Docente di religione licenziato: giustificava preservativi e difendeva i gay

Omosessuale, partecipante ai gay pride e sostenitore di un progetto per l’installazione di un distributore di preservativi a scuola. Genesio Petrucci è un docente di religione: o, meglio, lo era. Il vicariato di Roma, scrive Repubblica, non gli ha infatti rinnovato l’idoneità. Ora è disoccupato.

Raffaele Carcano

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52 commenti

bruno gualerzi

Naturalmente esprimo tutta la mia solidarietà a quell’insegnante… che forse – come altri che ho conosciuto – si è adattato a fare l’insegnante di religione per trovare comunque un’occupazione.
Se invece si è trattato di una scelta sentita e motivata… in un certo senso, visto a cosa è andato incontro, lo apprezzo anche di più.

tonii

ha preso un lavoro grazie ai preti, scavalcando i meritevoli, ha perso un lavoro grazie ai preti, affondato dalle loro turbe sessuali.

non mi fa affatto pena. anche gli astrologi che dovessero rimanere disoccupati non mi inteneriscono.

Congo

Beh, la storia va avanti anche grazie a persone che hanno lavorato “dall’interno” e hanno pagato per questo.
Attaccare questo insegnate è un po’ come prendersela (con le dovute proporzioni) con Giordano Bruno, perché era frate domenicano.

Paolo

Sono pienamente d’accordo.
Poi, il punto non è questo (coraggioso? incosciente?) insegnante di religione; lui è solo il dito che indica un sistema quasi medievale di raccomandazione e imposizione dei docenti da parte di un corpo estraneo alla scuola.

Emiliano

Sottoscrivo ogni parola di tonii. Non l’ha ordinato il medico al signor Petrucci di rivolgersi a un’organizzazione omofoba e sessuofoba per ottenere un lavoro come loro propagandista.

@Congo: Non basta menzionare Giordano Bruno per rendere valido un ragionamento discutibile.

Diocleziano

Mi domando come ha fatto a intrufolarsi nel sistema, visto che li selezionano loro.
Facendo parte di una organizzazione discriminante doveva aspettarselo e, per quanto paradossale, la sua adesione al sistema poteva causare l’eliminazione di qualcun altro: è toccato a lui.

Butch.er

Scusate, ma a me risulta che se la diocesi “licenzia” un prof di religione poi la scuola è costretta a reintegrarlo in altra mansione…

Ale

Butch.er dipende; se il prof di religione era di ruolo e perdeva l’idoneità all’insegnamento della religione sarebbe stato “spostato in altro ruolo”.
In questo caso il professore (fortunatamente per i contribuenti) era evidentemente ancora un precario.

Ale

Doveva aspettarselo. Se vuoi fare l’insegnante di religione (con i tantissimi vantaggi che offre la professione) devi sottostare alle loro regole. Poi non capisco proprio come un omosessuale possa voler far parte di una religione che disprezza quelli come lui.

Laverdure

@Ale

“Poi non capisco proprio come un omosessuale possa voler far parte di una religione che disprezza quelli come lui.”

Lo spiega completamente un detto latino (intonato quindi con la religione,per inciso):
“Pecunia non olet!”

Batrakos

Laverdure,
però se fosse solo una questione di soldi sarebbe più logico che non si fosse esposto e avesse ‘praticato’ di nascosto, come da sempre nel mondo clericale succede…

Ernesto

“Il Vendola” è un politico e lo giudico per le sue idee politiche (ottime).
Per quanto riguarda la sua persona privata, giudico anche lui vittima della Sindrome.

moreno03

Esulterei dicendo “uno in meno”, se non fosse che al suo posto presto subentrerà un’altra sanguisuga.

mistergrey

In un paese di faine e lupi famelici come l’Italia ci mettiamo a dare della sanguisuga agli insegnanti di religione?

Non esageriamo. Una cosa è il disprezzo nei confronti di un ‘istituzione oscurantista e oppressiva, un’altra è l’ostilità indiscriminata verso gente che il più delle volte si arrabatta e di solito fa il proprio mestiere con meno arroganza di molti cosiddetti “atei devoti” (di tutti gli schieramenti)e cattoexcomunisti.

Valeria

Sì, ci mettiamo a dare della sanguisuga.
Perché scavalcano impunemente ogni graduatoria passando avanti a gente che si è fatta il mazzo tanto per trent’anni, e non ha ancora un posto di ruolo.
Perché vengono pagati a tempo piano anche se il numero di ore di lavoro in confronto a quello degli altri insegnanti e pressoché ridicolo.
Perché la maggior parte di questi soggetti insegna a degli adolescenti il fantastico valore della discriminazione.
Perché il preside non ha alcun potere decisionale su di loro, e un “insegnante” di religione può trovarsi a dover essere pagati per fare “lezione” a UNO studente su una classe di trenta (e, sì, so quello di cui sto parlando, perché è esattamente quello che è successo nella mia classe quando ero in quinta superiore.)

moreno03

Sì, sono sanguisughe perché 1) vengono pagati con i soldi della collettività per insegnare una non-materia (perché l’IRC non è affrontata come una materia scolastica: quali sono le verifiche?), secondo vengono scelti non come tutti gli altri, ma in base alle spintarelle prese all’interno della curia.

ser joe

Doveva farsi furbo. Per par condicio avrebbe dovuto sostenere anche un progetto per l’installazione di un distributore di santini, ostie, madonne e cianfrusaglie religiose varie.

POPPER

l’ennesima ingiustizia cattolica da parte di un regime concordatario clerico-fascista.

La mia solidatietà all’insegnante.

Batrakos

Io come al solito quando si trattano tali questioni la vedo un po’ diversamente.

Finchè ci saranno prof. di religione (e a parer mio l’IRC non dovrebbe esserci) meglio per la coscienza civica dei ragazzi che ci siano prof. di religione favorevoli al condom e che predicano contro l’omofobia che il contrario; anche se incoerenti meglio a parer mio un incoerente per il meglio che un coerente per il peggio.
D’altronde se la CCAR non fosse omofoba, sessuofoba e non avesse le mani in pasta ovunque non avrei nulla contro di essa…mi resterebbe semplicemente indifferente come tutte le religioni.

Chiaro che la CCAR lo cacci dal suo ruolo, vista l’incompatibilità delle posizioni, però magari questo allontanamento potrebbe provocare un astio verso il clero nei ragazzi ed essere un boomerang verso la CCAR stessa.
E allora, andasse così, sarebbe un altro punto in più.

Ratio

“Chi non è con me è contro di me” : la democrazia dei preti.

Laverdure

@Batrakos

Niente paura:non disse forse un ministro della pubblica istruzione che non aveva idea
di come passassero il tempo i prof di religione ?
Credo proprio che buona parte passi le ore di lezione senza predicare proprio niente in
nessun senso.Purtroppo lo stesso discorso vale per un sacco di insegnanti di altre materie,
nella nostra efficentissima scuola.

Batrakos

Laverdure,
quello che fai tu è altro discorso e in linea di massima credo che la nullafacenza riguardi più gli insegnanti di religione che quelli di altre materie, non fosse altro per la nomina vescovile e la supremazia del vescovo, anzichè dello Stato, sull’operato dell’insegnante.
Questo a livello ‘strutturale’ del ruolo del prof. di religione e dei criteri di nomina; sui singoli casi di nullafacenza non generalizzerei, proprio perchè di casi si tratta. Personalmente io ho avuto molti insegnanti di diverse materie che si impegnavano assai, altri meno o per nulla, ma in linea di massima non ho trovato un covo di imboscati, anzi la bilancia nel mio caso pendeva più sui docenti seri che sui ‘fannulloni’, termine che Brunetta ha messo in auge ma che credo che, in linea generale, sia estendibile ai politici più che a molte altre categorie lavorative.

Però, stando al link, il fatto che costui abbia aderito al progetto e le varie segnalazioni ricevute indicano, almeno senza ulteriori elementi di giudizio che lì non ci sono, che non celava affatto le sue posizioni e questo è ciò che, stando all’argomento, mi interessa.
Il resto è altro discorso rispetto al singolo problema.

mistergrey

Sono sostanzialmente d’accordo. “”anche se incoerenti meglio a parer mio un incoerente per il meglio che un coerente per il peggio”
Lo penso anch’io.

“D’altronde se la CCAR non fosse omofoba, sessuofoba e non avesse le mani in pasta ovunque non avrei nulla contro di essa…mi resterebbe semplicemente indifferente come tutte le religioni”

Tutte le religioni, comprese quelle non monoteistiche, svolgono più o meno le stesse funzioni, tra cui annoveriamo le due più importanti: giustificare con misere argomentazioni, nonchè organizzarla assieme al braccio secolare, l’oppressione socio-economica dei beati possidentes.Intendiamoci, le argomentazioni sono misere e poco stringenti, le tenaglie e le corde, invece, stringono benissimo (relativamente alle due più diffuse religioni del libro).

Batrakos

Sì mi sono spiegato male alla fine e voleva essere più che altro un paradosso in cui tuute le religioni venivano equiparate alla CCAR proprio perchè molte religioni tra quelle di cui ho letto svolgono la stessa funzione del cattolicesimo e con mezzi simili.
Volevo dire che se un giorno la religione, qualsiasi religione, non avesse privilegi e rimanesse una dimensione ‘spirituale’ in cui i fedeli si riuniscono a pregare un qualche dio senza che questo dio, cioè i preti, metta bocca sullo stato e tragga guadagni, appoggiando qualsiasi governo basta che vada a loro favore, non avrei problemi.
Semmai la domanda è: possono esistere cattolicesimo ed islam (visto che di queste precipuamente parliamo) senza il ruolo e il modo che tu dicevi prima?
Io credo che se perdessero suggestione sociale e privilegio, col tempo ci sarebbe una forte secolarizzazione…che ci sarebbe una forte razionalizzazione della gente invece non saprei dirlo, dipenderà a mio avviso in primo luogo dalla situazione economica e in concomitanza col ruolo ed il livello dell’istruzione.

G.B.

Quello che è interessante notare è che i clericali reclamano per sè il diritto il diritto all’obiezione di coscienza, cioè al mancato rispetto delle leggi dello Stato, mentre al proprio interno non ammettono nessun dissenso. Alla faccia della reciprocità.

stefano

questa è un ulteriore prova di come la libertà di coscienza e di pensiero non siano assolutamente tollerati dalle gerarchie vaticane…nihil sub sole novi.

ΔΙΩRAMA

Un’opinione aldilà dei soldi pubblici, del merito e delle graduatorie.
Avrei sicuramente preferito un insegnante di religione del genere che un omofobo anti-contraccettivi.

c.j.

A Il cristianesimo NON è accoglienza
B La religione NON protegge dall’HIV
C Italy is Europe’s third world-

Rudy

Se accetta il suo licenziamento per “devozione” c’è poco da dire, parafrasando qualche infelice uscita mi vien da dire che si tratta di un regolamento di conti interno. So che non bisogna generalizzare e non voglio infierire su questo insegnante (pur continuando a non capire come ci si possa arruolare masochisticamente nella chiesa). Se invece, anche senza alcuna possibilità giuridica, pubblicizzasse la sua indignazione e rabbia risalirebbe nella credibilità. In fondo è difficile combattere la mafia senza pentiti. Paragone eccessivo?

Davide P

La mia solidarietà al docente. Persone del genere, che corrodono il sistema dall’interno, sono preziose per la causa della laicità. Spero che da questa esperienza venga fuori ancora più motivato a difendere i giusti valori che gli hanno causato il licenziamento.

ateo3

i suoi studenti hanno assistito alla più istruttiva lezione sulla bontà dei valori cattolici.

Paul Manoni

Scusate, ma i Prof. di Religione che non stanno piu’ bene alla curia, non dovevano essere ricollacati con altri compiti!? 😯
Come mai questo e’ stato silurato direttamente!?

moreno03

Per essere “ricollocato” devi necessariamente saper insegnare un’altra materia: se “l’insegnante”, per esempio, è laureato in teologia che altro mai potrà insegnare: fuffologia pratica?

Paul Manoni

@moreno03
Veramente no. Si sa di Prof. di Religione, ricollocati nelle bibblioteche scolastiche o nelle segreterie….

Red Passion

Ancora una volta constato che in Italia i cattolici, cioè coloro che pensano, credono ed agiscono secondo i dettami della CCAR sono un’infima minoranza. Neanche un giovane 34enne insegnante di religione cattolica riesce ad accettare tutte le porcherie emesse da lingue biforcute come quelle dei vescovi. Ogni tanto, qualcuno ha un sussulto di dignità e stabilisce almeno un confine oltre il quale non potrebbe più aver stima di se stesso.
Che un insegnante di religione rimanga vittima dello stesso perverso meccanismo che lo ha portato ad insegnare, rubando il posto ed i soldi per cose ben più serie, non suscita in me alcun senso si solidarietà nè politica (nel senso più ampio del termine) nè umana. Siamo per l’abolizione dell’ora di religione anche per questi motivi e questa vicenda ne è la conferma. Ovviamente, come ateo, laico e di sinistra non posso accettare che in Italia ci siano zone franche in cui sia possibile licenziare una persona solo perchè esprime un pensiero non in linea con il potente di turno. Questo abuso che umilia la dignità umana è qualcosa che mi ripugna profondamente e quindi non posso che schierarmi, ancora una volta, contro le gerarchie vaticane e le loro prepotenze, a sostegno della vittima di turno. Che poi la vittima di turno sia una della loro stesse pecorelle non sposta la questione di una virgola, perchè il mio dissenso, a fianco alle vittime dei soprusi clericali, è senza se e senza ma. Limitarsi a dire “ti sta bene, te la sei cercata” sminuisce il valore di certe battaglie, dandogli un connotato di circostanza in cui si rischia, paradossalmente, di giustificare l’atteggiamento prepotente della CCAR. Invece, dobbiamo conquistare alla nostra causa, quella della laicità, anche, e soprattutto, quei cattolici che fino a pochi minuti prima erano funzionali al sistema ecclesiastico.
Io non voglio che esistra l’ora di religione nelle scuole pubbliche, per tutte una serie di motivi, soprattutto perchè si tratta di plagio ai danni delle nuove generazioni, con il beneplacido dello Stato e quindi sono per un licenziamento di massa per cgiusura di un corso che andrebbe svolto in altre sedi ed in altri contesti, cioè all’internoi delle proprie parrocchie), ma mi ribello all’idea che sotto i miei occhi si possa consumare l’ingiustizia di vedere licenziato un individuo per il semplice fatto che esprime un’idea personale non in linea con il potente di turno, cioè mentre svolge un legittimo esercizio di democrazia e di laicità.
Quanto accaduto ci deve riempire di nuova speranza: se riusciamo a far breccia anche nel pensiero medioevale dei servitori della CCAR, allora la conquista dei valori per cui ci battiamo diventa sempre più prossima!

Red Passion

Avete letto quali erano le gravi accuse (“criticità”) del prof? Non piaceva alle gerarchie vaticane perchè “omosessuale” e “di sinistra”!
Questa volta, Vendola, te lo dico da amico/simpatizzante, per favore, dì qualcosa a difesa degli omosessuali e di sinistra, se non altro perchè il termine “omosessuale e di sinistra” sono stati usati come se fossero insulti e quindi dovrebbero colpirti nel profondo. Riprendendo quello che hai detto quando ad insultare i gay era Berluskaiser “ma prova a pensare che sofferenza profonda possa aver causato ad uno dei suoi figli, se omosessuale …”.
Dai che ce la puoi fare. Prova a dare, non dico tanto, ma almento un buffetto, una sberletta, un spintarella (solo come forza delle parole, si intende, non voglio incitare alla violenza) anche ai tuoi amici clericali. Vedrai che potrà essere una forma di liberazione.
Magari diventeresti un po’ meno antipatico agli occhi dei molti
Dai forza, prendi coraggio e ripeti con me: “la chiesa SBAGLIA quando pensa che le categorie “omosessuale” e “sinistra” siano da iscerivere in quelle negative. Nel far questo offende la sensibilità di milioni di uomini e donne che non meritano questo trattamento incivile”. Almeno questo lo puoi dire, no?

mistergrey

Fiato sprecato.

E’ solo un piccolo opportunista che si prosterna davanti a San Pio e che ha abbandonato il suo partitino due secondi dopo aver perso il congresso.

Non si può comprendere davvero l’irridente dominio dei berluscones e della gramigna verde se non si capisce quanta miseria morale e intellettuale ci sia nella cosiddetta opposizione, sia moderata che radicale.

E’ questa la cosa davvero tragica.

Massimo

Al di là di tutto, mi sembra di poter rilevare – meglio: mi sembra doveroso rilevare – che i metodi dell’inquisizione, quando risultano “opportuni”, hanno ancora ampio diritto di circolazione.
Ricordate la buriana sulla “persecuzione anti-cattolica”, sui “processi mediatici”, sul “chiacchiericcio”, sulla stampa come “Hitler contro gli ebrei, ovvero contro i poveri preti pedofili”? Ebbene, senza contare che le storture e gli abomini perpetrati con gli abusi ai chierichetti derivano FORSE dalla MANCANZA di educazione e igiene mentale in tema di sessualtà – e che, quindi, un distributore di preservativi può probabilmente fare meno danni di uno stupro/un milione di stupri a danno di minori -, che dire della prontezza con cui l’insegnante – simpatico o antipatico: qui si parla di SISTEMA – è stato condannato sulla base di “segnalazioni ricevute”?
Che differenza c’è con i metodi sommari che portavano una “strega” o un “mago” sul rogo dietro delazione di un singolo personaggio, magari mosso da rancori personali, e non importa se attendibile o meno? – e lasciamo pure stare il fatto che di “attendibilità” non c’era mai nemmeno l’ombra, visto che le streghe non esistono come non esiste la befana.
Sempre e comunque, quello che più mi fa ribollire il sangue quando apprendo queste cose è la colossale, mastodontica, ributtante S-P-R-O-P-O-R-Z-I-O-N-E!
Al di là di tutto: al di là della simpatia o meno per un/l’insegnante di religione in quanto tale. Nel mio dirscoso, lui c’entra poco.
Un dubbio: che si sbrighino a “rimediare” così, internamente, al problema delle infiltrazioni “di sinistra” – l’appartenenza politica è stata infatti vista come intollerabile aggravante della condizione di omosessuale -, poiché, davanti a un giudice, difendere i diritti civili ed essere d’accordo con la contraccezione POTREBBE non assumere rilevanza penale, non essendo un reato?

Soqquadro

beh, io al suo posto avrei replicato: per insegnare la dottrina ai ragazzi, mi è indipensabile che restino vivi.

Painkiller

Queste persone sono totalmente nefaste per la causa della laicità visto che sono usate dalla CCAR, quando gli fà comodo, come maschera di modernità e tolleranza per gabbare i cosidetti cattolici moderati.
Sono meglio i lefevriani o i legionari di cristo che mostrano alla gente il vero volto della CCAR:

Andrea

Come lo spiegate razionalmente l’enorme aumento della diffusione di malattie sessualmente trasmissibili in Inghilterra, soprattutto fra i giovanissimi?

Batrakos

Non ho dati sugli aumenti ma vado d’intuito fidandomi di te.
Semplicemente a parer mio può voler dire che si usa poco il condom e le motivazioni possono essere tante, non ultimo l’abuso esasperato di alcolici nel fine settimana che si sa, per il raziocinio non è il massimo.
In Italia peraltro l’aumento percentuale dell’HIV dell’anno 2010 (si trovano i rapporti online, almeno mesi orsono si trovavano) riguarda maggiormente gli etero proprio perchè si sentono troppo sicuri ed evitano di proteggere i rapporti.
E bisognerebbe vedere i rapporti nell’aumento percentualee fra gay ed etero anche qua per vedere se anche in UK può avvenire il fenomeno della sottovalutazione del rischio.

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