beh potrei continuare all’infinito, ma rischio di fare la figura del bieco illuminista comunista relativista dalla deriva laicista. Come potete vedere dunque la chiesa spara immense cagate da 20 secoli e passa. E vi scandalizzate per qualche numerino gonfiato? Ma avete mai sentito parlare di 8×1000?

ΔΙΩRAMA

“Scandalizzate” non è il termine adatto. “Incazzate”, sì, mi piace.
Do per buona che qui chiunque si incazza più per l’8×1000 che per le cifre gonfiatissime. Le cifre gonfiatissime hanno, comunque, non poca rilevanza.

Asdrubale

“in principio era il nulla”? dove l’hai letto? ahahahahha mi sa che hai fatto la figura del bieco illuminista comunista relativista dalla deriva laicista… w i razionalisti ora e sempre!

FSMosconi

Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ecco il miracolo della moltiplicazione dei fedeli! 😉 😆

Otzi

Non so come quelle cifre di cattolici siano sparate. Le combinazioni numeriche i matematica sono praticamente infinite. A me basta sapere di non essere soffocato in uno di quei numeri cattolici! Si prova una pace ed un senso di libertà unica in natura a non condividere e a non appartenere a religione alcuna.

moreno03

Certo che è comoda dire “siamo” contando pure tutti quelli che con la chiesa di Roma non hanno nulla a che fare… poi misteriosamente, quando qualcuno non si rifà più esplicitamente ai dettami della Chiesa , improvvisamente non è più uno di loro (anzi a volte non è più nemmeno un cristiano…:)

bradipo

dove sono i troll del meme “a che serve sbattezzarsi, la Chiesa mica guarda i numeri”?

ΔΙΩRAMA

Il problema, bradipo (ma ciao bradipo!), non è detto che contino gli sbattezzati tra le loro statistiche. Infatti chi è sbattezzato contemporaneamente è stato battezzato, e non c’è alcun motivo per escluderti dal conteggio (visto che la carne a cuocere è sempre buona).

SilviaBO

Ma siamo sicuri che gli sbattezzati vengano effettivamente esclusi dal calcolo dei battezzati?

ateo3

“il battesimo è un sacramento, non si può cancellare bla bla bla”

qualche dubbio?

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…se non fossero dei mentitori spudorati da 2000 anni, non solo dovrebbero rendere pubblici i numeri di “sbattezzi” in Italia (da varie fonti stimati fra 25mila e 30mila) e in Europa (stimati almeno 300mila), ma invece di indicare in modo truffaldino e generico i “battezzati nel mondo” che hanno scarsa rilevanza sociologica, dovrebbero stimare con metodi statistici attendibili i credenti e i praticanti reali o almeno sottrarre dai battezzati i valori stimati di atei e agnostici (in Italia oggi rispettivamente fra 4,6 e 5 milioni gli atei e fra 5,7 e 6 milioni gli agnostici). Statistiche più attendibili e periodicamente aggiornate (sia mondiali che per nazione) si trovano sul sito:
http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html
che utilizza ricerche serie e indagini statistiche ad hoc, dati e link a “data base” di tutto il mondo e di varie epoche (quindi con possibilità di ricostruire andamenti temporali abbastanza attendibili almeno degli ultimi decenni); come si può vedere dai dati numerici sulla sinistra e dal “pie graph” in alto a destra, a livello mondiale i “non religious” sono stimati oggi intorno a 1,1 miliardi, ossia il 16 % su circa 6 miliardi e 875 milioni di abitanti del pianeta: in terza posizione dopo 2,1 miliardi di cristiani (peraltro suddivisi in quasi 30mila sette) e 1,5 miliardi di islamici; da notare che nel 1999 gli appartenenti alla CCAR risultavano (teoricamente) circa 1 miliardo e 424 milioni e dopo 10 anni nel 2009 risulterebbero secondo il Vaticano (sempre teoricamente) 1 miliardo e 181 milioni, avendo perso nella più rosea delle loro stime il 17 % di fedeli (ma se si facessero i conti giusti, depurando entrambi i dati del 1999 e del 2009 da agnostici e atei, ritengo che l’emorragia possa risultare molto più elevata); i dati del Vaticano sono dunque pura propaganda per nascondere una vera emorragia dietro fluttuazioni assai poco rilevanti ma apparentemente favorevoli.
…avanti con gli atti di apostasia formale in Italia e in tutta Europa, e cerchiamo anche di rovinarli economicamente: avanti col taglio dell’8 X 1000 e del 5 X 1000, avanti con le denunce alla CEDU e alla Magistratura per qualunque loro azione illegale, criminale, incostituzionale e di indebita interferenza con le Leggi degli Stati laici e dell’U.E.

Diocleziano

Questa faccenda dei battezzati e sbattezzati mi ricorda il comportamento di quelle società telefoniche che ‘rapiscono’ i clienti a loro insaputa. Ma almeno con quest’ultimi ti puoi difendere con l’aiuto del garante, con i preti non c’è rimedio…

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..in Italia sono stimati fra 4,6 e 5 milioni, nel mondo fra 500 e 600 milioni (il miliardo e cento milioni di “non religious”, di cui ho scritto poco sopra, include anche agnostici e “teisti” non religiosi)

ateo3

sempre troppo pochi, ma guarda che se vuoi unirti al gruppo, sei libero di farlo!

bruno gualerzi

Che le cifre vaticane siano da prendere con le pinze, è ovvio. Quando i numeri superano certe dimensioni, giocarvi sopra è fin troppo facile, soprattutto se i dati vengono forniti dagli ‘interessati’… e anche per questo non li ‘scorporerei’ più di tanto traendone troppe conclusioni, positive o negative che siano.
Piuttosto credo che l’eventuale crisi del cattolicesimo (per altro in crisi in Europa, ma non nel resto del pianeta)… naturalmente deve essere presa in seria considerazione da un’associazione come UAAR… ma senza per questo ricavarne quanto dovrebbe importarle più di tutto, cioè la conferma di una crisi della mentalità religiosa.
Solito personale tormentone: attenzione alla ‘sostituzione’ di una religione con un’altra (di una forma di superstizione – come in sostanza sono tutte le religioni – con un’altra), quale che ne sia la natura. A me sembra che, da questo punto di vista, non si siano fatti molti passi avanti.
E, nonostante le apparenze,, nemmeno in Europa.

Volo alto

I gerarchi fascisti assicuravano il duce che l’Italia aveva un grande esercito …..
Se due più due fa quattro, avanti tutta!

il parroco di Funo

… I dati forniti dal Vaticano sono, come sempre, da prendersi molto con le pinze: non hanno valore statistico e possono, al massimo, essere considerate stime (gonfiate) di parte, la cui diffusione ha meramente fini di propaganda.

Oh, la meravigliosa prosa carcanica!

Ratio

E’ stato anche troppo gentile visto che per voi 1=3 ma anche 3=1 e via discorrendo. 🙂

ateo3

hai ragione. è uno scandalo trovare delle frasi che non siano vaghe, liberamente interpretabili, pregne di poetici ossimori o di parole dense di significato quali “mistero” o “sublime”, ma soprattutto che espongano così chiaramente ciò che intendono dire.

Paul Manoni

Fantastico che il link di riferimento sia stato collegato alle parole “Secondo il Vaticano”, piuttosto che alle parole “Annuarium Statisticum Ecclesiae”… 😆

Il modo migliore per capire quanto valgono i loro numeri. 😉
Grande Raffaele. 😉

cesare b

“Lo scorso anno la Chiesa cattolica sostenne che i “fedeli battezzati nel mondo” erano aumentati di 19.058.000, ma nello stesso anno (il 2008) il totale dei nuovi battezzati fu soltanto di 16.974.184: un’incongruenza … ” Che si puo’ spiegare tenendo conto:
a – Dei battezzati fino al allora non censiti a motivo di persecuzione o di situazioni d’emergenza nel loro Paese.
b – Delle adesioni, individuali o di gruppo da parte di persone validamente battezzate in altre denominazioni cristiane.
Saluti.

Raffaele Carcano

a) Mi stai forse dicendo che le persecuzioni nei confronti dei cattolici sono in calo, visto che possono ’emergere’ fedeli prima costretti alla clandestinità?
b) Così tante? E dove si sarebbero verificate, di grazia? Possibile che il passaggio di una decina di milioni (contando i morti) da una confessione cristiana all’altra si sia verificata senza che i sondaggi l’abbiano rilevata, e soprattutto senza che il Vaticano ne abbia dato notizia?
Sento il rumore delle unghie sugli specchi…

Ratio

Lascia perdere, Raffaele, Cesare b è quello che ha parlato di grande successo della visita di BXVI in Inghilterra!
Altro che unghie, qui siamo a performances da Spider-Man! 🙂

scommettitore

L’unica cosa importante , al di la’ delle cifre piu’ o meno realistiche , e’che il numero dei preti e’ in forte diminuzione.Da qualche anno si stanno accorpando parrocchie di piccole dimensioni ( sicuramente qui in Lomberdia dove vivo ma credo anche nel resto del paese )per fronteggiare la diminuzione di vocazioni ed il conseguente calo di nuove leve di religiosi che dovrebbero sostituire gli ormai sempre piu’ numerosi “pensionandi” parroci.
Francamente mi sbellico dalle risate quando sento parlare del numero dei cattolici che risiedono oggi in Italia . Ma di che cattolici stiamo parlando ? Quando tocco l’ argomento con amici e colleghi “credenti” quasi sempre i cosiddetti cattolici non condividono
( completamente o in parte) le posizioni della chiesa su tantissime cose , dal divorzio all’ omosessualita’, all’ eutanasia per non parlare dell’ accoglienza dell’ immigrato ecc ecc.
E’ forse questo l’ esercito che dobbiamo temere ? Guardiamoli e ridiamo di gusto perche’ ormai il gregge non esiste piu’: tante pecore non formano un gregge e anche se hanno ancora qualcosa in comune ognuna di loro vive la propria appartenenza in modo personale e a volte anche critico nei confronti de pastore. Questo almeno e’ cio’ che rilevo quotidianamente dalle mie parti , non so cosa succede a Funo o nel resto d’italia ma credo che sia solo questione di tempo e vedremo sparire il greggedel ” buon pastore”.
Amen .
Alleluja!

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