Dopo che l’Unione Europea ha convinto il governo italiano ad abbandonare i toni morbidi nei confronti del colonnello Gheddafi, oggi il capo del governo, Silvio Berlusconi, è intervenuto per chiedere la fine del massacro dei civili libici: ha tuttavia anche non messo in guardia da una possibile evoluzione della situazione “nella direzione pericolosa del fondamentalismo islamico”.
Per un Berlusconi che prende infine le distanze da Gheddafi, c’è un Bertone a cui viene chiesto di fare la stessa cosa nei confronti di Berlusconi. La richiesta monta in casa, dai settimanali diocesani: ne dà notizia, su Repubblica, un articolo di Orazio La Rocca.
Luciano Vanciu
Non mi meraviglia che non abbia messo in guardia contro i fondamentalismi, sarebbe la meno.
Vorrei sapere piuttosto se a Berlusconi caduto si farà piazza pulita di tutti i gonnelloni che l’hanno spudoratamente sostenuto e che aspetta il popolo italiano a prendere piuttosto le distanze da lui <_<.
Piazza pulita de cheee? Ciao coreee!!!!!
Figurati! Anzi, si farà avanti un immenso gregge belante di politicastri corrotti, corruttori e malavitosi, desiderosi di leccare le suole delle scarpe a tutto il vertice del clero cattolico per procurarsi benemerenze e scambi di favori 👿
Ci troviamo di fronte all’assurdo di aderenti della religione cattolica che a tutti i livello, salvo i vertici (papa e cardinali), solidarizzano con le donne in nome dell’etica; la stessa religione che tuttora venera personaggi come Paolo di Tarso e Agostino che relegano le donne al livello di sottospecie del genere umano; e che proprio nelle donne trova il maggior sostegno. A difesa della ccar posso dire che in questo non differisce dalla maggior parte delle altre religioni nel mondo.
“Sottospecie” è un termine volutamente fuorviante, come sarebbe “pezzo malriuscito” o “feccia”. Secondo lei il tenente è una sottospecie rispetto al capitano? Semplicemente Paolo di Tarso riteneva che, nell’ambito di un ordine gerarchico, la moglie dovesse essere subordinata al marito, come del resto si pensava in tutte o quasi le civiltà del Mediterraneo. Quanto al velo, devo dire che facendo il confronto tra italiane sguaiate ed islamiche velate ( non con il burqa) ci rimettono le prime: le suguaci di Maometto sembrano regine. Sant’Agostino aveva una considerazione altissima per sua madre Monica, a cui attribuiva il merito di aver pregato e pianto per la sua conversione, e che descriveva una signora di altissimo sentire. L’idea che nell’ambito del Cristianesimo si sia davvero discusso sull’esistenza dell’anima delle donne mi sembra una balla colossale. Il sostegno delle donne alla Chiesa iniziò con Gesù, assistito costantemente da ricche vedove. Il divieto di divorzio era da lui sentito come un riparo dai facili ripudi e una valorizzazione del “femminile” come complementare del “maschile”.
Sono vissuto anni in medio oriente e le posso assicurare che in quanto a sguaiatezza (non necessariamente sessuale, parlo di mancanza di eleganza e di equilibratezza) le donne arabe sono campionesse.
L’avere una considerazione altissima per la madre non è un punto a favore della maturazione di un uomo nei confronti delle donne.
Non ho letto l’opera di Agostino e non sono in grado di sapere se effettivamente negava l’esistenza dell’anima per le donne o meno: per me la questione è irrilevante in quanto non faccio risalire i meriti degli uomini e delle donne all’esistenza di qualcosa di indefinito ma dal loro comportamento effettivo; chiedo a chi lo ha effettivamente letto se quanto riferito sia una balla o meno.
A proposito del divieto di divorzio come si accorda con l’invito a lasciare moglie e figli per seguirlo?
Anche se il nuovo testamento non ha l’ampiezza di quello vecchio, e se il suo contenuto è stato selezionato e manipolato ben dopo la morte di Gesù (si legga al riguardo l’opera di Loisy) vi sono tante e tali contraddizioni all’interno da giustificare tutto ed il contrario di tutto.
mario
Mi spiace deluderti ma la considerazione che il cattolicesimo ha sempre avuto della donne è infinitamente PEGGIORE di quella delle civiltà pagane occidentali o della civiltà egizia.
Romani, Celti o Egizi che scrivono certe IGNOMIE ne devo ancora trovare:
Le donne servono soprattutto per soddisfare la libidine degli uomini.”
Giovanni Crisostomo, 349-407, grande dottore della Chiesa
“La donna è un essere inferiore, che non fu creato da Dio a Sua immagine. Secondo l’ordine naturale, le donne devono servire gli uomini.”
Il padre della Chiesa Sant’Agostino, 354-430, considerato uno dei più importanti dottori della Chiesa
“Il valore principale della donna è costituito dalla sua capacità di partorire e dalla sua utilità nelle faccende domestiche.”
Tommaso d’Aquino, santo e dottore della Chiesa, 1225-1275
“La donna deve velarsi il capo, perché non è l’immagine di Dio.”
Ambrogio, dottore della Chiesa, 339-397
“Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi.”
Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa e patrono delle università cattoliche
“Quando vedi una donna, pensa che si tratti del diavolo! Essa è come l’inferno!”
Papa Pio II, 1405-1464
“La donna ha il diritto di vestirsi solo a lutto. Non appena ha raggiunto l’età adulta, dovrà ‘coprire il suo viso che è fonte di tanti pericoli, altrimenti rischia di perdere la beatitudine eterna.”
Il padre della Chiesa Tertulliano
“Nessuna donna può entrare dove si intrattiene un sacerdote.”
Sinodo di Parigi, 846
“Vicino alle chiese non possono abitare donne.”
Sinodo di Coyaca, 1050
“I sacerdoti che ospitano donne sospette dovranno essere puniti. Il vescovo dovrà vendere le donne come schiave.”
2° sinodo di Toledo, 589
“La sola consapevolezza del proprio essere dovrebbe costituire una vergogna per le donne.”
Clemente Alessandrino, prima del 215
“Le donne non possono né scrivere, né ricevere lettere a proprio nome.”
Sinodo di Elvira, 4° sec.
“Tutto il sesso (femminile) è debole e sventato. Esse giungono alla salvezza solo tramite i figli.”
Giovanni Crisostomo, dottore della Chiesa, 349-407
“Le donne non possono cantare in chiesa.”
San Bonifacio, missionario benedettino e apostolo dei tedeschi, 675-754
“Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te»” (Genesi 3:16).
“Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio.”(1-Corinzi-11, 3)
“Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.”( Colossesi-3, 18)
“[le donne] …ad essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non debba diventare oggetto di biasimo.”(Tito-2,5)
“E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo fu creato per la donna,ma la donna per l’uomo. (1-Corinzi 11,8)
Comodo mentire sapendo di mentire Florenkij vero? E quelli qui sopra sono solo pochi esempi. L’Islam ha solo applicato con zelo la lezione appresa da voi.
Quanto alle islamiche così “principesse” rispetto alle donnacce occidentali… dimostri solo di conoscere molto poco le popolazioni islamiche.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare………. molto della serie acqua cheta che corrode i ponti. In fondo fanno bene a turlupinare i mostri che si trovano per mariti.
@ Painkiller
mi chiedo COSA possa costituire invalidazione di un argomento per questi qui.
In ogni altro campo molto meno renderebbe indefendibile una posizione.
E quello che è ancora più incredibile è che da queste basi PRETENDANO di ficcare il naso nella vita altrui.
E parlano di morale ed etica.
La loro costituisce LA corruzione di ogni principio etico, per mancanza di uno dei costituenti essenziali: l’onestà intellettuale.
“Quanto al velo, devo dire che facendo il confronto tra italiane sguaiate ed islamiche velate ( non con il burqa) ci rimettono le prime: le suguaci di Maometto sembrano regine. …”
E te pareva !
Ci mancava pure”il femminismo islamico”. La conosciamo fin troppo bene questa canzone. E’ davvero poco commendevole ridursi a fare da eco a ulema e guardiani di harem.
Questa è bella, adesso vogliono farci credere che si preoccupano del fondamentalismo non dei contratti dell’ENI e del rubinetto del gas libico che se venisse chiuso ci lascerebbe all’asciutto e sotto il ricatto russo…ah le religioni, sono uno schermo perfetto dietro cui nascondere interessi tutt’altro che metafisici!!!
@Painkiller. Ho letto il suo intervento alle 0,19, avendo visto il lungo filmato “Berlin Alexanderplatz” di Fassbinder, dal romanzo di Alfred Doeblin. Si tratta di un’opera concepita nel clima dell’espressionismo tedesco: un movimento estetico sviluppatosi nel clima disperato della Germania sconfitta e affamata del primo dopoguerra, dunque comprensibilmente intinto di pessimismo, ma comunque riconducibile a una concezione atea, che ebbe capifila Brecht nel teatro e Grosz in pittura. Per costoro l’uomo è tendenzialmente un macellaio o un pappone, la donna molto spesso una puttana, frequentemente pure racchia. Basta questo per dichiarare che l’ateismo ha una concezione ultrapessimistica della donna? Idem, chi prende nota dei proverbi “chi dice donna dice danno” “donna al volante, pericolo costante”potrebbe dare a credere a un ricercatore dell’anno 3000 che nel xx secolo la donna era universalmente vituperata e umiliata.
Con questo voglio dire che prendere alcune citazioni estrapolate dal contesto ( sì, dal CONTESTO ) potrebbe essere poco scientifico. Uso il condizionale perchè conoscevo solo le frasi di san Paolo, che non ritengo così micidiali, non le altre, specie quelle di Clemente Alessandrino e di san Giovanni Crisostomo, vescovo di Costantinopoli dove più tardi avrebbe regnato Teodora ( a proposito, Teodora era stata una “soubrette”, fors’anche una spogliarellista; che il Crisostomo volesse mettere in guardia i maschi allupati contro questa categoria “a luci rosse”? ). Quanto a Pio II, vale la pena di ricordare che in gioventù fu autore di un’opera erotica, “Storia di due amanti”. Per il resto saprà che nell’ambito rella cultura dell’Occidente cristiano si sviluppò il tema dell’amor cortese, con tanto di “servitù d’amore” ( Tristano e Isotta, Lancillotto e Ginevra ) culminante nello Stilnovismo ( la “donna angelicata”) e nel sublime della preghiera alla Vergine che prelude alla visione di Dio nel Paradiso di Dante: “Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e ALTA PIU’ CHE CREATURA…” Come verifica spicciola, basta che lei riveda “Romeo e Giulietta di Zeffirelli” per vedere una gran festa mondana con dame e damine tutt’altro che imbacuccate e anzi molto eleganti. Si vede perfino madonna Capuleti che redarguisce il marito. Possibile che lo Stilnovosmo non avesse qualche rispondenza sociale effettiva?
Se lei ha colto queste citazioni personalmente, le faccio i complimenti per la sua cultura teologica, a cui non arrivo; se invece l’ha estratto da una raccolta di citazioni bell’e pronte ad uso polemico, mi sarebbe gradito avere più precise indicazioni per attingervi. A ogni modo l’occasione è buona perchè io mi aggiorni.
L’osservazione sulle donne velate è mia personale; permetterà che io preferisca il tipo Audrey Hepburn al tipo Brigitte Bardot.
Quanto alla frase “COMODO MENTIRE SAPENDO DI MENTIRE”, la invito a evitare queste tristissime villanate, che non hanno la minima corrispondenza con la realtà. E’ forse al corrente di quale peso sia stato per me “Perchè non sono cristiano” di Bertrand Russell?
@Stefano. Lei ha doti medianiche: riesce a captare l’altrui disonestà intellettuale. Se si riferisce a me si sbaglia di grosso.
Florenskij. se vuole riferimenti, cercando di non ripetere quanto elencato da Painkiller, traduco: “Tu sei la porta del demonio, tu sei stata acquiescente al suo albero, tu per prima hai violato la legge divina”: Tertulliano, a.cr. 220 (Migne, PL, 1, col.1305) ; ” è stata la donna autrice del peccato per l’uomo e non l’uomo per la donna”: Ambrogio Trevirense, a.cr.390 (Migne,PL, 14, Col. 303);”la bellezza del corpo sta solo nella pelle. In realtà se gli uomini potessero vedere ciò che è sotto la pelle, la vista delle donne darebbe loro la nausea…mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o un escremento nemeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di sterco?”: Oddone di Cluny, a.940 cr. (Migne, PL, 133, coll. 556, 648); “maledetto sia questo sesso [femminile] in cui non vi è timore, né bontà, né amicizia e di cui bisogna diffidare più quando è amato che quando è odiato…Questo sesso infatti, svolgendo il proprio ruolo come una serva portinaia, tutti quelli che seduce o li esclude dalla vita…o li porta alla morte”: Goffredo, abate di Vendome, OSB, a.1095 (Migne, PL 157, coll. 168, 126); “La femmina è il peggiore dei tranelli tesi dal Nemico…radice del male, germoglio di tutti i vizi…la meretrice dalla testa di leone, la coda di drago e in mezzo nient’altro che un fuoco ardente”: Marbodo vescovo di Rennes, a.cr. 1098 (Migne, PL, 171, coll. 1698-1699, o l’edizione Roma 1984 cur. R. Leotta). Per non annoniare e per risparmiare i miei occhi alquanto magagnati, altre amenità consimili, dalla predatrice alla lupa rapace, dalla tana di grassi maiali alla vipera furiosa (che saranno puntualmente riprese dalla manualistica antistregonica), si trovano in Ildeberto di Lavardin (Migne, Pl, 171), in Ruggero di Caen (ibidem, 158), in Pier Damiani (ibidem, 154) ecc.ecc.
e devo aggiungere, perché troppo ricorda il modus operandi ecclesiastico a proposito degli scandali attuali, che sulla scia della rivolta patarinica contro il corrotto clero ambrosiano, simoniaco e concubinario, Pier Damiani si scaglia non tanto contro i sacerdoti nicolaiti ma soprattutto contro le loro concubine…
@ Florenskij
Mi chiedo quale contesto – se non la fede ad ogni costo – possa dare un significato diverso alle affermazioni elencate da painkiller e integrate da hexengut.
Pur appartenendo al CICAP scopro di avere le doti medianiche cui fa riferimento (ma onestamente non avrei bisogno) in quanto avevo previsto un suo intervento a impossibile difesa di una posizione imbarazzante.
Per tutto questo non riesco – mi scuserà – proprio a parlare di onestà intellettuale.
Capisco che per mantenere un punto preso si debba pure affermare di averla….
Ripeto, in qualsiasi altro campo molto meno sarebbe sufficiente ad abbandonare una posizione, sempre presupponendo onestà intellettuale.
Guarda(te) caso, attualmente, in vista di uno studio sulle donne del Risorgimento, ho in casa quattro volumi di “Storia delle donne” ( non edizione Paoline, ma Laterza, orientata a sinistra ) sulla maternità nell’800, sull’antichità e sulla santità femminile, con tanto di riscontri economici ed ostetrici-ginecologici, oltrechè culturali; inoltre “Il fenomeno donna” di AAVV,diretto da E. Sulleyrot, Donata Francescato “Figli sereni di amori smarriti”; in più “Storia universale della famiglia” Mondadori vol. sulla modernità. Aggiungo di aver letto “La strega” di Michelet, “I diavoli di Loudun” di Huxley e quant’altro che non elenco ulteriormente. E’ sufficiente per non sentirmi dire che mento sapendo di mentire?
Ho dichiarato di voler tenere ben conto delle citazioni fatte, a cui vanno aggiunte quelle di Hexengut, che considero significativi spunti di ricerca, atte a farmi anche cambiare idea, se necessario; ripropongo però l’ipotesi che certe affermazioni estremisticamente negative possano far parte di un apparato polemico che non necessariamente coincide con la storia sociale effettiva; può anche darsi che si tratti di “messe in guardia” rivolte a giovani monaci allupati da parte degli abati preoccupati “de sexto”, in pensieri come in opere. Tanto per fare un esempio moderno di questo tipo di scarto, la definizione di Giolitti come “ministro della malavita” ( Salvemini ) va confrontata con il giudizio abbastanza positivo di chi vede in lui il politico lungimirante che “aprì” alle rivendicazioni operaie e spinse verso il suffragio universale ( per non parlare del trend positivo dell’economia sotto di lui ). Per assicurare la completezza del confronto dobbiamo tirar fuori il “Cantico dei cantici” o la descrizione della madre di famiglia come tesoro per il marito nei “Proverbi”? Oppure le pie donne e le diaconesse?
Non sarebbe il caso di considerare la disinvoltura, condita di sarcasmo e pregiudizio, con cui qui su elementi molto spesso esili e “per sentito dire” si costruiscono teorie pseudouniversali ( sul genere “la CCAR è la più grande organizzazione criminale in tutta la storia dell’umanità )?
Florenskij. Sulla misoginia, che ha pesantemente e pervicacemente caratterizzato l’atteggiamento cristiano, hanno insistito storici credenti e d’indiscussa fama quale, ad esempio, Raoul Manselli. E il fatto che essa venisse anche usata strumentalmente, per inibire le velleità erotiche dei giovani novizi, nulla toglie all’inaccettabilità della troppo diffusa concezione della donna quale essere malefico e inferiore. Le eccezioni (troverà riferimenti in merito nella Storia delle donne Laterza, anche se taluni contributi, già discutibili, appaiono superati), naturalmente e come sempre, ci sono ma rimangono appunto tali e le uniche figure femminili accettabili per la chiesa, ostile anche alla santità femminile, sono state per secoli le madri e le mogli silenziose e velate o, in rari casi, quelle alla chiesa davvero utili, come, sempre ad esempio, la gran contessa di Toscana; dal XV secolo in poi, con il divampare della devozione mariana, in significativa antitesi al fenomeno stregonico (il coautore del Malleus, Sprenger, ne fu uno dei più esaltati propugnatori), gli unici possibili parametri diventarono quello, appunto, della Madonna e quello della Maddalena, la peccatrice pentita e redenta. Quanto all’amor cortese e alle donne angelicate il fenomeno è puramente e sterilmente letterario, senza alcun riscontro nella realtà; lo stesso Dante passa dal “tanto gentile e tanto onesta” al “Guido i’ vorrei che tu Lapo ed io” e alla violenza delle Rime Petrose; così come nei componimenti di trovieri e trovatori, al di là delle impostazioni di maniera, il fine ultimo è identico a quello, più onestamente dichiarato, delle rime goliardiche (“vellet deus…quod mente proposui, ut eius virginea reserassem vincula); ma meglio così piuttosto che anche solo concepire l’idea dei sacchi di sterco.
@ Florenskij
Il problema ineludibile è un corpus di dottrine, affermazioni, contesti, concetti cui si può far dire tutto e il suo contrario.
Si può affermare qualcosa in palese contrasto con le conoscenze più attendibili senza scomporsi.
Basta tenere fermo il risultato finale.
Si parla di interpretazioni da fare alla luce di contesti di centinaia o migliaia di anni fa dimenticando che le parole del papa riguardo alle eccezioni all’uso del preservativo hanno richiesto salti mortali per essere contestualizzate pur di non far sorgere dubbi sull’incongruenza con quanto sostenuto in precedenza.
Basta tenere fermo il risultato finale.
Niente può invalidarlo.
Se qualcosa risulta ormai insostenibile basta chiedere perdono. A tempo scaduto.
Mi dispiace ma non è onesto.
E vale per qualsiasi altra religione.
Alla luce di tutto questo le “teorie pseudouniversali” potranno essere imprecise, certo, ma mi si lasci dire calcando scherzosamente la mano che approssimano bene la realtà.
Soprattutto se sulla base di quanto sopra si ha la pretesa di dettare legge sulla vita degli altri.
Non ricordo chi lo ha detto ma non c’è bisogno di controllare tutta una torre per verificarne la stabilità se si scopre che le fondamenta sono compromesse.
Abbe’… 🙁
@ Hexengut. grazie per le utili indicazioni, che cercherò di seguire, appunto per cercare la “realtà effettuale”nella sua connessione con l’ideologia, quale che sia. Ai difensori della donna contro le soperchierie dei gonnelloni però vorrei ricordare che la situazione della donna è stata cambiata radicalmente dai contraccettivi e prima ancora dagli elettrodomestici e dal lavoro percentualmente più ampio nel terziario:fattori in un certo senso di “struttura” che configurano una “sovrastruttura” assai diversa da quanto era possibile in era paleotecnologica. Quanto ai miglioramenti decisivi della vita sociale grazie al divorzio e alla destrutturazione della famiglia monogamica, vorrei invitare a una considerazione: non è che il gran numero di tragedie familiari, con il padre “lasciato” che usa le armi contro la moglie e magari anche i figli è un effetto dell'”anomia”? Lo dico come ipotesi, prima che qualcun altro mi dica che mento sapendo di mentire. Cosa penso di questo modo di fare l’ho già detto.
Quanto al tema della “donna angelicata” mi permetto di dubitare che si tratti solo ed unicamente di un mito letterario. Lo stesso Balzac, realista in grado elevatissimo, ci presenta in tipo in personaggi come Eugenie Grandet. Poi, leggendo gli scritti di personaggi come Teresa Martin ( di Lisieux ) ed Elisabetta della Trinità ( fine ‘800 ) si ritrovano tratti evidentissimi dell’ideale “angelico”. Ipotizzo anche che l’idealismo di Claretta Petacci, uccisa per non aver voluto abbandonare l’uomo che sentiva di fatto come suo marito, sia di matrice cattolica ( era figlia di un medico papale ).
Il card. Bertone, a nome di tutta la CCAR, prenderà le distanze da Berlusconi. Inizialmente cammineranno sullo stesso marciapiede e se lo terrà amorevolmente sottobraccio chiamandolo affettuosamente “Silvio mio fratello in cristo” fino all’angolo della strada.
Ivi arrivati lo spingerà bruscamente in avanti, allontanandolo da sè come chiede la base del mondo cattolico e Casini, Montezemolo, Draghi, Bossi, Tremonti e Bersani armati di mazze e bastoni, sistemeranno, abbassandolo di trenta centimetri, il cavaliere.
Finito il tutto il caro cardinale passerà a riscuotere incassando più aiuti di prima per le scuole private, aumenti per gli insegnanti di religione etc. etc. che non potranno certo essergli negati. La riconoscienza è comunque un valore condiviso, o no?
Si può anche sorridere, non fosse altro che per l’ironia che il nostro, accosta alla satira, tanto quanto le mazze e i bastoni possono ridurre la staura fisca del Berlusca.
Cerchiamo di azzardare ipotesi realistiche, piuttosto che favoleggiare scenari lunari.
E tu pensi che se la chiesa stà li da quasi 2000 anni è per caso o perchè ha sempre fatto una politica senza scrupoli?
Io lo messa sul faceto ma stai attento: è preferibile camminare su un nido di vipere che avere a che fare con i preti.
Caro mio, questi ti sorridono davanti mentre ti hanno già venduto, se gli torna comodo.
Bertone che prende le distanze da Berlus? Mai.
Non a caso, durissime critiche alla procura milanese vengono espresse da Negri, vescovo e autorevole voce della Cei, in una intervista al settimanale Tempi
Richiesto di esprimere lo stato d’animo di un pastore della Chiesa davanti al conflitto politico-giudiziario apertosi con l’incriminazione del Presidente del Consiglio per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile, il presule risponde :
« Il rispetto per la giustizia mi chiede di sospendere il giudizio, ma rimane l’evidenza di un conflitto tra poteri che non fanno più quello che dovrebbero: servire il bene comune. Dall’altra parte mi sembra che in questa guerra tra politica e magistratura, la seconda abbia già vinto. È lei ormai a fissare le regole senza avere alcun punto di riferimento o argine nell’apparato statale. Il potere giudiziario italiano è una realtà indipendente e sovrana che non risponde a nessuno dei suoi atti. Non si era mai vista una magistratura muoversi con la prepotenza con cui lo sta facendo oggi nel nostro paese».
Poi contestualizza:
«La moralità dei politici va giudicata dall’impegno nel perseguimento del bene comune che consiste nel benessere del popolo e nella libertà della Chiesa. Diversa è la moralità privata che giudicherà Dio e nel caso questa si macchi di un reato non toccherà né a noi vescovi né a noi cittadini giudicare…..».
Da incorniciare la frase sul bene comune che si identifica con la libertà della chiesa, metafora evangelica per non dire asplicitamente che tutto dipende dai soldi fatti avere alla chiesa.
Chi pensa che Bertone prenderà le distanze da Berlus?
Definire “autorevole voce della CEI” il vescovo Negri di San Marino mi sembra un po troppo. In realtà è il libellista ultrà di CL, parallelo al “laico” Amicone, e coerentemente alle posizioni di questa organizzazione, difende ad oltranza lo psiconano piduista e mafioso, il cui governo garantisce, tramite Formigoni, uno spropositato potere a CL.
per fare questo ribalta senza ritegno tutte le frittate della storia: si segnalò da giovane scrivendo contro la rappresentazione del “Galileo” di Brecht al Piccolo di Milano e più recentemente ha scritto degli incredibili strafalcioni storico filosofici sulla posizione della Chiesa cattolica rispetto alla pace di Westfalia del 1648.
Il realismo induce a visioni più consone al prevedibile. Sia quel che sia, il bunga-bunga, come dimostreranno gli eventi, lascerà la bocca amara a chi si è sparso il miele sul lecca-lecca.
Affidare alle procure, il controllo dei peccati del capo del governo per defenestralo è come chiedere a Bersani il controllo del partito.
Se il capo del governo, qualsiasi esso sia, deve occuparsi del bene comune, come è ipotizzabile che si dimentichi della chiesa che ha nell’alibi dei Patti Lateranensi sempre e comunque la mano tesa?
E c’è ancora qualcuno che ipotizza un capo del governo italiano distante dalla chiesa?
Ma mi faccia il piacere…………..
la moralità privata la giudicherà dio tranne che quando bisogna imporre leggi liberticide sulla sessualità o su altri argomenti non grtaditi alla chiesa.
Più chiaro di così.
E’ matematico.
La Chiesa Cattolica ha sostenuto, sostiene, sempre sosterrà le peggiori dittature fasciste del pianeta e, relativamente alle democrazie occidentali, i governi più impresentabili e oscurantisti.
L’è chiara ccome la luce del sole.
Scusate l’OT, segnalo questa:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-23042.htm
Opportunisti interessati solo a se stessi.
già
il fatto stesso di incontri per accordi politici (e finanziari) tra Dio e Cesare dovrebbe far loro scandalo, invece…
ma si svegliano solo ora che c’e’ di mezzo uno scandalo sessuale?
e i soldi pubblici dirottati alle scuole cattoliche?
e le discriminazioni a bimbi e famiglie che non frequentano l’ora di religione cattolica?
e le norme salvapreti?
e i soldi pubblici relagati per il mantenimento e l’aumento del patrimonio edilizio e terriero del più grande immobiliarista in Italia?
mi sembra ci sia molta ipocrisia…
Sottoscrivo in toto
Tutte queste cose che per te sono scandalose, per un cattolico fedele sono doverosa protezione della “libertà della chiesa” ed aiuto alle sue opere caritative. Ci mancherebbe altro che protestino! Invece la difesa ad oltranza del puttaniere di (H)ar(d)core fa un po’ a pugni con tutta la morale cattolica sessuofoba assorbita per anni. Da qui le perplessità e i mugugni del popolo fedele, che si esprimono pure nei giornali diocesani.
Solo i ciellini puri e duri, come Amicone e il vescovo Negri, attaccano la magistratura e difendono teneramente il povero peccatore, “come noi tutti”, Berlusconi, che pero tanto bene ha fatto e soprattutto, ha salvato l’italia dalla intollerabile ignominia delle coppie di fatto gay.( questo discorso Negri lo ha proprio fatto, prima di Ruby, quando si sapeva solo di Noemi e Patty d’Addario; tra l’altro aveva proposto di negare la comunione a Prodi e alla Bindi, per via della proposta sui DICO, tanto per capire l’equilibrio e la moderazione dell’individuo).
Visto che siamo in tema di Gheddafi,a qualcuno per caso risulta di manifestazioni anti Gheddafi,
messa in atto dagli innumerevoli gruppi pacifisto o “impegnati” nostrani,di fronte alle ambasciate libiche ?O nelle nostre piazze ?
O forse ritengono che il fatto di bombardare la SUA popolazione anziche paesi stranieri
vada considerato una attenuante ?
O se per caso coloro che lo acclamavano durante la sua recente visita in Italia,per la sua promessa di sponsorizzare una squadra calcistica ,abbiano preso le sue difese ?
Sarebbe intereressante anche conoscere anche l’opinione del “divo Giulio”,non vi pare ?
Dopotutto e’ stato per molti anni probabilmente il suo piu’fedele servitore in occidente .
Ma solo….. il capo Libico, appena giunto al potere, ha cacciato in due secondi migliaia di nostri connazionali e non mi si venga a dire che erano tutti degli sfruttatori. Poteva benissimo trovare accordi favorevoli anche per il suo popolo se li teneva in casa. Ha sponsorizzato il peggior terrorismo di mezzo mondo e quando gli aerei americani lo hanno bombardato, è stato messo in allarme dai nostri servizi segreti dell’imminente attacco.
I nostri governi e le nostre più grandi società a cominciare dall’ENI e la FIAT per non dire di tutte le altre (occorrerebbe troppo spazio) sono trent’anni e più che intrallazzano con questo personaggio, il quale durante il processo per mafia ad Andreotti si mise a strillare: “è mio amicoooo, è una brava persona, pago io tutti gli avvocati”.
I gruppi pacifisti credo (ma potrei sbagliarmi) si muovono su ordine di partiti che si sono sporcati le mani con il nostro “amico” dal momento che, ripeto, ogni governo per motivi economici, ha avuto a che fare con la Libia. Pecunia non olet e adesso per favore, pur essendo uno che vede Berlusconi come il fumo negli occhi, abbiamo il coraggio di non nasconderci dietro un dito ed assumiamoci, ognuno, le proprie responsabilità.
L’onestà intellettuale è una di quelle poche cose che può ridare dignità a noi italiani. Non sprechiamola.
A mia conoscenza: a Roma davanti all’ambasciata libica, e a Rimini presidio in Piazza.
Forse perchè quei gruppi pacifisti sono così ingenui da pensare che le loro proteste possano influire sulla politica delle potenze imperialiste.
O forse sono semplicemente sul libro paga del Maomar, per quanto , a sentir parlare alcune hostess, sembra che il battagliero libico non sia poi cosi munifico.
Il Divo Giulio servitore di un tirannello magrebino? Lo sottovaluti.
Suvvia Mistegrey, ne conosco di quei giovani e pensare, se non era ironico, che siano pagati è sbagliatissimo.
Comunque, tornando alla domanda iniziale, tutta l’area di movimento è contro Gheddafi e a dir la verità è un pezzo che non ricordo in Italia manifestazioni enormi per la Palestina o comunque incentrate sulla politica estera USA anche perchè in questo periodo la situazione della politica interna e dell’economia fa molto più da detonatore delle manifestazioni di massa rispetto alla politica estera.
Dunque, l’accusa di strumentalità mi sembra eccessiva, visto che le manifestazioni contro Gheddafi ci sono state, piccole, ma ripeto non ricordo da parecchio grandi mobilitazioni per la Palestina o contro gli USA, e gli organi di movimento sono con gli insorti libici, basta googlare globalproject per farsi un quadro.
@Mistergrey
Il Divo Giulio servitore di un tirannello libico stracolmo di petrodollari, e pronto a pagare a peso d’oro qualunque politicante occidentale influente che gli tenga la parte ?
Pura assurdita !
Vogliamo dubitare della specchiata onesta di uno che va alla Santa Messa tutte le
mattine?(forse ora se la fa celebrare a domicilio,visti gli acciacchi).
E ora,esaurita l’ironia (perche era tale,se qualcuno non l’avesse capito da soloG)faccio notare solo questo :Gheddafi ha speso cifre folli in armamenti che per mancanza di
personale qualificato hanno sempre contato come il due di coppe.
Basti pensare agli aerei che i piloti americani hanno abbattuto a frotte in diverse occasioni,aerei che valevano decine di miliardi lì’uno.
Per Ghedafi offrire la stessa cifra a uno come Andreotti,in grado di influenzare a
suo favore la politica italiana,ad ese mpio nei contratti petroliferi,era un investimento molto piu’ fruttuoso.
E se credi che di fronte a certe offerte il “Divo”avesse qualche infinitesimale
esitazione non avrai senz’altro nessun dubbio nemmeno sulla verginita di Ruby
e sulla buonafede del cavaliere.
@Batrakos
“…e gli organi di movimento sono con gli insorti libici…”
Dato che Gheddafi sta massacrando la sua stessa popolazione in diretta televisiva o quasi,
appoggiare lui anziche l’opposizione non sarebbe una mossa molto furba,non ti pare ?
Stavolta nemmeno il suo antiamericanismo (nonche antioccidentalismo) puo’ “mondarlo”
delle sue porcherie, come sta avvenendo ancora,almeno per ore, per altri tirannucci come per esempio Chavez o Castro.
L’ Italia, per motivi fin troppo chiari, ha sempre avuto importanti rapporti economici con i paesi esportatori di idrocarburi e importatori di manodopera qualificata (Libia, Algeria, Arabia Saudita, Venezuela, Iran, ecc).
Non c’è bisogno di postulare che un politico astuto come il Divo Giulio si facesse corrompere dal dittatore libico il quale, tra le altre cose,negli anni 70′ acquisì addirittura un’importante partecipazione azionaria nella Fiat. Dobbiamo immaginare pure gli Agnelli alla corte del rais ?
Scommetto che l’acquiescenza del governo italiano nei confronti dei boia argentini fa scaldare molto meno un pansista reazionario par tuo, cioè una persona che dovrebbe trovarsi molto più a suo agio tra gli atei devoti, come
Sgarbi e Ferrara.
Non è dunque questione di buona e cattiva fede, ma di real politik.
Chavez un “tirannuccio”?
Eh già, tu non puoi che rimpiangere il leggendario Perez , l’eroe del Caracazo, di recente passato a miglior vita dopo una vita trascorsa all’insegna del disinteresse e della mitezza.
Se per caso non ne hai mai sentito parlare ti assicuro che ti andrebbe a genio. Digita su Google il termine “Caracazo”.
Laverdure,
insomma come voler aver ragione a tutti i costi… prima dici a mo’ di domanda che nessuno ha protestato per la Libia, ti dico che non è andata così…ah beh allora così è stato perchè per ragioni tattiche non si poteva far altro! Mi sembra un po’ un corso di ‘dietrologia applicata’, fino a tirare fuori tutt’a un tratto, per giustifi c are il ‘tatticismo’ il paragone con Castro e Chavez che mi sembra fuori luogo per diverse ragioni.
Senza comunque iniziare a parlare di America Latina che non finiremmo più e non mi interessa, prenditi per favore la briga di leggere su globalproject quanti ‘inni’ ci sono ad entrambi, Chavez e Castro, e poi mi dici. Credo che ce ne siano pochi, al di là di come poi la si pensi sul Sud America.
Cerca di non vedere sempre la malafede nell’avversario politico, si dice che sia un retaggio dello stalinismo, quindi non divrebbe competerti…
“Berlusconi tra Gheddafi e Bertone” ovvero la santissima Trinità. Finchè l’uomo non processa dio prima del giudizio universale, ogni giorno è un giudizio universale in cui dio assetato di sangue viene abbondantemente servito dal fanatismo dei suoi credenti, che osano spudoratamente e vilmente definire tutte le creature umane, figli del Padre!
Di che sangue grondi il Potere! (Macbeth). Potere e teologia politica (Jann Assmann).
Berlusconi tra Gheddafi e Bertone
bunga bunga bunga.
è possibile che parte di questi cattolici di base si ribellino contro l’ipocrisia del protocollo del vaticano e arrivino anche a votare per il PD, anche se la chiesa non li spingerebbe in tal senso.
Il problema attuale è che la Lega ha una mentalità xenofoba e discriminatoria e padronale dell’italia e, tra Verona e Venezia (centro sinistra) i soldi per la lirica li darebbe a Verona (lega-pdl) nel decreto milleproroghe, su cui Napolitano ha fatto dei rilievi per incostituzionalità: ma il governo mette la fiducia perchè le modifiche sono state bocciate e nei rilievi di incostituzionalità fatti osservare da Napolitano ci sono anche le questioni dei supplenti precari e la schedatura delle donne e coppie che si rivolgono per la fecondazione assistita, cosa che lo stesso Senatore Ignazio Marino aveva sollevato come incompatibile con il diritto alla Privacy.
Per la laicità dello stato la Lega è un vero problema istituzionale e il suo federalismo è xenofobo e discriminatorio, tuttavia Bossi non fa una piega sull’indecenza del suo collega Belrusconi ma non accetta che si ritorni all’immunità, ma lungi dal credere che sarà contrario al ddl Calabrò.
Bossi ha la coda di paglia e se l’è presa con la Corte dei Conti perchè la Corte ha fatto notare che le leggi e le riforme istituzionali che vorrebbe Berlusconi (e la Lega era sottointeso) favoriscano la mafia e la corruzione e perchè la Corte ha detto una cosa che alla Lega è andata di traverso, che la mafia al Nord c’è e il federalismo fiscale non va nella direzione della lotta all’evasione fiscale e alla corruzione.
A Bossi interessa solo il Federalismo e poi chiudere con il governo berlusconi, ma dinentica che le leggi in futuro possono essere abrogate e cambiate da altre realtà politiche parlamentari, qiuindi, anche la sua fretta di giungere alla legge sul federalismo è troppo sospetta e ambigua, forse teme anche che la base dei suoi elettori leghisti, censurati da Calderoli e da Salvini domenica scorsa al programma de L’Annunziata, possano davvero essere indignati per il caso Ruby, e magari sono cattolici che vogliono far sentire la loro voce soprattutto in un momemtno in cui Bossi ha ceduto al Cavalliere sulla festa del 17 marzo per i 150° e perchè Bossi continua a prestare i porpri deputati e senatori al gioco del premier, il quale adesso dice anche che è impotente davanti al parlamento e al Colle, perchè i suoi cavalli puro sangue vengono trasformarti in ippopotami.
Berlusconi che prende le distanze da Gheddafi….Bertone che prende le distanze da Berlusconi….Quand’e’ che le persone prenderanno le distanze da tutti e 3!?
Scusate l’OT, ma questa dovete proprio leggervela! 😉
http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/23/news/dalai_lama_successione-12801933/?ref=HREC1-10
@Florenskij
Frasi estrapolate dal contesto? Sono citazioni di 1700 di teologia misogina.
L’amor cortese è tutto men che frutto del cattolicesimo visto che in realtà deve molto alle influenze di diverse correnti eretiche. Comunque anche il questo caso la donna è solo un oggetto ad uso e consumo dell’uomo. Il suo scopo è solo divenire icona perchè l’uomo faccia il suo percorso di elevazione morale. Ovviamente non è mai soggetto di una sua propria cerca. Come si fà a considerare come positiva l’immagine di una donna completamente statica, senza interessi e passioni, eternamente vergine ed in perpetua attesa di un eroe? Angelicata forse, positiva direi di no. E’ l’immagine di un oggetto inutile a se stesso ed al mondo.
Quanto al mettere in guardia dalle “donnacce” leggiti bene Agostino, Tommaso, Alberto magno, ecc è molto chiaro che le donne sono viste solo come donnacce. Non stiamo parlando si una parte del mondo cattolico, ma dei pardi della chiesa e della struttura fino ad oggi della teologia cattolica. Un teologia che pone la donna come inferiore e serva nel migliore dei casi, infatti ancora oggi è considerate indegna di essere un sacerdote e attaccata se ora aspirare a qualcosa di diverso che fare la moglie o la suora (infatti le realizzazioni professionali, artistiche o quant’altro sono sempre considerate meno importanti).
Le donne che nella storia sono state grandi sotto il cattolicesimo lo hanno fatto aggirando le regole e lavorando di sponda. Ovvero dovendo manipolare un uomo come realizzatore ufficiale (dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna si diceva).
Spiegami cosa c’è di positivo nel vedere la donna solo come pedina da usare? Il cattolicesimo ha sempre riconosciuto solo 3 ruoli alla donna: suora, moglie o prostituta. Tutti ruoli ad uso e consumo del maschio non proprio.
Ti consiglio di leggerti “Eunuchi per il regno dei cieli” di Uta Ranke Heinemann, che per onor di cronaca è cattolica e laureata in teologia.
Detto molto onestamente la lettura della patristica e della teologia cattolica in genere col suo carico di misoginia, xenofobia e violenza è stata una delle ragioni più forti per allontanarmi dal cristianesimo. Se hai lo stomaco forte poi leggiti il Malleus Maleficarum, manualino approvato dalla chiesa e per secoli ritenuto preziosissimo strumento divinamente ispirato dalla chiesa.
Painkiller. Grazie per tuttte le indicazioni. Comunque parecchi anni fa ho letto “L’amore e l’Occidente” di Denis De Rougemont sui collegamenti con il Catarismo. Vuol dire che dovrò riprendere l’argomento. Ho letto il libro della Ranke-Heinemann, che a suo tempo fu compagna di Ratzinger nel corso di teologia e di lui disse che era il più bravo ma non ci teneva a mostrarlo. Comunque la signora, convertitasi al cattolicesimo in gioventù, non è più fedele della CCAR, anzi credo sia approdata all’agnosticismo. E’ coerente, visto che le sue tesi sono aspramente critiche.
Al contrario di lei, sono stato trattenuto nella CCAR proprio dall’aspetto materno ( presepe, apparizioni mariane e via dicendo ).
Quanto alla violenza, mi è bastato conoscere quella dei rivoluzionari francesi e dei comunisti russi ( ultimamente di quelli cambogiani ). Avendo lo stomaco forte, leggerò il “Malleus”.