Il Circolo UAAR di Ancona – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – esprime forte disappunto verso la decisione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona di negare la realizzazione della mostra di Federico Solmi alla Mole Vanvitelliana. Nel comportamento dell’Amministrazione ravvisiamo una grave discriminazione nei confronti dell’artista, cui va la nostra solidarietà, poiché non ne viene garantito il diritto di libera espressione del pensiero, sancito dalla nostra Costituzione: non capiamo né il senso di tanta premura, né i criteri adottati per salvaguardare il decoro morale del capoluogo nel periodo in cui si svolgerà il Congresso Eucaristico. Gli atei di Ancona ritengono che ogni Pubblica Amministrazione debba agire esclusivamente secondo i principi fondamentali di imparzialità e laicità, non rincorrendo astratti e soggettivi canoni di morale: auspichiamo dunque, che la Giunta Comunale di Ancona accolga subito questo appello affinché i cittadini non vengano privati di un’opportunità di crescita e dibattito culturale e soprattutto del confronto delle idee.
Il circolo UAAR di Ancona
Mostra censurata: comunicato del circolo UAAR di Ancona
16 commenti
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Al di là del comunicato, auspico che gli avvocati dell’artista e dell’Associazione che lo sostiene, si decidano ad avviare in serio ricorso contro il comune, autore di questa decisione scellerata e liberticida.
Quando vi deciderete a portare avanti delle attività serie, e non delle evidenti provocazioni spacciate per arte e cultura forse non vi censureranno più. Ci avevate mai pensato a questa cosa?
Quando vi deciderete a portare avanti delle attività serie, e non delle evidenti provocazioni spacciate per arte e cultura forse non vi censureranno più.
Tipo? fare del lecchinaggio al Monsignore di turno?
Quando di deciderai tu a cambiare nick.
Non mi riferivo a te FSMosconi ma all’atro Francesco.
volevo dire altro
@Francesco (non il troll, l’altro 😉 )
Tranquillo: sempre che non sia una giornataccia si riconoscono le argomentazioni.
Ad ogni modo: MALEDETTE OMONIMIE!!!
guarda che la mostra non era stata organizzata dall’UAAR… sveglia, rimbambi!
Ormai e’ abitudine…Basta una dichiarazione UAAR o un’adesione dell’UAAR ad una causa aperta da altri, e subito puntano il dito contro noialtri. 😉
Con DeMattei e’ successa la stessa identica cosa…Fanzaga di Radio Maria, e Stanzione di Pontifess, infatti se la sono presa con i soliti “ateacci” mica con tutti gli altri… 😉
…E poi dicono che siamo 4 gatti, che non ci fila nessuno, che siamo scarsi, ecc, ecc.
Solo in Italia può la chiesa cattopedoofila pretendere di non essere criticata e satireggiata,
Oh Angelo Ventura
c’hai la testa proprio dura!
Ricorda:la responsabilità penale
è solamente personale
e non dell’istituzione:
trai la conclusione!
dai frutti li riconoscerete.
quindi se un albero fornisce uno spropositato numero di frutti marci, probabilmente è malato fino alle radici.
Le famose radici cristiane……..
sono radici di mandragora, l’ho sempre detto io…..oltre che parassite, visto che cercano di soffocare tutte le altrre radici ben più vecchie di loro e spacciarsi per le uniche del campo….
La censura è sempre qualcosa di sgradevole, soprattutto se si basa su motivi religiosi. Ma la storia non ha insegnato proprio nulla? Bene fa l’UAAR a sostenere l’artista.