Crocifisso, la famiglia e l’UAAR: “profonda delusione da Strasburgo”

Hanno avuto contro il governo e l’opposizione, il presidente della repubblica e quello del consiglio, la Chiesa cattolica e quella ortodossa, nonché dieci paesi europei. Ora che è stata pubblicata la sentenza della Grande Camera, che ribalta clamorosamente la sentenza di primo grado, la delusione è tanta.
“Un simile cambiamento di opinione tra il primo e il secondo grado non può che essere dovuto alle enormi pressioni messe in campo dalla Chiesa cattolica”, fanno sapere dalla famiglia ricorrente, “ed è incredibile che la Corte europea anteponga le legislazioni nazionali alle violazioni dei diritti dell’uomo”. “Sostenere che mancano elementi che provino la discriminazione subita è puerile”, commenta invece Raffaele Carcano, segretario UAAR: “se un crocifisso certo non evangelizza direttamente, è pur vero che trasmette inevitabilmente il messaggio che i fedeli di una religione sono privilegiati rispetto a chi non ne fa parte”.
Si ricorda che alle ore 17 avrà luogo ad Abano Terme, presso i locali comunali di via Armando Diaz 86, una conferenza stampa a cui saranno presenti Massimo Albertin, in rappresentanza della famiglia che ha avviato l’azione giuridica, e Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’UAAR, che l’ha promossa e sostenuta.

Comunicato stampa UAAR

545 commenti

Giulio C.Vallocchia

Crocifissi a martellate sulla testa di tutti. Via libera al croicifisso di stato, obbligatorio per tutti. Esulteranno i crociati, finalmente viene riconosciuto il diritto di imporre la loro religione in Europa come i musulmani possono fare impunemente laddove sono loro a comandare. In sostanza è l’approvazione di una sorta di sharìa cristianista.
Giulio C.Vallocchia

libero

Però in Parlamento non lo mettono …

Io invece lo vorrei, alto due metri, in m odo da essere inquadrato dalle tv di tutto il mondo !

In Parlamento non lo metteranno mai, se ne vergognerebbero troppo !

Goffredo d.S.O.

La vera vergogna è rinnegare la nostra storia …, atei, ma non avete di meglio da fare …
Cristiani – Atei 15-2 AMEN!

michele z

e negare i diritti dei non credenti e dei non cattolici in generale, non è una vergongna?? la storia vostra la conosciamo benissimo..

Kaworu

penso sia più appropriato come nick “goffredo T.S.O.”

(anche perchè da dove derivi quel 15 – 2 lo sai solo te)

Florasol

Goffredo, perchè La VOSTRA storia (non Nostra, per fortuna, l’Italia è stata fatta NONOSTANTE la Chiesa, vorrei ricordarti) non ve la tenete a casa vostra in vaticano? Mai sentito parlare di stato laico? E pensa che non sono neanche atea, ma solo tanto tanto stufa delle vostre prepotenze e malversazioni. Di meglio da fare che liberare la nostra patria da gentucola come voi che obnubila le menti dei cittadini con bugie assai remunerative? NO, al momento non mi sembra di avere di meglio da fare.

davide

grazie alla famiglia albertin e all’uaar per averci almeno provato, sperando che prima o poi questo schifo possa cambiare

Bismarck

E’ inutile nascondere la sconfitta (ammesso che qualcuno la voglia nascondere – passatemi la battuta), ma ad una cosa non possono rimediare: la secolarizzazione.

Ho sempre pensato che questa battaglia andava combattuta per via politica, non è la prima volta che la corte si lava le mani in questo tipo di faccende (faccende di simboli intendo).

Animo ragazzi, ci sono battaglie ben più importanti, c’è quella sull’ora di religione che viene portata avanti sempre dall’uaar e da altre denominazioni religiose contrarie all’irc.

Questa, come si suol dire, è la classica vittoria di Pirro visto che poi la gente sarà anche a favore del crocifisso ma poi sui valori…. Meglio lasciar sorvolare, fa quello che vuole.

Credo che sarà meglio puntare su cose più concrete dei simboli (duri da levare) che alla fine sono, dalle stesse corti, tramutati in qualcosa d’altro, o meglio, un pezzo d’arredo a cui poi, in realtà, nessuno fa più caso.

Come ho detto sopra la secolarizzazione avanza e quella non si ferma con le sentenze, i nostri politici poi non le hanno mai prese sul serio (le sentenze) quindi meglio non farci affidamento.

Quando i comportamenti tra qualche anno saranno completamente secolarizzati la forza delle cose sarà tale che l’eliminazione dei simboli della superstizione arriverà di conseguenza.

Ma vi siete mai chiesti perchè la superstizione pur disponendo di radio, ore di religione, catechismo, scandisce (almeno per una parte ancora rilevante della popolazione) i riti di passaggio, eppure, dopo tutto questo, ha solo una minima influenza su una parte della popolazione rispetto alle scelte personali che ognuno fa?

La realta è che almeno in Italia siamo in un momento di passaggio definitivo verso la laicità che non è ancora forte ma che lo diventerà e con una superstizione ancora forte che sta perdendo posizioni e non le recupererà mai più e di certo non mollerà l’osso.

Per me è una questione di generazioni, con le nuove che sono secolarizzate e con le vecchie che stanno morendo, le prospettive della superstizione sono inesistenti (almeno sui grandi numeri).

La superstizione non prevarrà, la rivoluzione industriale iniziata nel 1712 ha cambiato completamte le carte in tavola, e per un’organizzazione che vive solo del passato non potrà reggere a lungo ai cambiamenti sociali che solo adesso cominciano ad essere incisivi.

POPPER

Condivido quel che dici, penso che saranno gli stessi cattolici più coerenti ad essere nauseati dai loro politici di destra e di sinistra simoniaci vaticaliani che mercificano il crocifisso per questioni elettorali.

La secolarizzazione nell’ambito della nuova generazione di cattolici avrà questo doppio effetto: sottrarre il crocifisso alla politica e fargli perdere il suo ruolo pubblico che oggi è imposto a tutti.

Ci vorrà tempo, perchè la Grande Chambre ha analizzato il comportamento della politica vaticaliana e ha visto che è ancora nel Medioevo e, far fare agli italiani passi da gigante per raggiungere il presente è come far fare l’università ad un alunno delle elementari, solo che così ci lasciano indietro di proposito, non ci trainano fuori dalla crisi imponendo allo Stato italiano di rispettare i propri stessi principi laici e di sollecitare il legislatore a rimuovere tutti quegli ostacoli che la Costituzione vede oggi nei confronti dei diritti dei non credenti.

La Costituzione parla di rimuovere gli ostacoli ai diritti fondamentali, e questa decisione della Grande Chambre non ci aiuta ad usicre dalla situazione di stallo vaticaliano.

moreno03

Questa è una battaglia che bisogna vincere per via parlamentare e non giudiziale così come quella per il Concordato: dobbiamo infiltrare un parlamento un nostro uomo, così come loro ne sono pieni, e far passare tra i mille emendamenti che fanno a casaccio anche uno che abolisca quei vecchi regolamenti dei periodo fascista.
Ovviamente non possiamo appoggiarci all’attuale sinistra, dove il loro esponente è il cattolico Vendola. Dobbiamo muoverci per una forza di sinistra puramente laica e no baciapilista

#Aldo#

Come la mettiamo con l’importazione massiccia di ulteriori superstiziosi in sostituzione dei secolarizzati nostrani? Nell’economia complessiva del fenomeno, il fatto che cambiamo superstizione non è certo un vantaggio.

Batrakos

L’unica religione che davvero può fare concorrenza al cattolicesimo in tempi brevi in Italia è l’islam; altre religioni ‘da esportazione’ non mi sembrano realmente molto probabili nella conquista delle masse.
Dunque è bene, per chiarezza e possibilità di comprendere il problema, circoscriverlo piuttosto che pensare, mi sembra con poco realismo, che siamo pieni di possibili religioni concorrenti.
C’è un altro problema poi che non riguarda l’immigrazione, ma la gente in Italia: la tendenza a fanatizzarsi su cose come il calcio, il grande fratello e altre amenità del genere.
E qui forse si capisce come il popolo italiano sia ancora lontano dalla razionalità…

analfabeta

Non ne puoi fare a meno.
Laddove diminuiscono i credenti, aumentano i creduloni.
Non c’è nulla da fare, è empiricamente dimostrato.

kleber al salim jones

Si, però questo è un rogito, non un commento. Potresti essere più sintetico d’ora in poi?

Kaworu

che c’è gente che non riesce a mantenere l’attenzione per più di dieci secondi? -.-”’

Markus

La mia compagna ha commentato così:

“On s’en fout de cette croix. Ce n’est qu’un signe de plus de la dégénération italienne”….

😯

paolo

degenerazione italiana? scusa ma non ha offeso anche te che credo italiano?

Roby GOD

Degenerazione italiana non significa degenerazione di tutti gli italiani, uno per uno, ma del sistema italia nel suo complesso. Non mi sembra difficile da capire, ancor meno da condividere.

Rasputin

Io vivo all’estero, e quando mi chiedono se sono italiano dico, sì, ma non è colpa mia.

CosmoGioioso un Giorno

traduzione
“Ce ne fot___mo di quella croce. Non è che un segno in più della degenerazione italiana.”
e come darle torto

Federico Tonizzo

Al contrario!
La Corte Europea ha abbassato il capo davanti al Vaticano: è uno SCANDALO OSCENO in più da far conoscere a tutti per far capire quanto è ORRIBILE il comportamento del Vaticano e dei suoi leccapiedi!

HAL9000

Ma, forse la corte di Giustizia dell’Aja… ma come detto in un un’altra parte lascerei momentaneamente perdere e concentrare gli sforzi su questioni più vicine all’uomo della strada, come i PACS, un testamento biologico che consenta effettivamente all’individuto di poter decidere sul proprio fine vita, la libera vendita della RU-486, una procedura più veloce del divorzio etc.
Saluti

Rafael La Perna

Ammesso che la Grande Chambre abbia agito solo ed esclusivamente sulla base dei diritti umani, la sentenza appare comunque decisamente puerile. Ciò dimostra, ancora una volta, quanto sia dilagante, subdolo ed oppressivo il regime cattolico mondiale.

Federico Tonizzo

Le motivazioni della sentenza appaiono puerili anche a me.
La G.Ch. probabilmente non ha trovato argomentazioni ragionevole per accontentare il governo italiano e il Vaticano: tanto, all’Unione Europea cosa gliene importa della questione del crocifisso? L’Unione Europea è nata con scopi economici (il mercato tra gli stati europei), mica con scopi di civilizzazione e di progresso intellettuale.

c.j.

Scusate ma riflettiamo tutti assieme:

Chiesa cattolica: “O ci fate vincere o andrete all’inferno, parola del Papa”

Uaar: “Potreste cortesemente darci retta, ogni tanto? Sì? No? Forse?”

Morale della favola… datevi una risposta da soli.

rosaria

“O ci fate vincere o andrete all’inferno” mah, credo che dell’inferno non importa niente a nessuno, tanti bei soldini, invece…

Lex

Quello che dici corrisponde solo alla tua visione distorta della Chiesa Cattolica, credere che chi tiene le redini dell’Europa abbia paura dell’inferno è ridicolo

Bismarck

L’ultimo ricorso è quello della storia e da lì non si può scappare.

La superstizione non prevarrà.

Federico Tonizzo

La superstizione non prevarrà se la cultura storica e scientifica sarà sempre più diffusa. E’ per questo che il Vaticano ci vuole ignoranti e i nostri corrotti politici tagliano OGNI ANNO i fondi alla pubblica istruzuione e alla ricerca scientifica.
Noi dovremo quindi puntare a diffondere e far diffondere la conoscenza della storia (in particolare dei crimini commessi dalle religioni) e della scienza, per non far prevalere la superstizione. La superstizione cresce laddove abbonda l’ignoranza.

Bismarck

Concordo pienamente ed è su quello che dici tu che dobbiamo impegnarci, ognuno nel proprio ambito.

mah

Hai letto l’ultima enciclica del papa? Non mi pare che promuovi l’ignoranza… Anzi tutt’altro. Confrontati con il sito scritto sotto:
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20090629_caritas-in-veritate_it.html
leggi le prime 25 righe del capitolo 4. Questo è evidente, concreto, perchè prima di tutto è stato scritto e divulgato, non è una idea, astratta come la tua supposizione(ci vuole ignoranti).
Se tu provassi a leggere tutta l’enciclica, cambieresti un po’ l’idea che hai della chiesa. Fidati, ovvero abbi fede di ciò che ti ho scritto.

Federico Tonizzo

@ mah:
Ho letto le righe che dici, ma non vi ho trovato alcuna dichiarazione che dica che la PUBBLICA ISTRUZIONE in Italia debba essere migliorata anzichè “tagliata” a favore della (pessima) “istruzione” delle scuole private cattoliche: ovvio, il papa è contento che la pubblica istruzione italiana venga dissanguata e che vengano dati un sacco di finanziamenti a quella “cattolica”.
Peraltro, trovo che bisogna essere completamente fuori strada per credere che Ratzinger voglia che l’umanità in generale sia correttamente istruita, visto che – per esempio – tempo fa è andato a dire agli Africani che il preservativo non serve a combattere l’epidemia di l’AIDS e anzi peggiora la situazione! Per quella dichiarazione Ratzinger dovrebbe seriamente essere processato per crimini contro l’umanità!!! 👿
Piuttosto, tu potresti cambiare idea sulla “Chiesa” se guardi questo ISTRUTTIVO audiovisivo sul “cristianesimo”:
http://www.youtube.com/watch?v=kV55-EJKIPY&feature=fvsr

Lex

Dura lex sed lex.

Si sono appellati alla legge? La legge ha risposto, e devono sottostare anche se lo ritengono ingiusto…

Che poi vorrebbero anche cambiare i colori alla bandiera italiana dato che corrispondono alle virtù teologali? E cambiare l’inno d’Italia visto che dice “Iddio la creò” ? Ma per favore…

Kaworu

beh l’inno d’italia volevano già cambiarlo i leghisti (per altri motivi), per cui…

myself

“Un simile cambiamento di opinione tra il primo e il secondo grado non può che essere dovuto alle enormi pressioni messe in campo dalla Chiesa cattolica”

Sì, è evidente e immaginavo che sarebbe successo così fin da quando ho saputo che ci sarebbe stato un ricorso.

Simone Malfatti

Ragazzi è finito tutto. Questa sentenza è la tomba del diritto.
Non ci sono più speranze per questo paese,l’Europa era l’ultima.

luca03

concordo con simone. e’ finita. rimango il perdente che sono sempre stato. spero di non subire altri danni per non riuscire ad accodarmi al carro dei vincitori.
evviva l’europa libera

faidate

Credo che questa sentenza rappresenti un realistico sondaggio sulla composizione di certi poteri radicati (donde la dizione “radici”) in Europa. Essa ci sbatte in faccia la composizione percentuale delle forze che contano e che attraverso queste sentenze si autoconservano e riproducono. Il disgraziato appeso ad una croce non c’entra niente.

bruno gualerzi

“Sostenere che mancano elementi che provino la discriminazione subita è puerile”

Infatti. Sarei curioso di sapere come hanno fatto a verificare la mancanza di questi elementi. Si sono basati sulle testimonianza del governo italiano? Oppure la Corte ha condotto un’indagine sulle coscienze degli alunni?

Solidarietà, va da sè, alla famiglia Albertin. E credo che comunque – amarezza per la sentenza a parte – questa battaglia culturale andava fatta… se non altro perchè così si può misurare di che livello è la laicità sbandierata da tanti.

Federico

Invece voi avete per caso fatto l’indagine sulla coscienza degli alunni per dedurre che essi fossero influenzati dalla presenza del crocifisso?
Oppure avete presentato delle testimonianze?

Qualora risulti indimostrato che il crocifisso influenzi le convinzioni delle persone in un senso anzichè in un altro, il tribunale non accoglie la richiesta.

Andrea

Allora riempiamo le aule di simboli religiosi e non: tanto non influenzano.

fab

Federico, ma che il problema sia l’IMPOSIZIONE non ti sfiora nemmeno, vero?

ΔΙΩRAMA

Federì! Se al muro c’è una croce vuol dire che la scuola si ispira a quel crocifisso e avvantaggia chi si ispira a quel crocifisso.

Federico

1- Se proponete di riempire le aule di simboli religiosi, farete ridere ancora di più.
2- No l’idea dell’imposizione non mi sfiora nemmeno, vista la natura del simbolo, rappresentante un uomo che non si sta imponendo.
3- No. Non esistono prove di vantaggi morali e materiali di chi dichiara di ispirarsi a quel simbolo.

bruno gualerzi

“Qualora risulti indimostrato che il crocifisso influenzi le convinzioni delle persone in un senso anzichè in un altro, il tribunale non accoglie la richiesta.”

Cioè di fatto dà per scontato che la presenza del crocifisso non influenza senza verificarlo. Mentre la mancanza del crocifisso chi potrebbe influenzare? Qui non c’è bisogno di verifica. E per sostenere il contrario occorre – come ha fatto la corte su pressione di quel campione di laicismo, di indipendenza dal vaticano, che è il governo italiano – fare una scelta ideologica.
Il simbolo ha una sua valenza, cioè può influenzare o non influenzare, mentre la sua mancanza può influenzare solo chi lo vorrebbe imporre. Non credo sia la stessa cosa.
Insomma, bizantinismi a parte, si intende privilegiare una religione alla faccia del dettato costituzionale. La storia poi delle ‘radici cristiane’ è a sua volta, a dir poco, ideologica.

fab

Federico, ti facevo più lucido.
L’imposizione è un gesto fatto da chi impone, non una caratteristica della cosa imposta. Le vitamine fanno bene, ma imporre a qualcuno (evidentemente adulto e senza TSO) di assumerle è inaccettabile, punto. E, fra l’altro, nemmeno le vitamine rappresentano qualcosa che si sta imponendo.
Per giunta, escludo che un crocifisso faccia bene, ma non è questo il punto.

Federico

@ Egregio prof Gaulerzi

Riguardo alle radici cristiane mi sembra difficile affermare che una religione che esiste da 2000 anni è ha un ruolo pubblico da 1700 anni, non abbia in qualche modo informato la nostra civiltà. Quando si parla di radici cristiane si afferma proprio questo.
Pertanto tutto ciò non ha nulla di ideologico. E’ un fatto reale.

Ideologico è chi vuole rigettare tutto ciò per imporre una sua visione studiata a tavolino. Visioni studiate a tavolino che come il comunismo, il fascismo, e presto anche il liberal-capitalismo, si schiantano rovinosamente contro la realtà.

Poi in gioco non c’erano solo il governo italiano, ma molti paesi dell’est europeo. Come sempre è stato occidente europeo e oriente europeo la pensano diversamente.

Diamo per scontato che l’assenza del simbolo, come tu dici, non influenzi chi lo osserva.
da (A => B) non ne discende (Non B => Non A)
Ciò quindi non implica affatto che la presenza del simbolo influenzi chi lo osserva. Semmai implica che ci sono simboli che uniti ad altre condizioni possono influenzare.

Quindi l’affermazione su cui si basa la vostra battaglia deve essere dimostrata.

@fab
Quando dici è vero. Se io impongo un simbolo, ho l’intenzione di imporre qualcosa.
E questo è sicuramente in accettabile, soprattutto in materia di fede che deve basarsi su una scelta personale non mediata in senso coercitivo.
MA se tutti nei secoli passati l’avessero pensata così, non esisterebbe la secolarizzazione e quindi oggi non staremmo a discutere di questo.

Ma tutto il nuovo testamento, di cui la croce di Cristo è il culmine e il compimento, si basa su questo. Quindi per me quel simbolo ha il significato del donarsi senza imporsi.
Pertanto se chi lo vuole ovunque volesse imporsi, farebbe meglio a scegliersi un simbolo più adatto a tale fine. Ma in tal caso ti assicuro che il ricorso lo perderebbe.

moreno03

Federico, il problema è che qui è lo Stato che in impone un simbolo religioso, e per di più in uno spazio pubblico e che si dice laico: una lieve contraddizione c’è.
Se il crocifisso non fosse obbligatorio ma opzionale, non ci sarebbero problemi di principio, ma dal momento che lo è, c’è pure il problema di fondo

Eresiarca

@ Federico:

1 – Io non nego che a partire dal IV secolo dell’Era Volgare il cristianesimo abbia giocato un ruolo fondamentale nella storia dell’Europa. Io nego che ciò sia stato un bene.

2 – Il cristianesimo è un tipico esempio di religione studiata a tavolino, concilio dopo concilio, a partire da paolo di tarso, che per primo inventò una nuova religione ispirandosi alle riforme che un certo Gesù, che egli nemmeno conobbe mai, voleva introdurre nella SOLA religione ebraica.

3 – Se anche la presenza di un crocefisso non influenzasse i bambini, non sarebbe forse discriminante impedire al fanciullo di un’altra religione che lo desiderasse di vedere affisso anche il simbolo della PROPRIA confessione? Non vi sarebbe violazioni di diritti umani? Non vi sarebbe danno psicologico?

Stefano

@ Federico

“Quindi per me quel simbolo ha il significato del donarsi senza imporsi”

1. O con me o contro di me.

1a. Chi dovesse scegliere contro va all’inferno.

Diciamo che è una specie di concussione per costrizione?

“prospettazione di un male ingiusto alla vittima, la quale rimane tuttavia libera di aderire alla richiesta o di subire il male minacciato” come recita, ad esempio, Wikipedia?

Per favore…

bruno gualerzi

@ Federico
In quanto alle radici crisrtiane, il fatto che questa religione esista da 2000 anni e, con ruolo pubblico da 1700… intanto questa del ruolo pubblico, scusa, ma non sta proprio in piedi: occorrerebbe dimostrare senza ombra di dubbio che questo ‘ruolo pubblico’ ha fatto progredire veramente la società, mentre si può sempre sostenere (sai, non esistono solo gli atei devoti) che l’umanità ha fatto qualche passo avanti NONOSTANTE, e spesso contro, questa istituzione religiosa come nonostante o contro qualsiasi altra istituzione religiosa. Non dico che si debba avere una visione così manichea, ma non ti pare che sia tale quella di chi ritiene senz’altro che senza la chiesa l’umanità sarebbe regredita? E poi, andiamo, ancora la storia dei 2000 anni! Come se la durata nel tempo – oltre tutto insignificante di fronte alla storia della civiltà (a meno che non si voglia farla partire davvero da Adamo ed Eva) – fosse garanzia di per sè di validità. Non voglio fare torto alla tua intelligenza fornendotene esempi.

In questo senso parlo di ideologia… nella stessa misura in cui lo sono fascismo, nazismo, comunismo, liberismo ecc. cioè tutte le forme di totalitarismo che, guarda caso (soprattutto le prime) hanno come modello ciò che sono di fatto: uno stato teocratico. Il che, ti piaccia o no, proprio non ha niente a che fare – nonostante certe dichiarazioni più o meno ufficiali – con l’ateismo. Che è tale soprattutto perchè contro ogni forma di assolutismo… e non è il papa attuale che ad ogni uscita lancia anatemi contro il relativismo? E cosa oppone al relativismo se non l’esistenza di una verità assoluta come è propria di ogni dogma religioso’

In quanto poi agli A-non A, B-non B ecc. e altre delizie di certa logica formale, scusa ma proprio mi lasciano del tutto indifferente. Sulla presenza in luoghi pubblici del crocifisso ho già espresso, assieme ad altri, perchè la ritengo comunque discriminatoria. Se mai, ribadisco la mia perplessità per il fatto che non siano proprio i credenti a non volere questa esposizione feticistica del simbolo cristiano. Radici o non radici.

bruno gualerzi

Correggo. Quando parlavo di comunismoi n realtà intendfevo stalinismo.

Federico

Scopo della Chiesa non è il progresso, ma la diffusione del Vangelo.
Per cui è ininfluente. Comunque la Chiesa ha praticamente inventato l’ospedale, conservato e diffuso le lettere, inventato la diplomazia come ordine, cosa che ha dato un forte slancio alla comunicazione tra i popoli.

Tuttavia il suo fine essenziale è e resta la proclamazione del Vangelo tra le genti.
Se la Chiesa ha fatto questo allora ha agito in conformità col suo fine fondamentale.
Ma anche la Chiesa fosse stata alla base di ogni progresso umano ma non avesse assolto la sua vera missione, allora sarebbe incorsa nell’errore.

Senza la Chiesa però il mondo avrebbe avuto una storia diversa. Non lo so se migliore o peggiore, perchè questo nessuno lo potrà mai dimostrare, ma di sicuro diversa.
Voi dite sicuramente migliore ma questa è una vostra opinione.

Il relativismo: indubbiamente molte delle problematiche filosofiche o etiche sono relative ad un contesto in cui, volta per volta si presentano. Questo perchè sono astratte.
Possiamo prendere ad esempio la socializzazione. Non è una cosa necessariamente positiva. Se costituisco un’associazione a delinquere è un fatto negativo, se costituisco un’associazione che aiuta i malati è un fatto positivo.

Tuttavia considerazioni come questa non possono che basarsi su un livello più basso di concetti, che necessariamente devono essere assoluti. Cioè c’è una scelta di fondo.
Ora la società moderna, vuole, per giustificare cose che altrimenti sarebbero illecite, relativizzare anche i concetti fondamentali della morale.
Noi cattolici giudichiamo ciò pericoloso per tutti, anche per noi stessi, per cui ci opponiamo. E continueremo a farlo.
Poi il relativismo del essere anch’esso relativo. altrimenti incontra il suo limite. Dire che tutto è relativo, è un affermazione assoluta. Ragion per cui il relativismo non può essere perfetto. Ha comunque bisogno di una base assoluta. Noi cattolici rigettiamo l’affermazione dell’assolutezza del relativismo e poniamo a suo fondamento basi differenti.

Comunque il crocifisso è il culmine della rivelazione biblica e quindi del Vangelo.
Pertanto chi ha il fine di diffondere il Vangelo ne deve difendere la presenza laddove lecito. E dove si educano i giovani è quindi per noi un posto lecito.

Stefano

@ Federico

Io sono ateo.
E non sono relativista.
Proprio per questo critico la religione.
E la sua morale.
Perché pur essendo di fatto relative pretendono di essere assolute.
Senza prove.

bruno gualerzi

@ Federico
“Il relativismo: indubbiamente molte delle problematiche filosofiche o etiche sono relative ad un contesto in cui, volta per volta si presentano. Questo perchè sono astratte.”

Della tua replica, certamente seria, prendo in esame queso punto perchè lo ritengo centrale.
Possiamo giocare fin che vogliamo col termine ‘relativismo’, ma, astratto o non astratto, da parte di chi ne denuncia i limiti non c’è che un rimedio: l’assoluto. L’assoluto inteso come verità assoluta contenuta nei dogmi della religione nella quale il credente si riconosce e che gli fa considerare ogni altro criterio morale (proprio di una morale autonoma invece che eteronoma, per dirlo con Kant) destituito di ogni fondamento. Ora (poi tornerò sul relativismo) in tutto questo ciò che non posso accettare è che i criteri sui quali si basa questa morale debbano essere considerati razionali, perchè naturali, e quindi validiu,anche dai non credenti. Che ci sia una componente razionale nella scelta del credente non lo escludo affatto, nel senso che è la ragione che lo rende consapevole dei propri limti, superabili con la fede (correggimi se sbaglio)… me in questo modo deve per onestà intellettuale riconoscsre che la ragione da un certo momento in poi, per altro cruciale, viene sostituita dalla fede. Tutto legittimo (e io lo rispetto) fin che si giustifica ciò in cui si crede con la fede, ma, ripeto, non più quando si pretende che ciò sia anche razionale come tale, al di fuori del percorso compiuto dal credente.
E veniamo al relativismo e all’astrattismo che si imputano alla marale autonoma, cioè ricavata da una razionalità che – limiti o non limiti – è l’unico strumento che posso realmente usare per orientare il mio comportamento… per cui se proprio debbo riferirmi a qualcosa di ‘oggettivo’, di concreto (non di assoluto, perchè ne riconosco i limiti) non posso che rimettermi alla ragione. Una ragione, ripeto, che soffre di tutti i limiti propri della condizione umana, ma che trovo del tutto arbitrario, e, questo sì, astratto, scavalcare proiettandomi in una dimensione che trascende questa condizione.
Per cui la famosa affermazione che Dostoevskij (grandissimo scrittore ma scarso ‘filosofo’) mette in bocca al Grande Inquisitore (“Senza Dio tutto è possibile”, nel senso che non esiste alcun punto di riferimento da cui ricavare i criteri per ogni comportamento), capisci bene che può essere rovesciata (e da un ateo lo è senz’altro) nel senso che invece è proprio facendo riferimento a qualcosa o qualcuno di cui non si ritiene possibile fare alcuna esperienza che – come qui sopra richiama Stefano – tutto diventa relativo nel significato peggiore del termine. Prova ne sia che di queste morali eteronome, cioè basate su una qualche rivelazione che viene ‘da fuori’, ce ne sono tante quante sono le religioni positive, storiche, esistenti. E continuamente conflittuali fra loro.
Naturalmente a questo punto (altrove l’ho fatto più volte) ci sarebbe da sviluppare il concetto di morale autonoma (Kant ha formulato il principio, ma poi ne ha tratto inficazioni poco coerenti), ma come replica immediata credo che basti.

Graziano

Raramente i giudici non sono al servizio del principe di turno

Batrakos

Mi rifaccio ai per me ottimi commenti di BISMARCK 16:43 e di ROCCO

Pensavo si vincesse e si è perso.
Non bisogna nascondersi ma capire.
E probabilmente ha ragione Biamarck: un simbolo si toglie alla fine, quando tutto ciò che quel simbolo caratterizza non ha più alcun valore nel sentire e nelle masse.
La secolarizzazione sta già allontanando da tempo la gente dalle chiese e dall’adesione alla morale cattolica: ne sono esempi i matrimoni civili, la contraccezione, l’uso del diritto all’aborto e al divorzio.
Tempo al tempo: andiamo avanti con la secolarizzazione e, se posso esprimere un parere, da parte UAAR ci si concentri il più possibile su questioni che toccano la vita materiale della gente (IRC, oneri di urbanizzazione, costi del clero ecc… che ce ne sono tante e voi le sapete meglio) piuttosto che portare avanti battaglie giuridiche sui simboli, cosa giusta ma ormai manifestamente inutile.
Più la gente capirà il costo economico e sociale della CCAR più la secolarizzazione avanzerà e la laicità pure.

bruno gualerzi

Purtroppo nella società dell’immagine un simbolo vale molto di più di ciò che dovrebbe evocare. Vale di per sè come qualsiasi feticcio. La battaglia contro l’esposizione del crocifisso quindi è una battaglia soprattutto di civiltà. O per la vera laicità, che è lo stesso. Gli aspetti economici, come tu dici, di fronte al fanatismo e alla superstizione, passano in secondo piano, vengono accettati come una sorta di sacrificio propiziatorio. Se mai, rovesciando il tuo assunto è solo dopo l’aver preso coscienza della’assurdità della religione che la speculazione economica mostrerà davvero la sua faccia.
Il che naturalmente non vuol dire rinuncia a denunciare con ogni mezzo la speculazione economica, anzi, ma da sola credo che non basti.

Batrakos

Gualerzi, poniamo un discorso.
Ci fosse, per qualche residua vecchia tradizione, nelle scuole il simbolo di Zeus, a cui pressochè nessuno crede più e che non è simbolo di nessuna religione/organizzazione economicamente e socialmente forte.
Domani togliessero Zeus nessuno direbbe nulla e se ne accorgerebbe.
Proprio perchè il simbolo è veicolo di un’ideologia e lo è ancor più nella società dello spettacolo, va attaccata l’ideologia prima del simbolo.
Quando un simbolo non rappresenta più nulla e non è di conseguenza più un simbolo si estingue da sè.
Togliere l’immagine, che è in un certo senso il veicolo linguistico, senza togliere il concetto che sottende quell’immagine è, mi sembra, molto più complicato che lavorare per neutralizzare il concetto su cui si basa il simbolo.

bruno gualerzi

“Togliere l’immagine, che è in un certo senso il veicolo linguistico, senza togliere il concetto che sottende quell’immagine è, mi sembra, molto più complicato che lavorare per neutralizzare il concetto su cui si basa il simbolo.”

Avresti ragione se il simbolo non funzionasse da feticcio, cioè se fosse vissuto per quello che evoca (nel qual caso, come sempre sostengo, sarebbero i veri credenti a non volerlo esposto in luogo pubblico)… ma così non è. E allora, come dicevo, il toglierlo dai luoghi pubblici diventa una battaglia di civiltà. Che sarebbe – come io credo, sentenza europea o meno, che comunque sia – molto qualificante per un’associazionew come uaar.
In ogni caso mi riferivo soporattutto al primato che conferivi all’aspetto economico.

Batrakos

Gualerzi,
io non so se si possa ricorrere ulteriormente contro la CEDU, se si può, come detto sotto, credo sia bene farlo perchè, proprio a livello ‘simbolico’ nel senso importante come dici tu, sarebbe una limitazione alla CCAR; così come sono d’accordo che per laicità i corcifissi non dovrebbe esserci punto e basta.
Però parto dal dato di fatto della sconfitta che c’è stata e che costringe a mutare strategia.

Ciò detto, un appunto: tu sei convinto, come hai detto nell’altro commento, che la gente per ‘fede’ sopporti gli oneri economici; sarebbe vero se in Italia, e si torna all’argomento della secolarizzazione e dei soldi, ci fosse fede reale.
Fai che la Chiesa dovesse campare sulle donazioni che i credenti fanno a motivo della loro fede: non credi che mangerebbe molto poco?

bruno gualerzi

@ Batrakos
“Ciò detto, un appunto: tu sei convinto, come hai detto nell’altro commento, che la gente per ‘fede’ sopporti gli oneri economici; sarebbe vero se in Italia, e si torna all’argomento della secolarizzazione e dei soldi, ci fosse fede reale.”

Proverò a spiegarmi meglio. E’ quando la fede coincide con la superstizione (e per me in buona sostanza, e comunque per la stragrande maggioranza dei credenti, questo è) che ‘non versale l’obolo’ fa sentire in colpa e temere il castigo divino. Chi non è su queste posizioni, o se è vero credente, ha ben altro rapporto con la religione: o la rigetta o non ha bisogno di testimoniarla sostenendo economicamente l’istituzione, anzi!
Ma, come sappiamo, di veri credenti (al di là di come la penso io sulla superstizione come base della fede) ce ne sono pochi in circolazione. Soprattutto in Italia.

Batrakos

Infatti Bruno: il discorso è che i veri credenti sono pochi, e finchè devono andare a qualche messa o sposarsi in chiesa o simili lo fanno, ma per il resto la paura del divino nel senso che intendi tu (e che anche per me è sostanzialmente una forma di superstizione) non la sentono quasi per nulla.
Per questo non tirerebbero fuori soldi per la chiesa e per questo credo che il terreno di lotta rivolto ai risvolti economici e sociali possa avere una certa validità.

Luca

Ho letto su qualche post che la battaglia sui simboli è inutile e pure che bisogna sottostare alla legge perché “dura lex sed lex”. Davvero una sconfitta sui simboli è simbolica? Non è così. Vivo a Torre del Greco in provincia di Napoli, un paese dove ci sono più chiese che case. Insomma vicino a dove abito c’è un prete che fa spesso e volentieri processioni in strada bloccando traffico veicolare e pedoni col benestare della polizia municipale che gli fa da scorta. Ha fatto istallare nelle campane dei microfoni che ne centuplicano il suono che trasmette con due altoparlanti. Quel’è il punto? Tempo fa ci fu una sciagurata sentenza del tribunale di Trento che ha assolto un parroco perché suonava campane in continuazione. Risultato? Lui si mise a suonare campane per tutto il giorno e da allora le suona ogni quarto d’ora con le amplificazioni di cui sopra. Cosa è successo dopo la sentenza del tribunale europeo sull’esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici? Ha piazzato un’immagine gigante del crocefisso fuori dalla chiesa e ha fatto messe full immersion trasmesse con l’altoparlante che si sentivano ad oltre un chilometro. Questo ci dimostra che certe sentenze non fanno altro che fare arrestare la nostra Nazione e far dilagare una prepotenza che credo ci saremmo dovuti lasciare indietro da tempo. Nessuno vieterà mai ai preti di esporre i loro simboli nelle chiese e fare tutte le liturgie che vogliono(sempre nelle chiese), sarei il primo a combattere affinché ciò non avvenga, ma quando dei tribunali garantiscono dei privilegi anacronistici, avallando forme di intolleranza e ostracismo, allora davvero rimane poca speranza per un futuro di globalizzazione ed equità. E’vero “dura lex sed lex”, e la legge c’è ora come c’era al tempo dell’Inquisizione, solo che dopo secoli e secoli credevamo che le cose fossero migliorate, almeno in termini di coerenza e rispetto dei diritti umani.

Flavio

La secolarizzazione puo’ anche essere galoppante in generale ma ci sono sempre zone circoscritte in cui non attecchisce. L’Italia potrebbe benissimo restare l’eccezione in Europa, e una minoranza significativa della popolazione sara’ inevitabilmente discriminata.
Certo e’ probabile che se i laici diventano maggioranza, le cose cambiano. Ma se restano sotto il 50%?

Batrakos

Flavio,
può essere ma quando si fa una battaglia non si sa mai se la si vince e in che tempi la si vince.
Bisogna prendere atto che la via giuridica per il rispetto della laicità è stata persa, nonostante il grande coraggio della famiglia Albertin e la giustezza delle motivazioni (a parte a parer mio il discorso sulla concordia tra educazione familiare e statale che per me non regge molto ma è meglio quello della neutralità dei luoghi istituzionali…ma sono quisquilie che non hanno inciso sulla sentenza e non vale la pena discuterle).
Ora, a questo punto l’unica strategia che mi pare percorribile è l’attacco a quello che la CCAR prende dalle tasche della gente, cosa che l’UAAR già fa e che sarebbe da continuare privatamente nelle nostre conoscenze e ove si presenti l’occasione, con garbo e senza ovviamente il furor dell’apologeta religioso.
Si può benissimo perdere, ma se non ci si prova non si può certo vincere…

firestarter

non ci rimangono che composite e creative bestemmie in faccia ai credenti, bestemmie che ovviamente non hanno nessun intento discriminatorio ma sono innegabilmente parte della cultura italiana. Bestemmie che oserei dire uniscono e non dividono. Bestemmie che sono simbolo di laicita’.

big charles

Un vero distillato di razionalismo uarrino….e di perfetta laicità.
Cartesio non disse infatti: “Copulo ergo sum!”?

firestarter

big charles,

qui ci si prova ad essere razionali, ma si affonda sempre di fronte alla logica stringente ed alle prove inconfutabili di chi crede ai morti che camminano ed ai parti virginali.

Gente che dovrebbe sputare ogni volta che vede uno specchio si permette di parlare di razionalita’. Oltretutto facendo parte di una associazione criminale come la CCAR affilaita ad un partito clericofascista.

firestarter

io sono io e non rappresento la posizione ufficiale dell’uaar. E se mi capiti a tiro ti bestemmio in faccia senza discriminarti

firestarter

torto lo hai tu che ti compiaci di una decisione che compiace una ignobile feccia clerico fascista

Semola

Una volta la bestemmia era prerogativa dei carrettieri, che con tutto il rispetto non erano certo portatori di verità assolute né individui che rispettassero il limite della civile convivenza. Che la bestemmia unisca mi giunge nuova. Bisogna avere un certo deficit di facoltà mentali per offendere, o meglio, credere di offendere un’entità che non esiste. Oltre a cadere in un evidente paradosso, mostrando la propria millantata superiorità, si insulta deliberatamente chi ha opinioni diverse in merito. Fossi in te mi asterrei dal farlo, visto che la pazienza di noi credernti “deficienti” ha un limite e tu lo hai già ampiamente messo a dura prova. Fammi un favore se devi bestemmiare offendi la tua stupidità, quella si che è un problema. In effetti secondo ciò che affermi, dire:” ma porco di quel…..” (aggiungi il nome che ti pare fra quelli che conosci) è normale e perfettamente giustificabile. Credo che simili affermazioni non possano essere sostenute nemmeno da un bambino dell’asilo né tantomeno trovano riscontro nella Costituzione italiana, che mi risulta,fino a prova contraria la stessa anche per gli atei ( a meno che non ve ne siate già fabbricata una alternativa). Vergognati e vedi di azionare il cervello che usi poco prima di proferire tali baggianate.

firestarter

ok, sono costretto ad adeguarmi alle facolta’ mentali (cit.) dei tromboni come Semola: ero sarcastico nel citare le sentenze cretine e le frasi dementi dei soliti noti che orwellianamente definiscono il crocifisso un simbolo di laicita’ ed un simbolo che unisce.

per quanto riguarda i deficit di facolta’ mentali: pensa a quanti minorati credono nei morti (anzi: in un morto) che camminano ed ai parti virginali (e qui mi fermo per pieta’).

jacopo galimberti

Bisogna moltiplicare le battaglie (soldi permettendo…) e procedere con argomenti volta per volta diversi.
Qualche risultato si otterra’, certo magari cose meno eclatanti.

jacopo galimberti

detto in modo molto migliore di come ho fatto io

“ci si concentri il più possibile su questioni che toccano la vita materiale della gente (IRC, oneri di urbanizzazione, costi del clero ecc… che ce ne sono tante e voi le sapete meglio) piuttosto che portare avanti battaglie giuridiche sui simboli, cosa giusta ma ormai manifestamente inutile.
Più la gente capirà il costo economico e sociale della CCAR più la secolarizzazione avanzerà e la laicità pure.”

Batrakos

Hey, grazie dell’attestato di stima :), ma non è farina del mio sacco, sono concetti fondamentalmente già espressi da Bismarck e Rocco.
Poi ci sono sfumature diverse e battaglie diversifi c ate su questo hai ragione: ad esempio, Rocco nell’intervento sotto ha integrato benissimo il discorso economico mio col discorso sul testamento biologico e le coppie di fatto e ricordando casi dove il sentire comune è andato contro l’espressione delle gerarchie clericali come Eluana o Welby.
Dai che se mettiamo insieme le idee anzichè essere pessimisti magari qualcosa con un po’ di tempo la si studia!

Odino

Cosa posso dire? La delusione è grande.

Posso solo esprimere la mia solidarietà alla famiglia Albertin.

Flaviana

E’ una sentenza pessima che fa torto all’Europa, che dimostra di essere guidata da un manipolo di burocrati arraffoni. Ma concordo con chi dice che sara’ la secolarizzazione a regolare i conti con tutte queste “balle” . Un ringraziamento alla famiglia Albertin e proseguiamo con i nostri obiettivi e con altre campagne che vadano piu’ nel profondo del tessuto sociale. Loro offrono parole in cambio di quattrini. Noi cerchiamo di offrire fatti.

bruno paolillo

Dura lex, sed lex. Ci pieghiamo alle disposizioni clericofasciste del ventennio e al pronunciamento dell’Europa ben poco progressista.
Detto questo, continueremo le nostre battaglie di civiltà, quindi di laicità dello stato, che significa garanzia di libertà individuali e rispetto dei diritti umani all’interno di istituzioni in cui tutti possono e devono identificarsi.
Certo, sarà ancora tutto più difficile. Il motto del conservatore Cavour, a 150 anni dall’Unità d’Italia, sembra oggi un’utopia irraggiungibile.
Cerco di fare coraggio a me stesso e ai soci UAAR: c’è ancor più bisogno del nostro determinato impegno.

robby

è come dire in questa sentenza,che reina,non poteva essere mafioso,perche vecchio,dunque,non si puo accusarlo,di poter far del male nèanche a una,moscha,cmq,la sentenza e la sua spiegazione,sembra dal tono,non studiata,ne sentita,sembra un rispolvero,cosi al acqua,di rose del ultimo minuto,mi sembra piu seria un elezione di un capoclasse,alle medie,e confusa,per me,e uno scritto del ultima ora,con addebbito,ovviamente,comunque grazie al s albertin,un grido nel deserto,nel sonno della ragione e stato lanciato

P.C.

,Sono,d’accordo,nella,sostanza,,ma,non,avrai,esagerato,con,le,virgole?,

ser joe

Sarò forse un ingenuo in fatto giuridico ma non c’è tra noi un avvocato o chi ha un amico avvocato disponibile per rifare 50 100 1000 azioni alla corte europea di Strasburgo?

Rocco

Come dice Bismark, nonostante tutto, il secolarismo avanza.
Noi possiamo “nuocere” di più favorendo il secolarismo, che facendo guerre al simbolo del cristianesimo.
Coppie di fatto, eutanasia, contraccezione, aborto, etc. sono terreni dove riusciamo ad essere più incisivi e dove possiamo addirittura convergere il consenso con religiosi, cattolici e non.
La questione di Eluana è stata accolta dalle masse in modo in netto contrasto con le autorità ecclessiastiche, così come il mancato funerale a Welby.
Queste spaccature sono molto più dannose per la chiesa di una sterile lotta contro il crocifisso.

ex_ateo_agnostico

Non mi meraviglierei se sei un viscido massone. Per l’odio contro la Chiesa siete disposti ad insozzare la societa’, i vostri concittadini portandoli ed ingannandoli con l’ aborto, corruzione..distruggendo famiglie …..incentivando la setta omosex……permettendo anche alla gente di uccidere i propri anziani per convenienza…..per il vostro odio siete disposti a sfasciare tutto . Vi ricadra’ tutto addosso questo odio …e lo ritroverete con gli interessi all’inferno! Ed attenti ai vostri figli, se nasceranno , se non li abortite prima…perche’ potrebbe succedere a loro, quello che augurate ed organizzate per gli altri……l’inferno vi aspetta. Non sono piu’ dei vostri !!!!

Kaworu

è l’amore.

quando si ribalta il significato delle parole, succede questo (per le persone normali questo qui trasuda odio ovviamente)

libero

Veramente in tema di omosex è proprio la chiesa che dice ai preti di non andare con le donne, di non sporcarsi con il liquido vaginale delle femmine, quindi secondo il mio modesto modo di ragionare è la chiesa stessa una grande associazione omosex, se lo dice da sola !

Diocleziano

Ex_ateo mi dispiace per te: hai avuto l’opportunità di essere un uomo e te la sei lasciata scappare… peccato. Vivrai il resto della tua miserabile vita come un Gollum senza speranza. Adesso vai dalla suora che ti dà il prozac, così stai calmo….

Bismarck

Esatto, ci vuole Realpolitik, non dimentichiamolo. Comunque come dicevi:”Coppie di fatto, eutanasia, contraccezione, aborto, etc.” sono problemi che rimangono e sono quelli i veri, passami il termine, secolarizzatori, la nemesi storica del crocefisso.

Rocco

Aggiungo un concetto a cui pensavo ieri sera. Una sorta di “commento pensato per commentare la sconfitta”. Solo che preso dalla frenesia, me ne ero scordato.

Prendiamo 100 preti. Non ho fonti, ma ritengo da una stima a braccio che:
il 75% ha oltre 50 anni
il 50% è prossimo ai 60/65 anni (età di pensione)
il 20% è prossimo a conoscere il creatore (meglio: a scoprire la fregatura).

Ogni anno la chiesa sforna poche decine di nuovi preti (leggere qui che desolazione: http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/statistiche_delle_ordinazioni_presbiterali_diocesane-26910.html?s=bea63e522f4faed4301a4ac8642362fc&p=914240 )

Nel giro di 20 anni, se non 10, saranno in GRANDISSIME difficoltà e dovranno accettare uno dei seguenti compromessi:
1) preti stranieri
2) preti sposati

L’ipotesi (1) la vedo dura. Metti un prete del congo in un comune leghista…
L’ipotesi (2) minerebbe la stessa esistenza della chiesa: un prete con i figli non farebbe più fare testamento alla chiesa, ma ai propri figli!

La strada delle nostre cause secolari non è in discesa, ma la strada della chiesa è decisamente in salita. E non basteranno le sentenze a farli esultare.
A meno di sperare in un rapido peggioramento delle condizioni sociali e la ricomparsa di tanti don Abbondio.

Alfonso

@Rocco

L’ipotesi (2) minerebbe la stessa esistenza della chiesa: un prete con i figli non farebbe più fare testamento alla chiesa, ma ai propri figli!

Le cose non stanno esattamente così. Proprio ieri ho saputo da una fonte attendibile, che da molto tempo i preti usano intestare le proprietà a loro parenti stretti. Quindi quando muoiono la chiesa non becca nulla. Inoltre per i preti, il problema del matrimonio non si pone, perchè è noto che scopano come ricci con le parrocchiane.

ex_ateo_egnostico

Esatto i problemi veri per andare all’inferno! Come uccidere bambini,anziani, , fare del male agli innocenti…..la realpolitik dei nati sui deboli ! Ma ognuno di noi sara’ debole ed anziano….sono attimi di terrore qui minuti prima di morire….senza Dio! Ricordati di questo quando morirai….spero, gia’ convertito. Che Dio ti benedica.

Kaworu

guarda che la tua nuova setta di appartenenza protegge proprio chi fa del male ai bambini, nel caso ti fosse sfuggito.

comunque se le tue vittorie e le tue speranze son queste, sei messo davvero male.

ma non che prima tu fossi messo bene (per essere ateo E agnostico allo stesso tempo…)

andrea pessarelli

stiano attenti in eupropa non illudano che la chiesa si accontenterà dell’italia. si pentiranno di questa sentenza oh se si pentiranno

Francesco

Scusate e la prima volta che intervengo nel vostro forum e vi saluto tutti.
Volevo esprivere questo parere:sono convinto che oltre ai validi motivi per cui in un luogo pubblico non dovrebbe essere esposto un simbolo religioso che vengono trattati in questo forum, bisognerebbe considerare il fatto che in un paese civile non si dovrebbe esporre la riproduzione di un uomo morto, torturato e ucciso.
Non si potrebbe fare ricorso in questo senso?

Eresiarca

Certamente è un po’ macabro, e pertanto poco consono ad aule piene di bambini, però non credo che i giudici accoglierebbero questa argomentazione…posto che esistano delle argomentazioni contro la presenza del crocefisso che i giudici accoglierebbero!!!

Francesco

Ma in che modo un giudice potrebbe ribattere a questo ricorso?
Si tratta o no di una rappresentazione di un atto violento?
Dovrebbero dire che fa della nostra cultura esporre una persona trucidata?
Credo che invece sarebbe una buona argomentazione da portare avanti.

Eresiarca

Eh hai ragione, ma sai i giudici non sono sempre giusti, specialmente se c’è in gioco il potere e il denaro, e la chiesa ne ha in abbondanza!!! Però ammetto che si tratta di un’idea interessante…chissà che qualcuno non la colga e porti buoni frutti!!! Poi dovrebbero ringraziare te, perché non ho ancora sentito nessun’altro proporre nulla di simile…

Francesco

Scusa manca la parola “parte” nel terzo rigo dopo fa.
Vero se i giudici fossero giusti alla famiglia Albertin avrebbero dato ragione.
La cosa che mi colpisce e vedere come non si noti questo particolare della rappresentazione di un assassinio esposta senza nessun pudore. Se qualcuno mettesse
nei luoghi pubblici le foto di Borsellino e Falcone per ricordare il loro sacrificio nel momento incui sono stati uccisi, vedere quei corpi massacrati dalle bombe non sarebbe orribile?

peterelle

In economia i Banchieri hanno imposto il loro credo,vedi i milioni di dissocupati ,il Clero sta imponendo il proprio credo,i Militari stanno già imponendo il loro ,i Giudici e i Politici
forse prima esistevano ,ma forse qualcuno sopra gli avrà corotti o comprati?
Povera Europa ti stanno estirpando le tue Radici Laiche.

big charles

Caro Peterelle, ma ti sei mai chiesto chi ha inventato il Laicismo?

AGATA

Visto che i principi del diritto e della logica non trovano più difesa nemmeno in Europa, perchè non combattere le istituzioni vaticane sul terreno dell’opportunismo e della concretezza (ci avranno ben insegnato qualcosa in duemila anni, no?) Perchè non cerchiamo per es. di chiarire, con ogni possibile dispiegamento di mezzi, che in questo momento è meglio destinare l’8 per mille ai Valdesi anzichè a quel carrozzone della ccar o non destinarlo affatto? In quest’epoca di drammatico analfabetismo di ritorno, le questioni di principio rischiano di scavare un fossato tra una sparuta minoranza di “pensatori” e la massa narcotizzata.
Abito in un piccolo paese della provincia piemontese, ed è drammatico vedere come le istituzioni confessionali si stiano riappropriando degli spazi lasciati deserti dalle istituzioni nel campo dell’educazione, dell’assistenza, dell’istruzione, del tempo libero, etc…

ex_ateo_agnostico

Prendetevela…..accidenti l’astio e l’odio che avete , ma solo per i Cattolici” La laicita’ sembra valere solo contro il Cristianesimo, le altre religioni sembra non vi infastidiscano. Preoccupatevi di altri simboli nocivi, come il socialismo nichilista, la corruzione, il sesso in televisione, la massoneria, l’aborto, il divorzio, la pedofilia e le sue sette politiche e finanziarie ,l’eugenetica, il sionismo razzista, e tutti i loro simboli. Invece siete ossessionati dalla Chiesa. Ora poi che di potere ne ha poco….visto il potere delle banche, delle compagnie petrolifere, di Usraele…di chi bombarda, corrompe, uccide . Anche voi mirate al 5 per mille od ai soldini dei libri Feltrinelli…insomma, anche voi siete una chiesetta , o forse….senza chie…una setta. Felice di non essere piu’ dei vostri , ma Cattolico Apostolico Romano secondo il rito Antico Romano in Latino , e prego pure il Rosario 3 volte al giorno…da ex ateo ….miracoli di Dio. Convertitevi altrimenti l’inferno vi accogliera’ con gioia.

moreno03

Più che miracolo di Dio, il tuo è un lampante fallimento della psichiatria.

Kaworu

anche perchè sembra proprio che siano i vari troll cattolici capitati qui per l’occasione a sputare astio e odio…

a meno che quello sia lo strano amore del loro dio…

ex_ateo_agnostico

Meglio pazzo di Dio che ateo insano utile ad Odifreddi. Quando mancano gli argomenti eh? Diciamo che i fanatici atei della religione settaria uaariana hanno dato un bell’esempio di astio ed odio con questi commenti. Basta leggerli…intolleranti cattolicofobi…Solo che quando uno vi risponde a tono rimangono a bocca asciutta e fanno le vittime verginelle. E’ un divertimento! Pensate ai veri problemi della gente ….alla corruzione , alle famiglie in difficolta’, alle guerre dei ricchi, ai genocidi, alla poverta’ , alla massoneria..alle banche, al sionismo ….non avete niente da fare che farvi pilotare dal papa odifreddi che si sta’ creando la sue chie…”setta”…con i contributi 5 per mille, i libri..le appariizoni in Tv .insomma…ad ognuno la religione che si merita. Non lamentatevi…ci sono ancora 3 muri laici in una stanza…guardateli e godete di laicita’. E poi di cosa vi lamentate?…potete fare sesso quando volete, sposarvi in comune, convivere, divorziare, abortire, eutanasiarvi…e vi lamentate che siete oppressi e che avete diritti….? Ma smettetela…..addirittura fare le vittime! Convertitevi che e’ meglio.

Kaworu

beh mi sa che se pensi che odifreddi sia una sorta di boss o qualcosa del genere, il problema va ben oltre la tua “folgorazione sulla via di damasco”.

tra l’altro mi domando cosa ti faccia pensare che non pensiamo alle altre cose che hai elencato, dato che non conosci la nostra vita privata e non sai che cosa facciamo.

ripigliati, che è meglio.

Eresiarca

@ ex_ateo_agnostico (che poi non si capisce se era uno o l’altro):

Io sono agnostico, e ammetto che vorrei credere in un Principio Divino, ma, se proprio dovessi convertirmi, mi voterei al Paganesimo, che è una religione sana e aperta, e non a quell’assurdo coacervo di patologie psichiatriche riassumibili nel termine “fanatismo” che è la religione cattolica. Meglio la massoneria dei monoteismi. Dio come si può essere a tal punto arroganti da credersi depositari dell’UNICA VERITA’ ASSOLUTA VALIDA PER TUTTI E PER SEMPRE?!? Non lo capirò mai…il bello è che predicate pure l’umiltà!!!

Stefano

@ ex non lo sa nemmeno lui

Convertitevi che e’ meglio:

hai qualche suggerimento?

Sai vorrei essere sicuro di scegliere bene. Suppongo tu abbia fonti attendibili che ti hanno portato ad escludere le circa 2500 divinità cui non credi.

Aspettiamo a piè fermo: d’altra parte a te non mancano argomenti no? 😉

Nel frattempo ti ricordo che:

Per i cattolici vai in paradiso se credi che cristo sia il figlio di dio.
Per gli ebrei è indifferente.
Per i muslmani vai all’inferno.

Tralascio le altre posizioni per semplificarti il lavoro.

Suppongo tu abbia informazioni di prima mano. Qualcosa di attendibile, non la solita “il mio lava pù bianco….” o le solite eruttazioni di non senso….

D’altro canto da ex ateo agnostico (e già qui mi sento sollevato che tu lo sia, perché avere tra le proprie fila uno che è sia ateo sia agnostico mi crea confusione) qualche strumento del mestiere ti deve essere rimasto tra le mani.

In merito alle stupidaggini sulla società, ti ricordo che per molto tempo la tua (nuova?) chiesa ha avuto il monopolio in certe regioni d’Italia, non solo spiritualmente.
Non mi pare che da quelle parti le cose andassero benissimo….

Poi, caro, un consiglio.
Prendi un respiro profondo e rileggi in modo distaccato i tuoi interventi: concorderai con me che sono francamente orribili.

Di più, se non li avessi scritti tu direi stupidi 😉

Riprova.

Diocleziano

Ex_ateo,
grazie per essere diventato credente: un idio†a come te sarebbe stato deleterio per l’immagine dell’ateismo.
Da credente hai trovato la tua collocazione naturale.

Stefano

@ stefano

anche perché – visto che ex bla bla è a sua immagine e somiglianza – non si potrebbe guardare allo specchio tanto è brutto.

paniscus

Faccio presente che la stragrande maggioranza dei problemi che il nostro ha additato come gravissimi (il sesso in televisione, il consumismo sfrenato, i traffici delle banche, la corruzione a tutti i livelli, i cattivi esempi morali ai giovani, e pure “il sionismo”) sono ampiamente portati avanti, sostenuti, caldeggiati ed economicamente sfruttati dagli stessi personaggi delle stesse parti politiche che sbandierano tanto la presunta identità cattolica dell’Italia e l’intoccabilità dei valori cristiani.

Un abbraccio a Massimo Albertin e famiglia.

Lisa

Eresiarca

Guarda che anche nei libri di filosofia del Liceo sta scritto che la prova ontologica dell’esistenza di dio è circolare e dunque non stringente, non vedo quindi che vanto sia quello di usare come pseudonimo “proslogion”.

Stefano

Beh, ci consoliamo con il fatto che non dobbiamo pagare milioni di euro a vittime.

giovannibattistateo

non ci abbattiamo,ricorriamo alla corte dell’Aia in quanto la prevaricazione in primis del governo ed accoliti vari non farà mai emergere le richieste dei cittadini.
Oramai, in Italia, il crocifisso, prediletto dai potenti di tutto l’arco costituzionale, dalle consorterie malavitose che imperversano nel sottogoverno è segno di piaggeria e servilismo
verso la residua coalizione clericale. Dovranno finire i miei coetanei vecchiacci perchè emergano nuove leve atee e sono tanti,noi dobbiamo solo evitare che si insedino gli islamici per lasciare una Italia ad un minore numero di residenti che cacceranno le gerarchie cattoliche residue in Africa dove potranno avvelenare chi vogliono.
Intanto per le future coalizioni non si vedono raggruppamenti laici ?

ΔΙΩRAMA

“La secolarizzazione avanzerà”, leggo da più parti.
Avanzerà UN CORNO, bisogna che tutti operino per la secolarizzazione, ora e adesso, e non aspettare le generazioni future.
Ho 20 anni e mi sono già scocciato di aspettare. Come mi sono scocciato di leggere “fra qualche generazione verrà”… cosa, l'”Avvenire”?! Bisogna SUDARE per un pezzetto di laicità, cosa che noi tutti facciamo poco, a quanto pare. (o almeno: dobbiamo fare 10 volte di più)

Batrakos

Ci vorrebbero tanti soldi e tante sponde politche, oltre alla buona volontà, per fare tutto subito…io non vedo, dalla nostra parte, nè gli uni nè le altre per cui amico mio, è dura. Io di anni ne ho quasi 40 e, oltre alla laicità, già mi sono scocciato da mo’ eppure non vedo soluzioni immediate praticabili in tempi brevi.
Che poi non si debba lasciare che il fuoco si accenda lentamente da un pezzetto di legno ma si debba fare il possibile per gettarci combustibile e velocizzare l’incendio…questo è giusto!

Se poi c’è la possibilità di ricorrere contro la CEDU sia chiaro sono a favore, però, come dicevo prima, anche si togliesse il crocifisso -e sarei contento per un discorso di principio- ma restassero immutati i rapporti di forza, dunque soldi alla CCAR e tutto come adesso, non so quanto cambierebbe nei fatti.
Certamente un po’ cambierebbe: far togliere il simbolo alla CCAR sarebbe darle una grossa ridimensionata.

kleber al salim jones

Secondo me fra 40 anni cioè quando ne avrai 80, starai a dire le stesse cose.

Batrakos

Può darsi (se ancora sarò vivo), ma ciò non significa che le mie posizioni siano sbagliate; e comunque non molti decenni fa la situazione pendeva molto più dalla vostra parte, quindi non sarei troppo sicuro…
Siete voi che amate stare sul carro del vincitore, non il sottoscritto.

Rocco

La secolarizzazione è un processo incomprimibile che sta coinvolgendo anche nazioni tuttosommato in condizioni peggiori delle nostre.
Guardiamo con pragmatismo: la debolezza della chiesa è talmente grande che per un pugno di soldi (finanziamenti e benefit vari) è talmente prostata al nostro Berlusconi al punto da fargli digerire le sue “pratiche immorali” e arrivare, addirittura, a fargli “contestualizzare una bestemmia”.
Berlusconi è, suo malgrado, il simbolo dell’avanzata della secolarizzazione.

Batrakos

Sono d’accordo: un tempo la Chiesa orientava le masse per il potere sulle coscienze e decideva, ove era di suo interesse, la linea politica a cui poi i vari partiti si accodavano o che, in pochissimi e demonizzati, rifiutavano.
Ora campa di puri e semplici scambi di favori col potente di turno, perchè non ha più grande potere coercitivo sulla coscienza delle masse, che fanno sesso fuori del matrimonio senza nasconderlo, usano contraccettivi, divorziano ecc..

Sul discorso dei preti che hai fatto sopra, pure concordo; l’unico pericolo è che negli anni a venire l’Italia continui ad impoverirsi e si sa che nella povertà la religione riprende controllo sulle masse per la sua forza ‘consolatoria’: un’illusione quanto si vuole, ma che funziona.
E questo temo che la Chiesa lo sappia…

paniscus

E invece purtroppo non penso che sia così semplice, proprio perché la Chiesa si sta riappropriando di una serie di ruoli sociali e umanitari apparentemente “benefici” per le masse… proprio approfittando del fatto che i servizi sociali dello stato siano selvaggiamente tagliati e vengano a mancare ogni giorno di più. Se le famiglia hanno assoluto bisogno dell’asilo nido, e quello statale o comunale viene chiuso o diminuisce le iscrizioni perché non ci sono i soldi, e l’unica alternativa è quello delle suore, allora quelle famiglie, volenti o nolenti, manderanno il bambino dalle suore anche se non sono convinte, e non se la sentiranno mai più di schierarsi contro i finanziamenti alle scuole private. Se la vecchietta invalida ha bisogno di assistenza domiciliare, ma la ASL non gliela manda più perché non ci sono i soldi, e l’unico che gliela procura è il centro di mutuo soccorso della parrocchia, allora tutta la famiglia della vecchietta si troverà in una situazione di gratitudine e di debito morale verso la parrocchia… e così via.

Se per trovare lavoro, per trovare casa, per trovare una baby sitter o una badante, per trovare un posto all’asilo, per trovare assistenza medica o sociale, per trovare aiuti economici in tempi di crisi, si dovrà ricorrere sempre di più alle raccomandazioni in ambiente cattolico perché i canali pubblici previsti non funzionano più…

…allora, anche se non ci fosse un ritorno alla devozione religiosa in sé, di sicuro aumenteranno le fasce di popolazione che si sentiranno in debito verso la chiesa e che non oseranno mai puiù prendere posizione contro.

Lisa

Batrakos

Su questo sono d’accordo, Lisa.
Il grande pericolo odierno per la secolarizzazione, come ho provato a dire, è l’impoverimento e il taglio dello stato sociale, con le conseguenze che tu poni.
E’ per questo che sono ancor più convinto che si debba esaminare a fondo il problema sociale e politico su cui la Chiesa trae linfa vitale ed è su questi punti che bisogna battere.
E forse sarebbe ora di legare le analisi: appunto la Chiesa si lega a Berlusconi oggi: perchè gli garantisce preminenza nella scuola privata svendendo quella pubblica e gli garantisce ‘sussidiarietà’ tagliando i servizi sociali.
Forse queste cose la gente può capirle meglio, giacchè è toccata materialmente e nelle tasche, di un discorso sul simbolo, anche perchè sul versante giuridico ormai c’è poco da fare…
Io non dico -forse è necessario chiarirlo- che la storia abbia direttrici e la secolarizzazione avanzerà di default: ci vuole sempre un impegno per cercare di portare la storia verso un risultato, perchè anche la controparte fa sempre lo stesso gioco…la cara e vecchia dialettica sociale.

neverclean

Questa sentenza e’ grave perche’ dimostra che anche in Europa il diritto e’ soggetto all’opportunita’ politica. Viene meno un cardine della nostra politica che vedeva nell’Europa un elemento super-partes, non condizionato dal Vaticano, a cui rivolgersi per ottenere il riconoscimento dei nostri diritti piu’ elementari. Invece, se non è condizionato dal Vaticano direttamente, lo è dagli Stati clericali. Una pagina nera su cui bisognera’ riflettere per cambiare strategia: un’Europa Ponzio Pilato non serve ai laici italiani.

Frithnanth

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha decretato che la maggioranza ha ragione.
L’augurio che faccio ai Cattolici e` che quando saranno loro in minoranza (e la tendenza e` quella di diminuire in percentuale) si trovino davanti persone piu` civili.

Qualapis

Chiedo al sig. Claudio (Diocleziano), persona arguta e in genere sufficientemente disposta al dialogo con noi credenti, di commentare la sentenza di Strasburgo:
Testo in francese della sentenza. Pochi giorni fa aveva scritto:

Se la sentenza sarà a noi favorevole poco importa se ci sarà un momentaneo rigurgito cattolico, alla lunga si vedranno i risultati, psicologicamente non avranno più l’immagine vincente che si arrogano. Quasi sicuramente lo stato italiano non eseguirà la sentenza, e lo smacco sarà doppio: perdenti e illegali. Il messaggio percepito sarebbe molto pericoloso: perché un cittadino deve rispettare le leggi dello stato, mentre lo stato non rispetta le sentenze europee?

Come modifica ora la sua analisi?

Daniele

libero

Perchè in Francia non mettono crocifissi nelle scuole e uffici pubblici ?
Perchè in Francia non insegnano la religione nelle scuole ?
Perchè in Francia le religioni non ricevono nessun finanziamento ?
Perchè in Francia le religioni non hanno nessuno sconto fiscale ?

Eppure Sarkozy è ricevuto dal papa con molta attenzione.

Comunque in Francia i cattolici prarticanti (dichiarati) sono solo il 4% della popolazione e trta 10 anni …., tra 20 …….

Stefano

Già ci è andata male. Consoliamoci con il fatto che non dobbiamo pagare milioni di euro a vittime.

Diocleziano

Signor Daniele (Qualapis), visto che mi fa l’onore di archiviare i miei post, saprà anche che non amo i post lunghi… Le dico solo di non esultare troppo perché, se come ha detto Mentana nel suo tg, la sentenza si estende a tutti i paesi dell’unione, la faccenda ”non finisce qui”.

(Perdoni il ritardo nel rispondere, ho indugiato alcun tempo nello sbeffeggiare qualcheduno dei suoi correligionari…)

Qualapis

@Signor Claudio (Diocleziano):
non che ci volesse molto ad “archiviare i suoi messaggi”: trattavasi di un messaggio di pochi giorni fa, quando ancora era in preda all’euforia.

Dispiace constatare che l’analisi a fatti conclusi consista in un laconico “la faccenda non finisce qui…” che dice tutto e niente (come al solito, oserei aggiungere, ma per questa volta sorvoliamo). Sta forse dicendo che secondo lei l’UAAR investirà ancora soldi in questa causa? E forse anche in altre ancor più folkloristiche? Le consiglio, e consiglio a tutti i soci UAAR, di provare ad investire su quella che gira ora in Rete: la proposta di abolizione della croce dalla bandiera finlandese! Chissà che la promotrice di questa disfatta non apprezzi!

Trova la forza di sbeffeggiare i credenti anche dopo una simile batosta (non solo ideologica, ma anche economica)? Complimenti per la determinazione, o forse sarebbe meglio dire per il suo masochismo? A lei la scelta!

Stefano

@ Qualapis

Batosta economica?
Gradirei sapere a quale termine dovrei ricorrere per riferirmi agli esborsi che la CCAR
ha dovuto e dovrà sostenere per rimborsare le vittime di gravi crimini.
Grazie

PS Non mi risulta al momento che si siano dovute chiudere sedi UAAR.
Al contrario ho qualche notizia di chiese.
Come commenta il signor Qualapis?

vincenzo

Salve a tutt*,
dove posso leggere la sentenza e/o le motivazioni della stessa?

Qualapis

Salve, la invito a leggere il mio intervento, al momento immediatamente precedente al suo: vi ho inserito il collegamento al testo della sentenza. È in francese, ça va sans dire

Daniele

daigoro

un motivo in più per vergognarsi di essere italiani, ed un motivo in meno per avere fiducia nell’europa.

per ora grazie alla famiglia Albertin ed all’Uaar, che hanno fatto un lavoro straordinario costringendo il potere politico ed il vaticano a mettere in campo tutte le forze per continuare in questo sopruso dell’esposizione dei crocefissi.

forse serviranno ancora 15-20 anni ma alla fine il simbolo del patibolo finirà nel museo degli orrori.

crebs

Sono affranto.
Mi ci vorrà tempo per riprendermi.
Leggo che bisogna farsi forza, che ci sono tante altre battaglie, ecc.
Concordo sulle parole, ma per ora sono veramente senza forse.
Una proposta (che non so quanto sia percorribile).
E’ possibile affidare, con i tempi necessari, ai nostri simili inglesi (ritengo che in queste cose siano più bravi) il compito di capire, avvicinando alcuni dei magistrati che hanno emesso la sentenza, il motivo di una giudizio che mi appare allucinante?
Tanto mi sembra assurdo il motivo ufficiale della sentenza da farmi ritenere che i motivi siano non giuridici. E allora scopriamo come e perchè di questa sentenza.

Solidarietà alla famiglia Albertin.

Lucio

Ora che anche la giustizia europea si è espressa, potete ingoiare la vostra bile e tacere?
Grazie

Alessandro

Adesso non vi resta che il ricorso a Sua Santità, o addirittura all’Altissimo. Auguri! Un consiglio, fate una petizione per rispedire nei ghiacci Finlandesi la ricorrente.

kleber al salim jones

Ma neanche questo contentino Vi hanno concesso…..??????

La familia Albertin dovrebbe risascire l’ Italia.

Si crebs, ci sono tante altre battaglie da perdere. Fatti forza.

Stefano

@ Kaworu

dai, loro hanno dato il buon esempio in tutto il mondo.
Non erano crocifissi però, vero?

Stefano

@ Qualapis

Le cause in cui la sua organizzazione è stata condannata al risarcimento delle vittime dei suoi correligionari pedofili sono da considerare vinte?
Secondo la consueta (il)logica che caratterizza ogni manifestazione del vostro pensiero?
Sarò buono e le consentirò di completare con un termine da lei scelto
l’espressione faccia di….
Scelga pure quella che più le conviene.

moreno03

Delle volte si dice “a scemo, scemo e mezzo”: l’unica soluzione è quella di appoggiare ora le battagli di chiunque voglia il suo simbolo sulla parete di un’aula scolastica, finché la suddetta parete di carta pesta crollerà sotto il peso dei suoi stessi simboli.

Eresiarca

Sono d’accordo…ti copio qui il mio commento all’articolo precedente:

Io credo che vada adottata una strategia differente. Chiedere di TOGLIERE i crocefissi implicava naturalmente il rischio di una replica del genere: ma i crocefissi non procurano fastidio alcuno ai bambini ergo non v’è alcuna violazione dei diritti umani ergo i crocefissi vanno lasciati. Se invece una mamma non cristiana chiedesse alla scuola frequentata dal figlio di poter affiggere accanto al crocefisso il simbolo della PROPRIA religione, ovviamente andrebbe incontro ad un rifiuto…ed eccola la palese violazione dei diritti umani che nessun giudice potrebbe negare: un bimbo viene evidentemente discriminato non consentendogli di poter vedere tutti i giorni il simbolo della propria religione perché solo la religione apparentemente dominante va tutelata in tal senso…il bambino si sentirebbe meno importante dei suoi coetanei cristiani, quindi ci sarebbe pure un palese danno psicologico! E’ in questi termini che dobbiamo riproporre la questione, è su questo campo, con questa strategia, che dobbiamo affrontare la prossima battaglia.
Ancora non ho figli, ma se dovessi averne, mi appellerei all’Uaar per ottenere il sacrosanto diritto di affiggere un bel pentacolo accanto al crocefisso nell’aula frequentata da mio figlio!
Vorrei ben vedere come potrebbero dire di no!

libero

Tempo fa avevo suggerito di adottare un altro tipo di richiesta: no ai simboli religiosi, si alle opere d’arte, secondo il principio della par condicio, quindi al centro dell’aula il simbolo della Repubblica (Repubblica si fa per dire) e sulle pareti laterali un crocifisso di Cimabue e una Annunciazione, sull’altra parete una Gioconda e una Città Ideale.

Questa proposta avrebbe avuto qualche possibilità di essere accolta e avrebbe accontentato tutti.

Eresiarca

Ho sentito pure io! Beh…io direi di approfittarne affiggendo di tutto e di più, e se qualcuno dovesse lamentarsene citiamo la frase di Ravasi!
“Ehi cosa ci fanno quel pentacolo e quella mezzaluna accanto al crocefisso?”
“Li ho messi io!”
“Ma come hai osato?!?”
“Beh il card. ravasi ha detto che c’era ancora tanto spazio…”

libero

Mi viene in mente il film “Il patriota” con Mel Gibson nella Guerra di Indipendenza dei coloni americani dall’Inghilterra.
Quando gli americano combattevano in campo aperto con le tattiche tradizionali perdevano sempre, quando invece gli americani usavano la guerriglia indiana gli inglesi erano in difficoltà, al punto che alla fine dovettero andarsene.

Ogni avversario va affrontato sul terreno adatto e con le tattiche più appropriate.

Sarebbe stato meglio puntare sulla disparità dei “privilegi” alla Chiesa e chiedere l’equiparazione di tutte le associazioni alle religioni, quindi con libertà di assegnare 8 + 5 x1000 a chi si vuole, in nome del principio di uguaglianza.

Eresiarca

Anche io sono a favore di tattiche diverse, meno incentrate all’attacco contro la ccar, e più volte all’equiparazione di TUTTE le forme di credenza o non credenza…insomma dovremmo imparare un po’ dal tradizionale vittimismo dei cristiani…noi poveri atei noi poveri agnostici e tutti i poveri musulmani induisti buddisti pagani che non possono veder affisso il loro amato simbolo nelle aule scolastiche frequentate dai loro amati figlioli che si sentirebbero un po’ più a casa con un simbolo famigliare sempre a portata di sguardo!!!

Leggi anche il mio commento precedente, quello con cui rispondo a moreno03, per avere un quadro più preciso della mia idea…se ti va ovviamente!!!

libero

E’ il “soldo” il punto veranente debole e parlare di “discriminazione” nei finanziamenti pubblici tra associaizioni religiose e laiche è un argomento che può funzionare, anche come appoggio popolare.

Il crocifisso è considerato alla stegua di un corno rosso, anzi meno, nelle case degli italiani è molto più facile trovare un corno rosso che un crocifisso, questo è certo !

Inoltre non trascurerei la carta dell’umorismo irriverente, un crocifisso con una donna in topless farebbe girare le scatole …

Eresiarca

@libero:

Capisco cosa intendi: quando si parla di denaro le posizioni sulla religione si ammorbidiscono notevolmente…si relativizzano…diciamo che si contestualizzano!!!
E visto che lo stesso vale per il sesso, occhio che se proponi crocifissi con donne in topless potresti riscuotere non pochi consensi!!! Il mio ce l’hai!!!

libero

Umorismo e satira nei limiti della legge, funziona !

Ricordi il film “In nome della rosa ?”
Volevano nascondere i libri in cui si rideva di tutto e … della religione !

E poi dovrebbero staccare un crocifisso con una donna (bona) e oltre ad essere un oltragio alla religione sarebbe anche un atto di palese disparità nei confronti della donna !

Eresiarca

Altroché se ho presente “Il nome della rosa”!!! Eh già delle sane “risatee” sono proprio quello che ci serve…specialmente in questo momento di tristezza!!! Grazie perché me ne sono fatte un bel po’ pensando al crocefisso con la donna in topless (un bel po’ di risate intendo…)!!!

libero

In base alla sentenza CHIEDIAMO perchè in Parlamento non c’è un crocifisso !

Io voglio un crocifisso in Parlamento e che le tv di tutto il mondo lo inquadrino !

E’ inutile i poltici non non metteranno mai un crocifisso in Parlamento, contrasterebbe con il prinzipio di “laicità” dello Stato.

moreno03

Sbagli :perché c’è oramai in molte aule dei parlamenti regionali, quindi direi che non si può dire che per loro viola il principio di laicità. Cioè di fatto lo viola, ma per le menti bacate dei politici no.

libero

Io voglio un crocifisso in Parlamento, se non lo hanno messo è perchè lo vedrebbero in troppi in tutto il mondo e se ne vergognano !

Quindi chiediamolo tutti, VOGLIAMO UN CROCIFISSO IN PARLAMENTO !

tonii

La lotta continua!
le vie legali sono bloccate? Contro l’ingiustizia non c’è quartiere. Azione diretta, come sempre.
C’è sempre un momento buono in cui staccare dal muro il simbolo della sopraffazione e gettarlo nella latrina. Senza chiedere il permesso a nessuno.

libero

Umorismo e satira, appendere un crocifisso con una donna in topless e dire che si tratta del vero vangelo, in fondo c’è la parità.
Scherzi a parte farebbe girare le scatole tanto.

libero

Per gli UAARrini Sardi e i liguri.

Lo sapevate che Cavour pur di espandersi, dopo avere ceduto Nizza e la Savoia, era pronto a cedere alla Francia anche la Sardegna e la Liguria ?
Fu questo timore a spingere l’Inghilterra ad appoggiare in tutti i modi la spedizione dei mille (+ altri 20.000 ai successivi sbarchi).

Comunque sardi e liguri vi sarebbe andata meglio con la Francia !

FRA

LIBERO

Portare sempre ad esenpio la Francia è un’ossesione ricorrente in questo sito.
A parte che in due importanti regioni della stessa,l’Alzazia e la Lorena, vige tanto di Concordato con la Santa Sede ( e pertanto la Chiesa ha più o meno la stessa posizione che in Italia) la Francia la laicista e repubblicana ha sempre predicato bene e razzolato male: ha praticato una delle più feroci fiorme di colonialismo, ha compiuto genocidi in nome della libertà (Vandea ecc) durante l’occupazione nazista si è macchiata di un diffuso collaborazionismo. Solamente grazie al cattolico De Gaulle è riuscita salvarsi all’ulltimo minuto e a passare da potenza vincitrice!
Il laicismo che corrode le vostre intelligenze, inoltre, non vi fa comprendere ad esempio che l’Inghilterra non è certo una Paese inferiore alla Francia per libertà e civiltà. Eppure nel Regno Unito la Chiesa Anglicana è religione di Stato, la Regina è anche Capo della Chiesa, nella Canera dei Lord hanno un seggio anche Vescovi ,eec ecc. Anche nei progressisti Paesi Nordici (Svezia, Norvegia e Danimarca le rispettive Chiese luterane sono Chiese di Stato con relativi privilegi) Questo significa che ogni Stato interpretà la laicità in modo diverso e che quello della Francia è solo un vostro assurdo dogma.

Leonardo

Laicità significa che i religiosi non fanno le leggi, e che le leggi non si occupano di religione.
La laicità è condizione necessaria perchè si possa parlare di libertà religiosa: perchè senza laicità, avremo le minoranze religiose sottomesse al volere della religione dominante.
Ora, quando lo Stato impone un simbolo religioso ai cittadini (o una religione di stato), allora non c’è più laicità, ma fondamentalismo.

libero

In Inghilterra ci sono: PACS, divorzio breve, libera vendita della pillola del giorni dopo, non mi risulta che ci siano finanziamenti di stato alle religioni, non ci sono simboli religiosi nelle scuole, idem per i paesi nordici.
In quanto ai praticanti in Inghilterra e paesi nordici credo che ormai siano il 2% della popolazione, in sostanza la religione è in via di estinzione in tali paesi ed è rimasta un fatto di tradizione al pari del cambio della guardia a Buckingham Palace.
A ulteriore riprova va segnalato che in Inghilterra e Paesi Nordici da anni il 50% delle nascite avviene al di fuori del matrimonio e che i matrimoni religiosi sono in forte calo, nei paesi nodici in fortissimo calo e nei casi in cui avvengono un fatto di folklore.

ex_ateo

esatto…infatti chissa’ perche’ i paesi nordici hanno il piu’ alto tasso di suicidi del mondo, sopratutto femminili. Per l’evoluzione, solo i piu’ forti resistono” Gli atei si estinguono da soli, e rimarranno minoranze forti, religiose, che fanno figli! e che godranno di un mondo non sovraffollato…insomma…esaltare un pensiero debole e scintificamente fallimntare , non e’ propri segno di razionalita’!

Viator

@ex_ateo

forse dovresti informarti meglio:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_suicide_rate

come vedi al primo posto c’è la Lituania, la quale non è atea:
http://en.wikipedia.org/wiki/Lithuania#Religion

La Finlandia è al 14 posto
dopo la Slovenia, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Slovenia#Religion
dopo l’Hungheria, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Hungary#Religion
dopo l’Ucraina, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Ukraine#Religion

L’Iran è al 99 posto,
Devo quindi concludere che L’islam è la religione giusta perchè non ci sono suicidi?

Viator

@ex_ateo

forse dovresti informarti meglio:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_suicide_rate

come vedi al primo posto c’è la Lituania, la quale non è atea:
http://en.wikipedia.org/wiki/Lithuania#Religion

La Finlandia è al 14 posto
dopo la Slovenia, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Slovenia#Religion
dopo l’Hungheria, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Hungary#Religion
dopo l’Ucraina, non atea : http://en.wikipedia.org/wiki/Ukraine#Religion

L’Iran è al 99 posto,
Devo quindi concludere che L’islam è la religione giusta perchè non ci sono suicidi?

Kaworu

tra l’altro il caro ex ateo (adesso solo ateo? hai tolto l’agnostico perchè ti sei reso conto della stupidità del tuo nick o perchè adesso sei diventato agnostico?), forse dovresti informarti un pochino sulle ricerche scientifiche degli ultimi anni 😉

sai, correlazione tra clima, incidenza dei raggi solari and so on e attività nervosa per esempio 😉

non sono brutte cose eh, però mettono il tuo dio fuori gioco.

kleber al salim jones

E’ tutta colpa del Vs. capo, quello delle tenebre, che Vi da la pentola piena però senza coperchio. C’è da sbrodolasi…

Kaworu

io non ho capi, contrariamente a te.

ma sei italiano? per curiosità.

Stefano

Vuoi dire l’essere più idiota concepito dal tuo dio apprendista stregone?

Kaworu

non dal suo dio, dato che se una cosa non esiste non può concepire niente.

più che altro dai suoi boss (leggasi sacerdoti).

Diocleziano

Ma sì! ‘sbrodolasi’ come ‘affittasi’… ‘vendesi’… 😉

sorpreso

ma non vi vergognate di scrivere certe cose? E voi sareste l’alternativa alla religione? insulti, disprezzo, parolacce, disgusto , bestemmie…..

Near

@ Federico, Orarel, ecc…
Vi faccio i mie più sentiti complimenti.
Veramente bravi, complimenti… avete vinto l’ennesima battaglia contro la laicità e per il ritorno all’oscurantismo e all’intolleranza.
E il prossimo passa quale sara ?
La restaurazione della “santa” inquisizione per torurare e uccidere chiunque osi criticare la vostra secolare e infallibile verità assoluta ?
Ai posteri l’adua senteza,.
Alle recenti generazioni, l’amaro in bocca nel gustare l’ennesima sconfitta epocale della cultura del diritto e della tolleranza.

stefano

era nell’aria che la ccar si sarebbe mobilitata per ribaltare tutto, ma fossi i cattos che bazzicano qui non si sa bene in quale veste dato che questo è un sito ateo (la solita coerenza dei credenti…) non canterei vittoria prima del tempo, del resto l’Europa si è espressa riguardo una palese violazione avvenuta IN ITALIA, nel resto del continente (quello civile) la chiesa conta poco o nulla, per cui come ripeto ossessivamente da svariati anni, che il vaticano si goda pure il suo feudo a forma di stivale pieno di pecore da tosare, in fondo è quello che si meritano.

vittoria!

mannaggia è andata male. vabbè dai non molliamo, la lotta alla religione che prevede ora? via le chiese dalle strade? o il divieto di pregare in pubblico?

G.B.

Almeno che questa infame sentenza serva a qualcosa: a farci capire una buona volta che il problema non è solo italiano. Il clericalismo è una peste diffusa in tutto il mondo e anche i paesi europei più progrediti non ne vanno esenti. Basti pensare che la croce, in varie forme, è presente nella bandiera nazionale di molti paesi europei, che in Finlandia(non in Polonia o in Irlanda)c’è ancora l’anagrafe tenuta dai parroci protestanti e ortodossi(ovviamente l’anagrafe civile esiste per chi non aderisce a nessuna chiesa o a confessioni minoritarie, ci mancherebbe altro), che nella stessa laicissima Francia lo stato paga gli stipendi dei docenti delle scuole private ecc. ecc. ecc.
Laici di tutto il mondo unitevi!

stefano

non confondiamo.
l’italia è sotto giogo vaticano mentre in altri contesti la religione è presente in modo radicato nelle coscienze ma tenuta a bada dal potere laico come in Francia, Uk, Scandinavia e via dicendo.
quella che stiamo commentando è una sconfitta di portata storica, è la conferma che tra la nostra politica influenzata e bacchettata dai preti e l’Iran degli Hayatollah esiste solo una differenza di metodi, qui ti zittiscono ignorandoti là ti ammazzano o ti fanno sparire in un carcere di stato ma se continua così presto certi metodi tanto cari ai cattolici più fascistoidi e oscurantisti torneranno di moda anche da noi.

libero

Sarei disposto a mettere la corce nella bandiera e ad avere la laicità della Danimarca con tutte le sue leggi, che in Italia sono fantascienza …laica.

G.B.

Non capisco perchè il crocifisso nelle aule scolastiche e nei tribunali italiani debba essere considerato, giustamente, contrastante con il principio di laicità delo stato, mentre la croce nella bandiera nazionale di vari paesi europei no. E in ogni caso non si tratta solo di questo, ma anche, ad esempio, di finanziamenti alle scuole private confessionali, di re e regine capi della chiesa di stato. Se poi andiamo in America, è noto che in alcuni stati vi sono discriminazioni legali nei confronti degli atei. Insomma, tutto il mondo è paese, e non lo dico per consolarci. Del resto anche la sentenza di Strasburgo ne è una prova.

Kaworu

pura curiosità come ho detto. per capire se il tuo modo di scrivere è giustificabile o meno.

kleber al salim jones

Senti Kaworu, ti va di convertirti? Sei ancora in tempo.

Fammi sapere.

Stefano

ti va di convertirti?

che centra (??)

sbrodolasi

Guarda, voglio venirti incontro: ci dai qualche buona ragione per convertirci?

Possiamo non preoccuparci più della grammatica?

Eresiarca

Tu sei sicuro che la tua religione sia l’unica vera? Se sì perché?

Non trovi arrogante, e quindi contrario all’umiltà che predica la tua religione, essere convinti di possedere L’UNICA VERITA’ ASSOLUTA VALIDA PER TUTTI E PER SEMPRE?

E non trovi parimenti arrogante pretendere che SOLO la propria religione possa essere rappresentata da un simbolo in ogni aula scolastica?

kleber al salim jones

Il messagio Cristiano è portatore dell’ unica verita. Il relativismo è fuorviante. Non esistono n verità, o peggio ancora, tante verità personali.

Kaworu

stiamo aspettando la dimostrazione che è così.

fai con comodo eh

Eresiarca

@ indiana jones:

“Il messaggio cristiano è portatore dell’unica verità.”

Questo atteggiamento è il più grande pericolo per l’Umanità: si chiama “fondamentalismo”, è nato con l’ebraismo e si è diffuso in tutta Europa a partire dal IV secolo dell’Era Volgare col nome di “cristianesimo”.

Come si può essere così arroganti da credere che UNA SOLA via può portare ad un Mistero così grande come quello Divino?!? Solo voi monoteisti siete tanto presuntuosi!!!

Comunque la tua religione è stata inventata da paolo di tarso e non c’entra alcunché con il messaggio di Gesù, il quale si riproponeva esclusivamente di riformare la religione ebraica, e non di fondare una nuova religione da estendere a tutto il mondo. E’ esistito un solo cristiano: Cristo.

Siate umili, dunque, e ammettete che la vostra, pur nella sua dignità, dev’essere comunque considerata solo come UNA RELIGIONE TRA TANTE, ognuna portatrice di una piccola porzione di verità.

Diocleziano

Kleber,
per caso sei un prete che viene ”da fuori”?
Guarda che non c’è bisogno di tanto zelo: la michetta te la danno lo stesso.
Offrono i contribuenti italiani.

Qualapis

@ Signor Claudio (Diocleziano):

per caso sei un prete che viene ”da fuori”?

Non sarà mica leghista/xenofobo, oltre che ateo? Basta e avanza una disgrazia, a questo mondo. A lei basti il suo essere (per il momento) senza Dio!

P.S.: Con quel “michetta” che lei ha usato in luogo di “rosetta” ho azzardato una sua collocazione territoriale e, quindi, politica… Ho osato senza avere elementi sufficienti, insomma, esattamente come fate voi dell’UAAR. Per farvi sentire la mia vicinanza in questo momento di dolore.

Daniele

Kaworu

@qualapis

la domanda è traducibile con “scrivi così male perchè sei straniero (e quindi pienamente giustificato) o perchè sei semianalfabeta?”.

è la stessa domanda che gli ho già posto io comunque, a cui non ha risposto.

Roberto Grendene

http://www.libero-news.it/news/694177/Crocifisso__marito_Soile_Lautsi__delusi_da_sentenza_da_voltagabbana.html

Crocifisso: marito Soile Lautsi, delusi da sentenza da voltagabbana

Padova, 18 mar. (Adnkronos) – “Per noi finisce oggi una battaglia durata ben 9 anni. Siamo delusissimi: riteniamo che la Corte abbia ribaltato in maniera improivvida la prima sentenza. Una cosa da veri voltagabbana. Se i simboli allora non valgono nulla potremmo anche mettere nelle aule svastiche o falce e martello”. A sottolinearlo Massimo Albertin, con la moglie Soile Lautsi, residenti ad Abano Terme (Padova) che da anni stanno combattendo una battaglia contro l’esposizione del crocifisso nelle scuole.

“La nostra storia ormai e’ finita – ha detto Albertin all’ADNKRONOS – anche perche’ ormai i miei figli sono all’universita’ e dal punto di vista giudiziario non c’e’ margine. So che l’Uaar, l’Unione atei agnostici razionalisti, continuera’ la sua battaglia. Il fatto e’ che la sentenza e’ stata ribaltata a causa di pressioni esterne di carattere lobbistico e clientelare. Stiamo leggendo le 56 pagine di sentenza e quello che abbiamo capito e’ che si tratta di una amara decisione”.

vecchio laico

@ Roberto Grendene

Più che i vari commenti pro o contro la sentenza, alcuni formulati con un’intensità emotiva che mi ricorda la gazzarra da stadio, rifletto sulla concomitanza delle sentenze Tosti, Lautsi e, due giorni fa, quella della Corte costituzionale austriaca che ha sentenziato allo stesso modo per un analogo caso manifestatosi in Austria.
Evidentemente c’è una mano “divina” in questa “divina regia” ! ! !

libero

Questo fatto dovrebbe convincere tutti della necessità di unire tutte le forze laiche, preferibilment ein una unica organizzazione che parli con una voce sola e che proponga temi vicini alla gente, PACS, divorzio breve, libera vendita pillola giorno dopo, libertà di fine vita, libertà di ricerca, parità nei finanziamenti tra religini e associazioni e possibilità di destinare 8×1000 a famiglie e lavoratori in difficoltà, … niente orticelli !

Roberto Grendene

cosa c’entra questo fatto con lo scioglimento di tante associazioni laiche per formarne una sola?

forse dalla parte avversa sono una sola voce? sono in mille fazioni clericali a livelli variegati

e’ molto meglio avere un insieme plurale di forze laiche, che in modo variegato e auspicabilmente senza conflitti porti avanti le battaglie laiche, trovandosi assieme in momenti importanti

Daniela

decisione politica, che nulla a che fare con il diritto, ma avete visto da dove vengono i componenti della Grande Camera? Ma andiamo…

La guerra sui simboli è appena iniziata…

kleber al salim jones

E già finita….

Anzi un bel simbolo nelle sedi uaar non stonerebbe in questo momento, cosa ne pensate?

Si l’idea di unire tutte le sigle laiche non è male. Si tratta di razionalizzare le sconfitte. Sconnfitta unica….!!!!!

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

“Sconnfitta”

viste le tue performances grammaticali mi hai convinto.
Mi converto.
Una cosa però me la devi concedere: non voglio stare dove stai tu.

Scegli quindi se vuoi stare in paradiso o vuoi andare all’inferno.

Eresiarca

Ripeto la mia domanda di sopra:

Tu sei sicuro che la tua religione sia l’unica vera? Se sì perché?

Non trovi arrogante, e quindi contrario all’umiltà che predica la tua religione, essere convinti di possedere L’UNICA VERITA’ ASSOLUTA VALIDA PER TUTTI E PER SEMPRE?

E non trovi parimenti arrogante pretendere che SOLO la propria religione possa essere rappresentata da un simbolo in ogni aula scolastica?

VERITAS

Togliere il Crocifisso, l’ora di religione eccc. Si capisce che siete gente che non fa un cazzo dalla mattina alla sera. Andate a lavorare. Mi fate pena, falliti. Andate a correre un po, almeno la stanchezza vi impedirà di fare e dire cazzate.

Pier

L’ora di religione non vuole toglierla nessuno, semplicemente si sta perseguendo la libertà di scelta, cosa che a credenti come te è davvero sconosciuta. C’è molta disoccupazione, ma io lavoro, grazie. Io a differenza tua non mi permetto di dire a qualcuno che non conosco che fa pena ed è un fallito, davvero complimenti per come ami il prossimo tuo come te stesso. E ora scusa ma vado a correre 😀

Roberto Grendene

Cattolici rispettabili:

“Noi Siamo Chiesa” critica il Vaticano e la CEI per la “campagna” sul crocifisso che si è conclusa con l’odierna sentenza della Corte Europea. I cattolici dovrebbero riflettere sul crocifisso nel raccoglimento delle loro coscienze e impedire che esso sia usato come simbolo di una pagana “religione civile”.

http://www.noisiamochiesa.org/documenti_nsc/la_posizione_di_noi_siamo_chiesa_sulla_sentenza_della_corte_europea_sul_crocifisso

Roberto Grendene

tra l’altro, da cattolici, dicono:

“i simboli comuni a tutti i cittadini non possono che essere la bandiera, l’inno nazionale e la figura del Presidente della Repubblica”

elena

sì, lo meritano, perché sono persone serie e non interpretano le loro personali credenze come qualcosa con cui marcare il territorio. 🙂

kleber al salim jones

@ Stefano

Se pensi veramente alla conversione, sarebbe una bella cosa.

Roberto Grendene

beh, jedismo o pastafarianesimo non sono così male

il problema della conversione e’ che prima di scegliere dovresti provare 5000 religioni diverse

Kaworu

no rabbrividivo per la forma, non per la sostanza 😆

dopo aver visto dei combattimenti con le spade laser in effetti lo jedismo mi alletta

Eresiarca

Avete notato quello che credo sia il cognome di quest’adoratore del crocefisso? “Jones”…secondo me è il figlio di Indiana che ha ereditato la custodia del Graal!!!

spapicchio

Questi devoti o non devoti vedono nella religione cattolica romana – CCAR davvero la via per la salvezza ed il sommo bene, la ricchezza e la liberazione dalle fatiche quotidiane, senza sforzo, senza duro lavoro, sicché attaccano i crocifissi, impongono il loro credo ed iu loro comportamenti, spesso illeciti, eccetera;

evidente che le chiese, i luoghi sacri, tutto il patrimonio temporale: immobiliare, finanziario e commerciale, tutte queste ricchezze non gli bastano più, ora vogliono prendersi la vita, la libertà, la giovinezza degli studenti, “l’erba verde”, il denaro pubblico che intravedono disponibile nella scuola pubblica.

Noi cittadini saremmo qui pronti a regalare loro tutto, a darci in sacrificio per questi teocrati romani cattolici del PCC – partito-chiesa-crazia?

Io non sono d’accordo, anzi mi preoccupo della sorte dei paesi che dimostrano tutto questo ardore di devozione per una sola religione, ma per le altre no, ed anzi nel complesso dei loro ordinamenti le discriminano.

Dopo la catastrofe di Fukushima, ecco che arriva un’altra batosta per lo spirito e la voglia di vivere e lavorare, di tanti cittadini europei.

Questa è dittatura delle coscienze, messa in atto dello stato del Vaticano: solo loro decidono la religione unica per tutti, e la amministrano, davvero incredibile, anche dopo tutta la serie di scandali, delitti ed illeciti successi dentro la CCAR.

La religione deve essere scelta liberamente a livello individuale, non imposta nei luoghi pubblici, questo è un grave errore da parte di chi pretende di imporre il crocifisso nelle istituzioni pubbliche, e diversi stati più responsabili e sapienti hanno opportunamente evitato di cadere in questa trappola ideologica.

kleber al salim jones

Unaltro notaio..

Sono stanco di leggere dei rogiti.

Kaworu

non è colpa nostra se riesci a sostenere l’attenzione per pochissimo tempo…

Kaworu

(il che tra l’altro mi fa sospettare che tu non abbia mai letto nemmeno i tuoi libri sacri… perchè se non riesci a legger poche righe senza stancarti beh…)

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

Unaltro

vuoi vincere il Guinness dei Primati (Koko sapeva far meglio di te)?

Massimo

io lo voglio come cittadino italiano, non innanzitutto come cristiano. c’è chi non lo vuole e allora si vota.

Roberto Grendene

dov’e’ che si vota?

perche’ finora c’e’ solo un circolare di epoca fascista che prevede l’esposizione del crocifisso (e del ritratto del re), e una circolare della Gelmini che lo ricorda

nessuna legge votata democraticamente dei nostri rappresentanti

Massimo

Sfuggi l’argomento: non si vuole il crocifisso perchè credenti ma in quanto cittadini. Se si dovesse arrivare a un confronto di posizioni diverse si potrà votare dopo discussione parlamentare. Cosa che auspico.

La normativa che ne prevede l’affisisione è ben più che una “circolare”, da quella nascono circolari applicative come quella dela Moratti (non mi risulta Gelmini).
Inoltre è belo vedere che riconosci che esiste una normativa ancora iun vigore!.

Ma il problema è che il sì o no alla sua presenza è per motivi culturali e non confessionali. Come ci sono credenti che non lo vogliono (vedi articolo citato) ci sono atei che lo vogliono.

cartman666

sentite, abbiamo perso, facciamocene una ragione. Ma questa non e’ la battaglia piu’ importante. Se la Cee condanna l’italia a togliere le esenzioni fiscali alla chiesa, quella sarà la madre di tutte le vittorie.

giuseppe

Evviva ! Ve lo dicevo che sareste rimasti delusi. Ma quali diritti umani, quelli di offendere la sensibilità della maggioranza, della nostra tradizione e cultura ? Ma cosa speravate ?

Cesare b

Dalla “Lettera sulla sentanza della Corte Europea sul Crocifisso” diffusa dall’ UAAR il 16 novembre 2009:
“Si sono levate grida indignate contro la sentenza della Corte Europea: la reazione ha raggiunto toni di isteria e di virulenza verbale così grotteschi che sarebbero risibili se non fossero preoccupanti … Preoccupa una reazione tanto furibonda … che, troppo spesso, … ha come altra faccia della medaglia l’intolleranza e la faziosità: anticamera del fanatismo“.
Sottoscrivo in pieno … Ma per tutte le sentenze, cosi’ di primo grado come d’appello. Magari informandosi sulla circostanza che i giudici dell’appello sono normalmente diversi da quelli della prima istanza, cosicche’ non ha senso accusarli di essere “voltagabbana”, perche’ la “gabbana” di chi ha sentenziato prima di loro non l’hanno mai indossata.
E, forse, per attribuire la sentenza d’appello a indebite pressioni ricevute dai Giudici, bisognerebbe disporre di qualche elemento per supporli cosi’ influenzabili (cioe‘ cosi‘ indegni del proprio incarico). Ma se si riuscisse a far questo, pesanti ombre si proietterebbero anche sulla sentenza di primo grado. O forse si e’ certi di poter dimostrare che i Giudici di primo grado sono onestissimi e quelli d’ appello il contrario?
E che dire dell’argomento della potente influenza della Chiesa e di ben 10 Stati? Non era forse, per voi, gia’ ampiamente dimostrata la totale squalifica della Chiesa Cattolica agli occhi d’ogni persona civilizzata? Non erano quegli Stati, sempre secondo voi, arretrati e privi d’ogni prestigio?
Forse un po’ di coerenza e di correttezza nel ragionare non guasterebbe, ma come aspettarsela da chi – chiamandosi razionalista – scrive: “In quanto poi agli A-non A, B-non B ecc. e altre delizie di certa logica formale … proprio mi lasciano del tutto indifferente“?
Saluti.

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

So che ti chiedo molto, ma oltre a riuscire a capire quel che scrivi puoi tentare con quel che leggi?

Stefano

@ Cesare b

Ma l’hai letta?
La trovi convincente?
Ti piace?
E’ congruente con quanto ha detto il nostro governo e il Consiglio di Stato?
La trovi ben fondata?
O sei contento perché ha avuto esito a te favorevole?
Dove è l’errore in quel che abbiamo sostenuto?
Riesci a spiegarcelo senza giochi di prestigio linguistici o simboli double face?
O metafore (ripeto METAFORE) botaniche?

In merito alle critiche che fai a chi non usa la logica formale mi trovi d’accordo.
Anch’io ho qualche antipatia per l’aritmetica cattolica.

Le parole che io uso significano esattamente ciò che decido, né più né meno (Humpty Dumpty)
Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie

Diocleziano

Ho capito, ‘Kleber’ ‘Al Salim’ e ‘Jones’ sono tre persone: il primo è quello che non sa leggere, il secondo scrive con un dito sui tasti di sinistra e il terzo scrive con un dito sui tasti di destra…

Qualapis

@ Sig. Claudio (Diocleziano):

è così a corto di argomenti da non trovar di meglio che deridere gli errori grammaticali altrui? Eppure guaite se vi si fa osservare che ben altro spessore avevano personalità come Marx o Sartre… Ma a ognuno i suoi talenti: lei certamente saprà!

P.S.: Sì ho tempo per inseguirla, almeno questo fine settimana, se le interessa la cosa. Ognuno perseguita chi gli pare: la differenza è che la mia spesa è al momento irrisoria. E quella dell’UAAR? 🙂

Stefano

@ Qualapis

Ottimo slalomista in tema di spese….
Peccato che stia ancora attendendo risposte.
Scommetto che la sua organizzazione sarebbe sollevata
dovesse sostenere SOLO quelle che ci rinfaccia.
E lasciamo da parte i motivi.
Attendo ancora che qualifichi la sua faccia.

bruno gualerzi

@ cesare b,
“Forse un po’ di coerenza e di correttezza nel ragionare non guasterebbe, ma come aspettarsela da chi – chiamandosi razionalista – scrive: “In quanto poi agli A-non A, B-non B ecc. e altre delizie di certa logica formale … proprio mi lasciano del tutto indifferente“?”

Se identifichi la coerenza – e quindi la razionalita – in certa (ho scritto ‘certa’) logica formale, buon pro ti faccia. E comunque questa affermazione era nel contesto di una serie di argomenti nei confronti dei quali sì mi piacerebbe sapere in che senso sarebbero incoerenti.

Halftrack

Voglio anch’io ringraziare la famiglia Albertin per quanto si sono prodigati generosamente per questa causa.
In merito alla sentenza, l’unica cosa che mi viene in mente è la proposta che la nostra associazione distribuisca agli studenti interessati adesivi gratuiti con il simbolo UAAR da applicare sugli astucci, sui copri-quaderno, sui copri-libro e sugli zainetti.
Verso una liberalizzazione dei simboli.

Stefano

In tutta franchezza, pur dispiaciuto – avrei preferito un risultato diverso – non ne farei davvero un dramma.
Il crocifisso è soltanto uno dei punti, neanche poi tanto importante (lo ha detto la Corte…). Nel bene o nel male ha posto un problema che qualche anno fa era tabù.
In qualche modo un ritorno di visibilità ce lo ha dato (ad esempio, siamo gratificati dall’attenzione di cui ci degnano gli illuminati ed autorevoli esponenti che si sono precipitati a congratularsi con noi, mettendo un piede nell’inferno). Il problema è posto.
I corvi sono qui perché hanno tirato un sospiro di sollievo: un pò di paura l’avevano.
Sanno che devono stare in guardia. Se non è il crocifisso sarà qualche altra cosa.
Recentemente hanno creato una task force per la rievangelizzazione dell’Europa.
Stanno perdendo clienti.
Il gettito dell’otto per mille diminuisce.
I seminari sono meno frequentati.
Ultimamente hanno dovuto sostenere qualche spesuccia e chiudere filiali all’estero.
La fede smuove montagne: figuriamoci Corti.
A questo serve il crocifisso.

kleber al salim jones

Bella rettorica…….Bhaaaaaa…..parole, parole, parole.

Oggi si sono verificati fatti!!!!

Kaworu

che si verificano tutti i giorni.

tipo seminari sempre più vuoti e preti sempre più instabili.

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

Bella rettorica

No guarda, nella rettorica sei tu l’esperto.

Voglio aiutarti :

“Il retto è la parte terminale dell’intestino crasso, ed è compreso tra la porzione terminale del colon discendente o sigma e l’ano”

Non c’è dubbio che rettorica come la tua non ce n’é. Ti va riconosciuta.
Ad ogni parola che proferisci.

Non è che sei un esperto di marketing negativo?

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

Oggi si sono verificati fatti

Soprattutto un FATTO °_°

Diocleziano

Stefano,
e pensa che quelli che vengono qui si ritengono la punta di diamante del cristianismo… quelli che si reputano più preparati.

Qualapis

@Stefano:

In qualche modo un ritorno di visibilità ce lo ha dato (ad esempio, siamo gratificati dall’attenzione di cui ci degnano gli illuminati ed autorevoli esponenti che si sono precipitati a congratularsi con noi, mettendo un piede nell’inferno)

Vogliamo confrontare il numero di “illuminati ed autorevoli esponenti” che si sono precipitati a congraltularsi con voi, con “gli illuminati ed autorevoli esponenti” che si sono precipitati a biasimare e condannare la vostra iniziativa?

A conti fatti è così sicuro che vi convenga?

@ sig. Claudio:

e pensa che quelli che vengono qui si ritengono la punta di diamante del cristianismo… quelli che si reputano più preparati.

Del “Cristianismo”? Non era lei ad avere l’ossessione per gli errori grammaticali altrui? Dovrebbe far più attenzione alle proprie, di falangi.

Inoltre: potrebbe spiegarci da cosa evince che i cristiani che si divertono a scrivere qui si ritengono “la punta di diamante del Cristianesimo”, “i più preparati”? Affermazioni simili vanno giustificate: a lei l’onere!

Stefano

@ Qualapis
La ringrazio dell’ulteriore conferma della sua ottusità.
Non ci vuole molto a capire che non si tratta di errore
grammaticale ma di espressione che vuole fare il paio
con la vostra adorata laicismo.
Continui pure a guardare il suo crocifisso.

Stefano

@ Qualapis

La ringrazio del SUO personale contributo
nello smentire che chi interviene qui è
da considerarsi tra i credenti più preparati.
Qualche intervento è stato più che sufficiente.
Non servono ulteriori prove.

Stefano

@ Qualapis

Se rilegge il mio intervento, con un certo sforzo intellettuale riuscirà a comprendere che mi stavo riferendo a chi, come lei, è qui
a fare commenti stupidi. Si chiama sarcasmo. A quanto pare ben fondato.

Sandra

Mi sento di condividere il pensiero di Stefano. Anche se la notizia è stata dura, non credo che l’impegno della famiglia Albertin sia stato inutile. Intanto si è data voce a una parte di italia poco conosciuta anche all’estero che non si identifica con il cattolicesimo e che vorrebbe un paese più moderno e più giusto: non siamo tutti mafia-pasta-bungabunga-chiesa-e-confessione.

La sentenza stessa sottolinea che “un crocifisso apposto su un muro è un simbolo essenzialmente passivo”: se fosse un simbolo attivo positivo, non si spiegherebbe la corruzione, la mediocrità della classe politica, l’incompetenza, l’arroganza, l’elogio del più furbo. Questi sono i valori di cui dobbiamo davvero ringraziare la chiesa cattolica che ha contribuito a forgiare tanti piccoli alunni un successone!! Se 90 anni di crocifisso ai muri delle scuole statali ha portato a questi risultati, non c’è molto di cui la chiesa cattolica possa essere davvero fiera.
Al contrario penso che i ragazzi Albertin possano essere fieri dei loro genitori!

GIOACOLP

Analizziamo freddamente il tema:

“autorizzare o non autorizzare la rimozione di un simbolo religioso in un locale pubblico”.

Aspettarsi qualcosa di diverso da quanto ha sentenziato la corte di Strasburgo, che per la cronaca fa parte dell’Europa, quindi confessionale, se non come l’Italia, comunque ancora pervasa da un senso magico, non di certo poco influenzata dalle potenti logge vaticane, dovete convenire, che l’aspettativa era quantomeno illusoria.

Chi si è cullato, in primis gli oppositori al ricorrente, di vedere confermato il primo grado di giudizio, o viveva su un altro pianeta, o non era completamente sobrio, ovvero un lluso.

Sia quel che sia, a che serve arrovellarsi la capa, sui simboli di fede, di qualsisi fede, posti in un aula pubblica se a negare la “giusta” richiesta della rimozione, che lo si voglia ammettere o no si è in quattro gatti?

Le battaglie che si “devono ” fare, sono altre, miei cari. Per la maggioranza il rocifisso, nella migliore/peggiore delle ipotesi, basta guardarsi in giro, non può che essere considerato un simbolo magico.

Se la magia, è parente stretta della scienza dobbiamo scoprire quale posizione occupi rispetto alla religione.

Quindi vediamo che concetto ci siamo fatti della religione.

Credo che molti, hanno un concetto di religione piuttosto contrastante, per non dire confuso.

Personalmente sposo la teoria di Frazer:

“Per religione, io intendo gli sforzi dell’uomo per propiziarsi o conciliarsi potenze superiori che si suppone dirigano e controllino il corso della natura umana.

Così definita la religione si compone di due elementi, uno teorico e l’altro pratico: vale a dire, la credenza in potenze superiori all’uomo e il temtativo di propiziarsele o soddisfarle.

Abbiamo così voglia di svegliare le coscienze, da secoli immerse nella magia.

Soffermatevi ad analizzare il comportamento degli “eroi della pelota”, o di quallsiasi altra manifestazione sportiva, non fanno altro che rituali scaramentici religiosi, ripetendo ossessivamente il segno della croce, gli uni e gli altri, proni a propiziarsi la vittoria.

E voi credetevate o credete che la richiesta di cui sopra potesse sovverire la magia nella quale i nostri eroi credono ciecamente?

Meditate gente

Qualapis

@Sandra:

Anche se la notizia è stata dura, non credo che l’impegno della famiglia Albertin sia stato inutile. Intanto si è data voce a una parte di italia poco conosciuta anche all’estero che non si identifica con il cattolicesimo e che vorrebbe un paese più moderno e più giusto: non siamo tutti mafia-pasta-bungabunga-chiesa-e-confessione.

Ha ragione: c’è infatti chi preferisce passare la propria vita odiando i credenti e agendo di conseguenza, minando seriamente la propria salute psico-fisica, per la gioia del mondo farmaceutico. Io preferisco essere “tutto chiesa-e-confessione” che sinonimo di livore, bile e idolatria di cose o ideologie, le più svariate (la scienza? il denaro? la laicità-nel-senso-deformato-che-gli-affibbia-l’UAAR? et cetera>/i>…)

La sentenza stessa sottolinea che “un crocifisso apposto su un muro è un simbolo essenzialmente passivo”>/blockquote>

Dice che c’era bisogno della sentenza per raggiungere la seguente conclusione?

se fosse un simbolo attivo positivo, non si spiegherebbe la corruzione, la mediocrità della classe politica, l’incompetenza, l’arroganza, l’elogio del più furbo.

Su questo le do pienamente ragione! L’uomo, purtroppo, sceglie spessissimo il proprio male. Noi lo chiamiamo peccato, lei non so, ma entrambi conveniamo che non basta di certo un crocifisso a cambiare la società.

Al contrario penso che i ragazzi Albertin possano essere fieri dei loro genitori!

Io penso, al contrario, che i ragazzi Albertin possano seriamente biasimare i propri genitori, ma allo stesso tempo possano cercare di comprendere che anche i loro genitori sono fallaci e possono sbagliare e pertanto vanno perdonati e aiutati (ad esempio pregando per loro!).

Qualapis

@Sandra:

mi perdoni la doppia svista nei tag HTML, che ha compromesso la corretta formattazione.

Saluti,

Daniele

Sandra

“Ha ragione: c’è infatti chi preferisce passare la propria vita odiando i credenti e agendo di conseguenza, minando seriamente la propria salute psico-fisica, per la gioia del mondo farmaceutico.”

Mi spiace deluderla. Per prima cosa non odio affatto i credenti, li frequento su basi direi amichevoli e di rispetto reciproco, con alcuni è capitato di parlare di religione, soprattutto in occasione di morte di conoscenti comuni, e i rapporti si sono mantenuti buoni anche dopo. Disaccordo non equivale a odio, almeno per me.

E mi spiace deluderla di nuovo, e non è il primo, a quanto pare è un pensiero ricorrente dei cattolici nei confronti degli atei, sull’uso dei medicinali. Per fortuna godo di buona salute, in ospedale solo in occasione della nascita dei miei figli (e dimessa il giorno dopo!), esagenrando forse una media di due aspirine all’anno negli ultimi vent’anni. Non soffro di nessun disturbo particolare e non so cosa sia il mal di denti, sono anni che non prendo l’influenza pur non facendo il vaccino…. insomma, mi spiace davvero deludere il suo lato sadocattolico che preferirebbe che gli atei spendessero soldi “in medicine e fiori per i morti”, come era l’augurio di una mia vecchia parente, bigotta e acida. Io non credo nemmeno negli auguri. Ah, e nemmeno molto nella case farmaceutiche. Ovviamente meno ancora in tutta la faccenda placebo, tipo omeopatia maghi e religione che con me non attacca, sarà forse perché sento puzza di imbroglio e mi riesce di fidarmi. Però se per lei funziona, è suo diritto scegliere tutto quello che la far stare meglio, io ho un’amica che crede ai cristalli, per cui la capisco benissimo.

Non saprei dirle niente dei ragazzi Albertin. Nell’ipotesi che siano credenti, pregheranno certamente per i loro genitori se ne sentiranno l’esigenza. Ma li ammireranno per aver difeso con coraggio e coerenza il proprio punto di vista: e il coraggio e la coerenza sono doti che dovrebbero, e sottolineo tre volte dovrebbero, essere molto care ai veri credenti. Certo che se per lei invece coraggio e coerenza con le proprie idee sono da biasimare, di che fede pensa di essere testimone? Quella cattolica? Appunto.

giuseppe

Sconfitta storica per il fondamentalismo ateo: il crocifisso resta nelle scuole!
18 marzo, 2011
La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha preso una decisione storica: è giusto che il crocefisso rimanga in classe, prevale dunque il concetto di laicità positiva. Quindi grazie, grazie, grazie all’UAAR e all’ateismo organizzato!!!

Finalmente per merito degli invasatei si è creato un punto di riferimento imprescindibile sulla questione della presenza dei simboli religiosi negli spazi pubblici in tutta Europa ed è stata rafforzata per sempre una norma giuridica decisiva che stabilisce un principio di civiltà onorevole per l’intera Europea nonché valida per tutti gli Stati che lo compongono. L’Italia e il popolo italiano hanno infatti vinto la loro battaglia a Strasburgo: la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell’uomo ha assolto la nostra Nazione dall’assurda accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche. La decisione della Corte è stata approvata con 15 voti favorevoli e due contrari. I giudici hanno accettato la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l’eventuale influenza sugli alunni dell’esposizione del crocefisso nella aule scolastiche.

Chiuso definitivamente il dossier “Lautsi contro Italia”. L’atea Lautsi, ricordiamolo, è una mezza finlandese uaarina che -spalleggiata dalla parrocchia atea-, ha sostenuto che la presenza del crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche italiane costituiva una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo coscienza e senza interferenze da parte dello Stato, nonchè una violazione della libertà di pensiero, coscienza e religione degli alunni. La prima sentenza della Corte aveva dato sostanzialmente ragione alla signora Lautsi, scatenando un’ondata d’indignazione tra il popolo italiano e quello europeo, che aveva preso anche la forma di decine e decine di lettere di protesta inviate a Strasburgo da singoli cittadini. Una sentenza contro la quale il governo italiano aveva subito fatto ricorso trovando tra l’altro il sostegno di altri dieci Paesi membri del Consiglio d’Europa (Armenia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Lituania, Malta, Principato di Monaco, Romania, Russia e San Marino) esplicitato il 30 giugno scorso in occasione della prima e unica udienza pubblica svoltasi nell’ambito del processo d’appello.

Trarallalleru lalleru lalleru lalleru lalleru lalleru lala!!!

Gianni

E’ andata come ‘ andata.
Però, e lo dico da non esperto in cose di leggi e tribunali, non mi sembra una sentenza così inaudita. Lo stato italiano, se non avevo capito male, aveva chiesto che allora venisse tolta la croce dalle bandiere nazionali che la riportano… e vi sembra che un giudice europeo si assuma la responsabilità di decidere i simboli che uno stato vuole usare?

ps
la bandiera di milano è una croce rossa su campo bianco. chiediamo di sostituirla con, che so, il verde sole delle alpi?

Batrakos

Insomma, leggendo i commenti dei cattolici qua intervenuti a molti di loro non importa che la gente della morale cattolica si disinteressi (dunque ‘calo delle vocazioni’, calo della presenza alle messe, usi i contraccettivi, si sposi sempre più spesso in comune e chi si sposa in chiesa divorzia), loro esultano per il crocifisso.
Preferisco i cattolici di ‘noi siamo chiesa’: fossi credente non vorrei mai che l’immagine di Gesù in croce sia un modo di marcare gli edifici…

Stefano Grassino

Caro Batrakos, io rispetto i credenti e pur con qualche riserva, i cristiani. I cattolici invece, con qualche eccezione, li disprezzo totalmente.
A quest’ultima categoria non interessa in alcun modo il pensiero religioso o una filosofia di vita. A loro interessa vivere al caldo e ben foraggiati tenuti per mano e rassicurati che tutti gli agi che hanno non li perderanno con la morte e per rafforzare questa loro convinzione, per farsi coraggio, debbono imporre agli altri le loro idee. Personalmente, pur amareggiato accetto la sconfitta che non mi aspettavo così plateale, ma continuo la mia battaglia.

ATEONONTROPPO

“I cattolici li disprezzo totalmente”
Non è più una questione di ateismo o razionalità
E’ odio personale sic et simpliciter, un esempio di 2untermenschen”
Atei, i propugnatori della vera religione della tolleranza che supera i pregiudizi personali……

PS Ma la legge Mancino non è applicabile in questo caso?

Saluti

Qualapis

@Gianni che scrive:

non mi sembra una sentenza così inaudita. Lo stato italiano, se non avevo capito male, aveva chiesto che allora venisse tolta la croce dalle bandiere nazionali che la riportano…

Grazie per il suo intervento! Mi chiedo quanti degli atei qui presenti si siano veramente letti le motivazioni della sentenza di Strasburgo

Qualapis

@ATEONONTROPPO che scrive:

«I cattolici […] li disprezzo totalmente»
Non è più una questione di ateismo o razionalità
È odio personale sic et simpliciter, un esempio di “Untermensch”
Atei, i propugnatori della vera religione della tolleranza che supera i pregiudizi personali……

Decisamente inquietante, hai ragione! 🙁

Mi auguro che Stefano Grassino ripensi a ciò che ha scritto. E che si inizi a dialogare. Qui per il momento è possibile solo rispondere al sarcasmo col sarcasmo. E invece sarebbe interessante e utile comprendere le ragioni della fede in Dio, per i cristiani, e della fede nella non esistenza di Dio, per gli atei.

Daniele

bradipo

prima devi avvistare la grande galassia di chi fa semplicemente a meno dell’uso della fede per decidere cosa ritiene credibile o no.

Sandro

Vero, anche perchè questo comportamento ricorda tanto i cani che pisciano sui lampioni. In questo modo più che parlare di tradizioni (che sono cristiane fino a un certo punto), si cerca di marcare il territorio, per paura degli extracomunitari che aderiscono ad altre religioni. Quanti su facebook commentano “Se non gli va bene, che se ne andassero (vadano?) via dall’Italia e se ne tornassero (tornino?) a casa loro!”?

Carmine

Le sentenze, pur con dispiacere enorme, di un qualsiasi potere giudiziale istituzionalizzato vanno accettate; vanno accettate e rispettate. Tuttavia, come sempre accade. anche per la questione del crocifisso nelle scuole, la corte dei diritti umani di Strasburgo si è lasciata forse , influenzare, perchè non è possibile che si vada a vedere il diritto umano come è rispettato in un singolo Stato e non nel mondo intero. Bisogna, però, rilevare che i grandi Paesi dell’occidente d’Europa non si sono ne lasciati influenzare, ne hanno espresso opinioni favorevoli alla sentenza. Chi sono S.Marino, l’Armenia, ecc., se non piccoli Paesi??????????Non ci arrendiamo, a questa chiesa del Vaticano e lasciamola per pò gioire. Pensi,invece, che fra poco dovrà chiudere, perchè non avcrà più preti e predicatori, in quanto la pedofilia e la corruzione la distruggerà.

Graziano

“Le sentenze, pur con dispiacere enorme, di un qualsiasi potere giudiziale istituzionalizzato vanno accettate; vanno accettate e rispettate”

E’ importante, però, ricordare quanto accadde il 4 e 5 dicembre 1947, durante l’Assemblea costituente mentre si stava discutendo il seguente comma aggiuntivo all’art. 54:
“ Quando i poteri pubblici violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione. La resistenza all’oppressione è diritto e dovere del cittadino”.
Il relatore Merlin fece osservare che Tomaso D’Aquino scrisse: “Bisogna dire ce il regime tirannico non è giusto perché non è ordinato al bene comune ma al bene privato di colui che governa. Per tale ragione il sovvertimento di questo regime non ha carattere di sedizione”. Il deputato Mastino propose di trasformare il “diritto di resistere” in “dovere di reagire” contro l’oppressione.
Ma alla fine l’Assemblea respinse il comma aggiuntivo ovviamente per non sancire un principio rivoluzionario. Tuttavia bastarono quelle discussioni per implicitamente ammetterne la cittadinanza, con saggezza, in una libera democrazia.

Andrea (UAAR Asti)

Liberiamoci tutti dall’appartenenza alla c.cattoolica s.p.a.
Liberiamoci dalla sudditanza al codice canonico al quale ogni battezzato deve sottostare.
Non rimaniamo iscritti alla c.cattolica s.p.a, quando ci hanno “iscritti” ad appena 1 mese, e senza neppure chiedercelo.
SBATTEZIAMOCI!

INFO SUL SITO UAAR E SU FACEBOOK QUI: http://www.facebook.com/group.php?gid=38805751985

Ivan

Ci sarà un CROCIFISSO appeso al muro anche nell “AULA” del — BUNGA BUNGA ???

Kaworu

probabilmente si.
di quelle di sant’andrea con le cinghie a ogni braccio per giochi di vario genere

paniscus

Be’, se già ci sono nelle aule di tribunali dove vengono pronunciate sentenze di divorzio, o negli ambulatori medici dove vengono distribuiti contraccettivi, non mi stupirei per niente…

Lisa

Stefano Vitali

Ma cosa implica questa sentenza? Che d’ora in poi mi sentirò autorizzato ad appendere nei tribunali/università/scuole i poster dei Duran Duran, Topo Gigio e di Wil E. Coyote accanto al cristo in croce? :p

Pico della Mirandola

Per imporre i loro simboli hanno bisogno di una legge, che oltretutto esclude i simboli di altri. Sono proprio dei poveracci.
Certo, con i loro 2000 anni di esperienza, i maestri di Macchiavelli la giovane e Europa se la sono bevuta in un sorso, ma è una vittoria di Pirro. Vincono battaglie, ma la guerra la stanno perdendo.
Il livello di credibilità di quella organizzazione è ai minimi storici, come loro stessi a denti stretti ammettono. Ma non stanno facendo nulla per cambiare le cose, perché questo comporterebbe la rinuncia ai loro privilegi e a qualche fetta di potere.
Finiranno come l’URSS, un grosso apparato ancora forte nel suo involucro e verso l’esterno, ma sempre più vuoto dentro, fino al crollo.

andrea pessarelli

ieri ho fatto la notte con il lutto al braccio per la profanazione delle celebrazioni dell’unità costituita dalla messa di bagnasco. domani mi sa che mi toccherà bissare

Matteo

L’ennesima batosta che ha preso l’uaar.
Cmq io chiederei i danni materiali e un risarcimento che deve pagare quella signora finlandese.

Federico Tonizzo

Non la vedo come una batosta, al contrario! Ora l’UAAR può dire che il Vaticano è così diabolico da tenere in scacco le istituzioni civili dell’Europa, e pertanto è un’entità estremamente pericolosa!

ATEONONTROPPO

Certo, certo il Vaticano è potentissimo.
Ha forse corrotto i laici giudici europei aprendo conti cifrati allo IOR e depositando qualche eurino raccolto qua e là?
Forse l’europa non è più quel santuario laico visionario che la propaganda ci propugna da 20 anni a questa parte?

Che dire, anche Berlusconi sostiene che la Corte Costituzionale è comunista !!!!!!!!!!!!

Saluti

Stefano Grassino

Matteo, i membri del CC dell’UAAR sono tutti maggiorenni e se è stata presa la decisione di appoggiare la famiglia Albertin, questa è stata una decisione presa a maggioranza, così come vuole lo statuto. Nessuno, ripeto nessuno ha obbligato l’UAAR a fare quello che ha fatto. Ricordati poi che dire “quella signora finlandese” assume, almeno a mio avviso, un tono dispregiativo che non trovo adatto per chi scrive su questo sito. Saluti Stefano.

ATEONONTROPPO

“Ricordati poi che dire “quella signora finlandese” assume, almeno a mio avviso, un tono dispregiativo che non trovo adatto per chi scrive su questo sito. Saluti Stefano.”

Perchè non riepiloghiamo il tono violento verbale, di insulti personali e di offensivi di migliaia di post contro la CCAR e contro gli interventi dei “cattotroll” mai bannati dal moderatore.

Per cortesia sig Grassino un pò di onestà intellettuale, per favore…..

Saluti

Qualapis

@Stefano Grassino:

ATEONONTROPPO le scrive:

Perché non riepiloghiamo il tono violento verbale, di insulti personali […] di migliaia di post contro la CCAR?

Non ha nulla da obiettare a tal proposito? Ammette candidamente che in questo sito non si faccia altro che insultare la Chiesa cattolica e i suoi fedeli? I toni dispregiativi sono dunque adatti solo quando colpiscono una ben precisa parte?

Saluti,

Daniele

Semola

@Matteo 19 marzo 0:51 . Battuta,”ne ho prese , ma me ne hanno anche date ! “

Arnaldo

E sappiamo anche dov’è “La Città” dei balocchi e chi è il “Pontefice” mangiafuoco.

Tienpo

Io non so voi, ma io trovo molto più tristi i commenti alla sentenza piuttosto che la sentenza stessa.
Quando leggo centinaia di frasi tipo “sono le nostre tradizioni, dovete adeguarvi!” io perdo ogni speranza, la mia stima verso questa Nazione cala a zero, altro che festeggiamenti per i 150 anni…
Io comunque farei un altro ricorso europeo, ovviamente provocatorio: siccome per legge si può imporre un uomo seminudo crocifisso negli edifici pubblici, per coerenza andrebbero aggiunti obbligatoriamente pure i suoi insegnamenti, come ad esempio “vietato divorziare!”. Poi vediamo se questi magistrati europei avrebbero il coraggio di dire che non c’è alcuna evangelizzazione attiva…

jitka

Scusatemi ma chi decide quali sono i membri che compongono il CEDU ? Come sono scelti ?
…e l’Armenia cosa c’entra che a quello che mi risulta fa parte dell’ Asia ? Un’altra cosa qualcuno sa quali sono i due paesi che hanno votato contro la sentenza ? Grazie

superpartes

Il crocifisso, la croce,dopo 2000 anni, non sono solo simboli religiosi, ma anche potentissimi simboli culturali (simbolo viene dal greco sun bollein e significa tenere insieme, mentre diavolo viene da dia bellein e significa separare). Ciò vale anche per altre religioni di lungo corso, come l’Islam. Per favore leggere libri di storia…Io vi suggerirei la “Storia dei musulmani in Sicilia” di Michele Amari. E di dare una sguardata alle croci che stanno su almeno 14 bandiere di Stati Europei, compresa la Finlandia, che ha dato i natali alla signore Lautsi-Albertini, promotrice della causa a Strasburgo. In ogni caso i simboli stabiliti da una legge, da una legge devono essere tolti, non basta un intervento di occasionale congraga di giudici e funzionari massoni.
Indite un referendum popolare…(ma siete solo 4.000) fate intervenire i parlamentari di Democrazia Atea..(ma non avete parlamentari) .promuovete dibattiti nelle piazze…(ma non avete argomenti validi…
Eppure,pensate,potreste in un colpo solo scrocifiggere l’Italia, togliere i riferimenti a Dio, Iddio, Signore, amore dall’inno nazionale di Canata-Mameli, cambiare i colori della bandiera in modo da non farli corrispondere con quelli delle virtù teologali cristiane, come affermato da Giuseppe Verdi….
Rispettosamente, maddekkè parlamo…

Simplicius

Tanto va svanendo piano piano la cc, comprarsi una sentenza non riempirà le chiese semivuote, non aumenterà le vocazioni, non farà risalire l’8 per mille, e non farà tornare indietro la gente disgustata dai mercanteggamenti del clero. Il fatto stesso che qualcuno abbia sfidato la cc e che se ne sia parlato sui giornali è già una vittoria.

Stefano

@ superpartes

Hai qualche elemento ben fondato che giustifichi la presenza sulle bandiere della croce piuttosto della mezzaluna?
Intendo non arbitariamente legato a fattori geografici o culturali. O ad appelli alla TUA fede.
Intendo tali da dirimere una volta per tutte la questione e consentire di mettere sulle bandiere (o dove preferisci) un simbolo piuttosto di un altro. Quello giusto. E quindi corroborare i presupposti su cui si basa il tuo intervento.
O la correttezza dei principi si giudica a maggioranza?
Rispettosamente, maddekkè parli (sic).

superpartes

la croce nelle 14 bandiere europee è un complotto antiuaar fatto da UCCR a partire dai primi secoli del millennio scorso. E siccome è stato artificiosamente diluito nel tempo, UAAR, la tapina, nun sè accorta. Aih! Afferratu u concettu?

Stefano

@ superpartes
O non hai capito la domanda o é una risposta idiota. Per carità non cristiana sceglierò la prima ipotesi.

FRA

L’importante è ora non dovere sorbire gli anatemi della papessa Margherita Hack. Dalle stelle alle stalle!

Kaworu

aaah sei tu quello che era innamorato di margherita XD

mamma mia che livelli

bruno gualerzi

“Oggi – si legge in una nota del ministro degli Esteri, Franco Frattini- ha vinto il sentimento popolare dell’Europa. Perchè la decisione interpreta soprattutto la voce dei cittadini in difesa dei propri valori e della propria identità. Mi auguro che dopo questo verdetto l’Europa torni ad affrontare con lo stesso coraggio il tema della tolleranza e della libertà religiosa”. Esulta anche radio Vaticana che parla di vittoria dell’Italia ” e di quanti ritenevano assurda la rimozione”. Mentre la Santa Sede esprime “soddisfazione”. Si tratta, afferma il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi di una sentenza “assai impegnativa e che fa storia”.”

Credo che possano bastare questi commenti, soprattutto conoscendo da quali spiriti profondamente religiosi provengano per considerare la battaglia della famiglia Albertin assolutamente necessaria e meritoria. Del resto, ancor prima delle sentenza di Strasburgo, era evidente come questa iniziativa avesse messo a nudo il livello di laicità e la miseria ‘spirituale’ di chi la osteggiava.
In quanto a Strasburgo, credo che la sintesi migliore sia quella di Sergio che ho letto nell’altro post:
“Cordiali saluti
Ponzio Pilato”

PS.
Leggo ora certi commenti in cui si dileggiano la famiglia Albertin e UAAR i quali fanno riferimento a tutto (radici, tradizioni, rapporti di forza, cioè puramente politici, perfino l’inno di Mameli) meno che a ciò che dovrebbe veramente significare testimoniare una fede. Che ci siano rimasti solo gli atei a ripettarla?

superpartes

Si potrebbe cambiare anche il modo di indicare le date, continuando il lavoro prezioso di quanti all’ antiquato Ante Cristo e before Christ stanno tentando di sostituire Common Era oppure il più moderno Era vulgaris e Era Volgare.
Il risultato? Migliaia di volte il nome di Cristo pronunziato e scritto in meno….
Ma resta il problema del riferimento a Cristo nello scorrere del tempo. Pensate anche una sentenza “scrocifiggente” avrebbe portato la data 18 Marzo,e fin qui tutto bene, 2011, numerino che significa che sono trascorsi 2011 anni esatti dalla nascita del fondatore della Religione Cattolica, quel Cristo che alcuni dicono non esistito o inventato da Paolo di Tarso è questo è, ovviamente in una ottica atea, altamente discriminante, qualunque cosa pensasse Benedetto Croce sull’argomento.
E, poi, perchè un analfabeta ateo deve firmare con una croce, non è discriminante anche questo….
Insomma,io vedo molti motivi per provare simpatia e riconoscenza per le vostre battaglie libertarie.
Se mi vengono altre idee in argomento posso metterle in un vostro post, o vi dò fastidio?

bruno gualerzi

Ottimo questo elenco (che spero possa arricchirsi ulteriormente) delle possibili conseguenze ‘storiche’ (con riferimento a tutta una stratificazione storica) della ‘scrocifissione’. Temo però che non lo capiranno mai i difensori ad oltranza delle ‘radici’, delle tradizioni, alle quali si attaccano come al salvagente che deve tenere a galla una povera identità.

superpartes

Mi raccomando, Bruno, la lotta a favore dell’analfabetismo ateo-agnostico.
perchè un analfabeta islamico non può firmare con un segno a forma di mezzaluna, un analfabeta agnostico con un segno a forma di punto interrogativo, e i tantissimi analfabeti atei con l’orbita di un elettrone intorno al nucleo atomico…

bruno gualerzi

Mi dispiace, ma questa non ce la faccio a inserirla nel tuo elennco. Troppo complicata per me.

superpartes

A Bru, e se tornassimo al calendario Giuliano (ribadiamo per chiarezza che non è a Papa Giulio che ritorneremmo, Bensì trattasi di un ritorno a Giulio Cesare, ben più famoso e laico di Papa Giulio, tanto per toglierci dal calendario di Papa Gregorio. Perderemmo qualche ora all’anno (se ne perdono molto di più in questo blog in un giorno!), ma guadagneremmo in indipendenza dai Papi della Chiesa Cattolica e ne oscureremmo un tantino i meriti genericamente culturali e strettamente non religiosi.

Otto Permille

E’ una fortuna che Gesù non sia stato impalato, altrimenti il simbolo religioso esposto sarebbe stato imbarazzante per piccoli alunni e scolari. Anche la Sidone non sarebbe stata bella da vedere.

Roberto Grendene

a parte la battuta, bambini di 3 anni di età, quelli delle scuole dell’infanzia, sono costretti a vedere un simbolo di sofferenza e morte, un agnello umano sacrificale

messaggio visivo e pedagogico inquietante

Federico Tonizzo

Anche secondo me il crocifisso spaventa i bambini. Come tutte le immagini di cadaveri, del resto.
Il cristianesimo è l’unica religione che venera l’immagine di un cadavere: lo trovo orribile.

Semola

Roberto Grandene . Non diciamo sciocchezze, pensa a quanti bambini abbandonati davanti alla tv tutti i giorni cosa vedono . Questo si che è inquietante ! Cristo crocefisso non ha mai turbato nessuno.

Kaworu

e tu che ne sai?

tra l’altro la maggioranza dei bimbi abbandonati davanti alla tv di solito sono battezzati, tu non noti una certa… coerenza in tutto questo? battezzati per convenzione e trattati come pacchi da piazzare qui o là, che devono però esser pronti a scattare quando il padron… pardon, il genitore lo decide.

poi vabbè a me marcellino pane e vino non ha fatto impressione, ma ricordo più di un bambino che ha passato il pomeriggio a piangere terrorizzato dopo quel film (ce lo facevano vedere tipo una volta al mese all’asilo).

ma io ho dei poster di netter in camera, del resto.

Anacleto il Gufo Spennacchiato

E’ così assurda questa sentenza, e mi rende così triste che inizio ad avere dei dubbi…
Forse sbaglio ad essere non credente, forse la Chiesa ha ragione su tutto, forse è più che giusto tenere i crocifissi, forse siamo noi scemi a non capire….
E’ così assurdo che non so più cosa pensare. O il mondo è pieno di folli o sono folle io. Per la prima volta inizio ad avere il dubbio di essere folle io.

Federico Tonizzo

No, è il mondo che è pieno di folli.
Pensa a Galileo: inizialmente i suoi “giudici” gli hanno fatto rinnegare le sue scoperte, poi – secoli dopo – il vaticano ha ammesso che aveva ragione lui!

Giona sbattezzato

Il caso aveva avuto troppa risonanza e si era alzata troppa polvere e si rischiava di dare troppo fastidio a tanta gente influente solo per dare ragione al sig. Albertin, la corte non poteva che “cambiare idea”.
A me non sta bene che ci sia il crocifisso nelle aule ma la sua solitaria e macabra figura dove non dovrebbe stare ricorda ogni giorno agli studenti che la chiesa fa da padrona. E prima o poi tutti arrivano a parlare di crociate e dell’inquisizione a scuola. A quel punto non pochi studenti alzano gli occhi dal libro e si chiedono “hanno ucciso tanta gente e il loro simbolo sta ancora in questa aula di scuola?!”

Otto Permille

Esiste comunque il divieto di sottoporre i minori a visioni di scene di violenza (immagini e scene cruente). Quindi l’esposizione di un corpo massacrato sulla croce è una immagine violenta che potrebbe avere effetti traumatici su minori. Una volta che tali effetti fossero dimostrati è possibile adire per vie legali per fare rimuovere l’immagine o per ottenere il risarcimento di un danno eventualmente subito.
Un preside è stato denunciato dalla famiglia perché a scuola, nella commemorazione della Giornata della Memoria, sono state mostrate scene dai lager di contenuto violento. Tali scene hanno creato agitazione e perdita di sonno nell’alunna nei giorni successivi.
Probabilmente nessuno studio sugli effetti traumatici della visione del cadavere appeso alla croce è ancora stato fatto, oppure, se gli effetti ci sono stati, non sono mai stati considerati. Eppure molte crisi isteriche o disturbi di conversione che hanno portato lla formazione delle cosiddette “stimmate” sono un prova degli effetti traumatici, lesivi della persona, che il racconto della crocifissione e la contemplazione della croce hanno prodotto su personalità labili, instabili, fortemente suggestionabili.
Sarebbe necessario studiare più a fondo il problema, ma non tirando in ballo i “diritti umani” o la “libertà” religiosa, ma partendo dalla cosa più semplice: il danno che la visione di scene cruente produce sull’essere umano.

Federico Tonizzo

Infatti: questo studio è sempre mancato e sarebbe ora che gli psicologi si decidessero a farlo, possibilmente su scala nazionale.

kleber al salim jones

Posso capire che sia un rospo piu tosto grosso da ingoiare, ma ce la potete fare. Quand’è che Vi metterete in testa che non potete combattere contro le Potenze invisibili? Che Vi danno corda lasciandoVi credere di essere vicini alla vittoria e poi zacchete, tutti giù per terra….??!!!

E normale che dopo questo tsunami scriviate mari e mari di giustificanti contromisure, rogiti e rogiti di inutili elocubrazioni. E via che si riparte.

Bisognerebbe chiedere i danni a gli Albertin.

Kaworu

purtroppo i neuroni non si riformano, kleber…

ormai quelli che hai perso, li hai persi definitivamente.

Roberto Grendene

le Potenze invisibili non ci spaventano

sono le prevaricazioni, i privilegi, le immunità garantite a chi dice di rappresentare le Potenze invisibili che non accettiamo

ognuno deve essere libero di vivere in un suo medioevo: non deve pero’ trascinarci gli altri

bruno gualerzi

“Posso capire che sia un rospo piu tosto grosso da ingoiare, ma ce la potete fare.”

Scusa, ma tu proprio non puoi capire un bel niente. Guarda che ‘ce l’abbiamo fatta’ quando, come atei, ci siamo già liberati dalle ‘Potenze invisibili’ che voi invece continuate a credere di ‘vedere’ in una perenne allucinazione. Qualche ‘rospo’ per testimoniare questa LIBERTA’ vale sempre la pena di ingoiarlo.

Stefano

@ Kleber il Pneumatico

vedo che ti sei svegliato e non hai seguito il mio consiglio.
Hai fumato di nuovo.
Ora te ne dò un altro.
Con santa pazienza rileggiti i tuoi interventi: a voce alta.
Leggi le risposte che ti abbiamo dato.
E dammene una: sei un esperto di marketing negativo?
I danni agli Albertin servirebbero come minuscolo recupero di quelli che la CCAR ha dovuto pagare alle vittime della pedofilia?
Caro pneumatico, lascia perdere questo sito e dedicati alla grammatica.
In tutti e due casi impieghi il tuo tempo in modo più proficuo, davvero.
Non stai facendo bella figura. E ogni intervento peggiora le cose.
Vai ad esercitare la tua “rettorica” (sic) presso il tuo amato UCCR.

Aggiungo ai moltissimi già fatti notare:

piu
E normale
giustificanti contromisure
rogiti e rogiti (?) > Rogito= Atto pubblico redatto da un notaio Devoto Oli
elocubrazioni
a gli

Sei un talento naturale?

Impara a scrivere e a pensare. Meno “rettorica”.

Stefano

@ Kaworu

Che sia così perché ha guardato troppo il crocifisso e poco i libri?
Che sia questa l’agenda segreta?

Kaworu

può essere.

se è lui il risultato delle conversioni comunque… beh devo dire che non c’è modo migliore per tenere le persone alla larga 😆

Matteo

Mi piacerebbe dai membri dell’uaar che fastidio gli da il crocifisso.
Quando andavo a scuola non mi sono mai accorto che erano presenti.
Pensa che fastidio può darmi un simbolo religioso…

bruno gualerzi

“Mi piacerebbe dai membri dell’uaar che fastidio gli da il crocifisso.
Quando andavo a scuola non mi sono mai accorto che erano presenti.
Pensa che fastidio può darmi un simbolo religioso”

Quindi a te non darebbe alcun fastidio se fosse tolto… quindi non dovrebbe importarti se lo si togliesse, quali che fossero i motivi (non sto qui a ripeterli, tanto non ti interesserebbero). O pensi che ciò che provi tu debba valere anche per gli altri?

bruno gualerzi

Questo l’avevo capito Ma, ripeto, il fatto che tu non lo veda, non significa che altri invece lo possano vedere. Qui, nel post, dei motivi ne puoi trovare fin che vuoi… mentre non conosco i motivi per cui, a tuo parere, non debba essere tolto. Salvo il tuo disinteresse per la cosa.

bruno gualerzi

Questo l’avevo capito. Ma, ripeto, il fatto che tu non lo veda non significa che altri invece lo possano vedere. E dei motivi, anche solo qui nel post, ne pui trovare fin che vuoi, mentre non conosco i motivi per cui, secondo te, non si dovrebbe togliere… salvo il tuo disinteresse per la cosa.

Sandra

Si potrebbe anche chiedere ai cattolici qual è l’utilità del crocifisso a scuola: a cosa è servito averlo appeso ai muri negli ultimi 90 anni? Ha contribuito a formare una cittadinanza migliore e più rispettosa della legge, rispetto a quella francese, tedesca, olandese, ecc. che non l’avevano?

Nella classifica della percezione della corruzione, che ha ai primi posti come paesi Danimarca, Finlandia e Svezia, troviamo l’Italia alla postazione 67, in buona compagnia con i paesi che l’hanno sostenuta in questa battaglia identitaria, Malta 37, Lituania 46, Romania 69, Bulgaria 73, Federazione Russa 154, Cipro, Grecia 78 e Armenia 123! Un caso? Sembra che il crocifisso venga usato a mo’ di paravento da parte dei politici per nascondere la propria incompetenza e la propria corruzione, in contrasto con il comandamento “non rubare”!

Quanto al fastidio, come all’approvazione, è soggettivo. Potresti chiedere a un leghista quale fastidio può provare di fronte al tricolore: se uno non si riconosce in un simbolo, non ha senso imporglielo.
In Italia si dà – per mascherare un vuoto? – troppa importanza a divise, bandiere e simboli. Se ci pensi sui campanili delle chiese protestanti non c’è nemmeno il crocifisso, spesso mettono il galletto segnavento. Eppure questo non ha reso la loro società più corrotta e ingiusta, i loro studenti meno preparati e la loro classe politica meno presentabile: anzi!!

spapicchio

@ Sandra

Questo commento è molto bello, rende l’idea della situazione.

Anna Maria Pozzi

Una sentenza che squalifica la corte di Strasburgo e che evidenzia come la chiesa cattolica abbia perso (se mai li ha avuti) tutti i valori che sbandiera, la prova del 9 in fondo. Aggrapparsi poi ad un simbolo inanimato e pretendere di imporlo nei luoghi comuni è la dimostrazione che manca completamente da parte degli ‘addetti ai lavori’ qualunque fiducia nella dottrina che professano.

Federico Tonizzo

Concordo.
E aggiungo che i parlamentari italiani che propugnano l’esposizione del crocifisso nelle aule sono gli stessi che poi al governo, in parlamento e negli organi locali dello stato sono corrotti, corruttori ed evasori fiscali o loro complici e/o quantomeno approfittano della loro carica per far “favori” a qualcuno in cambio del voto, ecc.

Antonio

Fateci un piacere…adesso dovete solo chiudere questo sito. Basta, ci avete stufato!

tonii

tipico atteggiamento da cattolico, uso a inginocchiarsi a tutti i dittatori fascisti e nazisti di ogni epoca.

se mettessimo maiali nelle vostre curie sarebbero più pulite.

Federico Tonizzo

@ Antonio:
Oh, Antonioooo! 😆 Se questo sito non ti piace mi dici chi DIAVOLO ti obbliga a venirci??? 😆
Analogamente a come disse più o meno la Grande Chambre: “L’esposizione di una cosa non implica che ci si faccia caso”, no??? 😆

fabrizio

Tutta questa storia mi sembra alquanto farraginosa anche dal punto di vista logico oltre che giuridico. Il ricorso è stato fatto sulla basa della presunta violazione dei diritti dell’uomo. Non vedo come sarebbe stata sostenibile la loro violazione con la sola presenza del crocefisso. D’altronde il ricorso ha messo in condizioni lo stato di difendersi dalla libera scelta di qualche suo rappresentante che lo ha esposto affiggendolo (non c’è in tutte le scuole). Se rovesciamo la situazione e un preside mussulmano avesse affisso un simbolo dell’islam la Corte Europea si sarebbe trovata lo stesso in difficoltà con l’unica differenza che lo stato italiano non avrebbe opposto il ricorso molto probabilmente. La mezza luna viola i diritti dell’uomo? E la stella di David? La corte ha dato così, credo non ho letto le sentenza, una risposta tecnica che difficilmente, se non al prezzo di fraintendimenti, avrebbe potuto essere diversa. La sentenza stessa inoltre non implica nessun obbligo di esposizione da parte dello stato, tale condizione rimane una questione interna dell’ordinamento dello stato. Vedere un caso rovesciato sarebbe comunque molto interessante ora, perché se tale libertà fosse negata allora si potrebbero intravedere gli estremi di una violazione concreta e non “simbolica” dei diritti degli individui proprio in virtù di questa sentenza. Condizione di cui potrebbe essere responsabile lo stato italiano sulla base dell’art. 19. Insomma il crocefisso non viola i diritti ma impedire ad altre confessioni di esporre i propri forse sì o quantomeno potrebbe “non riconoscere in modo ampio la libertà religiosa” in virtù di una prassi e della tradizione.
Anche qui il problema è interno dello stato in relazione alla sua sedicente laicità. La sentenza se si guarda l’altro lato della medaglia apre concrete ipotesi di contraddizione e problematiche razionali tipiche di chi non è abituato a usare la razionalità, ma il problema non è della corte europea ma di chi ha un approccio confessionale allo stato. Infine proprio questa sentenza potrebbe essere un precedente non da poco. Qualcuno potrebbe sostenere: “Il vostro simbolo non viola i diritti e il mio sì?” “E sulla base di cosa?”, “Sulla base di una violazione dei diritti?”

federico tedeschini

Non sono dei vostri e vi seguo per motivi di studio. Il vostro atteggiamento verso la pronuncia somiglia a quello di qualche altro noto. Se la sentenza mi è favorevole, il giudice è illuminato e rispettoso dei diritti; se non lo è, il giudice è parziale e condizionato.

Vi inviterei a riflettere sul fatto che l’Alta Corte ha deciso pressoché all’unanimità. Immaginare che questo gruppo di giudici-giuristi, di alto livello, sia al servizio di qualche potenza confessionale mi sembra credibile quanto la tesi secondo cui le torri gemelle sarebbero state abbattute dai sionisti.

Vi inviterei anche a riflettere sul vostro massimalismo sfoderato in battaglie totalmente svincolate dalla realtà sociale, specialmente quella europea.
Che ne direste di un convegno sull’eterogenesi dei fini?

tonii

e perché non vai tu a un bel convegno sull’editto di Tessalonica?
così magari capisci un pochino di più.

Certo che se credi in un dio puoi credere a qualsiasi panzana.

paola

ma come prima non gliene fregava niente della sentenza della corte ( ricordo i commenti sprezzanti dei vari ministri), ora che è a favore, sono tutti felici…i soliti ipocriti! comunque mia figlia di 8 anni mi dice che le fa impressione vedere un corpo morto appeso in classe! la corte su quali basi ha preso questa decisione?certo che un crocifisso non influenza, infatti secondo me non è quella la questione: la questione è che permane una legge fascista! che il crocefisse è un simbola di una religione ( e basta) e che in una scuola pubblica non ci dovrebbe essere dal momento che non c’è più una religione di stato! non mi sembra tanto complicato. manca la coerenza! io voglio la foto di napolitano! questa è laicità!

moreno03

per carità evitiamoci pure la retorica simil-patriottica con le foto dei presidenti. I muti delle scuole stanno bene vuoti o al massimo coi disegni dei bambini intercalati alle cartine geografiche.

Domenico Faro

Sicuramente la sentenza della corte è una sconfitta per i laici italiani. Ma non capisco l’entusiasmo dei cattolici. Io vedo che:
– sempre meno gente va in chiesa;
– i conventi si svuotano;
– i seminari sono deserti;
– il clero, in gran parte, è in età pensionabile;
– il numero dei matrimoni religiosi è crollato;
– gli atei e gli agnostici da un decennio sono venuti allo scoperto con gli sbattezzi e le iniziative a tutto campo contro l’invadenza del clero e della morale cristiana nella vita pubblica;
– la popolazione vive in modo sempre più laico
a) lo stile di vita è cambiato: contraccezione, convivenze, divorzi, procreazione, omosessualità e in genere più libertà sessuale;
b) lo stile di vita cambierà sempre più: salgono le richieste per il riconoscimento delle convivenze, per la possibilità di eutanasia, per il divorzio breve, e via così.

Certo il cristianesimo non è finito ma il suo declino è ineluttabile. Tra 20, 30 o 50 anni si ridurrà con un 2 o 3% di seguaci con scarsa o nulla influenza nella società.

moreno03

E’ appunto quando ti senti mancare il terreno sotto i piedi che ti aggrappi come puoi ai feticci…

kleber al salim jones

I conventi si svuotano? I seminaristi calano? Bhaaa…. Chiacchere a buon mercato.

Ho avuto la fortuna per non dire il privilegio di assistere al filmato della conferenza stampa del Sig. Albertin a fianco del Sig. Carcano.

Sono rimasto impressionato dalla folla che si accalcava a mo di spintonate per assistere e partecipare a tale evento.

Ovviamente lo spazio fisico non ha giocato a favore, sicuramente, ma dalla staticita della telecamera, che dovuto al gran numero di partecipanti era costretta all’ imobilita, si puo ipotizzare che oltre i due protagonisti vi erano presenti almento abbondantemente altre quattro persone.

Alla faccia dei seminari vuoti.

Kaworu

evidenza.

ma capisco anche che tu preferisca usare la negazione piuttosto che ammettere che è effettivamente così.

Stefano

@ Kleber

A prescindere dal numero di partecipanti che solo chi ha contatti con chi tutto vede puó aver contato, se tu sei contento della situazione nei seminari buon per te. Ogni tanto distogli lo sguardo dal crocifisso e prova a documentarti. Ammesso ti riesca. Leggendo le tue rettoriche (sic) ne dubito

superpartes

due o tre persone di pubblico costituiscono un pubblico non esibibile.

Kaworu

eh se paragonate alle folle oceaniche che i seminari non riescono più a contenere sono sicuramente poche, in effetti.

moreno03

Questa è una battaglia che bisogna vincere per via parlamentare e non giudiziale così come quella per il Concordato: dobbiamo infiltrare un parlamento un nostro uomo, così come loro ne sono pieni, e far passare tra i mille emendamenti che fanno a casaccio anche uno che abolisca quei vecchi regolamenti dei periodo fascista.
Ovviamente non possiamo appoggiarci all’attuale sinistra, dove il loro esponente è il cattolico Vendola. Dobbiamo muoverci per una forza di sinistra puramente laica e no baciapilista

kleber al salim jones

Propongo l’Onorevole Lussuria, passerebbe inosservato (a)!!

Kaworu

la tua religione mica prescrive di amare e accogliere e di non giudicare?

mi sa che lo stai facendo nel modo sbagliato (luxuria comunque, impara a scrivere che male non ti può fare).

mi auguro che questo mio commento sia sufficientemente breve onde favorire la tua scarsa capacità di concentrazione e comprensione.

Eresiarca

“Noli iudicare si non vis iudicari”…ma non conosci l’italiano fiuguriamoci il latino!!!

spapicchio

C’erano stati vari commenti di perplessità da parti diverse, sul ruolo della cosiddetta Grande Camera della CEDU, e anche io rimango da oggi un po’ scettico e sfiduciato dal comportamento di questa istituzione, soprattutto nel suo lavarsi le mani di fronte ad un problema discriminatorio che è stato comunque riconosciuto come reale, effettivo e valutato in quanto potenzialmente lesivo dei diritti dell’uomo.

Ora ogni cattolico militante e di provata fede potrà avvalersi dell’appoggio diretto od indiretto, esplicito ed implicito, dell’organizzazione della chiesa per discriminare ed un po’ fregare gli altri studenti, pensa per loro che felicità, quale libertà.

😀

caqttolaicista

A’ spapicchio,
Se il Foro di Strasburgo non vi appaga, allora indicateci un vostro Foro che possa essere adito da noi per la vostra massima soddisfazione.

kleber al salim jones

Rivolgetevi al Grande Giuri della Confederazione Stellare. I Jedy forse Vi potranno aiutare.

Che la Forza sia con Voi.

spapicchio

Io voglio vivere in un paese civile, non in uno stato della chiesa.
L’Italia figura tra i paesi più sottosviluppati, e come tale è stato trattato.

spapicchio

Vedi che ti contraddici, la Libia non mi risulta un paese più laico e civile dell’Italia, ma piuttosto in Libia c’è una guerra in corso ed un regime non democratico e non laico.

Ma non sei favorevole alla guerra dei crocifissi, per l’imposizione della religione unica?

L’Italia risulta tra i paesi meno sviluppati della UE, nella quale è ancora grazie alle opere associazioni Cristiane Evangeliche ed all’UAAR, ed alle organizzazioni politiche democratiche e repubblicane.

Sono queste che attualmente ci differenziano dalla Libia.

Non certo la CCAR ed i suoi crocifissi.

(non sono l’unico che lo pensa)

Batrakos

A chi sta esultando qua per la sentenza, anche con sfottò o insinuazioni verso la famiglia Albertin, che non conosco di persona.

Rifletta sugli episodi intimidatori alla famiglia Albertin e alle sedi: penso che un cattolico, comunque siano le idee, debba essere contrario a gesti del genere.
Peraltro non credo che da parte atea dopo la sconfitta avverranno episodi illegali e intimidatori alle sedi religiose.
Se, al contrario, succedesse non avrei problemi a dissociarmi da essi e, per come conosco l’associazione, neppure l’UAAR ne avrebbe.
E questo già dovrebbe insinuare il tarlo del dubbio sulle due parti e le diverse conseguenze civili che le due posizioni generano.
Guardino la compostezza dei relatori di questa sofferenza e la faccia di Larussa all’altra sentenza quando si incendiava per il crocifisso.
Guardino la Lega che si è espressa per il crocifisso insieme a Berlusconi e riflettano se questi possano essere i ‘difensori della fede’ in politica: l’una per la politica ben lontana dai precetti evangelici sull’accoglienza e molto volgare con Tettamanzi (che mi risulto sia un vescovo, dunque meriterebbe rispetto da un credente) quando criticò certe posizioni leghiste; l’altro dalla condotta che potrebbe ispirare un’opera di De Sade se fosse vivo.
Siete proprio sicuri che questa sentenza sia un bene per i valori cristiani a cui come cattolici dovreste prestar fede?

il parroco di Funo

Dalla rete:
Agneddu e sucu e finiu u vattiu (è un modo per indicare che le feste religiose,come il battesimo, sono mirate in modo principale al banchetto che lo segue (agnello e sugo)

Matteo

Che ridicoli che sono questi atei.
Il crocifisso oltre a essere un simbolo religioso è un simbolo culturale, che rappresenta più di 2000 anni di storia.
Il crocifisso, insieme alla bandiera, fa parte delle nostre tradizioni.
Provo vergogna che nella nostra nazione ci siano persone che vogliono cancellare tutte le nostre tradizioni per trasformare una nazione stupenda come l’Italia in un paese dove non ci sono più valori, ne tradizioni.
L’ignoranza è una brutta bestia.

Matteo

Non fare di tutt’erba un fascio, come è il classico di voi anticristiani.
Sicuramente sono persone da condannare, ma trovo vergognoso che si voglia generalizzare.

Kaworu

non si sta dicendo che tutti i preti cattolici sono pedofili, bada bene.

si sta dicendo (e l’evidenza lo dimostra) che l’organizzazione “chiesa cattolica” ha sistematicamente protetto, nascosto e trasferito i colpevoli di un reato (la pedofilia) zittendo le vittime e anzi, costringendole talvolta a vivere nella vergogna quasi che fosse colpa loro (vedi fiaccolate e robe varie per proteggere il prete colpevole di turno).

se a te tutto questo sta bene, è un altro paio di maniche chiaramente.

ah ti faccio notare che non basta che qualche dipendente della philip morris sia non fumatore per dire che il tabacco non fa male, se capisci l’analogia 😉

spapicchio

@ Matteo

eh no, qui la parte di Ponzio Pilato la stanno facendo la CCAR e la CEDU, mentre i cristiani evangelici sono contrari all’apposizione dei crocifissi nelle istituzioni pubbliche, vedi Matteo che ti sbagli?

Il governo Berlusconi ci sta regalando, infatti, crocifissi, tradizioni, candelotti, e certe libertà (di affissione, di omissione, ed altre) di cui faremmo volentieri a meno, almeno penso io.

Stefano

@ Matteo

“Non fare di tutt’erba un fascio, come è il classico di voi anticristiani”

“trovo vergognoso che si voglia generalizzare”

Riesci a capire quel che scrivi?

Forse intendevi dire che è vergognoso (per gli altri) generalizzare….

Infatti Ratzi quando tuona contro chi gli sta antipatico fa sempre nomi e cognomi.

Scusa, chi è patetico zuccherino?

Ridi pagliaccioooooooo…..

caqttolaicista

La tua RELIGIONE (1) addita alla ammirazione dei suoi giovani adepti, a scopo educativo San 1)Polanskj, pornografo, pedofilo e pederasta. Condannato da un tribunale Americano e inseguito dalle polizie di almeno due continenti.
E non è un caso.

Nel vostro elenco Uaar di ammirevoli personaggi ( circa 300) figurano anche:
2)Monica Bellucci,
3)Almadovar,
4)Tinto Brass,
5)Mitterand,
6)Marco Bellocchio,
7) Woody Allen
8) Andrea Cammilleri
9) Bernard-Levy alunno di Althusser vostro altro “Santo” filosofo e suicida.
10) Vasco Rossi
Un bel pattuglione di tipetti, indicati, però, dalla stampa come difensori del Collega Polanskj.
Poiché il collante che tiene insieme i personaggi dell’elenco, in sintesi, viene indicato così: la delizia della miscredenza è l’eterogeneità, in parole più povere: la propria morale ognuno se la canta e ognuno se la suona. Il risultato è che vi trovate da ammirare Stalin e Vallanzasca…e il pattuglione di filo-pedo-pede-porno personoggi…
Rusultato: prima di parlare della pedofilia altrui vergognatevi di quella dei vostri “ammirevoli” personaggi ….
Note: (1) Lo sai,vero, che Uaar si definisce nei documenti una religione per acchiappare l’8pm?

spapicchio

Stalin aveva l’amico cattolico in seminario, e non mi risulta che si ammiri Vallanzasca da parte evangelica… comunque i tuoi pregiudizi sono evidenti, mentre tutto il mondo sa, eccetto i cattolici clericali fanatici, che i paesi più importanti e sviluppati sono cristiani evangelici, ed è spesso anche a questi alla fine che l’Italia si rivolge quando ha bisogno di aiuto.

Infine Pol Pot era cattolico di famiglia, poi comunista, questo ti è sfuggito, così come Hitler, Franco, Mussolini, Salazar, Pinochet, eccetera.

Non esaltarti troppo va, che non mi pare proprio il caso.

Kaworu

è meglio non dire chi figura nell’elenco dei “cattolici” 😆

dico davvero, è meglio per voi 😉

tra l’altro fossi in te, caro “caqttolaicista” (qualunque cosa voglia dire) mi informerei sulle “sottili” differenze tra 5 e 8 per mille perchè ho come la sensazione che nella tua testolina siano shakerati e confusi. o forse il prete dal pulpito ha detto qualche bubbola e tu hai acriticamente bevuto 😉

in ogni caso chissenefrega di chi c’è nell’elenco degli atei?

Florasol

hai ragione MAtteo… Il crocifisso oltre a essere un simbolo religioso è un simbolo culturale, che rappresenta più di 2000 anni di storia. Della storia della chiesa, una storia di vergogna. Di sopraffazioni. Di roghi, inquisizioni, guerre sante, crociate, prepotenze, stupri fisici e mentali, guadagni illeciti, prostituzioni mentali ai potenti, omicidi, ruberie, genocidi. Sarebbe mica ora di toglierla, eh?
Anch’io, come te, provo vergogna che nella nostra nazione ci siano persone che vogliono cancellare tutte le nostre tradizioni per trasformare una nazione stupenda come l’Italia in un paese dove non ci sono più valori, ne tradizioni.
L’ignoranza è una brutta bestia. E la maggioranza della gente è ignorante come una capra riguardo alla propria religione, non ne ha lette nemmeno le scritture, men che meno ne conosce teologia e storia. Ed è per questo che ci sono anche alcune brave persone che supportano quel covo di schifo millenario e multiforme, quella tana di ricchi pedofili e lecca-tiranni che è la chiesa. Perché sono IGNORANTI di cosa essa in realtà sia. E con questo sputano senza saperlo sui valori e le tradizioni di questo paese. Che sono la libertà, l’indipendenza, la laicità, i valori del risorgimento.

Matteo

Rilassati kavoru, capisco che questa sentenza vi ha sconvolto alla grande, ma dovete imparare ad accettarla.

Kaworu

mi sa che quello sconvolto sei tu, dato che

1) hai sbagliato a copiare

2) confondi la w con la v.

Kaworu

*quotare 😉

ma in effetti, anche copiare ci sta bene dato che hai copiato male il mio nick (che per amor di precisione si pronuncia “kaoru”).

la sentenza è accettata, vedremo come voi accetterete il resto 🙂

tipo il calo verticale delle vocazioni. l’ultima suora under 80 che ho visto, era un po’ troppo scura e con gli occhi troppo a mandorla per essere italiana.

Stefano

Meno di quanto abbia sconvolto le vittime dei rappresentanti delle tue tradizioni e dei tuoi valori.

nightshade90

il fascio è un simbolo politico ma anche culturale che rappresenta più di 1300 anni di storia di ROMA, e quindi dell’italia intera. deduco che vada anche esso appeso in tutte le scuole, di fianco al crocifisso.

non sei daccordo? no? allora “provo vergogna che ci siano persone ignoranti come te che vogliono cancellare la nostra storia e la nostra cultura e tradizione….”

Kaworu

educazione, amore…

non traspare tutto ciò da queste cinque semplici parole di matteo? 😉

Eresiarca

Non tutte le tradizioni vanno conservate. L’Italia è anche il paese della mafia, del fascismo, del bunga bunga, ecc… ma nessuno vorrebbe affiggere sulle pareti delle aule scolastiche una lupara, un fascio littorio o un calendario pornografico (oddio su quest’ultimo non sono così sicuro che nessuno lo vorrebbe!).

bruno gualerzi

Ah, ma allora non è vero che non ti interessa. Al punto da passare dal disinteresse agli insulti, a perdere le staffe e ad accuse di ignoranza che non vale nemmo la pena rispedire al mittente tanto sono la ripetizione pappagallesca di tesi trite e ritrite alle quali in questo blog ormai ci siamo stancati tutti di ripetere.
Ma vengono sempre i credenti più sprovveduti a frequentare questo blog? Domanda reTTorica,

Cesare

Pienamente soddisfatto della sentenza.
Il crocifisso non si tocca, lo avete capito voi dell’uaar oppure dovete fare un ‘altra brutta figura, cosa che vi riesce bene.

kleber al salim jones

Sono d’accordo con Matteo, quella familia si dovrebbe vergognare, anno investito male il loro tempo ( 9 anni? ), non lo recupereranno mai più, che figuraccia…..

Stefano

I membri di quella familia(sic) anno (sic) studiato e sono in grado di scrivere un ricorso senza vergognarsi. Tu no. E non te ne vergogni neanche. Insisti.

Stefano

@ Kleber

Scusa, quando ti hanno dato del caprone ti sei offeso perché credi di scrivere meglio?

Stefano

@ Kleber

in tutta onestà non si può dare più credito al contenuto dei tuoi interventi di quanto ne meriti la tua grammatica.

Ora, sai che noi siamo fissati con le prove: ogni tuo messaggio ne fornisce una in più. Grazie.

Tra poco assumerà al rango di legge di natura.

PS.
La mia solidarietà al caprone, ingiustamente utilizzato come termine di paragone.

Stefano

assurgerà al/assumerà il

Un’opzione per correggere i post sarebbe benvenuta…

Federico Tonizzo

@ kleber al salim jones:
Il mio messaggio di sabato 14 marzo alle 14:10 (qui sopra) a Matteo vale anche per te!

Stefano

Le tue scatole fanno parte della millenaria tradizione, bla,bla…?
Ok, scusa se abbiamo offeso la tua intelligenza.

Matteo

Ahahahah che patetici.
I pagliacci in confronto a voi sono uno zucchero.

Stefano

Vuoi dire che ci vestiamo come i tuoi capi, crediamo nelle magie che trasformano acqua in vono e questo in sangue con buona pace dei NAS?

Kaworu

il significato di questa oscura frase resterà ignoto al resto del mondo

Alfonso

“il significato di questa oscura frase resterà ignoto al resto del mondo”
Sì, esoterismo da chiodi spinto alla massima potenza: IDIOZIA!
:mrgreen:

spapicchio

Patetiche anche le vittime della pedofilia cattolica?
Io non invidio la tua felicità, preferisco restare sobrio di fronte a questi fatti e forse sono anche un po’ triste (e non sono un pagliaccio).

Eresiarca

Scusa ma perché con tutte le religioni che ci sono proprio la tua dovrebbe essere l’UNICA VERA?
Non trovi arrogante, e quindi contrario all’umiltà cristiana, affermarlo con assoluta certezza?
E non trovi parimenti arrogante pretendere che SOLO la propria religione possa essere rappresentata da un simbolo nelle scuole?
Inoltre, che bisogno avete del crocefisso nelle aule? La religione non dovrebbe essere un fatto esteriore? Se avete bisogno di questi feticci per credere la vostra fede vale ben poco! E non è forse vero che Gesù Cristo vi additerebbe come idolatri?
A proposito di Gesù, sai che predicava ai soli ebrei? Sai che è stato paolo di tarso ad inventare la tua religione, ispirandosi solo vagamente agli insegnamenti di una persona che nemmeno aveva conosciuto (Gesù), e a diffonderla in tutto l’Impero?
Sai quanti Pagani sono stati massacrati dai primi cristiani?
Sai che le radici cristiane dell’Europa affondano nel sangue e nel fuoco e nella distruzione del luminoso mondo precedente?

Eresiarca

Mi correggo: “La religione non dovrebbe essere un fatto INTERIORE?”

paniscus

“Inoltre, che bisogno avete del crocefisso nelle aule? ”

——————

Ma appunto: cosa impedisce al credente di portarselo da casa, e di tenerselo appeso ala catenina al collo, oppure in borsa, in tasca o nel portafogli?????

E’ questa che non ho mai capito!

Lisa

Eresiarca

@ paniscus:

Non l’ho mai capito nemmeno io…a quanto pare hanno bisogno di veder riconosciuta la loro religione come dominante a livello pubblico per crederci veramente!!! Che fede è quella che ha bisogno di simboli nelle aule? Una fede ben debole!!!

spapicchio

Patetiche anche le vittime della pedofilia cattolica?
Io non invidio la tua felicità, preferisco restare sobrio di fronte a questi fatti e forse sono anche un po’ triste.

Sorpreso

Ma dai…allora mettiamo nelle scuole il simbolo di odifreddi….papa odifreddi , la vergine hack , ed il simbolo? un punto interrogativo!

Stefano

I pagliacci in confronto sono uno zucchero?
Cos’è una delle frasi per iniziati della vostra millenaria tradizione?

Kaworu

humor da oratorio.

se non riesci a comprenderlo, ti devi ritenere fortunato 😉

Kaworu

però facciamo due conti:

teoricamente nel loro immaginario i cattolici hanno “vinto” (un gioco a premi? un quiz?).

ok.

quindi dovrebbero essere soddisfatti.

invece sembra che da quel che scrivono traspaia oltre al canonico odio per chi non la pensa come loro che vabbè, ormai è standard, anche una certa veemenza, come se si fosse trattato di una questione di vita o di morte per loro.

e in effetti di fronte a seminari vuoti, gente che vive la religione come un menù à la carte, cattolici con 1 – 2 – 3 famiglie più o meno ufficiali e bunga bunga assortiti, un analfabetismo di ritorno impressionante e via dicendo, il quadro non è confortante (per loro).

Kaworu

beh chi viene qui a fare il cane rabbioso in effetti si etichetta da sé 😉

Stefano

@ Kaworu

no, non hai capito questa volta 🙂

intendevo che a fronte di tutti i problemi che abbiamo elencato pare che la soluzione sia quella di cui stiamo discutendo: mettiamoci una croce…

paniscus

Mi permetto di chiedere agli amministratori del forum di tenere eccezionalmente questo post aperto ai commenti per un tempo più lungo rispetto allo standard, perché mi sembra che l’argomento sia fondamentale e che valga la pena di approfondire le discussioni.

Se poi non si può, come non detto, ma vi pregherei di pensarci un attimo….

LIsa

Eresiarca

Godi come godevano gli inquisitori nel vedere gli eretici dimenarsi nel fuoco? Amore cristiano.

Sei convinto di possedere l’UNIVA VERITA’ VALIDA PER TUTTI E PER SEMPRE? Umiltà cristiana.

Ritieni che il crocefisso vada esposto in ogni aula scolastica? Ma non siete voi cristiani a tuonare contro l’idolatria dei Pagani?

Sai che la tua religione è stata inventata da paolo di tarso e che non c’entra nulla con gli insegnamenti di Gesù, il quale peraltro si rivolgeva ai soli ebrei? No? Sapienza cristiana.

Elimineresti ogni altra religione consentendo alla tua di dominare il Mondo? Tolleranza cristiana.

Ecc…ecc..ecc…vuoi che continui? Io non ne ho voglia anche perché temo sia un po’ come parlare al vento…però se insisti…lascia che ti spieghi: io sono contrario ad UN SOLO aspetto dei monoteismi e quindi anche del cristianesimo, e cioè l’arroganza, l’insopportabile arrogarsi il diritto di considerarsi sempre gli unici detentori dell’UNICA VERITA'”…ma come potete essere così presuntuosi?!? Ammettete che in ogni religione v’è un pizzico di verità e che nessuna di esse ne detiene il monopolio e che se ognuno di noi sceglie una confessione piuttosto che le altre è perché la considera migliore PER SE e non PER TUTTI!!! Un po’ di umiltà!!!

Sandra

Quanti commenti di uaarini della tua “classe” si trovano sui vostri siti in occasione della sentenza di primo grado?

spapicchio

Anche molti cattolici lo fanno, ma perché percepiscono la loro colpa.

Stefano

Visto che fai lo slalom:

@ Matteo

“Non fare di tutt’erba un fascio, come è il classico di voi anticristiani”

“trovo vergognoso che si voglia generalizzare”

Riesci a capire quel che scrivi?

Forse intendevi dire che è vergognoso (per gli altri) generalizzare….

Infatti Ratzi quando tuona contro chi gli sta antipatico fa sempre nomi e cognomi.

Scusa, chi è patetico zuccherino?

Ridi pagliaccioooooooo…..

Sandra

perché non chiederlo direttamente al capo di governo? Alle sue parlamentari l’aveva regalato un paio di anni fa, e anche al ratzinger ne aveva regalati due, uno antico e uno di topazi e diamanti, berlu è proprio uno che sa scegliere il regalo giusto per ringraziare di certi favori… un crociffisino lo trova anche per te, il campione difensore della fede cattolica. Dopotutto è a lui che dovete questa vittoria.

Diocleziano

Matteo,
io ne ho un paio in cantina: li userò per il primo barbecue della stagione.

Sandra

I cattolici dovrebbero imparare da veri cristiani, come sono i loro fratelli valdesi:

“il Sinodo “si duole che il Governo italiano, anziché conformarsi alla decisione della Corte abbia presentato ricorso alla Grande Camera”. Deplorevole soprattutto l’uso strumentale che del crocifisso è stato fatto, e continua ad essere fatto: il crocifisso non può essere considerato “simbolo della civiltà e della cultura italiane”. Questa l’opinione del Sinodo, che auspica che “le istituzioni europee contribuiscano a rafforzare le norme a tutela dei principi di pluralismo e di laicità propri di ogni democrazia”.” Comunicato “No al crocifisso in aula”, agosto 2010

Eresiarca

I Valdesi dimostrano che SI PUO’ essere cristiani e al contempo “illuminati”, mi danno speranza, fortuna che esistono!!!

kleber al salim jones

Strani voi atei pagani, a tutt’un tratto siete diventati valdesi, protestanti, anglicani, munsulmani, jedy, druidi e cosi via…….

Bhaaaaa……………..che strana gente!!!

Stefano

@ Kleber
soprattutto munsulmani…
Sei un talento naturale.
Stai tranquillo che il diavolo non
ti vuole, non ti capirebbe….

Kaworu

come fa un ateo ad essere pagano, kleber?

cioè ok che scrivi male, ma almeno il significato delle parole che utilizzi dovresti conoscerlo… nel senso… se la forma zoppica, che almeno la sostanza sia decente!

invece no -.-

Federico Tonizzo

@ kleber al salim jones:
Sicuramente non te ne rendi conto, ma dalle frasi che scrivi dai l’impressione di essere al livello mentale di un vecchio irrimediabile ubriacone da osteria…

Stefano

Mah, vista la questione delle radici, il fatto che non discrimina, che è un simbolo di laicità, etc. potremmo mettero sulle nostre bandiere e simboli. A richiesta di rimuoverlo ci appelleremmo ai medesimi principi. Dopotutto il miglior testo a favore dell’ateismo è la Bibbia.

Giorgio77

persino sulla carta d’identità, a quel punto non dovrei accettarla.

Stefano

Mi sono espresso male: intendevo sulle bandiere UAAR.
Avrebbero motivo di protestare?

kleber al salim jones

Penso che il Crocefisso dia fastidio ai demoni ed ai vampiri, si giustifica cosi questo infondato accanimento. E voi siete strumenti inconsapevoli nelle mani di queste potenze delle tenebre.

Federico Tonizzo

@ kleber al salim jones:
TI SEI SCOPERTO: UN VERO CRISTIANO CREDE AI DEMONI MA NON AI VAMPIRI!!! SEI SOLO UN IGNORANTE PRESUNTUOSO!!!

libero

I francesi sono tutti demoni e vampiri ?
E pure buona parte dell’Europa ?

Kaworu

demoni e vampiri? 😆

te non sei serio, vero?

(però in effetti alla mia ragazza è rimasto il segno di un succhiotto sul collo, ma non ho i canini così appuntiti e l’aglio mi piace un casino, specie sulle bruschette)

bradipo

“il motivo per cui il crocifisso è una buona arma contro i vampiri è che questi sono allergici alle ca22ate” (Richard Pryor)

moreno03

C e rto che quello dell’uaar potrebbero moderarli veramente questo post invece di aspettare le segnalazioni

kleber al salim jones

Sarebbe antidemocratico, vi si espimono solamente punti di vista non offensivi.

Al contrario di quello che ci becchiamo noi da parte Vostra.

Suggerisco alla direzione UAAR di non commettere questo ulteriore errore.

Al Salim

serlvrer

La moderazione servirebbe solo a togliere di mezzo i troll la tu sei

stefano

Oggi la mia libertà ha subito un altro duro colpo. Ma confido nei giovani. Mia figlia tiepida cattolica nel suo liceo classico ha combattutto asperrime battaglie verbali per richiedere la disgnità di tutti gli studenti e docenti, richiedendo la rimozione di qualsivoglia simbolo religioso dalle aule. Purtroppo ho paura che io non riuscirò a vedere il mio Paese liberato dal giogo religioso , in principal modo cattolico, ma riferibile anche ad altre religioni. Io comunque continuo a combattere la mia battaglia di laicità e di libertà, perchè anche le mie idee abbiano cittadinanza. Ringrazio la famiglia Albertin per la tenacia e il coraggio sin qui dimostrato; sono a loro vicino.

libero

Questo sito dovrebbe pubblicare nella pagina iniziale anche il grafico della laicità e della religiosità con le rispettive curve, perchè non lo fa ?

Federico Tonizzo

@ libero:
Ti basta questo elenco, tratto da http://www.uaar.it/news/2010/12/04/predica-alla-casa-pontificia-natale-risposta-cristiana-allo-scientismo-ateo/#comment-439692 ? 😆
““I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & RELIGIONI sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi).”

Alessandro

…io volevo avviare una causa, col supporto legale accordato dalla UAAR, per schiodare i “cadaverini” dai muri degli uffici pubblici…bè, a questo punto credo che non se ne farà più niente…sono disgustato una volta di più dalla irrazionalità umana…

Federico Tonizzo

Non preoccuparti, c’è anche altro da fare: diffondere nelle persone la consapevolezza della falsità delle religioni, diffondere informazione scientifica e storica contro la disinformazione clericale.

kleber al salim jones

Coraggio, ma tanto coragio, tanto tanto, prendete spunto da chi in passato ci ha provato ma purtroppo per un “se” o per un “ma” qualcosa è andato storto ed il progetto è FALLITO!!! Alcuni esempi: Ci ha provato L’Impero Romano, Il Grande Napoleone, Il potentissimo defunto comunismo, La rivoluzione Spagnola…., potrei citarne un’ infinità. Certo voi partite avvantaggiati. I vostri predecessori non disponevano dei mezzi che ora sono a disposizione Vs. Ma non si sa mai. Un mio prognostico personale? : Sarete annoverati al folto elenco sopra!

bradipo

se parli di progetti per eliminare il cristianesimo dovresti citare anche la CCAR, loro hanno avuto un successone.

Kaworu

ah vabbè se abbiamo il tuo “prognostico” ( 😆 ) allora possiamo stare assolutamente tranquilli.

anyway la secolarizzazione avanza anche se la cosa ti brucia 😉

Stefano

@ Kleber

un mio prognostico (sic)?

Il nostro compito sarebbe molto più semplice
ci fossero più Kleber, te lo assicuro.
Grazie di esistere.
Fatto ad immagine e somiglianza del tuo dio.
Ci conforti, intervento dopo intervento.

caqttolaicista

non fidarti troppo del supporto legale accordato da Uaar…le cause perse stanno diventando troppe…

spapicchio

@ caqttolaicista

è la q tra ca- e -ttolaicista che non sta bene; magari è quella q che incasina i tuoi ragionamenti per cui non riesci a vedere che stai dalla parte sbagliata.

Guarda che l’UAAR ha già vinto una causa legale europea contro la CCAR e l’Italia, ed è una associazione laicale riconosciuta tra quelle che hanno diritto al finanziamento pubblico.

Svolge il suo lavoro anche per te, che non sei ancora consapevole dei rapporti tra le parti in causa e delle ragioni dell’UAAR.

Legi questo mensile: http://www.ilcristiano.it/

spapicchio

Magari è la q che è sbagliata, tra la ca- e -ttolaicista; potrebbe essere quella q che ti impedisce di vedere che stai dalla parte sbagliata.

L’UAAR è una associazione laicale riconosciuta dallo stato italiano che ha diritto al finanziamento pubblico, e quindi vuol dire che ha dei meriti, e infatti lavora anche per te.

Ha già vinto diverse cause addirittura contro degli stati.

Leggi questo mensile: http://www.ilcristiano.it/

è molto istruttivo.

Alfonso

OT
A tutti i partecipanti assidui di questo blog, voglio far notare l’assordante assenza su questa IMPORTANTE ultimissima da 500 commenti ( e tutte le altre ultimissime relative allo stesso argomento), dell'”ateo” “Tino” (geusiTino), il gesuita infiltrato che si fionda come un fulmine in questo blog solo quando c’è da dare addosso all’islam. “A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”
Chiuso OT

tonii

quello là mi pare sia un neonazista islamofobo borgataro che cerca sponde in questi lidi. hai fatto bene a rimarcare.

Paola

Ma per disprezzare in questo modo un simbolo della cultura Italiana, che hanno in quella famiglia?
Sono posseduti da Satana?
Mi verrebbe da dire ma quando entrano nei luoghi pubblici non potrebbe fare altro anzichè osservare il crocifisso?
Potrebbero guardare le persone, guardare le finestre cogliere i fiori, leggere un libro.
Inoltre sto notando che molti degli iscritti all’uaar sono comunisti.

Stefano

@ Paola

Le ricordo che a differenza di quel che fate voi non riconosciamo alcun diverso status ad entità inesistenti. L’una o l’altra per noi pari sono.
Certo – nell’ambito della vostra mitologia – mi sfugge l’ammirazione accordata a chi avrebbe creato l’entità idiota che cita.
In quanto all’essere atei, essere comunisti conta come essere biondi.
Anche ad Adrio (se non ricordo male il nome del paese) chi non fosse stato leghista avrebbe potuto dedicarsi alle attività che elenca.

Diocleziano

Forse Paola pensava (o sperava) che gli iscritti alla Uaar fossero democristiani…

Stefano

@ Diocleziano

Ciao,
Ma che amici hai? 🙂
Qualapis ce l’ha con te (vedi più su)
ma non ne azzecca una neanche per caso…

Kaworu

ahahahhaha

vabbè qui siamo al livello di “siete dei comunisti posseduti da satana”.

bisogna anche commentare con qualcosa più che una sonora risata?

spapicchio

Molti parroci e presbiteri cattolici sono comunisti, e molti gerarchi cattolici anche massoni.

kleber al salim jones

Sono d’accordo con Paola, voi siete tutti ex comunisti,desperados, que non sanno più dove poter si aggrappare a seguito del fallimento del comunismo. Ci state provando nelle false vesti di paladini della giustizia e delle liberta civili ed individuali, ma sotto questa falsa veste c’è l’azione malefica del demonio. Ecco perche questo fastidio del Crocefisso!!! Il demonio fugge dal Crocefisso e dall’Acqua Santa. Perciò a casa degli Albertin….

Stefano

@ Kleber

si siamo tutti comunisti e segretario del partito è il demonio.
Non è che sei Silvio sotto false vesti?

Stefano

@ Kleber

Tu non esisti, si tratta di un software generatore di stupidaggini….

Kaworu

mah fino ad ora non mi sono vaporizzata alla vista di crocefissi e affini.

certe idiozie andrebbero anche dimostrate.

tra l’altro, mai stata comunista in vita mia (ma nemmeno assimilabile alla “destra” italica, a scanso di equivoci).

Stefano

@ Kleber

San Tommaso di Acquino mi ha detto che bevi troppo vino.
Madre Teresa di Calcutta mi ha detto che la vede proprio brutta.
Non ti dico cosa mi ha detto San Quagliarulo….

spapicchio

No, non è un simbolo della cultura italiana, è un feticcio della chiesa cattolica romana.

Non va messo nei luoghi pubblici, ma solo nei luoghi di culto, o in certi musei.

Come nei paesi più civili e sviluppati.

Sandro

Comunisti e satanisti, insomma. Dopo i cattocomunisti… i satancomunisti.
Più probabile che qui in giro ci siano dei pastacomunisti, comunque.

spapicchio

@ Sandro

No, qui in giro questi che nomini non ci sono, casomai tu sembri un po’ disorientato, straparlante, devi fare mente locale e contestualizzarti, altrimenti non si capisce nulla di quello che scrivi.

Sandro

@spapicchio
Fly down.
La mia era una risposta a Paola (20 marzo 2011 alle 1:56); per contestualizzare basta dare un’occhiata alla ramificazione dei commenti. E dato che forse non era chiaro, ero sarcastico.

Matteo

Sto notando che il signor kaworu soffe di una forma di intolleranza ai cristiani, data dal suo nervosismo.
Si rilassi prenda una valeriana, come tutti gli altri suoi amici che continuano a offenderci.

Kaworu

mi domando se tu sappia che cos’è la proiezione.

nel caso non lo sapessi, è esattamente ciò che stai usando tu adesso 😉

spapicchio

Non dovrebbero sentirsi offesi dalle dignitose incensurabili verità che possono cogliere liberamente in questo sito di cristiani

http://www.ilcristiano.it/

Perché non leggono, non si informano anziché pretendere di trasformare le istituzioni italiane in vuoti edifici religiosi sovietici con un’unico simbolo?

bradipo

tipico di chi ha fatto del vittimismo uno stile di vita… sentirsi preda di intolleranza dimenticando la provocazione di cui è protagonista… e crederci veramente.

Matteo

Io non faccio la vittima.
Le vittime se in caso siete voi, siete vittime di un ateismo che vi porta all’odio più estremo verso i credenti e verso persone che non la pensano come voi.
Mi ricordate i partigiani comunisti.

Kaworu

sisi va benem, hai ragione 😉

tutti cattivi, solo tu sei bravo, tutti arrabbiati e solo tu sei venuto qui come un agnellino and so on 😉

spero riuscirai a usare difese di più alto rango prima o poi.

bradipo

Questa la so.
La dipendenza da vittimismo porta a ingigantire la posizione altrui in modo da alimentare il proprio senso di oppressione e provare l’orgasmo del giusto che viene perseguitato.

Se ne esce eh, ma bisogna prima riconoscerlo… ti aiuto:

Matteo scrive:
19 marzo 2011 alle 15:10

Che goduria vedere gli uaarini che si dimenano.

che sia un caso di dissociazione?

Paola

Matteo ma ancora continui a perdere tempo con questa gente?
Non lo vedi, poverini sono talmente repressi, che hanno bisogno di qualcosa con cui sfogarsi.
Stanno sparando le ultime cartucce questi pagliacci.

Kaworu

seriamente, avresti la bontà di spiegarmi perchè in sostanza gli unici che si sono comportati come cani rabbiosi in questa ultimissima, cercando di scatenare (talvolta riuscendoci, per carità) reazioni altrui sono stati i cattolici come te?

teoricamente dovreste essere felici e sereni, invece mi sembrate essenzialmente carichi di odio e livore…

spapicchio

Non sta perdendo tempo, sente che ha bisogno di relazionarsi a loro, ed anche lei mi pare.

spapicchio

Temo per lei che siano solo le prime, e che loro nemmeno siano pagliacci.

Kaworu

civiltà, rispetto, tolleranza, amore 🙂

anche te sei un altro ottimo esempio dell’ipocrisia cristiana e ben gonfia di violenza e odio.

contenta tu… teoricamente il tuo gesù a questo punto ti riserverebbe un posticino all’inferno per questo, però non è un problema mio.

io non ci credo.

ma tu probabilmente credi a un cristianesimo fai da te 😉

Stefano

@ Paola

Un grazie sincero per proporti come modello negativo. Grazie di nuovo per la pochezza dei contributi che proponi. Ci conferma di essere nel giusto.
Ti vorrei far notare, ammesso comprendere qualcosa rientri ancora nelle tue facoltà, che il primo ateo è esistito sin da quando è stato inventato il primo dio, quindi ben prima anche del tuo. E mentre molte divinità hanno fatto il loro tempo gli atei sono ancora in giro.
E sono in aumento.

Giuliano

Ma questi dell’uaar che sono una setta satanica?
Non ho mai visto in vita una organizzazione composta da persone ignoranti, per non dire idiote.

Kaworu

è sempre bello quando persone così meschine e piccole si autodefiniscono, alla fine non avrebbero nemmeno bisogno di commenti 😉

Kaworu

com’era il “porgi l’altra guancia” e “ama il prossimo tuo come te stesso”?

Stefano

@ Kaworu

In verità, in verità vi dico che chi dirà stupido a suo fratello finirà all’ inferno.
Diavolo, vuol dire che ce la troviamo fra i piedi?

Kaworu

forse la sua pena eterna sarà stare insieme a noi (magari che so, a servirci 😉 mai sottovalutare la forza dell’ironia XD )

Stefano

@ Paola

Sbaglio o qui sei ospite?
Possiamo passare anche noi agli insulti?
Segui il consiglio del tuo capo, scuoti la polvere dai sandali e gira i tacchi.

Mauro Ghislandi

C’è un punto del comunicato stampa della CEDU che mi ha colpito.
Nelle decisioni della Corte si afferma quanto segue.

secondo il Governo lo spazio scolastico è aperto ad altre religioni […] è
possibile organizzare l’insegnamento religioso facoltativo per tutte le religioni
riconosciute […]);

A me non risultava quanto affermato dal Governo italiano, cioé che ci potessero essere insegnamenti religiosi di altre religioni nella scuola.
Il Governo ha forse affermato una falsitá?
Ma se invece cosí fosse potrebbe essere ammissibile anche un insegnamento filosofico per chi dichiara di non seguire nessuna religione.

Molto interessante.

Paola

Infatti si sta vedendo come siete in aumento voi atei 😀
Non fate altro che prendere batoste una dietro l’altra, l’ultima sentenza lo conferma.
Che stupidi che siete.

Kaworu

ti sei già fatta suora oppure i seminari e i conventi sono troppo pieni per ospitare pure te? 😉

già solo da questi commenti non mi pare che tu viva troppo cristianamente, carica di odio come sei.

però chiaramente sei tu a dover fare i conti post mortem, dato che ci credi 🙂

bradipo

sbattezzarsi è inutile perché i numeri non contano…

Poi però stanno sempre a contare e misursarselo.

Stefano

@ Paola

È il secondo stupido che ti scappa, ormai hai tutti e due i piedi all’inferno.
Hai mai pensato di frenare la caduta libera delle vocazioni facendoti suora?
Magari di clausura. Stretta. Faresti un favore a tutti.
In merito ai numeri non si tratta di un atto di fede. Non ne chiediamo. Basta solo documentarsi. Attività che voi aborrite.

Stefano

@ Paola

a proposito di batoste e sentenze, ci vuoi aggiornare sull’andamento dei processi per pedofilia e relativi rimborsi alle vittime?
Com’è la storia della pagliuzza e della trave?

kleber al salim jones

La disperazione dei pagani senza Dio porta a dire cose senza senso.

Stefano

@ Kaworu

Troppo fine, gli ovini hanno capacità cognitive limitate….

giulio

@ kleber al salim jones
ignorante che non sei altro, i pagani non sono senza Dio, al contrario di dei ne hanno tanti
i pagani come credenti nelle fanfaluche hanno molto più in comune con te che con noi

Giuliano

Perché quella famiglia non se ne va in un altro paese?
Se non vogliono vedere il crocifisso che se ne vadano via, noi siamo disposti a ostaggio il biglietto.

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