Francia: licenziato il prof. antiabortista di Monosque

Philippe Isnard, un professore francese di storia e geografia e d’educazione civica, già sospeso dall’incarico per aver proiettato in classe, davanti ai suoi alunni adolescenti, un film di propaganda antiabortista (cfr. Ultimissima del 25 novembre), è stato ora definitivamente sollevato dall’incarico con le seguenti motivazioni: per aver messo in pericolo gli alunni, per non aver rispettato la neutralità dell’insegnamento, per aver fatto proselitismo, e aver procurato disordini gravi nell’istituto, secondo quanto riporta ProChoixNews.
La sospensione temporanea del professore, com’è noto, si era resa necessaria dopo le vive proteste dei genitori che avevano visto i propri figli, costretti a rimanere in classe durante la proiezione del film No need to argue, un film sensazionalista dalle immagini talmente crude e scioccanti da aver provocato la rivolta ed il disgusto dei ragazzi e soprattutto delle alunne presenti.
Isnard, tuttavia, anche dopo questo provvedimento disciplinare di sospensione di quattro mesi (senza perdita dello stipendio), non si era arreso e aveva fatto sapere che non avrebbe smesso di diffondere le sue tesi, sia continuando a contattare alunni, sia attraverso i siti antiabortisti (dell’estrema destra cattolica). In particolare egli denuncia la legge Veil che depenalizza l’aborto in Francia dal 1975 e, scriveva a suo tempo la stessa rivista, “proclamando la religione cattolica come superiore a tutto, presenta la pillola anticoncezionale e la spirale come mezzi abortivi da proscrivere. Afferma che il preservativo, lungi dal proteggere dalle malattie trasmissibili per via sessuale, incoraggia i comportamenti a rischio e quindi la diffusione dell’AIDS…. Tutto questo – conclude l’articolo, – mentre lavora in un istituto pubblico e laico”. Ieri la notifica del licenziamento.
Su questa vicenda sarà presentato su Canal plus un film dal titolo Des petits soldats contre l’avortement (Piccoli soldati contro l’aborto), in onda il prossimo 11 aprile, alle 22,40

Franco Virzo

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75 commenti

Paul Manoni

Meno uno ed avanti il prossimo!
Insomma, ma dove sta scritto che un alunno debba essere costretto a vedersi un filmato cruento sull’aborto, realizzato da fascio-catto-antiabortisti, e quindi spudoratamente propagandistico!?…E’ innaudito!

Paolos

Trovi tutto scritto nello stesso posto dove c’è scritto che sei costretto ad imparare una storia completamente influenzata dal comunismo, e da anticlericalismo!!
perchè non licenziano anche tutti gli insegnanti (e tutti quelli che li aiutano scrivendo i libri di testo) che fanno passare sempre in primo piano i mali del fascismo, scordandosi sempre di accennare a come in realtà nel mondo i regimi ateo-comunisti siano stati i maggiori creatori di morte e dolore per l’uomo?? …E’ innaudito!

Kaworu

non so te, ma io ho studiato anche l’unione sovietica ai tempi eh…

Mattia Menchetti

Non vedo il motivo per cui dovremmo saltare gli anni del fascismo…
Per non parlare poi dei regimi comunisti, che vengono studiati e di comunista hanno ben poco…

stefano b.

sissì, giusto!

studiamo bene anche la storia della chiesa dal consitutum in poi
così facciamo la conta di chi ha fatto più nefandezze
chi in nome di dio
chi in difesa di una ipotetica ragione sociale che spalmava il poco che c’era tra tutti.
giusto per conoscenza: i poveri in russia sono aumentati dall’89 in poi in maniera vertiginosa (vedi JOSEPH E. STIGLITZ)

TEO

Così la Francia laica a repubblicana rispettà la libertà di coscienza e di insegnamento!
Ma già, è la stessa che respinge vergognosamente i profughi alla frontiera di Ventimiglia e che bombarda la Libia!

P.C.

So che è un concetto difficile, ma provo a spiegartelo: “Francia laica a repubblicana” dipende dalle leggi e dalla costituzione, cioè dal potere Legislativo, mentre “respinge vergognosamente i profughi alla frontiera di Ventimiglia e che bombarda la Libia” dipende dall’esecutivo e, quindi, anche da Sarkozy. Nel caso non lo sapessi (e in Italia sembra si faccia di tutto per nasconderlo), la democrazia si basa sulla separazione dei poteri Giudiziario, Esecutivo e Legislativo.

nightshade90

TEO
non mi pare che tale insegnamento sia stato nè laico nè attinente con le meterie insegnate. tu come reagiresti se un insegnate pro choice avesse fatto lo stesso ma a FAVORE dell’aborto? o se un insegnante comunista avesse fatto lo stesso a favore del comunismo? o un satanista avesse fatto lo stesso a favore del satanismo? quando lo fate voi è vostro “diritto di insegnamento” (de che? non mi pare che indottrinamento cattolico ed antiabortista sia una materia scolastica. nè che rispettino il principio di neutralità della scuola. se lo volete fare, avete già il catechismo), quando gli altri fanno molto meno, sono “indottrinatori che rovinano la scuola pubblica ideologicizzando gli studenti a loro piacere”……

serlvrer

Forse non vi entra in quella testolina bacata da (mente)cattolici che la libertà di insegnare riguarda i genitori in primo luogo e non i professori, secondo che un professore di storia e geografia viene assunto appunto per insegnare la Storia e la Geografia, non per fare propaganda e proselitismo.
Nel suo tempo libero può propinare ciò che vuole, ma non lo deve fare durante le ore di insegnamento.

Roberto Grendene

“non avrebbe smesso di diffondere le sue tesi […] continuando a contattare alunni”

un persecutore, non c’e’ che dire
direi che le famiglie delle vittime della sua furia evangelizzatrice potrebbero anche chiedergli i danni

Kaworu

sarebbe un’ottima cosa, mi auguro che gli venga in mente 😆

Paul Manoni

Un CATTO-STALKER!! 😆

…Cavoli pero’. Ragionando sul termine e preso seriamente, mi sono venuti i brividi!! 😯

Francesco

Recentemente la madre di questo professore ha dichiarato che avrebbe fatto meglio ad abortire invece di farlo nascere.

giuseppe

La patria della libertà che vieta la libera espressione del pensiero. Da vomitare.

Paul Manoni

No. Decisamente no.
Qui non si tratta di “vietare la libertà di espressione e pensiero” del Prof. Lui puo’ pensare tutto cio’ che vuole riguardo all’aborto. Qui si tratta di garantire che gli studenti ricevano un’istruzione neutrale e scevra da proselitismo e propaganda varia.
Non e’ stato licenziato a causa di cio’ che pensa o di come si esprime, ma “per non aver rispettato la neutralità dell’insegnamento e per aver fatto proselitismo” oltre che al resto.
La differenza e’ chiara ed evidente.

giuseppe

Ma cosa significa neutralità dell’insegnamento ? Per me abortisti a antiabortisti hanno il diritto di illustrare le loro posizioni. Poi gli studenti decideranno liberamente perché non sono dei cretini.
Non capisco perché una parte deve potere insegnare quello che pensa e l’altra deve stare zitta. Sull’aborto, la vostra posizione parla di diritto della donna, la nostra di diritto del nascituro. Voi dite che l’embrione non é una vita umana e noi diciamo il contrario. Ognuno deve avere la possibilità di argomentare liberamente, specialmente in una scuola.

Paul Manoni

Prima cosa, in questo caso sarebbe comunque venuta a mancare un professore che facesse da contraddittorio nei confronti del proselitismo di questo tizio.
Seconda cosa, in Francia, molto piu’ che in Italia per esempio, ci sono dei programmi di insegnamento ai quali attenersi. Se un Professore decide di fare di testa propria, svariando a casaccio o peggio, mettendosi ad insegnare le SUA personale ideologia, viene prima richiamato e poi eventualmente allontanato. I programmi sono dei parametri ai quali attenersi, validi per tutti indistintamente. Ovvio che non si tratterà di parametri rigidi e che si potrà pur avere un margine di manovra nell’insegnamento, ma dubito seriamente che la proiezioni di un filmato cruento sull’aborto, possa rientrare in questi margini o in questi programmi. 😉

Paul Manoni

Dimenticavo…
Terza cosa. Se uno studente non e’ un cretino come dici, ed e’ libero di farsi una sua opinione, che motivo avrebbe di essere palesemente oggetto della propaganda di un antiabortista?
Riflettici.

Kaworu

tra l’altro sembra che gli studenti l’opinione se la siano fatta.

però non quella che voleva il professore 😆

Paul Manoni

Prendo atto del fatto che giuseppe non mi ha risposto alle argomentazioni che gli ho fornito. Prendo inoltre atto del fatto che non rispondendomi, evidentemente le argomentazioni fornite sono risultate sufficenti a fargli capire quantomeno il perche’ il catto-stalker che insegnava l’antiabortismo a scuola, sia stato licenziato.

bradipo

ha ragione giuseppe, il reato di blasfemia è proprio assurdo.

giuseppe

Francesco scrive:

2 aprile 2011 alle 12:36
Recentemente la madre di questo professore ha dichiarato che avrebbe fatto meglio ad abortire invece di farlo nascere.

Sarebbe curioso sapere cosa pensano altre madri dei loro figli…

giuseppe

Francesco scrive:

2 aprile 2011 alle 12:40
Domandalo a tua madre cosa ne so io, e non rompere.

Come siamo irritabili…

Francesco

(sono costretto a ripetermi perche’ importunato da giuseppe)

Recentemente la madre di questo professore ha dichiarato che avrebbe fatto meglio ad abortire invece di farlo nascere.

fab

Il solito cattolico invertito, che si illude di credere nella vita eterna, ma non accetta la morte di un feto.

Kaworu

il problema è che a certa gente importa soltanto dei feti e dei “nonmorti” (ovvero tutti quelli tenuti artificialmente in vita).

quanto escono dall’utero e quando vivono normalmente, non gliene frega più niente del loro benessere.

anzi, se soffrono tanto meglio, offriranno la loro sofferenza a dio (discorsi realmente sentiti).

Gérard

Caro Giuseppe,

L’aborto è destinato alle donne che non vogliono partare avanti una gravidanza, non a quelle che vogliono il bambino . E difficile a fartelo capire e accettare ?

TEO

Quindi è destinato a delle autentiche assassine. Spegnere una vita umana è il peggiore dei delitti!

Kaworu

ma per favore. a quelli come te della vita umana non frega proprio niente.

o meglio, vi importa della vita umana quando ancora non è in atto (e quindi potete rovinare la vita di una donna e poi magari anche del bambino che sarà costretta a mettere al mondo) e quando quella vita dovrebbe esser spenta da un pezzo (e quindi potete torturare famiglie intere che vorrebbero solo seppellire i propri ormai fondamentalmente morti congiunti).

schifo.

degli assassini veri non ve ne frega nulla, così come della qualità della vita delle persone.

anzi, sembra che più è misera, più voi siate contenti.

Gérard

Ma quello che secondo voi manda terremoti e tsunami amazzando diecine di migliai di essere vivi , quello si che è buono e non assassino !

Kaworu

effettivamente l’osservazione di Gérard non è sbagliata…

Gérard

@ Kaworu

Ma loro hanno il ” Family dayyyy !!! ” ( Non hanno nemmeno la decenza di dirlo in italiano . Forse in inglese suona più moderno ? )
Cosi hanno la loro coscienza a posto …
All’estero non abbiamo il ” Family Day ” ma fa delle cose concrete !

Kaworu

già, lo so.

purtroppo in italia “rende” molto di più ciaccolare e basta anzichè rimboccarsi le maniche e fare.

pensare di diminuire gli aborti vietando l’aborto è come pensare di diminuire i morti annegati cementando i mari.

purtroppo certe azioni concrete come quelle tedesche non fanno comodo al piccolo imprenditore cattolico e ai nostri politici.

giuseppe

Si é difficile peché partiamo da un presupposto diametralmente opposto cicra la visione del nascituro.
Quanto alle donne, una buona parte non vorrebbe abortire e lo fa perché lasciata sola; non mi pare una bella conquista, specie se il trauma di quella scelta le ossessiona per una vita intera.
Lasciando da parte i casi limite ( malformazioni o oltro ) l’aborto é la soluzione sbrigativa e crudele a problemi che si potrebbero risolvere in modo più umano e solidale. E’ cosi difficile fartelo capire ?

Kaworu

non sono così tante come pensi, quelle donne.

molte lo fanno perchè ignoranti sui metodi contraccettivi ma comunque il figlio non lo vogliono.

altre lo fanno perchè ci sono stati imprevisti di vario genere (capita, non esiste un metodo sicuro al 100%, men che meno quelli “chiesa approved”).

una fetta minore direi, lo fa per cause mediche di vario genere.

proprio perchè non è una scelta facile, quelle donne dovrebbero essere seguite da psicologi (no preti e opinionisti. solo gente che ha studiato e che non è parziale) per capire che cosa è meglio per loro. e questo, dipende da persona a persona.

Gérard

Dove la solidarieta per queste donne ? Chiachiere chiachiere e basta . L’ Italia è il paese dove si fa meno e si chiachera di più sulla famiglia . Ti sei informato quanto è l’assegno familiale in Germania per esempio ? Perche la partoriente prende soltanto 80% del suo stipendio alla differenza degli 100% negli altri paesi europei e poi tanti altri esempi …!
Vuol un esempio d’aborto ? Una mia amica ha trovato un lavoro dopo tante ricerche e ricerche e poi al momento di firmare il contratto, si è trovata incinta . Per motivi economici ha dovuto abortire .

Kaworu

quello che dice Gérard è assolutamente vero.

da noi si bercia contro l’aborto ma non si fa nemmeno un decimo di quel che viene fatto in germania per esempio.

se i cattolici fossero davvero interessati al benessere delle donne e dei nascituri e a diminuire il numero di aborti, pretenderebbero dal governo delle politiche (per donne sposate e non, ovviamente) uguali o superiori a quelle ad esempio della germania.

invece l’unica soluzione che vogliono è il divieto all’aborto, giusto per incrementare un po’ la miseria.

(per inciso, io vorrei che la situazione di sostegno sociale fosse come quella tedesca eh)

Ale

giuseppe volete che il numero di aborti diminuisca? Allora per prima cosa provate a ridurre parte delle cause che possono portare a quella scelta. Fate in modo che le future madri siano tutelate con assegni familiari degni del nome, fate in modo che ci siano asili pubblici (a basso costo) dove le donne potranno lasciare i figli quando lavorano, fate in modo che nelle scuole sia insegnata la contraccezione in modo che il numero di gravidanze non volute diminuisca. Ci sono tante cose da fare prima di proibirel’aborto. Fatele.

Enrico

*Ale

Ma per quale motivo le donne abortiscono essenzialmente perchè a sentire loro un figlio toglie loro libertà ovvero detto concretamente impedisce di uscire a cena con le amiche oppure di fare la settimana bianca ogni anno con un uomo diverso questa è la realtà.Ricordo a queste donne che non si vedono portatrici di vita che se fossero caste il problema non esiste.

*Kaworu

Visto che a tè i malformati non esistono cosa facciamo di Luca Barisonzi lo eliminiamo anche lui perchè sopffre troppo.

Kaworu

va beh, enrico come sempre si definisce da sé nella sua ignoranza e stupidità.

Kaworu

enrico, te non sai nulla delle motivazioni (molto variegate) per cui una donna abortisce. e la tua visione del tutto distorta della realtà di certo non ti aiuta, me ne rendo conto.

luca barisonzi non so chi sia e sinceramente poco me ne cale, ma penso che qualsiasi persona con deficit o handicap di vario genere meriti le cure migliori per poter condurre la miglior vita possibile.

ovviamente questo non implica che una persona debba essere OBBLIGATA a mettere al mondo un figlio con gravi deficit, handicap o malattie ereditarie più o meno letali e/o invalidanti.

ma mi sa che a questo non ci arrivi.

tra l’altro io non ho mai visto cattolici pretendere i sostegni reali e concreti alle madri che ci sono in paesi come la germania.

tanto meno ho visto cattolici essere pro informazioni per una sessualità responsabile.

ne deduco che i cattolici non sono assolutamente interessati a fare qualcosa di concreto per diminuire il numero di aborti evitabili e sono semplicemente interessati a rovinare la vita a quante più persone possibile.

schifo.

Enrico

* Kaworu

Quanta alterigia di quel malato non me ne frega niente quando si è dacrificato anche per tè.

Il figlio invece non ha diritti.

Ti ricordo che è dovere dell’uomo inteso di sesso maschile esercitare ua sessualità responsabile, invece èarlate solo di madri.

Kaworu

quel malato non si è sacrificato per me, come nessun altro.

ovviamente la sessualità responsabile sta anche all’uomo, mica ho parlato solo di donne.

il problema è che voi siete contro quella e contro appunto politiche serie di supporto alla maternità (e anche paternità).

vi riempite la bocca solo di divieti che hanno come unico obiettivo degradare e fare del male anzichè aiutare.

Paul Manoni

@giuseppe
@Enrico

Ma se per voi e’ così importante il non abortire, perche’ non date la possibilità alla donna di usufruire liberamente delle pillole contraccettive tipo RU486?

Kaworu

@paul

e anche “ma perchè non vi battete per serie politiche di supporto alla maternità come accade in germania ad esempio?”

in pratica: perchè non fate qualcosa di concreto e realmente utile?

Enrico

* Kaworu

Ma sai chi è alemno oppure pontifichi senza nemmeno cercare su GOOGlE

* Paul Manoni

Ru486 non è contraccezzione.

Kaworu

un alpino, e non vedo francamente che cosa c’entri con questo thread.

nulla, direi.

Enrico

*Kaworu

Be chi ha citato i malati per prima a riguardo dell’aborto con questa frase : ”

una fetta minore direi, lo fa per cause mediche di vario genere.

Quando non sai cosa dire dici “ma siamo fuori tema”.

Kaworu

quello c’entra, il tuo alpino no.

ma mi rendo conto che purtroppo sia difficile per te capirlo.

Enrico

Per favore non definirti italiana se gli alpini non ti appartengono.

Kaworu

e questo è inerente alla discussione perchè…..

ah già, non è inerente, che sbadata.

è uno dei tuoi ennesimi inutili e sterili ot 🙂

Gérard

Ma Enrico, é la stragranza della popolazione che non vuol di cose del genere a scuola .

Enrico

No il fatto il laicismo che vede nell’aborto una conquista non tollera la verita.

bradipo

la conquista è nel fatto di scegliere di non abortire pur essendoci la possibilità di farlo…

giuseppe

….altrimenti invece di parlare di scuola laica, cioé non confessionale, dobbiamo parlare di scuola laicista, che fa di una ideologia la sola possibilità di riferimento.

Kaworu

abbiamo già detto che laicismo è sinonimo di laicità, che poi voi gli attribuiate un altro significato è un altro discorso.

ma semanticamente sono la stessa cosa, vocabolario alla mano.

comunque, se un insegnante si mette a fare propaganda (di qualsiasi genere) nelle sue ore anzichè fare quello per cui è pagato (ovvero lezione), deve essere ripreso e se continua, licenziato.

c’è qualcosa di sbagliato forse, in questo?

tu non saresti della stessa idea se un insegnante poniamo di matematica facesse vedere nelle ore in cui è pagato per insegnare matematica dei video di propaganda comunista?

è la stessa identica cosa.

giuseppe

Sul fatto di una lezione che non c’entrava nulla con le sue materie d’insegnamento possiamo essere d’accordo.

Kaworu

possiamo essere d’accordo anche col fatto che le informazioni fornite erano date in un’ottica fanatica, distorta e del tutto soggettiva anzichè appunto neutrale?

ottica neutrale = l’aborto è questo e quest’altro.

ottica fanatica = aaaah perirete all’inferno, è omicidio!

ho fatto educazione sessuale nelle scuole, durante il tirocinio, e posso assicurarti che in quanto a neutralità, so di cosa parlo. nessuna opinione personale, semplice esposizione di fatti e di informazioni. poi ognuno in coscienza una volta che ha le sue informazioni, faccia quello che ritiene giusto per sé.

Enrico

Se ai miei futuri figli si dicesse domani c’è educazione sessuale a scuola è certo che anche se la fà un sacerdote io i figli non li mando a scuola perchè ritengo che queste cose siano di competenza esclusiva della famiglia.

Kaworu

speriamo che i tuoi futuri figli imparino per lo meno a scrivere in italiano, a scuola.

evidentemente tu ti sei fermato alle aste.

Paul Manoni

@Enrico
Hamish e Mormoni, fannos scuola ai loro figli in casa…Ma tieni pure conto che si tratta di persone totalmente fuori dal mondo al limite della sociopatia.

crebs

@giuseppe

Sai cosa significa laicismo in italiano?
Esattamente il contrario di quello che scrivi.

bradipo

Più che altro dovremmo cominciare a parlare di vocabolario nelle scuole, prima della laicità, altrimenti per alcuni il significato delle parole è sotto dittatura del proprio relativismo preferito.

Paul Manoni

@bradipo
Guarda che e’ proprio su quello che stanno puntando tutti coloro che utilizzano nell’accezione piu’ negativa possibile, il termine “Laicismo/Laicisti”. Il loro e’ un chiarissimo progetto di rivedere e riconiare altri termini, per la lor propaganda al popolino ebete.
Non conosco ancora nessuno di questi utilizzatori del termine “Laicista” in modo improprio, che messo di fronte ad un vocabolario, ed al reale significato della parola, abbia continuato a proferire parola.
Tempo fa’ un frequentatore di Ultimissime (Credo Roberto se non ricordo male), argomentò la questione Laico/Laicista, in modo eccellente.
Disse: “Pluralista e’ colui che si batte per la pluralità…Altruista e’ colui che si batte per il bene altrui, ecc, ecc. Va da se’ che Laicista, e’ semplicemente colui che si batte per la Laicità dello Stato”.
Chirurgica ed eccellente osservazione. 😉

POPPER

han fatto bene a licenziarlo, e che diamine, qui invece da noi li assumono gli antiabortisti pro-life.

@Enrico sabato 2 aprile 2011 alle 19:18
a parole dici così, ma tu sai che le famiglie cristiane mantengono ancora dei tabù sull’argomento, tu non fai alcuna differenza nell’insieme, non credermi oltrranzista, ma dissento dai tuoi tabù in fatto di educazione sessuale a scuola.

@Giuseppe, ma sei fuori? La scuola di oggi in Italia è martoriata dalle politiche del governo clerico-fascista che foraggia le scuole private e gli insegnanti di religione ma lascia senza manutenzione e sicurezza la scuola pubblica, oltre al fatto che la Gelmini ultimamente è stata condannata da molti tribunali italiani sulla questione dell’insegnante di sostegno agli alunni invalidi e sulla trasferibilità dei precari. C’è pronta una class action che metterà la Gelmini in mutande anche se Tremonti spera di evitarla dando il sostegno economicio e assunzioni ai precari discriminati. La Gelmini, ti ricordo, è sposata solo in comune e incinta prima del matrimonio, è una cattolica “la qualunque”, non so se per l’italia si possa parlare di ideologia laicista che condiziona la scuola pubblica ma di certo si può parlare di ministero “la qualunque” che sta distruggendo l’università, ecc…ec.c…

“Afferma che il preservativo, lungi dal proteggere dalle malattie trasmissibili per via sessuale, incoraggia i comportamenti a rischio e quindi la diffusione dell’AIDS…. Tutto questo – conclude l’articolo, – mentre lavora in un istituto pubblico e laico”. Ieri la notifica del licenziamento.

dovrebbe essere così per De Mattei al CNR, ma non siamo in Francia purtroppo.

Gérard

Ho guardato su Internet cosa si scriveva su questo ” insegnante ” : tutti siti tipo Pontifex, seguaci di Mgr Lefebre etc…
Ovviamente la cosi detta ” lezione ” era da considerarsi sotto un aspetto religioso e come tale vietata nelle scuole dello stato .

Paul Manoni

“Ho guardato su Internet […]tutti siti tipo Pontifex, seguaci di Mgr Lefebre”

Vabbe’ Gerard, ma c’hai il gusto dell’orrido!! 😆

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