Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Crocifisso nelle aule scolastiche: come pensi che si esprimerà la Corte di Strasburgo?”
Quattro le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Accoglierà le ragioni del governo italiano
– Accoglierà le ragioni dell’UAAR
– Adotterà una soluzione di compromesso
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era il seguente: Si torna a parlare di scuola pubblica. Cosa ne pensi?”
Questi i risultati (1131 voti):
49% È tuttora un insostituibile elemento positivo della nostra società
24% A parte qualche eccezione, svolge abbastanza bene il proprio compito
16% Tende a inculcare la morale cattolica
6% Ha molti insegnanti (di varie ideologie) che cercano di inculcare le proprie convinzioni
2% Ha ragione Berlusconi: inculca convinzioni diverse da quelle dei genitori
3% Non so / altro
La redazione
– Accoglierà le ragioni dell’UAAR
Accoglierà le ragioni della ragione. (Si spera)
Accoglierà le ragioni dell’UAAR.
– Accoglierà le ragioni del governo italiano
[PURTROPPO]
accetterà un compromesso.
Lo credo anch’io: giusto per non far insorgere gli italici piagnoni orfani dei loro simboli.
Sarà una soluzione di comodo…
Spero: Accoglierà le ragioni dell’UAAR.
Ma temo: Il governo italiano o il compromesso.
Non lo so… 🙁
Compromesso all’italiana…
Non vedo come possa verificarsi un “compromesso all’italiana”, visto che l’Italia e’ una delle parti chiamata in causa, e per fortuna sul giudizio e sulla sentenza, non puo’ metterci bocca!
a me incuriosisce soprattuto vedere l’argomentazione della sentenza, che dice i principi e la logica con cui ragiona Stasburgo.
Ricordo che nella discussione che si era tenuta a suo tempo, anche su queste pagine, il motivo per cui ritenevo il caso non giudicabile dalla corte europea era che il senso associato ad simbolo qualsiasi (in questo caso la croce) dovesse essere il Paese a deciderlo per se stesso e non una autorità esterna, non competente.
Sono curioso di vedere se il giudizio della corte sarà simile.
Certo, quindi un paese dovrebbe decidere il simbolo (partigiano per forza) con cui caratterizzare le pareti delle proprie aule scolastiche o i luoghi pubblici. E come di grazia?…Con un’elezione tra simboli?…Com un referendum? 😯
Mai sentito parlare di dittatura della maggioranza!?
Compromesso
non lo so
non lo so…
temo cmq il compromesso
Mi auguro e mi aspetto che ragionino e accolgano le motivazioni dell’UAAR, quale organismo al di sopra delle parti garante dei diritti dei non romani-cattolici.