È quanto emerge da un sondaggio inviato a 1550 sacerdoti attivi e a 160 in pensione dal dr. John O’Carroll, docente di comunicazione presso Charles Sturt University di Bathurst e dal suo collega Chris McGillion, che coordina programma di giornalismo dell’Università; il resoconto è consultabile su Ekklesia. Inoltre sono state condotte 50 interviste faccia a faccia che stanno per essere pubblicate su un libro dal titolo “Cosa pensano realmente i preti cattolici australiani della loro vita e della loro chiesa”.
Dai dati emersi, la crisi dei preti sembra essere più professionale che vocazionale. Mentre la maggior parte del clero trova appagante il sacerdozio, molti dicono che sono oberati di lavoro e si sentono limitati nella loro vocazione religiosa dalla burocrazia e dall’amministrazione parrocchiale. Quasi la metà dei sacerdoti intervistati ritiene che i loro vescovi siano “un gruppo esclusivo e troppo asserviti a Roma” e uno di loro ha scritto: “visto lo stato in cui si trova oggi la Chiesa, non vedo l’ora che arrivi la notte per andare a dormire e non svegliarmi più”. Quasi il 70 % dei sacerdoti pensa che l’aborto sia sempre un peccato e che il celibato sacerdotale dovrebbe essere facoltativo. Circa il 40 % considera peccaminoso il sesso prima del matrimonio e solo 19,2 % pensa che sia peccato per le coppie sposate usare metodi anticontraccettivi. Molti hanno ammesso di essere impegnati in relazioni affettive a lungo termine. Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica.
Daniele Stefanini
Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica.
😆 Il che la dice lunga su mooolte cose… 😆
Lo “SPIRITO” SANTO si è rivelato a loro! 😆
@ FSMosconi
Illuminazione su Kleber!
Facevano dei discordi di-vini 😀
Se qualcuno avesse dubbi (ancora) sulla crisi ormai secolare della ccar.
crisi non secolare,
ma millenaria,
anzi bimillenaria.
e tra 8000 anni:
crisi decimillenaria!
veramente la crisi è incominciata solo da meno di 300 anni, cioè da quando avete cominciato a perdere il vostro potere assoluto. prima eravate in tutt’altro che crisi: dominavate col pugno di ferro ammazzando i dissidenti e lasciando il popolo nella miseria mentre accumulavate intarsi d’oro, pulpiti barocchi e vesti di seta tra una gozzovigliata e un’orgetta (borgia docet). e nessuno aveva il coraggio nè tantomeno la forza di opporsi.
è dalla rivoluzione francese che siete in lento declino, e negli ultimi 50 anni il declino da lento è diventato esponenzialmente accellerato. c’è poco da nascondersi dietro a vacui “tanto siamo in crisi da sempre ma non siamo mai caduti” nel tentativo di nascondere anche a sè stessi l’amara verità…..anche l’impero romano era “in crisi da sempre”, anzi, da molto più tempo di voi e con una velocità di declino molto meno rapida, ma ciò non ha reso di una virgola meno brutta e patetica la sua scomparsa.
@ Parroco
Il primo ateo è esistito molto prima della tua religione.
Ammesso questo fosse il criterio per accertare la verità.
@ Nightshade90
anche l’impero romano era “in crisi da sempre”, anzi, da molto più tempo di voi e con una velocità di declino molto meno rapida, ma ciò non ha reso di una virgola meno brutta e patetica la sua scomparsa.
Beh, occorre accertare se agli occhi di dio sia peggiore l’omossessualità o la pedofilia. Magari in questo De Mattei può aiutarci.
@ don Alberto Maria de Maria parroco di Funo:
“…e tra 8000 anni…”
Oh, ‘un t’allargà troppo a fa’ er profeta, eh? 😉
Che ne sai dei tempi che prevede Dio per l’Apocalisse? 🙂
Il Mazdaismo (monoteista!!!) nacque circa 3000 anni fa, e ora dov’è? 😉
stefano
se poi si considera che la fine dell’impero romano venne solo 300 anni dopo che l’omosessualità era stata vietata (cioè da quando gli omofob….volevo dire, i cristiani avevano ottenuto il potere), c’è anche da chiedersi se agli occhi di dio è peggiore l’omosessualità o l’omofobia…..
@ Parroco.
E ovviamente, tra 8000 anni, ammesso e non concesso che il baraccone sia ancora in piedi, la vostra “dottrina” sarà la stessa di quella che propugnate oggi, vero?
Come la “dottrina” di oggi, d’altra parte, assolutamente uguale a quella propugnata ai tempi della Donatio Costantinii, o uguale a quella di Pio IX, vero?
UHAUHAUHAUHAUHA!
Così credevano i faraoni: di essere eterni e perfetti, a un passo da Horus.
Questo spiega il perche’ delle recenti inondazioni.
@Nightshade 90. I conti non tornano. I Cristiani presero il potere nel 313 d. C. + 300 = 613. L’Impero Romano d’Occidente cadde “ufficialmente” nel 476 d. C; però il sacco di Roma era avvenuto nel 410.
“…molti dicono che sono oberati di lavoro e si sentono limitati nella loro vocazione religiosa dalla burocrazia e dall’amministrazione parrocchiale. Quasi la metà dei sacerdoti intervistati ritiene che i loro vescovi siano “un gruppo esclusivo e troppo asserviti a Roma” e uno di loro ha scritto: “visto lo stato in cui si trova oggi la Chiesa, non vedo l’ora che arrivi la notte per andare a dormire e non svegliarmi più”.”
La burocrazia è una malattia che colpisce tutte le organizzazioni umane (compresa quella in questione, che si crede “ispirata da Dio”!) e che induce le sue “vittime” ad avere una pessima opinione di chi comanda! 🙂
In particolare è divertente l’accusa di “asservimento a Roma”, che forse credevamo nostrana ma che qualcuno la fa perfino in capo al mondo! 😆
“molti dicono che sono oberati di lavoro”
Si vabbe’…Detto da chi non ha mai lavorato per davvero, direi che non fa’ testo. 😉
“visto lo stato in cui si trova oggi la Chiesa, non vedo l’ora che arrivi la notte per andare a dormire e non svegliarmi più”
Lo capisco e lo compatisco…. 😉
“Molti hanno ammesso di essere impegnati in relazioni affettive a lungo termine.”
😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯
“Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica.”
Beh, a furia di dover trasformare il vino in sangue, e’ normale che il sacerdote si trovasse a quelle riunioni. 😆
Ho la vaga impressione, ma molto vaga
, che il grosso lavoro lamentato da questi preti, altro non è che quello di andare a ficcarsi nei letti delle belle parrocchiane.
Infatti in:
Laudato sie, mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente sora Jolanda,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lei.
Et ella è bella e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora Jolanda,
la quale è molto utile et humile et pretiosa,
Laudato si’ mi Signore, per sora nostra Jolanda,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
“Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica.”
LOL!
“Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica.”
Si capisce che a quelle riunioni si sta almeno prendendo le distanze dal vino e dall’alcool in genere, e questi preti hanno a che fare con il vino nella messa, lo chiamano anche vin santo, ma non credo che possano publicizzarlo come sangue di Gesù a queste riunioni.
Dal momento che le %li sono sotto l’80% allora non c’è di fatto una convergenza con il vaticano, o c’è quasi al 70%, se poi per il 19,2 % sia peccato per le coppie sposate usare metodi anticontraccettivi, allora c’è proprio il segno della secolarizzazione anche nella vita dei preti.
“Molti hanno ammesso di essere impegnati in relazioni affettive a lungo termine”
beh… allora? da mio punto di vista hanno anche loro dei bisogni biologici, anche se per il vaticano non dovrebbero averle in alcun modo.
“Dai dati emersi, la crisi dei preti sembra essere più professionale che vocazionale.”
eh….si illudevano che la chiesa cattolica fosse solo evangelizzazione orale e teologica, ma la burocrazia è ineludibile anche per loro, come è vero che molti preti passano più ore davanti al PC, in banca o a batter cassa presso lo stato rispetto alle ore da dedicare al contatto con la gente o per la pregiera (al dio ignoto, o alla sua madre). La vocazione sacerdotale è un’attività evangelizzatrice, non si pensi che sia laica, è finalizzata al proselitismo.
Certo che un alcolista anonimo può insegnare infatti arriverà il tempo in cui le prostitute ci passeranno davanti. Io penso che quel pree abbia ragione, io stesso nella mia vita sò di peccare.
“infatti arriverà il tempo in cui le prostitute ci passeranno davanti” allora significa che più pecchi più passi davanti agli altri
più fai peccati
più ne assapori gli amari frutti
più ti converti
più diventi santo
non mi pare che i peggiori peccatori tendano a convertirsi più degli innocenti.
semmai capita che i membri di una religione tendano a divenire i peggiori peccatori (sai, no, roghi, crociate, mafie, sfruttamento, persecuzioni, quelle robe che i credenti tendono a fare molto più dei non credenti….).
quanto alla santità….vuoi vedere che ora si spiega come abbia fatto san bernardo da chiaravalle ad ottenere la santità? uno che dice che uccidere gli infedeli non è omicidio, in effetti, non può che essere santo, tanto è peccaminosa la sua concezione del mondo…..
vuoi vedere che questo spiega anche la beatificazione/santificazione lampo di woityla, il protettore dei pedofili?
Cosa accade dentro le persone non lo sappiamo, ma poi come fai dire questo è meglio dell’altro?
@ don Alberto Maria de Maria parroco di Funo:
“più ti converti più diventi santo”…???
Non sapevo ci si potesse convertire “di più” 😯
Non sapevo si potesse diventare “più santi” 😯
E’ più santa Santa Alessandra d’Egitto: http://www.santiebeati.it/dettaglio/90971
o santa Maria Margherita Alacoque: http://100cosecosi.blogspot.com/2010/10/le-vite-dei-santi-del-dolorismo.html ?
enrico
ma come, non ci pensate già voi a sproloquiare continuamente su chi sia meglio degli altri (santi) e peggio degli altri (omosessiali, relativisti, ecc.), in virtù della vostra vera verità e morale assoluta assolutamente non relativa (salvo cambiare ogni 100 anni tramite “contestualizzazzioni”)?
Fermo restando che anche i concili ecumenici non hanno mai cambiato la dottrina, puoi tu forse negare che la vita di una Lucia dos Santos non sia da raccontare ai bambini oppure bisogna raccontargli le evoluzioni personale dell’ex onorevole Guadagno?
Sarei curioso di sapere cosa uscirebbe fuori facendo un sondaggio simile in Italia.
Verrebbe fuori:
“Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio SUL SITO dell’UAAR che dalla Chiesa cattolica” 😉
su Dio, no;
ma su ciò che la ggente pensa, sì.
anche su dio, considerato il fatto che mediamente gli atei conoscono la bibbia 1000 volte meglio del credente medio (e a volte meglio anche dei preti)…
‘notte, night
PS: non confondere la mera letteratura con la Bibbia
E’ vero che solo voi avere le vere istruzioni per leggere nel fumo.
caro il parroco di Funo, la Bibbia è letteratura, una delle peggiori, perchè in nome di dio si sono giustificate atrocità ed eccidi di massa, torture, discriminazioni raziali, persecuzioni con accuse di deicidio, per non parlare di altre assurdità di carattere religioso.
Tra la Bibbia e il Corano non hanno certo migliorato l’umanità, ma non risparmio nememno certi testi indù addirittura più razzisti, visto che giustificavano le caste e la ghettizzazione dei poveri.
@ Parroco.
Coraggio, dicci QUALE versione della Bibbia sai, e ti diremo CHI sei. 😀
Segui quelle ante 1870 per i gonzi antichi o una di quelle dopo, rivedute e corrette per i gonzi moderni?
Oppure segui quella originale in aramaico, che capisci senza traduzione in quanto tu e Gesù avete un You&Me a zero cent e minuti illimitati?
originale in aramaico?
@ Parroco
Diciamo in Aramaico, “originale” è un pò troppo forte.
“Un sacerdote ha detto che ha imparato di più su Dio alle riunioni degli Alcolisti anonimi che dalla Chiesa cattolica”
Certo perche’ alle riunioni era costretto a rimanere sobrio.
ottimo lancio pubblicitario per il libro di prossima uscita.
Eh sì, si fa quello che si può con i mezzi a disposizione.
Ben altra cosa rispetto alla pubblicità più o meno subdola – ma sempre gratuita – su tutti i TG e talk show che hanno i libri del Papa o sul Papa….
Lasciando da parte le facili ironie la cosa che mi colpisce è lo scollamento fra la dirigenza e la base dell’organizzazione. Per dare quelle risposte la sensazione è che le attività di questi parroci siano ignorate se non tarpate dai loro superiori.
La penso esattamente come te; solo che lì MAGARI saranno ascoltati; qui sarebbero mandati a casa dopo un paio di richiamo, magari lasciando parrocchia libera al collega pedofilo (ma con facciata ligia all’organizzazione) di turno.
Già visto accadere.
@ Third Eye.
Esempi del genere in Italia si sprecano. Ma, d’altra parte, questo è il Paese del PDL – cioè il Partito dei Lecchini – quindi è naturale che le cose vadano così.
Tra l’altro, è una malattia altamente contagiosa: vedi Scilipoti e soci.