E’ in corso di distibuzione il secondo fascicolo dell’anno della rivista L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR. Il numero è dedicato alla morte e presenta articoli di Turchetto, Tamagnone, D’Alpa, Ugolini, Martorana, Haziel, Ruggeri, Accorti, Rota, Brown, Carcano, Kuan, Salvadego, Gabrielli, Borchi.
La redazione
Riusciremo ad avere l’Ateo one-line per risparmiare un pò di soldi?
Mi sembra un’ottima idea, anche per risparmiare carta.
mi accodo alla richiesta, oltre a quelli mensionati sopra ci sono vantaggi anche per chi la riceve… oltre alla comodità di gestione delle informazioni in elettronico (catalogazione, ricerche etc) c’è anche la maggior discrezione che a molti, me in primis, non dispiacerebbe.
per maggiore discrezione (o per evitare che la rivista “sparisca”) puoi far richiesta a sociabbonati@uaar.it per riceverlo in busta chiusa
per la catalogazione, considera che c’e’ anche l’archivio online (al momento tutti i numeri fino all’anno 2008 compreso)
http://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/
Io, invece, sono orgoglioso di riceverlo e lo lascio un bel po’ nella cassetta delle lettere, così i miei coinquilini che ricevono solo Famiglia Cristiana rosicano… 🙂
colto in pieno il problema 😉
buono a sapersi, mi mancava, ringrazio Grendene per la risposta.
Quanti leggono l’Ateo ?
Io gli do un’occhiata e poi finisce subito nella differenziata, non è una critica, ma riflette quello che molti credo facciano, spendiamo meglio i soldi, chi vuole può leggersi il giornale on-line, se ne può stampare una limitata tiratura per esposizione in qualche libreria o convegno.
Io a me mi da fastidio leggere il video e alora volio la carta ancora che da cuando lo lego o imparato un bel sacco di cose!
A proposito di risparmiare risorse: rifacciamo il sondaggio del 2010? Vinse la carta :-). Ciao a tutti, Paolo.
sacco si scrive con una “c” sola! 😉
Mi inorgoglisce che la nostra UAAR abbia la propria Rivista: e invece di spedirla alla differenziata o di tenerla più a lungo al chiuso sarebbe bene farla conoscere a qualcuno dei buzzurri a noi vicini. Non si potrebbero contattare i vari distributori perchè la passino ad edicolanti eventualmente interessati? Buona lettura a tutti.