Bruno Gualerzi* Le religioni positive più elaborate, più meditate e approfondite ‘razionalmente’, si sforzano di combattere la superstizione in quanto malintesa interpretazione/esperienza delle stesse. Ma è proprio la ‘positività’, cioè la storicità, la visibilità, di una religione, che reca inevitabilmente con sé la ‘caduta’ superstiziosa. Per cui in realtà se una religione positiva eliminasse davvero ogni comportamento superstizioso tra i suoi adepti, eliminerebbe anche se stessa come religione positiva; questo ‘successo’ coronerebbe la sua estinzione. Ma cosa si deve intendere,… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Febbraio 24, 2011
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