Pressato dai troppi debiti, quantificati in 900 milioni di euro, oltra che a creare una società per azioni (cfr. Ultimissima del 24 marzo) il San Raffaele di don Luigi Verzè pensa ormai a un drastico piano-svendite, necessario a recuperare in fretta i 120 milioni necessari a evitare il crack immediato. L’hanno scritto ieri Simona Ravizza e Mario Gerevini sul Corriere della Sera, con un lungo e dettagliato articolo. Se finora l’amicizia con il premier Berlusconi e la vicinanza con Banca Mediolanum aveva messo il prete-manager al riparo dalle attenzioni dei creditori, ora è necessario fare immediatamente cassa. L’elenco dei beni che potrebbero essere collocati sul mercato è corposo: un hotel quattro sette a Olbia e quello vicino al nosocmio di Milano, alcune piantagioni di mango e meloni in Brasile, vigneti in Veneto, una compagnia aerea, un impianto di cogenerazione a metano, miniappartamenti. E, forse, anche due ospedali, uno a Olbia e uno a Bahia.
Luciano Vanciu
A pensar male si fa peccato, ma a noi atei non spaventa nulla: vuoi vedere che bel oltre il limite consentito nel milleproroghe sarà infilato un codicillo che…
Ma no, non succede mai.
Un governo si vergognerebbe a fare una cosa del genere e sicuramente nessun membro del governo riuscirebbe a sopportare una tale vergogna.
No, vedrai, i debiti saranno interamente ripianati da un intervento dell’amico Silvio.
Se paga, concede prestiti infruttiferi, compra automobili, gioielli ed appartamenti a decine di ragazze per pura bontà d’animo, se concede prestiti infruttiferi di milioni di euro a lele mora e a emilio fede solo per amicizia, vuoi che non aiuti un povero vecchio suo amico che gli ha promesso di farlo vivere fino a centoventi anni?
che l’8 per mille a gestione statale di quest’anno venga utilizzato anche il San Raffaele?
Togli il “che” ed il punto interrogativo.
Eliminando l’accento, scommetto che con un emendamento Lega&co. istitueranno la proproga per le Quote Verze.
questo significa che non avremo la cura del cancro?
ci penserà la “scienza dei santi”, che per benny XVI è la più importante delle scienze, come espresso in un’altra ultimnissima….
ma quanto possiede ‘sto don verzè? è tutto merito del nano o centra anche don fanzaga? e bettino 26 sarà contento? cosa starà tramando il valtellino? radio londra tace?
Molto emblematico il lapsus sull’hotel quattro sette :D!
Più che un ospedale mi pare il gioco del Monopoli: alberghi, appartamenti, piantagioni, aerei…
C’è anche ”vai in prigione senza passare dal via”?…
no, loro hanno “esci gratis di prigione”
Di “Esci gratis di prigione” ne hanno un mazzetto alto come una risma di carta A4 ❗
Potevate lasciarmi un’illusione, no? Una sola… mah… 😉
“un hotel quattro sette a Olbia e quello vicino al nosocmio di Milano, alcune piantagioni di mango e meloni in Brasile, vigneti in Veneto, una compagnia aerea, un impianto di cogenerazione a metano, miniappartamenti. E, forse, anche due ospedali, uno a Olbia e uno a Bahia.”
E nonostante tutto questo, sono stati capaci di accumulare debiti per 900 milioni di Euro!?!? 😯
Chi li gestiva, Gargamella!?!?