Soltanto cinque mesi fa, le posizioni anti-gay espresse in tv da esponentii luterani avevano portato a un’ondata di sbattezzi (cfr. Ultimissima del 14 ottobre 2010). La protesta colse nel segno: solo un mese più tardi la Chiesa finlandese diede il suo via libera alla benedizione delle coppie omosessuali (cfr. Ultimissima del 13 novembre). Nei giorni scorsi, tuttavia, l’organizzazione informativa della gioventù cristiana ha diffuso uno spot che rivendica la possibilità di curare l’omosessualità attraverso la fede cristiana. La decisione è stata seguita da un’ulteriore ondata di sbattezzi, e ha spinto l’arcivescovo Kari Mäkinen a chiedere la fine della campagna, scrive l’Helsinki Times. Il religioso ha chiesto scusa per l’iniziativa e ha detto di comprendere l’indignazione dei cittadini, ribadendo la necessità di enfatizzare la tolleranza dentro la Chiesa luterana nei confronti delle minoranze.
Raffaele Carcano
Perseverare diabolicum est…
dove i diritti civili sono insegnati e condivisi, le religioni che li calpestano ne pagano le conseguenze
Hai ragione da vendere, Grendene.
In Italia esiste ancora un sostrato molto rozzo verso i gay e dichiarazioni del genere non avrebbero destato qua alcuna reazione del genere.
Credo che le unioni civili -parlo in senso lato, poi che siano matrimoni o pacs o entrambi ora poco importa- oltre ad essere una cosa giusta potrebbero contribuire a spingere in avanti il costume e la valutazione del rapporto gay nella testa dell’italiano medio.
Forse per questo motivo la CCAR le avversa con tutte le forze.
Lessi un articolo, quando vennero approvati i matrimoni gay in Città del Messico, nel quale diverse coppie sostenevano proprio questo: che da quando era avvenuta la legalizzazione, il sentire comune era cambiato perché adesso si trattava di una cosa legale, non più clandestina e “tollerata”.
Gran paese quello della signora Lautsi, veramente.
un paese che rispetta veramente tutti, contrariamente a quello che sembrano insegnare le varie religioni.
ora probabilmente dio manderà un terremoto… mah diciamo in congo, per punire i finlandesi.
Si mpantanano da soli, ma che bravi… 😆
Ecco un altro esempio… 🙂
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/394249/ 🙂
Magari anche gli omosessuali italiani si sbattezzassero in massa!
Sicuramente sono tra le categorie più maltrattate dalla CCAR, si parla di almeno 5 milioni di italiani, se si sbattezzassero tutti sarebbe una svolta epocale, l’UAAR dovrebbe cercare di pubblicizzare il più possibile lo sbattezzo anche come rivendicazione dei diritti dei gay.
è la mentalità generale italiana che è diversa da quella finlandese (e non solo).
c’è molto da fare…
Già… altrimenti l’avrebbero già fatto i 4.999.900 mancanti…
in italia la maggior parte dei cattolici… semplicemente non sono cattolici.
ma quando gli si fa notare “ma perchè non ti sbattezzi e se proprio senti il bisogno di un dio, entri in qualche altra chiesa tipo i valdesi che sono più affini al tuo modo di vivere e pensare?” hanno le seguenti reazioni:
a) sostengono di essere assolutamente cattolici e che il papa “si deve rimodernare” o affini (scordandosi dei dogmi e affini)
b) rispondono con un laconico “eeeeh…”
c) temono per il giudizio “del paese”
il che la dice lunga…
I fedeli luterani come tutti i protestanti sono liberi di interpretare i loro testi sacri direttamente senza nessun obbligo nei confronti delle loro autorità religiose che sono considerati semplici uomini (non semidei direttamente ispirati dallo spirito santo) e questo li porta inevitabilmente a varietà di posizioni ed indipendenza di giudizio (che esiste anche tra la stessa gerarchia e se andate a vedere anche tra le varie chiese luterane tedesche vi sono posizioni molto differenti), inevitabilmente influenzata dalla società civile. La loro aderenza alla chiesa è più come quella ad un partito o ad una associazione e quindi possono togliere il loro sostegno economico uscendo dalla chiesa. Anche in quei paesi come Austria e Germania dove il sostegno alla chiesa è diretto è possibile con gli Austritt uscire dalla chiesa (sia Cattolica che Protestante) togliendole il sostegno economico (con la possibilità di verifica da terzi del numero di persone che sono uscite) e questo costringe anche la chiesa cattolica di quei paesi a posizioni più caute.
Kaworu
Molti cattolici italiani nei fatti o non lo sono o sono molto vicini alle posizioni dei protestanti, ma sono conteggiati tali perchè non esistono contabilità ufficiali dei fedeli e perchè la propaganda cattolica non lascia spazio agli altri.
Oltre ai discorsi che si sentono in giro fatte da persone ufficialmente xcattoliche, ultimamente ho assistito a diversi funerali cattolici e ho potuto rilevare come buona parte delle persone non partecipavano alla cerimonia pur essendo presenti in chiesa per solidarietà alla famiglia del defunto.
lo so, ma dovrebbero ammetterlo anche a sé stessi e cambiare, dato che alla fine la chiesa per com’è non gli va bene.
invece… passivi -.-
Sono d’accordo con Kaworu, ma varrebbe la pena di far notare che lo sbattezzo non e’ un rinunciare al proprio stato di battezzato, solo al proprio stato di membro della chiesa cattolica; il battesimo, in quanto sacramento (chiaramente, per un credente) rimane sempre valido. Cosi’, se uno vuole entrare in un’altra confessione cristiana, di norma non lo deve rifare (con alcune eccezioni, tipo alcune chiese ortodosse ecc.).
vero..ma sarebbe già una bella conquista, considerato che quei luridi imbonitori attingono dalle percentuali numeriche dei membri della chiesa la loro forza politica e sociale.
“Il battesimo per un credente rimane sempre valido”
Anche il malocchio che ti tira Wanna Marchi o il mago Otelma, se per quello, ma come fenomeno oggettivo è assolutamente inesistente (come il battesimo).
mario
ma sarebbe già una bella conquista, per un paese di ritardati e di amebe come il nostro..
Ondata di sbattezzi anche in Italia, di eterosessuali, omosessuali, bisessuali, insomma di tutti senza distinzione!
gli italiani hanno fatto della filosofia di vita “nimby” (Not In My BackYard, ovvero “finchè la cosa non mi riguarda, soprattutto a livello portafogli, me ne strabatto”) una bandiera.
Certo che da noi, per ogni gaffe della ccar non c’è ancora l’effetto ondata di sbattezzi come in Finlandia, ma comunque ci sono ugualmente, magari sono più maturi.
Solo che da noi non sono gaffe, sono posizioni omofobe dottrinarie convinte e programnmatiche, sono anche posizioni vaticaliane, sono la posizione ompofoba sfacciata e oltranzista dell’osservatore vaticano Tommasi all’ONU.
@Guido, se io non credo il battesimo non vale assolutamente perchè non vivo in grazia come di solito si dice di chi non è battezzato, non vivo il battesimo comunquelo abbia ricevuto, l’arroganza sta in questo, affermare che si creda o no, il battesimo sia valido, ma è solo nella testa di chi crede, quando si diventa capaci di esprimere le prorpie idee e ci si sbattezza, non è solo l’uscire dalla chiesa ma attestare che del battesimo non si è vissuto nulla di liberamente consapevole, lo si è subito, come quando qualcuno mi vuol regalare qualcosa che mi disgusta e pretende pure di essere ringrziato o che io debba per forza capire che era per il mio bene, quindi, all’arroganza si aggiunge la prepotenza.
@guido
@Guido
Il battesimo imprime un segno indelebile.
Peccato che nessuno sia in grado di identificare questo segno e pertanto – per indelebile che sia – non è possibile per alcun essere umano – infallibile papa compreso – affermare se una persona presa a caso è stata o meno battezzata basandosi sul segno indelebile e non su più ovvie registrazioni parrocchiali o testimonianze di chi vi ha assistito: pertanto il segno indelebile non esiste e non ha alcun valore!
Se ritieni che quanto ho asserito non sia vero, sono disposto ad organizzare una prova:
Io posso mettere insieme persone battezzate, sbattezzate, non battezzate (ovviamente senza darti dati anagrafici che possano ricondurre a registri parrocchiali o a testimoni del fatto). Tu fammi sapere chi è in grado di discernere il segno indelebile e quindi di identificare quelli battezzati e quelli no. Poi ci mettiamo d’accordo.
mario
ma non penso che guido stesse difendendo il battesimo, ma solo constatando come è considerato dalle varie religioni cristianeggianti 😉
Qua c’è il video incriminato: http://www.youtube.com/watch?v=JfPjTvTx5-U 😀
Buon ascolto :DDDDD
”Che mi dice, i gay salveranno la Finlandia dalla chiesa luterana?”
”Elementare, Watson, elementare”
dovrebbero sbattezzarsi e basta, non solo come avvertimento e protesta.
cmq complimenti alla parte di popolo finlandese coinvolto!!
Fantastico…! 😀
Ora capisco perche’ la Finlandia, e’ uno dei 9 paesi dove la religione e’ in via di estinzione..! 😉
Si continua a straparlare di protestantesino, dimenticano che esistono solo delle confessioni diverse, ognuna con posizioni opposte dalle altre. Frutto della mancanza di una guida e di una unità dottrinale propria del cattolicesimo.
vabbè la fuffa è sempre la stessa. e il tuo intervento non c’entra nulla con l’ultimissima
Si continua a straparlare di protestantesino, dimenticano che esistono solo delle confessioni diverse, ognuna con posizioni opposte dalle altre. Frutto della mancanza di una guida e di una unità dottrinale propria del cattolicesimo.
mi sembra che dicano le stesse cose di cui straparlano i cattolici (omosessualità peccato, brutti brutti e cattivi).
L’unità dottrinale del cattolicesimo è stata ottenuta grazie all’unità politica imperiale della chiesa cattolica che ha sistematicamente combattuto sin dall’inizio (vedi Ariani e Donatisti) qualsiasi forma considerata eretica. Senza questo repressivo governo politico anche la chiesa cattolica si sarebbe frantumata in tante confessioni come i protestanti (sembra siano più di 20000 nel mondo).
Anche tra i protestanti quando hanno adottato un maggior controllo centrale (ben lontano da quello della chiesa cattolica) sono rimasti più uniti, come i luterani (che sono 80-90 milioni nel mondo), anche se sono uniti più in una sorta di federazione con posizioni differenti anche all’interno dei singoli stati.
Inoltre c’è una grossa differenza in genere tra le varie confessioni protestanti europeee e quelle americane tendenzialmente più conservatrici.
In realtà solo alla Cattolica e all’Ortodossa può essere attribuito il termine Chiesa, in quanto sono le sole che hanno ininterrotta successione apostolica e che manifestano fedeltà dottrinale ai principi del cristianesimo( senza cedere su temi come aborto, matrimonio tra invertiti ec ecc)
Quelle protestanti possono al massimo essere definite comunità ecclesiali, anche forse il termine giusto con cui definirle è quello di sette.
in ogni caso non c’entra nulla con l’argomento del thread.
(setta e religione imho si differenziano dal numero di adepti e basta, sinceramente)
Karowu
Ma quale numero! La religione ebraica non è certo numericamente rilevante ma nessuno si sognerebbe di definirla una setta.
azzardo: perchè da quella derivano altre religioni numericamente più rilevanti 😉
in ogni caso ripeto, tutti i tuoi interventi non c’entrano praticamente nulla con l’ottima azione dei finlandesi.