Francia: i rappresentanti delle grandi religioni si oppongono all’attuale dibattito sulla laicità

L’annunciato dibattito sulla laicità in Francia, organizzato dall’UMP per il prossimo 5 aprile e fortemente voluto da Sarkozy, continua a generare polemiche, discrepanze e contrapposizioni nella stessa maggioranza di governo, a cui danno ampio risalto tutti i più importanti media francesi.
Il dibattito sull’islam è stato molto contestato, in queste ultime settimane, – scrive Libération – poiché la sinistra accusa la maggioranza presidenziale di rincorrere le tematiche del Fronte Nazionale per (ri)conquistare i propri elettori”. Anche il primo ministro Fillon, secondo un deputato della stessa UMP, avrebbe una posizione discordante con quella del presidente francese, e pertanto è pubblicamente invitato a “prendere una posizione e dire che non bisogna fare un dibattito sui musulmani ma con i musulmani”, come preconizza Sarkozy.
Da parte sua, lo stesso portavoce del governo, François Baroin, aveva già in precedenza osservato che bisogna “metter termine a tutti questi dibattiti. La stragrande maggioranza de Francesi è repubblicana, abbiamo in comune i valori repubblicani, dobbiamo riaffermarli. Credo che occorra prendere le distanze da tutto ciò che può, da vicino come da lontano, dare l’impressione di una stigmatizzazione e concentrarsi sul lavoro, i deficit… ”.
Per di più, scrive Le Monde, “mentre la maggioranza si lacera sul dibattito sulla laicità, i rappresentati delle principali religioni praticate in Francia (buddisti, cattolici, ebrei, musulmani, ortodossi e protestanti), si sono uniti per firmare una tavola rotonda con la quale ingiungono al governo di rinunciare al dibattito sulla laicità”.
La Conferenza dei Responsabili di Culto in Francia è, di fatto, un organismo di recente formazione, creato “nel sentimento di contribuire insieme alla coesione della nostra società nel rispetto delle altre correnti di pensiero, e nel riconoscimento della laicità come facente parte del bene comune della nostra società” (Le Parisien).
I rappresentati della Conferenza affermano di non voler aggiungere altra confusione in questo periodo tumultuoso e di operare insieme per una “laicità di buona intelligenza”. In particolare, proseguono: “La laicità è uno dei pilastri del nostro patto repubblicano, uno dei supporti della nostra democrazia, uno dei fondamenti de nostro voler vivere insieme. Cerchiamo di non dilapidare questa preziosa conquista. Ci sembra di capitale importanza durante questo periodo preelettorale, mantenere serenamente la rotta evitando amalgami e rischi di stigmatizzazioni”.
La CRCF si augura inoltre di poter lavorare in futuro con le autorità francesi “affinché il fattore religioso sia un elemento di pace e di progresso”.

Franco Virzo

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19 commenti

faber

“mentre la maggioranza si lacera sul dibattito sulla laicità, i rappresentati delle principali religioni praticate in Francia (buddisti, cattolici, ebrei, musulmani, ortodossi e protestanti), si sono uniti per firmare una tavola rotonda con la quale ingiungono al governo di rinunciare al dibattito sulla laicità”.
Che serva da monito a chi sostiene che l’arrivo dell’islam in Europa indebolirà la chiesa cattolica!!! Probabilmente si faranno la guerra, ma solo dopo avere perseguito (e perseguitato) l’interesse comune, ovvero l’eliminazione della parola laicità dalla società.

Otzi

Le istituzioni religiose tutte insieme formano una corporation con l’unico scopo di combattere ogni minaccia che deriva ai loro singoli poteri dalla libera ragione di ogni singolo uomo, sconfessando e calpestando per loro intrinseca natura, il primo dei diritti umani: la dignità della persona che si concretizza nella libertà di pensiero. Esse ammettono una sola ragione naturale: quella che postula un dio, sia per patto, sia per grazia, sia per sottomissione natale. Altre ragioni non hanno diritto di cittadinanza. Pertando niente Laicità, niente democrazia. Solo in questa corporation possono trovare la forza per annientare la fondamentale dignità umana. Si tratta di scarti evolutivi generatori di nuova speciale sofferenza insieme con quella lotta costante e quotidiana che vede le stesse istituzione religiose lottare anche tra loro. Insomma già l’antica civiltà greca vedeva nelle culture accentratrici verso l’Uno, la barbarie da cui difendersi per difendere la pluralità delle ragioni, la democrazia ed il progresso del Bello e del Buono. Naturalmente contro il dio-Uno, da cui deriva il potere del Tiranno, del re e di chiunque è assetato di sangue. Bisogna reagire ragionando col proprio cervello.

Francesco

I rappresentanti delle grandi religioni in un paese civile dovrebbero essere presi a pernacchie
e la loro opinione dovrebbe contare come quelli di astrologi, cartomanti e stregoni,
(Dimenticavo qui in Italia contano pure loro).

Alfonso

@francesco

(Dimenticavo qui in Italia contano pure loro).

diciamo che sono degli “ammortizzaroi sociali”, come la mafia, la camorra, la sacra corona, la ndrangheta e via malavitando.
Del resto in un paese dove c’è la sede (Santa) della più potente e antica organizzazione criminale della Terra cosa ci si può aspettare?

Kaworu

ironizzavo sul fatto che tu parlavi della sede della più potente e antica organizzazione criminale chiedendo di quale si trattava tra le tante che popolano la nostra penisola 😉

in ogni caso questi non hanno capito che la religione non è elemento di pace e progresso ma di guerra e regresso.

POPPER

non nego che il dibattito sulla laicità arrivi in un momento politico sensibile, e che si possa pensare che sia propaganda, ma il dibattitp sulla lalicità ha sempre avuto come ostacolo alcune delle religioni monoteiste, quindi, ritengo che queste religioni non abbiano già al loro interno sufficienti voci laiche che possano anche solo aver il diritto di imbastire dibattiti laici, infatti, non si opporrebbero se non fossero anche loro politicizzati in un certo senso.

Comunque mi sarei aspettato che almeno la sinistra fosse sensibile al dibattito, mentre invece cede alle ragioni politiche e di fatto dando man forte ai rappresentanti delle religioni per timore che la destra possa vincere le elezioni.

Il resto sono solo parole retoriche e demagogiche della conferenza dei culti religiosi, non credo ad una sola virgola di ciò che han detto.

andrea pessarelli

si oppongono al dibattito. ma non dicono sempre di ricercare il dialogo?

iging

Premesso che sono sempre stato fautore ad oltranza della laicità, ho seguito un poco il dibattito in Francia sulla TV francese e ho capito che Sarkozy vuol dare un colpo alla botte ed uno al cerchio. Da un lato fa il buonista con la CCAR e dall’altro attacca l’islam per rubare i voti a Marie Le Pen del fronte nazionale. Sarko non è affatto un difensore della laicità.
Mi sento invece sempre grato ai rivoluzionari francesi, che furono autenticamente laici ed hanno sicuramente gettato le basi per la cosiddetta laicità repubblicana, che come italiano invidio molto (sic).

TEO

Così in nome della solita laicità, la Francia bombarda Tripoli…!!!

Kaworu

mentre l’italia lo fa in nome del cattolicesimo?

e rimanda indietro gli immigrati in nome del cattolicesimo?

e il premier fa bunga bunga (ridicolizzando gli italiani davanti al resto del mondo) in nome del cattolicesimo?

e la chiesa cattolica protegge da decenni se non secoli i preti pedofili in nome del cattolicesimo?

posso continuare se vuoi 😉

TEO

A rimandare vergognosamente indietro gli immigrati da Ventimiglia sono proprio i “laici” francesi”; gli stessi che durante la seconda guerra mondiale collaborarono vergognosamente con i nazisti; gli stessi che hanno praticato una delle più feroci forme di colonialismo!

Kaworu

ah mentre invece chi sono quelli di “fora dai ball”?

coi nazisti comunque hanno collaborato anche i cattolici, in modo particolare il vaticano, fornendo passaporti falsi per il sud america 😉

TEO

Karowu

Infatti Hitler aveva ideato un piano per rapire il Papa! Studia la storia invece di vaneggiare!

Kaworu

uahahahahahahahahahahahhahahah

guarda, certe cose sono un dato di fatto, mi spiace che tu non voglia capirlo.

tra l’altro la tenera amicizia tra pinochet e gpII è un altro dato di fatto.

o forse anche pinochet voleva rapire un papa? 😆

che pena che mi fai…

FSMosconi

@TEO

Si, nel caso avesse dissentito e il papa di tutta risposta gli scrisse una lettera infervorata nella quale però specificò che “non tutto è da buttare” (detto in soldoni). Cissacosa: forse proprio l’antisemitismo di cui lui e parecchi prima di lui si fregiavano.
Sai chi ha aperto il Ghetto Ebraico a Roma? Si, esatto: il Papa.
E quale partito ha dato a Fhurer pieni poteri? To’ il Cattolico Zentrum…

sei talmente in malafede da far schifo…

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