Quanto sono religiose le femministe inglesi oggi? Un’indagine pubblicata da Palgrave McMillan dà una risposta a questa domanda. Vi sono riportati i risultati di uno studio condotto su 1265 femministe, la maggior parte dei quali tra i venti e i trent’anni. Un confronto con i dati sull’appartenenza religiosa nel Regno Unito rivela che le femministe sono significativamente meno religiose rispetto alla popolazione generale; molte di loro si sono definite in qualche modo più spirituali. Le spiegazioni suggerite chiamano in causa la comunione d’intenti tra femminismo e secolarismo e la sua affinità con forme di spiritualità alternativa.
Daniele Stefanini
Sorelle maggiori!
beh mi sembra ovvio, le principali religioni monoteiste relegano fondamentalmente la donna in posizioni subordinate.
sei stata fin troppo ‘gentile’. Io direi in posizione orizzontale direttamente…
non sempre.
come può pulire casa se sta orizzontale? 😉
La dimostrazione concreta che i cosiddetti “valori” laicisti non sono frutto dell’ateismo, ma di una religiosità contrapposta al cristianesimo!!!
Ma allora nasce spontanea una domanda: se quei “valori” sono espressione religiosa, perché agli “atei” piacciono tanto?
eh?
Visto che la frase non c’entra assolutamente nulla con la notizia, è probabile che l’abbia appena sentita/letta da qualche parte ed è venuto subito qui a ripeterla a pappagallo perché è convinto che sia un intelligentissimo argomento-antiateo pronto all’uso. Pensare con la loro testa non è mai stato un loro punto forte.
evidentemente nemmeno leggere…
Perché Kaworu non intervieni anche sul maschilismo che sta imperversando per il forum dell’UAAR?
perchè mi sa che è un pesce d’aprile 😉
nel caso non lo fosse, interverrò 🙂
visto che la tua logica ci autorizza, possiamo analogamente pensare che:
I cosiddetti “valori” cristianisti non sono frutto del cristianesimo, ma di una religiosità contrapposta al satanismo!!!
Ma allora nasce spontanea una domanda: se quei “valori” sono espressione satanica, perché ai “cristiani” piacciono tanto?
@Andrea
Perché il concetto cristianesimo=bene esiste solo nella tua testa…
non capisco la correlazione? quindi i maschilisti pure sono piu atei? o sono i cattivi? chi sono i maschi buoni allora? i maschi atei-femministi? si deve essere per forza femministi per essere rationalisti?
femminismo=bene – maschilismo=malemalemale
siete sicuri che ce tanta differenza fra femminismo e maschilismo? cosa si intende per femminismo? pro-femmine? ok, ma anche a scapito dei diritti maschili?
capisco che e´ un sondaggio, niente di male, ma non state forse cercando di fare l´associamento femminismo+rationalismo=bene? chiedo e´.. non offendetevi
non si parla di maschilisti, quindi non vedo perchè tu debba tirarli in ballo.
credo che il confronto sia semplicemente tra donne femministe e altre donne che non lo sono.
pardon, si dice “rispetto alla popolazione generale”.
il che si spiega appunto col fatto che le religioni abramitiche sono fondamentalmente misogine.
quindi un uomo (maschilista o meno) a rigor di logica non ne è penalizzato, ma una donna si.
– Mai incrociare i flussi!
– Perché?
– Sarebbe male.
– Faccio sempre confusione tra il bene e il male, che intendi per male?
la percezione (o meglio l´interpretazione del tempo) ideologica di femminismo (bene) e maschilismo (male). se tu dai della femminista a una donna non viene percepito come qualcosa di negativo, invece quando apostrofi qualcuno con “maschilista” il significato e´ negativo.
Se parliamo di parità di diritti, nella cornice storica di ora, col passato che abbiamo avuto, essere maschilisti è come chiedere più soldi per i ricchi.
Questo perché maschilismo e femminismo non sono termini contrari, sono termini che indicano cose completamente diverse.
Femminismo = idea che le donne debbano avere uguale diritti e potere degli uomini, e che siano altrettanto capaci degli uomini.
Maschilismo = idea che gli uomini siano superiore alle donne e debbano conservare il dominio patriarcale sulle donne.
Avevo ragionato in termini antitetici reciprocamente, ottima precisazione.
Il fatto di essere maschilista – di pensare p.e. alla donna solo come moglie e madre – può essere un’opinione legittima (e non solo dei maschi!) fino a che non limita la libertà altrui. Ma il maschilismo è stato proprio quel meccanismo per cui anche l’ultimo dei servi della gleba, il più misero e bistrattato dei maschi poteva legalmente esercitare uno spicchio di potere sulla categoria “inferiore”, abusandone. Per questo il maschilismo ha una connotazione negativa. Anche perché aveva un senso politico in un’organizzazione gerarchica dove il controllo è la chiave: il potere assoluto deve concedere qualche piccolo potere ai sudditi, qualche privilegio o abuso, per poter sopravvivere.
Adesso può anche darsi che ci siano casi, in cui l’uomo è vittima di una donna che ha avuto la facoltà di veder trasformati i propri diritti in abuso, cioè senza che venga esercitato un controllo. Non puoi negare però che la proporzione tra maschi che subiscono abusi da parte delle donne sia infima rispetto a quella subiti dalle donne.
Ecco perché solitamente i maschilisti – uomini E donne maschilisti/e ! – sono meno atei! Perché il libero pensiero, la libertà di scelta, la flessibilità di ruolo sono una minaccia per un pensiero dogmatico, che ha le sue basi nella mediocrità.
“Femminismo = idea che le donne debbano avere uguale diritti e potere degli uomini, e che siano altrettanto capaci degli uomini.” il femminismo radicale? stai scherzando sspero.
Intanto bisognerebbe intendersi su che cos’è una femminista.
Una donna che pensa che uomini e donne debbano avere stessi diritti e stessi doveri è una femminista? E solo le donne possono essere femministe? Un uomo che la pensa allo stesso modo che cos’è?
O si intende per femminista qualcosa di più drastico?
Poi non capisco che cosa sono le “forme di spiritualità alternativa”, non sono per niente sicura che siano meglio della religione “classica”.
anche questa è una domanda sensata 😉
azzardo che forme di spiritualità alternativa possano essere robe tipo la wicca e affini
il che almeno è un passo avanti rispetto ai monotesimi. generalmente sono altrettanto persi in loro fantasie ed invenziuoni su entità invisibili, ma almeno non vanno ad imporre il loro credo o la loro morale a nessun altro nè a fare proseliteismo….
A carattere generale, è un qualcuno che pensa che uomini e donne debbano avere gli stessi doveri e diritti, in una società in cui questa uguaglianza ancora non c’è (questo aspetto è cruciale). Poi ci sono varie forme di femminismi, quindi la definizione dà una prima caratterizzazione, ma in sè è incompleta.
Ah, ecco, ho trovato nell’articolo che cosa si intende per spiritualità alternativa: correnti New Age, robe come angeli (angeli???), cristalli (cristalli????), Feng Shui, astrologia, meditazione (mah), reiki, satanismo (ahah! Ma non è una religione il satanismo?), taoismo, zen.
Un’insalatona mista, quindi.
Quello invece che non capisco io e’ la frase “molte di loro si sono definite in qualche modo più spirituali”.
Sospetto che non significhi una mazza di nulla, in quanto:
1. non si capisce che significhi “in qualche modo” (io sono in qualche modo piu’ intelligente di un altro)
2. manca il secondo termine di paragone: piu’ spirituali di chi? o di che cosa? (io sono piu’ intellligente)
3. com’e’ che la spiritualita’ risulta essere una caratteristica continua? (oggi sono piu’ ateo)
Boh….
Da come ho letto io l’articolo era nel senso di “più ‘spirituali’ che religiose in senso stretto”. Non che da un punto di vista ateo cambi molto, ma molte persone si definiscono così: cioè credono ad una qualche trascendenza impostata in modo antidogmatico (ma sarà vero?) e non inquadrato in una religione tradizionale
Questo e’ gia’ piu’ chiaro.
Comunque non vedo alcuna differenza tra i termini “spirituale” e “religioso”. E parlo da un punto di vista semantico, non necessariamente ateo. Si tratta di credere al soprannaturale (che e’ semplicemente non-scienza), oppure di limitarsi al naturale (che e’ scienza).
Secondo me si dovrebbe dire, casomai, di essere religioso ma non appartenente ad alcuna delle religioni organizzate.
PS: sulla spiritualità alternativa… mah, a me vengono in mente varie forme tipo new age, wicca e similari… credo che manifesti non una frattura con la “religione” in generale, ma con i culti tradizionali più misogini, quindi una visione ben distinta dall’ateismo.
idem
Le femministe sono in gran parte donne frustrate, affettivamente instabili, sessualmente
insoddisfatte ( talvolta a motivo della loro inversione) . Incapaci, pertanto, abbracciare con serenità un credo religioso.
questo è un cattolico pieno di amore a cui il suo dio ha detto “non guardare la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello, ma la trave nel tuo” 🙂
notare poi il profondo rispetto che dimostra
Kaworu, sembri una guida del museo degli orrori 😆
in sottofondo, la musichetta di superquark 😆
Ed anche assolutamente privo di pregiudizzi…..
“…donne frustrate, affettivamente instabili, sessualmente
insoddisfatte ( talvolta a motivo della loro inversione) . Incapaci, pertanto, abbracciare con serenità…”
La Binetti?
Una descrizione che si addice pienamente. 😉
@TEO
Il mio giudizio psicologico approssimativo su di te basato su quanto finora da te scritto qui è:
Paranoico, tendenzialmente supersitizioso, che nasconde con la Razionalizzazione è la negazione tutto ciò che è contario alla sua ideologia puntualmente pompata.
Invidioso di ciò che non può essere, tende a denigrarlo, si potrebbe chiamare in causa la frustrazione forse dovuta a eccessiva (nel caso dell’appartenenza a CL) o scarsa o nulla attività sessuale. Pauroso.
E t’avverto che ci sono andato piano.
TEO
stai parlando delle femministe o delle suore, monaci e preti in generale?
chi sei? Lombroso?
Ho esagerato con le z, troppa grazia!!
Il culto ideale per le femministe (inglesi e nostrane) farebbe quello di Priapo….
stai attento quando digiti che se no produci dei nonsense.
comunque vediamo, allora…
sei misogino, omofobo, di scarsa intelligenza (dato che non sai usare il tasto “rispondi”)…
altre tue grandi qualità?
oltre occupare spazio dico.
è la tipica invidia di chi sa che non sarà mai scambiato il messia di Priapo.
*scambiato per il
credo che questo sia l’ideale del nostro amico http://www.youtube.com/watch?v=83tZCOaMHLc&feature=player_embedded 😆
Ma che schifo. Potrebbero usarlo al NARTH per sconvertirmi.
Perché Kaworu ti metti a guardare queste cose su Youtube?
non sono andata a cercarlo, giuro! è colpa di chi posta video sul forum 😆
😆 😆 😆
“Il culto ideale per le femministe (inglesi e nostrane) farebbe quello di Priapo….”
se così fosse, sarebbe comunque un’immenso passo avanti sul tema culturale, morale ed intellettivo rispetto al culto cristiano ed in particolare cattolci.
TEO, che tu ricorressi a questi squallidi luoghi comuni da settantenne mononeuronale era del tutto prevedibile; in altri termini, sei la prova vivente che più si crede al libero arbitrio meno se ne ha.
Emancipazione e autodeterminazione eistono solo fuori dagli schemi religiosi, anche se molte donne sono ancora di sola facciata religiosa, hanno da molto tempo iniziato ad essere indipendenti dall’elemento maschile che nella religione tradizionale è predominante.
Le stesse donne cristiane sono cambiate e quelle cattoliche sono in parrocchia molto pressanti nel voler attribuzioni e ruoli, tuttavia i parroci, i maschi predominanti, sono diversi da quelli di una volta, lasciano che il catechismo sia insegnato soprattutto dalla donna che, probabilmente non è necssariamente una teologa, ma serve cone ascendente sulle nuove generazioni di donne all’interno della chiesa, che ammette in un certo senso che proprio dagli oratori sono uscite molte donne cattoliche che poi si sono secolarizzate, io ne conosco molte che già in oratorio erano ragazze ribelli e a cui i preti non sapevano dare risposte laiche, ma non le cacciavano comunque per timore dei genitori che invece erano benefattori cattolici.
Ma anche le ragazze di famiglie povere non erano da meno nell’emanciparsi, non erano da meno nell’arrangiarsi da sole, spesso la religione non veniva loro incontro, molte han subito anche ricatti dal maschilismo predominante sia per avere un lavoro che per avere altri privilegi che servivono alla propria famiglia di umile origine.
Oggi sono una speranza che le prossime generazioni di donne saranno di tutt’altro avviso che educare i propri figli e figlie con un’educazione cristiana, magari l’educazione futura delle donne srà più etica e per niente di natura religiosa, più laica e senza il problema delle vocazioni religiose.
Ho capito male io o le femministe inglesi hanno mollato il cristianesimo per corebllerie stile “girrrl power”, “sacro femminino”, “grande madre uber alles” e scemate simili? Chiamatemi carogna ma ha ragione chi dice che hanno dei seri problemi di disistima. Se ti devi attaccare a deliri mistici per sentirti in grado di combinare qualcosa e scassare i cabasisi agli altri con queste idiozie (provate a parlare con una fissate della “dea” e poi ditemi) qualche problemi ce l’hai di sicuro.
non tutte, alcune 😉
però c’è da dire che i wiccan e compagnia bella non vanno a rompere le palle al prossimo o imporre qualcosa.
Dipende dal tipo di wiccan, hanno i loro scismi e correnti anche loro. Prova a parlare con le fissate della grande madre…. hai presente enrico il cattolico? L’unica differenza è che hanno tette e vagi.na. Fanatiche e sessite.
Ora il sessismo non mi piace, a prescindere da chi lo pratichi, e nei comportamenti del girl poweresse rivedo gli stessi comportamenti dei mega machi di cui si lamentano. La donna come sacerdotessa e incarnazione della dea servita e riverita da partner e figli? Ma per favore…..
vabbè se me la metti così, è un ribaltamento di un altro fondamentalismo e basta 😉
però fino ad ora i pochi wiccan che ho conosciuto erano fondamentalmente “vivi e lascia vivere”
a noi wiccan non è “permesso” fare proselitismo. (permesso dalla coscienza, non da una qualche autorità)
Se il mio sentiero non è il tuo, vuol dire che tu ne haio uno tuo pià adatto a te. Mica dobbiamo fare tutti la stessa strada, la verità è una per ognuno, non una per tutti….
ecco il piano segreto delle streghe!
Vogliono imporre a tutti il pensiero unico per cui ciascuno può avere il suo pensiero!
DITTATURA RELATIVISTAAAA!
Per le femministe occorre una cura intensiva.
anche per te.
consiglio la TEC.
Tale cura non saresti con molta probabilità in grado di assicurarla loro. Per questo ti agiti tanto!
guarda purtroppo parlo italiano e non ostrogoto, quindi non riesco a capire che cosa vuoi dire con questa tua frase…
Hai scartato troppo prematuramente l’ipotesi che TEO sia un bot.
mi sto ancora giocando la carta “troglodita analfabeta”.