Rincari in vista della beatificazione del papa

Anche Striscia la notizia, in un servizio mandato in onda qualche sera fa, si è occupata degli incredibili rincari negli alberghi romani in vista della beatificazione di Giovanni Paolo II, prevista per il prossimo I maggio, quando si prevedono almeno 700 mila pellegrini. Alcuni hotel, per la sera del 30 aprile, arrivano a chiedere anche 1000 euro per una camera, offerta normalmente a poco più di 100 euro. Per la Federalberghi Roma non c’è alcuna speculazione, in quanto il ponte del primo maggio è sempre stato considerato ‘alta stagione’. Contro gli aumenti ingiustificati si è mossa la Provincia di Roma che ha fissato un incontro con le associazioni di categoria.

Stefano Marullo

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68 commenti

soave

Gesù scacciò i mercanti dal tempio. Ma come si fa a scacciare il capitalismo dalla storia?

nightshade90

sarebbe già un traguardo se lo scacciassero dalla chiesa (intesa come istituzione, non come edificio)

baudopippo

Gesù è stato inventato proprio per NON scacciare il capitalismo!
Un rivoluzionario NON violento non potrà mai superare l’attuale economia di mercato.

soave

No Mog, anche nel più liberista dei mercati i “cartelli” sono vietati

Dr. Marvin

É naturale che gli alberghi aumentino i prezzi in maniera smisurata in certe occasioni e non solo in Italia (avete mai provato a ceracre una stanza a Monaco durante una delle fiere importanti anche se non ve ne frega niente?).
Dopodiché se qualcuno vuole spendere un migliaio di euro per vedere un cadavere putrefatto, faccia dei suoi soldi l’uso che preferisce.

Mog

Quale cartello? In occasioni di grande afflusso i posti sono quelli e quindi si aumentano i prezzi
E poi ti risulta che questo sia un paese liberale??? 🙂

Stefano Grassino

Per me un pacchetto di sigarette potrebbe costare anche 1000 euro; in conseguenza di ciò, trovo giusto che si paghi una camera anche 10.000 euro se si vuole venire alla beatificazione dell’amico di Pinochet.

Ffrank

E se ti dovessi recare a Roma per qualche urgente e SERIO motivo.. ?!

Stefano Grassino

Sarà la solita storia del giusto che paga per il peccatore. Non è la prima volta che accade ne sarà l’ultima; non che sia giusto ma cosa ci possiamo fare se in questo paese, a differenza di altri non esiste un controllo? Per quello che ne so io, in altre nazioni Europee, una cosa come questa non sarebbe stata permessa. Se sbaglio ed hai notizie diverse fammi sapere. Sappi comunque che la mia era ironia rivolta verso i pellegrini ai quali, come abitante di Roma, con tutti i guai che ci portano, farei pagare una tassa sul disturbo di molti euro, per non parlare di quella che metterei ai prelati.

rolling stone

concordo con Stefano
e aggiungo che è giusto e doveroso spennare gli imbecilli.

Frank, in quel caso significa che quel qualcuno è sfortunato,
non meno di noi,
che dobbiamo vivere in un paese dove la maggioranza da il potere al nanoridens

Lukino

Mi permetto di contraddirvi: se qualcuno dovesse andare a Roma per motivi “seri” (chessò, accompagnare un familiare in ospedale) non verrebbe danneggiato direttamente dall’aumento dei prezzi: anzi, se questi fossero quelli di sempre, al 100% non troverebbe alcun posto libero (altrimenti non vi sarebbe stato aumento). Dunque, se potesse pagare, sarebbe proprio l’aumento che gli permetterebbe di trovare una camera! Se invece non potesse farlo, che i prezzi siano alti o bassi per lui non farebbe differenza.

Luk Blachs

Propongo 2000 euro per una camera .ue ragazzi e’ una beatificazione!!!!! mica ci ci co co o problematiche legate al posto di avoro. E poi lo sanno tutti che sicuramente ci scappa qualche miracolo……. e 2000 euro per un miracolo che sara mai

Batrakos

Il discorso è che il prezzo aumentato di 10 volte è un po’ troppo anche per il rincaro stagionale: credo che esistano dei parametri che vanno valutati.
In secondo luogo questo rincaro dovrà subirlo anche chi del Papa non si interessa e si troverà a Roma magari perchè è l’unico giorno a sua disposizione: anzi sarà proprio questa gente ad essere maggiormente colpita, visto che le comitive di chiesa hanno spesso i loro agganci nei campeggi ed in altre situazioni e comunque come comitiva spesso pagano meno.
OK che c’è bisogno di soldi e la beatif i c azione di Woytjla è un’occasione, ma credo che ci sia sempre un giusto mezzo e l’afflusso di molta gente in città quindi un aumento dei consumi nei bar e ristoranti (nonchè comunque l’aumento di afflusso negli alberghi) è già un buon affare, senza bisogno di aumentare a dismisura il prezzo di una camera che colpirà chiunque si troverà a Roma

daigoro

non penso che sia solo una questione del gioco della domanda e dell’offerta in questo caso il monopolio della fede stà cercando di massimizzare i profitti spillando soldi da chi ha chiuso gli occhi della ragione.

purchè rilascino regolare scontrino/fattura questa speculazione andrà comunque a vantaggio della comunità, purtroppo dubito che ciò avvenga in molti alberghi/residenze camuffate da organizzazioni no profit.

FSMosconi

“Soldi, soldi, soldi, soldi…”
-Musichetta di sottofondo nella tesat degli albergatori

😉

nadia

penso ti sia sbagliato: nella testa loro… hanno annunciato giusto lunedì che il loro bilancio è in rosso a causa di questa crisi….ed ecco la soluzione!

libero

Le case di accoglienza vaticane in pratica credi siano sono algerghi esentati dalla normativa sulla sicurezza, tasse, ICI.

Oltre ad essere concorrenza sleale, c’è qualcosa che pagano ?
Che fine fanno questi soldi, i cattolici, sia pure in calo, se lo chiedono mai ?

Laverdure

I pellegrini sono senza dubbio veri cristiani.
Un vero cristiano deve fare penitenza,di tanto in tanto.
Che penitenza piu’ efficace puo’ esserci che essere feriti nella propria parte piu’ sensibile,cioe’
il portafogli ?
E se qualcuno si trovasse a Roma in quel momento per necessita di lavoro o turismo ?
Diamine,che favore maggiore gli si puo’ fare che aiutare la salute della sua anima ?
Discorso degno di Benedetto XVI,vero ?

Federico Tonizzo

Dai, che con questi maggiori introiti degli alberghi aumenterà il PIL e il “governo” ci dirà che stiamo uscendo dalla crisi!!! 👿

MicheleB.

Credo che eviterò la capitale nei prossimi mesi. Non me la posso permettere. Il che mi pare un tantino poco democratico.

Diocleziano

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in hoc signo vinces…

c.j.

forse avresti fatto meglio a scrivere così:

in Hoc signo vinces:

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…..$…..

…il simbolo della chiesa cattolica romana…

c.j.

Parlo da ateo:

Se fossi io il proprietario dell’Hotel, avrei raddopp-triplic-quadruplic-quintuplic… insomma avrei portato i prezzi delle camere alle stelle. Viva il capitalismo, gli affari, i soldi.

Vuoi credere nelle scemenze? Vieni nella mia città per venerare una statua di marmo? Paga!

Batrakos

Sai cos’è secondo me C.J.?
Che questi rincari (da come dice l’ultimissima decuplicati!) li pagheranno anche i malcapitati a Roma in quella giornata, magari atei pure loro, che col papa non c’entrano, anzi forse saranno quelli che pagheranno davvero, visto che i gruppi in gita per qualche occasione hanno spesso le loro convenzioni e i loro luoghi preferenziali, se c’è di mezzo la CCAR (dunque alberghi loro, conoscenze organizzative e di agenzie ecc..ecc..) li hanno anche di più.

c.j.

…effettivamente loro sì che sanno come si fanno i soldi… …chiamali scemi…

Vorrei averceli io i loro soldi.

Davide Corsaro

Meglio. Ci sono cattolici (pochi), ci sono atei (pochi) e c’è una massa di gente alla quale non frega niente degli uni e degli altri.

Se “loro” rompono più di “noi” sposeranno la nostra causa 🙂

Lasciamo che causa cattolicesimo la gente scopra che le tasse sono il doppio di quanto potrebbero essere, una campagna di informazione in questa direzione (quanto mi costa il prete) sarebbe molto più efficace perché colpisce al cuore della gente: il portafogli.

McOrion

Batrakos

Bella idea, Davide: ‘quanto mi costa il prete’ suona pure bene! 😉

Lino

Non ci vedo nulla di male, a meno che non ci siano accordi di cartello per concordare i prezzi o tentativi di rendere più difficile a potenziali nuovi concorrenti l’ingresso nel mercato.

A parte questo, mi pare giusto e naturale che i prezzi aumentino molto se la domanda improvvisamente aumenta e supera di molto l’offerta.

La parola “speculazione” non credo aiuti a chiarire la questione: siamo (in teoria) in un’economia di libero mercato, chi gestisce gli alberghi lo fa per soldi. A parte quelli di proprietà cattolica che fanno prezzi un po’ troppo bassi e ti viene il dubbio che siano una facciata per riciclare denaro sporco… ma questa è un’altra storia.

Ratio

700.000 pellegrini o creduloni che dir si voglia adeguatamente “spremuti” per il supremo bene della Casta meretrix.
Non ho nulla da eccepire!

ser joe

Non è speculazione…..è per l’elevazione del culto. Per gli albergatori di Roma ha già fatto un miracolo prima ancora di essere beatificato.

scommettitore

O.K. ci sara’ pure qualche ateo che sara’ costretto a pagare prezzi esagerati a causa di un rito
woo-doo ma ci saranno pure albergatori atei che si riempiranno le tasche quindi dalla nostra parte della barricata siamo in pari e’ dall’ altra parte che la bilancia pende enormemente a sfavore.
Beh come gia’ detto da qualcuno , se lo meritano , se lo meritano , che lo prendano pure
(ovviamente mi riferisco all’ aumento dei prezzi!)

soave

No scusate, qui il problema è un altro. Se qualcuno, non credente o indifferente, pensava di farsi il week end a Roma, troverà alberghi a prezzi decuplicati, per via della beatificazione. E questo non è giusto

Diocleziano

Con 1000 euro ti puoi fare una settimana a Parigi…. 😉
(e senza trovarsi tra i piedi dei bavosi pateravegloria)

Batrakos

Grazie Soave, ma non esageriamo: infallibile è solo il Papa!!! 🙂

Diocleziano, vedi la risposta di Ffrank 22:59: ci può essere un serio ed urgente motivo per andare a Roma e comunque se voglio andarci ho il diritto di non subire il lucro sulla vicenda del Papa; non so come sia la legge sugli alberghi, ma dice la Costituzione che la proprietà privata deve stare entro l’utile sociale e la libertà.

Se chiunque deve trovarsi alberghi esageratamente esosi per via del Papa c’è per me poco da gioire ‘i creduloni saranno truffati’…innanzitutto i cattos hanno le loro strutture alberghiere e di ristoro e finirà che pagheranno meno dei privati.

Io non riesco a questo punto a vederla come Scommettitore, una sorta di suddivisione credenti/atei.
Ognuno qua, al di là della laicità, ha magari delle priorità e a me piace che non ci si approfitti esageratamente per via della religione sulla collettività che deve anche sopportarsi i pellegrini se deve o vuole andarsene un giorno a Roma.
Credo peraltro che vi siano parametri di legge entro i quali le tariffe possono oscillare o comunque il discorso dell’aumento è un po’ dubbio.

Poi sono opinioni ma credo che sia un fatto quello che a risentire degli aumenti (i quali probabilmente, dove più o dove meno, si alzeranno per ricasco e ampiezza della domanda su tutti gli alberghi) non saranno solo i pellegrini, anzi forse loro ne risentiranno meno per ragioni dette, ma ci rimetteranno tutti quelli che dovranno o vorranno pernottare a Roma e alla fine paradossalmente negli anni a venire potrà rimetterci il turismo e l’arte, perchè famiglie straniere ci penseranno due volte a tornare a Roma a farsi spolpare i prossimi anni.

daigoro

è quello che avviene sempre in occasione di un grande evento: concerto rock, gran premio di formula 1, finale dei mondiali di calcio ecc.

non vedo perchè dovremmo considerare in maniera differente un evento religioso.

la cosa che non và è l’usurpazione della festa laica del 1° maggio per organizzare un evento religioso, questo di fatto limita la possibilità di celebrazione della festa del lavoro.

Batrakos

No no, ci mancherebbe che faccia eccezione il papa.
Peraltro ho risposto a Painkiller sotto spiegando meglio come la penso complessivamente sulla questione: torno ad essere convinto che esistono, o dovrebbero esistere conformemente a quanto dice la Costituzione sull’esercizio della proprietà privata (art.41) alcune soglie minime e massime atte a limitare esasperate speculazioni, che ci sia il Papa o Vasco Rossi poco mi cale.

Lukino

No Soave, il problema è un altro: la chiesa è riuscita a trasformare anche il PRIMO MAGGIO in festa cattolica! La festa dei lavoratori, pericolosamente atea e comunista, è stata depurata dal cattocapitalismo e verrà propinata per gli anni a venire come anniversario della beatificazione del grande papa!
Sappiamo bene che la battaglia è mediatica: chi credete che vincerà, la beatificazione o il concerto, che si svolge sempre a Roma ed a solo tre chilometri da piazza san pietro? I spettatori di quale evento verranno assistiti dalle istituzioni a discapito degli altri?

QUALE EVENTO VERRA’ CITATO PER PRIMO AL TELEGIORNALE?

daigoro

il denaro ha la tendenza naturale a separarsi dagli stupidi

nightshade90

…ma non certo per trasferirsi nelle mani degli onesti…..

Paul Manoni

Un motivo in piu’ per tenersi alla larga da Roma il 1° Maggio….Un peccato per tutti quei giovani che avrebbero voluto partecipare al concerto, e non lo faranno per colpa dei prezzi, e quindi per colpa di Wojtyla. 😉

andrea pessarelli

naturalmente dalle mura vaticane non si leva neppure il più flebile e timido sussurro sull’offesa al sentimento religioso determinata dalla speculazione degli albergatori

Painkiller

@Batrakos

Gli altri anni i prezzi schizzavano alle stelle per via della “alta stagione” eppure non ho sentito nessuno lamentarsi.
Per onor di cronaca io NON faccio vacanze in Italia proprio per i prezzi assurdi e il basso livello dei servizi.
Con 800 € (in totale) l’anno scorso la mia dolce metà ed io ci siamo fatti volo + affitto di un 3 locali a Sofia. In Italia con quella cifra non facevamo un corno.
Il problema prezzo\qualità degli alberghi in Italia è sempre disastroso.

Batrakos

Pain,
io questo degli altri anni non lo sapevo, stavo all’ultimissima.
Personalmente sono anni che non vado in albergo in vacanza; quando mi sposto in Italia mi appoggio spesso a casa di conoscenti e amici oppure vado in tenda o al limite affitto appartamenti.
Quindi, se un rincaro di queste propozioni c’è sempre tutti gli anni, è altro discorso; tuttavia non so se si possa, a norma di legge, arrivare a decuplicare una stanza, penso che ci siano, almeno teoricamente alcune regole: in Italia esiste la proprietà privata ed il mercato ma spesso esistono, per me giustamente, un massimo ed un minimo all’interno del tariffario (ad esempio succede nei bar).
Però, per aver lavorato anni negli alberghi, confermo il tuo discorso che mediamente in Italia il rapporto/qualità prezzo di molti hotel è disastroso.
E infatti le vacanze in Italia, da parte degli stranieri stanno progressivamente diminuendo.
Ecco, per me è una scelta comunque miope (per le ragioni dette qua ed in altri commenti), Papa o non Papa, operare rincalzi del genere; se sia a norma di legge, poi questo non lo so.

Davide Corsaro

Hai ragionissima, l’albergo è un locale pubblico e pur avendo ampia autonomia decisionale sulle tariffe le deve comunicare l’anno precedente e vedersele approvate.

Nei cartellini dietro la porta trovate le tariffe massime giornaliere.

Succede ovviamente che gli albergatori per non segarsi le gambe nei periodi di alta chiedano tariffe altissime (400 euro a notte) per camere che poi vendono 100 euro. La tariffa comunicata permette loro questi picchi (semplicemente fanno ‘lo sconto’ 300 giorni l’anno e poi non lo fanno sui festivi).

Anche qui c’è da discutere perché l’hotel non avrebbe la facoltà di fare sconti.

tonii

sono 20 anni che vado solo all’estero in vacanza. Con quello che in italia potrei vivacchiare una settimana o un finesettimana mi faccio un mese altrove. Mai in paesi cattolici. Possibilimente nemmeno cristiani.

Roberto Grendene

“Alcuni hotel… arrivano a chiedere anche 1000 euro per una camera”

se sono solo alcuni hotel, basta non andare in quelli, e se tutti gli altri sono pieni, andare fuori Roma

Ma la Provincia di Roma si muove allo stesso modo anche per i prezzi della notte di Capodanno?

Batrakos

A me non sembra giusto che uno debba andare fuori Roma perchè vengono decuplicati i prezzi degli alberghi: magari non ha mezzi, ha difficoltà a spostarsi ecc… inoltre difficilmente, per le leggi di mercato, il rincaro fortissimo toccherà solo alcuni alberghi.
Si ricordi anche (art.41 della Costituzione) che la proprietà privata non può mai essere in contrasto con l’utilità sociale, e la legge predispone programmi e controlli perchè l’attività privata non sia disgiunta da questo fine, per cui siamo in un regime di mercato, ma non di mercato selvaggio almeno secondo la Carta e per questo vorrei sapere meglio qualcosa sui tariffari.

Siamo inoltre sicuri che la notte di Capodanno ci siano impennate del genere?
Lo domando senza polemica, poichè non è mio uso andare in albergo.

Roberto Grendene

io invece direi al contrario: siamo sicuri che ci sono in questo caso impennate superiori alla notte di Capodanno? Anche nei ristoranti.

Mi sembra che si voglia fare una eccezione perche’ l’occasione di festa e’ di stampo cattolico

Batrakos

Roberto, vedi, per favore, più sotto la risposta di Davide Corsaro ore 11:42 che, da albergatore, spiega tutto alla perfezione.

Sui ristoranti non saprei come funziona il tariffario quindi non so dire.

Roberto Grendene

Da Wikipedia:
“La beatificazione nel Cattolicesimo è il riconoscimento formale, da parte della Chiesa, dell’ascensione di una persona defunta al Paradiso e la conseguente capacità di intercedere a favore di individui che pregano nel nome della persona beatificata…”

Dal punto di vista delle istituzioni l’evento magico della “beatificazione” dovrebbe essere trattato ne’ piu’ ne meno come altri eventi folcloristici.
Eppure non ho mai sentito la Provincia di Roma protestare per l’innalzamento dei prezzi a Capodanno (festa tra l’altro aperta a tutti, contrariamente a quella dell’ingresso in Paradiso dell’anima di defunto, riservata a chi crede a queste cose)

#Aldo#

Ecco il mercato (anzi, il Mercato) all’opera. La buona notizia è che un albergo non è un bene di prima necessità, per cui si può agevolmente rispondere agli albergatori con un sonoro pernacchio. Assai peggio sarebbe stato se fossero stati alzati, anche di poco, i prezzi degli alimentari in botteghe e supermercati. Qualche romano si prende la briga di verificare? Perché mi sa che ci sono buone possibilità che accada, ed è assai peggio un rincaro di venti centesimi su un kg di pane che un rincaro di mille euro su una camera d’albergo — a quello non si sfugge.

Davide Corsaro

Da albergatore è sbagliato e le tariffe devono essere comunicate l’anno precedente.

Un albergo non può praticare tariffe ‘a naso’ a meno di pacchetti (Capodanno con bottiglia di Champagne e animazione ad esempio).

Ovviamente la cosa è scavalcabile dall’operatore proprio grazie a tali pacchetti e al fatto che il cliente non può conoscere la reale disponibilità di camere ma qualcuno smaliziato potrebbe far passare guai agli albergatori.

A titolo personale, non come collega, sono lieto di tale tassa sull’ignoranza che mi sembra molto più utile di quella di soggiorno che vogliono propinare a tutti gli alberghi d’Italia (e che ovviamente ricade sui clienti al 100%).

Luk Blachs

Scusate un attimo se vado O.T. ma quale sarebbe il miracolo per il quale viene beatificato?

faber

Essere riuscito ad apparire bello e buono nonostante fosse amico della peggiore feccia dell’epoca

Paul Manoni

Aver curato il morbo di Parkinson ad una suora, per telefono! 😆
Morbo di Parkinson di cui lo stesso GP2 era malato peraltro…Pare che Dio abbia curato la suora e non il Papa!!! Roba da allocchi farlocchi! 😉

stefano marullo

Per completezza bisognerebbe aggiungere che gran parte degli alberghi terranno stanze sfitte riservandole a politici, diplomatici e troupe televisive che non hanno problemi di tariffario

ATEONONTROPPO

Ecco una news che con l’ateismo/razionalismo c’entra come i cavoli a merenda

Roberto Grendene

ok, c’entra con il laicismo

abbiamo istituzioni preoccupate per un presunto innalzamento dei prezzi per un evento di festa cattolico, mentre non li ho mai sentiti preoccupati per altre fiere, sagre o per i prezzi delle cene di capodanno

Alessio

Facciano pure gli albergatori, tanto io non ci sarò di certo. Spero però che la Guardia di Finanza faccia le sue ispezioni.

Nikolaus

Se i seguaci del tedesco si fanno spremere come limoni e raggirare come dei gonzi pur di assistere alla beatificazione del polacco, chi sono io per impedire che questo avvenga?

Mario 47

Tale iniziativa (vilipendio di cadavere a scopo di lucro e con l’aggravante di circonvenzione di incapaci e pubblicità ingannevole) non è molto diversa dall’ostensione dei resti di tale Antonio da Lisbona fatta a Padova uno o due anni fa.

Nel caso di Padova non si sono limitati ad un giorno, la cosa è durata alcuni mesi: nel caso di Woityla, si accontenteranno di lucrare un giorno solo?

mario

NB
Sono ingegnere, non avvocato: quindi l’elenco dei reati nel primo paragrafo sarà senz’altro lacunoso; chiedo il supporto di esperti in materia.

Cartman666

Vabbe’ ragazzi, ma proprio a Roma dovete andare? Lo sapete già che e’ un posto da evitare il primo maggio, l’italia sarà piena di occasioni + a buon mercato.

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