Murray Seidman, 70 anni, è stato lapidato a morte da John Joe Thomas, ventottenne. E’ accaduto a Lansdowne, in Pennsylvania. L’assassino si è difeso sostenendo di aver ricevuto avance sessuali dal defunto, e di aver reagito nei modi previsti dall’Antico Testamento, scrive il sito NY Daily News. La polizia, che ha trovato il corpo diversi giorni dopo la sua morte, non è in grado di stabilire quali relazioni intercorressero tra i due, ma ha dichiarato che Thomas è l’unico beneficiario dell’eredità di Seidman.
Luciano Vanciu
mah io ipotizzo relazioni piuttosto chiare
Con tutta la buona pace del “Chi senza peccato scagli la prima pietra”… -_-
sinceramente mi suona più di “gli ho dato corda finchè ha fatto testamento e poi ho pensato bene di incassare”.
In teoria parrebbe anche a me la cosa più probabile, se non fosse che il ragazzo è riuscito a trovare il “modus necandi” più plateale e appariscente per farsi scoprire colpevole e soprattutto per farsi scoprire mezzo matto… Mah…
chiaro, la mia è un’ipotesi, non è detto che non si possa mischiare a un’instabilità di quel tipo piuttosto che a un’arguta (vabbè) linea difensiva and so on…
A me suona più come:
“Mi sono prostituito con un uomo anziano per denaro, ma poi mi sono sentito minacciato nel mio senso della virilità perché m’è venuto il sospetto che ciò facesse di me un gay; quindi ho ammazzato biblicamente il mio amante per auto-riconvincermi della mia eterosessualità.”
La versione di Kaworu è più concisa.
eeeh la tua psicologicamente ha molto senso, io pensavo più a qualcosa strettamente “di denaro” 😉
Però se fosse vera l’ipotesi di Ernesto rimarrebbero alcuni fatti non “limpidi”:
1) se il ragazzo voleva attuare una “negazione” della sua sensazione di non-virilità, perchè non ha anche rifiutato l’eredità?
2) il fatto che l’omicidio sia stato eseguito in “quel” modo, e poi “giustificato” in “quel” modo, fa comunque pensare ad un grave delirio religioso del ragazzo…
3) …oppure il fatto che l’omicidio sia stato eseguito in “quel” modo fa pensare che il ragazzo non aveva trovato metodi meno “grezzi e primitivi” (era poco fantasioso?), e poi di conseguenza la “giustificazione” sarebbe una pura (e puerile) invenzione: un “ritardato”?
Se voleva solo l’eredità avrebbe trovato altri modi (meno incriminanti) per uccidere. E soprattutto non avrebbe confessato.
Che gusto c’è ad avere i soldi ereditati in galera?
Data l’estrema crudeltà con cui ha perpetrato il delitto spero che questo **bip*** si becchi un paio di ergastoli.
ecco mi son sempre domandata che senso abbia dare 1-2-3 ergastoli… cioè ergastolo è “a vita”, non è che poi ti rimettono a nuovo per vivertene un altro…
però chiaramente direi che ci sta tutto… uno sicuramente
Nel caso uno risorga.
In realtà è molto semplice.
A ogni reato commesso viene comminata una pena. Perciò una persona può essere condannata a più ergastoli. E’ giusto che sia così, perché, per esempio, se in secondo grado si stabilisce che la persona non ha ucciso una delle presunte vittime, gli si scala un ergastolo, ma restano in piedi gli altri ergastoli per le altre vittime.
Comunque, la persona condannata non deve scoraggiarsi: sconterà quello che potrà…
ah ok in effetti messa così ha più senso, grazie della spiegazione 😉
La risposta di Ernesto mi sembra piu’ corretta o almeno e’ piu’ vicina alle radici culturali del nostro Paese.
Sto solo apprezzando la battuta.
Il senso è del dare, come fanno in USA, 3 ergastoli oppure 240 anni di carcere è l’avere la certezza che non possa essere rimesso in libertà con sconti di pena & co.
Gente un omicidio per lapidazione è lento e doloroso, di una crudeltà estrema.
Per uno puoi riuscire ad ottenere la grazia.
In Italia per riuscire a garantire una pena di una decina d’anni SICURI ne occorrerebbero cinquanta di ergastoli.
Abbastanza palese che l’eredità sia stata il movente principale.
Comunque, definitemi come volete, ma cosa sarebbe successo se l’avesse fatto un islamico.
miseriadistruzioneemorte?
(però magari se la vittima restava una persona omosessuale…)
-.-”’
(immagino che la tua domanda fosse per i cattolici e non per noi eh… perchè per lo meno a me non cambia niente la religione usata come alibi per una cosa del genere, tra l’altro entrambe si somigliano assai)
Ho scritto una mezza cassata senza pensarci troppo. =P
Ci vorrebbe l’opzione per modificare i messaggi.
Commenti inutili. Uno che ammazza si giustifica in mille modi. E gli uaarini sono sempre pronti ad utilizzare l’alibi per dire scemenze contro la fede.
Effettivamente da ateo gay, che volete che vi dica?
Semplicemente si è comportato da “buon” cristiano”, visto che ha seguito alla lettera le oscenità del vecchio testamento. Questa è religione, irrazionalità, incoerenza, fanatismo, odio, omofobia, violenza, ma seguire alla lettera il dettame dei vari principi dogmatici. A pensarci bene, i cristiani che non ci prendono a sassate… sono pessimi cristiani, seppur immensamente più intelligenti. Minore è il livello di religiosità… maggiore è il Q.I.-
probabilmente erano gay anche i protagonisti della triste vicenda. Adesso resta da vedere se l’omicidio è frutto di un comportamente da “buon cristiano”, o da “buon gay”: nel secondo caso, una alternativa alla tua conclusione (ad esssa simmetrica, e con lo stesso identico valore probatorio), è che “minore il tasso di omossessualità…maggiore è il QI”
Una differenza c’è: i gay non hanno un “manuale” che proferisce l’eterna verità e indica a tutti i gay come comportarsi, le religioni si!!! Per cui concordo con c.j. quando dice che in realtà chi non lapida i gay non è un buon cristiano così come chi non uccide gli infedeli non è un buon musulmano. Non esistono le vie di mezzo nelle religioni; è per questo che reputo assurdo il concetto di islam moderato o cattolicesimo moderato. Semplicemente non si tratta di islam o di cattolicesimo.
il manuale del buon cristiano c’è.
quello del “buon gay” no.
quindi stando all’antico testamento s’è comportato da ottimo crisitano.
per il resto sei a dir poco vergognoso nella tua disonestà, ma penso che tu ti faccia vanto di ciò.
Esistono numerosi e concordi studi che dimostrano una correlazione inversa fra IQ e religiosità.
I pochi studi sul rapporto fra omosessualità e capacità cognitive rilevano (quasi tutti) che i gay (maschi e femmine) hanno in media una più alta intelligenza verbale degli etero (maschi e femmine).
@ faber:
“Non esistono le vie di mezzo nelle religioni”
Direi piuttosto: non esistono le vie di mezzo nelle religioni MONOTEISTE.
No?
@teologo cattolico
Scusa eh, ma…Il manuale del buon cristiano prevede di lapidare la gente!? 😯
Sarà mica che come teologo ti stipendia la ASL di Bengasi!?!?!
@paul
certo che lo prevede. mai letto l’antico testamento? è pieno di tanti bei consigli di questo genere. ed è anche esso un libro sacro dei cristiani, anche se visti gli orrori che contiene fanno sempre finta di dimenticarsene e prendere per buono solo il nuovo….
L’ergastolo se lo merita, certo che il movente eredità e il movente fanatismo religioso si mescolano male…a meno che l’assassino non sia totalmente pazzo.
Ipotesi mia: Ci si è prostituito, e l’ha circuito per farsi nominare nel testamento. Poi l’ha ammazzato come il suo gusto omicida suggeriva. Probabilmente con quello che gli è stato inculcato a forza fin da bambino.
Ipotesi pienamente condivisibile 😉
Concordo con Soqquadro: qui è una questione di SCHEI, piuttosto che di “ghey”.
Scarso QI, tra l’altro: ora perderà l’eredità e finirà in gabbia per Murder 1. E lo Stato potrebbe decidere di applicare a LUI i precetti biblici, tipo “occhio per occhio, dente per dente”….