Nicola Grandi, consigliere e segretario comunale Udc, chiede il “rispetto del digiuno quaresimale” nelle mense scolastiche delle scuole ravennati. La proposta, spiega Grandi in un discorso riportato da Ravenna Notizie, consisterebbe nell’eliminare la carne dal menu della giornata del venerdì. Secondo la dottrina cattolica sono tenuti al digiuno i maggiorenni, e all’astinenza dalla carne i ragazzi sopra i quattordici anni, ma “anche coloro che non sono tenuti all’osservanza del digiuno vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana”. A parere del consigliere un simile decisione di questo tipo “rappresenterebbe un segno di rispetto dovuto a quelle famiglie che decidono, legittimamente e liberamente, di praticare anche con questo gesto la loro fede, e che non è corretto si trovino a giustificare ai propri figli la disparità di comportamento fra ciò che con fatica praticano fra le mura domestiche e ciò che invece accade a scuola”.
Silvia Righini
Se passa questo Principio, a rigore di logica dovrebbe passare anche l’abolizione dell’IRC in quanto discriminatoria nei confronti di tutti gli alunni che sono costretti ad alzarsi ed uscire dall’aula.
“non è corretto giustificare ai propri figli la disparità di comportamento fra ciò che con fatica praticano fra le mura domestiche e ciò che invece accade a scuola.”
Questo potrebbe (DOVREBBE) essere letto ed applicato da entrambe le parti semmai. Perche’ se vale una “Mensa unificata” per questioni religiose, tantopiu’ dovrebbe valere un’aula unificata per chi della religione non ne vuol sapere nulla o ne pratica un’altra.
Venerdì: GRIGLIATA DI CARNE. 😉
proporrà anche il digiuno nelle mense durante tutto il ramadan? ma non la finiscono proprio mai di inventarsi corbellerie?
Un altro segnale che la religione è mor†a.
Non è più nemmeno la chiesa che promuove certi atteggiamenti, è il comune che si fa parte attiva per incrementare il bigottismo. A quando le ”ronde del preziosissimo sangue del bambin gesù”…
D’altronde, ieri è venuta fuori la proposta di cancellazione del divieto di ricostituire il partito fascista. Tutto in linea, mi pare; manca soltanto tornare a trebbiare coi bastoni.
La “proposta” va di pari passo con le pretese di non servire maiale ai bambini musulmani, direi. Ma anche la questione del lasciare indossare il turbante anziché il casco per chi va in moto o, in un crescendo di gravità, del porto di coltelli alla Jack lo squartatore che si vorrebbe consentire ad alcuni e negare ad altri è sulla stessa lunghezza d’onda. La mia proposta sarebbe di smetterla con queste stupidaggini e scendere coi piedi per terra. Siccome è una proposta ragionevole, suppongo non verrà mai presa in considerazione da membri della specie homo sapiens.
@ Aldo.
“Siccome è una proposta ragionevole, suppongo non verrà mai presa in considerazione da membri della specie homo sapiens”.
No, affatto, solo dai mentecatti targati PDL e UDC, facenti parte della specie homo cretinus credinus.
Non direi proprio, visto che dalla parte che dovrebbe essere opposta (ma che nella sostanza non lo è per niente) ci si straccia abitualmente le vesti per non servire maiale ai musulmani nelle mense e altre amenità dello stesso genere (ivi compreso il non servire carne ai vegetariani). L’unico adattamento dei menù che il buon senso dovrebbe prendere in considerazione è quello legato a patologie quali allergie, celiachia e via discorrendo. In ogni altro caso, considerando che una mensa non è un ristorante, se qualcosa non è gradito basta lasciarlo nel piatto e, se il menò sgradito si ripete, portarsi qualcosa da casa (magari si risparmia anche).
“anche coloro che non sono tenuti all’osservanza del digiuno vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana”
si comincia cosi…
più che genuino direi genuflesso…
Ma #@ç#§!!! Lasciate in pace i bambini! Ha ragione Dawkins, nessuno parla di “bambini democratici” riguardo i figli di genitori che votano per i democratici, perchè accidenti permettiamo alla religione di stuprare in questo modo le loro menti?
La cosa sorprendente è che uno può fare di queste sparate con la sicurezza di non perdere il posto e di essere rieletto!!
al solito, il bigottismo e la retorica riescono a far diventare intollerabili questioni risolvibili con un po’ di buon senso:
gli insegnanti sono cattolici e non mangiano carne? la mensa può organizzarsie pazzare il pesce al venerdì, non c’è nulla di trascendentale, dopotutto il calendario della mensa rpevede comuqnue piatti di pesce, uova and co che comunque devono essere serviti…si tratta solo di un cambio di giorno. Sarebbe un bel gesto di civiltà.
Ma se li sento parlare, se tirano in emzzo la palla della discriminazione dei religiosi allora il venerdì mi verrebbe da imporre per legge la carne.
ma io che non sono religiosa non vengo discriminata uguale? Che tempi bui, ho paura.
E per accontentare anche gli ebrei osservanti, si dovrebbe offrire la scelta fra pasto a base di carne e pasto a base di latticini, con doppio servizio di pentole, piatti e posate in modo che carni e latticini non si mescolino fra loro.
Poi per accontentare gli indù si dovrebbe sopprimere l’uso delle carni bovine, e possibilmente scegliere gli inservienti della mensa fra chi non ha padri, nonni e bisnonni macellai per non contaminare i piatti con un karma negativo.
(sto sintetizzando, se sono stata imprecisa mi scuso con gli ebrei e gli indù)
Cosciente, mio malgrado, delle astinenze impostemi dai miei educatori, si fa per dire, a senire queste richieste inorridisco più per per chi le promuove che per chi le subisce.
La richiesta in questione, tipica azione propiziatoria per conciliarsi con l’altissimo, pur demtando la sua inconsistenza allo scopèo, non può che generare ulteriore allontanamento dalla religione.
Che sia un nuovo passo verso il ravvedimento?
Purtroppo, con quanto si preannuncia a Roma per la beatificazione di un altro santo subito, c’è poco da stare allegri.
Semmai un gesto di rispetto potrebbe essere avere una scelta tra carne ed un altra pietanza in modo di soddisfare tutti (cosa peraltro che in molte mense avviene da anni) non che tutti debbano evitare la carne il venerdì per far piacere ai cattolici.
Un concetto di rispetto un po’ tutto loro…
Infatti… ma sembra proprio una questione di forma mentis per cui ciò che per noi è traducibile con “avere la possibilità di scegliere X per chi lo desidera” diviene per loro “imporre X a tutti”.
Ma appunto… Nella mensa puoi scegliere: non vuoi la carne? Prendi qualcos’altro! Ma non puoi imporre a tutti di non mangiare carne perchè tu non la vuoi…
Ma pensiamo anche ai vegani ed eliminamo del tutto la carne dai menu delle mense!
Ma chi fa ancora la quaresima oggi ??? Nessuno !! Almeno non ho mai incontrato qualcuno che mi diceva di farla .
Infatti; il fatto che la vogliano imporre a tutti sembra mostrare che non sia un costume spontaneamente molto seguìto.
C’è un’altra cosa divertente: per esperienza, molte famiglie i venerdì di quaresima non mangiano la carne ma sia abbuffano di pesce, alla faccia del digiuno!
Il pesce un tempo nelle città di mare era il cibo dei poveri, ma adesso è tutt’altro discorso.
Non ci credo che Nicola Grandi osservi il digiuno il venerdì, perché dovrebbe imporlo ai ragazzini?
Per festeggiare questa proposta mi sa che venerdì mi faccio una bella bistecca 🙂
i cervelli di gallina abbondano in politica, vedo.
tra l’altro, il digiuno non fa granchè bene, specie ad organismi in crescita come i bambini.
questo tizio evidentemente durante il digiuno non ce la faceva più e si è bevuto il cervello…
Ma… ma… ma sono fuori?? Vabbé che io alle elementari al venerdì non ho mai mangiato la carne, ma era un istituto privato delle suore…
Tra l’altro il digiuno se uno lo pratica fa bene a passare la giornata a meditare se no se fa un lavoro pesante rischia pure di stare male…
IL CATTOLICESIMO UNA RELIGIONE INVASIVA E SADO MASOCHISTA ,ADESSO BASTA DENUNCIAMOLO
PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI CIVILI E COSTITUZIONALI. SERVI DEL VATICANO
violazioni dei diritti dei bambini, in questo caso.
beh non è la prima volta…
Io vieterei la religione (tutte) ai minori di 18 anni e la farei finita cosi’.
Sarebbe il modo migliore per accertarsi che ci sia un minimo di cognizione di causa dietro il professarsi di una fede piuttosto che di un’altra.
Sarebbe sopratutto il modo migliore per accertarsi che ci sia un minimo di cognizione di causa dietro il professarsi di una fede, crescendo senza condizionamenti molti non si porrebbero neanche il problema di scegliersi una fede.
Il problema si potrebbe risolvere prevedendo un menù standard e uno vegan, quest’ultimo dovrebbe accontentare praticamente tutte le religioni (che di solito pongono limiti agli alimenti di origine animale). Però non so dire i costi che questo comporterebbe e non mi piace nemmeno tanto il principio che la società si debba organizzare in funzione delle religioni.
Scusate ma se la dottrina cattolica prevede il digiuno per i maggiorenni e l’astensione dalla carne per gli ultraquattordicenni, se ne desume che sotto i 14 anni possono mangiare tutto.
Quindi le mense di asili nido, scuole materne, elementari e medie non risulterebbe minimamente interessate (salvo qualche raro ripetente di scuola media). La questione toccherebbe solo le eventuali mense di scuola media superiore (chi ne ha mai viste?) salvo poi un bel vaffa di questi studenti quasi adulti se proponi il digiuno totale a quelli dell’ultimo anno, magari impegnati in pesanti studi pre-maturità.
Insomma mi pare solo l’ennesima trovata di visibilità politica.
Spero che lo mandino a c. . . .
Ripeto qui, dopo una dozzina di post, cio’ che ha scritto P.C., che e’ di una saggezza profonda: lasciate in pace i bambini! Non esistono bambini cattolici ne’ bambini musulmani. Sono solo bambini.
Tra l’altro, tutti noi nasciamo atei.
i cattolici sono liberissimi di affamare i loro figli. basta che li esentino dalle mense per il loro mese di digiuno.
“i cattolici sono liberissimi di affamare i loro figli” No, non lo sono per niente. Un bambino/a ha diritto di vivere, crescere, mangiare, giocare ed imparare indipendentemente dalla follia ed ignoranza dei genitori, qualunque sia la religione di questi ultimi.
In compenso sono liberissimi di digiunare, farsi circoncidere, andare a messa, rifiutare trasfusioni (che potrebbero salvar loro la vita), e quant’altro vogliano, purchè non lo impongano (con violenza fisica -fallo o ti picchio- o psicologica -puoi scegliere se farlo ma ci fai contenti se fai come ti diciamo- ) ai loro figli.
qui ora in italia i cattolici vogliono imporre ai NOSTRI figli le loro assurdità.
Cerchiamo intanto di difendere quelli.
A difendere i LORO figli ci penserà il loro dio. (risate di sottofondo)
(e se li ammazzano finiranno in galera, ma non saremo noi atei a imporre a quelle bertucce come comportarsi coi loro rampolli)
ps: hai ragione eh, ma per come siamo messi direi che sperare nella tutela dei minori dalle follie dei cattolici è piuttosto utopistico. ne riparliamo quando tornerà di moda l’Illuminismo.
Credo che nel munu della settimana vi sia già un giorno senza carne, magari anche due, e ciò dipende dalla cuoca e dalle disposizioni dei dietisti specializzati.
Questa proposta è semplicemente la solita segnalazione di chi comanda! Marcare il territorio come gli animali in natura, vedi cani, gatti ecc., oppure imporre il simbolo croce con cadavere.
E’ cosi’ purtroppo, la ccar deve necessariamente marcare il territorio e mobilitare i suoi adepti con gruppi di preghiera, di ascolto, di azione (cattolica) perche’ altrimenti, se si limitasse alla sua liturgia noiosissima, pochi la filerebbero. Loro la chiamano pastorale, non per niente…
Grazie gibbon, mi mancava “la pastorale”, non conosco bene queste procedure o riti dei cattolici.
Una nuova pletora di uomini pecora
Con I lupi se ne va senza remora
Priva di identità,
Omini di legoland la cui regola
è obbedire come un vero clan,
Pastori cani mi guidano tra le tappe
Temono il dito di Galileo tra le chiappe
Vogliono menti barricate quali grappe?
E non le mettono al corrente come l’hunter.
Citando El Capa…
introdurrei anche l’ora di bestemmie il lunedi’ mattina dalle 8 alle 9. Gli insegnanti che non partecipano licenziati immediatamente
(per i decerebrati kleber + teo et al: risparmiatevi le filippiche, sono sarcastico ed in ogni caso mi fate schifo)
qui in Emilia Romagna,è da tanti anni che si fa…
lavoro in una mensa scolastica ed il menù è fatto apposta,cioè non prevede carne ogni venerdì!! (menù estivo,quello invernale invece si)..
non la trovo una cosa tanto scandalosa…
Il punto è se nella mensa scolastica in cui lavori TUTTI devono astenersi dalla carne al venerdì o solo i cattolici.
Perchè una cosa religiosa imposta a tutti io in effetti la trovo scandalosa.
Tentativi clericali disperati di far sembrare l’Italia un paese cattolico, ma i giovani se ne fregano.
Concordo in pieno: ai cattolici non dare più da mangiare, ma non solo al venerdì di quaresima, ma sempre, con il tempo ce ne liberiamo…
A parte gli scherzi, se uno studente cattolico vuole mangiare pesce al venerdì o digiunare dovrebbe essere libero di farlo di sua spontanea volontà. Venire incontro a certe esigenze alimentari dovute a credi o intolleranze (alimentari) dovrebbe essere previsto dalle mense scolastiche
Io faccio parte della seconda categoria, purtroppo sono allergico al pesce, e ci sono certi posti dove in pausa pranzo di venerdì non posso andare perché fanno esclusivamente menù di pesce o mi rassegno a mangiare un panino.
se è per questo mi fanno schifo le verdure, ma non ho mai pensato di imporre ad altri quello che mi pare una ovvietà (mangiare verdure conduce alla morte prematura).
che poi il pesce non sia carne è una cosa incomprensibile. In Cina i piatti di pesce nei menù sono tutti sotto la voce “carne”. Provate a convincerli che così non è! 😉
Insomma, si tratta di una truffa palese della CAAR. Un po’ come dire che il pane è carne e il vino sangue. Con l’aggiunta che per non contare la carne di pesce come carne non invocano nemmeno un miracolo.
anche le lumache non sono considerate “carne” dalla ccar
Infatti, quello di differenziare pesce e carne,è un assurdo che non capirò mai così come le lumache dette da Kaworu.
Un perchè ho provato a darmelo, anche se magari molto parziali: il pesce, almeno dove c’è il mare -ma anche fiumi e laghi, e l’Italia è ricca di acqua- era un cibo povero, mentre la carne rappresentava il lusso per eccellenza, per cui l’invito a non mangiare carne era un piccolo ‘fioretto’ che di solito era più prerogativa del mondo benestante, visto che i poveri la carne la mangiavano di rado.
Così dicasi per le lumache di terra (o per le rane) che certamente non erano un cibo prezioso.
Oggi ovviamente tutto è diverso ma il venerdì di penitenza diventa spesso una scusa per mangiare il pesce, alla faccia della penitenza.
@batrakos
sono distinzioni del tutto arbitrarie e prive (as usual) di fondamento scientifico. quella delle lumache pare l’abbia fatta Pio V perchè le lumache gli piacevano e voleva mangiarle anche di venerdì.
tra l’altro questa ignoranza la scontano anche i vegetariani, dato che molti son convinti che i vegetariani mangino pesce “perchè non è carne” (si e allora perchè si dice “le carni del salmone”?). e soprattutto il tonno non è nessuna delle due cose, se in scatola XD
Kaworu, senz’altro.
Che non abbiano fondamento scientifico è poco ma sicuro, anche perchè essendo un animale e non un vegetale è ovvio che il pesce (come il crostaceo o il mollusco) sia carne anche senza bisogno di una grande preparazione specifica!
Intendo solo che -in generale- sono derivazioni di concezioni alimentari ed economiche di una società passata in cui quel che era lusso oggi non lo è più e viceversa.
Sul pesce e i vegetariani sfondi una porta aperta: anche a me è capitato spessissimo di sentire gente che pensa che i vegetariani mangino pesce!
a volte ci sono anche “vegetariani” che si definiscono così pur mangiando tonno e totani fritti.
ma tant’è… del resto ci sono persone che si definiscono cattoliche pur facendone “una più del diavolo” 😆
in linea di massima son tutte “idee” che un tempo potevano anche avere senso pratico ma ormai sono obsolete. più spesso non avevano senso nemmeno allora…
Senso -anche a parer mio- non ne avevano nemmeno cent’anni fa, se non in una visione religiosa di ‘penitenza’, che comunque se fatta dal ricco in forma così soft non era nemmeno una penitenza così pesante; nelle società molto antiche poteva essere un mezzo culturale per fare in modo di gestire la scarsità di cibo (sempre per chi ricco non era), ma, qualunque sia poi la validità questa ipotesi è ininfluente perchè riguarda comunque società arcaiche che oggi si ritrovano solo in poche società poverissime e non certo da noi negli ultimi due secoli .
Nell’epoca moderna e in ambito occidentale, al di fuori del concetto di ‘penitenza’ non ne vedo gran senso visto che il privarsi di beni lussuosi di uno una volta a settimana non ne implica certo la redistribuzione.
Oggi non c’è più nemmeno il ‘fioretto’ visto che il pesce è bene più lussuoso della carne di animali di terra, questo intendevo molto semplicemente.
siamo perfettamente d’accordo 😉
spero che l’abbuffata che farò venerdì al sushi bar all you can eat non venga strumentalizzata 😆 mangerò anche i gyoza che hanno la carne XD
sushi…ma allora sei vegetariana!!! 😉
ehy ho appena detto che mangio anche i gyoza (per non parlare del donburi… e di molta altra roba) 😆
🙂
e no!
Così come a Natale dovete lavorare, siete obbligati a mangiare carne terra-aria!
Ma non imparate nulla da Pontifex!?
Ma la cosa ridicola di questa notizia, è il voler imporre il dogma religioso passandolo sotto silenzio. Un cattolico sensato dovrebbe essere fiero di comportarsi in maniera particolare, perché questo marca la sua appartenenza al Regno di Dio. Invece questo è proprio fascismo: usiamo la scusa di credenze a cui neppure diamo più peso, pur di imporre alle persone di essere tutte uguali.
“Nicola Grandi, consigliere e segretario comunale Udc, chiede il “rispetto del DIGIUNO quaresimale” nelle mense scolastiche”
Una cosa e’ sicura i politici o con una scusa o con un altra trovano sempre il modo per farci digiunare.
Scusate, ma se qualcuno ad esempio è vegetariano non si è soliti fare piatti senza carne? Alla fine per i Cattolici si può fare esattamente la stessa cosa.
Cmq sono Cattolico anch’io.
perfettamente d’accordo, ma solo per i cattolici.
maggiorenni.
i bambini hanno tutto il diritto di mangiare tutti i giorni.
@Augusto Mi auguro di no. Una dieta vegetariana (o peggio vegana) può facilmente essere devastante per un/una bambino/a…
beh non esagerare, ogni dieta può esser devastante se si tratta di “dieta ad mi n c h i am”.
tipo i genitori che lasciano che il pargolo si nutra solo di patatine e succo di frutta o robe di questo genere… ma anche la carne tutti i giorni non fa bene.
certo, la dieta vegana è quella più a rischio se non è bilanciata. quella vegetariana meno (chiaro che un “vegetariano” che si nutre solo di pasta e formaggio…)
(non sono vegetariana o vegana, sono onnivora)
Scusate ma i cattolici quandono prendono la comunione i venerdi’ durante la quaresima fanno peccato?
La solita boutade di un bigottastro cretino che non ha niente di meglio e di SERIO da proporre per migliorare il servizio mensa scolastico.
Vorrei proprio vedere se un consigliere musulmano convertito proponesse di proibire a TUTTI la carne di maiale o l’aceto di vino o quant’altro s’inventano le loro fesse religioni.
Roba(ccia) da IRAN.
in quel caso: “aaah radici radici, i nostri figli devono mangiare pane e salsiccia ogni giorno!”
Eliminare la carne SOLO il venerdi’ e SOLO in quaresima ??????
Andrebbe eliminata SEMPRE per evitare di essere complici o mandanti di un olocausto di 50 miliardi di esseri senzienti ogni anno.
Ora non esagerare! Dopotutto nei lager si stava (leggermente) meglio…
http://www.brianzapopolare.it/sezioni/salute/assets/chicken_broiler_300x215.jpg
@kaworu Beh è chiaro, serve una dieta bilanciata, cosa che con un po’ di attenzione si può fare benissimo con una dieta vegetariana…
Mi spieghi però come fai a bilanciare una dieta vegana? Dove la prendono la B12? A quanto mi risulta nei vegetali è normalmente poco biodisponibile, mentre la si può trovare negli alimenti di origine animale, che i vegani evitano accuratamente…
@pc
non sono vegana quindi rispondo con quel che mi hanno detto altri vegani che non assumono con integratori la B12 e non sono ancora morti né manifestano i problemi di carenza 😉 in linea teorica si prende mangiando frutta con la buccia tipo mele, biologiche e non lavate e se non ricordo male, in qualche alga.
per i bambini il discorso si fa più peloso comunque.
Perdonami, avrei dovuto specificarlo: mi riferivo alla dieta vegana nei bambini e ragazzi.
Non mi stupisce che “altri vegani che non assumono con integratori la B12” non siano ancora morti né manifestino i problemi di carenza, perchè negli adulti sani, magari senza neppure i fattori genetici predisponenti, è raro manifestare carenza di B12, vista l’efficienza con cui può essere riassorbita (anche grazie a questa efficienza, ci vogliono in genere anni per manifestare i primi sintomi, sempre che si manifestino…)
Quanto alla frutta con buccia (mi auguro che sia chiaro che se lavarla “lavasse” via anche le vitamine, allora per trovarne dovresti mangiare frutta di posti dove non piove MAI) e alle alghe, ne sei sicura? Perchè a me risulta che la loro B12 non sia biodisponibile, ovvero che l’organismo umano non sia in grado di liberarla e, di conseguenza, nemmeno di assorbirla…
per la frutta con la buccia la spiegazione era che i microorganismi avrebbero fornito comunque vitamina b12. non chiedermi di più, non sono una nutrizionista 😉
per i bambini l’ho detto che il problema è più peloso per le diete vegane.
poi personalmente sono onnivora, quindi non mi son mai informata seriamente perchè non mi interessa
Ma, allora, proibiamo carne di maiale
per non contrastare l’Islam, e così
tutte le bevande alcooliche.
Mi si risponderà ovviamente, con le
“radici cristiane d’Europa”.
Queste sono del IV secolo E.C. (Era
Comune), quando l’Europa ha preso
ad andare a rotoli.
Non è, lo so, colpa dei cristiani, ma di
una crisi di Roma Antica, la cui vittime,
per consolarsi, hanno cercato rimedio
in Paesi di civiltà anteriore, come il
Medio Oriente. Cercavano fantasie, e,
sapete tutti, ne hanno trovata una.
Interessante, appoggiano quelli che protestano (legittimamente) per le catene di ristoranti in Francia che sono diventate solo “halal”, e poi vogliono imporre il loro halal nelle scuole italiane.
Ah, si, la famosa alleanza di Frattini… marchiamo tutto contro la laicità (poi ci scanneremo tra noi)
La proposta di Nicola Grandi è palesemente discriminatoria e “tendenziosa”.
Nicola Grandi mi sembrerebbe uno dei tanti che vogliono mettersi in mostra spacciandosi per “più papisti del papa”, ma a cui in realtà del “genuino senso della penitenza cristiana” non importa un emerito accidente.
Il suo curriculum:
http://www.csiravenna.it/curriculum.asp?ID=5