Cibo per la casa di riposo privata anziché ai poveri: prete indagato

Il sito cattolico Adista rende noto che don Ruggero Badiale è stato posto sotto indagine per truffa insieme a Domenico D’Elia, vicepresidente della onlus che gestisce la struttur Opera “Cuore immacolato di Maria” a Borghetto d’Arroscia, in provincia di Imperia. Il sacerdote è accusato dai Nas di aver ottenuto cibo raccolto dal Banco Alimentare affinché fosse destinato ai poveri, e di averlo invece utilizzato all’interno della residenza per anziani, per la quale si paga una retta mensile di 1.500 euro. I Nas avrebbero altresì riscontrato un numero di degenti superiore al consentito e l’uso di metodi coercitivi nei confronti dei malati. Don Badiale, già sotto inchiesta per la morte di un degente, ha replicato sostenendo che “non è vero niente: i Nas sono venuti tempo fa, ed è chiaro che, quando arrivano, una denuncia la fanno sempre”.

Luciano Vanciu

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43 commenti

Ffrank

In questa situazione c’e’ pero’ un’ attenuante. Se le rette citate nell’articolo fossero le uniche entrate della struttura, mi sembra possibile che debbano ricorrere al fondo alimentare per tirare avanti e pareggiare i conti in qualche modo.
Nella mia zona le rette delle case di riposo pubbliche ammontano a 1200-1300€/mese (per gli indigenti pagate dai comuni, in toto o parzialmente se hanno una pensioncina). La retta pero’ non copre nemmeno il 50% delle spese effetive e il resto viene finanziato dalla Provincia. Nonsostante questo anche qui si vedono talvolta anziani contenuti a letto o su qualche seggiolona a meno che non provvedano i familiari a fornire supporto assistenziale integrativo (personalmente oppure con “badanti” pagate privatamente). Il personale infatti e’ lo stretto necessario e quindi -lavorando alacremente- riesce a fornire solo le funzioni basilari (nutrizione, vestizione, pulizia, medicazioni). Questo problema dell’assistenza agli anziani in futuro assumera’ dimensioni drammatiche, anche perche’ le famiglie hanno meno figli e potra’ capitare che un figlio unico si trovi 2 anziani a carico.

Gérard

E venuto in mente al governo di andare vedere come funziona nei paesi, diciamo più laici, per vedere come mai le famiglie fanno più bambini ??

Ffrank

Non credo proprio… sembra che non gliene possa importare di meno di questo grave problema. Tanto loro, data l’eta’ media che hanno, con ogni probilita’ non ci saranno piu’ quando il problema esplodera’. Intanto navigano a vista.. con una “vision” che non va oltre la data delle prossime elezioni.

Sandra

Un prete molto intraprendente, insieme al fratello:

Amministrazione della Residenza per Anziani “Cuore Immacolato di Maria”
Responsabile U. O. Direttore: Mons. RUGGERO BADIALE
Economo: Rag. SANTE BADIALE

“L’Istituto Giovanni XXIII è una realtà nel cuore della vecchia Milano (…) Fondato nel 1984 da monsignor Ruggero Badiale e da suo fratello Sante che ne ha continuato negli anni successivi l’attività, l’Istituto ha formato generazioni di giovani, introducendoli con passione e competenza nel mondo dell’arte.”

Federico Tonizzo

Pensate a quanto ha rubato la chiesa in due millenni alla povera gente 👿

gioacolp

La chiesa non ruba, si appropria di ciò che da sempre ritiene suo. Pietro il fondatore ne fu il primo impositore dell’assunto, a tal riguardo ricordiamo che non esitò a mozzare le orecchie a coloro che si rifiutarono di versare il ricavato della vendita della loro casa nelle casse della chiesa.

Florenskij

@giacolp. Pietro, trasgredendo le indicazioni di non resistenza ricevute, con un colpo di spada mozzò UN orecchio a un servo del gran sacerdote, arrivato nell’Orto degli Ulivi assieme ad un gruppo di armati per arrestare Gesù. Più tardi, come capo della comunità RIMPROVERO’ i coniugi Anania e Saffira che avevano finto di dare tutto il loro patrimonio alla comunità, trattenendo per sè una parte. I due morirono do colpo ( infarto? ). Nel testo degli “Atti degli Apostoli” si dice chiaramente che il peccato consisteva nell’inganno, non nel rifiuto di cedere TUTTI i beni, mentre l’offerta era facoltativa. In ogni caso un episodio non bello.

Florenskij

PS Era in corso un tentativo di COMUNISMO CRISTIANO, non di centralizzazione stile IOR; l’esperimento fallì, tant’è vero che nelle altra comunità qualche tempo dopo si incominciò a fare collette per soccorrere i fratelli di Gerusalemme.
La malevolenza dovrebbe trovare un limite nella documentazione, non basarsi su ricordi a casaccio.

nightshade90

sì, certo, molto credibile: pietro se la prende con loro e, mentre sono senza testimoni, improvvisamente si beccano ENTRAMBI un infarto proprio in quel momento? molto credibile, davvero molto credibile…..

andrea pessarelli

“con un colpo di spada mozzò UN orecchio a un servo”
ma gli apostoli giravano armati? come mai?

nightshade90

sarà che più che nazareni erano nazirei, gruppo di ribelli in sostanza.

gesù il nazareno è un’errata traduzione: a quel tempo NAZARET NON ESISTEVA ANCORA!

Andrea65

“non è vero niente: i Nas sono venuti tempo fa, ed è chiaro che, quando arrivano, una denuncia la fanno sempre”

Interessante questa nuova teoria, spero che la porti davanti al magistrato.

Ciao a tutti

bradipo

beh, ma tanto si sa… i magistrati, quando arrivano, una condanna la danno sempre 😀

Batrakos

In un locale in cui ho lavorato è capitato che venissero i NAS a controllare oltre all’ufficio d’igiene -controllo quest’ultimo più di routine diverso da quello dei NAS per varie cose-, ma siccome era tutto in regola non hanno denunciato proprio un bel niente.
Siccome però il titolare non brillava per devozione religiosa, potrebbe anche essere la longa manus della lobby ateista ecc ecc che ha evitato la denuncia 😉

Kaworu

ma qui i cattotroll non ci deliziano coi loro commenti intelligenti e arguti?

giuseppe

E cosa vuoi che si dica ? I ladri esistono in tutti gli ambienti, quindi inutile ergersi a paladini della moralità come se gli altri fossero tutti puliti.
Se il fatto é vero, il prete va punito come un qualunque cittadino. E per uno che ruba ce ne sono cento che danno del loro per i bisognosi.

Arnaldo

Fosse uno a rubare…..
I cento che danno del LORO è buona 🙂

Diocleziano

A chi alludi parlando dei ‘cento che danno del loro’? Non certo ai preti.
Con il lavoro del prete non ci campano nemmeno le zanzare che disgraziatamente entrano in casa sua…

Luciano Volpato

Che cosa danno di “loro”? Il 20% dell’otto per mille. Il rimanente 80%? Chiese, abiti lussuosi e …scarpette di prada.

Kaworu

noto semplicemente che le notizie scomode per voi non le commentate praticamente mai

teologo cattolico

@kowaru

quoto @giuseppe.
come sempre queste notizie hanno alla base la supposizione che il religioso o cattolico o prete che delinque faccia un reato più grave di un ateo. E non si capisce perchè l’ateo ritenga scontato che l’ateo sia un delinquente (non hanno un codice morale anche gli atei??), mentre si scandalizzi quando lo fa un prete o cattolico, tanto da riportare la notizia e commentarla come caso straordinario.
è la solita osservzione quella che sollevo e ormai avrò annoiato. La ripeto solo dietro tua sollecitazione.

Sandra

Il reato è lo stesso! è la coerenza del prete a essere di molto inferiore a quella dell’ateo, dato che il prete viene mantenuto (anche dall’ateo!) per predicare la moralità che non è capace di rispettare!
Come dici giustamente, “quindi inutile ergersi a paladini della moralità”, inutile se non ridicolo. Meglio credibili che credenti.

Kaworu

l’ateo non è a priori un delinquente così come non lo è il cattolico.

ma il cattolico e ancora di più il chierico cattolico si autoinveste di una superiorità morale sull’ateo.

quindi capisci che vedere la totale incoerenza di questi due tipi di individui sia da un ateo considerata un’aggravante.

teologo cattolico

@sandra: non so di che mantenimento parli e dunqnue di quali soldi..quelli dell’otto per mille sono offerte dei credenti (forse anche dei non credenti). In Italia ogni persona è libera di fare quello che vuole dei suoi pochi soldi. O gli vuoi impedire anche quello??

@Kowaru: la superiorità morale la vedete e credete solo voi e vi si rignrazia della lusinghiera fiducia, ma è mal riposta (nn per nulla esiste il sacramento della penitenza). Forse confondete “l’autorità” morale della Chiesa di comunicare il Vangelo/Cristo (che è Verità e Santo), con la “superiorità” morale (ossia sono i cristiani e la chiesa la verità e pretesi santi). Confondere i due lati è una tipica eresia donatista. Ma è una confusione tutta vostra o tua.

Kaworu

guarda, a meno che tu sia dislessico, non capisco perchè continui a sbagliare il mio nick.

la superiorità morale noi NON la vediamo, ma la vede la massa. negarlo significa solo essere in malafede.

è un po’ come quando i tuoi famigliari son sempre “buoni belli e bravi”. il prete in paese è la figura che ha (aveva, speriamo) maggiore moralità.

Sandra

enrico, è la chiesa valdese a incassare solo le quote 8/1000 esplicitamente attribuite, non la chiesa cattolica che invece intasca senza batter ciglio anche le quote non assegnate esplicitamente! Per non parlare di esenzione ICI, oneri di urbanizzazione, ecc.
Ma è questione di onestà, non si può pretendere che un cattolico la capisca.

nightshade90

chi non sceglie nell’8×1000, manda comunque i suoi soldi alla chiesa.
chi sceglie lo stato nell’8×1000, manda comunque i soldi alla chiesa (lo stato rigira i soldi dell’8×1000 alla chiesa). è un sistema pensato per favorire comunque la chiesa. specie perchè molti atei non sono informati del funzionamento della cosa e si fanno gabbare in questo modo.

senza contare gli infiniti finanziamenti pubblici che stato, regioni e comuni danno sistematicamente alla chiesa e alle sue filiali

Stefano

@ Kaworu

Come fa notare Malvino, non sono tutti pedofili….

Kaworu

già, ma persone che “d’ufficio”, in virtù del “mestiere” (chiamiamolo così) che fanno, sono investite anche dall’opinione pubblica di una più alta moralità e quindi portano la gente a fidarsi di loro.

personalmente quindi reputo moralmente più gravi i loro reati. e anche penalmente, dato che è come circuire la vecchina vestiti da poliziotto.

Stefano

@ Kaworu

Non hai capito, non sono TUTTI pedofili ma anche…. 🙂

Francesco

Questa notizia sintetizza brevemente cio’ che la chiesa e’.

Stefano

A prescindere da ciò che sarà accertato in questo caso, i credenti amano citare “senza dio tutto è permesso”. Pare che con dio anche di più.

FSMosconi

Sentite anche voi lo strider di specchi e lo scrivolar di polpastrelli? 😆

Federico Tonizzo

Certo che sì! 🙂
Io sento anche le bestemmie nella sala direzione della “onlus” (?!?!?) che gestisce l’Opera “Cuore immacolato di Maria” per essere stati scoperti dai NAS! 🙂

gian

I preti giudicano e assolvono, come pastori dovrebbero essere una guida e dare l’esempio almeno alle loro pecore, quando sbagliano è più grave. non rubare è ancora un comandamento.

Murdega

In Italia ogni persona è libera di fare quello che vuole dei suoi pochi soldi. O gli vuoi impedire anche quello?
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Non conosci la legge,non funziona come pensi tu.
Informati , non sarò io a diterlo ,vai a cercarlo su internet.

Bismarck

“i Nas sono venuti tempo fa, ed è chiaro che, quando arrivano, una denuncia la fanno sempre”

I Carabinieri che fanno “sempre”, sottolineo quel “sempre”, una denuncia.
Ho “sempre” pensato che quel “sempre” ricadesse solo sui comuni, naturalmente “sempre”, mortali e non anche sui preti, chissà che qualcosa non stia cambiando per “sempre”.
AHHH i preti, hanno “sempre” qualcosa da ridire, “sempre” su tutto naturalmente.

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