“Paesi come Francia, Spagna, Olanda, Sudafrica e Uruguay – alcuni guidati da governi conservatori – permettono ai single e alle coppie dello stesso sesso di adottare un figlio. Vorrei che l’Italia fosse tra questi”. E’ quanto chiede una petizione lanciata da “Arcietero – Eterogenei dalla Parte degli Omosessuali”, e promossa, tra gli altri, da Francesca Fornario, Ivan Scalfarotto, Paola Concia, Alessandro Capriccioli, Moni Ovadia, Dario Vergassola, Claudio Sabelli Fioretti. L’UAAR sostiene la petizione e invita soci e simpatizzanti a sottoscriverla a loro volta.
L’associazione
E’ una bella notizia che allieterà tante coppie normali (una mamma e un papà) che trovano oggi difficoltà altisssime ad adottare un bimbo. Questo per accontentare i capricci di invertiti: invece di valutare il bene del bambino, lo si considera alla stregua di un giocattolo.
@ TEO:
Dovresti andare a vedere cosa succede in quei Paesi dove le unioni omosessuali e l’adozione omogenitoriale sono realtà da 25-30 anni: non solo i bambini (oggi adulti) sono equilibrati quanto i figli di una coppia “normale” (come la chiami tu), ma si è visto che l’allargamento dei diritti ad una categoria di persone che prima non ne aveva porta beneficio a tutta la collettività. Qui da noi siamo arretrati di 50 anni rispetto al resto del mondo proprio a causa del Vaticano, che da sempre è contrario ai diritti umani (unico stato europeo a non firmare la dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo) e alla libertà di pensiero, perchè libretà di pensiero vuol dire pure libertà di mettere in discussione i dogmi
@ Gianluca
Lascia stare Teo che lui è piu invertito del papa, hai ha che fare con un bel cattotroll che ha come passatempo preferito a sparar fesserie in un sito di atei, questa è davvero una forma di perversione molto particolare.
“Teo è piu invertito del papa”
Trolololololololol!!
Non mi è noto se sull’argomento esista una “letteratura” psico-sociologica sufficientemente scientifica e non inquinata da presupposti ideologici pro o contro.
Di fronte all’adozione da parte di single mi chiedo se sia giusto far sì che per il bambino aumentino le probabilità di rimanere solo a causa della morte del genitore single adottivo; inoltre fargli rinunciare a metà della rete parentale, che è doppia nel caso delle coppie “tradizionali” a due.
Quanto alle coppie omosex mi chiedo come sia possibile evitare la sovrapposizione di ruolo con gelosia conseguente. Nelle famiglie tradizionali esiste una “divisione di ruoli” per “ministeri”
( cucina, lavaggio biancheria, pulizia dei pavimenti, pratiche burocratiche, bricolage… ) ricoperti prevalentemente, anche se non esclusivamente, dal padre oppure dalla madre. In tal modo viene sottolineata una certa “polarità”, che rappresenta un elemento importante della cultura, parlando in termini antropologici. Un tempo il maschio rappresentava il ruolo della forza-rapporti con il mondo sociale esterno; la femmina quello dell’affettività-intimità e della casa-focolare.
Non dico che questa divisione polare debba essere mantenuta a tutti i costi; però è un fatto che l’eccessivo impegno lavorativo della donna è fonte di carenze affettive nei figli. Aggiungo: nelle coppie omosex uno dei due fa il papà e l’altro la mamma in pianta stabile, oppure si scambiano i ruoli? In quest’ultimo caso, come evitare scatti di gelosia? L’emergere di incompatibilità di carattere, frequente fra le coppie bisex, non sarebbe maggiore fra quelle omosex? Qual è la percentuale di separazioni fra gli omosex? E per l’affido a uno-una dei due come ci si regola?
Bisogna considerare se il “tutto va ben, madama la Marchesa” sia dettato da osservazioni oggettive e spassionate oppure dal
concetto del “come volevasi dimostrare”. A me una collega divorziata ( persona intelligente e buonissima ) ebbe a dichiarare spontaneamente: “Non c’è niente da fare, il divorzio finisce sempre per incidere negativamente sui figli.”
Aggiungo un altro elemento problematico: gli effetti di un cambiamento nella strutture psico-sociale si possono vedere adeguatamente nel lungo periodo, quando hanno inciso profondamente nel costume.
Florenskij:
Come per tutte le cose, nella vita, a conoscere di persona certe realtà ci si guadagna in serenità di giudizio, il quale per essere emesso dovrebbe essere informato quanto più possibile.
In altre parole: nelle coppie omosex le dinamiche (incluse quelle che tu chiami “gelosie”) sono pressoché identiche a quelle delle coppie eterosex; e viceversa. Quanto ai ruoli, anche nelle coppie eterosessuali la divisione ‘classica’ cui tu accenni è spessissimo superata, i ruoli sono elastici e non cristallizzati. Fidati.
@Florenskij
1) La letteratura scientifica punta tutta verso il fatto che non conti molto la composizione del nucleo famigliare per quanto concerne la crescita serena di un bambino
2) Meglio “rinunciare a metà della rete parentale” piuttosto che rinunciare a TUTTA rimanendo in orfanotrofio
3) “è un fatto che l’eccessivo impegno lavorativo della donna è fonte di carenze affettive nei figli”. Ma che stai dicendo?? Perchè della donna? Casomai di entrambi! Perchè l’uomo dovrebbe essere giustificato?
Questa divisione dei ruoli tipicamente maschilista e da famiglia patriarcale non la concepisco proprio! (E lo dico da uomo)
4) “Non c’è niente da fare, il divorzio finisce sempre per incidere negativamente sui figli.” Io sono figlio di divorziati e non mi è mai mancato nulla a livello affettivo, i miei hanno sempre avuto un rapporto civile e di collaborazione. Stai generalizzando anche quando parli della frequenza di separazione nelle coppie gay, bisogna valutare il caso singolo, cosa che avviene oggi per le coppie etero che decidono di adottare con le varie valutazioni pscicologiche.
ecco… questo punto non lo capirò mai.
I cattolici come superano l’incongruenza della posizione attuale, circa il dover fornire al bambino una coppia di genitori sessualmente diversificata, e l’aver fin’ora messo su strutture per l’adozione di gruppo formata o da uno o solo dall’altro sesso?
Si sono illuminati improvvisamente oggi, o al solito, bando alle incongruenze, inutile discutere di coerenza, se dico che è male, noi abbiamo irrazionalmente ragione perché riusciamo a farlo dire a tutti.
@Florenskij
tu dai per scontata una netta divisione di ruoli che nella società di oggi non ha regione d’essere. Oggi entrambi i membri della coppia lavorano, le responsabilità vanno ripartite in base ai gusti personali.
Poi non capisco perchè citi la gelosia in caso di un eventuale scambio di ruoli. Non è che se il mio compagno cucina a posto mio o pulisce casa a posto mio mi ingelosisco. Anzi lo ringrazio per avermi fatto un piacere.
L’incompatibilità di carattere poi ha le stesse propabilità di emergere si fra una coppia omo che fra una coppia etero. Stessa cosa per le separazioni; per l’affido poi ci si regola nello stesso modo in cui si fa con le copppie etero.
Il divorzio è vero che fa soffrire i figli, ma ti posso assicurare che è molto peggio vedere i propri genitori litigare tutti i giorni e rimanere insieme solo per un distorto senso del dovere.
A me sembra che più che la divisione di ruoli, ciò che non riescono a superare è una visione un po’ infantile per cui a un certo aspetto fisico debba corrispondere un ruolo statico e facilmente individuabile… i buoni che combattono per il bene son tutti belli e biondi, i cattivi hanno la faccia butterata e i denti cariati.
Dato che questa visione non corrisponde poi alla realtà, con la conseguente incapacità di uscirne anche da grandi e sfociare nella paura e l’avversione, anche violenta, verso tutto ciò che non riescono ad accettare perché nessuno li aveva avvisati… è veramente funzionale a un’educazione contemporanea?
“Di fronte all’adozione da parte di single mi chiedo se sia giusto far sì che per il bambino aumentino le probabilità di rimanere solo a causa della morte del genitore single adottivo; inoltre fargli rinunciare a metà della rete parentale, che è doppia nel caso delle coppie “tradizionali” a due.”
quando si parla di adozione, di solito tutti si immaginano il frugoletto di pochi giorni.
ci si dimentica che esistono tonnellate di bambini preadolescenti o anche adolescenti che invece nell’orfanotrofio ci marciscono.
oltre che realtà decisamente più complesse, specie nei paesi poveri.
ora, credo che la cosa più importante per questi bambini (che sono tanti, quindi non “mancherebbero” a nessuno dei futuri genitori adeguatamente e molto rigidamente selezionati) sia avere ALMENO una figura genitoriale.
tra l’altro le persone non vivono avulse dalla realtà, ma di solito c’è una rete di amici, nonni, zii e parenti vari. e dato che non è obbligatorio avere nei genitori le figure di riferimento, non mi sembra sinceramente che questi bambini possano soffrire di carenze.
“Quanto alle coppie omosex mi chiedo come sia possibile evitare la sovrapposizione di ruolo con gelosia conseguente. Nelle famiglie tradizionali esiste una “divisione di ruoli” per “ministeri””
tendenzialmente una certa divisione c’è anche nelle famiglie omoparentali, che tra l’altro, sempre tendenzialmente, proprio in virtù del fatto che sono “particolari” e viste con sospetto, sono più attente ai bisogni e alla felicità dei propri bambini.
“( cucina, lavaggio biancheria, pulizia dei pavimenti, pratiche burocratiche, bricolage… ) ricoperti prevalentemente, anche se non esclusivamente, dal padre oppure dalla madre.”
questa distinzione valeva 50 anni fa, adesso dubito che valga ancora.
” In tal modo viene sottolineata una certa “polarità”, che rappresenta un elemento importante della cultura, parlando in termini antropologici. Un tempo il maschio rappresentava il ruolo della forza-rapporti con il mondo sociale esterno; la femmina quello dell’affettività-intimità e della casa-focolare.”
irrilevante dal punto di vista psicologico. a meno che tu non voglia congelare i tuoi figli in un “ruolo” attribuito d’ufficio.
“Non dico che questa divisione polare debba essere mantenuta a tutti i costi; però è un fatto che l’eccessivo impegno lavorativo della donna è fonte di carenze affettive nei figli.”
assolutamente falso.
semmai è un problema la scarsa qualità del tempo che si passa coi figli. sono due cose molto diverse.
“Aggiungo: nelle coppie omosex uno dei due fa il papà e l’altro la mamma in pianta stabile, oppure si scambiano i ruoli? In quest’ultimo caso, come evitare scatti di gelosia?”
fare il papà o la mamma non avrebbe molto senso. fanno i genitori, molto più semplicemente.
l’eventuale gelosia se non si può evitare (e comunque c’è anche nelle coppie eterosessuali. vogliamo parlare dei padri che si sentono trascurati quando la mamma dopo il parto dedica più tempo al bambino? -.-”’) si può comunque gestire.
personalmente mi farei pochi problemi, se qualcuno dovesse farsene di più mi auguro che li sappia gestire adeguatamente.
“L’emergere di incompatibilità di carattere, frequente fra le coppie bisex, non sarebbe maggiore fra quelle omosex?”
sembra che le coppie lesbiche siano le più stabili in assoluto. comunque non vedo per quale oscuro motivo l’incompatibilità di carattere dovrebbe essere maggiore Oo
” Qual è la percentuale di separazioni fra gli omosex? E per l’affido a uno-una dei due come ci si regola?”
questo non te lo so dire, dovresti guardare nei paesi che permettono sia il matrimonio o affini forme di regolazione delle unioni omosessuali E l’adozione o stepchild adoption.
ma come per le coppie etero, penso stia all’intelligenza dei due membri della coppia.
“Bisogna considerare se il “tutto va ben, madama la Marchesa” sia dettato da osservazioni oggettive e spassionate oppure dal
concetto del “come volevasi dimostrare”. ”
questo è ovvio.
“A me una collega divorziata ( persona intelligente e buonissima ) ebbe a dichiarare spontaneamente: “Non c’è niente da fare, il divorzio finisce sempre per incidere negativamente sui figli.””
una mia amica ha letteralmente festeggiato quando la madre ha divorziato da suo padre. tutto è relativo.
relativo perchè dipende dalla situazione precedente al divorzio, da “come” si divorzia, dal “perchè” si divorzia, dalla capacità dei genitori di mettere al primo posto il benessere del bambino anzichè usarlo come mezzo di ripicca nei confronti dell’ex partner e via dicendo.
“Aggiungo un altro elemento problematico: gli effetti di un cambiamento nella strutture psico-sociale si possono vedere adeguatamente nel lungo periodo, quando hanno inciso profondamente nel costume.”
ormai i figli di genitori omosessuali hanno figli a loro volta.
spero sia chiaro che ho quotato florenski mettendolo tra virgolette
Prova a viverci come ci vivo io in quei paesi. Poi ti passerà la voglia di dire che siamo arretrati.
@giuseppe
dove vivi, in arabia saudita?
per la serie “perchè sprecarsi a migliorare quando c’è ancora qualcuno che sta dietro a noi?”.
ottimo modo di pensare, davvero. complimentoni.
teo ma va a cag….
Complimenti per il qualunquismo, Teo.
No, sul serio, bisogna mettersi d’impegno per essere così irrazionali. Mica è una cosa che il cervello umano è in grado di produrre naturalmente.
Figuriamoci, i soli razionali siete voi. Gli altri sono tutti stupidi. E poi dicono che l’ateismo é progresso e tollerenza !
si noi siamo razionali.
tu e teo viaggiate sul bel trenino dei luoghi comuni.
@ Teo
A proposito di “invertiti”
The most astounding finding from the newly discovered lead codices is that Jesus Christ was unambiguously and openly gay
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/belief/2011/apr/04/jesus-gay-man-codices?
occhio che e’ quasi certamente un falso.
@ c.d.
Non mi esprimo assolutamente al riguardo, lungi da me.
Probabile anzi che sia come dici, tuttavia la cosa mi fa tanto ridere pensando a Teo!
Buffo come il tuo commento inizi proprio smentendo il commento stesso. Ti spiego: non ti viene il sospetto che le altissime difficoltà che le coppie tradizionali incontrano nell’adozione siano il risultato di controlli e verifiche scrupolosi effettuati a garanzia e tutela dei minori e che il fatto che queste siano estese ai single o a agli omosessuali non muterà la natura di tali controlli? Anche i single e le coppie omogenitoriali dovranno passare attraverso il normale iter e attraverso le altissime difficoltà cui sono oggi sottoposte le coppie etero, nessuno ha mai richiesto alcuna corsia preferenziale.
Questo presuppone che TEO abbia facoltà logiche di ragionamento…
Dubito!
Anzi… proprio perché siamo in italia, l’iter delle coppie omo e dei single sarà anche più duro di quelle etero.
Almeno per i primi due o tre decenni.
@ Roby GOD
Non chiedete troppo al neurone di Teo.
senti razza di idiota…
è ormai ampiamente dimostrato (oltre che da studi, dalla semplice evidenza: informo te e la tua cricca che si stima che ci siano circa 100mila bambini ITALIANI nati IN ITALIA da coppie di omosessuali ITALIANI e da loro allevati) che l’avere due genitori dello stesso sesso è irrilevante per quanto riguarda una crescita equilibrata.
quello che conta è COME sono quei genitori. se sono per dirla à la Winnicott “sufficientemente buoni”.
due genitori che avrebbero fatto meglio a darsi alla briscola o comprarsi un cane (molti non sono adatti nemmeno a quello) fanno danni.
indipendentemente dal fatto che siano omo od eterosessuali.
due genitori adeguati crescono figli tranquillamente, indipendentemente dal fatto che siano etero od omosessuali. anzi se non ricordo male (ma cito così, perchè non ricordo la fonte) i bambini allevati dalle coppie omosessuali avevano punteggi di benessere leggermente più alti.
Purtroppo temo che i punteggi di benessere siano più alti in un paese con poche teste di uccello come Teo e gli altri teopitechi consimili. Ma i costumi cambiano, un po’ alla volta cambiano…
ma guarda, io credo che l’influenza “esterna” anche di decorticati come teo sia relativa se i genitori sono in grado di fornire una solida base al bambino.
nel senso…
se un’idiozia come quella che potrebbe pronunciare un teo impatta su una struttura solida che può oltretutto contare su due “ottimi restauratori” non fa grandi danni.
viceversa una struttura precaria con gente che non se ne prende cura è molto ma molto peggio. ma questo ovviamente vale per tutti i genitori al di là del sesso.
Che é dimostrato da studi seri é tutto da dimostrare. Per voi sono seri solo gli studi di parte, quelli cioé che si arramicano sugli specchi per darsi ragione contro l’evidenza. Se devi dire pure a me idiota fai pure; ricambio in anticipo.
per te son seri solo quelli che dicono il contrario invece 😉
ma puoi andare sul sito delle famiglie arcobaleno e verificare con i tuoi occhi, anche se dubito che tu creda alla realtà più che alle favole.
@Koworu .Cerca di rivedere le tue opinioni riguardo alle coppie omosessuali, babba e mammo non mi sono mai suonati molto bene e purtoppo neanche ai pseudo figli. Non te la prendere , ma è così .
Kaworu, si scrive Kaworu.
in ogni caso mi spiace smentirti ma avere due madri o due padri non crea ai figli nessun problema.
anzi, pare che i figli di coppie lesbiche stiano meglio, pensa un po’ tu… non te la prendere ma è così.
gli unici a creare problemi sono quelli come te. non te la prendere, ma è così.
Come fai ad essere cosi sicuro che non crea nessun problema? Testimoni te stesso forse? Se cosi è, ho qualche dubbio….
Per quanto riguarda la tua stima: “….almeno 100.000 bambini nati da coppye omo…….! Ti prego, risparmiaci!! Smettila di raccontare balle!!!!
decenni di studi fatti da persone più competenti di me e soprattutto di te credo siano sufficienti.
se questo non ti basta, prova con l’evidenza: prendi l’aereo e fatti un viaggio in un paese a scelta tra: belgio, germania, olanda, francia, spagna, stati uniti (le coste però, in mezzo dominano gli ignoranti bifolchi dal fucile facile in una mano e la bibbia nell’altra che non sanno scrivere il proprio nome), norvegia, svezia, finlandia, danimarca, regno unito, islanda.
se invece preferisci rimanere entro i confini, vai sul sito delle famiglie arcobaleno.
io in molti dei paesi nominati ci sono stata.
ho visto parecchie famiglie omoparentali e i bambini mi sembravano sereni e non ho notato sguardi di disapprovazione o reazioni strane degli altri bambini con cui giocavano.
Haaa, allora femmena sei! Dici bene: “…mi sembravano sereni….” è un po come il turista che trova tutti i posti in cui passa perfetti da viversi. Ma per favore…!!!
complimenti Sherlock, l’hai capito solo ora?
in ogni caso puoi anche fare lo sforzo di leggere gli studi.
dove reperirli, ti è stato detto. viator alla fine più o meno della pagina ne ha postati alcuni.
in belgio ho dimenticato di dire che ci ho vissuto parecchi mesi 😉
non ho visto genitori omosessuali presi a sassate quando portavano i bambini al parco anche se era palese che fossero una coppia, non ho visto i loro bambini emarginati.
ma tu rimani pure sepolto dalla tua supponenza e ignoranza.
lasciami però dire che è molto triste lo spettacolo che stai dando.
Credimi voglio solo esprimere il mio punto di vista, non voglio e non ho nessuna intezione di offenderti. Dai tuoi post, non ostante la pensiamo in modo diametralmente opposto, lasci trasparire una tua positava sensibilità. Lungi da me giudicare.
io capisco il tuo punto di vista ma appunto perchè è un punto di vista, ti parlo di fatti.
posso assicurarti che mi sono ben documentata sulla faccenda, e ti assicuro da fonti non faziose (tra l’altro nella biblioteca universitaria ci sono parecchi testi sull’omosessualità e li ho letti praticamente tutti, più articoli a mazzi).
io mi auguro che tu riesca a lasciarti alle spalle quelli che sono pregiudizi e ad accettare la realtà per come è.
Guarda Kaworu. io pregiudizzi non ne hò. Ho amici omo di cui voglio molto bene. C’è rispetto reciproco. Non ostante questo legame di amicizzia si avverte ad un certo punto che qualcos’ altro ci divide. Purtroppo è cosi.
non è che devi diventare omosessuale o capire al 100%, basta il rispetto e capire che comunque realmente per i bambini non c’è problema.
se non fossi più che sicura di questo, nemmeno progetterei di avere figli in futuro.
e sinceramente la cosa che mi crea più problemi è l’idea di potergli passare una malattia autoimmune, cosa assai più probabile che creargli problemi per via del fatto che sono omosessuale, sempre stando a studi…
è piuttosto chiaro che se non hai nessuno che ti dice “negro”, non vivrai con chissà che disagio il fatto di essere di colore. allo stesso modo l’omosessualità, credo sia un dovere di ogni genitore insegnare il rispetto della diversità.
e rispetto non vuol dire condividere o cose così. semplicemente capire che ci sono persone differenti per alcuni aspetti ma che non per questo sono chissà che (posso assicurarti che la mia vita è del tutto normale)
Senti Kavoru, come ti ho detto in precedenza, ho capito che sei una persona sensibile, e ti devo rispetto. Però la pensiamo diversamente. Secondo firestrter sono un caprone. Non mi va di scontrarmi con te, appunto perchè sono un caprone e mi và di esserlo, come dire, ne sono fiero. Percio ti auguro tutto il bene e andro a scotrarmi, civilmente, con altre persone meno sensibibli.
2) Meglio “rinunciare a metà della rete parentale” piuttosto che rinunciare a TUTTA rimanendo in orfanotrofio
Giusto per fornire un po’ di dati e non parlare a vanvera, in Veneto ogni anno ci sono circa 100 bambini adottabili e 400 coppie che fanno richiesta, quindi il problema non sono gli orfanotrofi, che in Italia non esistono più.
Siccome poi ad un bambino adottivo, che probabilmente ha già sofferto delle mancanze, è giusto dare il meglio, il meglio credo proprio che sia una coppia uomo-donna. Se non altro perché la natura ci ha programmati così!
il meglio, mi spiace smentirti, sono dei genitori capaci.
e questa non è affatto detto che sia una caratteristica di una coppia eterosessuale (anzi a guardarci intorno direi che è merce rara).
Se la coppia uomo-donna fosse automaticamente la migliore possibile non ci sarebbero bambini da adottare perché non ce ne sarebbero di abbandonati.
Basta questo per sospettare che i criteri che fanno un buon genitore siano altri… vedi sopra.
“il meglio credo proprio che sia una coppia uomo-donna. Se non altro perché la natura ci ha programmati così!”
No, la natura ci ha programmati per RIPRODURCI così, il che è molto diverso…
scusami teo tu sei uno psichiatra che può stabilire cosa sia il bene di un bambino?
No perchè se tu , invece di studiare il vuoto spinto(=teologia) avessi studiato qualche materia scientifica magari sprecheresti un po del tuo tempo per andare sui siti dell APA e di tutte le più grandi associazioni di psichiatria mondiale , scaricarti qualche articolo scientifico con dati e grafici e leggeresti che per un normale e sano sviluppo di un bambino possono andare bene anche due papà o due mamme.
Certo capisco che per un invertito come te che ha buttato la ragione a fovre delle superstizioni e che ha passato la vita a studiare il nulla possa essere molto difficile ma fidati che applicandotici potresti capirne qualcosa.
Il peggior male dei bambini sono i plagi che sono costretti a subire dai genitori e dai preti da parte della religione. Perchè non vietate ai genitori di portare gli infanti e i minori di 18 anni a messa facendo si che questi possano scegliere la loro religione solo quando hanno l’età per farlo in modo cosciente?
Te la do io la risposta: se funzionasse come io auspico probabilmente la religione non esisterebbe alla prossima generazione dimostrando che , per gli invertiti come te, la religione non è che un mero orpello culturale
Il vero problema di Teo non è che è un “invertito” (come si e ci chiama lui) ma che non lo accetta.
Fidati Teo, essere gay è gustoso.
Probabilmente lo è anche lui e non lo vuole accettare.
Mi fa piacere che ci sia questa petizione. Significa che in Itaglia non tutto è perduto.
Sono realista / pessimista: non spero in un riscontro da parte delle istituzioni.
Inutile iniziativa fa imbufalire solo di più i neofasci cattolici. Però è meglio del nulla. Infastidire i neofascio cattolici è semepre cosa buona e giusta.
Petizione firmata, più diritti per qualcuno significa più diritti per tutti!!
Scopro adesso che esiste arcietero XD
“Questo per accontentare i capricci di invertiti”
Bah…
Comunque x i catto:
ma perchè vi sta tanto antipatica l’omosessualità? Solo perchè è scritto nella bibbia? Ma avete idea di quante regole bibliche infrangete voi?
E poi nemmeno dio si attiene ai precetti biblici. Non aveva forse detto di non fare sesso prematrimoniale e non “farsi” donne “d’altri”? Ma mentre il buon giuseppe era in falegnameria, una botticella a maria gliela diede…
le coppie normali sono quelle che proteggono e amano i bambini, e tra queste ovviamente è indifferente il sesso biologico dei genitori.
le coppie anormali sono quelle che inculcano nei piccoli le loro assurde convinzioni magiche, li riempiono di tabù sessuali, religiosi. Li spaventano con discorsi peccaminosi, li puniscono, e, in definitiva, sono quelle che in percentuale maggiore, ne abusano.
non a caso i pedofili sono i preti: persone educate a una sessualità pervertita e immatura, riempiti di falsità e idiozie, messi per lavoro a contatto con i più piccoli e indifesi.
senti tonno visto che ce l’hai con i genitori che portano i pargoletti a spasso per la manina, i tuoi come ti portavano a spasso…??
porgi l’altra guancia, fessacchiotto di un cattotroll
Non credo di esagerare se affermo che il 90% della popolazione italiana crede disdicevole, solo per usare un eufemismo, che il proprio figlio, giochi con un omosessuale. Associa la sessualità, dell’omosessuale alla perversione, alla pedofilia, a qualcosa di sporco. Questo spiacevole e condannabile comportamento, tipico della omofobia dei cattolici, vede nell’altro un “diverso”, e nel migliore dei casi, soggetto da “curare”.
Va da se che le peggiori perversioni e o attenzioni omosessuali nascono in ambienti consacrati alla riflessione e alla ricerca dello spirito, che poi, come si sa, lascia campo alle pulsioni del corpo.
Il nostro eroe, definisce l’omosessuale un capriccioso “invertito” al quale, sempre per “carità cristiana” non riconosce alcun diritto a dare amore, a quei bambini, tanto cari alle sacrestie, semmai si preoccupa che l’omosessuale possa essere portato a peccare spinto dalle pulsioni della omosessualità.
A quando la castrazione?
Soprassediamo
però anche te fai un po’ di confusione, senza offesa…
la pedofilia non ha a che fare con l’omosessualità così come non ha a che fare con l’eterosessualità.
vedila come un orientamento sessuale patologico in cui il sesso del bambino non è poi così importante (ovviamente se abbiamo un pedofilo che è stato molestato da piccolo, le cose saranno diverse: in quel caso sarà importante non solo il sesso ma anche l’età, che saranno fondamentalmente il suo sesso e l’età a cui lui è stato abusato).
lo preciso perchè dal tuo discorso non sembra chiaro 😉
Nessuno, aldilà delle solite volgarità, risponde al quesito: premesso che i bambini da adottare sono pochi, a chi affidarli in via preferenziale:a una papà e una mamma o ad altre persone (singol ed invertiti)?
se tu fossi omosessuale senza genitori ti piacerebbe essere dato in adozione a un cattolico talebano invasato che ti odia?
dì la verità teo, ti piacerebbe essere stato adottato da uno di quei preti eh… dai non fare la timida. vinci la paura che hai di dichiarare a te stesso che il tuo odio nasce dalla paura di ciò che sei.
hai solo ricevuto una educazione sbagliata, ma sei nel forum giusto per essere aiutato. continua a leggerci.
I bambini abbandonati al mondo sono di più di chi vorrebbe adottare.
E anche se fossero di meno andrebbero affidati a chi dimostra di prendersene cura in maniera migliore e questo non dipende dal fatto che si sia maschio e femmina e sposati.
POCHI?????
Mamagariiddio!
Pochi, eh? Talmente pochi che gli orfanotrofi sono sovraffollati.
è evidente che non conosci la situazione reale.
la priorità va data a chi può garantire una migliore crescita e un miglior futuro e questo è indipendente dal sesso dei genitori.
Piuttosto, se ne sei in grado ( e ne dubito), rispondi tu visto che fino ad ora non l’hai mai fatto. Qui nessuno ti ha offeso , abbiamo solo espresso ciò che la SCIENZA ( so che a te potrebbe far venire l’orticaria questa parola) ha già confermato da anni.
Piuttosto dimmi, quando hai una malattia vai dal medico o ti fai curare da un collega nullologo che ti fa l’imposizione delle mani?
Ora rispondi però perchè è troppo facile far uso della scienza quando si sta male e poi gettarla nel cestino quando questa sbugiarda le vostre ideologie basate sul pensiero di uomini vissuti più di 2000 anni fa.
Teo, sinceramente: da quale angolo degli anni 50 salti fuori?
Ribadisco: hai l’umorismo di Fanzaga e parli come il mafioso-prescritto Andreotti!
Forse ti converrebbe cambiare punti di riferimento.
P.s. Se non vuoi che ti si risponda con volgarità, evita tu per primo di essere incivile chiamando le persone omosessuali invertiti.
A meno che tu non voglia essere chiamato Cattoid**ta.
Pensaci, se puoi.
…”Invertiti”
Teo: se questo fosse un paese serio la legge Mancino sarebbe estesa ai reati di omofobia, e tu a quest’ora probabilmente vedresti il sole a scacchi. Cosa che magari ti farebbe scoprire le gioie dell’omosessualità… caspita, non so se sei fortunato o sfigato!
affidarli a persone adeguate mi sembra la cosa migliore, prescindendo dal loro orientamento sessuale.
detto questo, ti faccio notare che comunque sia, gli omosessuali (specie donne, per gli uomini diventa più costoso e macchinoso) hanno svariati modi di avere figli.
Se Teo fosse stato affidat a persone “adeguate” sin dalla nascita adesso, invece di un cattotroll infelice, avremmo avuto un ateo felice (e magari in grado di accettare la propria omosessualità)
sai reiuky, a volte la combinazione “geni & ambiente” è pessima…
teo e’ e sarebbe comunque decerebrato. Un ambiente migliore lo avrebbe liberato da alcune zavorre mentali preistoriche, ma comunque le deficienze neuronali resterebbero. Capra e’ e capra rimane; l’unica discriminante e’ capra con giudizi sani o capra con pregiudizi ignobili (come il caso attuale).
Ad una brava persona?
@ Teo
i bambini da adottare non sono pochi se consideri le adozioni internazionali
io direi che la coppia dovrebbe avere qualche possibilità in più del single di ottenere l’adozione, perchè crescere figli in due è più facile che da soli, mentre dovrebbe essere del tutto irrilevante se la coppia è uomo-uomo, uomo-donna o donna-donna.
sai cosa c’è di assurdo?
che i single possono avere in affido dei bambini.
che se ci pensi, forse son situazioni più problematiche dell’adozione che alla fine, superata l’accettazione iniziale, è cosa conclusa.
sicuramente i bambini non vanno affidati ad un decerebrato come teo
I bambini vanno affidati a persone IDONEE ad occuparsene che siano esse etero o gay.
Ci sono coppie etero che non sarebbero adatte neanche ad allevare un pesce rosso, figurati un bambino.
Il fatto di far parte di una coppi formata da maschio+femmina non ti rende necessariamente la persona giusta per allevare un bambino; soprattutto se si tratta di un bimbo che spesso ha alle spalle una situazione difficile.
concordo alla perfezione (e anche tonnellate di studi concordano, oltre la semplice evidenza)
@ Florenskij:
“””Quanto alle coppie omosex mi chiedo come sia possibile evitare la sovrapposizione di ruolo con gelosia conseguente. Nelle famiglie tradizionali esiste una “divisione di ruoli” per “ministeri””””. Questa è la stessa obiezione che solleva mia moglie (psicologa psicoterapeuta), sostenendo – e io ci credo, perchè è il suo campo- che nel bambino si forma un’identità anche per confronto con la divisione dei ruoli paterno/materno. Ciononostante non mi sembra un motivo valido per negare le adozioni omogenitoriali, altrimenti per lo stesso motivo una ragazza madre non potrebbe crescere da sola un figlio – mancando la figura paterna. Secondo me produce danni peggiori il divorzio, come hai giustamente segnalato citando la tua collega. Comunque sia nella formazione di un individuo (che da adulto dovrebbe osservare le leggi, contribuire con il suo lavoro e quant’altro alla società) questo è un aspetto molto marginale, tutti i criminali e i delinquenti provengono da famiglie con un padre e una madre, in Italia. E’ vero che “””gli effetti di un cambiamento nella strutture psico-sociale si possono vedere adeguatamente nel lungo periodo, quando hanno inciso profondamente nel costume.””””, ma se il cambiamento non avviene, come si fa ad osservarne gli effetti? Difatti i primi figli di coppie omogenitoriali oggi hanno circa 30 anni ed è stato visto che la società in cui vivono oggi li reputa una “normalità”, come lo sono da noi oggi le coppie di razze miste, cosa che fino a 30-40 anni fa era vista con sospetto e diffidenza. Come ho detto prima, in Italia siamo arretrati di 50 anni rispetto ai paesi civili, grazie al Vaticano. Tra l’altro osservando i discorsi delle gerarchie ecclesiastiche (e purtroppo dei politici genuflessi al loro seguito) sugli enormi rischi per il tessuto sociale che il riconoscimento di unioni diverse dal matrimonio tradizionale comporterebbe, si nota che sono ragionamenti fallaci supportati da nessuna evidenza o logica. Mi è capitato di leggere delle argomentazioni simili risalenti al tempo in cui l’aborto era vietato (basta sfogliare i quotidiani dell’epoca): ebbene, il Clero sosteneva che con la legalizzazione dell’aborto si sarebbe avuto una degenerazione della società e legalizzare l’aborto avrebbe portato alla richiesta di legalizzare la prostituzione infantile (!!!)
Una psicologa di un cps di Milano che conoscevo diceva sempre: “meglio un buon divorzio che un cattivo matrimonio”.
A volte una separazione -meglio se consensuale- produce meno danni al bambino che vivere ogni giorno in una famiglia dove padre e madre si tirano i piatti.
quoto la psicologa
@ Gianluca. La ringrazio di aver dato conferma che esiste un problema di osservazione scientifica del fenomeno ( per quanto possono essere rigorose le scienze umane ). I figli delle coppie omosex hanno non più di trent’anni: un buon motivo per osservare gli sviluppi futuri e per raccogliere documentazioni ancor più precise di quanto avvenuto finora.
Single con un figlio? Sono tali anche le vedove; tuttavia rimane il fatto che è meglio avere due genitori anzichè uno solo. Potendo, è meglio evitare. O no?
Quanto alle previsioni negative del clero. Bisogna vedere se non abbiano avuto ragione. Ai tempi del referendum sul divorzio si disse che serviva solo per i ( pochi ) casi spinosi. Ora invece possiamo constatare che è stato modificato il modello di matrimonio e convivenza. Ieri sera ho visto un bel film ( “Caso mai” ) con Fabio Volo e Stefania Rocca, in cui si vede una giovane coppia dividersi per motivi che un tempo sarebbero stati considerati superabilissimi ( stress da lavoro, meno tempo per uscire insieme…); ciò anche per il cambiamento dell’ethos comune in senso lassista.
Le leggi permissive non si limitano a concedere facoltà giuridiche a quei pochi che intendono avvalersene: la loro funzione è anche quella di sdoganare certi comportamenti, incidendo sui criteri educativi e sulla proposizione di modelli di comportamento anche tramite film e mezzi di comunicazione in genere.
Una volta il ricco professionista cinquantenne che lasciava la moglie per mettersi con una venticinquenne era riprovato socialmente; oggi invece è visto come uno che vuole godersi una seconda giovinezza e gli si dà il via libera.
In ogni caso ci vorrebbero documentazioni più ricche e non tendenziose.
@ Florenskij
leggi permissive è un giudizio di valore sulla base del SUO pensiero.
Qualsiasi legge “permissiva” non obbliga nessuno a fare qualcosa.
Se i principi basati sulla vostra buona novella si infrangono sulle leggi “permissive” il problema è loro e vostro.
E comunque non vedo perché dovrebbero essere preferibili leggi restrittive o mancanza di leggi sulla base dei vostri principi, assolutamente infondati.
@ Florenskij
“”I figli delle coppie omosex hanno non più di trent’anni: un buon motivo per osservare gli sviluppi futuri e per raccogliere documentazioni ancor più precise di quanto avvenuto finora.””
“” In ogni caso ci vorrebbero documentazioni più ricche e non tendenziose.””
Su questo concordo in pieno con lei. Mi ero limitato ad osservare che se 30 anni fa non avessero concesso questi diritti oggi non avremmo neanche questa seppur parziale documentazione – meglio di quella inesistente che c’è da noi.
“””Ai tempi del referendum sul divorzio si disse che serviva solo per i (pochi) casi spinosi. Ora invece possiamo constatare che è stato modificato il modello di matrimonio e convivenza.”””
Anche questo è vero e anche a me dispiace che alcune coppie non cerchino di impegnarsi di più per superare le loro divergenze “approfittando” del fatto che si può divorziare, ma penso che sia comunque meglio di prima, quando agli occhi di tutti la società era un insieme di famiglie idilliache dove tutto andava bene e nel privato migliaia di donne venivano picchiate e altrettanti bambini subivano le vessazioni di padri-padroni. Se ci pensa, anche per la chiesa è stato modificato il modello di matrimonio – alla faccia del relativismo, basti pensare alle migliaia di matrimoni annullati dalla sacra rota. Questo tanti anni fa non avveniva. Una decina di anni fa mi è capitato di assistere a una messa officiata da un vescovo ottuagenario di cui non ricordo il nome che mi stupì. Fece un paragone tra la società di quando lui era piccolo, quando figli di coppie separate erano rarissime (lui stesso non ne ricordava più di uno o due in tutta la sua infanzia/giovinezza) e oggi, dove sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Concluse: “Però è meglio così. Meglio oggi”. Una conclusione forte, soprattutto se proveniente da un vescovo della CCAR.
Il fatto è che il cambiamento è inevitabile e secondo me la (inevitabile) modificazione dei costumi porta inizialmente all’eccesso opposto, per poi “assestarsi” con un parziale ritorno. Già oggi una coppia intelligente che vede qualcosa che non va pensa ad uno psicologo e questo nella maggior parte dei casi porta ad una ricucita nei rapporti, se c’è la volontà dei coniugi, perchè comunque sia a nessuno piace separarsi. Che però è possibile e nessuno vorrebbe tornare indietro su questo, come succederà secondo me con la libertà di scelta di disporre della propria vita, la battaglia sarà dura ma alla fine anche questo diritto verrà riconosciuto.
C. J. Patterson.
è forse la persona che ha prodotto più studi in questo campo. su pubmed trovi.
altrimenti “la gaia famiglia” di daniela danna & margherita bottino riporta anche una ricca bibliografia ed è più alla portata di profani della psicologia.
poi puoi andare anche sul sito delle famiglie arcobaleno e chiedere ai diretti interessati
@Florenskij , sei un riflessivo e cosa che non guasta sei anche un moderato. Leggo con attenzione le tue opinioni sempre molto pacate ,mai aggressive. 1° L’uomo pensa di essere eterno,mentre ogni frutto ha la sua stagione ,(purtroppo molto breve) dopo si scade nel patetico. 2° Ieri sera ho visto un bel film “Caso mai” Non importa cercare grandi giustificazioni nel rapporto di coppia spesso devastato dai disvalori della nostra odierna società . L’ho sentito dire ,rimbocchiamoci le maniche , siamo ancora in tempo per cambiare.
Teo, sinceramente: da quale angolo degli anni 50 salti fuori?
Ribadisco: hai l’umorismo di Fanzaga e parli come il mafioso-prescritto Andreotti!
Forse ti converrebbe cambiare punti di riferimento.
P.s. Se non vuoi che ti si risponda con volgarità, evita tu per primo di essere incivile chiamando le persone omosessuali invertiti.
A meno che tu non voglia essere chiamato Cattoid**ta.
Pensaci, se puoi.
anni cinquanta?
questo probabilmente mangia ancora la roba cruda perchè non è ancora arrivato a scoprire il fuoco…
ho affrontato il percorso dell’adozione, fatto di colloqui con assistenti sociali e con giudici del Tribunale dei minori, con indagini per valutare le condizioni della mia famiglia, che avrebbe accolto il minore
nel campo dell’adozione i diritti sono del minore, non di chi chiede di adottare
se chi chiede di adottare lo fa per carità, l’adozione e’ compromessa: il figlio deve essere un componente della famiglia, non un oggetto su cui riversare le proprie attenzioni salvifiche
e’ dimostrato che coppie omosessuali hanno le stesse capacità di essere buoni genitori che le coppie eterosessuali
http://www.uaar.it/news/2010/01/23/nuova-recensione-sul-sito-buoni-genitori-chiara-lalli/
solo odio e fanatismo disinteressati al bene del minore possono spingere a preferire a prescindere coppie etero a coppie gay
le religioni tengono conto del fatto che credere vuol dire non sapere nulla.
gli atei al contrario tengono conto del fatto che ragionare vuol dire non essere ignoranti e sapere e conoscere.
gli atei ci saranno sempre perche sempre ci sono stati, cerano prima degli ebrei e anche dopo che l´´ebraismo, come il cristianesimo e tutte le altre credenze, non ci saranno piü. viva il mondo libero dalle religioni viva la ragione abbasso la prigione delle religioni´. il credere e´´ la filosofia dello stolto. la religione metafisica dei vinti dalla vita
Il solito qualunquismo che crea solo malintesi e confusione. Le religioni non sono tutte uguali, gli atei non sono tutti uguali.
quello che fa qualunquismo da quando è arrivato, sei tu.
Tutte le religioni hanno un punto in comune: credere in qualcosa di non dimostrabile e sin troppo probabilmente falso.
Tutti gli atei hanno un punto in comune: NON credere in ciò che è probabilmente falso ma solo in ciò che è probabilmente vero.
@ Stefano. Invece di “permissivo” ( aggettivo connotato negativamente ) usiamo i termini regulation / deregulation. Dirigismo e liberismo in economia sono due linee che possono essere adottate in economia a seconda dell’opportunità nel breve e nel lungo periodo, senza la necessità di demonizzare l’una piuttosto che l’altra.
La società contemporanea in Occidente tende a una “regulation” minutissima in certi campi, ad esempio quello produttivo e amministrativo ( “L’è la burocrassia!” ), mentre di converso tende alla “deregulation”in quello RI produttivo. Convengo sul fatto che la buona novella non c’entri direttamente; tuttavia rimane la problematica sull'”anomia” ( crisi del tessuto sociale da mancanza di norme, in poche parole l’anarchia ): termine sociologico che non ho certo inventato io.
Oggi su una rivista di psicologia ho avvistato un articolo laudativo a proposito dei legami a tre ( e più ). Mi sarà lecito chiedermi ( e chiedere ad altri ) se si tratta di progresso o di corsa all’anomia? E’ un discorso non di fedeltà a un qualche dettame biblico, ma di funzionalità sociale. Faccio un esempio semplice semplice: chi provvederà a curare gli anziani decrepiti e soli: il terzo figlio della seconda moglie del figlio di quarto letto? So di un famoso personaggio che, rimasto paralizzato, è stato ( o sarebbe stato – uso il dubitativo – ) lasciato dalla moglie, che riteneva suo diritto vivere la propria vita. Una situazione del genere “L’amante di lady Chatterley”. E’ un bene o no per la società che siano sdoganati certi comportamenti?
PS Grazie a lei, sto esaminando libri e bibliografia su libertà e teodicea.
se hai letto quell’articolo (mente & cervello dello scorso mese se non ricordo male) avrai anche letto che non certo tutte le persone sono adatte a legami di questo genere.
ma tutto ciò che hai nominato non c’entra granchè con l’allevamento dei figli…
I rapporti tra le persone adulte a mio parere non vanno “regolati”.
Se delle persone vogliono formare un legame multiplo, sono solo fatti loro.
Gli anziani soli e decrepiti li cureranno i loro attuali partner, o in alternativa tutti i figli biologici o adottivi.
Per quanto riguarda il tizio che forse è stato lasciato dalla moglie, pensi che sarebbe stato giusto impedirle di andar via con una legge. Se obbligata a restare avrebbe finito per l’odiare la persona che la teneva “imprigionata”. Le persone non possono essere obbligate ad agire in un certo modo per legge.
Ma chi Vi vuole regolare cosa? Chi se ne frega di quello che fate a casa Vostra…
Siete liberi di fare quello che volete dentro le mura delle Vs. case, nessuno mai vi censurerà.
Ma per favore lascite stare LA FAMILIA, I BAMBINI ED IL MATRIMONIO.
Del resto, con le Vs. cose potete fare , dentro casa Vs., quel che volete.
non vedo perchè mai.
il matrimonio è una tutela che mi sembra dovuta a qualsiasi coppia.
o forse tu trovi giusto che delle persone siano senza diritti (e doveri)?
per i figli, come ti ho detto due genitori che sono COSTRETTI a pensarci prima di averli, sono già un passo avanti rispetto a quelli che li fanno come i conigli.
“Le persone non possono essere obbligate ad agire in un certo modo per legge.”
Infatti!
E in questo si nota come i cattolici integralisti preferiscano uno stato etico (che sfocia nella dittatura della maggioranza quando va bene, nella teocrazia o in un regime quando va male) alla democrazia liberale…
Curioso come questo argomento metta in seria agitazione i trollolleri, sarà forse che la religione di Abramo è fondamentalmente patriarcale? La famiglia atipica e le forme di organizzazione sociale che esulano dal pater familias con tanto di moglie sottomessa li mette fondamentalmente a disagio, poi mandano il figlio a catechismo così il prete lo tocca.
Hanno una casta sacerdotale che dietro la castità nasconde un mondo di perversione (la castità in sé è una perversione).
Hanno gestito e gestiscono da sempre strutture per l’infanzia in cui si separano strettamente i sessi in modo assolutamente innaturale.
E si preoccupano delle adozioni alle coppie ga; negli Stati Uniti sono 270000 i figli di coppie gay e pare non ci sia nessunissimo problema, a parte episodi di intolleranza da parte di gente ignorante o forse troppo religiosa.
P.S. Ciò che importa è che anch’io ho firmato.
Cosa, un assegno scoperto? A parte la battuta, quello che hai firmato è peggio di un assegno scoperto. Gli USA sono in piena decadenza, economica, morale e di valori, non è un esempio da seguire, anzi da evitare… Tornando alla tua firma, hai firmato della carta straccia, piu o meno come tutte le carte della corte Europea, ricordi….??? Niente contro gli omo, ma lasciamo stare i bambini…. per favore!!!
niente contro le capre, ma kleber fa schifo al mondo! e non e’ neanche che io sia caprofobico, infatti il cuggino della seconda moglie del mio pedicure e’ un caprone ma figurati se io mi faccio problemi a farmi tagliare le unghie da uno il cui cuggino e’ un caprone!
@fiammellagonizzante
…scusa, sei capra (femmina) o caprone (maschio…?)
domanda capronescamente irrilevante. Che cervello limitato, consistente con il livello degli interventi. Voelvo capire se lo facevi apposta, e purtroppo per te sei proprio un caprone autentico.
….ho capito sei un caprone arcobaleno…… e vai!!!
Povero minorato
non so se hai presente che in parecchi (quasi tutti) stati europei il matrimonio omosessuale è realtà da tempo e che i bambini figli degli omosessuali pure sono realtà.
adottati (stepchild adoption o anche adozione) o da utero in affitto per gli uomini e inseminazione eterologa per donne.
le uniche cose che potranno mai danneggiare quei bambini saranno persone con i tuoi pregiudizi, la tua ignoranza e azzarderei anche cattiveria.
Na vera schifezza. Arrivera il giorno…….!!!!!!
Poi ci sara pianto e stridor di denti…
Quelli di Sodoma e Gomorra si comportavano esattamente come Voi, incuranti e miscredenti. E poi….. zacchete!!!!!!!
il giorno de che?
sese va bene, continua a sperare che chi visse sperando…
(hai mai preso in considerazione che quello che poi “zacchete” potresti essere tu perchè il tuo dio potrebbe non esistere o non essere esattamente a TUA immagine e somiglianza? 😉 )
purtroppo per te comunque le tue paranoie non cambiano di una virgola il fatto che “i ragazzi stanno bene”, i figli di coppie omosessuali sono felici e sereni come gli altri e talvolta pure di più (secondo alcune ricerche, leggerissimamente di più).
Un aspetto che mi pare di non leggere quasi mai quando si tratta di quest’argomento è il fatto che uno dei fattori che va a incidere, non poco, sulla crescita di un individuo è anche l’ostilità dell’ambiente in cui nasce.
Crescere in una società omofobica allevato da una coppia omosessuale… nei primi anni qualche problemino te lo crea…
Stiamo quindi parlando di un reale problema di composizione familiare, o stiamo solo misurando il fatto che la mentalità del tempo non è ancora preparata per la rivelazione che quella classica non è l’unica via possibile?
mah non saprei sai?
in italia le famiglie arcobaleno sono una realtà, e ad oggi non mi pare che abbiano avuto problemi nella gestione del rapporto “loro figli vs resto del mondo”.
poi chiaro che se un bambino con due madri incontra un TEO o qualche altro soggetto con le pigne nel cervello è un altro discorso, ma bisogna spiegargli che purtroppo esistono signori che non stanno tanto bene e che grazie a una interpretazione allegra della legge Basaglia, possono andare in giro a dire cose cattive e stupide.
Più o meno come una mia amica di origine indiana che è stata adottata da due genitori bianchi.
Anche se sono passati solo 20 anni dal fattaccio (quindi non si parla di medioevo) anche lei ha incontrato il TEO di turno.
eh capita, che ci vuoi fare.
io, nonostante i miei genitori fossero bianchi, eterosessuali e miei genitori biologici, ho subìto le peggiori prese in giro alle elementari perchè avevo (e ho ancora, anche se fortunatamente molto meno e in posti meno facilmente visibili dato che con l’età cambia localizzazione e a volte anche “gravità”. o forse si impara a regolarsi per controllarlo) sul dorso delle mani e sul viso l’eczema atopico.
lebbrosa e affini erano pane quotidiano.
in pratica: i bambini trovano qualsiasi pretesto per rompere le palle. ma di solito si basano su cose proprie del bambino che deridono: gli occhiali, il sovrappeso, il colore della pelle…
per basarsi sui genitori c’è bisogno che genitori idioti li “istruiscano” diciamo.
Il tema non è proprio lo stesso… ma tanto per la rubrica “tempi moderni” 😀
Un’amica di infanzia di mia sorella, nostra vicina, anni fa s’è sposata con un ragazzo di colore (nato in Italia etc etc)… ancora oggi, a distanza di anni (e un paio di figli) i miei genitori sono soliti commentare: “Ma non era meglio che se ne trovava uno italiano?”
Non ci vuole molto a capire che il clima da “figlio di strani alieni” e trovarsi a sentirsi sopportato senza reale motivo di colpevolezza faccia più danni di qualunque combinazione genitoriale… e un ente col controllo delle coscienze altrui non dovrebbe agire su questo, piuttosto che insistere su presunte colpevolezze o aberrazioni?
Quanto ci vuole a capire che sono educatori senza patente?
vedi è che quando la gente può far figli senza troppi problemi…
nessuno va a controllare se sono buoni genitori.
Già… ma… a meno di agenzie ultrasegrete e ultraavanzate che in combutta coi governi mondiali lo fanno da sempre di nascosto (aggiungere alieni e uomini vestiti di nero quanto basta), anche solo pensare di regolamentare l’abilitazione a fare figli è umanamente improponibile… sento già che stanno venendo a prendermi solo per aver pensato di pensarlo.
io in realtà ci ho pensato, oziosamente.
poi penso che i miei colleghi che fanno clinica resterebbero quasi senza lavoro… 😉
Pensato agli alieni o al patentino per genitori?
ok… di’ ai tuoi colleghi che con me il lavoro è assicurato 😈
pensato al patentino per i genitori 😉
Secondo questo principio non bisognerebbe far adottare bianchi a famiglie i colore o viceversa, non bisognerebbe permettere alle persone in sovrappeso di adottare e anche a tutte quelle coppie che non rientrano in uno stereotipo ideale di famiglia mulino bianco: Praticamente rimarrebbero tutti quanti negli orfanotrofi o nelle case famiglia.
Veramente stavo solo facendo una domanda in tutta sincerità, non davo per sottinteso alcun “allora bisognerebbe”.
Bradipo
Conosco l’obiezione: “la società non è pronta”.
Ma la società non è che si “prepara” da sola, se qualcuno non comincia ad andare avanti non sarà mai pronta.
perfettissimamente d’accordo 😉
No, infatti, per questo parlavo di “misurazione”… e appunto, una logica conseguenza è proprio porsi il problema: “ok, non è pronta, che si fa?”
Non volevo minimamente intenderla come un “allora non s’ha da fare”… piuttosto mettevo in luce che non c’è la minima propensione in certi ambienti a sentirsi parte del problema.
no certo, ma appunto in italia le famiglie arcobaleno son circa 100mila stimate.
quindi insomma, diciamo che se fosse successo qualcosa di rilevante ne avremmo notizia (amplificata, e ovviamente la colpa sarebbe dei genitori).
mi viene in mente l’analogia con burqa e affini…
dobbiamo coprire le donne perché non sappiamo dominare gli istinti
dobbiamo nascondere ed estirpare l’omosessualità perché non sappiamo non discriminarla
non è il grido d’aiuto di individui deboli?
sicuramente 😉
deboli e con qualche problema col sesso
Sai Bradipo, con tutto il rispetto, se la mettiamo sotto un aspetto relativistico estremo , le vie percorribibli sono infinite. Per ciò credo che un ente superiore supepartes che metta ordine al proliferare continuo di vie possibili sia opportuno. Altrimenti non ci si capisce più nulla.
che la tua testolina non sia in grado di affrontare calcoli più complessi di somme di numeri primi inferiori a 10 si era capito eh
ketzy da dove deriva sto tonno!!!!
So che la tentazione è forte, ma non diamo corda ai troll disadattati come TEO.
Detto questo sono curioso di vedere quale bugia si inveneteranno i preataioli tra qualche anno, quando sarà evidente (in alcuni lo è già) che far crescere figli a gay e single non comporta alcun che.
@ adb
sei forse tu un esempio?
beh se gli esempi di fulgidi virgulti allevati da famiglie cattoliche eterosessuali sono i troll…
come dire…
poco ci vuole a far di meglio.
kleber,
tu come esempio di capra potresti dirci in che ambiente sei cresciuto? giusto per determinare se nel tuo caso sei un caprone genetico o se domina la componente ambientale. Insomma, vorrei capire se sei nato caprone ritardato o se ci sei diventato.
Grazie caprone
@fiammellagonizzante
….forse siamo parenti, da quale pascolo arrivi? Vedo che ti firmi caprone pure tu…
bravo caprone! hai appena vinto il premio del cervelletto piu’ atrofizzato dell’oratorio! adesso vai in sacrestia a ritirare il premio. E gia’ che ci sei renditi conto che sei un caprone giussanico
Personalmente non sono interessato ad adottare, ma non vedo perché una coppia gay/lesbo o un/una single non possa farlo. C’è un bel documentario su Current TV che mostra come le coppie gay siano perfettamente in grado di crescere i figli con amore e rispetto. Per me la petizione è giusta e la firmerò.
bravo 🙂
tra una decina d’anni farò la prova empirica 😆
Preciso che la firmo anche in quanto bisessuale, e mi sento pertanto coinvolto pur non essendo interessato all’adozione, o ad avere figli in generale. Il fatto che la proponga l’Arcietero va comunque a loro merito.
Io per evitare discriminazioni lancerei la petizioni di possibilità di adozioni anche a nuclei compositi (due gay e due lesbiche, o un paio di bisex e tre trans, e naturalmente la possibilità di farsi riconoscere come “unione civile”). Non vedo perchè no. Non vedo per quali criteri impedirlo
ah se ne trovi…
e se dimostrano di esser buoni genitori…
ti faccio comunque presente che le persone transessuali una volta cambiato sesso anche sui documenti, se sono eterosessuali possono tranquillamente sposarsi (in comune, in chiesa non so) e se non sbaglio anche fare richiesta di adozione.
non perdi mai un’occasione per dimostrarti viscido e disonesto comunque.
ma sei un fuffologo, è perfettamente normale.
“teologo”
Infatti non ce ne sono. Io farei allevare figli anche a un tricheco accoppiato con una giraffa, sempre meglio che a una coppia di bigotti cattolici insopportabili moralisti che cresceranno dei figli presuntuosi, pieni di paure, insicurezze, odio verso le differenze e attitudine alla pecoraggine. Buoni cattolici, forse, ma pessimi cittadini.
“figli presuntuosi, pieni di paure, insicurezze, odio verso le differenze e attitudine alla pecoraggine”
Perfetta sintesi: esattamente lo stereotipo delle persona che aborro.
Peccato che la loro presunzione (ahimè talvolta anche numerica) riesca ad annebbiare la loro vista al punto da sentirsi perfino superiori.
importante è anche capire i criteri. Perchè un gruppo/associazione organizzata (tipo orfanotrofio) dovrebbe essere un ambiete meno favorevole all’adozione di un gruppo di 10 persone meno giuridicamente regimentato (tipo due gay e tre lesbiche, due etero un bisex e un trans? con o senza riconoscimento di unione civile). Per quale ragione un orfanotrofio è meno educativo di un single? capire questo è individuare dei criteri per risolvere la questione di chi è più adatto all’adozione di un figlio.
(8 aprile 18.26)
Il fatto di essere un teologo non certifica che tu sia la fonte della verità, esprimi solo il tuo
punto di vista come qualunque altro di noi.
Potevi scegliere tanti nick name ma hai scelto ” teologo” sperando in un suffragio
universale,sei solo uno che ha problemi con la propria identità e lo scoprorebbe
anche uno studente universitario al primo anno di psicologia.
Tu qui vuoi essere qualcosa di diverso da te stesso.
Firmata! 😉
Invito tutti quanti a fare altrettanto anziche berciare e dare da mangiare ai troll mentecatti infestatori della rete!
@Paul Manoni , di cosa hai paura? Stai sereno
tu di che hai paura? dato che mi sembra una bella proiezione…
Semola la paura e’ tutta tua…Si chiama appunto OMOFOBIA. 😉
Siamo ancora in un paese libero , libertà di pensiero (democratico) ripeto anche a Kaworu . State sereni.
paese parzialmente libero caro, paese parzialmente libero.
se tu comunque sei libero di esprimere il tuo pensiero, io sono libera di esprimere il mio e nel caso criticare le falle del tuo.
@Kaworu . Siamo a questo punto nelle tue risposte, : ” tu mi hai fatto un dispetto quindi non devi più venire a giocare nel mio cortile ” . Invece dobbiamo giocare insieme con intelligenza , senza offenderci. Dillo anche al mio amico Paul Manoni che vuole affamare tutti i troll . Attenti , io non sono un troll , comunque la pensiate , non ho nulla contro di voi, anzi prego per voi. Lo sò , questo non lo dovevo dire ma mi è scappato.
Firmata!
Viva l’amore che si sceglie di dare!
Viva i genitori, di qualsiasi sesso e gender e orientamento sessuale.
Viva le famiglie arcobaleno!
‘affanculo chi parla senza aver letto i libri sulle famiglie arcobaleno e di come i figli vengono su tali e quali, magari con meno pregiudizi, ma solo quello, in queste meravigliose esperienze di genitorialità scelta e voluta fortemente.
Siamo a Sodoma……. Aiuto!!!!!!!
io avrei detto gomorra, a giudicare dalla corruzione del nostro bel governo di cattolici difensori della famiglia e del crocefisso.
si vede che abbiamo valori ESTREMAMENTE differenti.
per fortuna mia.
e’ tornato il capra! ciao capra kleber, che si dice a caprolandia? non ti fai ancora schifo da solo?
@Kaworu, risposta 7-4-2011 ore 23-19 questa volta ho scritto bene vero? Scusa. Figuriamoci se io me la prendo ! Ripeto, due lesbiche o due maschietti alla domanda della o del figliolo : Mammo , perche la mia amica ha il papà maschio e io no ? Risposta : Non fare domande stupide un giorno capirai ! Speriamo …….
mi sa che qui di stupido c’è solo la tua osservazione.
ma davvero credi che funzioni così? farcitura di preconcetti a manetta, non c’è che dire. a cominciare dalla storpiatura di termini (mammo) e per finire con l’idea che una coppia omosessuale non sia in grado di spiegarsi ai propri figli aspettando le domande e tacciandole.
complimentoni eh.
Kaworu 1° io non ho dato dello stupido a nessuno , è il” figliolo o la figliola “che ha sete di sapere ,valutando la notevole differenza con i genitori dei propri compagni, ma probabilmente non sapendo cosa rispondere ti viene più comodo offendermi , ma io ti perdono. 2° Riconfermo quanto scritto. (Spiegarsi ai propri figli ?) Complimenti a te.
infatti non ho dato dello stupido a te, ho detto che l’osservazione è stupida. sono cose diverse.
comunque ti ho anche spiegato perchè.
prova a leggere il resto della roba che ho scritto e non dire che non so cosa rispondere 😉
lo so molto bene.
guarda qui sotto la risposta ad ale
La coppia omogenitoriale risponderà semplicemente che alcune famiglie sono formate da coppie maschio+femmina e altre no. E che non c’è nessuna differenza, l’amore che le lega è sempre lo stesso.
sembra così difficile da capire… tra l’altro sembra che nell’immaginario di alcuni, ‘sti bambini crescano in mezzo al nulla e poi puf, un giorno si trovino catapultati a eterolandia.
oooh sveglia! mica crescono avulsi dal resto del mondo. hanno generalmente nonni, zii, cugini, amici dei genitori con o senza figli…
….si un amore sterile che non genera vita. Direi che bisogna raccontarcela tutta la storiella. Non ti sembra???
per completare la storiella si potrebbe anche dire ai bambini di non curarsi di certi caproni infimi (e per fare capire di cosa si parla si mostrano gli interventi di quel minorato di kleber), e si insegna ai bambini ad appellare come caprone insignificante chiunque esprima giudizi e considerazioni della classe di quelle del beota credulo kleber
@Ale.non condivido per niente la tua opinione, maschio -maschio femmina -femmina facciano quello che vogliono , ma per i figli non ci siamo ancora attrezzati
kleber
un amore sterile come quello tra un uomo ed una donna sterili che devono adottare? eppure per voi questo amore sterile và benissimo…
semola
considerto che tutti gli studi indicano che i bambini cresciuti da coppie omo crescono in modo esattamente uguale a quelli cresciuti da coppie etero, senza alcun problema, decisamente la tua risposta sembra priva di senso.
per i figli, cari semola e kleber, ci siamo già attrezzati.
ci sono questi bambini, che voi lo vogliate o no già esistono, vivono e sono sereni.
può non piacervi, ma sfortunatamente per voi e fortunatamente per noi, è così.
@ombranotturna90
Quali studi? E la vergogna a scula? E la vergogna per strada, di quei poveri bambini!!
Indicami sti azzi di studi!!! Fatti da chi?
alcuni studi li ha segnalati viator.
altri puoi trovarli sul sito dell’american psychological association per esempio.
ovviamente li hanno fatti degli omosessualisti comunisti ateisti e chissà quali altri isti, visto che i risultati non ti piacciono.
la realtà purtroppo non cambia per i tuoi capricci.
vergogna a scuola? e per che cosa? non mi risulta che le numerose coppie italiane omosessuali con figli abbiano avuto problemi.
per strada? che problema c’è?
l’unico problema sarebbero quelli come te che li indicherebbero col dito urlando al peccato e stracciandosi le vesti.
ma basta spiegare ai bambini che purtroppo ci sono persone tanto sfortunate e che non stanno troppo bene di testa…
Ho detto in un mio post precedente che gli USA non s’hanno da pigliare d’esempio. Tutto il male, quasi tutto, è venuto da quelle parti. Non sto a ripetere quello che tu hai già affermato per quanto riguarda l’orientamento di chi a generato quei “studi”!! Ascoltami lascia perdere gli “esperti ricercatori Americani” e i loro mitici “studi”.
Sta di fatto che se una cosa è buona, non ha bisogno di studi per essere sostenuta nè, ripeto, battaglie e guerre ideologiche!!!
il mio era sarcasmo, ovviamente non si tratta di omosessuali/comunisti/atei/altro.
si tratta molto più semplicemente di scienziati.
una cosa buona ha bisogno di essere sostenuta da studi quando dei sessuofobi misogini sostengono il contrario e hanno un grande seguito tra il popolo ignorante.
o forse vorresti sostenere che siccome ci sono state delle battaglie contro il razzismo e la supposta inferiorità della gente di colore, ALLORA siccome hanno dovuto dimostrare che le cose non stavano come dicevano i bianchi, automaticamente confermano quello che dicevano i bianchi?
no tanto per sapere.
Giochi di parole, trappole linguistiche. Hai capito!!! Non ci sto a combattere il soffisma. L’ha già fatto il greco. Film già visto. Basta!!!!!
Tu stai co i tuoi “studi” e io sto con la mia Credenza!!
ah per me puoi stare anche col comodino, quello cieco sei tu.
comunque quella che ti ho fatto non è una trappola linguistica o un gioco di parole.
è semplicemente logica.
che evidentemente non sai sostenere.
mi spiace per te. e per i tuoi eventuali futuri figli, perchè cresceranno nel buio dell’ignoranza e del pregiudizio. spero per loro che sapranno abituarsi alla luce.
….non voglio sostenere, suona diverso, la logica è un’altro strumento monco….
sisi arrampicati pure sugli specchi che quello che ci fa una pessima figura sei solo tu.
…..comicio veramente a credere che il mondo finirà nel dicembre 2012…. Aiuto!!!! Sti “intelettuali” hanno distorto tutta, dico tutta la Natura. La loro di”dialettica” giustifica tutto!!!! Aiuto. Sembra siano tutti nati da due maschi ed altri da due femmine…. Aiuto!!!!!!
vai capra! mi stai caricando! sento la vibrazione salire! tutti celebrano il super caprone kleber con le super frasi insulse! facci sognare caprone ritardato ignobile!
@fiammellagonizzante
…ho capito, sei un caprone arcobaleno…..
Fai un favore all’ ecosistema e terminati, capra inutile
curioso che gli unici che gridino alla “preversione della natura” siano quelli che di natura non sanno niente (preti e credenti ignoranti) mentre quelli che la natura la studiano (scianziati, psicologi e biologi) affermino che in tutto questo non vi è alcuna perversione ma normalità……
dettagli…
loro hanno la verità.
noi studiamo la realtà.
Non sapevo che l’uaar promuovesse pure queste cose.
In poche parole far adottare un bambino a una coppia di persone dello stesso sesso.
Non sono razzista ma il bambino deve avere un padre e una madre.
@ Paola .Parrebbe anche a me ,ma probabilmente siamo su un sito sbagliato
@ Paola e Semola:
Cos’è meglio?
(A) che un bambino sia adottato da persone dello stesso sesso (o da single) che siano di carattere buono e gentile, e amorose e piene di cure verso il bambino;
oppure
(B) che nasca “normalmente” un bambino ad una coppia formata “regolarmente” da un uomo e una donna tossicodipendenti e alcolizzati, che litigano, urlano e si picchiano tutto il giorno e sono violenti anche con il bambino?
Notate bene: situazioni (A) in Italia ancora non ce ne sono, ma situazioni (B) ce n’è moltissime.
@ Federico Tonizzo Infatti ,tutte le coppie normali si picchiano , si drogano, bevono
urlano e per finire usano violenza sui propri figli. Solo le coppie omosessuali sono perfettamente in linea nella trasmissione dei valori che serviranno nella vita futura dei loro “figli” . Ma tu dove vivi?
@ Semola:
DOMANDAVO UNA SCELTA FRA DUE ESEMPI LIMITE!
E’ MAI POSSIBILE CHE NON CI ARRIVI?
LO SANNO ANCHE I SASSI CHE AGLI ALCOLIZZATI NESSUNO DA’ BAMBINI IN ADOZIONE, MA ALL’OPPOSTO A GENITORI INDEGNI DI ESSERE GENITORI PERCHE ALCOLIZZATI NESSUNO VIETA DI FARE FIGLI DA SOLI: TI SEMBRA COERENTE?
QUINDI: E’ MEGLIO FAR ADOTTARE UN BAMBINO A PERSONE OMOSESSUALI O SINGLE PURCHE’ NON ALCOLIZZATE, O LASCIARLO IN BALIA DI GENITORI UOMO+DONNA ALCOLIZZATI?
Io invece sono razzista, (solo in questo caso) è meglio in qualsiasi circostanza anzi che il bambino stia con una coppya(?) gay sia este di genere maschile o femminile. E’ unione contro natura, è una forzatura..!!
@paola e semola
Non avete ancora capito che in questo portale quello che solo interessa e il 5 per 1000?
-e’ tutto e solo busines.
Kebler: allora vai pure su uno di quei siti dove si interessano solo all’otto x mille. (che poi è il novanta per cento…)
1 gli psicologi dicono che l’omosessualità non è una patologia ma una caratteristica come il mancinismo
2 i biologi affermano che l’omosessualità esiste ed è diffusa anche in natura
quanto si deve essere ignoranti e pieni di pregiudizi per continuare ad affermare che si tratti di perversioni contro natura puramente sulla base dei propri pregiudizi ed ignorando il parere di coloro che queste cose le studiano per mestiere?
3 TUTTI GLI STUDI evidenziano come i bambini cresciuti da coppie omo non abbiano alcun problema in più di quelle cresciute dagli etero.
quanto si deve essere pieni di pregiudizi per continuare comunque ad affermare che nonstante ciò i gay non devono poter adottare, solo sulla base di prese di posizione di principio?
@nightshade90
L’autorevole Pontifex però ci svela che è tutto un complotto, quindi i punti 1 2 e 3 (e futuri) sono automaticamente invalidati… facile no?
@semola.
non tutte le coppie eterosessuali fanno quanto hai detto, ma è indubbio che molti avrebbero fatto bene a prendere un pesce rosso anzichè fare un figlio.
senza arrivare a casi eclatanti di maltrattamenti, ci sono “cicli” molto più sottili di… diciamo disregolazione che si perpetuano di genitore in figlio fino a che qualcuno non trova la forza di rompere il giro.
va da sé quindi che l’avere genitori eterosessuali non è affatto garanzia di benessere, equilibrio mentale e quant’altro.
@kleber
che sei omofobico lo avevamo capito.
che sei fazioso, pure.
@night e bradipo
tempo sprecato.
Kaworu… cos’hai contro i pesci rossi? 😆
eh in effetti alcuni cosiddetti “genitori” eterosessuali non dovrebbero nemmeno prendersi dei pesci rossi.
meglio the sims, almeno lì non fanno danni in real.
ecco fatto… ora come me la tolgo la brutta sensazione di essere un personaggio del gioco, gestito da Enrico? 🙁
Non sono razzista ma
Ahahahah
@ Paola tu discrimini in base alle preferenze sessuali di una persona sei razzista. Almeno abbi la decenza di ammetterlo.
“Non sono razzista ma il bambino deve avere un padre e una madre”
Posto che:
1) I bambini/adolescenti bisognosi al mondo sono molto di più delle adozioni
2) C’è tutta una trafila psicologica e di test per capire se si è adatti all’adozione
Non capisco per quale motivo non si possa allargare il bacino degli adottandi ai single o alle coppie omosessuali, l’alternativa non è fra avere un padre e una madre o avere due padri/due madri/un padre/una madre ma fra non aver NESSUN genitore o averne uno o due indipendentemente dal sesso.
Facciamo adottare un bambino anche a una coppia di elefanti.
Ma che risposta intelligente…
Mah si lasciamo i bambini in orfanotrofio, in riformatorio o a morire di di fame piuttosto che dargli dei genitori single o omosessuali!
Facciamo adottare un bambino da un istituto composto da soli uomini o sole donne allora!
paola, ci sono studi che indichino come i bambini cresciuti dagli elefanti crescano in modo identico a quelli cresciuti dagli etero? perchè di studi che dimostrano come i bambini cresciuti dagli omo siano esattamente come quelli cresciuti dagli etero, senza alcun problema in più, ce ne sono a bizzeffe.
il tuo è proprio un pregiudizio: ti sei convinta che così non possono crescere in modo sano e rifiuti di cambiare idea anche davanti all’evidenza scientifica. atteggiamento piuttosto tipico dei credenti, in effetti:”noi non ci arrendiamo davanti a nulla, neanche davanti all’evidenza”
Pero ci sono studi che dimostrano come un bambino sia cresciuto normale allevato dai SCIPAZE e dai LEONI e perche no dagli stessi ELEFANTI!! Brava Paola. Questo studio si è pure trasformato in un film. E’ niente meno che TARZAN!!!! HIOOOOO EEEE HOOOOOO!!!!
ci sono studi che dimostrano che bambini allevati in contesti di deprivazione sensoriale o comunque non da esseri umani hanno dei deficit soprattutto a livello cognitivo e linguistico che non recuperano mai pienamente.
vedi caso di Genie o del ragazzo selvaggio dell’aveyron.
mi spiace, purtroppo per voi i bambini hanno bisogno di altri esseri umani 😉
altri studi dimostrano che i bambini privati del contatto genitoriale negli orfanotrofi con cure che si limitano al nutrimento e alla pulizia, sviluppano problemi e quelli più piccoli soprattutto, se deprivati così per un tempo lungo, finiscono fondamentalmente per sprofondare nell’apatia fino a non riprendersi più.
del resto anche lo scimmiotto preferisce una “mamma” di peluche che dà calore rispetto a una “mamma” di fil di ferro che dispensa latte.
quindi le logiche conclusioni, sommando tutti gli studi, sono che per un bambino è importante essere allevato da genitori umani equilibrati indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
…..a patto che siano un UOMO ed una DONNA!!!!!
no questa clausola non c’è perchè l’unica cosa indispensabile è che siano in grado di dare amore al bambino.
indipendentemente dal loro orientamento sessuale, quindi due donne o due uomini vanno benissimo.
mi spiace per i tuoi pregiudizi e la tua ignoranza ma purtroppo per te le cose stanno così.
Ma quale amore ci puo essere in un rapporto del genere?
E’ la propria natura che si ribella.
Guardati un po intorno!!
la natura non si ribella dato che l’omosessualità è ben più che presente in natura.
mi guardo intorno e posso dirti una cosa? tutte le coppie eterosessuali che conosco invidiano l’armonia e l’amore che c’è tra me e la mia ragazza.
tanto da dirmelo esplicitamente (diverse mie amiche assolutamente eterosessuali più volte mi hanno detto che siamo la coppia ideale).
in ogni caso non sta a te giudicare sulla base dei tuoi pregiudizi. se vuoi avere una qualche autorevolezza, prendi, laureati in psicologia e metti in piedi un bello studio longitudinale su un numero rappresentativo di bambini. fattelo pubblicare su qualche rivista autorevole e non su topolino.
poi facci sapere. la cosa dovrebbe richiederti un po’ di tempo.
ad ora abbiamo la dimostrazione che ai bambini non cambia nulla avere due madri o due padri.
al di là dei fatti miei comunque, intorno non vedo grossi problemi nell’accettazione dell’omosessualità e ti dirò, anche dell’omogenitorialità.
del resto ripeto… le uniche persone che possono provocare eventuali problemi ai bambini sono le persone come te che li ghettizzerebbero e insegherebbero ai loro figli a ghettizzarli e odiarli.
ma siete sempre meno per fortuna… forse per questo aumenta la vostra aggressività. un po’ come i pesci quando diventano troppi e l’acqua scarseggia
un bambino necessita di figure genitoriali equilibrate.
non di un uomo e una donna.
tant’è che ormai è confermato (da decenni se non di più… ci son figli di omosessuali che sono ormai genitori a loro volta) da parecchi anni di studi longitudinali e trasversali e dalla mera evidenza.
Ormai stai delirando!!!!!
mi sa che l’unico che sta delirando sei tu.
in mancanza di argomenti, sai solo ricorrere a infantili insulti.
mi dispiace per te, stai dando proprio un triste spettacolo.
è penoso vedere una persona adulta comportarsi come fai tu, proprio penoso…
Mi dispiace Kaworu, non è stata mia intenzione.
http://www.rsu.edu/faculty/rboughner/courses/Intro/Alternative%20activities/Children%20of%20gays.pdf
Ti ho dato uno studio serio che dice il contrario di quello che dici tu.
Se pensi di aver ragione portami uno studio serio che contraddica questo.
O ragioni per pregiudizi?
c. j. patterson direi che è un’autorità in quell’ambito, ha fatto un sacco di studi in proposito e per quel che ne so, continua a farne.
Anche se non sono affatto i primi casi del genere che si incontano qui (anzi!), è sconcertante e triste osservare che persone come “Paola”, “Semola” e “kleber al salim jones” siano del tutto incapaci di analizzare le cose e ragionarci sopra correttamente. In particolare, è rivelatore di profonda ignoranza o malafede (ma sospetto più l’ignoranza nei tre casi in questione) il fatto che, invece di motivazioni serie o dimostrazioni o prove, costoro esibiscano postulati (in genere di banale provenienza pretesca) o insulti o spropositi completamente “fuori binario” (come p. es. il “Facciamo adottare un bambino anche a una coppia di elefanti” di Paola), o la fuga (il non rispondere più su un tema).
Purtroppo è anche su molte (ma fortunatamente in calo!) persone così, incapaci di ragionare lucidamente e obiettivamente – cioè, classicamente: i “poveri di spirito” – che la chiesa conta per manterere il più possibile il dominio mentale sulla popolazione, quale strumento per raggiungere lo scopo finale: mantenere ed aumentare la propria ricchezza economica e il proprio potere materiale.
Se occorre dirlo: il discorso appena fatto è rivolto a “Paola”, “Semola” e “kleber al salim jones”, poichè le altre persone che stanno partecipando a questa discussione lo conoscono già benissimo per lunga esperienza con altre persone come le tre suddette.
purtroppo le persone poco mature o scappano o pestano i piedi pretendendo di avere una ragione che non hanno.
e dato che il bambino è il padre dell’uomo, si può facilmente fare qualche deduzione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Adozione_da_parte_di_coppie_dello_stesso_sesso#Critiche
Vi serve altro?
tzk quelli sono studi ovviamente faziosi, comunisti, omosessualisti, ateisti e altri “ismi” a tua scelta.
semplicemente perchè non dicono “cattos, avete ragione”.
Se l’omo fosse una cosa normale e naturale, non servirebbero le battaglie e guerre ideologiche per ottenere dei diritti che al contrario ti aspetterebbero automaticamente!!
Riflettete a cosa è successo a Sodoma e Gomorra!!
che un depravato ha offerto le sue figlie per farle stuprare?
ecco, quello si che è un genitore modello direi…
-_-
in ogni caso, l’omosessualità è una cosa naturale, che ti piaccia o meno. difatti è presente più o meno in tutte le specie.
il fatto poi che gente con dei seri problemi con la propria sessualità voglia metter mano (metaforicamente ma a volte anche no) nelle mutande altrui, è un altro discorso. purtroppo questi figuri col gonnellone nero hanno gran seguito tra chi ha analoghi problemi.
Acqua passata, la moda adesso è la caduta dell’impero romano.
Aggiorna il frasario del trolleggio che è uscito l’update.
E’ caduto!!!????? Non vorrete addossare, anche in questo caso, la colpa ai Cristiani!!!????
infatti la colpa è degli omosessuali, puniti dai barbari mandati da dio.
memoria corta delle dichiarazioni di de mattei, vedo 😉
@kebler ma lo sai che si ipotizza sul serio che sia caduto (anche) per colpa dei cristiani?
(che poi se ho capito bene la “colpa” che gli si attribuisce è di aver distrutto lo “spirito militare” di Roma, il che a me non pare una cosa tanto negativa, semmai irresponsabile visti i tempi) (questa me la segno, non dico spesso cose non-del-tutto-negative sui cristiani)
@ kleber al salim jones
(Se l’omo fosse una cosa normale e naturale…):
Documentati qui:
http://www.nhm.uio.no/besokende/skiftende-utstillinger/againstnature/index-eng.html