Don Enzo Fiore, amministratore parrocchiale di Poggiorsini (BA), si è impiccato con una corda nella tromba delle scale che dalla parrocchia portano alla sua casa. Ignoti i motivi del gesto, scrive La Gazzetta del Mezzogiorno: il direttore dell’ufficio stampa della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, don Nunzio Falcicchio, ha parlato di “misteri della vita”. Il sacerdote era arrivato nel paese sei mesi fa, e il passaggio formale alo status di parroco era previsto nei prossimi giorni. I funerali si sono svolti ieri, celebrati dal vescovo: secondo quanto riporta il sito altamuralife, mons. Mario Paciello ha affermato, durante l’omelia, “che morire così è fare un grave torto al Signore, datore e padrone della vita; è un’appropriarsi di un diritto che non si ha. Ma questo è vero per chi ha la mente lucida, per chi è in grado di non volere quel che sta facendo; per chi è capace e ha la forza di vincere l’istinto. Il Signore, che sa e comprende queste cose, guarda con occhi di Dio e di Padre misericordioso chi giunge a questi gesti”.
Luciano Vanciu
“Padrone della vita”. Ma non era un dono?
A parte questo, la vita può essere un fardello molto pesante, e la ricerca del senso molto difficile, specialmente per chi non si accontenti di pappette precotte. Ovviamente non so nulla di don Enzo Fiore, ma trovo molto sconveniente, ingiusto ed assolutamente non caritatevole che si voglia liquidare il suo gesto con una mancanza di lucidità; questo la dice molto lunga sullo spirito che anima l’organizzazione.
…la mancanza di lucidità serve a giustificare il funerale,altrimenti non si sarebbe potuto fare…almeno credo…
la penso anche io così
La chiesa officia i fenurali ai suicidi – come infatti anche agli omicidi – fermo restando che si tratta di peccato grave.. altrimenti non si farebbero i funerali quasi a nessuno, se non dopo processo canonico che stabilisca le virtù del defunto…sarebbe un assurdo.
L’unico caso problematico è stato quello di Welby, di cui non conosco i particolari (non ricordo se Welby stesso avesse chiesto che non si facessero i funerali…sinceramente non so).
E’ molto facile fare della stupida ironia sul dramma di una persona che si é tolta la vita. Ma cosa ci si puo’ aspettare dall’uaar ?
Mi raccomando, continuate cosi e favorirete ancora di più la scelta degli indecisi verso la fede.
E poi parlate di fanatici della religione. Ah ! Ah ! Ah !
Lo so che mi odiate.
Svizzera: ateo sbattezzato brucia una chiesa e viene arrestato
10 febbraio, 2011
Un sessantenne disoccupato, Andres Z., ha bruciato l’altare della Cattedrale di Sant’Orso, simbolo della città di Solothurn. Lo ha fatto portando nella sua macchina due taniche di benzina di 5 litri di combustibile ciascuna, poi riversato sull’altare della cattedrale. Una candela, che i fedeli dedicano alle loro preghiere, è stata utilizzata per dar fuoco alla Chiesa, un incendio solo parzialmente fermato dal sacrestano e da altre personale ecclesiastico. Il parroco e un’altra persona hanno chiuso le porte della Chiesa bloccando così l’uomo che si è consegnato senza opporre alcuna resistenza. La polizia allertata dal personale ecclesiastico, è arrivata in pochi minuti e ha arrestato l’ateo invasato, pregiudicato per danni alle strutture pubbliche. Il simbolo della città di Soletta è stato scelto appositamente da Andres Z. per protestare contro la Chiesa, che l’uomo ritiene «una gigantesca organizzazione criminale». L’uomo si è sbattezzato su Internet, moda folkloristica promossa anche in Italia, ed ha più volte partecipato ai forum di siti Internet che contestano la religione cattolica, come “Libero Pensiero”. Un odio rabbioso verso la Chiesa che l’uomo ha esternato in passato anche alla stampa, come racconta il Blick. Ora Andres Z. è in carcere e per lui è ovviamente stata prevista anche una perizia psichiatrica. Se non puoi convertirli alla religione atea, allora bruciali.
“appropriarsi di un diritto che non si ha”
anche agli schiavi si diceva che non avevano diritti
poi e’ stata abolita la schiavitù
non esisteva nemmeno il diritto adl divorzio
poi e’ stato riconosciuto
e’ ora che l’eutanasia attiva volontaria diventi un diritto inviolabile dell’individuo
Se per i cattolici il proprietario della loro vita e’ il loro dio, possono chiaramente rinunciare a questo diritto affidando le decisioni ai capi della chiesa)
Forse il mons parla di diritti per far dimenticare che come superiore del prete aveva, se non il dovere, almeno una qualche responsabilità morale verso quest’uomo che non ha riposto alcuna fiducia nei suoi “padri” spirituali, visto che il loro dichiarato stupore di fronte al suo suicidio. E se non hanno fiducia fra di loro, perché dovrebbero averla le pecorelle? A cosa serve far parte della “famiglia ecclesiastica” se poi sei lasciato solo? E se si cela tanta solitudine e disperazione dietro a un “pastore di anime”, come possono queste affidarsi a lui?
se i motivi saranno scomodi, resteranno ignoti.
mi spiace comunque che persone che avrebbero potuto potenzialmente continuare a vivere se aiutate in maniera seria (e non due pater e un gloria o qualche meditazione) finiscano così.
tutte le persone che decidono di farla finita (esclusi i kamikaze terroristi ed idioti) è ovvio che non stanno bene
diverso il discorso di coloro che si sacrificano per salvare altri pensiamo ai tecnici giapponesi che si sono offerti di lavorare allo spegnimento del reattore mettendo a rischio la propria vita o la salute
“che morire così è fare un grave torto al Signore, datore e padrone della vita;”
eh no, se la vita è un dono, come dicono sempre, beh… il dono una volta ricevuto diventa mio. non è che uno mi regala che so, una teiera, e dopo 15 anni torna e mi dice “oh ma la teiera era mia anche se te l’ho regalata, mica potevi buttarla senza la mia autorizzazione”.
“è un’appropriarsi di un diritto che non si ha.”
vedi sopra.
“Ma questo è vero per chi ha la mente lucida, per chi è in grado di non volere quel che sta facendo;
per chi è capace e ha la forza di vincere l’istinto.
Il Signore, che sa e comprende queste cose, guarda con occhi di Dio e di Padre misericordioso chi giunge a questi gesti”.
quindi in pratica tutti i suicidi, dato che non hanno la mente lucida, secondo loro dovrebbero “meritare” i funerali in chiesa. come mai invece non è sempre così? ah già, perchè lo decidono loro. per carità, fatti loro eh, ma è piuttosto evidente che la coerenza non fa parte del loro vocabolario.
Dio fa dei doni sui generis: secondo i cattolici, la vita non solo non si può buttar via, ma non si può neanche usare come si vuole. Non puoi buttar via la teiera, ma non puoi neanche usarla per scaldarci il latte o come fermaporta.
lo so, ma le parole hanno un significato e sarebbe ora che i cattolici la smettessero di stuprarle.
cio’ che conta e’ il risultato
Forse che la mancanza di lucidità fosse causata dalla religione… eh?
meglio impiccarsi che vivere da prete.
R.I.P.
Anche in questo caso non posso che dire: ma è mai possibile che nessuno si sia accorto della grave depressione di quest’uomo? Possibile che le persone che aveva vicine se ne siano tutte fregate?
questo effettivamente è possibile purtroppo. non tutti i depressi ce l’hanno scritto in volto e di molti suicidi si pensa “chi l’avrebbe mai detto?”
Questo è un fatto triste che merita il giusto rispetto da parte di tutti.
perché?
ha fatto quello che voleva e non ha danneggiato nessuno. i commenti quindi sono liberi.
sarebbe interessante sapere se gli faranno il funerale religioso o no.
che dite, “contestualizzeranno” ancora una volta?
mi sembra che abbiano già contestualizzato e che la risposta sia “si” visto che il funerale lo ha celebrato il vescovo
Ho sempre rispetto per chi si suicida. Credo che ci siano numerosissime cause scatenanti questo impulso. Discorso lungo…
Dopo la moria delle api, ora la moria dei preti. Almeno le api avevano qualche utilità!
Cos’e’ questa, la fiera dell’insensibilita’?
No, la fiera del miele. Vediamo di fare qualche collegamento, tra api e preti, magari anche spinto, ma tanto per giocare..
Allora, a cosa può essere dovuta la moria degli insetti impollinatori nel mondo? Penso ci siano diversi fattori, tra cui l’inquinamento elettromagnetico e i pesticidi, ma quello che penso più influente è l’inversione dell’asse terrestre, prevista attorno al 2013 2014. Possibile che questo sconvolgimento magnetico causi dei disturbi ad uccelli migratori o certi pesci, tra cui i cetacei, che utilizzano la magnetite presente nei loro cervelli per orientarsi tra i poli nord e sud magnetici. Se un’imminente inversione può avere effetto quindi su certi animali, può avere effetti anche sugli esseri umani? Se si, in che modo? Possono esserci umani più vulnerabili ed altri meno? E gli effetti quali potrebbero essere? Disturbi psichici latenti amplificati? Allucinazioni di massa? O altro?
Qualcuno, in un altro topic, riportava una lista piuttosto impressionante riguardo il suicido di preti in italia negli ultimi 2 o 3 anni. Si possono fare molte ipotesi per spiegarseli, e possono esserci molti fattori. Magari gli sconvolgimenti che riguardano i campi geomagnetici, possono rientrare in questi fattori. Forse non saranno tra i più importanti, o tra i più determinanti, ma potrebbero essere comunque elementi utili per comprendere meglio. La butto li..
dato che hai così a cuore la sensibilità, domandati dov’era la sensibilità delle persone vicine a questo poveraccio.
domandati come mai non hanno visto (o forse non hanno voluto vedere?) il suo disagio.
Se qualcuno è del posto: si riesce a sapere se quel povero parroco sia stato assegnato a quella parrocchia con intenti punitivi?
Dalle mie parti è raro ma qualche volta è successo, però con parroci già tali altrove e non appena nominati. Naturalmente vi è stato sempre il silenzio sul motivo.
Ho pensato ad una ipotesi che non credo sia proprio impossibile: che quel parroco abbia scopreto di essere ammalato seriamente?
Ragazzi forse dimenticate che i funerali si pagano alla chiesa, non te li fanno mica gratis!
Quello della mia povera mamma è costato la bellezza di 200 euro ed era una tariffa imposta mica un’offerta!
E’ un business, non scordiamocelo!
Li farebbero a chiunque pur di spillare soldi!