Mohamed è un macellaio musulmano di origine marocchina che ha fatto fortuna a Genova. Ha tre negozi, ma anche tre mogli, tutte sposate in patria, dove la poliginia è ammessa. Le prime due vivono già in Italia: scrive Repubblica che, per la legge italiana, la prima risulta divorziata (e nemmeno convivente). Per la terza, Mohamed vuole invece proprio il ricongiungimento, e lo chiede, sostiene il suo avvocato, quale “convivente”. Minacciando, nel caso la richiesta non sia accolta, la strada del TAR.
Luciano Vanciu
Dei matrimoni non mi frega granchè, e lasciando perdere l’Islam, non vedo perchè i matrimoni dovrebbero essere solo monogami.
Comunque tutta la mia solidarietà al macellaio, tre mogli…tre suocere… 🙂
(Scherzo =P)
Comunque tornando seri. Se due donne si innamorano di un uomo, o due uomini di una donna, o tre uomini omosessuali tra loro, ecc… perchè non dovrebbero sposarsi?
Chi ha detto che la specie umana è monogama?
E sulla base di quali prove?
Io sono perchè ognuno faccia come vuole purchè non disturbi terzi.
Va bene se uno è solitario, monogamo o vivere in poliamoria: sono scelte private di cui non mi interessa nulla e auguro a tutte/i una vita affettiva e sessuale felice in qualunque modo la preferiscano.
Il problema della poligamia musulmana è che non è reciproca ma nettamente fondata sulla predominanza maschile (uguale in quella cristiana ed ebraica, però ormai tra le tre la poligamia la applicano su larga scala solo le società islamiche, almeno credo nella mia conoscenza superficiale della questione). Ma questo lo sappiamo tutti e non c’è da aggiungere nulla da parte mia.
‘Purchè non disturbi terzi’ nel senso che ci sia un rapporto libero, consenziente e revocabile da ambo le parti.
“Chi ha detto che la specie umana è monogama?
E sulla base di quali prove?”
Nessuna prova. Solo convinzioni personali. Infatti in molte culture antiche non solo c’erano la poligamia e la poliandria, ma anche il matrimonio di gruppo.
Per come “funzionano” i gruppi famigliari consiglierei “Totem e Tabù” di S. Freud e “L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato” di F. Engels.
Engels era un omofobo scatenato.
Tanto per precisare, dato che Tino dice un bel po di cassate.
Engels non era omofobo, era contrario alla pederastia, non gli piaceva l’idea che uomini andassero con ragazzini, come nell’antica grecia.
Non credo che questo basti ad etichettarlo come omofobo SCATENATO.
Ho anche consigliato un libro di Freud, che io adoro, ma che non può essere considerato gay-friendly; come quasi tutti i non omosessuali dell’epoca.
Dato che nella tua testa i comunisti si sono “venduti all’islam”, in nome della tua guerra santa parli di cose che nemmeno conosci.
La mia non era “l’apologia di Engels”, ma quando qualcuno semina ignoranza, è meglio distruggere i semi prima che diventino piante.
Effettivamente la nostra concezione della monogamia si scontra con la poligamia di altre parti del mondo.
Trovo giusto che uno stato laico permetta, a persone adulte e consenzienti, anche la poligamia.
Poi ci sarebbe tutto un discorso relativo alla condizione subordinata della donna in certe culture…
“Trovo giusto che uno stato laico permetta, a persone adulte e consenzienti, anche la poligamia.”
Il punto però è, permettendo la poligamia, qual’è il limite?
Tre persone, quattro, dieci, cento mille?
E gli incoroci? Sa A si sposa con B, C, D, ma D si sposa con E che a sua volta ha sposato anche C? Questo dibattitto dovrebbe essere senza interesse. O si toglie qualsiasi riconoscimento alle coppie oppure si accetta il matrimonio monogamo. Non capisco perché voler introdurre un istituto che è chiaramente basato sull’inferiorità dei sessi. Unicamente per dar fastidio alla chiesa?
@ Io eroa Sai
E perchè ci dovrebbe essere un limite numerico?
Ad un certo punto se uno vuole sposarsi con 365 donne sono cavoli suoi.
@ Tino
Purtroppo si tende a dare per scontato che sia l’uomo ad avere più mogli, chiaro esempio di come la cultura maschilista permea comunque le nostre menti.
Per come la vedo io così come un uomo può avere tre mogli, così una donna può avere tre mariti.
@ Paolo
Ma perché vuoi per forza che lo stato “benedisca” e riconosca queste unioni? È veramente necessario? E poi cosa fanno di dividono la pensione di revesibilità in 365 oppure dobbiamo sborsare 365 pensioni intere a tutte? Non è una question di dare per scontato: le richieste di poligamia emanano unicamente da uomini e in generale musulmani. La gente non musulmana che vive queste situazioni è minoritaria e non ha nessuna voglia di riconoscimento. Gli unici a fare manifestazioni in piazza per la poliginia sono i musulmani e i mormoni. Non so io sono contrario a questo punto aboliamo il matrimonio. E però ognuno si arrangia niente diritti di coppia solo individuali.
“poi cosa fanno di dividono la pensione di revesibilità in 365 oppure dobbiamo sborsare 365 pensioni intere a tutte?” no, semplicemente la dividono come già oggi fanno moglie ed ex mogli.
Il matrimonio serve per riconoscere giuridicamente diritti al legame tra i due, non per consacrare
Parlo da ateo razionalista.
Non capisco come possa un uomo eterosessuale al giorno d’oggi sposarsi con una sola moglie, ma figurati con tre. Già una sola moglie, magari bellissima ragazza prima il matrimonio, appena sposata si trasforma in un cubo di acidità (un metro d’altezza, uno di larghezza, uno di obesità mentale), poi dopo due o tre anni ti accusa di violenza domestica (che magari s’è inventata di sana pianta), ti trascina in tribunale, ti toglie casa, soldi, tutto quello che hai, pretende gli assegni di mantenimento (perché il femminismo odierno pretende pari dignità che significa tu mantieni e lei spende) e poi spende i tuoi soldi con uno più bello e giovane di te. Ma perché addirittura moltiplicare l’incubo due o tre volte?? Forse il tipo islamico pensa di mettere una moglie in cucina a fare il caffè, una in bagno a lavare il gabinetto, ed una in salotto a spolverare la televisione. Che può essere una soluzione pratica… ma sai tre femmine che si lamentano dalla mattina alla sera? Incubo!
Dedicato alle pazze squilibrate come Painkiller e a tutte le nazi lesbiche fasciste omofobe e misandriche che vengono su questo sito per rompere i cogli00ni.
😉 con simpatia.
Secondo me tu non sei omosessuale sei un troll etero che si spaccia da gay per criticare donne e matrimonio gay.
forse… e forse sono anche cattolico e talebano… ma per favore…
Io rompo le 00 alla gente per far riflettere. Sono ateo al 100% gay pure, ma mi danno fastidio tutti gli ipocriti, inclusi gli ipocriti atei che da una parte fanno i moralisti e dall’altra s’incartano. Finiamola con i commenti tutti uguali, buonisti e mielosi. Quindi se uno è gay deve essere assolutamente per il matrimonio gay? Ma allora noi atei siamo delle pecore, proprio come i cattolici, non è possibile pensarla diversamente nemmeno qui.
Esempio? Ho scritto milioni di volte che la corte europea avrebbe dato ragione all’Italia, ma non molti m’hanno ascoltato. Sono le 15:35 di venerdì 18 marzo 11. Cosa è successo? vediamo se l’Uaar posterà la notizia, e controlliamo orario e data. Anche gli atei hanno i paraocchi. Anche gli omosessuali sono eterofobi. Anche le donne sono misandriche. Il mondo è molto più complesso di quanto non lo si possa immaginare.
@ c.j.
Ma certo che da gay puoi essere contro il matrimonio gay però intervieni continuamente dando addosso alle donne e utilizzando un linguaggio simile ai forzanovisti. Nazilesbiche è comunque un grosso insulto che ti potresti evitare, ragionare significa appunto far passar messaggi senza utilizzare un linguaggio estremistico in mancanza di argomentazioni valide. Sul crocifisso, il rischio si sapeva, soprattutto in questo periodo era rischioso, ma non è colpa dell’associazione se gli eventi e il fastidio nei confronti della UE non fossero il momento adatto. Quando la procedura è stata lanciata il contesto era diverso.
allora ti dico che stai fuori perché giudichi cose che non sai
C’è una NAZI lesbica che si chiama Painkiller sul sito dell’Uaar che mi ha attaccato lei per prima scrivendomi delle parolacce, offendendomi e umiliandomi, tra l’altro offendendo anche gay e uomini. Nessuno nessuno nessuno è intervenuto. Adesso che io scrivo cose su lesbiche e donne… ecco che iniziano i primi commenti in “difesa”… a fare gli avvocati del diavolo. Per questo l’ho scritto e lo ripeto: Siete degli ipocriti anche voi atei. Non solo i cattolici. perché adottate come sempre due pesi e due misure. Vergognatevi. l’ipocrisia, comunque venga imposta, viene sempre smascherata.
I molti problemi della poligamia nel nostro paese riguardano il codice civile
Ad esempio:
– matrimonio secondo codice civile italiano (diritti e doveri dei coniugi)
– dichiarazione dei redditi (cumuli e detrazioni)
– divorzio secondo codice civile italiano (niente ripudio)
– alimenti alle mogli divorziate
– affidamento dei figli
– graduatoria assegnazione alloggi edilizia popolare
– graduatoria posti asili nido
– assegni familiari ai figli
– regime dei passaporti
– reversibilità pensione
A me ad esempio darebbe molto fastidio perdere
la graduatoria in asilo di mio figlio
a favore dei sette figli del macellaio poligamo.
Ovvio che tutto questo causerebbe non poco casino in termini di diritti e doveri, tuttavia io ribadisco di essere favorevole al concetto in sè.
Non vedo perchè il codice civile non possa essere cambiato/adeguato alle mutate esigenze delle persone.
Non si tratta di esigenze mutate ma di esigenze islamiche. Non vedo perché il codice civile deva cambiare per esigenze religiose. Comunque quanto sarebbe il limite di mogli o mariti? Quello fissato dal Corano?
Io sono zitella, non tanto per scelta quanto per caso. Se si vive in una coppia felice, già si è avvantaggiati nella vita rispetto a chi è zitello/a, non vedo perché alle coppie debbano essere riconosciuti ulteriori vantaggi (reversibilità, precedenza nell’assegnazione degli alloggi, sgravi fiscali…)?
Fosse per me eliminerei i risvolti economici del matrimonio e queste discriminazioni. E a quel punto ognuno potrebbe sposare quanta gente vuole.
Se ti trovassi a mantenere una persona che ami ma che non lavora, ti girerebbero a vedere che lo stato non ti riconosce nulla, quando se quella persona fosse senza di te graverebbe interamente sulla pubblica assistenza.
Se le donne sono consenzienti non ci vedo nulla di male. Tutto alla luce del sole, naturalmente anatema e scandalo per i cattopitechi! A loro piace il matrimonio monogamico cattolico (quello del “per sempre fedeli”), con tanto di amanti rigorosamente più o meno segreti, per marito & moglie. Tanto alla domenica c’è il prete che assolve la coppia e magari, se è etero, con una botticella a lei per maggiore conforto, se è gay con una revisone alla pistolotto di lui. E tutti vissero felici e contenti!! Ma commmm’è bellla la religione cattolica!
Niente di male?
Ad esempio, le mogli ripudiate le mantieni tu?
Mi risulta che debba sottostare alle leggi italiane in caso di divorzio, diversamente da quanto accade per i miracolati dalla sacra rota <_<.
Non è detto il diritto non è chiaro se la ripudia in marocco.
Una volta che il matrimonio viene accettato dall’ordinamento italiano sei comunque costretto a quest’ultimo anche per divorzio.
@ alfonso
Guarda anche gli uomini poligami non disdegnano le amanti o gli amanti. Solo tu sei talemente ingenuo da credere che loro fanno alla luce del sole mentre i cattolici. Ho capito che a te piace più l’islam del cattolicesimo è un tuo diritto. Ma qui cosa c’entra? La poligamia si scontra con un principio dello stato laico = l’uguaglianza dei sessi.
Ah, sì? E come? Se la permetti, non vedo il problema: non mi pare si stia parlando di avallare solo poliginia o solo poliandria, per cui…
Per cui nella pratica ti sembra che le donne musulmane abbiano mai chiesto il ricongiungimento famigliare del secondo uomo? Sì tu di problemi non ne vedi, hai proprio il prosciutto sugli occhi. Comunque qui in Francia è stato autorizzato per circa una decina d’anni. Risultato catastrofico. E nessun caso di donna che abbia chiesto il ricongiungimento famigliare per il secondo uomo. Che aggressività comunque nel difendere l’islam. La stessa che c’è nell’attacare il cattolicesimo.
@ Alfonso. Per informazione sua e di altri. Sono un cattopiteco monogamo che non ha mai praticato “giri di walzer”, idem mia moglie; nel nostro entourage familiare ( due fratelli sposati io, tre lei ) non c’è stato nessun divorzio ; sono talmente “codino” da pensare che un uomo sposato non debba ballare con nessun’altra donna al di fuori della moglie: ciò in relazione al precetto di “evitare le occasioni prossime di peccato”.
L’adulterio secondo il Cattolicesimo è un peccato mortale e la confessione senza pentimento e proposito di non ripetere il peccato non vale niente. La confessione non è un lavandino. Mi sono spiegatoooooooo?
Al di là della gente che difende, come alfonso, qualsiasi cosa che viene dall’islam per odio nei confronti della cultura cristiano-cattolica, molte persone anche non necessariamente filoislamiche sono favorevoli alla poligamia. A questo punto abolire direttamente il matrimonio e non proteggere nessun tipo di coppia o ammucchiata. Faccio peraltro presente che la poligamia tradizionale, perché è quella di cui stiamo parlando, in zona urbana è ampiamente destabilizzante per i figli. Non è la stessa cosa della poligamia in zone rurali. In ogni caso la poligamia se uno stato laico la riconoscesse (e secondo me non succederà mai) andrebbe unicamente a vantaggio degli uomini.
@rolling stone e geusiTino
Ho premesso e ripeto che se c’è il consenso femminile non ci vedo nulla di male. Se poi subiscono un’imposizione coranica, allora le donne islamiche alzino il c…lo e si ribellino
ps: x geusiTino, ma te ti sei sposato in chiesa e ti senti la testa un pò pesante?
Non sono sposato islamalfonso e non penso lo farò, ricordo che tu sei contro il dono di ovuli per chi leggese. Muoviti tu contro la chiesa cattolica visto che la odi così tanto. Il problema non è vederci nulla di male o bene, il problema è stabilire se venga riconosciuta o meno.
@geusiTino
“Il problema non è vederci nulla di male o bene, il problema è stabilire se venga riconosciuta o meno.”
E’ qualcosa che compete solo e soltanto il mondo femminile islamico e se a loro non stà bene che facciano le loro battaglie come hanno fatto le donne in occidente per vedere riconosciuti i loro diritti. Devono impare che nessuno regala nulla e che i diritti civili sono una continua conquista e lotta. Loro peraltro hanno il gran vantaggio di seguire delle orme già tracciate, non mi sembra una gran fatica.
Figuriamoci se le leggi laiche italiane devono unicamente essere un interesse del mondo femminile islamico. Bello comunque come ragionamento tu la vai ad autorizzare dove è vietata per aiutarle a capire che… ma scusa ci fai o ci sei? In Tunisia è vietata la poligamia. A favore della poligamia, contro il dono di ovuli. Eccerto proprio un progressista.
Alfonso, non fare finta di non capire.
La poligamia pone anche grossi problemi economici alla società.
Ad esempio , le tre pensioni alle tre vedove del macellaio chi le paga?
L’INPS ossia noi?
Gli alloggi di edilizia popolare
andranno di preferenza ai poligami
perchè le loro famiglie sono piu’ numerose?
@rolling stone
Per le questioni che hai sollevato dovrebbe intervenire il legislaotre. Io, per esempio la pensione (se funziona davvero come dici te) la dividerei per tre. Per dire.
@gesuiTino
“Figuriamoci se le leggi laiche italiane devono unicamente essere un interesse del mondo femminile islamico.”
La strategia di confondere lucciole con lanterne con me non funziona. Cosa c’entarno le leggi italiani con una condizione femminile (accettatat o subita) coranica? Di questo stiamo parlando.
No stiamo parlando di una persona che minaccia di fare ricorso al TAR in Italia. Sei proprio tu a non leggere nemmeno le notizie e a sparare a vanvera. La legge coranica in Italia non è riconosciuta e se si riconosce (parzialemente) la sacra rota non è una buona ragione per aggiungere ulteriori problemi in attesa di sopprimere i privilegi dati ai cattolici. Vieni su ateismo? O sai solo insultare e sparare a vanvera?
E tu caro geusiTino, sei proprio solerte quando si tratta di attaccare AllaHh in funzione cattolica. Dopo che lo spauracchio sovietico si è dissolto, bisognava invetntarsi qualche altro pericolo per le radici cristiane dell’Europa.
Ma a parte ripetere un papagallo la lenzioncina sai fare altro? Quando è caduta l’unione sovietica ero all’elementari. Delle radici cristiane non me ne frega nulla. Adesso te ne dico un po’ una io. Ti piace tanto l’islam perché sei un misogino ed un omofobo e ti piacerebbe tirare pietre alle donne e impiccare gay come si fa in Iran o in Arabia Saudita. Il tuo livello di discussione è una vergogna per qualsiasi ateo che legge questo forum. Non solo in un post sull’islam non riesci a fare a meno di criticare la chiesa cattolica, ma in più accusi di complotto chi critica l’islam solo perché ci vive un po’ più a contatto rispetto al tuo salottino radical-borghese. Comunque ti invito a discuterne nella lista di ateismo se vuoi. Per l’ennesima volta, ma evidentemente non vieni perché il tuo obiettivo è solo insultare.
“Ti piace tanto l’islam perché sei un misogino ed un omofobo e ti piacerebbe tirare pietre alle donne e impiccare gay come si fa in Iran o in Arabia Saudita.”
Io quando mi faccio di Cannonau le sparo molto meno grosse delle tue. Evidentemente sballa di più tirare incenso.
Beh intanto sei contrario alla fecondazione assistita, secondo me tu hai dei grossi problemi, scarseggiando i cattolici sul forum, ti devi costruire un cattolico immaginario, reitero l’invito a venire su ateismo dove fortunatamente gli insulti sono proscritti. Fuma pure, ma ti consiglio seriamente di cominciare a prendere psicofarmaci, perché a te il cattolicesimo è rimasto dentro, non risolverai i tuoi problemi con questo tuo atteggiamento paranoico e sfogandoti su di un bloc. Devi lavorare ancora molto per espellere l’educazione che hai ricevuto dai gesuiti. Comincia da adesso che stai perdendo tempo prezioso.
Sfugge il problema principale.
si tratta di una sovversione religiosa della legge laica italiana.
La legge laica italiana difende l’eguaglianza uomo donna,
la sovversione islamista e le proposte poligamiche iper liberali no, almeno non in queste condizioni attuali.
Ma soprattutto vi sono riflessi di ordine immigratorio.
Se si ammette l’eccezione religiosa pro mussulmani poligami ogni invasore islamico entrato illegalmente in Italia appena sanata la sua posizione in Italia puo’ importare 4 mogli piu’ per ricongiungimento familiare 10 genitori anziani suoi e delle mogli che ricevono immediatamente la pensione sociale italiana senza aver versato una lira di contributi.
(e siamo a 15 soggiorni legali e 10 pensioni sociali scatenate legalmente da una sola sanatoria iniziale)
Poi magari ogni paio d’anni torna al paese d’origine per le vacanze, divorzia, anzi ripudia le quattro mogli che comunque hanno gia’ la residenza assicurata in italia e ne sposa altre quattro con relativo diritto al ricongiungimento familiare eppoi alla pensione sociale per 8 genitori
(e siamo ad altri 12 permessi di soggiorno ed ad altre 8 pensioni sociali a sbafo, ossia in totale a
27 immigrati legalizzati e 18 pensioni sociali scatenate dalla sola acquiescenza ad un invasore).
Credete che l’Italia possa permetterselo?
Pagate le tasse?
Avete figlie?
Avete figli che dovranno convivere come minoranza dhimmi con maggioranze islamiche con un libro sacro che incita all’odio dell’infedele ed alla supremazia maschile ed e’ piu’ razzista di Mein Kampf?
Auguri!
Non credevo che si potesse essere cosi’ masochisti come il marito che si taglio’ gli attributi virili per far dispetto alla moglie.
Troppi sono disposti a tollerare qualsiasi abuso dall’islam in odio alla Chiesa cattolica, trascurando il piccolo particolare che oggi l’islam e’ molto piu’ retrivo ed oppressivo della Chiesa cattolica.
Troppi tifano islam nella speranza di ottenere da questo una vendetta per la sconfitta subita dalla ideologia comunista [ e dalla chiesa sovietica] da parte dell’occidente.
Ma davvero non vi interessa niente lasciare i vostri figli e figlie preda dhimmi degli islamici?
I capi islamisti parlano apertamente di conquista di Roma e di sommersione demografica dell’Europa. I demografi concordano: continuando cosi’ le cose con immigrazione illimitata e differenziale demografico enorme dai 4 agli 8 figli per immigrato di fronte ad un solo figlio (o 1,2) per le famiglie italiane indigene, entro 40 anni i nostri figli saranno in minoranza in quella che fu casa loro.
Se è per questo, la legge laica italiana impedisce al momento anche le unioni tra persone dello stesso sesso. Se tre o più persone desiderano convivere in una unione poligamica, ne hanno lo stesso diritto che due persone dello stesso sesso.
Non si tratta di fare concessioni all’Islam in questo caso.
Non si tratta di “tifare Islam” per fare dispetto alla Chiesa Cattolica; vi sono certamente casi in cui si fanno all’Islam concessioni che altrimenti non faremmo, ma NON in questo specifico caso.
Se siamo a favore di forme di famiglia diverse da quella classica catotlica (sulla quale, voelnti o nolenti, è basata la famiglia laica attualmente tutelata dalle nostre leggi), allroa dobbiamo essere aperti anche a QUESTO tipo di famiglia. Ovvio che, così come sarebbe permessa la poliginia, dovrebbe essere permessa anche la poliandria, con buona pace degli islamisti.
Anzi, quello che preoccupa me è un crescente sentimento anti islamico in seno all’UAAR.
Che poi (metti che io trovo la lampada del Genio e con un desiderio cambio il mondo) se i mussulmani cominciano a dire che bisogna approvare i matrimoni gay, loro (da atei) urleranno “No! Solo la famiglia tradizionale”. Se i mussulmani (sempre grazie al Genio della lampada) saranno d’accordo sul legalizzare l’aborto, cominceranno con i cartelloni “Aborto = Omicidio”.
Nell’ambito dei rapporti stato-società ci sono due estremi: l’irregimentazione tipo formicaio e la “deregulation” totale. Di solito si scelgono posizioni intermedie: ad esempio chi vuole creare una ditta o un’impresa deve scegliere tra una GAMMA LIMITATA di formule sociatarie: SPA, SAS, SRL… Ciò in relazione al tipo di impegno e al grado si rischio accettato. Non si vede perchè lo stato non possa fare lo stesso con il matrimonio accettando una gamma più o meno limitata ( anche un solo tipo, monogamico eterosessuale indissolubile secondo i “cattopitechi”di stretta osservanza ) in relazione agli effetti sociali: mutua assistenza, sostegno psicologico, garanzie di allevamento e di educazione dei figli, esemplarità ai fini del “buon costume” e della trasmissione dei “valori”. Faccio un esmpio di “sostegno psicologico”: un uomo con un matrimonio non transitorio può confidarsi con la moglie se ha dei guai giudiziari o fiscali ( magari dovuti a leggerezza o distrazione ) sapendo di poter contare sul segreto fra gli amici e anche in tribunale, visto che la legge consente al parente stretto di astenersi dal deporre ). Si può confidare nello stesso sostegno con una partner a tempo, che in caso di rottura tempestosa magari ricatterebbe? E’ curioso notare che il coperchio diTangentopoli venne sollevato a causa dei problemi coniugali dell’ing. Chiesa, la cui moglie in fase di separazione spifferò. I modelli ( o il modello unico ) devono essere adottati perseguendo una coerenza tra istituzione matrimoniale e quadro socio-culturale-valoriale.
Credo che nel mondo islamico la maggioranza o quasi totalità dei matrimoni sia di tipo monogamico, perchè solo i super ricchi si possono permettere più di una moglie.
Pongo una questione: se la scelta di una gamma ristretta di tipi matrimoniali implica la corrispondenza con un modello generale di società e non con altri, come farà lo stato ateo a mantenersi completamente neutrale? Abolendo del tutto i “privilegi” matrimoniali, come si assicureranno i servizi prima forniti dal matrimonio?
Ho fatto sopra un riferimento cronachistico che era nel mio ricordo per averlo letto alcuni anni fa su un quotidiano nazionale, ma che avrei dovuto ricontrollare e comunque evitare. Chiedo scusa per questa omissione di cui mi sono accorto post eventum. Mi dispiace.
Questa notizia ha a che fare con l’Islam, ed è ovvio che non possiamo cambiare le leggi per fare un favore all’islam.
Ma si critica la poligamia solo perchè al momento è una cosa che appartiene all’islam? Lo trovo patetico.
E se l’islam non esistesse?
Trovo stupido scagliarsi contro qualcosa solo perchè al momento è segno caratteristico del “nostro nemico”. Comincerete a criticare anche il kebab?
Io penso che il giudizio sulla poligamia non vada dato in astratto, ma debba tenere conto delle diverse realtà storiche e sociali. E’ chiaro che in teoria non ci sarebbe nulla da eccepire, a patto ovviamente che le stese regole valgano sia per gli uomini che per le donne. In pratica le cose stanno in modo molto diverso. La poliginia(un uomo con più mogli)è legata di fatto all’idea della donna come oggetto, per cui gli uomini più ricchi e socialmente affermati possono avere più mogli. I pochi casi di poliandria(una donna con più mariti) storicamente documentati sono legati alla poliginia delle classi superiori unita all’infanticidio femminile, per cui a molti uomini non restava altro da fare che comperarsi le mogli in multiproprietà, prevalentemente tra fratelli, qualcosa quindi di ancora più maschilista e brutale della poliginia.
“legata di fatto all’idea della donna come oggetto, per cui gli uomini più ricchi e socialmente affermati possono avere più mogli.” è la stessa cosa che succede tuttora con le amanti e le seconde mogli e le doppie famiglie.
Basta buttare via un po’ di ipocrisia e si vedrà che se si è a favore del matrimonio gay, perché in fondo sono affare dell’individuo chi ama, non si può essere neppure contro la poligamia.
Solo che le amanti possono scaricare il loro amante quando vogliono, mentre le prime, seconde, terze e quarte mogli hanno molta più difficoltà a divorziare rispetto ai propri mariti e, se si sognano di mettergli un bel cornetto in testa, finiscono lapidate.
Se lui e loro lo vogliono e sono nel pieno delle loro facoltà mentali e senza costrizioni (minacce corporali, religione, bigottismo) allora ben venga ^^
La poligamia islamica sancisce la sottomissione della donna, che è soltanto una macchina per far figli, per soddisfare le voglie del marito-padrone è considerata un essere inferiore, ad es. non è nemmeno ipotizzabile la poligamia femminile in quella primitiva cultura. Gli islamici sono misogini, maschilisti, retrogradi, non integrabili, molto bellicosi, arroganti, intolleranti, sarebbe bene cacciare gl’islamici dall’Italia e non farne entrare, l’alternativa è una guerra civile o una sottomissione all’islam, chiudere gl’occhi per non vedere la realtà o rifugiarsi nel consolatorio pensiero buonista, che però nega i fatti, non farà che riportarci alle due alternative di prima.
gli consiglio di rivolgersi alla corte europea, di questi tempi approva le cose più assurde….
Ma…mi chiedo… le mogli come la pensano?
Premetto che auspico la massima libertà per ciascun individuo. Però penso che la gente che scrive qui non abbia un’idea ben chiara di che cosa sia l’islam e lo scambi per una religione simile ad una forma di cristianesimo un po’ fondamentalista.
Innanzitutto, nell’islam il matrimonio come sacramento NON ESISTE. L’unione fra un uomo ed una donna mussulmani è di fatto un contratto di compravendita in cui la merce di scambio è la donna e tale contratto viene stipulato nel momento in cui al custode della donna, normalmente il padre, viene versata la dote, dopodiché la donna passa al suo nuovo custode, quello che ha pagato per averla e voi chiamate “marito”.
Secondo l’islam la donna NON gode degli stessi diritti dell’uomo e pertanto non accede agli stessi istituti. Per quersto motivo una donna non può unirsi a piú uomini (la poliandria nell’islam è adulterio ed è punibile con la morte), ma soprattutto non può gestire né il proprio corpo, né il proprio utero autonomamente. In quello che molti ancora chiamano “matrimonio islamico” e che, invece, matrimonio non è, NON ESISTE l’istituto del divorzio, bensí solo quello del ripudio ed è la donna che viene ripudiata, non l’uomo. Una donna mussulmana non può separarsi di propriia iniziativa dal “marito”, almeno non con la stessa facilità con l’uomo può ripudiarla. La donna mussulmana è proprietà del suo uomo che ha giurisdizione sul corpo di lei. Il Corano permette che la donna venga battuta se disobbediente. È anche ammesso il delitto d’onore.
Quello che mi sembra sfugga a tutti è che quel macellaio mussulmano non sta cercando di far valere i suoi diritti, ma cerca di sfruttare le istituzioni di questo paese per far passare come diritto il suo sistema dogmatico di valori basato sull’oppressione. Che cosa succederebbe se, rispettando i dogmi religiosi, i cattolici si ritrovassero impossibilitati a divorziare nel momento in cui lo Stato recepisse i dettami della Chiesa e li applicasse come legge?
Un’altra cosa che mi preme di dire è che la compravendita di esseri umani è illegale in Italia e, francamente, non capisco come, nel nome della libertà, si debba fare un’eccezione per i mussulmani che si comprano una o piú mogli al paese loro. Già permettiamo che per le loro convinzioni religiose torturino e dissanguino a morte gli animali da macello e mi piacerebbe sapere fino a che punto, secondo quelli che sono favorevoli alla POLIGINIA, dovremo spingerci per compiacere persone che hanno sistemi di valori contrari ai nostri principi e alle nostre leggi.
Visto che non avete idea di come funziona l’islam, vi ricordo che esistono diversi tipi di unione permesse agli uomini mussulmani. Cominciamo da qui: qualcuno ha detto che la monogamia non è naturale. Bene, se non lo è, non esiste alcuna legge che obblighi qualcuno a sposarsi. Ma questo vale anche per i mussulmani: se vogliono intrattenere molteplici relazioni sessuali contemporaneamente sono liberi di farlo. E lo sono anche col beneplacito della loro religione, visto che il concubinato e la schiavitú sessuale sono permessi dall’islam. Ma c’è di piú, qualcosa che qui nessuno ha considerato: l’islam sciita consente il matrimonio a tempo, con il quale un uomo “sposa una donna” per qualche ora, giorno, mese o anno. Dovremmo ammettere anche una mostruosità di questo tipo ad un immigrato iraniano, azero, iracheno, libanese o pakistano che sia sciita? In Iran il matrimonio a tempo viene usato da alcuni genitori per prostituire la propria figlia ed è perfettamente legale. Faremo un’altra eccezione per rispettare la cosiddetta cultura e la religione di gente che non rispetta noi perché non siamo come loro? Quante concessioni dobbiamo fare ai mussulmani perché alla fine noi ci si integri nella loro cultura, visto che loro sono ostili alla nostra e non vogliono accettare le nostre leggi?
Perfetto