Bagnasco difende il ddl Calabrò

Il Giornale, il quotidiano di casa Berlusconi, ha ospitato ieri un’intervista del vaticanista Andrea Tornielli al card. Angelo Bagnasco, presidente CEI. Nel corso della stessa, pubblicata il giorno dopo l’intervento del premier al congresso dei Cristiano-Riformisti, molto attento all’agenda politica cattolica (cfr. Ultimissima del 26 febbraio), Bagnasco ha chiesto di farla finita “con il clima avvelenato e con gli scontri”. L’arcivescovo di Genova è intervenuto anche sull’imminente discussione parlamentare sul testamento biologico: “La legge che sta per essere discussa alla Camera non è una legge “cattolica”. Semplicemente rappresenta un modo concreto per governare la realtà e non lasciarla in balia di sentenze che possono a propria discrezione emettere un verdetto di vita o di morte. I malati terminali rischierebbero di essere preda di decisioni altrui”. Secondo Bagnasco, “precisare che l’alimentazione e l’idratazione non sono delle terapie, ma funzioni vitali per tutti, sani e malati, corrisponde al buon senso dell’accudimento umano e pongono un limite invalicabile, superato il quale tutto è possibile”. Infine, rispondendo a una domanda sui festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, il cardinale ha affermato che “la Chiesa, al di là delle contingenze storiche dell’unità e dello Stato pontificio che appariva come un baluardo indispensabile per garantire l’indipendenza del Papa, rappresenta del popolo italiano l’elemento sintetico, il punto di vista che accomuna, la presenza che affratella”.

Raffaele Carcano

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27 commenti

LUIGI DE LAURETIS NISII

E no,egr.cardinal bagnasco la legge che sta per essere approvata dalla camera è ESCLUSIVAMENTE CATTOLICA, è una legge fatta per i cattolici. E tutte le altre persone che vogliono risconosciuta UNA DIGNITA’DI FINE VITA? Non esistono’? NON SIA IPOCRITA!!!!!!!e poi, per quanto riguarda l’alimentazione e l’I dratazione forzate non sono SUPPORTI VITALI, ma VERE E PROPRIE CURE MEDICHE. Non le dice niente L’AUTODETERMINAZIONE DELLA PERSONA,LA LIBERTA’DI COSCIENZA ? Egr.cardinale siamo lontanissimi da una seria legge che difenda i diritti di tutti. Se verrà approvata cosi come è formulata SARA’ UNA LEGGE LIBERTICIDA.

Ciccio

quoto!

se vogliono continuare a “vivere” in eterno attaccati ad una macchina, sono liberissimi di farlo, ma io non voglio fare la stessa fine!

Angela

Luigi,
è bene tenere presente che la maggioranza delgi italiani, cattolici compresi, è contro questa legge e per la libertà di scelta dell’individuo riguardo al fine vita. Dunque, direi che questa, più che una legge cattolica, è una legge “clericale” volta ad imporre a tutti i cittadini italiani il potere del vaticano.

Maurizio_ds

No, è una legge preminentemente cattolica. E’ che coloro che si dichiarano cattolici e sono contrari alla legge, evidentemente non sono cattolici (o quantomeno lo sono solo “di nome” e non di fatto).

Federico Tonizzo

@ Stefano Grassino:
Il problema è non si rendono minimamente conto di questa loro doppia colpevolezza; e questo non rendersi conto è una terza colpevolezza, forse la peggiore: perchè se se ne rendessero conto forse porrebbero rimedio anche alle due colpevolezze precedenti.

ser joe

Oggi si chiamano così. Anni fa si chiamavano “analisti del vaticano” il che si prestava dai maliziosi a equivoci di tipo sessuale.

moreno03

“alimentazione e l’idratazione non sono delle terapie” allora nemmeno la respirazione non lo è, eppure la respirazione artificiale viene considerata terapia visto che possono decidere di farmi staccare dalla macchina rifiutandola.

Roberto Grendene

“I malati terminali rischierebbero di essere preda di decisioni altrui”

esatto

con la legge che vanno scrivendo, rischiamo di essere preda delle decisioni di Bagnasco

nightshade90

con la legge che vanno scrivendo, ABBIAMO CERTEZZA di essere preda delle decisioni di Bagnasco, in quei casi.

denis

Facciano pure, tanto qualcuno si rivolgerà ai tribunali e la corte di cassazione sara costretta a pronunciarsi. Per poi sentire piagnucolare il Berlusca che i giudici gli bocciano tutte le sue leggine cosi belle e per il bene di tutti. Cattivoni…

FSMosconi

Ma che si zittisca ogni tanto Bagnasco: fa bene alla sua voce, ai nostri timpani e a entrambe le nostre maningi…

POPPER

“La legge che sta per essere discussa alla Camera non è una legge “cattolica”

Questa poi! Ma questi gerarchi han finito di negare l’evidenza?

il ddl calabrò è proprio una legge cattolica e intensamente voluta dal vaticano che ne è ossesisonato da tempo e non vede l’ora che sia legge di tortura per tutti noi.

Sull’affratellamento non sono d’accordo a tessere relazioni a 90° con il clero, soprattutto in ricordo dei 150 anni dell’unità d’Italia, al massimo sono felice per quelle 5 persone dello stato del Vaticano che si sono sbattezzati.

Federico Tonizzo

Forse avremmo bisogno non solo di una legge che permetta la non nutrizione e/o la non idratazione nei casi disperati di cui si parla, ma anche di una legge che permetta l’eutanasia attiva vera e propria di una persona cosciente e che desidera por fine ad una vita senza speranza di guarire da una malattia orribile che la fa solo soffrire in modo non più sopportabile.
A tale scopo aggiungo che proporrei di offrire, a coloro che desiderassero l’eutanasia, varie opzioni; per esempio:
l’eutanasia con (nell’ordine) ANESTETICO GENERALE + CURARO + POTASSIO (= EUTANASIA usata negli Stati Uniti per i condannati a morte);
oppure l’eutanasia con un’overdose di EROINA (n.b.: preciso che non l’ho mai provata), così questi poveracci avranno almeno un “flash” di PARADISO TERRESTRE prima di morire.

G.B.

“la Chiesa, al di là delle contingenze storiche dell’unità e dello Stato pontificio che appariva come un baluardo indispensabile per garantire l’indipendenza del Papa, rappresenta del popolo italiano l’elemento sintetico, il punto di vista che accomuna, la presenza che affratella”.
Col c…

stefano

si prospetta una lunga lotta…loro non molleranno mai, il poppolo è ignorante, i nostri politici sono zerbini, e quei pochi che pensano con la sua testa fuori dagli schemi dettati dalle tv private/pubbliche completamente assoggettate ai dettami vaticani, non hanno voce in capitolo, hanno del coraggio certamente ma sono (siamo) una minoranza che in un regime pseudo democratico come il nostro contano poco o nulla.

Barbara

E meno male che pretendono la libertà di coscienza! Solo per sè, mai per gli altri, ovviamente. Sta gente mi fa ribollire il sangue. Sullo Stato pontificio si merita solo una pernacchia. Berlusconi non lo molleranno finché non approveranno ‘sto DDL.

ateo3

una buona regola: se una legge piace al vaticano, comporta per forza una fregatura enorme e un sacrificio pesante di diritti individuali.

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