Don Ruggero Conti, già parroco della chiesa di Selva Candida, a Roma, è stato condannato dal tribunale penale della capitale a quindici anni e quattro mesi di carcere. Don Conti è stato ritenuto colpevole di abusi nei confronti di sette ragazzi. Il sacerdote dovrà inoltre risarcire le vittime.
Luciano Vanciu
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Da “il Messaggero”
«L’hanno messo in croce come Gesù Cristo».Questi alcuni dei commenti dei parrocchiani venuti a sostenere don Ruggero Conti alla lettura della sentenza di condanna emessa nei confronti del sacerdote. I parrocchiani si sono sfogati contro il tribunale e contro la stampa: «Giustizia è stata fatta», hanno commentato ironicamente.«Meno male che c’è una giustizia divina». «Un grande errore giudiziario». I fedeli sono stati tutti vicini a don Ruggero fino dalla mattina, quando è iniziata l’udienza. Poi si sono anche riuniti in preghiera durante la camera di consiglio. Tra le file dei presenti in aula, defilati anche alcuni poco convinti dell’innocenza del prete, che hanno lasciato il tribunale in silenzio, senza farsi notare.
Sinceramente e senza ironia, sono molto preoccupato per la salute mentale di una buona parte dell’Italia.
Nemmeno nell’evidenza riescono a riflettere criticamente su qualcosa, è la religione!
Sono davvero pericolosi questi fedeli!!! Questa notizia mi ha ricordato un servizio delle iene su un prete di Napoli molestatore di ragazzine. Il video, prima presente su molti canali youtube, ora è piuttosto difficile da trovare su TUTTO il web, mentre un servizio successivo sulla reazione dei parrocchiani è ormai scomparso da internet, addirittura sul sito delle iene non è possibile vederlo come si può verificare da questo link http://www.iene.mediaset.it/puntate/2010/01/13/puntata.shtmlhe (notare che è l,’UNICO che non è possibile vedere!). Tutta questa censura fa certamente parte del “piano di evangelizzazione del web”. Tutto ciò come si può potrebbe dar fastidio a santa romana chiesa viene puntualmente fatto sparire!!! Io l’ho trovato con fatica qui http://video.libero.it/app/play?id=9234cb0a4fd9a157170433d71890b673. ma quello della reazione dei parrocchiani è stato rimosso da YouTube come si può vedere http://www.youtube.com/watch?v=5OyQ00Ji3Ks&feature=player_embedded. Intanto continuo le ricerche se lo trovo, lo posto
“Poi si sono anche riuniti in preghiera durante la camera di consiglio”
Da qui se ne deduce la potenza della preghiera … ZERO
oppure è lo spirito santo che scrive dritto sulle righe storte
Dio che esaudisce le nostre preghiere dandoci quello che ci serve, non quello che chiediamo
il gomito che fa contatto col piede
ieri mio nonno è rimasto chiuso nel confessionale
Non zero ma sottozero, oltre che inutile fa pure perdere tempo.
Un molestatore in meno.
In riguardo alle preghiere forse li ha ascoltati davvero è ha fatto incarcerare il parroco, anche se sarebbe stato meglio, se fosse esistito un dio, che avesse impedito le molestie.
@Crebs
“Sinceramente e senza ironia, sono molto preoccupato per la salute mentale di una buona parte dell’Italia.”
E purtroppo esempi “laici” altrettanto validi non mancano.
Pensa ai nugoli di ammiratrici che i killer ( serial e non )sotto processo sembrano attirare
da tanti anni.Ricordi ad esempio il caso Bozano_Sutter, e come l’illustre personaggio accetto un’offerta di matrimonio da parte di una imprenditrice ?
Matrimonio che nufrago poi anni dopo per via di una truffetta di centinaia di milioni ai danni di quest’ultima,ma questi sono dettagli insignificanti per il volgo.
Recentemente un altro personaggio analogo ha ricevuto un’offerta di matrimonio da
un’avvocatessa !
Certe volte viene da pensare che gli argomenti rivoltanti usati dagli avvocati difensori nei processi di stupro abbiano un fondo di verita !
Ed esempi di imbecillita maschile analoga sono altrettanto numerosi.
No, non è vero, non può essere vero: altrimenti la RAI ne avrebbe parlato nei tiggì….
Non solo i tiggì della rai, ma in tutti i tiggì delle tv raiset vaticane non ne hanno fatto il minimo cenno!!!! In compenso ieri pomeriggio alla vita in diretta di Sposini si è parlato del Socci pensiero sull’assassinio vicenda di Yara. Fortuna che in collegamento c’era Giordano Bruno Guerri che con la sua proverbiale calma ha bastonato per bene il prete IMPOSTORE che c’era in studio, il quale da navigato IMPOSTORE mediatico si sovrapponeva spesso al suo interlocutore… Ma ho potuto vedere soltanto pochi munuti alla fine. Proverò a vedere in rete se lo trovo….
E già: Yara che viene dipinta come la ragazza “perfetta”, senza grilli per la testa e con una vita cristallina e senza segreti. Guarda caso, però, comincia ora ad emergere la solita verità, e cioè che ci troviamo di fronte all’ennesima vittima della sussuofobia cattolica. Perché Yara in realtà avrebbe avuto un incontro “segreto” col suo carnefice: segreto perché Yara frequentava la prestigiosa scuola privata delle Orsoline e per le menti contorte e perverse della Chiesa cattolica le pulsioni sussuali sono tabù: per non parlare poi della “verginità” e della castità, due “valori” assoluti irrinunciabili. Yara costretta, dunque, a tenere nascoste le sue pulsioni sessuali, che sarebbero fisiologiche per qualsiasi persona normale ma che, per gli indottrinati cattolici, assumono connotazioni di peccato satanico.
“vita cristallina” secono il pensiero gonnellone. La sessualita piena e’ l’autentica normalita’.
Mi sembra che al Tg3 della RAI non ne abbiano parlato. E se lo ha fatto ne ha parlato sottovoce…
Strano, perche’ proprio oggi in coda ad un servizio sul pessimo comportamento di alcuni uomini in divisa presso una stazione dei Carabinieri di Roma (rapporti sessuali con una donna in stato di fermo!) la giornalista del Tg3 aveva affermato:
[…] il Potere vigliacco che abusa di chi e’ piu’ debole […]
Ora, il Tg3 ha il direttore che e’ una donna, Bianca Berlinguer, e tante altre giornaliste che su certe tematiche dovrebbero essere piu’ sensibili dei loro colleghi maschi.
In questi mesi che non si fa che parlare (e terrorizzare) di orchi, mostri, branchi e via elencando.
Forse un malinteso garantismo vieta di appioppare l’infamante accusa di pedofilo ad un prete che aveva un ruolo nella giunta di Alemanno e che, probabilmente, aveva iniziato la sua “carriera schifosa” quando insegnava educazione sessuale a Legnano.
La sciattezza e il pressappochismo di molti TG forse sono funzionali a qualcosa.
Secondo Studio Aperto questa è una pantera. Secondo voi questo è giornalismo?
http://attivissimo.blogspot.com/2011/03/pantera-di-palermo-la-prova-video.html
Vorrei dilungarmi sul risarcimento alle vittime.
Spero non si tratti di una cifra simbolica, sia pure moltiplicata per 7.
Certamente il prete potrà dimostrare di non avere un patrimonio/reddito tale da far fronte all’indennizzo.
A questo punto potrebbe solo intervenire la ccar e si apre un’altra serie di ipotesi:
– La sentenza considera una corresponsabilità della ccar per averlo protetto ed avere quindi favorito il perpetrarsi del reato?
– La ccar sostiene di non aver saputo assolutamente niente (teniamo conto che hanno la faccia come il …). Sceglierà di lavarsene le mani o sceglierà di apparire tanto buona e paghera l’indennizzo pur protestando la propria assoluta estraneità alla cosa?
– La ccar tratterà a titolo personale e segreto con le vittime ed i loro rappresentanti e li compenserà – al di fuori da quanto stabilito dalla sentenza – magari con santini, giaculatorie ed indulgenze od altri favori che comunque non comportino esborsi del suo denaro.
mario
No, chiesa cattolica, la diocesi, le congregazioni religiose, il Vaticano ecc non sono civilmente repsonsanbili. Il prete è quasi sicuramente è nullatenente e le vittime resteranno fregate.
Come sono sempre restate fregate TUTTE le vittime dei preti pedofili in Italia.
Ultimamente si sta cercando di chiamare in giudizio le diocesi (caso do Carli, caso don Andrea Agostinoi) o la congregazione religiosa (don Nicolangelo Rossi, salesiani), ma finora non è stata anora ritenuta civilemtne responsabile nessuna diocesi.
Bisogna sottolineare anche la grave connivenza del sindaco Alemanno col prete pedofilo. Don Conti era “garante per la famiglia e le periferie” di Alemanno in campagna elettorale.
Alemanno ha ricambiato il favore non costituendosi parte civile nel processo, fingendo un errore dell’ufficio legale del Comune (che non ha mai risposto per la negligenza).
“Le vie del Signore sono infinite”
…già… tra queste a quanto pare c’è anche la via per il carcere…!!
in televisione tutto tace.
questa condanna senza rilievo mediatico è pesante sotto l’aspetto giuridico ma irrilevante addirittura inesistente in quanto l’italiano medio forma la sua critica al mondo quotidiano proprio in base a ciò che vede alla tv…
…fosse stato un gay, un ateo, un extracomunitario, uno straniero, un nero, un laico…
…INCREDIBILE NOTIZIA: UN COMUNISTA LAICISTA GAYISTA ATEISTA RELATIVISTA HA TORTURATO SEVIZIATO MACIULLATO DELLE POVERE VITTIME INDIFESE…
Questa è l’Italia, goditela.
vivo all’estero 10 mesi all’anno amico 😉
A proposito della reazione dei parrocchiani, ricordo questo episodio:
Una mia amica fervente e sincera cattolica ha fatto fare le elementari e le medie negli anni 80 al figlio – non sordomuto – presso l’istituto Provolo.
Quando un anno fa sono emersi i numerosi e ripetuti episodi di pedofilia presso questo istituto ci siamo resi conto che il fatto che la cosa possa aver riguardato suo figlio non l’ha nemmeno sfiorata.
Mi viene in mente l’episodio storico di Galieleo che propone ad un alto prelato veneziano o padovano di guardare nel suo cannocchiale non so che corpo o fenomeno celeste:
risposta (approssimativa):
preferisco di no, perchè potrei vedere cose in contrasto con la sacra scrittura.
mario
@ Mario 47. Il personaggio in questione si chiamava Cesare Cremonini, come il cantante. Se cerca su Wikipedia”C.C. filosofo” troverà le seguenti informazioni:
1) Non era un prelato;
2) Era nemico dei Gesuiti, “cani da guardia” del papato, e si oppose al loro tentativo di creare uno “studio” universitario a Padova;
3) Negava il dogma dell’immortalità dell’anima, secondo la tradizione dell’Averroismo padovano;
4) Fu messo due volte sotto inchiesta dall’Inquisizione;
5) La Bibbia non c’entra per niente; il vero contrasto era con il sistema aristotelico-tolemaico.
Avete sentito le ultimissime di Monsignor Bertoldo?
A giudicare dalla reazione dei parrocchiani, mi rendo sempre più conto della validità etimologica della parola “cretino” derivante dal francese “chretièn”.
Quei parrocchiani sono lo “zoccolo duro” (ricordate l’espressione di Achille Occhetto?) della grettezza mentale…
@ Nikolaus. Ha mai sentito parlare di Nikolaus von Kues ( Nicola Cusano ) ? Fu il più grande pensatore dell’età umanistica, oltrechè un cardinale di S.R.C. Elaborò un pensiero filosofico e teologico con larghissime influenze platonico-pitagoriche, in corrispondenza con il geomentrismo cosmologizzante dell’architettura contemporanea, come si vede in S.Maria del Fiore a Firenze e in S. Maria delle Grazie a Milano ( pensi che roba: la geometria al servizio della fuffa madonnara! ). Fu un validissimo propugnatore del dialogo pacifico fra le religioni. Suppongo anche che dicesse battute meno insulsamente compiaciute di quelle del prof. Odifreddi.
P.S. Anche lui era un tetesko ti Cermania come Ratzinger!
ma questo uindividuo è in carcere o è a ancora piede libero ? – spero nella prima ipotesi ma non ci giurerei !
“Parte civile nel processo si era costituito anche Mario Staderini, segretario romano dei Radicali italiani. Aveva deciso di costituirsi in quanto il Comune non aveva preso nessuna iniziativa. C’e’ la legge che dispone la possibilita’ per un cittadino di sostituirsi all’amministrazione pubblica che rimanga inerte davanti a questi casi”.
V. (www.radicali.it)
Ieri “Stade” invitava il Vaticano a pagare i danni alle vittime… 😉
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/03/news/la_vittima_ora_don_ruggero_non_far_pi_male_a_nessuno-13150545/
“Dopo la sentenza interviene il segretario dei radicali italiani Marco Staderini: “Per la prima volta un Comune viene risarcito come parte civile in un processo per violenze sessuali contro minori. Una battaglia che insieme all’avvocato Elisabetta Valeri abbiamo vinto nonostante gli ostacoli posti da Alemanno. I soldi del risarcimento andranno ovviamente nelle casse del Comune e dovranno essere spesi per la prevenzione e l’assistenza. Se don Ruggero non pagherà, sia la Curia a garantire i risarcimenti alle vittime. Sarebbe il minimo visto che i vertici ecclesiali pur informati non hanno mai avvertito la polizia, né hanno aperto un processo canonico”
Non ne posso piu della chiesa cattolica. Ma non si puo fare nulla? Spedire il vaticano,tutto il clero e i fedeli al polo nord? Li starebbero bene e potrebbero fare quello che vogliono senza rompere le scatole a chi non crede alle loro idee folli!!!!!! Quanto vorrei che ciò avvenisse,se no non ce ne libereremo mai!!!!
Che miseria, se tale sentenza fosse confermata in Appello e quindi in Cassazione…
Prego per lui e soprattutto per le 7 povere vittime, per sempre segnate da un simile abominio!!!
Certo che se in Appello e in Cassazione dovesse uscir fuori tutta un’altra verità giudiziaria, avrete l’onesta di riportare il tutto?
Mario Staderini, dei Radicali, commenta, sbrigativamente, dicendo il vero: «La vicenda, a parte l’appello che confermerà o meno la condanna, non è ancora conclusa.»
http://notizie.radicali.it/articolo/2011-03-04/segretario/alemanno-la-curia-e-don-ruggero
e questo è bene ricordarlo! Ci sono ancora due gradi di giudizio. Bravo Staderini che l’ha ricordato!
Non avrei particolari problemi a riportare la notizia. Personalmente spero di cuore che sia un errore giudiziario. Trovo più rassicurante pensare che ci sia un giudice pirla, piuttosto che un mostro che ha abusato di 7 ragazzini.
Purtroppo non ho molta fiducia nella nostra magistratura per quanto riguarda i crimini sessuali (a prescindere da chi sia l’accusato). Ti ricordo che in questo paese abbiamo avuto sentenze come:
– se una donna indossa i jeans è impossibile stuprarla quindi era per forza consenziente
– se un patrigno violenta la figliastra quindicenne ha diritto a tutte le attenuanti se lei non era più vergine al momento del fatto
– ecc
Il discorso sulla considerazione sociale e giuridica dell’abuso sessuale come “ragazzata” e la colpevolizzazione della vittima sarebbe veramente lungo ed è un problema che attraversa trasversalmente i vari schieramenti politici e religiosi.
@Painkiller: «Non avrei particolari problemi a riportare la notizia.»
Sei l’autore dell’articolo, Luciano Vanciu? Me lo auguro, perché, a prescindere dal credo, in casi di abuso sessuale cercare la verità è fondamentale!
È di queste ore la notizia che la presunta violentata in Piazza di Spagna, a Roma, era in realtà una bufala, inventata dalla stessa ragazza spagnola e dal suo fidanzato, perché non sapevano che il test per l’individuazione degli anticorpi anti-HIV (AIDS) è gratuito e garantisce l’anonimato qui in Italia.
La ragazza spagnola, che lavora in un pub vicino a Piazza di Spagna, aveva avuto un rapporto occasionale non protetto, e pensando di dover pagare e di doversi “sputtanare” per avere quelle analisi, ha pensato bene di inventare uno stupro da parte di due uomini… Tutto ciò per dire che non è poi impossibile inventare tutto con un fine (che può essere il più vario: interessi personali, distruggere l’immagine di una persone etc…)
@ Luigi De Lauretis. Già fatto qualcosa di analogo. Il vero Pavel Florenskij ( a cui non sarei degno di sciogliere i legacci dei calzari ) fu filosofo, epistemologo, chimico, matematico, teologo, sacerdote della Chiesa ortodosssa, tanto da essere soprannominato “il Leonardo russo”. Dopo aver servito il governo con l’invenzione di un validissimo anticongelante fu deportato nelle isole Solovki e infine fucilato alla fine degli anni ’30.
Freddolosi, anzi gelidi saluti.