Dopo avere istigato il suo collega Wayne Sapp a bruciare il Corano, dopo un “processo” durato sei ore, il 20 marzo scorso, gesto che ha provocato violente ritorsioni in particolare in Afghanistan, il pastore evangelico Terry Jones intende “processare” Maometto. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, Jones non intende recedere dal suo proposito malgrado un bilancio che parla di almeno 30 vittime (tra cui 8 dipendenti stranieri delle Nazioni Unite) e il dilagare di proteste che dopo Kandahar stanno investendo le città di Jalalabad e Charikar, a nord di Kabul.
Stefano Marullo
Che questo Terry sia un personaggio “fuori luogo” non ci piove, ma la smetterei di attribuire a lui la responsabilità di atti che non sono a lui ascrivibili. Un esempio iperbolico per chiarire: se uno psicopatico mi manda a quel paese per la strada, ha il torto di avermi mandato a quel paese e io potrei al più essere giustificato se lo mandassi di rimando allo stesso paese; ma se gli dovessi sparare una revolverata in fronte adducendo come giustificazione la provocazione subita, la responsabilità dell’omicidio rimarrebbe esclusivamente mia, come proverebbe l’ingente quantità d’anni di carcere che mi sarebbero inflitti senza se e senza ma. O non è così?
Il vero problema è che uno psicopatico mi sembra complessivamente meno pericoloso di un ignorante fanatico religioso (qualunque sia la religione a cui crede, anche se in verità alcune religioni tendono a esaltare il fanatismo).
Strano poi che i fanatici prendano in considerazioni solo alcune parti della loro religione ignorando le altre.
Questo Terry vuole giudicare gli altri: ha mai sentito “scagli la prima pietra chi è senza peccato” ?
Scusa, ma non vedo differenze sostanziali tra i termini “psicopatico” e “fanatico religioso”
Dunque, non ho capito, secondo te ‘sto pirlotto d’un Terry è responsabile degli omicidi avvenuti in Afghanistan? Mi sembra un’interpretazione un po’ “tirata” della realtà. Se ogni volta che qualcuno fa delle cose che non approviamo dovessimo ricorrere all’omicidio non è che andrebbe molto bene, nè… ad esempio, nel mio caso dovrei fare ogni giorno una strage. Tendenzialmente tendo ad evitarlo.
Il pazzo si è accorto che così attira l’attenzione e ci ha preso gusto.
Terry Jones è un fanatico integralista. Ma ha il diritto di esprimere le sue idee, e non può essere considerato responsabile se altri fanatici integralisti reagiscono con la violenza.
La libertà di espressione deve valere per tutti, anche per gli idioti, altrimenti non è libertà, e gli atei razionalisti dovrebbero essere i primi a difenderla.
Le uniche risposte possibili all’idiozia sono lucidità e ironia: violenza e censura sono ugualmente sbagliate.
mai fu scritto commento piu vero
Un cretino che fa il cretino resta un cretino.
Giornali e televisioni che fanno diventare notizia i gesti di un cretino sono criminali.
Palesemente ancor più criminali dei giornalisti sono coloro che sulla scia d’una “cretinata” fanno una strage (o più stragi).
Un “processo” a Maometto dal punto di vista storiografico andrebbe fatto, visto la confusione tra storia ed apologia che si fa dei fondatori delle grandi religioni. Ma certo non è certo Terry Jones la persona più adatta a questo compito
Terry Jones e’ un individuo che non merita nessuna considerazione,
mentre i fanatici che reagiscono alle sue parole in questi modi dovrebbero essere fermati, processati e condannati.
Un “processo” a Maometto fatto da un punto di vista laico sarebbe una buona cosa.
Concordo sul giudizio negativo su Terry Jones, ma anche sul fatto che bruciare un libro pagato di tasca propria non può essere un reato in un paese libero, e non è paragonabile ad ammazzare la gente.
Mi chiedo a che gioco stia giocando Terry Jones con queste provocazioni… vuole lo scontro tra religioni, vuole fare la parte del “martire” nel momento in cui qualcuno (che potrebbe essere lo stato come qualche fanatico infastidito) dovesse porgli un freno, è puro delirio solo fine a se stesso e senza alcuna direzione?
Mi sembra che l’intenzione di Jones, più che di criticare, sia quella di oltraggiare ad ogni costo chi non ha la sua stessa fede… Fatto salvo il diritto di critica, anche quando si tratta di critiche estremamente dure, verso qualunque cosa compresa la religione, non capisco perché tutta questa prodigalità nel fornire agli estremisti islamici il pretesto ideale per compiere delle violenze… lo trovo un comportamento particolarmente scellerato da questo punto di vista…
Non prima di una settimana fa sono stato oltraggiato in classe da uno studente. Che ci crediate o no, non l’ho ucciso. Ho sbagliato?
Molto utile processare un morto. Chissà perché mi ricorda certi Papi…
ai morti puoi far dire quel che vuoi (la ccar in questo è maestra)
Dimostrazione di come il fanatismo religioso, anzi la religione in generale, provoca solo danni.
Immagino che alla provocazione i civilissimi islamisti risponderanno con qualche decina di cadaveri.
Ogni scusa è buona per incitare alla violenta per i fanatici d’ogni colore.
La gara di fanatismo religioso è appassionante tra i pastori fondamentalisti amerticani e i talibani, pakistani e affgani. La cosa preoccupante per il mondo è che entrambi potrebbero arrivare a controllare politicamente arsenali nucleari.