Firenze: giunta approva piano affissioni “anti-blasfemia”

La Giunta comunale di Firenze ha recentemente approvato il nuovo piano per le affissioni pubblicitarie. Tra le varie disposizioni, come la riduzione degli spazi e la salvaguardia di alcune aree, l’art. 7 vieta l’affissione di manifesti con “immagini rappresentative di violenza fisica o morale, nonché lesive del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere, culturali e nazionali della persona”. La richiesta di affissione dovrà essere corredata da una dichiarazione vincolante dal punto di vista giuridico.
Come chiarito dall’assessore alle attività produttive, il vicesindaco Dario Nardella, viene introdotta “la ‘clausola etica’, ovvero l’obbligo a monte e non il rimedio a valle, il gestore dell’impianto si impegna a non esporre” i contenuti vietati, seguendo un “codice di autodisciplina”. La polizia municipale “valuterà di conseguenza, secondo il criterio del buon padre di famiglia” e “chi si è impegnato sarà passibile di processo secondo il Codice Penale”. Aggiunge l’assessore che “sarà così possibile evitare o sanzionare tempestivamente casi come quello del crocifisso blasfemo apparso in una recente pubblicità di moda” (si veda l’Ultimissima del 14 gennaio). Ora il testo passerà all’esame del Consiglio comunale.

Valentino Salvatore

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45 commenti

Alb

“offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose”

Uao, fantastico! Possiamo denunciare qualsiasi cattopubblicita’, visto che certamente viola le convinzioni morali, civili e religiose di ogni ateo, ebreo, musulmano, …
Quindi, della maggioranza dei cittadini.

…sara’ sicuramente cosi’, vero?

Sai

Beh no, erroneamente tu stai mettendo tutte le persone allo stesso livello.

bradipo

già, il mito “la legge è uguale per tutti” è una credenza ormai superata…

davide

“immagini rappresentative di violenza fisica o morale, nonché lesive del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere, culturali e nazionali della persona”

quindi via la pubblicità benetton del bacio tra suora e prete ma via anche belen mezza nuda, via le pubblicità per il volontariato nell’esercito, via qualsiasi cosa…

io a vedere belen in effetti mi sento “leso nel decoro e offeso nelle mie convinzioni morali” di povero virgulto in crescita, e rischierei di crescere male (anche se ormai sono cresciuto da un pezzo)….oppure…stabiliranno che una nuda va bene…altre cose religiose…no…sempre due pesi due misure…

Andrea

Scusa, ma cosa c’è di lesivo nella pubblicità al volontariato nell’esercito?
Forse sarebbe offensiva per un pacifista militante?

Pochi righe pù sotto si legge:
La polizia municipale “valuterà di conseguenza, secondo il criterio del buon padre di famiglia”

Leggi e regolamenti sono spesso soggetti ad interpretazione, ogli disciplina ha i suoi metodi. Il diritto e la fisica probabilmente li hanno diversi.

Gino Verza

“chi si è impegnato sarà passabile di processo secondo il Codice Penale”

Sara? “passabile”? pensavo che in genere si fosse PASSIBILE di un processo.

alessandro

ore 15 e 30 .
10.000 firme contro l’integralista cattotalebano de mattei raggiunte!

giancarlo bonini

L’ho già scritto per un altro argomento ma lo voglio riproporre perchè mi sembra pertinente a questa notizia.
Tempo fa, a Castano Primo, sulla strada provinciale, in piena vista è rimasto esposto per alcune settimane un grande manifesto raffigurante un uomo nudo a mezzo busto, con le braccia aperte, debitamente inchiodate ad un legno, dal quale, in grandissima evidenza anche a causa del bel colore rosso vivo, grondava sangue dalle mani trafitte ed aveva la testa e il volto ricoperti di sangue ( corona di spine)La cosa forse più allucinante per me era la scritta che accompagnava questo orrore: venite tutti il giorno……. alla FESTA del nostro crocifisso….
Questo è il concetto di festa per i cattolici!
Un simile manifesto andava di certo vietato seguendo le indicazioni del criterio del “buon padre di famiglia” che vuol proteggere i propri bambini da immagini violente e scioccanti.

Kaworu

beh non per niente si dice “gli hanno fatto la festa” XD

Diocleziano

Il sottinteso è: ‘secondo il buon padre di famiglia… cattolico’!

MissXD

Il mio sesto senso mi suggerisce che improvvisamente spariranno i baci ed i cartelloni dell’Uaar e resteranno le donne oggetto… come recita il vecchio adagio, a pensar male si fa peccato però non si sbaglia mai….

Roby GOD

Dovremmo osservare un minuto di umile silenzio di fronte a tanta grandezza. Si sono spesi anni in cause e ricorsi presso tutti i possibili tribunali per togliere i crocifissi dalle aule scolastiche (dove nemmeno dovrebbero esserci) portando infine a casa un’amara sconfitta e la Giunta di Firenze che ti combina? In cinque minuti ti rende illegale il crocifisso in tutte le affissioni cittadine e senza che nessuno si scomponga!! Che classe, che efficacia! Ammettiamolo, abbiamo solo da imparare da costoro. Usare la scusa della blasfemia per vietare in toto le immagini rappresentative di violenza fisica (citata per prima) quali appunto il crocifisso. O dite che è stato involontario?

Cassandra testarda

Se così la si potesse interpretare (ma ne dubito), sarebbe l’unico effetto positivo di una simile pasticciata delibera. Come faranno i vigili a definire, con valutazione giuridicamente valida, la corretta definizione del criterio del “buon padre di famiglia”?
Tra l’altro, ora che è diventata di moda la contestualizzazione della bestemmia se la dice il premier, il “relativismo etico” alla berlusconiana, e mentre si spara sul “moralismo ipocrita” di chi chiede comportamenti eticamente corretti da parte di chi ci governa.

giuseppe

A me sembra una legge equilibrata e rispettosa di tutti. Non volete accettare il fatto che continuando cosi si stanno mettendo le premesse per il crollo definitivo di ogni regola, con rischi enormi per la pace sociale. E trattandosi di un valore “laico” questo dovrebbe trovarvi concordi.

Kaworu

se fosse una legge equilibrata e rispettosa di tutti, non starebbe alla libera interpretazione della municipale.

tra l’altro “nell’ottica del padre di famiglia”.

-.-

immagino che una bella immagine di gesù in croce con tanto sangue andrà benissimo, mentre che so, due uomini per mano ovviamente giammai.

TEO

Da evitare anche ogni immagine della Papessa M.H., causebbe incubi a non finire!

Kaworu

che traumi hai subìto nella vita per diventare così?

ti obbligavano a studiare astrofisica mentre tu avresti voluto dedicarti all’arte della zappa?

Sai

“Da evitare anche ogni immagine della Papessa M.H., causebbe incubi a non finire!”
Ti “prego”, dimmi che hai meno di 12 anni.

#Aldo#

Kaworu, ho capito quel che volevi dire e non contesto, ma…

…da un paio d’anni ho cominciato a praticare l’arte della zappa, e ti garantisco che la trovo ben più interessante dell’astrofisica: c’è un universo, a pelo di terra, nel quale la scoperta passa per le dita che puoi piantare nel terreno. E’ un universo colmo di sorprese più di qualsiasi corpo celeste a milioni di anni luce da noi. Ed è un universo del quale conosciamo poco, probabilmente fraintendendolo pure.

Senza contare che l’arte della zappa è quella che ci dà da mangiare.

andrea pessarelli

la pace sociale è minacciata innanzitutto dall’irrazionalità che spinge a considerare ragioni di ordine superiore (dio per esempio) in nome delle quali tutto è lecito consentito.

bradipo

Veramente, piuttosto che la fine del mondo in preda all’anarchia, le premesse che questa direzione prospetta sono altre.
Autorizzare la censura in base a un vago senso dell’offesa è pericoloso.
Chi mi dice, ad esempio, che un giorno qualcuno potrebbe accorgersi che credere in altre divinità o non crederci affatto risulti offensivo nei confronti del proprio unico vero credo?

paventare caos e distruzione per poi far passare leggi liberticide funziona, ma vada a farlo altrove.

romeno10182

“con rischi enormi per la pace sociale.” anche nel reich di hitler c’erano enormi rischi per la pace sociale, pensa a tutti quelli che non la pensavano, come il verme nazista.. la pace sociale sto c****, la pace sociale si raggiunge in un solo modo: LIBERTA. E perche liberta oggigiorno e’ un termine stuprato all’ infinito (pensare ai terroristi pdellini), l’ ideologia LIBERTARIA e’ la soluzione ultima.. tutto il resto e’ ideologia nazicomunista

romeno10182

a proposito di censura, perche diavolo questo siti ha una censura cosi spietata?? talebani che non siete altro

andrea pessarelli

“lesive del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere, culturali e nazionali della persona”
ma di quale persona? sarà consentito avere idee e sensibilità diverse e individuali? già in questa affermazione si coglie la natura fascista del provvedimento, in quanto essa presuppone che tali convinzioni siano uguali per tutti

vecchio laico

Si riferiscono alla sola bestemmia/blasfemia o anche ad altro?

Per quanto riguarda la bestemmia non c’è da meravigliarsi in un paese teocratico di decisioni di questo tipo.

Questo ci allontana ad esempio dagli USA ove una tale legge violerebbe la Costituzione o da Inghilterra e Galles ove tali reati sono stati aboliti nel 2008, dalle raccomandazioni del Consiglio d’Europa tendenti a far adottare ai paesi membri leggi a favore della libertà d’espressione, mentre ci avvicina a paesi come il Pakistan ove la blasfemia è punibile con la pena di morte.

Personalmente detesto il linguaggio triviale e di conseguenza come non credente non bestemmio ritenendo un ossimoro imprecare contro entità inesistenti !

giulio

Sono pronto a scommettere che una propaganda atea in cui si neghi l’esistenza di Dio sarà considerata offensiva delle convinzioni religiose e prontamente censurata.

bradipo

e perché non una ebraica o di altre confessioni… in fondo sono ognuna atea rispetto all’altra

nightshade90

diciamo che qualsiasi propaganda non cristiana e cattolica sarà bandita. ma quella cattolica incentivata. anzi, probabilmente pure finanziata da comune, visto l’andazzo.

Leonardo

Le mie convinzioni morali vengono lese quando si appendono manifesti che inneggiano alle religioni: verranno censurati anche gli annunci delle sagre religiose, oppure la mia moralità vale meno di quella dei cattolici ?

Andrea65

E’ davvero una tristezza vedere che dipendenti dello Stato Italiano invece di lavorare per il benessere dei propri datori di lavoro (il popolo italiano) si preoccupino prima di tutto di leccare il posteriore a venditori di fumo di uno stato estero.

Ma il dio dei cattolici è un tale poveretto da non essere capace di difendersi da solo?

Per come la vedo io il reato di blasfemia e/o bestemmia non dovrebbero nemmeno essere ipotizzabili; gli dei dovrebbero essere trattati come chiunque altro, il quale, se insultato, deve in prima persona denunciare con querela colui che l’ha offeso.

Ciao a tutti

giordanobruno

@ fab

Per carità, non dirglielo! Lui è il nuovo che sta avanzando nel PD! Comincio a rimpiangere i tempi in cui c’era la Binetti.

Markus

Capirai, la legge antiblasfemia a firenze è come Silvio al family day.

iging

Già che ci sono, perché non mettono un mullah iraniano per decidere circa il contenuto blasfemo dei manifesti?

Pierluigi

lo scopo di queste delibere non è quello di farle applicare sempre (sarebbe un disastro, ogni cartellone dovrebbe passare alla censura di una commissione comunale che non avrebbe mai tempo di fare altro, e censurerebbe di tutto), ma semplicemente di pararsi il sederino nel caso in cui qualcuno denunci qualche affissione, per poterla far rimuovere senza tante storie citando questa delibera.

Southsun

Urca, questi qua hanno proprio deciso di ingolfare il TAR!

L’ordinanza da un margine amplissimo di discrezionalità all’Amministrazione, quindi prevedo grossi pasticci, plateali discriminazioni e costosi ricorsi.

Paul Manoni

Figuriamoci…Coi tempi biblici della giustizia in Italia, nessuno (ripeto NESSUNO!) avvierà cause e ricorsi per una censura comunale di semplici pubblicità o manifesti. Semmai si potrebbero avviare ricorsi, in casi di censura di mostre o opere d’arte (si veda la news precedente di Ancona). In quel caso, si tratta di un danno di tipo economico e di immagine che una delibera comunale fa’ all’artista o agli impresari che hanno organizzato la mostra. Nel caso di un manifesto, di una locandina o di una pubblicità pero’, come ho detto, c’e’ poco da rosicchiare alle casse del Sig. Ranzi e tutto da rimetterci. 😉

Red Passion

“immagini rappresentative di violenza fisica o morale”
Quindi… via tutti i vari cristi sanguinolenti. Credo che non ci sia immagine più cruenta di quella che espone un uomo torturato (vero o presunto che sia) e sanguinolento. Via i crocefissi!!

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