A Genk, in Belgio, la catena di negozi Hema non ha rinnovato il contratto a una dipendente che indossava il velo. La donna, che non è un’immigrata, non portava il foulard al momento dell’assunzione, avvenuta tramita un’agenzia di lavoro interinale. La società, scrive LaLibre, sostiene di aver ricevuto numerosi reclami in merito all’abbigliamento della donna, e di aver tentato inutilmente di farla recedere dal proposito. Raffaele Carcano
Archivi Giornalieri: giovedì, Marzo 10, 2011
Lingue disponibili
Articoli recenti
- L’alternativa laica all’insegnamento della religione sul n. 2/2024 della rivista Nessun Dogma
- La clericalata della settimana, 16. Il governo Meloni contro il suicidio assistito
- El Conde: una metafora della persistenza del male
- La clericalata della settimana, 15. Il deputato Soumahoro propone il giorno festivo per la fine del Ramadan
- La secolarizzazione in Italia
- La clericalata della settimana, 14. Giorgia Meloni incontra gli scienziati e cita papa Giovanni Paolo II