Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Come vedi le sorti della laicità italiana, dopo la sentenza di Strasburgo sul crocifisso?”
Sette le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Benissimo, il crocifisso è un simbolo laico
– È solo una battuta di arresto, la partita è sempre aperta
– È senza dubbio peggiorata, ma non è detta l’ultima parola
– Nessuna speranza nella politica o nei giudici: non resta che l’espatrio
– Nessuna speranza nella politica, nei giudici o nell’Europa: l’Italia sarà sempre clericale, e sta già contagiando l’Europa
– Oggi non ci sono speranze, ma tra qualche anno, grazie alla secolarizzazione, il clima cambierà
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso ieri, prima delle diffusione della sentenza, il precedente sondaggio. Il quesito era il seguente: “Crocifisso nelle aule scolastiche: come pensi che si esprimerà la Corte di Strasburgo?”
Questi i risultati (799 voti):
42,5% Adotterà una soluzione di compromesso
36,5% Accoglierà le ragioni dell’UAAR
14,0% Accoglierà le ragioni del governo italiano
7,0% Non so / altro

La redazione

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31 commenti

c.j.

Io scelgo Non so / Altro (puntando su Altro):

Altro: A questo mondo ci sono più ignoranti che persone di cultura, più stupidi che intelligenti, più disonesti che onesti. Sarà sempre così, l’evoluzione umana ha privilegiato il forte, il prepotente, l’imbecille a scapito del cervello, dell’onesto. Alla fine non è nemmeno una questione di chiesa o di religione.

Una volta si discriminavano le donne, oggi si discriminano gli uomini
Una volta si discriminavano i neri, oggi negli USA con l’Affermative Action si discriminano i bianchi
C’è il bisogno costante di discriminare qualcuno, una specie o una razza, un gruppo o una religione (o non religione). E’ nel nostro sangue, appartenere, per fare numero, per fare branco, per combattere contro un’altra tribù.
Non vediamo persone, ma vediamo donne uomini bianchi neri eterosessuali gay lesbiche giovani anziani belli brutti sani malati portatori di handicap disabili. In realtà è tutto sbagliato, proprio tutto. Magari un giorno ci saranno nuove forme di discriminazioni, forse verranno discriminati i vecchi o i giovani, o i mancini, o i buddhisti. Più che l’ateismo dovremmo proporre l’umanesimo, l’egualitarismo per tutti gli esseri umani o per tutte le categorie umane. L’ho fatto, sonio stato linciato addirittura da atei. La verità è che conviene stare dalla parte del più forte, ma non perché tanto non c’è nulla da fare (il che per me oramai è verissimo) ma perché anche i “discriminati” discriminano e fanno spesso e volentieri i ciechi. E poi mi chiedo, uguali diritti? Ma alle volte noto che nemmeno due individui sono uguali, come facciamo a dire che intere categorie fatte da milioni di ersone debbano essere uguali? Prendi due persone, entrambe bianche, donne, eterosessuali, cristiane, cattoliche… ma potrebbero non avere assolutamente nulla in comune ed essere diversissime. penso… poi ognuno la vede come vuole.

libero

Una iniziativa sul crocifisso si potrebbe fare: dimostrare la falsità della crocifissione rappresentata, sia tecnicamente che storicamente.
1) Falsità della crocifissione rappresentata:
– i chiodi nelle meni non possono reggere il corpo che si staccherebbe e cadrebbe
– le braccia non possono essere in fuori e le gambe tese, perchè il condannato morirebbe troppo presto per soffocamento, le braccia erano in alto e le gambe flesse per respirare e soffrire.
– nella croce non c’era spreco di materiali, quindi le assi erano larghe e altre quel tanto che bastava, quindi non era una croce, bensì un palo a T (come i ladroni) stretta, anzi spesso per risparmiare sui chiodi inchidavano le braccia sun un palo con un unico chiodo.

2) Falsità dela crocifissione storica in quanto in base ai documenti storici non risulterebbero crocifissioni nel periodo indicato come anno 33.

c.j.

Ma non credo proprio, se ti conficco dei chiodi di 20 centimetri nel palmo delle mani, dallo spessore di due centimetri, certo che sorreggono il peso del corpo.

“nella croce non c’era spreco di materiali” ma non mi sembra affatto. Un palo a T? Se la testa fosse caduta all’indietro (per la stanchezza) allora sì che “il condannato morirebbe troppo presto per soffocamento”.

“inchiodavano le braccia su un palo con un unico chiodo” Ma allora perché non sostituire i chiodi con dei lacci o delle corde?? Non c’è spreco di metallo che è sicuramente più pregiato di una fune o di una corda.

Io se dovessi uccidere una persona la butterei in un burrone, pensa te che spreco di soldi, zero! E di materiale? Zero!

Daniele

Oddio!!!! 😆

questo manco capisce la differenza fra una mano sana che si aggrappa a una roccia e una mano bucata da un chiodo… 😆

Ma santo cielo (!) Gesù secondo la tradizione non è che rimase sulla croce per cinque secondi… ma per ore e ore…

…persino la mia maestra di catechismo ci disse che in realtà Cristo venne inchiodato per i polsi perché le mani non avrebbero retto così tanto tempo, e che la rappresentazione con i chiodi nelle mani è solo una tradizione…

c.j.

cogli0ne guarda che io sono ateo, questo lo dici a quel cornuto di tuo padre. Io stavo solo mostrando il mio parere, imbecille. Cresci bimbo

Sei l’ennesima prova che anche gli atei possono essere ritardati almeno quanto i cattolici

Daniele

Scandaloso.
Demotivante.

Ma bisogna continuare a lottare.

Prima o poi questa battaglia sarà vinta. E l’assenza dei simboli di parte nella scuola pubblica (e nei tribunali!!!) sarà data per ovvia e scontata.

Così come oggi è dato per scontato il voto alle donne e ai poveri.

Cosa credete, che le suffragette negli USA abbiano ricevuto da subito l’appoggio della magistratura? Eppure oggi come verrebbe trattato da un giudice uno che chiedesse di togliere il voto alle donne.

Lo status quo, da sempre, tende a preservare sé stesso. Ma prima o poi smette di riuscirci, se chi vi si oppone non smette di opporvisi.

antonietta

E’ solo una battuta d’arresto, la partita è aperta. E’ difficile avere visibilità e spazi adeguati per argomentare e discutere civilmente. Tutto è appannaggio di pretacci che si pronunciano su tutto e dappertutto: musica, sport, politica, cronaca nera e rosa in televisioe, sui giornali al cinema. E senza contraddittorio, che è la cosa peggiore, senza che nessuno può dire la sua e contraddirli. Se fosse possibile fare una pur piccola trasmissione, o poter avere spazi in più giornali, forse….. Spazi in cui parlare di tutto, come fanno loro, con la lucidità e la competenza che contraddistingue molti responsabili dell’U.A.A.R., forse si indurrebbe a pensare a parecchi cervelli addormentati..

stefano

il problema è che discorrendo CIVILMENTE non otterremo mai nulla.
quando c’è l’opportunità per parlare alla gente in tv (quasi mai a dire il vero) bisogna URLARE le nostre ragioni come fanno i preti, ti zittiscono? e noi zittiamo loro! l’unica atea vera che sa farsi rispettare è la GRANDE Margherita Hack che sa come dare colpi di sciabola formidabili mentre con gli Angela e gli Augias mestieranti della tv andremo sempre poco lontano.

stefano

non c’è nessuna speranza.
l’italia per avere delle chances dovrebbe prima liberarsi dell’influenza vaticana cosa che non avverrà mai.

c.j.

condivido. Qualcuno qui ragiona. E meno male che è un sito di razionalisti… fiuuuuu…

Stefano Grassino

Io sono ottimista e chiamo a testimone la storia della nostra civiltà. Osservandola con occhi freddi e razionali, non possiamo non accorgerci di quanto tempo occorra per far si che idee aggiornate si affermino tra le persone. Dice bene Daniele: “Cosa credete, che le suffragette negli USA abbiano ricevuto da subito l’appoggio della magistratura?” tanto per fare un’esempio e se ne potrebbero fare a migliaia come questo. Se mi dovessi scoraggiare oggi per quello che è accaduto potrei dire di me stesso: Stefano, non sei un’uomo ma solo un vigliacco e francamente la cosa mi farebbe male. E’ stata una ferita, seria ma non mortale. Avremo tutto il tempo per rifletterci ma potremo giudicare tra un anno o due se sarà stata una sconfitta od un punto di partenza. Io opto per il secondo.

c.j.

Quel daniele è un deficiente, e di esempi da idiota ne ha da vendere (probabilmente una femminista lesbica che si spaccia per daniele ma il cui vero nome è daniela).

Ma scherziamo? Davvero parliamo di suffragette? Vogliamo davvero tirare in ballo l’esempio di femministe anglosassoni che hanno iniziato a chiedere pari diritti pari doveri e pari dignità… (e chi metterebbe mai in dubbio oggi queste cose?) per poi finire a partire dagli anni settanta ad oggi a promuovere una guerra misandrica e di intolleranza e discriminazioni al contrario? Ma lo sai qual è la situazione in America proprio grazie a quelle pazze fanatiche femminaziste?

dal 1968 ad oggi

1. Crescita di divorzi negli Usa in maniera esponenziale
2. Boom di aborti senza eguali al mondo
3. Per la prima volta negli stati uniti è stato negato uno dei principi fondamentali di diritto, quello della presunzione di innocenza.
4. V.A.W.A. Violence Against Women Act. (oscenità legislativa)
5. Positive discrimination
6. Affermative Action
7. Crescita esponenziale di suicidi tra uomini e ragazzi
8. I giovani maschi nelle società anglosassoni studiano meno, si diplomano meno, raggiungono meno traguardi e meno obiettivi
9. Perdita di competitività. Danni economici incalcolabili.
10 Fine della meritocrazia in favore della giustizia sociale e delle “quote di genere”.

L’Economist ha scritto articoli allucinanti sui “side effects” del femminismo iniziato proprio dalle suffragette. Gli effetti collaterali stanno distruggendo gli Usa.

Voi fate degli esempi che non stanno in piedi. Attenzione a passare da un danno enorme ad un altro danno ancor più vasto e… purtroppo irreparabile.

Stefano Grassino

Puoi risparmiarti le offese, tanto per cominciare? Poi Daniele o non Daniele, la storia è questa: se non si lotta non si va avanti e siccome la lotta la fanno degli esseri umani, questa è costellata di errori. Si fanno due passi avanti ed uno indietro ma non si torna al punto di partenza. Ora se ritieni di essere un superuomo, vedi di illuminarci sui nostri errori e grazie anticipatamente.

mistergrey

Nessuna speranza nella politica, nei giudici o nell’Europa, ma tra qualche anno,
in una nuova fase storica, il clima potrebbe cambiare attraverso una mobilitazione di massa
simile a quella che caratterizzò gli anni ’70.
In teorie le cose potrebbero pure peggiorare o essere risolte “gordianamente” da un novello Enver.
Ce lo dirà la dinamica storica, non certo gli equilibrismi di legulei e azzeccagarbugli.

mistergrey

Troppo spassoso.

Questo qua ha forse visto troppi film sulle amazzoni.

Ecco che cosa mina la società occidentale : il femminismo.

Come lo dovremmo chiamare cotesto disturbo ? Sindrome del fuco?

caqttolaicista

le statistiche dicono che l’86% dei partecipanti al sondaggio erano degli erano stati illusi o confusi da qualcuno…

Marjo

– Oggi non ci sono speranze, ma tra qualche anno, grazie alla secolarizzazione, il clima cambierà

CosmoGioioso un Giorno

– Oggi non ci sono speranze, ma tra qualche anno, grazie alla secolarizzazione, il clima cambierà

tuttavia quel “qualche anno” sta per decenni, 30/40 anni nella migliore delle ipotesi, e quindi ho votato che non c’è

-Nessuna speranza nella politica o nei giudici: non resta che l’espatrio

perchè non ho alcuna intenzione di aspettare tanto per un rinnovo della laicità e ancora di più per la risoluzione dei tanti altri problemi che ha questo paese. Sono italiano ma non sono territorialmente e affettivamente legato al paese, quindi il problema lo lascerò a voi, presto. E’ solo questione di tempo prima che me ne lavi le mani anche io; spiacente ma di vita se ne vive una sola e io ho altre priorità.

c.j.

Stimo la tua onestà e sincerità. Io me ne sono andato nel 2004. Lo sai qual è stato il mio unico sbaglio? Non essermene andato via nel 2002. Quei due anni mi avrebbero letteralmente cambiato la vita, per motivi che non sto qui a spiegati. Alcuni miei EX amici che ho ritrovato grazie a FaceBook, e che sono rimasti in Italia, mi hanno dato del vigliacco. “Noi non siamo scappati, noi siamo rimasti a combattere!”. Li ho immediatamente cancellati dalla lista di amici su FB. Non ci ho pensato su due volte. Li ho cancellati in 5 secondi. Eppure pensa che erano amici dalla metà degli anni novanta.

Quella di andarmene dall’Italia è stata in assoluto la scelta più saggia che potessi mai fare. Pensa che ogni anno vado in vacanza per due o tre settimane in Australia, che è la mia meta preferita di vacanze. In Italia facevo la fame, sfruttato come un cane, un salario da pulirmici il Q. Da quando sono espatriato non ho mai avuto problemi di soldi. Strade pulite, gente pulita, tutto pulito, dentro e fuori. Qui la gente se ne sbatte della chiesa o della religione. Non si sente mai parlare di religione, che c’è ma è un fatto privato come la sessualità. La società italiana fa schifo. Punto-

Se te ne vai dall’Italia, credimi, sarà dura all’inizio, la strada è tutta in salita. Poi quando inizi a vedere i frutti… riesci a mettere i soldi da parte… nessuno ti sfrutta o ti maltratta… la sola idea di tornare in Italia mi mette i brividi. 30/40 anni? No. L’Italia non cambierà. Il sistema funziona perfettamente in questo modo. Non c’è la convenienza da parte dell’elite di cambiare lo stato delle cose. E ti dico un’altra cosa. A parlare col senno di poi, se potessi tornare in dietro, quando ero bambino, indovina… è brutto leggere queste cose, lo so, ma voglio essere sincero al 100%. Fingerei. Fingerei di essere eterosessuale, di essere cristiano, di essere cattolico, farei il lecchino, sarei il peggior Smithers (dei Simpsons). E’ orribile quello che sto scrivendo, ma lo hai scritto anche tu: Si vive una sola volta, e non ne vale la pena essere onesti in un mondo di disonesti. Ti ritrovi con la bocca piena di piume.

Ti consiglio il film “Irma la dolce” (Irma la douce). Cerca il dvd o prenotalo da qualche parte o online. Se lo vedi capirai. Ciao

mistergrey

“Gli atei razionalisti sono in tutto e per tutto identici alle femministe lesbiche. E dove andate?! Il forum Uaar è anche per dissentire, per esprimere opinioni contrastanti. Anche per “andare controcorrente”… ”

Il forum UAAR è…. anche Per dare dell’idiota ai tuoi interlocutori? E’ anche per rendersi ridicoli con spassosi sproloqui sul diabolico complotto universale ordito dalle femministe?

c.j.

informati

Parli nel totale anonimato, per quanto mi riguarda potresti essere un imbecille di 13 anni o una nazista. Comunque sia, ti tratto per quello che vali, la mezza nullità che fa la pecora in un sito per atei. Cioè l’inutilità umana che sei (visto che le pecore solitamente belano nei siti cattolici, mentre qui c’è la possibilità di esprimersi liberamente). Tu combini il peggio dei cattolici col peggio degli atei. Ovvero la “pecora belante” degli “alternativi a tutti i costi”.

“diabolico complotto universale ordito dalle femministe” sono le tue parole da cerebroleso(a) che io non ho pronunciato, sei responsabile tu dei tuoi deliri mentali.Non è certamente l’atteggiamento di un razionalista che riflette e chiede. Tu salti (come i bambini della tua età cerebrale) immediatamente alle conclusioni e metti le parole in bocca alla gente. Un infantilismo cronico che non fa vergognare me, ma mette nell’imbarazzo le persone miserabili ed inutili come te. Ma questo, più che provare quanto sei miserabile, prova unicamente quanto sei disperato. Avresti potuto dibattere, ma il (la) deficiente che è in te te lo impedisce. Bisognerebbe crescere. Non è mai troppo tardi. Per le offese… non offendere e non sarai offeso. Cià

Pile

Non mi piace fare un commento. La maggior parte di quelli che ho letto è tale che me ne fa passare la voglia. Intendo semplicemente rispondere al sondaggio. Ho scelto questa risposta, pessimistica ma, credo, realistica, almeno nel medio periodo:
“Nessuna speranza nella politica, nei giudici o nell’Europa: l’Italia sarà sempre clericale, e sta già contagiando l’Europa”

mistergrey

Grazie pe la “mezza”, troppo buono.

Fossi in te, mi farei vedere da qualcuno…Al limite potresti ritirarti in qualche convento a meditare..lo sai , in cambio di un modesto obolo accolgono anche i laici e tu potresti unire l’utile al dilettevole.

Raramente ho letto un tale concentrato di livore e stronzate, altro che i Troll cattolici, che pure si difendono abbastanza bene! Devono proprio avertene fatte di tutti i colori. Cos’è , hai avuto un’infanzia difficile? Forse il babbo non ti dava il bacetto della buonanotte?

Non solo i polpettoni sulle amazzoni ma anche
i fumettacci pulp sulle nazilesbo avranno nutrito il tuo immaginario, aiutandoti a costruire anno dopo anno, frustazione dopo frustrazione , questo universo delirante che propali nei tuoi post, per lo spasso di chi ha la ventura di leggerli.

Tu scrivi che

“Non è certamente l’atteggiamento di un razionalista che riflette e chiede”.

Prima avevi scritto, tra le tante fesserie:

“L’Economist ha scritto articoli allucinanti sui “side effects” del femminismo iniziato proprio dalle suffragette. Gli effetti collaterali stanno distruggendo gli Usa.(magari !N.D.R)”

Sarebbe questo ciò che tu chiami “razionalismo”?

Continua pure a lottare contro il marxismo, la misandria, il nazifemminismo, ma attento che la tua crociata non si concluda in una stanza imbottita.

Good look!

c.j.

ah ma allora sei una femminista!! 😉 hahahaha 🙂 mi fai ridere. Non meriti molte parole. Il cervello è troppo corto per comprendere. Si chiama “invidia del pene” (cerca). hahaha!!

mistergrey

il riso abbonda….

a parte il fatto che sono un maschietto, a parte il fatto che il termine “femminista” non è un insulto, almeno tra le persone civili, e comunque meglio femminista che pirla, forse l'”invidia” o quantomeno il “desiderio” del pene ce l’hai tu . Forse se ti ci riempissi la bocca un po’ più spesso diresti meno cazzate (perchè son sicuro che oltre a scriverle le dici).Tuttavia ho l’impressione che non ti calcolino abbastanza e allora schiumi veleno per lo scorno. “Pigliati na pastiglia sienti a me”.

Ps

Ieri intendevo scrivere “Good luck”. Cosa vuoi, l’anno scorso, in seconda media, ho avuto un debito in inglese.

Angelo ventura

Ma voi, quando andate in un ufficio pubblico per sbrigare affari vostri, state a vedere se c’è o no il crocifisso?

E dite: sapete se c’è o no il crocifisso nell’aula della scuola dove studiate, insegnate o studia vostro figlio/a?

Che voglia di far perder tempo alla gente!

Mettiamola così: vedersi negati diritti concreti, come accade alle coppie di fatto, specie se gay, è una cosa.Ma, sinceramente, la presenza o meno del crocefisso nell’ufficio dove vado per una pratica non lede nessun mio diritto.Mentre chi tiene quell’oggetto nell’ufficio dove lavora può asserire che io voglio ledere un SUO diritto. E poi, immagina la scena:
-Scusi, eh, ma quel crocifisso non ci dovrebbe stare
– Senta, sono affari miei,nell’ufficio ci lavoro io, e se non le dispiace,ho da lavorare. Cosa posso fare per lei?
.Può togliere quel coso dal muro!
-Ehi, ma come si permette? E poi che gli ne frega?
– Me ne importa che lei lede il mio diritto..
-(altro tizio in coda allo sportello) Ma la vuol piantare? Ho chiesto il permesso dal lavoro per venite qui, e non ho tempo per le sue ubbie!

Insomma, non credo proprio che valga la pena di star lì a prendersela tanto.
Io sono laico e libertario, pur avendo fatto il liceo in una scuola dove gki insegnanti erano preti. Figuriamoci se non c’era il crocifisso in aula. Bè, sono cresciuto laico e libertario ugualmente. Siamo in un paese dove la maggioranza della popolazione si dichiara cristiana: il crocifisso fa parte del background. Basta che nessuno mi imponga di metterlo nei miei spazi personali.
Se vivevamo nell’emisfero australe cosa facevamo, un movimento contro la Croce del Sud?
Noi non siamo musulmani! Cosa ci fa quella mezzaluna in cielo?
Insomma, b<attiamoci per le cose serie, coppie di fatto, fine vita, procreazione assistita, non per ste cavolate!

Paul Manoni

“Oggi non ci sono speranze, ma tra qualche anno, grazie alla secolarizzazione, il clima cambierà”

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