Il bando per i lavori di ampliamento del “college” nel seminario di Cagliari (cfr. Ultimissima del 23 maggio 2010) è stato pubblicato, e presto altre quaranta stanze, per un totale di circa 140 posti letto, saranno disponibili per gli studenti al prezzo di seicento euro al mese, vitto compreso. Sarà il Comune di Cagliari a farsi carico dei lavori, riporta il sito della Regione Sardegna. Attualmente solo quattro studenti sono ospiti del seminario-hotel, sostiene il direttore della struttura don Francesco Ibba, “ma nel prossimo anno accademico spero di arrivare almeno a una ventina di ragazzi”. Il progetto è finora costato 8 milioni e 800 mila euro, finanziati dalla Regione, “ma la somma dovrebbe quasi raddopiare una volta completati gli ultimi due lotti”. Tutto ciò mentre a Cagliari l’ente regionale per il diritto allo studio riesce a garantire l’alloggio soltanto alla metà dei giovani che risultano idonei per un posto alla Casa dello Studente.
Raffaele Carcano
8 Milioni ed 800 Mila euro per venti studenti….O hanno perso il senso della misura, oppure siamo di fronte ad uno scandalo di proporzioni bibbliche. Nella mia città e’ in vendita un Hotel, perfettamente avviato e funzionante, con la bellezza di un centinaio di stanze, a soli 6 Milioni di euro. Traete da soli le vostre conclusioni….!
oltretutto come sempre i costi sono pubblici ma i guadagni sono privati
Come sapete mi piace trasformare queste cifre un po’ astratte in “materiale” quantitativamente più comprensibile. Ecco dunque un rapidissimo calcolo aritmetico, sicuramente approssimato ma utile per capire di che grandezze stiamo parlando:
Il mio imponibile lordo per lo scorso anno è stato di circa 29.000 euro. 8,8 milioni di euro equivalgono quindi a 303 anni di retribuzione, cioè una persona come me (da qualche parte) ha dovuto lavorare per 15 anni per procurare il posto a ciascuno di quei seminaristi.
Che ne dite? Onestamente, “8 milioni e 800 Mila euro” vi faceva la stessa impressione?
…e dice che al termine dei lavori la cifra sarà raddoppiata, quindi rimboccati le maniche per altri 303 anni! 😉 (ma le ferie le hai calcolate ?)
Certo che le ho calcolate! L’imponibile annuo lordo comprende il reddito complessivo medio di tutti e 365 i giorni, tra i quali vengono conteggiate anche le ferie e le festività. Tutto.
Rimane la domanda (mi interessa davvero la risposta): sentir parlare di 8 milioni e 80000 euro vi face la stessa impressione che vi fa sentir parlare di 303 anni di lavoro? La connessione vi viene automatica? Ci pensate mai a fare conversioni di questo tipo?
hmmmmm
Già, i conti non tornano neanche a me
chissà, magari le altre stanze sono occupate da intangibili entità spirituali…probabilmente ben paganti, sicuramente esentasse.
Ma l’affitto chi lo incassa? Il prete, ovviamente…
forse non sapete, ma il vescovo di cagliari ha in pratica fatto campagna elettorale per l’attuale governatore. Questo è lo “stipendio” che si è meritato.
Qualche ultimissima fa con Rocco si diceva che se l’Italia inizia ad impoverirsi seriamente ci potrebbe essere una reviviscenza delle ‘vocazioni’, perchè storicamente si vede che la povertà è un ottimo incentivo a farsi prete, visto che un prete ha l’esistenza assicurata dal punto di vista economico.
Probabilmente la Chiesa ci ha già pensato, e forse col collegge di lusso inizia già a fornire ‘buoni argomenti’ ai meno abbienti. Seicento euro al mese comprensivi di vitto non sono molti, e magari tra borse di studio e qualche accordo di qua e di là con l’aumento degli studenti riusciranno a diminuire ulteriormente le rette.
Forse è un esperimento pilota e nel futuro ne troveremo molti di questi college seminariali.
Non vedo il nesso fra un aumento della povertà e una ripresa di vocazioni.
Già in un’altra ultimissima ho visto che qualcuno ha fatto osservare come il seminario si paga. Bene che vada, le Curie si fanno carico degli ultimi due anni su sei.
I “poveri” devono o rivolgersi agli ordini religiosi con le loro regole più che rigide o cercarsi uno “sponsor”, non so nel diritto canonico come si chiami ufficialmente. Entrambe le strade le vedo poco praticabili nell’immediato. Diverso ovviamente il quadro se fossero le famiglie a cercare ad alcuni figli quella strada per una “sistemazione” sicura, e sembra che stia succedendo questo se è vero che sono in ripresa le presenze nei seminari ma minori.
Non so se la cifra indicata delle rette dei seminari, 1500 euro all’anno, sia esatta: se lo è sembra una tassa universitaria. Da quanto ho trovato cercando su Internet, sembra che la retta riguardi però solo vitto e alloggio. Nessuno sa se i corsi seminariali si paghino a parte o almeno quelli siano gratuiti?
PS: qualcuno mi spiega come fare grassetti e corsivi? Ringrazio da subito.
Mi associo alla domanda di Maurizio su grassetti e corsivi!
Per il resto: hai ragione, ma, come ho provato a dire, se il numero dei candidati seminaristi aumentasse e coinvolgesse fasce sociali più deboli credo che calerebbe pure la retta, qua mi pare che si parli di 600 euro vitto compreso, visti i comforts di cui si dice e se non ci sono spese che non ho capito, non è molto. Chiaro che comunque possono farlo perchè la costruzione dell’edificio la paga la regione, ma il prezzo a livello di mercato è comunque accettabilissimo e senza sapere se tra i nuovi arrivi ci saranno borse di studio e simili)…
Come succedeva decenni fa da noi e succede tuttora nei Paesi poveri sapranno capire quando è meglio sacrifi c are un guadagno subito, magari chiedendo ulteriormente contributi dalla collettivilità, per fare un investimento nel tempo.
Mi correggo da solo: 600 euro sono la retta del collegge interno al seminario, dunque potrebbe essere una spesa aggiuntiva a quella che già pagherebbero per il seminario.
Peraltro, leggendo l’ultimissima linkata, non capisco se il college sia solo per seminaristi oppure anche per universitari non seminaristi.
In dormitorio privato dalle suore solo il dormire pagavo 500 euro al mese più il riscaldamento che era da pagare a parte… effettivamente non è tanto ma non ne vedo l’utilità di 140 posti letto se ci sono solo 4 ragazzi e al massimo si arriverà a 20… senza contare la domanda perché deve pagare la regione???
Perchè deve pagare la Regione?
Perchè così vuole la Tradizione 😉
beh visto ke ci sono 140 posti letto attualmente vuoti, potrebbero dare alloggio a 140 tunisini accampati a lampedusa
E io dovrei lavorare 303 anni per ospitare dei Tunisini? (o chiunque altro) Non scherziamo!
pensano di attirare seminaristi con spa e idromassaggio?
sarebbe carino avere qualche commento dei troll cattolici tanto felici per la sentenza del crocefisso.
Shhhht! Non li evocare o ci becchiamo altre 200 tirate sulla chiesa immortale sposa di dio. 😆
io pensavo che quelle che facevano di tutto per denaro si chiamassero in un altro modo 😉