Le proteste divampate nel mondo arabo preoccupano il governo saudita, che deve ora fronteggiare i primi fermenti della minoranza sciita, che hanno peraltro avuto luogo in una zona ricca di giacimenti petroliferi. I fedeli sciiti sono infatti scesi in piazza per chiedere la liberazione di uno dei loro leader, Tawfiq al-Aamer, arrestato per aver chiesto di trasformare la monarchia assoluta saudita in una monarchia costituzionale. Intervento alla tv, il ministro degli interni ha dichiarato che prenderà “ogni misura” necessaria per ripristinare l’ordine pubblico: ricordando anche, scrive la BBC, che in Arabia Saudita sono proibiti “tutti i tipi di dimostrazione, manifestazione o sit-in”, in quanto contraddicono la sharia e le tradizioni del regno.
Raffaele Carcano
Anche essere iscritti al PCI era contro la chiesa e chi era iscritto veniva scomunicato. Le pecore non protestano mai.
si più o meno siamo li come mentalità assolutista-dittatoriale; non dimentichiamo che a Prato una coppia sposata in comune è stata diffamata dal vescovo e ha pure perso la causa perchè considerata suddita del vescovo e questi poteva fare di loro quello che voleva, anche rovinare loro la vita (alla faccia del pro-life e delle radici cristiane dell’Italia).
Dopo la manifestazione degli studenti l’anno scorso il governo vaticaliano voleva vietare preventivamente le manifestazioni o addirittura arrestare preventivamente i presunti studenti che invece di andare a studiare avrebbero protestato in piazza (è un diritto copstituzionale la manifestazione e la protesta).
Sì , vabbè, ma per modo di dire.In fondo i dirigenti togliattiani erano pappa e ciccia con il Vaticano. Dobbiamo soprattutto a loro la costituzionalizzazione del Concordato.
I parititi laici e i socialisti erano contrari.
I Preti sono furbi e quando è il caso sanno chiudere un occhio nel loro stesso interesse.
Negli anni ’50 gli iscritti al partito comunista erano più di due milioni; pensate a quanto sarebbe aumentato il numero dei matrimoni civili se la scomunica papale fosse stata applicata alla lettera.
D’altra parte , il fatto che dei comunisti si sottomettessero ai sacramenti, alla faccia del marxismo -leninismo, testimoniava la potenza della chiesa cattolica.
Errata corrige: la sharia e le tradizioni del regno sono proibite in quanto contraddicono i diritti umani.
“in Arabia Saudita sono proibiti “tutti i tipi di dimostrazione, manifestazione o sit-in”, in quanto contraddicono la sharia e le tradizioni del regno”
E’ per questo che stanno disperatamente tentando di introdurre le “radici cristiane” in Italia e in Europa?
Quando si deve cominciare a ricordare il vero motivo per cui esistono le religioni, il velo si sta strappando.
Nella democratica Italia invece manifestare è contro la legge berlusconiana. Nel “liceo classico Garibaldi” di Napoli è in corso una repressione durissima. Sono stati sospesi 170 alunni perchè qualche mese fà è stata occupata la scuola per protestare contro la riforma Gelmini e ora vedono gravemente compromessa la loro ammissione agli esami di maturità.
Mi sembra strano che non abbiano fatto ricorso e vinto a mani basse.
l’Arabia Saudita è un insulto all’umanità, alla civiltà, alla ragione, è tollerata solo perchè
noi tutti abbiamo bisogno del suo petrolio e del nostro irrinunciabile consumismo!
“tutti i tipi di dimostrazione, manifestazione o sit-in”, contraddicono la sharia e le tradizioni del regno?
Lo dica anche a quelle folle di invasati che vanno a fare il pellegrinaggio alla Mecca e accalcandosi per lanciare un sasso a una colonna di pietre che rappresenterebbe il diavolo si spingono, calpestano e ammazzano ogni volta! 👿
Minacciano ed impongono, per paura di fare la stessa fine di Mubarak, Ben Alì e Gheddafi…!