Anche la FLC CGIL chiede le dimissioni di De Mattei

Non solo la petizione online, che ha già superato le mille firme (cfr. Ultimissima del 23marzo). Ora, contro il creazionista De Mattei, credente nei “castighi di Dio”, scende in campo un peso massimo come la CGIL: la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza (FLC) ha diffuso un comunicato con cui “al fine di garantire la credibilità dell’Ente ed il rispetto della Rete Scientifica, il cui lavoro permette la collocazione dell’Ente nei primi posti delle classifiche internazionali, chiede le dimissioni del Vice presidente e che siano resi pubblici criteri e valutazioni alla base della selezione dei prossimi vertici dell’Ente nonché i nominativi di coloro che compongono i comitati di selezione”.

Raffaele Carcano

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55 commenti

andrea pessarelli

ottima inziativa ma temo abbia poche probabilità di successo in italia. i criteri di nomina in tutto il settore pubblico sono lo strumento più importante al quale i partitocrati non potranno rinunciare

andrea pessarelli

io chiederei anche la quarantena per fanzaga, cattolico radio-attivo

cartman666

il catto demente De mattei e’ stato messo li da Fini, che ora conta poco o nulla, quindi non sarebbe del tutto impossibile che sia rimosso.

Alessandro Bruzzone

Per citare Renzi “il fratello gemello di quest’altro che c’è ora”…

CosmoGioioso un Giorno

a me non risulta fini, mi ricordo di mrB e di una qualche sua donna, tipo la suora moratti mi pare.

crebs

Secondo quello che leggiamo quasi giornalmente sulla stampa, l’Italia è un paese dove anche i primari degli ospedali sono di nomina politica.
Prima di De Mattei a CNR c’è stato il caso, richiamato recentemente qui da qualcuno, di Rubbia eliminato dall’ENEA per mettere al suo posto un leghista senza titolo alcuno.
Vorrei evitare di segnalare, ognuno può arrangiarsi da solo, ministri e sottosegretari di questo e di precedenti governi letteralmente inqualificabili.
Vorrei evitare di segnalare, è sotto gli occhi di tutti coloro che non si coprono gli occhi con fette di prosciutto, quanto sono inqualificabili molti politici NOMINATI e NON ELETTI.

Vorrei però fare una considerazione.
Attualmente il governo ha previsto il ritorno alla produzione di energia elettrica mediante centrali nucleari; il tema in effetti è abbastanza complesso e ci sono diverse considerazioni da fare. Per i favorevoli, una considerazione a cui, secondo me, è difficile oggettivamente obiettare qualcosa, è che se si parla di grandi potenze le alternative sono poche o nulle.
Ma nei tre più gravi incidenti conosciuti (negli USA, in URSS e ora in Giappone) non si è mai parlato (mi sembra) di inadeguatezza del personale tecnico delle centrali.
Ora, qualcuno può pensare seriamente che in Italia – il paese dove il vice presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche ritiene i terremoti un castigo divino ed è un seguace del creazionismo, dove un premio Nobel per la fisica viene dimissionato dall’ENEA a favore di un elettricista di fede leghista, dove in politica abbiamo, per meriti speciali, Minet… , Carf…., Gelm…., dove chirurghi e primari sono di nomina politica – i responsabili delle centrali nucleari siano scelti per competenza tecnica e scientifica?
Chi pensa seriamente che questo possa avvenire in Italia lo dica.

davide

ma infatti pro o contro io ritengo che l’argomento primo di discussione sia e debba essere questo…con tutta la mafia, camorra, ‘ndrangheta, chiesa, politica e quant’altro che gira in questa penisola, vogliamo costruire le centrali? se saltano in aria dopo soli 5 anni dobbiamo già ritenerci fortunati

winterfury

Ma nei tre più gravi incidenti conosciuti (negli USA, in URSS e ora in Giappone) non si è mai parlato (mi sembra) di inadeguatezza del personale tecnico delle centrali.

Direi di si:

* Gli operatori commisero diverse gravissime violazioni delle procedure, e questo insieme alla scarsa comunicazione tra gli addetti alla sicurezza e gli operatori che dovevano condurre l’esperimento, contribuì all’incidente.

In particolare gli operatori:

* Disattivarono i sistemi di sicurezza del reattore, il che era proibito dai manuali operativi dell’impianto.
* Secondo il rapporto dell’agosto 1986 della commissione governativa, gli operatori estrassero completamente dal nocciolo almeno 204 barre di controllo delle 211 presenti, lasciandone così inserite solo 7. Anche questa condizione è vietata dai manuali operativi che pongono a 30 il numero minimo assoluto di barre nel reattore RBMK-1000 in funzione

http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27

Florenskij

Non sarebbe il caso di rimarcare che il discorso allarmistico per il pericolo nucleare dopo le esplosioni in Giappone ha una struttura in qualche modo analoga alle considerazioni del prof. De Mattei?
E’ il tema della YBRIS della cultura greca: l’uomo vuole superare i limiti sconvolgendo gli equilibri dati e riceve come contrappasso la rovina non solo sua, ma anche della sua famiglia. Icaro paga per Dedalo, Giocasta, Antigone, Eteocle e Polinice per Edipo… Al centro della riflessione di Freud c’è il discorso di una colpa ancestrale rimossa.
Si può forse dire che l’incidente nucleare è stato causato o da difetti di progettazione ( magari sotto la pressione di esigenze di bilancio ), dalla “fame” sfrenata di energie da cui sono affette le società consumistiche, mosse dal motore dell’usa e getta, dalla fiducia dell'”homo tecnologicus” di poter penetrare nei recessi della natura senza pagarne lo scotto. O no?
In questo caso tutto un intero popolo ha pagato per gli errori del suo gruppo dirigente.
Il grande giurista Hans Kelsen scrisse un libro sulla concezione della giustizia nel mondo antico, vista in connessione con l’equilibrio cosmico, di cui sarebbe stata un caso particolare.
Penso che da un punto di vvista laico si possa parlare senza troppi problemi di GIUSTIZIA IMMANENTE. Il prof. De Mattei, da cattolico conservatore, ispirato direttamente da De Maistre sostiene che per l’umanità attratta dalla tentazione di Icaro l’unica speranza di benessere definitivo e indefettibile è in un’altra dimensione.

Questo per le centrali nucleari; per lo tsunami il discorso è molto più complesso e la posizione del prof. De Mattei appare , almeno in apparenza, meno facilmente difendibile.

Francesco

Il tuo problema e che cerchi di difenderlo ad ogni costo senza riuscirci invece di ammettere che solo un idiota puo’ dire quello che ha detto lui.

Diocleziano

Florenskij,
non giochiamo troppo con le parole… Dedalo, Giocasta, Freud… era sufficiente il Topolino de ‘L’apprendista Stregone’ e l’esempio era calzante. Ma quale giustizia immanente! se gioco tutto quello che possiedo sul cavallo perdente si chiama ‘errore di valutazione’. Come si può pensare che dietro a un fatto naturale ci sia un volere? Se il Giappone fosse stato completamente elettrificato dall’eolico, quale significato avrebbe avuto il disastro che lo ha colpito? Che un terremoto sia una sciagura è solo l’opinione degli uomini, nessuno pensa che l’uragano che dura da quattrocento anni su Giove sia una sciagura. Forse perché i saggi abitatori di quelle inospitali lande non credono negli dèi…

Barabba

Al di là del fatto che con le interpretazioni ex-post si può dire tutto e il contrario di tutto, le affermazioni di De Mattei sono aberranti da qualunque punto di vista le si voglia guardare.

Punto.

winterfury

“In questo caso tutto un intero popolo ha pagato per gli errori del suo gruppo dirigente.”

50Km2 intorno alla centrale non sono l'”intero popolo”.

Florenskij

winterfury. E l’inquinamento radioattivo? E la crisi economica conseguente?
NB. Non c’è alcun gusto o volontà di ritenere “punito” il popolo giapponese. Non so nemmeno se De Mattei abbia parlato solo di sciagure come richiamo a Dio in generale, astenendosi dal bollare i Giapponesi. Comunque volevo sottolineato che non di trattava di uno schizzo di demenzialità personale, ma di tutta una linea argomentativa di cui lui si è fatto portavoce, direi con un certo coraggio provocatorio perchè sapeva a che cosa sarebbe andato incontro.

Stefano

@ Florenskij

Lei è un ottimo slalomista. Con la scusa dell’approccio olistico disdegna i particolari. Mentre attendo risposta a precisi quesiti già posti in altro thread, qui le faccio una domanda altrettanto precisa, sperando che per rispondere non parta da Adamo ed Eva: giustifica o no quel che ha detto De Mattei?

PS Partire da Adamo ed Eva per rispondere sarebbe inutile, in tutti i sensi.
Per farlo dovrebbe rispondere in modo plausibile ai quesiti che le ho posto sin qui. Compito non ancora assolto.

winterfury

PER ORA.

L’inquinamento radioattivo è limitato ad un area relativamente ristretta attorno alla centrale, è vero che sono stati trovati alimenti contaminati oltre il lv. di guardia e sono stati tolti dal mercato, ma è scattato solo il meccanismo di allarme (c’è un limite di allarme molto al di sotto della soglia considerata dannosa per la salute, in questo modo se viene trovato cibo anche solo minimalmente contaminato scatta l’allarme e si blocca tutto in modo tale da poter verificare che in mezzo non ci sia del cibo tossico), cosa che comunque danneggerà sicuramente in maniera abbastanza seria i contadini locali.
Tokyo è pulita fatta eccezione dell’acqua che ieri ha registrato livelli di iodio radiattivo rischiosi per i neonati (poco sopra i 100 Bq di iodio tossico per kg di acqua, quindi comunque una quantità molto bassa), poi tornati nella norma già da oggi, il livello di radioattività è molto basso, intorno ai 0,2 microsievert/ora nella parte della città più vicina alla centrale.

Dati presi da gente che vive in giappone, fonti governative, e privati che hanno effettuato misurazioni in loco per conto proprio.

Ma oltre a questo i gravi danni all’economia li ha fatti lo tsunami che ha spazzato via intere cittadine attorno a Sendai e ha causato decine di migliaia di morti, non l’incidente alla centrale, e questo francamente non è stato di certo colpa della tecnologia umana, anzi direi che la tecnologia umana ha limitato di molto i danni del terremoto, se fosse arrivato in Italia avrebbe spazzato via tutto quanto senza neanche bisogno dello tsunami.

crebs

Mi sembra un discorso ricercatamente intellettuale e senza alcun pragmatismo.
Mi sembra ovvio che l’ambizione dell’uomo di superare limiti e tabù conosciuti (“fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir vertute e conoscenza” per citare l’Ulisse dantesco) può causare rischi dovuti all’imperfetta conoscenza umana, che rimarrà sempre).
Questa , per me, non può essere una scusa e tantomeno una ragione per fermarsi davanti alle difficolta e agli ostacoli, magari dando alla scusa una veste intellettuale e rifacendosi a miti e leggende che dovrebbero spingere a non superare alcuni limiti, invitando a pensare che il benessere definitivo e indefettibile si avrà dopo la morte, con una entità superiore.

Molti dei rischi di una centrale nucleare sono conosciuti; per alcuni di questi non esistono ancora soluzioni (scorie radioattive con emivita particolarmente lunga), per altri gli ostacoli sono solo di natura economica (l’aumento della sicurezza di una centrale, progettandola, ad esempio, perchè sia in grado di resistere a sismi di magnitudo 10 e non 8 della scala Richter, comporta da solo un tale aomento dei costi da rendere l’energia prodotta non più competitiva).
Un altro grande rischio, come in tutte le attività. è la presunzione di poter controllare ogni processo; talvolta anche un genio può inconsapevolmente, far correre rischi assurdi (basti pensare che un genio come Enrico Fermi costruì la prima pila atomica a fissione nucleare autosostenuta nel centro di una grande città come Chicago – oggi nessuno si sognerebbe di fare una cosa del genere -.)

Ma ritengo inutile discettare di queste cose.
Quello che sostengo è che una persona ha il diritto di ispirarsi direttamente a un ultraconservatore come De Maistre, più papista del papa nella concezione della infallibilità papale e nella concezione dei peccati (ed evidentemente, per il suo discepolo De Mattei, sull’autore dei terremoti, probabilmente anche dei maremoti, degli uragani, dell’AIDS e di tutte le calamità, naturali o meno). Può pensare quello che vuole sull’evoluzionismo e sul creazionismo.

Ma non può, essendo convinto di queste cose, fare il vicepresidente del C.N.R.
Sarebbe come mettere una Trota a dirigere una centrale nucleare.
Ma in Italia questo è possibile e ci sono persone pagate per trovare argomentazioni atte a difendere queste scelte.

Florenskij

crebs. Tenendo presente Thomas Kuhn ( “La struttura delle rivoluzioni scientifiche”. Chi propone un paradigma diverso ( completamente nuovo o appartenente a un passato ritenuto morto e sepolto ) può avere una duplice sorte:
1) il paradigma diverso “riesce” ed è salutato come il grande rivoluzionario del sapere;
2) non riesce e viene seppellito con il suo paradigma.

Ho letto da qualche parte che le prove addotte da Galileo non erano ancora quelle giuste, anche se giusta era la sua intuizione. Su questo però chiedo conferma da chi ne sa di più. Anche il suo pensiero sarà sembrato allora troppo intellettualistico. Certo è che la scienza ha non solo un valore in sè, ma un valore come rinforzo di un’ ideologia al potere o tendente a prenderlo. In questo senso si capisce lo sforzo di rimuovere De Mattei. Certo sta a lui difendere con argomentazioni la sua “uscita”. Vedremo se lo farà e come lo farà.

firestarter

Florenskij,

capisco difendere l’indifendibile tramite il ben noto pretesco, ma la questione è semplice: le idee espresse da de Mattei sono incompatibili con la sua carica. Io non posso pretendere di servire messa inserendo bestemmie nei salmi responsoriali, così come questo sciatto pre-galileiano demente non può decidere quali ricerche scientifiche vadano finanziate.

bradipo

Il prof. De Mattei, da cattolico conservatore, ispirato direttamente da De Maistre sostiene che per l’umanità attratta dalla tentazione di Icaro l’unica speranza di benessere definitivo e indefettibile è in un’altra dimensione.

Anche in quest’ottica l’affermazione del prof. De Mattei risulta fuori luogo, poiché prendendola per buona si dovrebbe spostare in altra dimensione anche il benessere conoscitivo derivante dalla completa comprensione di ciò che avviene ai “piani alti”, con la conseguenza di poter al massimo accennare a un: “boh, l’ha fatto Dio perché programma tutto lui ma non so perché, mi fido di lui quindi sarà per il nostro bene, altro non mi è dato sapere”.

In questo caso si è reso lui stesso (e chiunque si trovi a dire “Dio ha fatto questo per questo motivo”) un Icaro che cerca di spararle più grosse di quanto possa conoscere autocondannandosi al fallimento secondo le sue stesse logiche.
Che la derisione e lo sdegno suscitato in noi dalle sue parole siano la punizione divina per l’arroganza della sua pretesa di sapere come funzionano le punizioni divine? 😈

Southsun

“Il prof. De Mattei, da cattolico conservatore, ispirato direttamente da De Maistre sostiene che per l’umanità attratta dalla tentazione di Icaro l’unica speranza di benessere definitivo e indefettibile è in un’altra dimensione”.

Certo, la “dimensione” che lui vede e sente ogni volta che prende l’ostia col vino al metanolo dalle mani del suo santone del momento. E ha le visioni.

Fossero rimasti i giapponesi al livello architettonico degli italiani, basterebbe una scossettina di 4 gradi Richter per buttar giù mezzo Paese. Ma De Mattei agita l’YBRIS.

Sì, gli italiani: quel cristianissimo e – va da sè, no? – intelligentissssssimo popolo che costruisce case alle pendici del VESUVIO, pregando l’idolo mariano all’angolo perchè non risvegli il vulcano.

Gli italiani che, pur vivendo in una terra sismica, di costruire case a norma non ne vogliono sapere. Tanto, quando arriva il terremoto è dio che parla (e lo Stato che scuce), non serve premunirsi. Sennò è YBRIS verso il dio. Bisogna lasciarlo fare, che diamine!

Eh già! Vivendo in un Paese del genere, De Mattei può davvero criticare i giapponesi per la loro “ybris”. BHUAHUAUHAUHAUHA!

Poveraccio. Manco una parola sul fatto che abbiano costruito la centrale su una FAGLIA. Neanche il fatto che abbiano truffato sui controlli di sicurezza lo fa pensare. No no, per lui è l’YBRIS il colpevole di tutto: la modernità, la tecnologia, il sapere, la cultura, il progresso, la conoscenza, la ricerca. Arrogante modernità!

Non la scellerata smania di profitto e la corruzione che ne è figlia, non le scelte avventate e assurde, non il costruire case di cacca in terra sismica e sui vulcani attivi pregando gli idoli cristiani. Nononono. E’ l’YBRIS.

UHAUHAUHAHUA! Proprio il Governo che l’ha messo sul cadreghino vuol costruire centrali nucleari in Italia – terra sismica – quando non si sono manco sistemate le scorie delle vecchie centrali, in corso di dismissione da 30 anni.

E, in questo caso, l’YBRIS De Mattei dove la mette? Nel chiulo di Berlusca?

Southsun

Ho capito. Quindi i Pesi scandinavi, in cui non succedono mai terremoti ed inondazioni e tsunami e guerre civili e mafie e brutture di ogni tipo – come in Italy – sarebbero quindi i prediletti della “giustizia immanente”.

Urca. Peccato che siano Paesi che proprio di quel dio immanente e delle sue “leggi” farlocche se ne strafregano ogni due per tre.

De Mattei è appena più felpato di quel pazzoide cristianista di Falwell, che accusava abortisti, atei, gay e femministe per l’uragano Katrina, “mandato da dio per punire l’America che li tollera”.

Stesso discorso per il terremoto ad Haiti, secondo il folle Robertson scatenato da dio per i “patti col diavolo” della sua popolazione per liberarsi dalla schiavitù.

Invece, sono proprio i De Mattei e i Falwell e i Robertson gli invasati da rinchiudere, se non altro per igiene sociale. La follia religiosa, infatti, contagia chi non ha la cultura per spernacchiarla.

paolino

Ma a quanto pare la CCAR ha quattro o cinque temi tabù (aborto, eutanasia, autorità papale e un altro paio), ma il dire ca***te nascondendosi dietro il proprio dio non è condannato.

FSMosconi

“al fine di garantire la credibilità dell’Ente ed il rispetto della Rete Scientifica, il cui lavoro permette la collocazione dell’Ente nei primi posti delle classifiche internazionali, chiede le dimissioni del Vice presidente e che siano resi pubblici criteri e valutazioni alla base della selezione dei prossimi vertici dell’Ente nonché i nominativi di coloro che compongono i comitati di selezione”

E vorrei be vedere!

giulio

Come mai Dio punisce con i terremoti giapponesi e italiani e non francesi e tedeschi? Forse giapponesi e italiani commettono più peccati?

ANCIA LIBERA

ho letto sul F.Q. le incredibili dischiarazioni di de Matteis – come scienziato e come italiano mi vergongno che un tale individuo occupi la carica di vicepresidente del CNR !!!

neverclean

La situazione in cui versa il CNR – il piu’ grande ente pubblico di ricerca – e’ disastrosa. C’era stato un piccolo segnale di ripresa agli inizi degli anni ’90, che e’ stato subito affossato dai ns politicanti di dx e di sin. della 2-nda repubblica che hanno incluso gli enti di ricerca nello spoil system (cosiddetto). Naturalmente nello spoil system la dx ha la capacita’ di introdurre al massimo livello personaggi incapaci di intendere – come De Mattei – ma capaci di volere .. far danni mostruosi. L’unica cosa positiva che aveva fatto il precedente min. Mussi era stato mettere in atto una procedura (panel di esperti internazionali) che ha permesso di scegliere Maiani come Presidente. Il resto del consiglio di amministrazione e’ di nomina politica: Maiani e’ quindi ostaggio di questo consiglio d’amministrazione. Il ministro ora e’ la Gelmini, che ha passato l’esame di stato a Reggio Calabria perche’ a brescia non ce l’avrebbe fatta. Il sottosegretario alla ricerca e’ Pizza, il democristiano, famoso per aver detto di essere professore, di essere laureato, di essere giornalista: tutte falsità. Cosa volete che personaggi così producano in termini di leggi per la ricerca? Se va bene non fanno nulla, mentre il tempo passa. Se va male, e questo e’ il caso, allora abbiamo: riduzione dei finanziamenti che sono praticamente nulli per la ricerca ma anche per il funzionamento al punto che non ci sono i soldi per pagare pulizie, riscaldamento, etc. che vengono prelevati dai fondi per la ricerca acquisiti al di fuori dell’ente; blocco degli stipendi che significa riduzione effettiva dei salari per: diminuzione detrazioni, aumento tasse, inflazione; blocco del turn-over: in futuro ogni 5 che vanno in pensione 1 solo verra’ rimpiazzato; etc. etc. etc. la lista e’ infinita e non ho voglia di farla.
In sintesi: o c’è una rivolta morale e si caccia questo ceto politico – compreso quello di centro-sinistra – che sta distruggendo tutto, o il CNR fara’ la fine che sta facendo la scuola, l’Universita’, la cultura, la grande industria, ecc… e scivoleremo semre piu’ anche per la ricerca verso il terzo mondo. Con la benedizione del Vaticano, che non gli par vero di veder morire in Italia “gli scienziati avidi” – come li ha definiti B16.
Amen.

crebs

Concordo pienamente, ma c’è un ma..
Cosa significa “o c’è una rivolta morale e si caccia questo ceto politico – compreso quello di centro-sinistra – che sta distruggendo tutto….”
Stando alla lettera, dovrebbe significare fare una rivoluzione, che in questo momento mi appare improbabile (forse sbaglio, non sono più giovane e non conosco “sulla pelle” la vera situazione).
Per il resto, l’indignazione che credo coinvolga persone di destra e sinistra è relegata, quando è recepita, in ottava pagina da tutti i giornali controllati dal potere, che sono la totalità (perchè se non controllati dal potere non avrebbero finanziamenti e pubblicità e ciò rende quasi impossibile la loro diffusione).
Negli anni settanta scattò la rabbia (giustificata o meno, è un altro discorso) per una serie di motivi, fra cui disoccupazione in generale e giovanile in particolare.
Da allora la situazione è peggiorata, ogni cinque sei anni se ne riparla, si fanno molti discorsi per il cambiamento, poi non se ne parla più e tutto procede in peggioramento, come prima.
Non so nel resto del mondo, ma in Italia i problemi non vengono mai risolti: vengono affrontati per trovare il modo di nasconderli.
Rimane internet, ma orrmai in tutto il mondo ci sono le prove generali per il suo controllo.

Francesco

La nostra stupenda Nazione è un vero e proprio patrimonio culturale che ci invidia tutto il mondo, e una parte di questo patrimonio è composto da chiese stupende, come la basilica di San Pietro, la basilica di Assisi, le chiese gotiche, quelle romaniche, le barocche.
Ma queste cose gli atei le sanno?
Il nostro paese fonda le sue radici e le sue tradizioni grazie al Cristianesimo, che è arrichito da oltre più di 2000 anni di storia, e di cui il mondo ci invidia.
Studiate!!!

neverclean

Quando si studia bisogna capire cosa si studia, e cioe’ usare la ragione e l’esperienza per orientarci in cio’ che si studia. Anche i greci, i romani e perfino il fascismo hanno eretto significativi edifici, di valore artistico, in Italia. Chi ha il potere, in mezzo a tante assurdita’, fa anche qualcosa di interessante ogni tanto. Cio’ non toglie che la religione cattolica sia un ammasso di sciocchezze, che, come dimostrano i discorsi a pera di De Mattei e di Francesco, ha un’influenza negativa sull’educazione dei ragazzi e sulla mentalita’ del popolo. Cerca di capire!

Southsun

Se TU avessi studiato, avresti capito che quelle meraviglie le ha fatte costruire una Chiesa che si è fatta Stato con un documento FALSO e si è arricchita alle spalle dei poveracci lavoratori per secoli. Poveracci che le hanno costruito per due soldi e quattro benedizioni le meraviglie di cui sopra. Facile, vero?

Una Chiesa che, una volta saltato il suo potere temporale, continua imperterrita a servire Mammona e a riempire il territorio di porcherie architettoniche – pomposamente chiamate chiese – in ogni dove.

Il tempo in cui geni come Michelangelo vi regalavano le loro opere in cambio di due soldi e quattro Ave Maria è finito da un pezzo.

Studia, scioccaccio, studia.

Sandro

Mi piace l’espressione “peso massimo”.. XD
Comunque anche stavolta la pubblicazione fatta da Razio è molto d’aiuto per far capire quanto siano ridicoli certi personaggi. Bravo!

Paul Manoni

FLC CGIL da encomio…Peccato solo che si movono con un certo ritardo e solo quando la feccenda e’ arrivata al limite della sopportazione umana.

tonii

questo de mattei va preso di forza, messo su un aereo, incatenato a una palla di ferro e gettato sopra il reattore numero tre. e con lui chi lo ha messo là e chi lo difende.

ps: Florenskij che “ha letto da qualche parte” quella cosa su Galileo evidentemente anziché leggersi Contro il Metodo di Feyerabend ha letto quello che ne ha detto il papa teutonico (che lo ha letto senza averci capito assolutamente nulla e continua a citarlo a sproposito, oppure se lo è fatto raccontare a letto dal buon Georg tra una pomiciata e l’altra)

Osvaldo

Firmata la petizione per le dimissioni di De Mattei.
Questo signore è una vergogna e un imbarazzo per il nostro paese.
Vedere la nostra tradizione di ricerca scientifica ufficialmente rappresentata da un personaggio che afferma impunemente tali fesserie mi indigna e mi offende.

emmebi

gramellini è un mito!!!! leggere il suo “buon giorno” su la stampa

tessera_UAAR_3502

Per i responsabili dell’Associazione:
avendo trovato il link http://www.uaar.it/news/2011/03/23/petizione-online-chiede-dimissioni-mattei/ già chiuso, posto in questo spazio, vista l’attinenza dell’argomento. Preso atto delle ciniche barbare e incivili argomentazioni del De Mattei non sarebbe opportuno inviare da parte dei responsabili UAAR, alla ambasciata Giapponese di Roma una lettera, o mail, come associazione di pensiero opposta a quella espressa dal cavernicolo sunnominato, chiedendo scusa per quanto asserito dal predetto e spiegando che tanta parte della gente italiana è invece vicina al popolo giapponese, così provato e martoriato sia sul piano naturale che su quello nucleare. Che ne dice la dirigenza UAAR? Ci può eventualmente informare su una iniziativa del genere? Grazie

teologo cattolico

Non ho ben capito le ragioni per cui si chiedono le dimissioni di de Mattei. Può il professore esprimere una sua opinione di fede. Può ad esempio dire che crede in Dio? Per svolgere un impiego pubblico è necessario dichiarsi atei? Se anziche esprimere le sue opinioni intorno al provvidenza di Dio in relazione al male, avesse affrontato qualche altro tema teologico, se ad esempio avesse parlato del concetto di “alleanza” o di “giustificazione” in teologia ( o qualunque altro tema che si trova in un dizionario teologico), ci si sarebbe scandalizzati allo stesso modo? Dipende dal contenuto teologico trattato o è il tema teologico stesso che viene cosiderato impraticabile da un impiegato pubblico. Fatemelo sapere perchè sono direttametne interessato.

bradipo

Chi si sentirebbe tranquillo ad acquistare una casa, il cui costruttore ha appena dichiarato che secondo lui la vera causa del crollo degli edifici è la condotta morale della società?

teologo catolico

Io in effetti non mi sentirei tranquillo…ma stai dicendo che de Mattei è il costruttore degli edifici in Giappone? Mi sembrava avesse altri incarichi

bradipo

in effetti sono stato un po’ criptico… aggiungo un esempio.

Supponiamo che al CNR venga commissionata la gestione di una serie di risorse, da indirizzare in ricerche inerenti la sismologia e la costruzione di edifici in tali aree…
Dall’alto della sua carica, il personaggio in questione cosa proporrebbe? Esperimenti sulla realizzazione di fondamenta rinforzate da crocifissi? Istituzione di borse di studio e lauree in teosismologia?

Perché, in definitiva, porre una persona in una posizione importante presso un istituzione pubblica in cui, per natura dell’istituzione stessa, è soggetto a un continuo rischio di conflitto di interessi? Non è un rischio anche per noi utenti?

Che la ricerca in iItalia faccia acqua è cosa nota… due più due è così azzardato farlo?

teologo cattolico

@Crebs: sto cercando di seguire il ragionamento di @bradipo, cui ho risposto e a cui do credito. Il suo sillogismo mi sembra che stia in piedi solo se si usa come medio la tesi che de Mattei è il costruttore degli edifici crollati. Ma in ogni caso nell’incertezza chiedevo conferma. Se il sillogismo lo sviluppi meglio tu, ti ringrazio

Southsun

@ Teologo.

Guarda, è facile. De Mattei si deve dimettere per questi motivi:

– non è uno scienziato, ma uno storico che fa il teologo un tanto al chilo;

– sostiene idee che sono scientifiche come le previsioni del lotto di Wanna Marchi;

– siede su una poltrona di un Ente di ricerca SCIENTIFICA – e percepisce uno stipendio – che non onora e non merita per i fatti di cui sopra.

Tutto chiaro?

De Mattei si faccia assumere da Ratzinger per riscrivere la storia degli scandali pedofili nella Chiesa. Sono sicuro che saprà “scientificamente” dimostrare che i veri colpevoli sono le vittime e che Wojtyla & Ratzinger sono innocenti come la Casta Susanna tutta panna.

teologo cattolico

Grazie. Chiedo conferma, di quanto sostieni:

1- se ho capito non può fare il vicepresidente del CNR (con delega nel settore delle scienze umane, di cui fa parte per altro la storia), perchè il presidente del CNR non può non essere uno scienziato, per statuto. Dunque non è importante tanto quello che ha detto su radio maria, non è questo il problema, ma il fatto di non essere uno scienziato: ammetto che non conosco i vari regolamenti del CNR, ma anche io come te nno capisco allora tutto questo chiasso sulle sue esternazioni riguardanti la tragedia del Giappone, perchè in base alle quali si vuole allontanare de Mattei (cioè era un non scienziato anche prima).

2 – D’altro canto se non è uno scienziato, non si può pretendere che sostenga tesi scientifiche, al massimo che sostenga nella sua professione tesi storiche. In ogni caso ancora chiedo se può sostenere una opinione di fede. Gli scienziato possono essere credenti, avere delle idee di fede e comunicarle in una intervista a chiaro contenuto religioso ? Un Rubbia o qualunque altro scienziato credente rischia la stessa petizione da parte dell’uaar se rilascia una dichiarazione con cui esprime la sua fede, magari in una intervista su Avvenire ? Vi sono differnti gradi di adesione di fede accettabili, tollerati?

3 – vale la prima riflessione.

Diocleziano

Teologo,
se si sostituisce la Patafisica alla teologia il risultato non cambia.
Se il comportamento di questo figuro non garba non sarà forse perché il cittadino paga il suo stipendio? Agli autisti di bus viene fatto l’esame sull’uso di stupefacenti…

Diocleziano

Segnalo con soddisfazione lo sput.tana.mento del de mattei da parte di Massimo Gramellini nel corso della puntata di ”Che tempo che fa” di questa sera.

Otzi

Mi sono documentato sulle dichiarazioni del De Mattei credente a radio Maria. E’ qualcosa d’incredibile già in bocca ad un povero ignorante. Si stenterebbe a pensarlo di una persona colta, immaginarsi di un (si fa per dire) scienziato che riveste una così importante carica.
Parla di castigo di dio e, obbrobrio degli obbrobri, di santo battesimo di vittime innocenti.
Dio è un’invenzione di menti malsane che hanno dichiarato e sanzionato da sè e per sè che quos vul perdere, dementat deus. Il loro buon …..
Ho provveduto a firmare per il suo allontanamento dalla carica. Ma la ccar è peste fatale!

Rocco

In ambienti islamici sono addirittura più laici dei nostri crociati.

Fresco di nomina a direttore CNR, Maiani incappò nella lista di proscrizione (tale è divenuta) degli oppositori alla visita del papa alla Sapienza.

Parte quindi uno scomposto (e ridicolo) attacco compiuto dalla Carlucci (show girl) e Boschi (figlio putativo di Zichichi, a sua volta scienzato con la esse minuscola) senza però ottenere esiti (eccetto una abbondante figura di emme): http://senbee.blogspot.com/2008/02/lon-gabriella-carlucci-forza-italia-fa.html

La rivincita, evidentemente, è la nomina di De Mattei a contraltare di Maiani, giusto per marcarlo stretto.

Nessuno pensa che il CNR è il più importante ente di Ricerca italiano. Pensano solo ai loro giochi di potere. Che tristezza.

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