A Genk, in Belgio, la catena di negozi Hema non ha rinnovato il contratto a una dipendente che indossava il velo. La donna, che non è un’immigrata, non portava il foulard al momento dell’assunzione, avvenuta tramita un’agenzia di lavoro interinale. La società, scrive LaLibre, sostiene di aver ricevuto numerosi reclami in merito all’abbigliamento della donna, e di aver tentato inutilmente di farla recedere dal proposito. Raffaele Carcano
Archivi Giornalieri: giovedì, Marzo 10, 2011
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Reato universale, idiozia italica
- La lotta (clericale) contro i tumori
- L’Uaar dona libri per sostenere l’Attività alternativa
- Libri per l’attività alternativa nelle scuole primarie italiane: statistiche, successi e impegno necessario
- 8×1000 statale all’edilizia scolastica: l’Uaar pubblica i dati
- La clericalata della settimana, 50: Fratelli d’Italia e Lega vogliono il presepe a scuola