Shintaro Ishihara, governatore di Tokyo, ha definito la catastrofe che si è abbattuta sul Giappone “una punizione dal cielo”, inviata perché i suoi connazionali “stanno diventando troppo egoisti”. Ha altresì definito “poverine” le vittime dello tsunami. Ishihara è considerato un politico conservatore, ed è stato talvolta accusato di xenofobia.
Luciano Vanciu
Ma per gli Shintoisti non c’è trascendenza. C’è un panteismo naturalistico, “Deus sive Natura”.
A quale cielo allude Shintaro Ishihara?
forse non e’ shintoista, ma teista (oppure e’ shintoista a modo suo, tutto il mondo e’ paese)
Nelle culture religiose dell’estremo oriente il “culto del Cielo” rappresenta il culto massimo, riservato all’imperatore.
In tali culture il cielo rappresenta la divinità.
Comunque lo Shinto non è il panteismo massonico in voga in occidente.
Nello shintoismo la “trascendenza” c’è eccome: lo shintoismo fa capo ad una distinzione tra il mondo in cui vivono gli esseri umani e il mondo dei “kami”, letteralmente “coloro che stanno in alto”, cioè spiriti, dèi, divinità. I kami sono innumerevoli: kami è la suprema divinità solare Amaterasu-teru, un kami puo’ essere un monte (il Fuji, ad esempio), una fonte, un bosco sacro. I kami procurano prosperità e benessere garantendo l’armonia dei processi naturali (quelli legati all’agricoltura e alla fecondità innanzitutto), ma possono diventare temibili quando gli esseri umani vengono meno a determinati obblighi o comportamenti (soprattutto rituali o legati alla purità). La posizione di Shintaro Ishihara è quindi in linea con la tradizione, e non solo con quella shintoista: anche il pretame cattolico vede spesso nelle disgrazie altrui l’espressione della giusta punizione divina.
Non voglio entrare in discussioni che come laico non mi riguardano più di tanto.
Quando studiavo la lingua giapponese e la loro cultura, gli amici giapponesi non mi hanno mai parlato di una trascendenza come vista dalla teologia cattolica.
Guarda le loro feste, del mare, del papà, della mamma, del bambino, della luna e il “tanabata” che è sì delle stelle ma non in chiave trascendente.
Non hanno cioè dei, santi madonne in cielo, e colà andati per ascensioni e/o assunzioni e via dicendo.
In loro mi ha sempre colpito la sacralità della Natura, tant’è che per tali persone non era molto comprensibile il nostro concetto di ecologia, per loro era scontato.
@vecchio laico: lasciali pure parlare a vanvera questi ateocci ignoranti, tanto sono talmente ottusi da non riuscire a capire quale sia la differenza tra le religioni monoteistiche del ceppo abramitico e le religioni etniche.
Manipolano pure le parole per i loro scopi inventandosi definizioni false: “Kami” non significa affatto “coloro che stanno in alto”, è un concetto simile al “Numen” latino, quindi “forza”, “essenza” delle cose.
Incredibile? No, a quanto pare…
Gli stupidi sono sparsi un po’ in tutto il mondo 🙁
Stavo per scriverlo io: Paese che vai, i d i o t a che incontri.
eh si..specie se ti fai un giro su certi siti poi..uno solo??non sai quanti ne incontri..
a mazzi. di solito son troll.
“Se la mente degli esseri viventi è impura,anche la loro terra è impura,ma se la loro mente è pura,lo è anche la loro terra”
Nichiren Daishonin intende sottolineare che la purezza di un luogo è determinata solamente dalla bontà o dalla malvagità dei cuori delle persone che lo abitano.E’ possibile rendere stupendo un paese se si ha un cuore meraviglioso.Illuminiamo completamente l’oscurità della nostra epoca con cuori luminosi come il sole,belli e forti più di ogni altra cosa.Avanziamo insieme sulla strada della pace e della cultura.Tale forza interiore costituisce l’essenza di un Budda ed è lo spirito della Soka Gakki.
Daisaku Ikeda
Effettivamente il pianeta Terra si è formato prima dell’avvento del genere umano e non ha chiesto a quest’ultimo nessun permesso di comportarsi come si comporta. Sono gli esseri umani che dovrebbero abitarci in armonia con la natura degli eventi senza l’arroganza di dominarli, visto che ne fanno parte. Sicuramente la visione biblica-antropocentrica dell’universo prima quando si opera con avidità, animalità ed arroganza nell’ambiente e poi quella autoflagellante del senso di colpa non aiuta a raggiungere questa armonia, anzi, impedisce di apprende dai propri errori e da quelli altrui.
@Barbara R.
Posso rispettare la tua fede, ma se pensi di risolvere i problemi in questo modo o con la ripetizione esasperata dei “nam myo hoo ren ge kyo”, a mio parere siete molto distanti dai veri problemi.
Eppure Kami significa proprio “coloro che stanno in alto”, o meglio tutto cio’ che sta in alto (il termine puo’ essere ad esempio indicato per indicare i capelli). Sono ANCHE simili al concetto latino di Numen (come ho scritto io: lo spirito di un monte, di un albero, di una fonte ecc.), ma sono anche dèi e dee (con fisionomie e miti propri: Amaterasu-teru, Inzanagi e Inzanami ecc.) o curiose figure di spiriti animali come la divinità-volpe Inari.
Tu quali libri hai letto sullo shintoismo?
“Kami” non significa “coloro che stanno in alto”, non ha alcuna traduzione letterale nelle lingue occidentali, se non “Numen”.
E la religione non si chiama “Shintoismo” (che brutto termine, preso per caso da Wikigeova?) ma “Shinto” o “Scintoismo”.
immagino ci sia una relazione tra l’essere dei bigotti e l’essere xenofobi e conservatori, dato che son tratti che di solito si ritrovano…
Proprio così, aspettavo che l’imbecille di turno facesse la sua uscita parlando di punizioni soprannaturali e, puntualmente, è arrivato.
E ha poco da essere xenofobo dal momento che è esattamente uguale a qualsiasi altro imbecille cattolico, musulmano, evangelico, indu’ ecc..
xenofobo probabilmente perchè diversi giapponesi sono xenofobi nei confronti ad esempio dei coreani.
però chiaramente è assimilabile ai suoi “colleghi” nostrani di radiomaria e altri geniacci affini.
però ripeto, imho c’è una forte correlazione tra ‘ste cose…
Guardate come si infervorano questi ateo-liberal-progressisti-omosessualisti applicando categorie e pregiudizi occidentali cristiani e massonici a una cultura Tradizionale della quale non sanno nulla e la quale non riescono a comprendere neanche lontanamente!
noi non sapremo nulla, ma te hai difficoltà a comprendere il linguaggio scritto.
cosa che mi pare sinceramente molto più grave eh.
però per questo problema esistono già tonnellate di studi 😉
Eppure Kami significa proprio “coloro che stanno in alto”, o meglio tutto cio’ che sta in alto (il termine puo’ essere ad esempio indicato per indicare i capelli). Sono ANCHE simili al concetto latino di Numen (come ho scritto io: lo spirito di un monte, di un albero, di una fonte ecc.), ma sono anche dèi e dee (con fisionomie e miti propri: Amaterasu-teru, Inzanagi e Inzanami ecc.) o curiose figure di spiriti animali come la divinità-volpe Inari.
Tu quali libri hai letto sullo shintoismo?
“Kami” non significa “coloro che stanno in alto”, non ha alcuna traduzione letterale nelle lingue occidentali, se non “Numen” e altri termini delle nostre culture precristiane.
Che gli dèi siano “esseri che stanno in alto” è una interpretazione cristiana di culture nelle quali non esiste una trascendenza. Gli dèi sono gli aspetti della natura, non “entità superiori trascendenti”, e nella mitologia sono usati come simboli archetipali (Amaterasu-omikami è il Sole, Izanami è il principio femminile e Izanagi il principio maschile). Anche il termine “spiriti” è scorretto, perché in Occidente ormai divenuto sinonimo di “fantasmi” a causa del suo uso nell’ambiente dello Spiritualismo/Spiritismo e poi della New Age continuano a fare danni enormi nelle nostre culture.
Il cattolico se segue gli insegnamenti di Cristo non può essere razzista, chi segue Voltaire si.
E’ arivato proprio dal cielo il terremoto….come tanti altri negli ultimi anni
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38
Non credo che la cosa debba necessariamente avere a che fare con la religione e l’ateismo.
Questo articolo non dimostra che quest’uomo fosse religioso, potrebbe anche essere ateo, è infatti molto alta la percentuale di atei ed agnostici in Giappone. Questo articolo semmai dimostra che chiunque può essere stupido o xenofobo. Certamente attribuire una catastrofe naturale all’egoismo della gente è di una stupidità macroscopica, sarebbe però molto peggio se a fare una dichiarazione simile fosse un ateo. Spero che non sia così.
“Sisma punizione di dio”, chiede scusa il sindaco di Tokyo
http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/15/dirette/diretta_giappone_15_marzo-13614937/?ref=HREA-1
sindaco di Tokyo, l’ultraconservatore Shintaro Ishihara, è stato costretto a chiedere scusa per aver affermato che il devastante terremoto di venerdì scorso e il successivo tsunami sono “una punizione divina” per “l’egoismo” giapponese. “Ritiro quanto detto e offro le mie profonde scuse”, ha dichiarato Ishihara, aggiungendo di non aver pensato ai sentimenti delle vittime. Il controverso sindaco, 78 anni, lunedì aveva sostenuto che “la politica giapponese è fatta di egoismo e populismo” e aveva invitato a utilizzare lo tsunami per ribaltare l’egoismo che ha ossidato la mentalità giapponese per troppo tempo”. “Credo che il disastro sia un castigo divino, anche se mi dispiace per le vittime”, aveva concluso.
Ah, beh, se le cose stanno così, allora il sindaco (78 anni!!!!!!!! è nato dunque nel 1932, quindi aveva 13 anni quando il Giappone ha subìto il doppio bombardamento nucleare) farebbe bene a prendere in considerazione di dare le dimissioni prima di rischiare di dire altre cose di cui dovrebbe poi chiedere scusa (non è più in uso il “hara-kiri”).
Quantomeno ha chiesto scusa. E’ già qualcosa.
Da noi le stesse affermazioni le devi prendere come vere e se non le comprendi, non sei dotato di quei meravigliosi doni di comprensione che hanno solo loro.
Quando eccedono di brutto, sei sempre tu a non aver capito per non sei capace di metaforeggiare, contestualizzare e così avanti.
Scusate l’errore!
Quando eccedono di brutto, sei sempre tu a non aver capito per non sei capace di metaforeggiare, contestualizzare e così avanti.
va letto
Quando eccedono di brutto, sei sempre tu a non aver capito perché non sei capace di metaforeggiare, contestualizzare e così avanti.
Ma scusate, il nesso fra egoismo e terremoti è evidente anche a livello molecolare e meccanico, no? D’altronde, se se ne accorge anche gente che non ha mai in tutta evidenza studiato o capito una riga di scienza in vita sua, dev’essere per forza così.
Ovvio che è come dici tu, verissimo!
Questo vale anche per i maremoti, la deriva dei continenti, l’inclinazione dell’asse terrestre, l’accelerazione/rallentamento del moto di rotazione terrestre e non solo !
certo che l’idiozia non conosce confini geografici…
@vecchio laico
Ciao,
“La rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine ad un cambiamento del destino di tutta l’umanità”Questo significa che dobbiamo partire da noi stessi sforzandoci nella realtà di tutti i giorni per superare i nostri limiti e manifestare la nostra buddità(l’energia della vita che fluisce fuori e dentro di noi):per cambiare il mondo bisogna prima di tutto trasformare noi stessi,la propria visione della vita,la percezione del proprio io in rapporto agli altri.Il Buddismo di Nichere Daishonin ci insegna che noi come siamo ora,possiamo trasformare il karma e sperimentre la buddità grazie alla “trasformazione dell’ichinen”(determinazione),è questa trasformazione nel nostro cuore la chiave da cui parte la nostra rivoluzione di esseri umani che vivono nella società di oggi.Il buddismo non è una ideologia od una morale che dispensa dogmi e verità preconfezionate è la saggezza sperimentabile da un essere umano perchè ognuno manifesti il proprio potenziale e solo attraverso questa evoluzione dello stato vitale individuale si possono trovare soluzioni anche ai problemi sociali più complessi.In relazione a questa centralità dell’essere umano si parla di “umanesimo buddista”:ogni individuo è in grado di realizzare la sua rivoluzione umana coltivando la prpria intrinseca natura di budda,cioè un cuore risvegliato alla Legge mistica di Nam myho renge kyo.Mistica non perchè sia un dogma ma perchè si sperimenta che ha il potere di farci percepire qualcosa di profondo dentro di noi. La recitazione di questa frase risveglia la nostra natura illuminata e libera una energia positiva interiore che ciconsente di vedere la realtà e di viverla ed affrontarla in un modo nuovo.
Questo e quello che faccio ogni giorno ,non per niente si chiama pratica ,si mette in pratica nella nostra vita quotidiana ed è un allenamento quotidiano. Così come uno sportivo si allena tutti i giorni,un musicista si “allena quotidianamente con il suo strumento,così io mio alleno alla vita mettendo in pratica gli insegnamenti del buddismo di Nichiren.
@ Anonymus
Scusa se ho urtato il tuo senso estetico scrivendo “Shintoismo”.
Mi puoi consigliare qualche libro sull’argomento?
Con tutto l’apprezzamento dovuto alla scuola Nichiren, debbo informare che la loro formula risulta migliorabile e migliorata dal movimento di rinascita spirituale di un maestro italo calabrese recentemente risvegliato alla buddita’:
Il massimo beneficio spirituale e materiale si ottiene recitando in alternanza le due frasi
yin yang positiva e negativa, rappresentative della polarita’ occidentale ed orientale e dei due impulsi sessuali maschile e femminile 1 Namioko rikkiio’ 2 Chiu’ppilu pettutti
Provate anche voi in francesana letizia a raggiungere la buddita’ d’oriente in perfetta sintesi con la triskeraggine d’occidente (triskeraggine e’ forma potenziata Jedi di biskeraggine)
Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’ Chiu’ppilu pettutti Namioko rikkiio’