Per la prossima visita di Benedetto XVI a Lamezia Terme (CZ), prevista il 9 ottobre (Ultimissima del 19 gennaio 2010), il comune ha siglato un protocollo d’intesa con la diocesi locale. L’obiettivo è il restauro delle chiese della città, riporta il sito Lameziaweb. In particolare per il rifacimento della cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, della chiesa Matrice di Sambiase e della chiesa di San Domenico, che il papa potrebbe visitare durante il suo soggiorno a Lamezia Terme.
Mentre ci si chiede anche su FaceBook quanto costerà la visita papale, una delibera recentemente approvata dalla giunta ha previsto una spesa complessiva di circa 700mila euro: 140mila per la cattedrale, 185mila per San Domenico e circa 365mila per l’altra. Secondo la giunta, la visita di Benedetto XVI “assume un carattere di straordinarietà ed eccezionalità” e “costituisce un avvenimento storico”. L’ultimo arrivo di un papa in Calabria risale al 1984, quando Giovanni Paolo II fece tappa all’aeroporto di Lamezia Terme.
Valentino Salvatore
Tutto il mondo e’ paese quindi…
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=282935
Ma non poteva essere utilizzato solo l’8×1000 incassato dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana?
Non poteva la CCAR vendere uno delle migliaia di immobili che possiede per restaurare dei suoi luoghi di culto?
Il comune toglie dal suo bilancio per finanziare il più grande immobiliarista privato d’Italia.
Quali condizioni ha posto per il finanziamento? Che le chiese diventino proprietà del comune? che possano essere utilizzate da altre religioni e dalle associazioni anche non religiose?
Un proverbio frilulano afferma – in maniera grezza ma efficacie:
– il diavolo fa sempre la c.cc.a sul mucchio più grosso.
Come sempre la ccar apprezza il contributo – se ha risvolti economici – dal suo principale e costituzionale nemico.
Con 700.000 € si possono ad esempio riparare o costruire ex novo alcuni alloggi all’Aquila; riparare o abbellire chiese destinate ad essere sempre più deserte mi sembra in questo contesto economico e sociale il classico schiaffo alla miseria.
Spero di essere un falso profeta: la crescente povertà di molti di fronte all’ostentazione di ricchezza della classe dominante è stata un buon contributo ai rivolgimentiche stanno accadendo nel mondo nord-africano: siamo sicuri di rimanerne fuori in un futuro a breve-medio termine?
mario
Leggo oggi, su LaStampa, delle vittime della
malasanità in Calabria.
E si vogliono spendere i soldi per la religione.
Se il corpo muore, si salva l’anima.
Le visite papali sono quel genre di “Evento Storico” che si dimentica nel giro di un giorno…
Mi sbaglio, ma non è la stessa città dove una bambina è appena morta per un’operazione alle tonsille, alcuni anni dopo che il padre era morto anch’egli per un caso di malasanità?
Meglio spendere il denaro pubblico per le chiese che per curare i cittadini!
sisi esattamente, comunque c’è da precisare che la bambina è morta dopo più di una settimana dall’operazione, e dopo aver fatto anche la visita di controllo(andata bene), quindi non si sa ancora se l’intervento è collegato con la morte. riguardo il padre, ci fu un’inchiesta ma i medici furono assolti… in ogni caso io in quell’ospedale ci sono stato varie volte e c’è da dire che è in condizioni certamente non buone, qualche opera di ristrutturazione sarebbe necessaria, per non parlare delle condizioni delle scuole nella zona…
il consiglio comunale dovrebbe andare in galera