L’annuncio non è stato ancora ufficializzato ma ormai la decisione d’archiviazione senza procedimento è stata presa dal procuratore del re di Bruges, che ne ha comunque dato conferma. L’ex-vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe, non sarà pertanto processato per abusi sessuali su minori, poiché il reato è caduto in prescrizione. “L’affare Vangheluwe era scoppiato un anno fa” – riporta La Libre – “quando, in parecchi paesi, erano venuti alla luce scandali di pedofilia nella Chiesa. La cosa aveva riaperto vecchie ferite nella famiglia di Roger Vangheuluwe, poiché il vescovo, che condannava in quel momento pubblicamente la pedofilia, aveva abusato sessualmente, tra il 1973 ed il 1976, di un suo nipote, oggi 43enne. Paventando la divulgazione del fatto, Vangheluwe aveva giocato d’anticipo ed aveva presentato le dimissioni nell’aprile 2010”.
Già due settimane prima delle dimissioni, però, il cardinale Danneels aveva convocato il vescovo, suo nipote e la sua famiglia per tentare una mediazione e dalla loro conversazione, registrata all’insaputa del prelato, ma pubblicata poi dal giornale De Standard, era emerso che questi proponeva il perdono da parte della vittima onde evitare le dimissioni del vescovo o almeno di aspettarne il pensionamento prima di divulgare i fatti.
Al momento, comunque, non è dato sapere se l’ex vescovo si sia macchiato anche di altri abusi sessuali e se, in qualche maniera, non abbia coperto altri preti pedofili. Dopo la prescrizione del reato, l’affare passa nelle mani della procura federale del Belgio la quale dovrà invece appurare ora “l’eventuale reticenza colpevole di membri della gerarchia della Chiesa”.
Ieri monsignor André-Joseph Leonard, primate della Chiesa belga, è stato colpito con quattro torte da parte di membri della ”Internazionale pasticcera”, un gruppo situazionista.
Franco Virzo
Certi reati non dovrebbero cadere in prescrizione!
sono d’accordo e le torte in faccia è stato il minimo….sarebbe stato meglio che le torte fossero moooolto consistenti….
Magari di ghisa! 😉
http://tv.repubblica.it/copertina/belgio-arcivescovo-preso-a-torte-in-faccia/65735?video=&ref=HRESS-3
Amore. Questa parola così abusata dalla chiesa. Essa per prima violentata e stuprata per cambiare significato fino ad essere indistinguibile da “odio”
è stato colpito con quattro torte da parte di membri della ”Internazionale pasticcera”
LOL! 🙂
http://bit.ly/ie9jG4
perché sciupare delle così buone torte, c’è tanta gente che muore di fame! Sterco ci voleva, sterco…
“era emerso che questi proponeva il perdono da parte della vittima onde evitare le dimissioni del vescovo o almeno di aspettarne il pensionamento prima di divulgare i fatti.”
ecco, questo e’ il vero scandalo: non fare nulla per risolvere il problema, tutelare il violento e il “buon nome” dell’organizzazione, forzare il silenzio della vittima
cosa sarebbe successo se fosse capitato ad una altra organizzazione?
Ma perché vi scaldate tanto ? La prescrizione é legge per quello stato e riguarda qualunque cittadino, prete o no.
vedo che tu guardi il dito e non la luna, bravo.
@ Kaworu
Si offende se gli fai notare l’ipocrisia.
E magari ti tira fuori il cugino di Stalin che essendo comunista e ateo mangiava i bambini.
Queste cose i preti le facevano perché il mondo si sta scristianizzando, sarà forse un caso?
Già… ha letto vescovo ed ha rimosso il crimine per cui l’ha fatta franca… cecità selettiva credo.
ma come fai a non indignarti se i capi della organizzazione di cui fai parte si attivano per comportamenti immorali e omertosi come questo:
“era emerso che questi proponeva il perdono da parte della vittima onde evitare le dimissioni del vescovo o almeno di aspettarne il pensionamento prima di divulgare i fatti.”
??????
giuseppe,
tu sei come i contabili della mafia: non importa se un numero rappresenta il ricavato dalla vendita della droga o se rappresenta i mor†i ammazza†i, l’importante è che il conto torni…
Prima cosa, “reato prescritto”, non vuol dire “reato non commesso”.
Seconda cosa, se riesci a giustificare il comportamento del Cardinale Danneels, si evince perfettamente da che tipo di gente e’ composta la vostra associazione a delinquere denominata CCAR.
Paul ricordati che per loro:
– anche se la vittima porta il pannolino in parte è sempre colpa sua perchè ha provocato
– i reati sessuali sono ragazzate se commessi da cattolici, errorucci
– la vittima ha solo il dovere di perdonare per fare sentire tutti bene e non turbare lo status quo
Ma chissà da chi avrà imparato…
E’ sempre uno che da l’esempio…Solitamente e’ quello che giuda il branco. 😉
Si, ma il trucchetto della prescrizione mi ricorda un noto presidente venditore di preomesse e avvero ai “comunisti” (dove per comunisti si intende stalinisti, ma lui evita accuratamente di far notare la cosa da un bel pezzo)… 😉
Facile accusare qualcuno sapendo che il processo non potrà essere celebrato e dunque si potranno verificare le prove. E ritenere qualcuno colpevole prima e senza processo non lo trovo un indizio di particolare educazione civica.
saranno esasperati, che dici?
Ah, ecco chi è la vittima: il povero prete che è stato privato subdolamente del suo diritto di essere processato… teologo, mavadaviaiciapp!…
l’onestà intellettuale e il teologo sono come due rette parallele: non si incontrano mai
beh, sicuro della sua innocenza potrebbe rinunciare alla prescrizione e dare a tutti questo smacco… sarebbe un perfetto esempio per dare lezione di morale superiore che un vescovo non dovrebbe farsi sfuggire…
Non credo che dopo 35 si possa proprio celebrare il processo, non si tratta di scegliere o meno la prescrizione, o di rinunciarvi. Chiedo comunque conferma a esperti di diritto.
Se il galantuomo ci tiene tanto, potrebbe denunciare la ‘vittima’ per calunnia e così la sua fulgida integrità splenderà su tutti i biechi detrattori. Facile no?…