Il crocifisso non sarà obbligatorio nel Canton Vallese

Due deputati dell’Unione Democratica di Centro del Canton Vallese, Franz Ruppen ed Eric Jacquod, hanno chiesto che il crocifisso sia obbligatoriamente esposto nelle scuole locali. Giunti al voto sono stati però sconfitti, raccogliendo 18 voti a favore, 86 contrari e 14 astensioni. Scrive Le Matin che Michel Rothen, esponente del Partito Democratico-Cristiano, ha definito i due politici “guardiani di musei”: nel suo intervento ha inoltre denunciato, come del resto hanno fatto anche altri, il tentativo “scandaloso” di utilizzare un simbolo religioso a fini “populisti ed elettoralistici”.

Raffaele Carcano

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24 commenti

Stefano

“il tentativo “scandaloso” di utilizzare un simbolo religioso a fini “populisti ed elettoralistici”

sottolineo

Sandra

Detto da un democratico cristiano poi, un Buttiglione. La coerenza, gran cosa davvero.

P.C.

Beh, per quanto ne so, i credenti migliori (come persone) che conosco sono anche tra le persone meno coerenti (con la propria fede) che conosco… Non è così scontato che la coerenza sia un pregio, quando si parla di fede: buttiglione, per esempio, è più coerente.

POPPER

Guardiani di musei? L’Italiua ne è piena, è chiaro che è solo per fini elettorali, non c’è altra spiegazione. Comunque nemmeno come guardiani di musei ce li vedrei, magari come statue nei musei delle cere.

Che faccia tosta ste guardiani di musei! Ormai non hanno più nemmeno un po’ di decenza istituzionale, considerando che, seppur eletti dai propri elettori, ora rappresentano tutti i cittadini.

andrea pessarelli

versione per i media italiani: “due deputati promotori della libertà religiosa messa in pericolo dalla dittatura laicista sono stati recentemente insigniti dell’appartenenza al corpo delle guardie svizzere”

POPPER

bella la tua battura

senti questa: due zuavi come guardiani del museo delle cere, cioè il Cupolone.

andrea pessarelli

si capisce che le cose vanno male davvero quando l’ironia ci consola più della speranza

Batrakos

Pessarelli 9:38
Chapeau! Una verità enorme.
Tuttavia l’ironia per me mantiene vivo, almeno un minimo il seme della speranza: quando non si riesce più nemmeno a satirizzare vuol dire che si è persa ogni tensione al cambiamento.
Almeno a me pare così.

GIOACOLP

Vogliamo parlare del dato di fatto, piuttosto che soffermarci sulle asserzioni di tizio o di caio?
La notizia che fa piacere, è che una stragrande maggioranza degli Svizzeri ha rifiutato la richiesta dei sampronio. Rispetto per il simbolo, perchè no. Fuori dai luoghi pubblici. Che si esponga nei luoghi di culto, o nelle abitazioni private. Punto.
Chiediamoci perchè questo non può avvenire in Italia. A che serve disquisire sui “guardiani dei musei”, su buttiglione, e su quant’altro, piuttosto che mettere in evidenza che da noi il crocifisso non si rmuoverà finche, non silibererà la mente dalla idolatria?
Guardiamoci il comportamento dei calciatori in una partita di calcio: un susseguirsi irrefrenabile, parossistico del segno della croce, accompagna le geste dei nostri eroi, gli uni contro gli altri a propiziarsi la vittoria.
Di cosa stiamo parlando?

POPPER

concordo, l’idolatria e la scaramanzia, la superstizione e l’ignoranza dell’impotenza davanti alle calamità naturali, impotenza perchè, pur credendo in dio onnipotente, non se ne vede la presenza salvifica nei momenti delle tragedie e si arriva ad auto-consolazioni tipo: il disegno di dio è imprescrutabile! sai che consolazione! è rassegnazione passiva non e costruttiva.

Sergio

Forse non è chiara la situazione: un democristiano ha votato contro l’esposizione del crocifisso! Non trovate la cosa abbastanza singolare? Sarebbe come se Buttiglione dicesse di no al crocifisso!

Il fatto è che il crocifisso lo volevano due democentristi (UDC), attualmente il maggior partito elvetico (29%). Partito in crescita perché “patriottico” e difensore della tradizione. Ecco perché un democristiano si è detto contrario al crocifisso preteso dai due democentristi! Insomma, una bega interna tra partiti in concorrenza fra di loro.
Nella confederazione comunque i crocifissi non ci sono nelle aule, nei tribunali e negli ospedali o in genere nei luoghi pubblici. La presenza o visibilità della religione è vicina allo zero.

c.j.

beh il paragone tra Svizzera ed Italia è semplicemente ridicolo.

Come paragonare la Croce Rossa di Ginevra con la Camorra di Secondigliano.

emmebi

il vallese, cantone a vocazione agricola e pastorizia (anche un po di vino)
è certamente uno dei più conservatori della vicina confederazione ma bada sopratutto ad avere i contributi da berna a sostegno della sua debole economia. ora l’UDC (partito molto dx, xenofobo, latore di continui attacchi agli stranieri,non ultimo il manifesto antifrontalieri del TI) che recentemente ha subito una piccola scissione partorendo il PDB è fortemente ancorato a tradizioni anche clericali non lesina sforzi per avere con se tutto il mondo conservatore e perchè no, “reazionario” alfine di spostare ancora più in la la questione razzista. badate che il mondo imprenditoriale (non è più illuminato che altrove)è contro a questo partito, anche perchè la mano d’opera straniera a basso costo fa comodo. i sedicenti”democratici” cristiani, non sono altro che una accozzaglia di razzisti che utilizzano la creduloneria del contadini o pastori degli alpeggi per i loro sporchi giochi.(dei piccoli cainani)

Luciano Volpato

ULTIME NOTIZIE: La corte di Strasburgo assolve l’Italia. Come temevo.

Busta

Anch’io avevo manifestato il mio prurito.
Se ne parlerà un po’, per qualche giorno eviterò la tv per non imbattermi in un buttiglione posseduto dallo spirito santo. 😉

io

Oggi è un giorno tristissimo.
Prepariamoci nei prossimi giorni ai commenti, su tutte le TV e i giornali, di politici, giornalisti, preti, opinionisti…..
Prepariamoci alla demonizzazione a tutto campo degli atei e degli agnostici

c.j.

L’ho scritto a caratteri cubitali da settimane. Ma davvero vi scandalizzate?? ma dai…

Gaglia

Purtroppo era da aspettarselo. Anche se non ho ben capito una cosa: la corte di Strasburgo dice che non lede i diritti umani la possibilità di esporre il crocifisso. Ok, potremmo anche parlarne per quel che mi riguarda. Ma nessuno ha spiegato a quei signori che qui è OBBLIGATORIO PER LEGGE esporre il crocifisso nelle aule? Non capiscono la sottile differenza?

Comunque aspettatevi orde di troll cattonazi pronti a deriderci. Don’t feed the trolls.

CosmoGioioso un Giorno

che fiducia mal riposta…vergogna cedu venduti o incapaci

c.j.

Il fatto è che

1. la chiesa è ricchissima, potentissima e influentissima…

2. … …non c’è un punto 2. basta e avanza il punto 1. Per capire la situazione, più chiaro di così… ma è ovvio che vincono loro, no? Sveglia gente…!

giuseppe

Consolatevi cosi, con i vostri quattro gatti sparsi per il mondo.

caqttolaicista

Letta la notizia attentamente mi pare utile iscriversi tutti in massa a un partito democratico cristiano…

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