Da non crederci

Marco Accorti*

Marco Accorti

Da non crederci. Santa romana chiesa non si smentisce mai e se si va su www.ifeelcud.it si può toccare con mano quanto l’afrore dell’incenso non copra il profumo dei soldi. Leggere per credere.
«Cosa hanno in comune giovani, anziani, l’8xmille e Madrid? È ifeel CUD.it, il concorso al quale possono partecipare i ragazzi e le ragazze delle parrocchie di tutta Italia. Ora anche i giovani possono fare tanto per sostenere l’8xmille, aiutando gli anziani a compilare e consegnare la scheda allegata ai loro modelli CUD, per esempio. Così i fondi dell’8xmille arriveranno ai tanti progetti che la Chiesa cattolica porta avanti in tutto il mondo, donando a chi ha più bisogno la speranza di una vita migliore. Partecipa con la tua squadra, scopriti regista con i Video Bonus, e prepara le valigie! Raccogliendo il maggior numero di schede allegate al modello CUD, e girando i video, potrai partecipare insieme ai tuoi amici alla Giornata Mondiale della Gioventù 2011 a Madrid. Con l’8xmille abbiamo fatto tanto, per molti. Fai anche tu la tua parte. Per maggiori informazioni sul concorso e su come destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica con il modello CUD telefona al numero verde 800.348.348».
Già un paio di anni fa a Firenze la Caritas aveva indetto nel Quartiere 4 una specie di gara per indurre i “capiscala” di ventennale memoria alla delazione per segnalare casi degni dell’attenzione della parrocchia. Ne scrivemmo e la cosa è uscita dall’ambito pubblico, ma tutto fa pensare che continui in modo sotterraneo visto che l’infrazionne alla privacy aveva sollevato indignazione fra molti “segnalati”. Ancor prima, in un altro Quartiere, un parroco in crisi di adesioni aveva promosso fra gli aspiranti alla prima comunione una messa a punti con premio finale Gardaland.
E ora tocca agli anziani da mungere a loro insaputa. Michela Murgia lo denuncia su Il Fatto calcolando un ritorno dai 4 agli 8 milioni di euro, fraintendendo però il funzionamento del meccanismo dell’8 per mille e dimenticando che nello stesso CUD si può lucrare anche sul 5×1000 da attribuire alle parrocchie ed altri complici clericali, incrementando così la cifra estorta fino a 6-13 milioni di euro.
E dire che «La Chiesa non pone la sua speranza nei privilegi offertile dall’autorità civile. Anzi, essa rinunzierà all’esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso può far dubitare della sincerità della sua testimonianza» (Paolo VI, 8 XII 1965, Gaudium et spes, Concilio Vaticano II) oppure «Quei patti internazionali non sono espressione di una volontà della Chiesa o della Santa Sede di ottenere potere, privilegi o posizioni di vantaggio economico e sociale, né con essi si intende sconfinare dall’ambito che è proprio della missione assegnata dal Divino Fondatore alla Sua comunità in terra» (Benedetto XVI, 17 dicembre 2010, Lettere credenziali dell’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede).
Da Paolo VI a Benedetto XVI, quasi mezzo secolo passato invano: rieccoci con le solite ipocrisie nonostante le mani sempre sporche per l’inveterata abitudine di maneggiare lo “sterco del demonio”, e con questa “Chiesa” sempre senza alcuna altra specifica come se fosse l’unica esistente; ma tanta supponente arroganza è ben motivata visto che poi, smentendo le buone intenzioni, non rinuncia affatto ai privilegi offertile dall’autorità civile, ma fa man bassa di tutto quel che può. Con ogni mezzo.
Già, l’autorità civile! A onor del vero bisogna riconoscere che è proprio lei che, sotto le diaboliche spoglie di politici e amministratori, induce in tentazione la Chiesa cattolica apostolica romana – CCAR è l’acronimo della “ditta” – e la “corrompe” con privilegi, immunità e favoritismi. Valga come esempio questa storiaccia dell’8×1000 all’insegna di dare sì a Cesare quel che è di Cesare ma anche a Dio … quel che, per dirla con Dante, ne “il luogo là dove Cristo tutto dì si merca”, si ritiene dovuto nell’esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ovvero il “puttaneggiar coi regi”. E se non bastano la elemosine dei regi alla biopolitica e alla scuola che non “inculca” abbastanza beghinaggi, si rimedia con i concorsi a premio, le delazioni e l’inganno. Ah, la sincerità della sua testimonianza.

* Socio del circolo UAAR di Firenze

NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione.
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32 commenti

Andrea il Cristianaccio

Ahah, in questo mondo di oggi anche la Chiesa ha cominciato a fare operazioni di marketing…

Io sto facendo l’agente di commercio porta a porta e tutti i giorni incontro persone che fanno acquisizione “clienti” casa per casa: testimoni di Geova, agenti immobiliari, venditori di libri ed enciclopedie, ecc…

Adesso sta addirittura prendendo spazio la professione del Fund raising, ossia essere agenti specializzati nella ricerca fondi a scopo di beneficienza. Presto ci sarà tantissimo “da non crederci”.

Alla fine non so quanto possa essere etico, ma alla fine ciò che conta è il come si usano i soldi. Se la Chiesa usasse davvero i soldi dell’8xMille solo per beneficienza non credo che la gente avrebbe da ridire.

Credo che sia la chiesa che deve cambiare, non di certo i metodi per trovare i fondi.

Se voi di UAAR mettereste in palio un viaggio in una città ad una manifestazione atea per i ragazzi che trovano più fondi per l’associazione non ci sarebbe nulla di male. Il male sarebbe se poi con quei soldi i vertici dell’associazione facessero i propri interessi.

Penso che sia riuscito a farmi capire. Saluti…

Diocleziano

Hai detto niente, Cristianaccio: ”se la chiesa usasse davvero i soldi per la beneficenza…”
Siccome i soldi non li usa per la beneficenza, perchè ne chiede sempre di più?
È per questo motivo che la gente ha da ridire.

(mettereste in palio=metteste in palio) 😉

maxalber

Proprio no, cristianaccio.
Il problema non è tanto come vengono usati i soldi.
Il problema è che la concorrenza per arrivare ai fondi deve essere leale.
E questa non lo è.
A cominciare dal fatto che l’UAAR non accede all’8×1000.
Contiunuando con tutti i vantaggi di cui gode la CCAR per eccedere in migliaia di modi diversi a fondi pubblici.

Il tuo discorso potrebbe essere preso in considerazione SOLO a aprità di condizioni di partenza.
Ma così com’è si tratta quantomeno di “concorrenza sleale”.
In realtà, quando si parla di CCAR si tratta di vere e proprie truffe (vedi IOR etc.).

Diocleziano

Non è solo questione di forma, ma soprattutto di sostanza.

maxalber

Contiunuando con tutti i vantaggi di cui gode la CCAR per ECCEDERE in migliaia di modi diversi a fondi pubblici.

Doveva essere: per ACCEDERE

spapicchio

@ Andrea il Cristianaccio

Ma sei cristianaccio o romanaccio? Perché come scrivevo su altre Ultimissime, la chiesa Cristiana Evangelica è una chiesa, mentre la Romana Cattolica è un’altra cosa: sono due chiese completamente diverse;

conviene non confondere le due, perché non è detto che un romano cattolico sia anche cristiano evangelico.

Ossia, anche nel CUD, dipende cosa uno vuole finanziare: se uno vuole finanziare i cristiani, scelga, nomini e sottoscriva il nome dei cristiani evangelici, non quello dei romani cattolici!

Usiamo perciò la ragione, la nostra razionalità, con coraggio, per migliorare l’Italia e far cambiare le chiese.

soave

Spapicchio tu sei quello che (vedi altra ultimissima su feto chiamato a testimoniare) quando si parla di cristiano evangelici che fanno le cacchiate dici “non sono rappresentativi” e vedi sempre la pagliuzza negli occhi degli altri. Gli evangelici americani sono quelli che ammazzano i medici che praticano l’aborto. Assomigliate molto anche voi cristiano evangelici ai romano cattolici!!

Ciccio

il problema non è (solo) come la ccar usa quei soldi. Il problema è che ogni hanno siamo costretti a farci scippare un miliardo di euro dalla ccar, non solo soldi di chi ha espresso la preferenza, e altri soldini (in misura ovviamente inferiore) da altre organizzazioni religiose.
Nessuno dovrebbe prendere soldi dall’8xmille, nessuno! Se uno vuole finanziare un’organizzazione religiosa può aprire il suo portafoglio e tirar fuori quanto ritiene opportuno, ma perché questo non succede e sono costretti a ricorrere a questi metodi truffaldini come l’8xmille? perché altrimenti ben pochi sgancerebbero una lira a quest’organizzazione del malaffare, alla facca della presunta Italia a maggioranza cattolica!

spapicchio

eh già, immagino: ora che l’incetta della CCAR sta forse volgendo al termine, e finalmente qualche Chiesa Cristiana Evangelica ha avuto un riconoscimento dal governo italiano, il timore dei romani cattolici e della loro gerarchia cattolica di vedere il presunto loro esclusivo gettito eroso e messo in discussione nei metodi di assegnazione decisi a suo tempo dai loro esponenti politici, sta lievitando, virando a terrore.

“Nessuno dovrebbe prendere soldi dall’8xmille, nessuno”? no: quei soldi li dovrebbero prendere solo le Chiese Cristiane Evangeliche Italiane, o le associazioni come l’UAAR, e tutte le associazioni benefiche per i cittadini, non lo Stato del Vaticano, che è extraterritoriale!

Ed anzi la chiesa romana cattolica dovrà restituire agli italiani anche i soldie capitali pubblici incassati con la procedura dell’8xmille, soldi e capitali che non ha utilizzato per quelle che erano le finalità a suo tempo dichiarate di beneficenza, e li ha invece capitalizzati sine die nelle sue banche, come lo IOR, o peggio elargiti a organizzazioni di lucro e delinquenziali.

Ciccio

“Nessuno dovrebbe prendere soldi dall’8xmille, nessuno”? no: quei soldi li dovrebbero prendere solo le Chiese Cristiane Evangeliche Italiane, o le associazioni come l’UAAR, e tutte le associazioni benefiche per i cittadini, non lo Stato del Vaticano, che è extraterritoriale!

eh no, il discorso rimane uguale. Se vuoi finanziare una chiesa evangelica, un’organizzazione musulmana, buddista, pastafariana, o altro, devi farlo liberamente, volontariamente e nella misura che preferisci. Lo Stato non deve impicciarsi in queste faccende e lasciare libertà di scelta al cittadino (che probabilmente mediamente non tirerà fuori un euro, segno che è poco interessato a finanziare molte di queste organizzazioni e preferisce tenere per sé i suoi soldi)

Per il resto che hai scritto, son d’accordo con te.

Volo alto

Niente di nuovo sotto il sole.
La religione è marketing sofisticato delle debolezze umane.
Perfezionato in duemila anni di esperienza oggi raccoglie abbondanti frutti, avendo ben
seminato.
Resta una domanda banale; cosa ha a che fare tutto questo mercimonio con il messaggio
evangelico?

nightshade90

è il messaggio evangeli del dio mammona. di questi tempi, anche i preti si devono trovare il doppio lavoro 😀

GIOACOLP

Gira e rigira, il succo è uno solo: “fare soldi”. La CCAR, non distingue di certo da dove proviene lo sterco del diavolo.
Incassa, gestisce, elargisce, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: “il potere”, come tutti. O no? Con un paeticolare: “le due chiese”. Per questo dobbiamo batterci, per farla finita con Cesare e Dio. Da tempo, per i gonzi, qualche furbastro inventò l’uomo a immagine e somiglianza di dio. Come meglio si può confutare questa panzana se non cercando di aprire gli occhi al prossimo?

ΔΙΩRAMA

La domanda è sempre la stessa: che fare?
730 invece che CUD così si potrà detrarre qualcosa dalle tasse?

Sandra

Una nuova truffa a danno degli anziani!!
Ci è stato segnalato un episodio che mette in allarme tutti i pensionati, specialmente coloro che vivono soli nelle proprie case.
Si sa’, gli anziani sono i soggetti preferiti per questi episodi di microcriminalità. E’ molto semplice carpire la loro buona fede, basta un bel vestito, una parlantina sicura ed amichevole, ed essere in missione per conto della Chiesa.
E’ quanto è capitato alla malcapitata anziana, R.F. di 91 anni, che ha aperto la porta fidandosi dei due “giovani della sua parrocchia”……

Quanto ci vorrà per leggere una notizia del genere? Prima che qualcuno, oltre che ai corvacci che lo fanno da secoli, usi il grimaldello gentilmente offerto da questo vergognoso concorso per approfittare dell’ingenuità e dell’ignoranza per derubare un anziano della sua pensione? e questi ragazzi, non si vergognano a fare il servizio per la chiesa? Non possono dire al prete di andarci lui a circuire i suoi parrocchiani? Basta un viaggio a Madrid per vendersi…. dopo i cattofascisti, i cattovelini.

Federico

Io che conoscono gli ambienti giovanili cattolici, una delle poche raltà giovanili ancora in piedi, dopo che quelle dei partiti politici godono ormai di scarsa credibilità presso i giovani.

Il giovane è normalmente mosso da ideali un po’ più alti, ma spesso anche più astratti, di quelli alla base del concorso. Da parte di quelli che conosco io, so bene che se qualcuno viene a proporgli una cosa del genere, si becca una di quelle tipiche locuzioni che a Roma sono riservate a chi dice qualcosa giudicata di cattivo gusto.

Probabile che l’iniziativa, più che essere rivolta ai giovani, abbia in realtà come agente il parroco, che spesso si reca a casa degli anziani per svariate ragioni: confessioni, portare la comunione, scambiare due chiacchiere. Quindi si punterebbe a fargli chiedere il CUD al fedele, magari motivandolo con il fatto che se ne trova abbastanza, fa un regalino al suo gruppo giovanile.

In posti con culture diverse, come gli Stati Uniti, la cosa funzionerebbe. Ma qui siamo in Italia, terra di santi, eroi e navigatori. E non di procacciatori di CUD.

Kaworu

siamo anche una terra dove gli anziani sono a rischio raggiri da parte di giovani col bel faccino.

e dove certe usanze son sempre state radicate anche se meno smaccate di così

Sandra

Se davvero l’agente fosse il parroco, non sarebbe bastato un giro di telefonate da parte delle varie curie vescovili?
Invece la figura del parroco viene tenuta ipocritamente e formalmente estranea a maneggi di vil denaro. La raccolta delle offerte durante la messa non è mai a cura del parroco, che potrebbe, volendo, passare tra i banchi alla fine della funzione, o nell’accomiatarsi dai fedeli come fanno i protestanti. Invece si manda avanti il “laico” o tutt’al piu’ la suora (comunque categorie piu’ basse nella gerarchia e quindi piu’ adatte a sporcarsi le mani con “lo sterco del demonio”). Quando ero bambina nella chiesa di mia nonna la raccolta delle offerte era appannaggio dello “scemo del paese”. Ora è molto anziano, e il suo posto è stato preso… dallo “scemo del paese” piu’ giovane. Eh poveretto, almeno cosi’ si sente utile, anche lui fa qualcosa, ….. si’ si’. E’ lui che rende un servizio alla chiesa, e non il contrario. Ovvio che lui non lo capisca, essendo quello che è. Fa specie che non lo capiscano gli altri. E fa specie che i giovani che si presteranno a questa colletta non si rendano conto di essere usati alla stregua di quei due poveracci. Che vadano i preti a raccogliersi il denaro, se lo vogliono, che abbiano almeno questo coraggio!!

moreno03

Non i stupisce più di tanto: il primo hanno che usci il 5×1000, ho fatto la campagna fiscale in presso il caf di una delle sigle sindacali della famigerata triade, è ci hanno manifestamente chiesto di forzare la mano agli indecisi perché devolvessero tale quota a una associazione legata a loro.

MicheleB.

La nota più “sporca” è l’individuazione del target: gli anziani. Della serie: prendetevela coi più deboli. Non so se esista sempre il plagio, ma i bastoni ci sono ancora.

Federico Tonizzo

Tra le enormi ricchezze della chiesa c’è purtroppo il noto 20-25% degli immobili esistenti in Italia: http://www.italiapiugiusta.com/index.php?option=com_content&view=article&id=361:la-chiesa-possiede-il-20-22-di-tutto-il-patrimonio-immobiliare-un-quarto-di-roma-e-del-vaticano&catid=50:azienda-vaticana&Itemid=31 .
Da chi è stato dato alla chiesa, se non da anziani/e circonvenuti/e da preti, monache, frati o persone di CL o dell’Opus Dei in modo che facessero testamento a favore della chiesa?
Tra l’altro: potrei sbagliarmi, ma questa idea del “concorso” secondo me è molto “stile Opus Dei”…

antoniadess

una parola che riassume tutto: simonia, trattasi di questo dal punto di vista cristiano; seppur legale, trattasi di sottrazione indebita di risorse pubbliche dal punto di vista dello Stato; ma poichè senso dello stato ce n’è molto poco, pochissimi se ne accorgono o fanno finta di non accorgersi, per loro la matematica è un’opinione, questo è il problema… “da crederci”: è fin troppo verosimile, dati alla mano sono fatti, non opinioni

luigi

mica ogni tanto i preti fanno le benedizioni casa per casa? già che c’è può dare una mano a fare sta cosa.

StefanoM

Gli servono soldi.
Lui ha sempre bisogno di soldi.
E’ onnipotente, onnipresente, onnisciente e immensamente saggio.
Ma proprio non ci sa fare coi soldi.

(George Carlin)

Marco ACCORTI

Senza voler apparire un “moralista” voglio evidenziare un aspetto ancora non ancora evidenziato ma forse più grave dell’aspetto fiscale.

La campagna I feel CUD è un esempio deplorevole da un punto di vista educativo in quanto istiga i giovani alla circonvenzione degli anziani, alla truffa, all’infrazione della privacy.

Se fra chi ci legge ci fosse un legale potrebbe valutare se ci posoano esserei gli estremi per una denuncia.

Paul Manoni

1) 5×1000 DIVERSO da 8×1000
2) 5×1000 ha un tetto massimo, l’8×1000 no.
3) L’UAAR raccoglie il suo 5×1000 e lo usa per i propri scopi, valori e campagne. La CCAR usa l’80% del suo 8×1000 per gli anelli d’oro dei Cardinali, il palchi alla Lady Ga-Ga e le scarpe di Prada.
4) L’UAAR e’ un’Associazione laica e prluralista. La CCAR e’ settaria, assolutista, antiliberale ed antidemocratica. A chi devolvere eventuali fondi, dovrebbe essere scontato.
5) la CCAR raccoglie ANCHE il 5×1000, attraverso una miriade di altre realtà, dalle Orsoline del vattelappesca, ai crocesegnati di Malta, passando attraverso scouts cattolici, e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta. Insomma, punta all’8×1000, ma anche il 5×1000 mica gli fa’ schifo.
6) Lo Stato rigira alla CCAR ANCHE l’8×1000 di coloro che non firmano per la CCAR e lasciano il modulo in bianco. Con il 35% delle scelte, la CCAR si becca l’85% dell’intero gruzzolo raccolto.
7) Lo Stato ha recentemente penalizzato ulteriormente i beneficiari del 5×1000, composto per buona parte da fondazioni, associazioni e gruppi che promuovono la ricerca scientifica, e quindi per il bene di tutti, contrariamente a quanto avrebbe dovuto fare con l’8×1000.

Se non ti basta, visita il sito per intero, e scoprirai quanto sono profonde le tasche della Chiesa ingerente ed esentasse. (ICI ex IMU, Bollette di luce ed acqua, Cinema parrocchiali, IRAP, oneri di urbanizzazione secondaria, stipendi prof. di religione nominati dai vescovi che bypassano i concorsi, ecc, ecc).

LA VENERAZIONE DEL DIO QUATTRINO!!

Marco ACCORTI

Teologo ha ragione, tuttavia l’UAAR non “inculca” nei giovani l’educazione a truffare gli anziani né a infrangere la privacy. Questo lo fa il sistema educativo di Santa Romana chiesa.

spapicchio

@ soave

sì, ammetto che talvolta sono stato anche io critico con alcuni cristiani evangelici che ho conosciuto, per alcuni eccessi, ma che però non vedo così malaccio, soprattutto gli evangelici italiani, tenendo conto che sono una minoranza, ma importante, per la salvaguardia della democrazia e dello stato di diritto nel nostro paese, nonché della libertà di coscienza individuale.

Non si può certo dire lo stesso dei romani cattolici.

🙂

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