La laicità secondo il partito di Sarkozy

Si è svolta ieri, alla presenza di duecento partecipanti e di altrettanti giornalisti, l’assise dell’UMP sulla laicità francese. Pressato dall’ascesa nei sondaggi del Front National di Marine Le Pen, il partito del presidente Sarkozy ne è uscito con un documento contenente 26 proposte, che riafferma il rispetto della laicità repubblicana, ma propone altresì l’elaborazione di un codice giuridico della laicità e della libertà religiosa. Previste nuove norme per favorire l’edificazione di luoghi di culto e l’individuazione di perimetri confessionali all’interno dei cimiteri. “Non c’è stata nessuna stigmatizzazione dell’islam”, sostengono i militanti su Le Monde, ma nel testo diffuso non mancano passaggi che sembrano riguardarlo direttamente: come, per esempio, la proposta che “l’esercizio fuori dal culto sia soggetto ad autorizzazione preliminare, se non ha carattere tradizionale”. Il primo ministro François Fillon era assente, e così pure il ministro degli esteri Alain Juppé, che a Libération ha dichiarato che “la laicità è sicuramente ancora oggi la neutralità dello Stato, ma è ora anche la libertà religiosa per tutte le religioni, non semplicemente questa o quella”.

Raffaele Carcano

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