Sempre più restrittiva la legislazione texana sull’interruzione di gravidanza. Un nuovo provvedimento, di cui dà notizia il sito della CNN, prevede infatti che le madri intenzionate ad abortire siano sottoposte a un’ecografia obbligatoria. Non solo: saranno anche costrette a vederne i risultati e ad ascoltare una spiegazione su ciò che mostrerà.
Raffaele Carcano
è un abuso puro e semplice.
mi aspetto che per par condicio chi per troppi hamburger si intoppa le carotidi, sia costretto a tenere al collo un ciondolo con le placche rimosse.
Io mi aspetto invece che chiunque consumi della carne sia tenuto a far visita ad un allevamento industriale. Questa cosa sarebbe però saggia. Forse per questo non è stata fatta.
il Texas è uno degli stati più bigotti, arretrati e omofobi della bible belt.
Che vi aspettate? Tutto è in linea con i dettami cristiani e repubblicani.
Dio e patria, bibbia e nazionalismo, ignoranza e fanatismo. Oh Yeah!
Terrorismo psicologico puro e semplice.
Tra le forme di cristianesimo attualmente più diffuse gli ‘evangelical christians born again’ sono assai pericolosi: sono intransigenti e fanatici, dispongono di soldi e sono in larga ascesa…un cocktail esplosivo purtroppo.
Se paga lo stato non è un problema.
La libertà è scegliere e per scegliere davvero si deve essere informati e consapevoli.
Sono sicuro che questo è solo un ulteriore aiuto a capire e se fatto bene non è un condizionamento in un verso o nell’altro.
D’altra parte scusate, pensate che un test di gravidanza basti a capire cosa è successo ? Per fare un aborto si deve comunque capire se una donna è incinta e l’ecografia è il mezzo giusto. Tutto qui.
Se poi ci sono propagande religiose attaccate e un costringere o demonizzare una scelta, quello non va bene, ma informare e informarsi è sempre meglio
Markus,
la propaganda religiosa credo ci sia; lo deduco, sempre col beneficio del dubbio, dal fatto che la donna debba vedere i risultati e ascoltare una ‘spiegazione’, direi una predica, su ciò che dovrà fare, cosa inutile perchè si presuppone che chi scelga di abortire sappia già cosa fa e che credo serva a convincere la donna a ‘ripensarci’.
Non credo, a quel poco che so, che paghi lo Stato perchè ricordo di aver letto che nella riforma sanitaria di Obama l’aborto non è stato alla fine compreso.
Infine, riguarfdo l’ecografia: non sono molto informato sulle procedure tecniche, ma credo che ci siano altre soluzioni oltre all’ecografia, altrimenti non penso, a non saper nè leggere nè scrivere, che il problema venga fuori solo ora.
Magari chi ne sa di più potrà chiarire.
Sapendo la forza dei gruppi fondamentalisti in Texas e quanto questi siano ‘inferociti’ contro l’aborto, a me continua a sembrare una forzatura in senso ‘pro life’.
Mah, sai è normale fare un esame medico e ascoltare cosa ti dicono sui risultati.
Una cosa è dire “Lei è incinta, ora che vuole fare” altra è dire “Sei portatrice del grande miracolo della vita e se ti fermi ora odio inferno e dannazione”.
Un semplice test di gravidanza è affidabile fino a un certo punto, lo so per esperienza pur non essendo medico.
So di donne che partoriscono e abbandonano i figli (per me ancora più difficile da capire, ma potrebbe essere una fortuna per il figlio) non mi stupirebbe che visto il feto una donna sia risoluta ad abortire e lo faccia lo stesso.
Sapere di più non toglie, ma amplia la libertà di scelta.
Su questo mi sento abbastanza convinto.
Su come poi vogliano applicare le cose in Texas, posso credere che facciano schifezze clericali, in quel caso peggio per loro.
C’è da dire che una donna, soprattutto se è una giovanissima, in quelle situazioni può essere profondamente vulnerabile e mostrare il feto mi sembra una tattica pro-life, come quella nostrana degli obiettori nei consultori che cercano di disuadere in ogni modo; ovvio che tantopiù la donna è adulta e matura tanotmeno il rischio si pone.
E la stessa cosa mi sembra darsi nella discussione linkata.
Per il resto, quello che a me pare un po’ strano è che fino ad oggi in Texas non si siano prese misure più serie di un semplice test, se è come dici tu.
Per capirci, bisognerebbe sapere, ad esempio, come è il discorso in Italia o in altre nazioni.
Se l’ecografia (a cui basterebbe seguisse la semplice comunicazione dell’esito, ‘negativo’ e ‘positivo’, per il discorso di cui sopra) è uno strumento di accuratezza medica non ho nulla da ridire; ma leggendo sul link sembra che la questione sia molto più ideologica.
Non sembra, è! Altrimenti che le descrivono l’ecografia a fare?!
Un ecografia sarebbe la paziente che vuole abortire semmai a chiederla, ma è incostituzionale costringerla a farla perchè ci si basa sulla volontà antiabortista, che è una convinzione religiosa e non laica, quindi incompatibile con la Costituzione.
Ma che sta succedendo in America? Un rigurgito di nazionalismo religioso? Che poi la gente antiabortista presa singolarmente o in associazioni non è la maggioranza, ma è valutata cone se lo fosse da parte delle istituzioni fondamentaliste “repubblicane”.
Mi sa che l’islamismo non sia il solo nostro problema, il cristianesimo quando alza la cresta e si impone politicamente (teocraticamente) è anche peggio.
E’ la mentalità cristiana. A loro non basta proibire. Ti devono educare. Ti devono creare il senso di colpa, farti sentire una m…a. Così capirai, ti pentirai, incontrerai gesù, e la tua vita sarà tutta un’altra vita. Questo è vero. Anch’io ho avuto a che fare con gesù nella mia precedente vita di scimmia. Per fortuna che mi sono “smalgato”.
Semplicemente criminale.
Che terroristi psicologici…
Sono abbastanza convinto della cattiva fede della cosa, che portera’ a prediche e non ad informazione. Tuttavia sono altrettanto convinto che essere informati non e’ mai un male: supponiamo che si dovesse guardare l’ecografia senza commento, sarebbe ancora terrorismo o semplicemente si guarda in faccia la realta’?
Sono sempre e lo sono ancora stato pro-scelta, ma so esattamente come e’ un feto alla 16 sima o 20 esima settimana e so pertanto che non sono scelte da prendere alla leggera.
Purtroppo la disinformazione c’e’ in entrambi i fronti, disprezzo coloro che pensano all’aborto come ad un mezzo contraccettivo.
cosa diceva Ratzi a proposito della depressione post-aborto?
Bah! Una persona decisa se ne fa un baffo, anzi due, dell’esito di un’ecografia. Se per una predica fatta da un estraneo decide di non dare seguito alle proprie scelte, vuol dire che non eran scelte convinte. Aggiungerei però che c’è un’altra possibilità: la persona in questione cambia idea per via dei condizionamenti dovuti ad una semplice “predica” — gravissimo, in quel caso a chi va la responsabilità d’affidare l’educazione d’un futuro minore a una persona tanto instabile e quindi evidentemente non in grado di farsi carico del ruolo di genitore?
opinabile ma in parte vero quel che dici, solo che certe valutazioni su chi, per una predica, resta indeciso sul da farsi, non sono facili da fare qui nel sito, quindi ritengo che la donna che vuole abortire deve rifiutare questo terrorismo cristiano fondamentalista, e non escludo che anche in Italia qualcuno abbia in mente di proporlo, anche se gli sarà impossibile realizzarlo.
Aldo non la metterei giù in maniera tanto semplicistica. Fare terrorismo psicologico su una persona che già si trova in una situazione di stress e sofferenza non mi sembra una semplice predichetta.
Lo trovo abbastanza sadico.
per markus:
la legge prevede un ecografia due o tre giorni prima dell’intervento medico per abortire…
Direi che già ci sia la certezza di essere in gravidanza e la donna ha già preso coscienza di cosa si tratti, altrimenti non si parlerebbe di praticare un aborto!
Semplicemente si tratta di un ultimo tentativo, inopportuno, di traumazzare la donna per fargli cambiare idea!
Sotto questi termini concordo.
Il problema non è l’esame clinico, ma come lo si usa.
D’altra parte, per esperienza, l’econgrafia in quei casi mica ti dice i risultati dopo un mese.
Infilano il tubo e se c’è un embrione fecondato si vede su due piedi…
Terrorismo psicologico, alla faccia dell’atenuazione del trauma post interruzione di gravidnaza!
Così facendo l’aspirante omicida del proprio figlio potrà vedere la creatura, che già ha assunto una forma definita, e con la moderna ecografia in 3d la si vede molto bene, e quindi sarà molto più cosciente di ciò che sta facendo.
Guarda, che l’aborto sia una bella cosa non lo dice nessuno.
Non sono nemmeno tanto indulgente riguardo alle donne che fanno sesso sprotetto senza pensare alle conseguenze.
Sono anzi a favore di una grande opera di sensibilizzazione e prevenzione, nonché di diffusione degli anticoncezionali.
Tuttavia, l’incidente capita anche “nelle migliori famiglie” e allora può darsi che abortire sia il male minore.
Le donne che fanno sesso sprotetto e rimangono incinte lo fanno con uomini (con donne non restano incinte). Quindi, la mancata indulgenza vale anche per loro.
E tu chi saresti, un giudice?
Rif. a Federico
“forma definitiva”?
se così fosse, un embrione dovrebbe poter sopravvivere fuori dall’utero.
ma non è così.
sei veramente disgustosamente in malafede, dato che mi auguro che tu non sia così ignorante.
comunque caro federico, ti consiglio un viaggio a berlino e la visita al museo della Charité, specificamente al piano dove sono conservati sotto formalina organi di vario genere e anche un ottimo numero di feti (embrioni mi pare di no, ma accontentati) abortiti con varie ed eventuali malformazioni.
molto interessanti, io ci torno ogni volta che vado a berlino. e non vedo l’ora di riuscire ad andare al museo dupuytren di parigi, che sfortunatamente l’ultima volta era chiuso.
non fa mai male avere cognizione delle cose di cui si parla, e così forse ti faresti un’idea precisa.
ma anche un libro di biologia delle medie per te andrebbe bene, mi sa.
Tu però non sei cosciente di quello che dici.
Perchè si possa parlare di omicidio è necessario che si abbia a che fare con un essere umano, ed un feto non lo è, come non lo sono nè gli ovuli nè gli spermatozoi.
Quindi ti chiedo di usare termini corretti e comunque non offensivi nei confronti delle donne che vogliono sottoporsi ad un aborto.
Ciao a tutti
Federico, come dirtelo, avevamo capito anche noi che per la testa dei texani era passata questa fantasia; non è che riferendola in modo esplicito la rendi più accettabile.
Senza contare la solita, annosa questione: nessun credente ha diritto di esprimersi sull’aborto, dato che crede nella vita eterna e quindi per lui la morte non può aver valore.
Federico, sarebbe come costringerti a guardare al microscopio ogni spermatozoo che emetti in solitaria, ed additarti come “assassino di milioni di possibili future vite”.
La tua logica è un filino traballante, sai? E te lo dice una donna di 43 anni che non ha mai abortito perchè è sempre stata attentissima alla contraccezione. Ma se mi dovesse capitare un incidente, essendo più che certa di NON volere figli, ti assicuro che ecografia o no non ci penserei su neanche un attimo. Imporre ad un figlio una vita di indesiderato non è meno disgustoso che imporre ad una donna un figlio non voluto.
possono anche aggiungerci due frati domenicani che le recitano il Memento Mori, prima di entrare in sala operatoria.
Probabilmente le texane andranno ad abortire altrove.
magaro non c’entra con il Texas. ma io propongo che tutti i cattolici siano obbligati a fare almeno una volta nella vita (come gli islamici alla Mecca) un pellegrinaggio allo IOR per vedere tutti i conti di tutti i soldi che vi hanno depositato mafiosi, evasori fiscali e malandrini vari, e a quali “nobili” scopi il Vaticano li destina 👿
Cosa c’è da stupirsi; è noto a tutti che in Texas sono promotori della vita, come infatti avviene ad Huntsville.
Ma si è un gioco molto divertente: fai nascere a tutti i costi dei disgraziati così poi li pinzi con processi sommari e puoi pure divertirti a friggerli sulla sedia elettrica, sai che spasso e che sollazzo!?!?!?!
Cosa aspettarsi di diverso da coloro che sono stati gli unici a usare bombe atomiche su civili inermi? Altro che democrazia, dollarocrazia e bigottismo bieco.
Per la serie “rigirare il coltello nella piaga”?
so di avervelo già raccontato, me niente mi leva dalla testa la mia compagna di scuola E.F., allora quattordicenne, e incinta, praticamente costretta dai genitori ad abortire, anche se lei non era affatto di quest’idea.
L’infermiera sicuramente avrà pensato che aveva deciso lei di farlo, e che questo fosse da punire con estrema severità, perchè al risveglio le ha fatto trovare sul comodino un vasetto di (formalina?) con dentro il feto e le ha detto “Sa, era un maschio!”
La poverina ancora oggi non riesce a pensarci senza piangere.
Quindi “costrette a vederne i risultati e ad ascoltare una spiegazione su ciò che mostrerà” mi sa tanto ma tanto di crudeltà mentale.
è precisamente quello.
Da denunciare quell’infermiera e da spedire in qualche madrassa. 🙁
Fra il sadismo dei genitori e quello dell’infermiera la tua compagna è stata veramente sfortunata. Altro che piangere quando ci pensa. Andrebbero presi tutti a mazzate.
Chi nega che l’ecografia obbligatoria serva per indurre il senso di colpa nella donna e farla desistere dall’aborto, si legga il post di federico.
A parte che entro i termini della IVG si vede poco e quel poco che si vede ha parvenze difficilmente assimilabili ad un umano.
La donna che decide di abortire è spesso costretta a farlo da una società che si professa in larga parte cattolica, ma poi non esita a licenziare la donna incinta o a farla arrestare se per fame ruba un paio di fettine di carne.
bah non sempre le motivazioni son così drammatiche,ma in ogni caso sono affari della donna, che non deve essere torturata da bigotti ignoranti che una volta che ha scodellato il bambino se ne infischiano di lei e di lui