Intervenendo a Radio Maria, il vicepresidente del CNR Roberto de Mattei, citando il padre della Chiesa Salviano da Marsiglia, ha sostenuto che l’impero romano crollò per volontà di Dio, che volle così punirlo attraverso i barbari per “l’abominevole presenza di pochi invertiti”. “Gli uomini effeminati e gli omosessuali non avranno parte al Regno di Dio”, ha ricordato: e tra i barbari certe cose non accadevano. E anche oggi, ha continuato, “i peggiori vizi vengono iscritti nelle leggi come diritti umani”…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Aprile 5, 2011
Poliziotto toglie il turbante a un manifestante: i sikh chiedono la condanna per blasfemia
Sikh di tutto il mondo si sono detti oltraggiati in seguito ad un incidente accaduto lo scorso 28 Marzo in Punjab: alcuni poliziotti, intervenuti per disperdere una manifestazione pacifica di farmacisti a Mohali, hanno deliberatamente tolto il turbante ai sikh presenti dopo aver picchiato con dei bastoni alcune donne. Un video che documenta l’accaduto è comparso in rete suscitando lo scandalo della comunità sikh, per i quali la rimozione del turbante è la peggiore forma possibile di persecuzione religiosa e… Leggi tutto »
Ucciso il direttore del teatro della libertà di Jenin
Juliano Mer-Khamis, attore, regista, direttore del teatro per bambini di Jenin, in Palestina, detto “della libertà”, stato ucciso ieri mentre era a bordo della sua macchina. Salva la moglie, incinta di due figli, che stava con lui al momento dell’attacco. Mar-Khemis era figlio di Arna Mer, un’ebrea attiva per la causa palestinese, e di Saliba Khamis, un comunista palestinese di famiglia cristiana. Juliano Mer-Khamis era inviso sia a Israele, a causa del suo attivismo politico (viveva nel campo dei rifugiati… Leggi tutto »
Parma, dietrofront di Comune e Provincia: niente patrocinio per la laicità
A Parma, nel mese di aprile e in parallelo al festival della laicità di Reggio Emilia, ci svolgerà una rassegna cinematografica sul tema della laicità, alla cui realizzazione hanno contribuito diverse associazioni laiche, tra cui l’UAAR. Sia il Comune che la Provincia di Parma, che inizialmente avevano concesso il patrocinio, hanno deciso in seguito di ritirarlo. Scrive Repubblica che i regolamenti non consentono il patrocinio di iniziative promosse “da movimenti politici e partitici” (probabilmente per la presenza tra gli organizzatori… Leggi tutto »
Cibo per la casa di riposo privata anziché ai poveri: prete indagato
Il sito cattolico Adista rende noto che don Ruggero Badiale è stato posto sotto indagine per truffa insieme a Domenico D’Elia, vicepresidente della onlus che gestisce la struttur Opera “Cuore immacolato di Maria” a Borghetto d’Arroscia, in provincia di Imperia. Il sacerdote è accusato dai Nas di aver ottenuto cibo raccolto dal Banco Alimentare affinché fosse destinato ai poveri, e di averlo invece utilizzato all’interno della residenza per anziani, per la quale si paga una retta mensile di 1.500 euro…. Leggi tutto »
La campagna di rilancio della destra religiosa raggiunge l’Iowa
Si legge nel New York Times che alla fine di marzo ha raggiunto lo Stato dell’Iowa una vasta campagna dei repubblicani intesa a coinvolgere i pastori cristiani evangelici nella difesa dei loro valori più importanti, come la santità del matrimonio fra uomo e donna, il riconoscimento della condizione umana dei non ancora nati, il diritto divino a limitare il potere dello Stato. Nell’Iowa si sono riuniti per due giorni circa 400 pastori, molti accompagnati dalle mogli, ospitati generosamente da un… Leggi tutto »
Il pastore Terry Jones ci riprova
Dopo avere istigato il suo collega Wayne Sapp a bruciare il Corano, dopo un “processo” durato sei ore, il 20 marzo scorso, gesto che ha provocato violente ritorsioni in particolare in Afghanistan, il pastore evangelico Terry Jones intende “processare” Maometto. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, Jones non intende recedere dal suo proposito malgrado un bilancio che parla di almeno 30 vittime (tra cui 8 dipendenti stranieri delle Nazioni Unite) e il dilagare di proteste che dopo Kandahar stanno investendo… Leggi tutto »
Monaco, conversione ‘principesca’ della promessa sposa
Come spesso usa in presenza di matrimoni nobiliari, la promessa sposa del principe Alberto di Monaco, Charlene Wittstock, ha cambiato confessione religiosa. Era protestante, ora si è convertita al cattolicesimo. Lo rende noto Repubblica. Raffaele Carcano