Si rafforza la quarta religione più grande della Gran Bretagna: lo jedismo

Nel 2001, anno dell’ultimo censimento in Gran Bretagna, quasi 400.000 persone hanno dichiarato “Jedi” come la loro religione. Non solo si scopriva lo jedismo come una delle religioni nel Regno Unito, ma significava che era la quarta più grande, con più seguaci dell’ebraismo o del buddismo. Nel 2011, riporta dal Times il sito di Richard Dawkins, con i moduli di censimento chiusi nelle loro buste e pronti per essere inviati alle famiglie di tutta la Gran Bretagna, numerosi gruppi di Facebook sono stati creati per incoraggiare le persone ad avere fede nella “Forza” e diventare Jedi.

Daniele Stefanini

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76 commenti

Claudio V.

Beh in fondo non è più assurda e meno credibile di altre religioni…
A questo punto dovrebbe essere riconosciuta ufficialmente, è giusto che i cittadini britannici considerino questa religione sullo stesso piano di Cristianesimo o Islam.

POPPER

INCREDIBILE! lasciatemelo urlare!

vabbe’, si capisce che in un periodo di rivoluzioni e sete di democrazia (ammesso che sia abbastanza forte contro l’integralismo islamico) il lato oscuro della forza (repressione e oppressione dei popoli ancora sudditi di religioni integraliste) deve trovare sen’z’altro un contrappeso, cioè, “la forza sia con voi!” Eddai che magari ci facciamo Jedisti anche noi….

sto scherzando…..

Ma non esiete un vero dio in questo senso ma una sorta di religione esoterica, massonica, fatta da iniziati all’inizio e poi proposta essotericamente anche a molti altri, e per essotericamente intendo il lato profano della forza, quella degli arti del corpo rispetto a quello della disciplina dei maestri jedisti, come accade ed è accaduto anche in altre religioni, al centro c’è la gerarchia (esoterismo) e fuori dal cerchio, o dal cranio, tutti lgi altri (essoterismo).

è sempre la stessa storia che si ripete, il centro-cervello (le gerarchie-esoterismo) e il corpo-adepti (essoterismo), si ascolta e si obbedisce ai maestri; ma perchè così tanto bisogno di maestri, di preti, di guru, di santoni?

Essere autononi nel pensioero e con le “palle” (carattere razionale-equilibrio-emotività disciplnata) per decidere da noi il corso della nostra vita come mai è sempre per sole poche persone rispetto alla stragrande maggioranza dell’umanità?

Federico Tonizzo

Personalmente sospetto che molti che nell’infanzia sono stati pecore poi, per una sorta di surcompensazione, diventano lupi travestiti da pastori.

rolling stone

difficile e problematico pensare con la proria testa.
Piu’ facile e confortante credere in qualcosa,
in qualunque cosa, anche la piu’ assurda,
soprattutto se si è in tanti a farlo

Valerio

hey rolling, nessuno prende sul serio la chiesa jedi eh… ne conosco diversi appartenenti, ed è un fan (anche fun) club piuttosto che una chiesa…

Batrakos

Per fortuna che lo Spaghetto Volante non è ‘un dio geloso’, sennò con Jedi la concorrenza si faceva dura…

FSMosconi

@Batrakos

Ma mi sa che il FSM e la Forza siano integrabili sai? Più o meno come Shinto e Buddha, non so se mi spiego… 😉
(immagina se spieghi la cosa, che so, ad Enri’…)

Batrakos

Mosconi
‘Più o meno come Shinto e Buddha’
Data l’ora la riformulerei:
‘Più o meno come il cacio e i maccheroni’
Vedrai che detta così la capiscono tutti!

bruno gualerzi

Temo che si stia verificando ciò che si poteva prevedere: forse le religion i tradizionale perdono colpi, ma nel mondo attuale – anche nella progredita Europa – è ancora troppo radicata la cultura magico-religiosa perchè si possa parlare di significativa avanzata della secolarizzazione.
Spero sempre di sbagliarmi, ma di fronte a queste notizie…

bruno gualerzi

Ma io sono già Pontefice Massimo di una religione… che però, per non fomentare le solite eresie, prevede un solo fedele. Naturalmente il sottoscritto.

luca t.

Mi sembra una bella idea: perchè non proviamo anche in Italia, per rivendicare 8permille, quote dei contributi urbanistici, affissione di simboli nelle scuole, etc? Si potrebbero riunire i non credenti e gli indifferenti in vena di ironia contro clericali, bigotti, ateidevoti, fideisti di ogni risma, in modo forse più efficace di ogni altro…

Brachigobio

è la stessa cosa che dicevo io a proposito del pastafarianesimo

crebs

Illuso!!!!!!!!!!!!!!
Pensi xhe ti concedano l’8×1000?
Ancora non hai capito come, perchè e per chi si fanno le leggi????

Denis

State mistificando: è un puro atto gloiardico di nerds – in Inghilterra è pieno di nerd/otaku. E’ come il pastafarianesimo!

Congo

Esatto!
Con l’unica differenza che rispetto alle altre religioni inventate di sana piante, lo jedismo ha una fornitissima documentazione. Non ci sono solo i 6 film di Lucas, ma tantissimi libri che approfondiscono la cultura Jedi.
Perciò è una religione goliardica, ma credibile come qualsiasi altra religione.

Paul Manoni

No, il problema e’ un’altro….Il fatto che lo Jedismo, abbia piu’ fedeli (goliardici, per carità!) di Ebrei e Buddisti! 😉

SilviaBO

Io preferisco Star Trek. Sono però indecisa tra il JamesTKirkismo e il Picardismo.

Valerio

picardismo dai.
“Per arrivare là dove nessuno è mai giunto!” mi vengono i brividi.

Southsun

TU, ERETICA! Io sono per il dottor Spock! E basta! Tutto il resto è blasfemo! Al rogo!

Valerio

siamo in due, e abbiamo appena fatto un concilio.
Prendiamo atto del fatto che tu non vuoi far parte dell’agape, ti dispensiamo dai sacramenti, southsun, sei scomunicato.

bruno gualerzi

Non sapevo nemmeno cosa fosse lo jedismo, ma cercando notizie su google non mi pare propriamente una forma di goliardia.
Anche se così fosse comunque ribadisco quanto scritto sopra.

POPPER

la forza sia con te, caro Bruno, il nostro obiettivo è far rispettare la laicità dello stato, ma senza la forza non violenta delle manifestazoni e lettere dell’UAAR agli enti e istituzioni dello stato, il resto del popolo italiano non avrebbe suffiientemente forza nel farsi sentire o comunque continuerebbe a sopportare supinamente; bisogna dare atto all’UAAR che ha svegliato parecchie persone, incluso il sottoscritto, e ha fatot e sta facendo un ottimo lavoro.

Frithnanth

A tutti gli humor-lesi: per questo censimento in Inghilterra ci si aspetta la comparsa di una nuova grande religione, il Metal.
Sono stati approntati gruppi un po’ su tutti i social network e tutti i nerd sono pronti alla rivelazione.
Sorridete, dai, anche se Dio (Ronnie James, intendo: http://en.wikipedia.org/wiki/Ronnie_James_Dio) e` morto!

fab

Ma sono dei miti!
Quasi quasi aderisco anch’io, ma soltanto dalle 14:00 alle 20:00 (orario continuato). Anche questa regola tanto per scrivere fa molto religioso.

bruno gualerzi

“Il Jedismo è una religione nata dal fandom della saga cinematografica di Guerre Stellari. Fa riferimento alla Forza, citata nei film, quale campo mistico generato da tutte le creature viventi, che tiene unite tutte le cose.
Il fenomeno non era previsto e George Lucas, produttore e regista della saga, non aveva alcuna intenzione di creare una religione.
Sennonché abbiamo potuto costatare che nel mondo si sono formate e continuano a formarsi migliaia di piccole comunità, in genere per mezzo del web, che fanno riferimento a questo credo. L’esplosione del fenomeno si ebbe nel 2001, col cosiddetto “Jedi Census Phenomenon” che ha visto, in occasione di un censimento nel Regno Unito, in Australia e in Nuova Zelanda, l’invio spontaneo di una serie di e_mail che chiedevano di indicare, come religione di appartenenza, il Jedismo.”

Questa è una notizia relativa allo Jedismo, una delle tante più o meno dello stesso tenore. Per come la vedo io, si tratta una religione a tutti gli affetti.

Batrakos

Ops Gualerzi, allora probabilmente hai ragione tu…io invece ero convinto si trattasse di una cosa scherzosa, come si diceva sopra.

Approfitto per farti una domanda: leggendo i tuoi commenti precedenti (in special modo quello delle 18,40 ultima riga), tu dici che se fosse stata una forma goliardica -come pensavo e sinceramente tuttora spero- ti avrebbe lasciato comunque perplesso e avrebbe comunque significato la lontananza dall’affrancamento del pensiero magico-religioso.
Potrei sapere il perchè?
Non pensi che se si ride di qualcosa essa ha già perso il suo carattere sacrale?

bruno gualerzi

Se si ride sì, ma – sempre se ho capito bene – mi sembra che siano piuttosto seriosi questi adepti. I quali dimostrano in ogni caso un grande desiderio (concordo con rolling stone) di avere comunque qualcosa cui dedicare un qualche culto. Al quale si può partecipare come si partecipa ai rituali di certe confraternite più o meno folkloristiche… ma è il proliferare rapido e planetario di questa ‘religione’ (per prudenza metto le virgolette) che credo risponda all’esigenza di cui sopra.
Da qui un’ennesima possibile conferma di una ingiustificata euforia quando si parla di ‘crisi’ delle religioni.

Batrakos

O.K. ho capito cosa vuoi dire: anche ammettendo (ma non concedendo, visto il link) che non sia cosa seria, tu dici che quando una cosa di suo non seria viene presa troppo sul serio -mi accorgo che sto facendo un gioco di parole, ma lo lascio perchè rende l’idea- qualche punto non torna.
In effetti c’è di che riflettere…
Grazie e buona serata.

bruno gualerzi

Scusate, di refusi ne faccio tanti che però spero passino insservati.. ma ‘una religione a tutti gli AFFETTI’ merita di essere sottolineata. Non so perchè, ma mi suona bene. (^_^)

POPPER

ho trovato un sito sul Jedismo

http://www.tesionline.it/approfondimenti/articolo.jsp?id=324&sID=1

in cui si fa menzione di una partecipazione ad alti livelli, come anche a livelli più modesti, ma la forza non è solo una questione mistica, si è fatta sentire all’ONU e in altre sedi istituzionali, quindi, ha voce in capitolo, è ineludibile a quanto pare.

Nel sito da me menzionato si fa riferimento a progetti tipicamente religiosi, templi, riti, commemorazioni, una nuova forma di caledarizzazione annuale di feste ed eventi Jedisti di tutto rispetto.

“Vi è il tentativo, da parte dei Jedi, di creare dei templi, di costruire dei riti di commemorazione o funzioni religiose e molto altro ancora.”

Esiste una gerarchia in ogni movimento religioso composta chi o da coloro che lo fondano, chi all’inizio simpatizza e poi ne diventa adepto è essotericamente coinvolto solo in parte, il messaggio centrale, anche sincretistico, resta nelle mani del maestro/a/stri/stre, i quali hanno l’obbligo etico di non ingannare nessuno né di abusare della credulità altrui, ma spesso è difficile che si riesca ad affascinare il pubblico dicendo la verità sulle proprie vere intenzioni, magari al pubblico non interessa, entre interessa di più l’aspetto essoterico del sincretismo religioso, cioè, quello che coinvolge tutti, anche se marginalmente, esteticamente, appunto, essotericamente, cioè, superficialmente.

Il sincrtismo vale sia in senso esoterico (il maestro) che essoterico (gli adepti), il jiedismo è anch’esso un sincretismo, lo erano le prime religioni pagane, il cristianesimo stesso ha fatto uso di sincretismi, lo stesso silam è un sincretismo di altre religiosità e filosofie.

“Non scorgiamo un’ortodossia, ma troviamo alcuni punti comuni. Intanto la Forza, il campo mistico che tutto unisce, è spesso associata al Chi del Taoismo. L’idea del non attaccamento alle cose è invece tipico degli insegnamenti del Buddismo.
L’idea dell’eterna lotta bene / male è invece mutuata dallo zoroastrismo. E vi sono preghiere e insegnamenti spesso mutuati dai vangeli e dai maggiori mistici cristiani come san Francesco d’Assisi. Due tratti in particolare ci hanno colpito favorevolmente:

– La tolleranza …. Quando ci sono dei conflitti, va sempre applicata
– La Responsabilità … I Jedi si sentono responsabili delle loro azioni, delle altre persone e del creato tutto. ”

Principi di tutto rispetto, diremmo noi, ma legegte ancora dal sito….

Se da principio pensavamo di poter catalogare questa religione fra le sette, abbiamo dovuto ricrederci.
Wilson dice che le sette richiedono appartenenza unica, distacco dal mondo, mutuo controllo dei partecipanti, obblighi degli accoliti … il Jedismo non richiede tutto cio.

quindi, una religiosità quasi anarchica? troppo bello per essere vero dico io, ecco perchè…

“Siamo qui in presenza di un fenomeno di Fandom, ossia gruppi di fan che si uniscono per riflettere sull’oggetto del loro culto. Fiske, autore dei “cultural studies”, sottolinea come esista il cosiddetto “potere semiotico del pubblico”, ossia la capacità dei fan di creare significati che vanno ben al di là delle intenzioni del creatore dell’opera. E in questo caso Lucas proprio non aveva intenzione di creare una religione, ma di fare business.”

“ma di fare business” anche il Berlusconismo è una religione quasi di stato, il cardinal Sepe lo ha assolto a priori, senza consultare il propio dio, anzi, gli forzato il “digitur paternae Dextaere”, cioè, il dito del suo giudizio finale, quasia naticipando una beatificaizone del cavalliere.

Emilio Gargiulo

Da Wikipedia, relativamente alla frase “La Forza sia con te!”:
merita menzione la parodia nel film Balle spaziali (Spaceballs) di Mel Brooks, dove viene ripetuta più volte la frase “May the Schwarz be with you” (tradotto nella versione italiana con “Che lo Sforzo sia con voi”). Termine ebraico yiddish, Schwartz sta per nero, negro, e allude al termine Schwanz (nome volgare usato per indicare il membro maschile) dunque allusione alla presunta prestanza virile degli afroamericani.

Della serie: è una religione del… Schwanz!

FSMosconi

😆 Ma immagino sia una cosa così, per scherzare, come il pastafarianesimo, no? Vi prego: ditemi di si… 😆

Paul Manoni

Si di sicuro si tratta di una goliardata, ma purtroppo o per fortuna, i fedeli dello Jedismo sono piu’ dei fedeli della religioni tradizionali (ebrei e buddisti)!! 😆

Eresiarca

Io la trovo una forma di spiritualità interessante, voglio dire lontana da qualsivoglia dogmatismo e rivolta ad un principio molto generico, cioè “la Forza”, che ha molto più senso ed è molto più “scientifico” rispetto al dio antropomorfo dei cristiani.
Una siffatta religione può apparire una stupidaggine, ma a mio avviso è possibile rintracciarvi sotto una filosofia stimolante e tutt’altro che banale (Forza…Nous…Infinito…pensate un po’ ai presocratici…).
Non ne convenite?

FSMosconi

Mmmm… l’idea sarebbe anche un po’ Buddhista: da quel che ho capito dai film di Giorgio Luca 😉 la Forza non agisce come componente esterno. Anzi non agisce proprio: ma è il propietario, ogni essere vivente, ne ha un po’ (midiclorian) e può usarla a discrezione, anche se ancora non ne è consapevole. Ripeto: una condizione simile al Buddha per certi versi no?

Eresiarca

Vero, la Forza intesa come un potenziale intrinseco ad ogni uomo, attraverso la conoscenza e il buon utilizzo del quale è possibile raggiungere la Buddhità (diventare uno Jedi, un Illuminato, un Iniziato). Ho sempre ritenuto che la scienza non debba essere considerata come l’unico mezzo attraverso il quale conoscere il Cosmo…personalmente attribuisco una notevole importanza al misticismo (quello serio intendo…), in qualsiasi forma si manifesti. Per quanto mi riguarda la Forza è soltanto l’ennesimo aggiornamento di un principio antico ed universale, colto dalle più importanti forme di spiritualità e religioni (nonostante tutto anche dai monoteismi in qualche occasione), quindi sì il paragone col Boddhismo ci sta perfettamente…
P.S.: io resto un fan del buon vecchio Eraclito, comunque…

FSMosconi

@Eresiarca

“Conosci Te Stesso” + “L’Universo è dentro ognuno di Noi” = Conoscenza?

Mmmmm… si: non si sa mai, potrebbe funzionare. Al limite sarai più consapevole di te stesso, il che non è male 😉

FSMosconi

@Tonii

Sostituisci al mio discorso “Forza” con “Buddha”, vedrai che ha comunque senso…
Ad ogni modo:… anche.

POPPER

La forza dell’evoluzione sia con noi, magari anche senza essere jedista, basterebbe avere un po’ di fiducia in se stessi e carattere nel determinare liberamente il corso della propria vita, ma il carattere non basta a volte, l’aiuto di chi ha fatto un cammino laico di libertà è bene accetto oggi, quando vi sono ancora persone che han bisogno di essere smossi e svegliati, non dico con questo che i responsabili UAAR debbano divenatre dei maestri Jedi, ma certo mi hanno aiutato e aiutato molti altri a riflettere sui temi che più stanno a cuore ai non credenti e ai loro diritti.

Ribadisco l’importanza di parlare di una disciplina razionale per giungere alla conoscenza di se stessi e all’equilibrio emotivo che eviti di cedere a chi e a coloro che abusano della nostra buona fede e fiducia ; anche a non essere jedi si può percorrere tappe di riflessione etica e psicologia laica onde inaugurare per le prossime generazioni una nuova educazione civica ed etica, un nuovo modo di convivere tra credenti e non credenti, tra diversi tipi di famiglie, dalle coppie di fatto alle coppie civili, fino alle coppie Gay.

La forza della tolleranza e della civica-laica convivenza in altrenativa alle discriminazioni religiose, omofobe e xenofobe.

bruno gualerzi

I dati da te riportati e i ripetuti accenni che vengono fatti nel post a ‘nuova spiritualità’ e al buddhismo… sia ben chiaro con tutto il rispetto per queste e per simili esperienze… mi convincono sempre più che di una religione si tratta.
E la ricaduta ‘economica’ – inevitabile quando un fenomeno sociale riesce a coinvolgere tante persone – non ne è che un aspetto.

POPPER

I jedisti potrebbero anche piacermi per alcuni aspetti, non nego che abbiano delle buone intenzioni, anche se all’inizio sono sorte sul businnes di Lucas.

Ma quale religione non è sorta su una specie di businnes iniziale?

prendi quando in preti egizi si ribellarono ad Akenaton, il monoteista del dio Sole, alla sua idea di dio unico essi opposero il sincretismo politeista, ma nel senso che volevano si tornasse a venerare le deità dualistiche e psicologicamente separate nella mente dei fedeli rispetto ad una venerazione monoteista.

Dietro certamente vi erano interessi economici e privilegi che poi vennero ripristinati dopo la morte di Ahenaton.

Anche all’inizio del cristianesimo l’iconoclastia era un dogma teologico, ma poi gli stessi Benedettini favorirono l’arte figurativa delle leggende dei santi e beati, il dio unico, il cui figlio gesù e lo spirito santo iniziano a comparire un po’ ovunque tra i fedeli, alcune raffigurazioni diventano dei veri riti religiosi: la Via Crucis, il Rosario ecc…ecc…..

Savonarola era contro a queste manifestazioni idolatranti, magari aveva anche un po’ esagerato per certi versi contro certe scuole di pittori in Firenze, ma rende comunque l’idea di una vera lottra tra iconosclastia e idolatria nella cristianità, ma non c’è alcun dubbio che l’idolatria abbia fatto guadagnare parecchio alla chiesa cattolica che poi ne ha contestualizzato l’introito giustificandolo come “divina provvidenza e santa indulgenza”.

Quello che volevo sottolineare è l’ambivalenza del dualismo psicologico del fedele davanti sia a dio che agli dei, in entrambi i casi comunque non gli riesce di fondersi in modo non duale con le divinità, non dualismo advaita direbbero gli induisti, quel principio che era comunque opposto all’impersonalismo megalomane di chi affermava di essere dio lui stesso in carne ed ossa, come nel caso dei faraoni, per esempio.

Davanti al paranormale, per esempio, oggi molti fedeli sono tentati di conoscere di più, sono curiosi ma anche spaventati, non conoscono se stessi e temono quindi in modo superstizioso ciò che non possono controllare, ovvero la propria ignoranza sulle energie che ci circondano, che sono naturali e oggetto di ricerca scientifica, ma anche incidenti sulle percezioni naturali dei nostri sensi, che per qualche credente si traduce in una spiritualità new age, in una sorta di paganesimo naturalistico, in una sorta di religione del paranormale.

Ecco che per me è importante conoscere le energie di cui sian fatti e che interagiscono con l’esterno, con la natura e i nostri sensi devono sconoscere e tradurre queste energie, ma sono energie e non divinità, per questo che conoscere se stessi per me vuol dire evitare di fare di dio un idolo ne di un idolo dio”.

bruno gualerzi

“Ecco che per me è importante conoscere le energie di cui sian fatti e che interagiscono con l’esterno, con la natura e i nostri sensi devono sconoscere e tradurre queste energie, ma sono energie e non divinità, per questo che conoscere se stessi per me vuol dire evitare di fare di dio un idolo ne di un idolo dio”.

D’accordo sono energie e non divinità… ma nel momento in cui si ritiene di poterle in qualche modo ‘conoscere’, o comunque di stabilire un qualche rapporto con esse, non rischiano di esercitare la stessa influenza della divinità in una sorta di panteismo quanto meno ambiguo? Non voglio sembrare razionalista ad oltranza (mi sforzo di essere ‘solo’ razionale), ma di fronte a queste posizioni provo un misto di ovvietà e di insondabilità.
Ovvietà, in quanto è evidente che, come dicevano gli umanisti rinascimentali, ‘tutto è in relazione a tutto’ (‘il battito di ali di una farfalla della foresta amazzonica può provocare un urgano in asia e così via’)…
ma quando poi si volesse ‘vivere’ questa dimensione in cui si trova immersa la nostra individualità, cioè la nostra irriducibilità di monadi, chiusi in una corrazza della quale ci si libererà solo liberandoci della nostra fisicità, cioè morendo, tutto può essere ‘vissuto’, appunto, come proiezione al di fuori di sè…
il che può essere rimesso ‘solo’ (non fraintendermi, dico ‘solo’, ma dico anche ‘per fortuna’) alla mitopoiesi, alla forza creativa. Che è umana, tutta umana, nel senso che aiuta più di ogni altra cosa a vivere… ma della cui natura tutta dovuta alla condizione umana, occorre avere consapevolezza, altrimenti le sirene mistiche diventano irresistibili.
E anche qui, niente contro il misticismo, purchè non significhi illusione di uscire veramente da noi strssi.

POPPER

caro Bruno grazie, apprezzo la tua riposta, quello che per me è energia dentro e intorno a me, in un modo o nell’altro mi spinge ad esternare una mia creatività, trovo che vi sia un’affinità tra quel che sono e percepisco naturalmente e quel che mi circonda e fa una certa pressione sui miei sensi, una qualche energia che incide proprio su ciò che in me è già sensibile ed ha affinità con l’sservazione dei dettagli, .

Lo è soprattutto per uno scienziato che osserva attentamente i dettagli nella sua attività, le energie studiate e osservate i dettagli, nel comportamento della vita dal microbo fino all’essere umano, ma è certo che la sua attività non gli consente di essere superficiale e metafisico e affermare che vi è la mano di dio o di divinità, al contrario, l’essere agnostico e razionale per uno scienziato è fondamentale, in questo caso, caro Bruno saresti legittimanente oltranzista verso misticismi emotivamente reazionari che hanno a priori un irreferenabile voglia di vdere dio e divinità ovunque.

Ecco cosa per me vuol dire evitare di trasformare le energie in religione animistica o paranormale, la realtà è che io ho dovuto, come molti altri, immeditamente interpretare una scossettina come un’energia statica e di questa energia siamo avvolti ovunque, dai vestiti che iondossiamo, agli apparecchi tecnologici che usiamo, mai avrei pensato ad un pizzicotto di Ermes o ad una saetta di Zeus.

bruno gualerzi

Le goliardate – a partire dal medioevo – si trovano in margine a tutte le religioni (quelle almeno un pò tolleranti), ma non ne intaccano più di tanto i contenuti presso i fedeli.

Paul Manoni

“Pio Kenobi” 😆
Fantastico!!! 😉
Gli assomiglia pure!!! 😯

mistergrey

Che buontemponi questi inglesi e che spasso leggere in un sito di atei&razionalisti raffinate analisi sulla natura della “forza” e su una religione generata dal pattume mainstream di Lucas!

Dunque , eravamo rimasti al drughismo del grande Lebwosky (che almeno era una commedia divertente); adesso ci si confronta sullo jedismo; a quando un thread sul grande Cthulu di H.P.Lovecraft?

Personalmente mi sento vicino agli induisti relativamente al loro culto delle vacche sacre, essendo ghiotto di latticini.

Anche il culto micologico proposto dalla buonanima di san Timoteo (leary) mi sconfinfera.

Congo

Questi sono dei geni!
Stanno facendo quello che è rimasto solo nelle intenzioni del pastafarianesimo!

italiandudeship

Secondo me la Forza è tranquillamente assimilabile al Qi o Chi cinese e visto che hanno almeno 2000 anni di storia più di noi c’è la possibilità che in Cina abbiano anche ragione. Magari qui nell’Ovest chiameremmo il Qi la particella fondamentale dell’atomo, o la vibrazione originaria della vita…… Non sono molto ferrato in scienza. 🙁

Ad ogni modo il fatto che una religione sia ispirata ad un film, anche se in realtà le sue radici sono più profonde, non è poi così strano. Se ho capito bene l’Ebraismo è basato sulla Torah, l’Islamismo sul Corano (basato/copiato/integrato sulla Torah) e il Cattolicesimo (come sopra) sulla Bibbia. Il Cristianesimo sarebbe basato sugli insegnamenti del Buon Gesù ma in realtà è praticamente scomparso poco dopo che l’han fatto fuori. Per loro Gesù era un vero reazionario che poi è diventato un business mondiale.

Comunque, visto che siamo nel 21° secolo ha senso che una religione sia ispirata da un film come altre sono ispirate da libri. Tanto alla fine sono tutte il prodotto di una mente umana, a meno che qualcuno non sia in grado di far vedere un fax o un’email proveniente dal Paradiso.
Il problema non sono tanto le religioni, o la non-religione, il problema sono come le persone vedono e usano la religione. Voglio dire che la maggior parte delle volte più che la singola religione in sè il problema sono gli esauriti stessi che si scelgono una religione e la usano come una scusa per fare di tutto, tanto gliel’ha detto Dio, tipo sterminare i non prediletti da Dio. E’ l’uomo che è fondamentalista e quindi qualsiasi religione si sceglie la fa diventare un mezzo per opprimere gli altri.

E ci sono persone così rigide sia tra i religiosi che tra gli atei, quando invece un dialogo aperto e rispettoso sarebbe la scelta migliore. Il problema sono sempre le persone.

Se il Jedismo riesce a non degradare sè stesso con templi faraonici e Maestri Jedi che girano in oro, broccato e seta diventando un club per rubare soldi alla gente o per fargli il lavaggio del cervello secondo me ha tutti i numeri per essere una buona religione, tanto quanto le altre.
Alla fine che si scelga la via orientale più spirituale o la via occidentale più scientifica si cerca sempre di dare una spiegazione al mondo e di vivere meglio la vita che abbiamo.
Ben venga il Jedismo se può dare valori e migliorare la vita dei Jedi, e di conseguenza anche quella degli altri.
Tra parentesi ci sono teorie scientifiche che sono più campate in aria dell’esistenza del Qi, o della Forza.

Comunque questa è solo la mia opinione. 🙂

POPPER

L’unica forza che io conosco è l’energia in tutte le sue sfaccettature e manifestazioni chimiche e fisiche, visibile ed invisibile, l’energia ineludibile che sentiamo sulla nostra pelle fino in ongi angolo dei nostri microscpici mitocondri.

tu dici…
“E ci sono persone così rigide sia tra i religiosi che tra gli atei, quando invece un dialogo aperto e rispettoso sarebbe la scelta migliore. Il problema sono sempre le persone.”

Caro amico, il sottoscritto, per esempio, non ama i dogma di fede; non mi sento rigido nel mio ateismo, io analizzo i fatti e questi escludono a priori che vi siano ragionevoli ipotesi per ficcare dio e le divinità ovunque, meno che mai le realtà paranormali; tutto è energia-coesione-densità-vibrazione negli stati chimici e fisici che conosciamo scientificamente, lo stato eterico non è nemmeno ipotizzabile, magari solo dagli alchemici.

A me piace il relativismo, soprattutto se mi permette di vedere tutte le sfaccettarure dell’energia e della materia in genere, ma il dialogo con i credenti a volte mi vedeva sottolineare il mio ragionamento epistemologico e per questo non certo a scendere sul piano dlela fantasia religiosa, mentre dal canto loro i credenti non sono relativisti quando sono invece dogmatici, e ad un ateo come me, per favore, non gli si attribuisca una fede che non si sente addosso nemmeno nell’anticamera dell’inconscio.

Si sente parlare di atei devoti, ma epistemologicamente non sono atei, l’ateo non è devoto in nessun modo a nessun dio o divinità, ma comunque li si chiami, sono molto ricercati dal card. Ravasi.

comunque è un bel post il tuo.

matelda

Ma si, anche Quelo va bene. Va tutto bene pur di non occuparsi delle cose di questo mondo per modificarle. Le religioni servono proprio per distrarre gli esseri umani dalle ingiustizie di questo mondo, fargliele così accettare e sperare nella giustizia ultraterrena. Una delle frasi che mi sembrano più detestabili di Gesù Cristo e che ha offerto gli alibi peggiori è “Il mio regno non è di questo mondo”.

Italiandudeship

Mica tutte le religioni sono così, alcune come il Taoismo o il Buddismo si occupano di affrontare la vita nel modo migliore, qui e adesso. Tieni anche conto che tutto quello che sappiamo di Gesù deriva dal Concilio di Nicea e comunque tutto è stato riscritto durante il Medioevo nei monasteri, tipo nel Nome della Rosa. L’unico documento che forse si avvicina all’originale è il Vangelo di Tommaso trovato a Nag Hammadi, ma solo perchè non è stato recuperato dal Vaticano e dovrebbe essere del 100 dc o giù di lì. Dove tra parentesi dice che il suo regno è in questo mondo e non da qualche altra parte. 🙂

Luk Blachs

E se uno si iscrive , la danno la mitica spada laser? che la forza sia con voi .

MicheleB.

Papa Nazinger con un cappuccio in testa è il sosia sputato dell’imperatore. Sarà un caso?
🙂

Southsun

Io voglio la spada laser blu. Qualcuno sa quanti punti bisogna raccogliere per averla? E il raccoglipunti lo spediscono a casa?

Danno anche il fodero in similpelle o bisogna comprarlo a parte?

Qualcuno mi dia il numero del call-centeeeerrrr!!!

Denis

Cari signori, è tipico dei nerd caricare di mitologia e fondamenti ogni goliardata.

C’è chi ha ipotizzato il funzionamento del motore a improbabilità infinita e quant’altro.

E’ Role-playing!

mistergrey

“C’è chi ha ipotizzato il funzionamento del motore a improbabilità infinita e quant’altro”

Vidi qualcosa di simile nel film “guida galattica per autostoppisti”.

Denis

E’ tratto proprio da li, e se cerchi su internet trovi un sacco di “spiegazioni” a riguardo, perlopiù inventate di sana pianta ma con il tono credibile. E’ divertente essere goliardici!

nipiol

Il motore a propulsione ad alta improbabilità lo ha inventato Douglas Adams, che ha inventato anche l’ iPod e molte altre cose, compreso l’asciugamano. La religione di cui è stato profeta è il Zaphodismo, o il bugblattismo forse? In ogni caso, si deve tenere sempre a portata di mano un boccale di birra e delle noccioline. Arrivederci,grazie e tutto quel genere di cose. 42.

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