Cina, evangelici fermati dopo manifestazione di protesta

Per protestare contro lo sfratto dal luogo dove si riunivano, numerosi cristiani evangelici sono scesi in piazza a Pechino, manifestando pubblicamente il proprio dissenso. La polizia, scrive il New York Times, è prontamente intervenuta fermando decine di partecipanti al sit-in, dopo aver impedito ai loro leader di lasciare le propie abitazioni.

Raffaele Carcano

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69 commenti

Paul Manoni

Ma e’ piuttosto arcinoto che la Cina non rispetti i Diritti Umani, anche quelli piu’ basilari…E’ ovvio che andare a protestare contro una decisione (Che non condivido affatto) dello Stato, significa andarsi a cacciare in parecchi guai!

POPPER

Io parto dal presupposto che se il potere lo hanno gli evangelici farebbero la stessa cosa che fanno le autorità cinesi, su questo sono agnostico, sospendo il giusdizio; ritengo che le autorità siano interventute per l’ordine pubblico, magari la manifestazione non era autorizzata, in tal caso anche in Italia interverrebbero per denunciare i manifestanti e, a detta del ministro Maroni, in alcune manifestaizoni di studenti, voleva adirittura dettare ordini di arresti preventivi.

Anche al tempo dei romani si arrestavai i cristiani per aver creato disordine pubblico, ma da li al ritenere i cristiani martiri ne passa di differenza, così come invocare sempre la violazione dei diritti umani da parte della Cina, mi sembra esagerato da parte delle democrazie occidentali, che spesso non operano in modo diverso in fatto di discrimanzioni.

Paul Manoni

POPPER, secondo te esistono davvero “manifestazioni autorizzate” in Cina??? 😯 Secondo me no….Secondo me, qualsiasi cosa non conforme al regime, non e’ ben accettata e quindi repressa.

POPPER

Eppure ci deve essere nel mondo un paese che non si lasci imporre dei diktat dalle religioni e dalle fregnacce delle loro pecore credulone; in Europa purtroppo vedo che varie pressioni sulla Grande Camera hanno prodotto il peggio delle intretrepazioni sulla laicità, in Cina almeno sono riusciti a causare le dimissioni del Dalai Lama; fine del Medio Evo buddista? Forse, ma ci voleva la Cina comunista per far crollare un Regno pluricentenario come il Tibet buddista che teneva i propri sudditi nell’ignoranza.

Non dimenticare che in Occidente le ideologie di destra non han fatto meno danni rispetto alle recrudescenze disumane di alcuni leader cinesi.

Anche da noi non credo che basti lasciar che il secolarismo faccia il suo corso, esso ha una causa che all’origine era stata violenta e rivoluzionaria, magari per una emancipazione delle classi più povere ed ora in grado di prendere decisioni autonomamente senza più ciedersi se è peccato o non, ma ll’inizio si è dovuto imporre un nuovo corso, illuminista, ma era necessario, poi oggi le cose sono cambiate, ma resta sempre la spinta irrefrenabile alla libertà di scelta non più influenzata da moralismi raligiosi.

La Cina un giorno sarà democratica ma già da ora deve far capire alle religioni che non otterranno la piazza facile o eventuali visite dal papa o di qualche Dalai Lama o di iman o santoni vari. Io sono per limitare lo spazio alle religioni, sono veleno, sono pericolose e tendono a reingabbiare i popoli dentro schemi teocratici.

Paul Manoni

In linea di massima apprezzo e concordo col tuo commento. L’unico dubbio mi viene sul fatto che la Cina di oggi possa ancora ritenersi un paese “comunista”. 😉

Diocleziano

In occasione dell’inaugurazione di una rotatoria (non ricordo dove) venne impedito agli uarrini di manifestare e furono identificati dalla PS, eppure non rivendicavano nulla e non protestavano. È successo nella democraticissima e cattolicissima Italia… forse anche qui ciò che ‘non è conforme al regime non è ben accettata e quindi repressa’ ?

POPPER

Si Diocleziano e Paul Manoni, va bene, scendo dal mio rigido e critico sistema di pensiero e provo a mettermi nei panni degli evangelici e sentirmi impedito dal manifestare le mie scelte religiose: vediamo un po’ come possa farmi ascoltare.

– considerando che è anche a mio rischio e pericolo sapendo che non sono autorizzato
– è in me viva la protesta perchè, profondamente frustrato, non riesco a evangelizzare
– oltreutto non riesco ad avere una rappresentanza religiosa al potere
– non riesco ad avere privilegi come l’8×1000 e non sono esentato dal pagare le tasse

eh si, come evangelico represso son proprio costretto ad ammetere che molti altri miei concittadini non vogliono setirne neppure parlre della mia religione e della mia voglia di convertirli, loro non credono e sono ugualmente come me ipossibilitati di esprimere le loro opinioni contro il regime, si derebbe che sono come me altrettanto impediti di convertire alla loro opinione altri concittadini, quindi, il regime cinese non privilegerebbe mai le religioni come invece in Italia si privilegia la ccar.

Eh si, in Cina non si può far proselitismo, certo, in America si può bruiciare il Corano, in altre parti del mondo i mussulmani possono far guerra ad altre religioni, ma in Cina non si possono fare queste cose, un evangelico frustrato dall’impossibilità di convertire gli altri al suo cristo non può permettersi di mandarli all’inferno (se avessero il potere), eh già non può deferirli alla giustizia di dio.

Paul Manoni

Diocleziano, a prescindere dal fatto che un tantino hanno protestato (altrimenti l’articolo su Ultimissime che senso avrebbe avuto?) e che se non lo hanno fatto, beh…Hanno fatto male perche’ avrebbero dovuto tirar giu’la rotatoria intera (!!!), personalmente ritengo che hai azzeccato perfettamente il paragone. 😉
Anche qui “ciò che non è conforme al regime non è ben accettata e quindi repressa”…Ed all’esempio della rotatoria, potremmo benissimo aggiungere i dissensi piu’ che leciti dell’UAAR e dei Radicali a Porta Pia lo scorso XX Settembre, e quello a Palermo durante la visita del Papa (Ricordi il manifesto con la frase di Luca 19,45-48??).

Paul Manoni

POPPER, no. Qui non si tratta di cittadini cinesi che non vogliono sentir parlare della mia religione esotica. Qui si tratta di una repressione di Stato di una manifestazione di fedeli, organizzata a seguito di una decisione da parte dello Stato. Fosse stato per i cinesi, se ne sarebbero sbattuti altamente delle loro manifestazioni, ne sono convinto. Ma lo Stato, in particolare la Cina, non se lo puo’ permettere di dare il via a manifestazioni di piazza contro le proprie decisioni. Altrimenti tutti si sentirebbero in dovere di farsi sentire con quei mezzi, ed in breve tempo, tenuto conto delle condizioni del popolo cinese, soprattutto in zone rurali, le manifestazioni diventerebbero pericolose per il potere del regime cinese…Regime a tutti gli effetti.
Dice bene tonii piu’ sotto…”Che in questo caso fossero evangelici è del tutto ininfluente”. 😉

POPPER

se l’attività degli evangelici è questa, allora anche loro hanno il loro De Mattei, creazionista per non dire peggio.

http://leviedellasia.corriere.it/2010/04/gli_evangelici_di_hong_kong_e.html

I Cinesi non possono permettere, come si fa in Italia, che ci siano dei De Mattei anche da loro. Se hai letto l’articolo loro sono proprio creazionisti.

in russia non era da meno qualche anno fa
http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=16757&size=A

già rompono i co….ni i testimoni di geova quando suonano di mattina per parlare di cristo, gli evangelici, se dai loro unndito ti prendono anche il braccio, mannaggia all’imperatore Costantino, che gli è veuto in mente di ….. avrei preferito il paganesimo.

Credo

Manifestare è un diritto e poi i cristiani non sarebbero martiri?ma per favore.

Credo

Scusa,mi sbaglio o applaudi l’invasione del tibet da parte della Cina?,un’aggressione immotivata e violenta. e ora forse che la popolazione tibetana è più felice o vive meglio? A me non sembra,perchè non ci informiamo assieme.

POPPER

un altro credo-troll, irrilevante, e poi la felicità per lui è insita in una acritica obbedienza supina e ignorante, superstiziosa e suddita di un teocratismo che non doveva neppure essere appoggiato dal buddismo, ma si capisce che anche il cammino dell’illuminazione necessita di beati ignoranti.

Credo

A parte insultare non hai risposto alle mie obiezioni….a parte i paroloni forse manchi di argomenti?

Credo

Sai è buffo vedere che tu grande illuminato leggendo il mio nikname abbia subito pensato che io sono un suddito del teocratismo delle religioni…..il tuo pregiudizio ti acceca.

POPPER

Il governo cinese appare preoccupato del possibile ”contagio” delle rivolte popolari nel mondo arabo, che in Cina hanno avuto un’eco negli appelli apparsi su Internet a manifestare per la democrazia in quelle che sono state chiamate le ”passeggiate dei gelsomini”.

La democrazia è stata più volte invocata ovunque ma soprattutto da chi come i cristiani evangelici e cattolici ne vogliono fare un cavallo di Troia per imporre poi a tutti la propria libertà religiosa, oltretutto, anche per avvallare leggi blasfemofobe, ateofobe, omofobe, xenofobe.

Negli USA, per esempio, la campagna elettorale dei Repubblicani è all’insegna dei valori tradizionali del cristianesimo, cioè, omofobia, ateofobia, islamofobia, e per un ritorno di dio come unico e vero teocrate USA, anche solo per imbonire gli elettori fondamentalisti che sono di solido evangelici e cattolici.

Il contagio deve essere fermato immediatamente, le religioni sono veleno, approfittano empre della democrazia per poter fare proseliti, imporre a tutti per legge il rispetto delle religioni, quando non si riesce ad ottenerlo con le prediche e i rifiuti di dialogare con in npon credenti.

Non rispondo ai troll, sono irrilevanti e irrequieti, irrazionali e inutilmente provocanti.

giulio

Ma come si fa a difendere uno dei regimi più repressivi del mondo che non permette nemmeno di manifestare?
Manifestazione non autorizzata? Ma quando mai in Cina una manifestazione è autorizzata!

tonii

la Cina non si comporta in maniera diversa dai paesi occidentali nei confonti degli squatters e di chi organizza manifestazioni non autorizzate. Giusto due mesi fa a Berlino per sfrattare sette occupanti di un centro sociale hanno usato gli elicotteri e un esercito di poliziotti. Per non parlare di come ci si comporta in italia: chiunque abbia provato in prima persona a partecipare a manifestazioni non autorizzate sa di che parlo.

Che in questo caso fossero evangelici è del tutto ininfluente. O il fatto di possedere una fede esotica li dovrebbe rendere diversi?

Riguardo poi alle manifestazioni non autorizzate in Cina, le autorità sono ancora agghiacciate al ricordo di quel che successe col Falungong: non sono da biasimare se non sono gentili con questi freaks. Ne hanno già avuto abbastanza.

POPPER

Da ricordarsi come han trattato l’UAAR il XX settembre a Roma per esempio.

faber

Concordo, di manganellate se ne prendono molte in ogni manifestazione non autorizzata in Cina come in Italia come in ogni nazione (parlo per esperienza). Un annetto fa ricordo lo sgombero di un posto appena occupato nel quartiere San Lorenzo a Roma. Era stato occupato con l’intenzione di creare degli sportelli di consulenza per cittadini e immigrati oltre a convegni e attività culturali. Per fare lo sgombero chiusero tutte le strade del quartiere e si presentarono con un numero di volanti che non ho mai visto neanche nelle operazioni antimafia. Il posto è stato sgomberato e murato per evitare una nuova occupazione. E attualmente è lì che aspetta di invecchiare.

giulio

@ Tonii
non puoi paragonare la Cina con l’Italia, in Italia le manifestazioni autorizzate si possono fare, in Cina no

Credo

e cosa successe con il falungong?Io ricordo una dura repressione e violazioni dei diritti umani….

tonii

manifestazione non autorizzata di massa che circondò il parlamento e tutto il quartiere da tiananmen al zhongnanhai, organizzata da quella banda di lestofanti.

Ricordiamoci che il falungong propagandava una specie di scientology alla wanna marchi: un giro di soldi gigantesco giocato sulla vita della povera gente, che veniva invitata a non curarsi i tumori in ospedale. E che si arrogò il potere di mettere sotto assedio il parlamento quando un giro di mazzette tra i suoi vertici fu scoperto.

la risposta cinese fu equilibrata ma ferma. esemplare.

Francesco

Si puo’ dire che e’ stata fatta la cosa giusta ma per il motivo sbagliato.

POPPER

sinceramente, anche mettendomi nei loro panni, non condivido la loro fede evangelica, e già sulla fede in dio ho un parere psichiatrico ed epistemologico molto critico, comunque, la Cina un giorno sarà democratica, è inevitabile, ma non nell’imeddiato futuro da qui a qualche anno.

Sulla rieducazione in Cina sono sempre stato critico, non la reputo ateismo di stato, è più una prepotenza di stato, programma di obbedienza al regime pasato e attuale ma anche abuso di potere da parte delle forse dell’ordine che, bypassando la magistratura tiene i cittadini dissidenti in un rfegime da gulag, potete immaginare cosa fanno ai credenti dissidenti.

Cosa è questa rieducazione in Cina?
vi fu un appello di 69 avvocati che ne chesero l’abolizione: in una lettera all’Assemblea Nazionale del Popolo (il Parlamento) i firmatari ricordano che il sistema è totalmente arbitrario, basato esclusivamente sul giudizio della polizia e al di fuori del sistema giudiziario.

sono d’accordo con gli avvocati, sarebbe da abolire.

POPPER

Yamaguchi Izo è un ex-criminale di guerra giapponese sottoposto a rieducazione in Cina e poi rimpatriato. Nonostante ora abbia più di 80 anni, ricorda molto bene quell’esperienza. Egli ha così ricordato:

http://italian.cri.cn/1/2005/05/30/69@34568.htm

dopo che avrete letto la sua testimonianza sappiate comunque che attualmente la rieducazione non è totalmente legata all’aspetto legale, tuttavia molti sono i campi di rieducazione, non solo per i criminali di guerra ma anche per i tossico-dipendenti, per i corrotti nell’amministrazione pubblica, per le forze dell’ordine, per lo sport, ovviamente per i carcerati, anche una specie di moralismo nell’educazione sessuale preso in prestito dall’Occidente cristiano, in particolar modo nel controllo delle nascite si appoggia una la tesi della castità ma non si parla di persecuzione omofoba.

La Cina è 1 miliardo 1/2 di persone, non so se mi spiego.

DURRUTI 51

La Cina non è un paese liberale , è una dittatura , erede dell’antico dispotismo asiatico,i diritti della persona non sono mai stati rispettati granché, il “comunismo” forse è stato addirittura un progresso sotto questo aspetto. Pur tuttavia non dimentichiamoci che sono 1,5 miliardi di persone, qualcuno vorrebbe un rapida destabilizzazione della Cina , sul modello urss, o yugoslavia, forse con la speranza di eliminare la concorrenza o accaparrarsene le risorse, o , è il caso delle religioni, per sfruttare la situazione a proprio vantaggio . Sappiamo che fanno le religioni nella vicina India ,un grande paese di poco più di 1 miliardo di persone, con diuturni disordini e stragi fra opposte fazioni di barbari religiosi. Alla Cina riconosco il merito di una severa politica di controllo demografico, ve lo immaginate nel miserabile Pakistan musulmano, dove “il numero è potenza” che fine farebbe chi proponesse una politica del genere?

POPPER

presumo che tu abbia letto l’esperienza da me riportata dal sito, la trovo interessante; http://italian.cri.cn/1/2005/05/30/69@34568.htm

sono d’accordo con la tua tesi circa l’esigenza del controllo delle nascite, su cui le religioni non sono d’accordo per principio, e sulla problematica arroganza e prepotenza di fatto insita nelle reliigioni islamiche e indù, ma anche cristiane in India, il Pakistan presenta una debolezza laica e un fondamentalismo islamico in preoccupante ascesa.

tonii

“La Cina non è un paese liberale , è una dittatura”

dove c’è stata la più grande emersione dalla povertà della storia del pianeta (centinaia di milioni di persone in pochi anni) e dove il gruppo dirigente gode di stima e rispetto talmente di massa che nelle “democrazie” dell’occidente se lo sognano.

continuate a dormire… sui vostri vecchi stereotipi ideologici e razziali.

Painkiller

Ideologiaaaa portami via!
Toni il popolo in cina è tenuto in condizioni di schiavitù vera e propria dal circa un 4% di imprenditori rampanti. Emersione dalla povertà? Allora perchè i cinesi SCAPPANO in cerca di lavoro? Gode il governo di cosi tanta stima che ha sedato le rivolte nelle campagne coi fucili….
Certo immagino che amnesty international, humans right watch, ett facciano tutte parte del grande complotto per screditare quei sant’uomini dei dittatori cinesi.

http://www.hrw.org/en/reports/2009/11/12/alleyway-hell-0

Giusto per fare un esempio. Certo che il popolo osanna il governo…. chi no lo fà sparisce nelle prigioni segrete.

giulio

@ tonii
Come fai a sapere che il gruppo dirigente cinese gode di stima e rispetto di massa? Ci sono state le elezioni libere e il governo le ha vinte?

Paul Manoni

@Tonii
Il gruppo dirigente cinese non gode affatto di stima, credimi. A meno che tu non si possa considerare stima, quella che manifesta un popolo tenuto con la canna del fucile puntata alla testa. 😉
Si tratta di esseri umani che lavorano fino a 16 ore al giorno…Questa e’ la potenza economica della Cina!…Scommettiamo che se in Italia fossimo tutti costretti a lavorare per 16 ore al giorno, il nostro PIL crescerebbe piu’ di quello cinese? 😉

tonii

sarà che io ho vissuto anni in cina e parlato con la gente, voi no: vi basate sulla propaganda e/o sui preconcetti. peccato.

Peraltro penosi come “popolo tenuto con la canna del fucile puntata alla testa”. Detto da un italiano! Come se non sapessi che il rapporto tra forze di polizia e popolazione in italia è in-com-pa-ra-bil-men-te più alto. Lo stato di polizia, semmai, è l’italia.

poi, ovvio, c’è chi sgarra e viene punito. ma anche in italia quella banda di fesacchiotti che salì sul campanile di san marco si fece sette anni sette di galera. per non parlare delle sedicenti neo brigate rosse, in galera da anni per che crimine? che hanno fatto? boh. ragazzini appena ventenni che giocavano a fare i rivoluzionari. mai sparato manco a un pollo.

quello che fa impressione, davvero, in cina è il clima di fiducia, ottimismo e energia che si sprigiona in tutta la società. cose che in vaticalia non possiamo nemmeno sognarci.

ovvio, anche lì problemi enormi. ma la capacità di risolverli della loro classe dirigente ne fa, a mio avviso, la più preparata e lungimirante di tutte le classi dirigenti attualmente al potere. e di gran lunga. in italia non si pensa mai al domani, lì si fanno piani con decenni di anticipo, con studi e previsioni. Sulla information tech la campagna di investimenti miliardaria partì nel 1998, e adesso cominciano a trarne i frutti.

senza contare che in italia i colletti bianchi sono intoccabili (per non parlare della casta) e dentro vanno solo i poveracci (e la chiamano giustizia!), mentre mi ricordo ancora di quando fucilarono il vicesindaco di pechino per mazzette. l’intera città era in visibilio. Abbiamo solo da imparare.

TEO

Un altra delle abominevoli manifestazioni dell’ateismo di Stato.

Mog

ATEISMO DI STATO??
Mi dispiace ma prima di parlare oer favore informatevi, anzi fai una bella cosa prendi il passaporto e permettiti una bel viaggio in oriente

Io ho avuto la fortuna di passare 6 mesi in Cina viaggiando tra Beijing a Macao
e ho visto templi (taoisti, buddisti, mussulmani….) pieni fino all’inverosimile, altro che parrocchie in Europa

La nomenclatura cinese non vuole imporre nessun ateismo di stato, vuole che NESSUNO metta il becco nelle sue faccende imponendo capi casomai stranieri alle congregazioni religiose (ti viene in mente qualcuno che lo fa???)

Zaijen!!!!

Mog

PS
Basta poi con l’idea che la Cina è un paese comunista, la Cina è il paese FASCISTA per definizione

Zaijen

Paul Manoni

@Mog
“Basta poi con l’idea che la Cina è un paese comunista”

Io in Cina non ci sono stato, ma ho avuto una relazione con una ragazza che ci ha passato diversi anni, perche’ si stava laureando in lingue orientali.
Da cio’ che mi raccontava, la Cina era tutto tranne comunista.

Sai

Come ti ha spiegato Mog, in Cina non c’è l’ateismo di stato.
E il governo cinese reprime ogni manifestazione antigovernativa, dando un potere enorme alla polizia, come negli stati fascisti.
La religione non conta, se è per questo hanno represso anche manifestazioni di (atei) anarchici, e anche di maoisti che si lamentavano del ritorno del capitalismo.

Per quanto riguarda la persecuzione contro i cristiani, ricordati che chi li ha perseguitati di più, è stata la chiesa cattolica!
Vedi Crociata albigese e Notte di San Bartolomeo.

bardhi

@ Mog
concordo, in linea di massima in Cina abbiamo avuto un trasformazione da una dittatura comunista in una dittatura di tipo fascista.

Per definizione una dittatura comunista reprime tutte le liberta politiche ed economiche, invece la Cina economicamente parlando è un paese capitalista, quindi la liberta economica non e per niente repressa. Una tipica dittatura comunista ancora in vita è p.e Corea del Nord, dove il potere politico ed economico lo detiene con la forza un gruppo molto ristretto di persone e dove il singolo cittadino non possiede niente.

FSMosconi

@TEO

Se in malafede come al solito.
La dittaura cinese vuole fare del CESAROPAPISMO, eleggendo da sè i propri Vescovi perché a suo dire il fatto che li elegga uno stato estero quale il Vaticano è un attacco alla sua libertà.

Al solito non hai capito, non hai voluto capire. Non ne dubitavo.

Felix

Chissà perchè vedo con favore i commenti di così tanti troll religiosodipendenti.
Mi sembra un sintomo dell’ ateismo che avanza, sempre più persone che pensano con il proprio cervello.

Mog

Leggendoti mi è venuto in mente quando anni fa mi sono accostato a “perchè non sono cristiano” di Russell con la presupponenza di leggere cosa quel vecchio triste in copertina avesse da controbattere alla grandeza del riconoscimento di dio…..che mazzata, uno schiaffo così non l’avevo mai preso

Lo vedete che i roghi erano (sono) salutari per le chiese!!!! 😀

Ciao

giorgio bosello

Ma aldilà del comportamento dello stato cinese, cos’è tutta sta fregola di divulgare bibbie in tutto il mondo? Non voglio dire che io sia diventato ateo soltanto per aver letto varie pezzi di bibbia, ma non capisco che propaganda sia per la loro causa, ossia di questi evangelici, un libro che parla di tante stupidaggini, conquiste di terre promesse, mostruosità, schifezze sessuali varie, manomissioni corporali, divieti alimentari perlomeno cretini, che non andavano già bene a quei tempi, figuriamoci oggi.

Un dio che non guarda a tutta l’umanità, ma soltanto al suo popolo eletto, con cui ha stipulato il patto di alleanza, come un interessato affare commerciale. A me sembra che sia controproducente divulgare tanto la famosa bibbia in terre che non hanno avuto niente a che fare con quel popolo speciale. Ma ci guadagneranno veramente questi missionari in questa impresa divulgativa?

Willy

e c’è stata la più grande emersione dalla povertà della storia del pianeta (centinaia di milioni di persone in pochi anni) e dove il gruppo dirigente gode di stima e rispetto talmente di massa che nelle “democrazie” dell’occidente se lo sognano.

Anche nella Germania nazista e nella Russia di Stalin c’erano le stesse cose…

Painkiller

Ho un commento bloccato perchè al filtro antispam non piacciono i link di Humans Right Watch… peccato perchè contiene le prove di che fine facciano coloro che protestano o si lamentano del regime.
Googleare “china balck jails”

giulio

E’ bastato specificare che la manifestazione era di evangelici e quasi tutti hanno solidarizzato col governo cinese.
Se fosse stata una manifestazione ambientalista la solidarietà sarebbe andata ai manifestanti. Ma se il diritto di manifestare dipende da chi manifesta, che diritto è?

gero

caro Giulio, finalmente hai capito dove arriva l’ipocrisia di questa gente!

Simone

“E’ bastato specificare che la manifestazione era di evangelici e quasi tutti hanno solidarizzato col governo cinese.”

Quasi tutti? A me non sembra, anzi. Perchè non riporti dei “quasi tutti” che hanno solidarizzato con la repressione? Così, tanto per renderci conto della ipocrisia e della malafede tua e di gero. Quanto a me ritengo che gli evangelici avessero tutto il diritto di manifestare.

@ Credo

Bolsa e noiosa retorica pro tibet. Molto politically correct per carità, molto “bandiera della pace”, ma totalmente ignorante dei fatti. Fatti un giro qua:

http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/10/dalai-lama-un-altro-mito-della-cia.html

Buona lettura.

Credo

Simone che orrore ciò che mi fai leggere,spero sia falso….approfondirò,comunque grazie…la cosa più importante è la verità.

Sandra

beh sai com’è, il fatto che in Cina possano usare concimi e materiali tossici, altamente inquinanti e nocivi per la salute e per l’ambiente, finisce per danneggiare anche noi! Se i Cinesi protestano per le condizioni di lavoro fanno un favore anche al consumatore occidentale, che soprattutto nei prodotti lavorati finisce per mangiare prodotti cinesi che non sono sottoposti ai controlli europei. Che i cinesi protestino per manifestare pro una religione o un partito è una faccenda locale, e che secondo me importa relativamente anche ai cinesi, hanno problemi di sopravvivenza, non di libertà di espressione. Poco tempo fa c’è stata una protesta legata a problemi di salute nelle fabbriche dove si producono computer. Qualche anno fa qualche migliaio di cinesi aveva attaccato la polizia perché era stato annunciato che il prezzo del biglietto dell’autobus sarebbe stato raddoppiato.

Paul Manoni

@giulio

??? 😯
Scusa, ma che notizia stai leggendo!?!?

Willy

Ringrazio l’utente Simone per l’articolo postato che oltre che oltre ad essere di grande interesse verso certe questioni “dietrologiche” assai preoccupanti sembra essere imparziale. Il fatto che il Tibet ante 1959 facesse schifo cio’ non ne giustifica l’invasione. Senno’ dovremmo giustificare le tesi degli “esportatori di democrazia”.

Willy

Ringrazio l’utente Simone per l’articolo postato che oltre che oltre ad essere di grande interesse verso certe questioni “dietrologiche” assai preoccupanti sembra essere imparziale. Il fatto che il Tibet ante 1959 facesse schifo cio’ non ne giustifica l’invasione. Senno’ dovremmo giustificare le tesi degli “esportatori di democrazia”.

POPPER

Ho letto con piacere Simone e il sito che ha indicato, molto interessante e molto dettagliato dal punto di vista storico.

Pro e contro in ogni religione, pragmaticità dei sistemi di governo e al contempo piattaforme culturali in cui far crescere generazioni nella convinzione che, nonostante la libertà concessaci, si è ancora in gabbia e si mangia quello che passa solo il convento, non si sono scelte libere ma indirizzate in una politica ed economia complessa e che in ciò qualcuno di più in alto ha già calcolato i propri profitti per i prossimi anni.

Hai sentito parlare del signoraggio? la Cina non né è immune, l’NWO sta premendo per un governo mondiale a all’ONU se né è parlato spesso, magari nelle cronache scandalistiche o nei programmi come MIstero, visto come un complotto dei Rotshild o del Teschio Rosso.

Oggi è sempre più difficile vedere gli stati nel loro isolamento più omeno xenofobo, ci si sta avviando verso la realizzazione della Globalizzazione e infine una moneta unica, un’economia mondiale, niente più comunismo o clerico-fascismo o islamismo, tutto viene secolarizzato, le religioni soccomberanno o si adegueranno.

Simone

“tutto viene secolarizzato, le religioni soccomberanno o si adegueranno.”

Le religioni non soccomberanno, sono troppo funzionali al Potere. Semplicemente si aggiorneranno alla versione 2.0, più moderna e più chic ma altrettanto menzognera alienante e lobotomizzante, la New Age. La secolarizzazione è una bellissima cosa, ne abbiamo assaggiata un po e ci ha fatto venire gola, ma, per i prossimi anni almeno, rimarrà un sogno. Quando la miseria regna la secolarizzazione non può attecchire. In compenso attecchisce molto bene la religione.

POPPER

le religioni sono veleno per la mente ed è stato anche dimostrato in più parti del mondo, chi vuole avvelenarsi faccia pure ma non addolcisca quel veleno con dialettiche che girano e rigiraano la frittata, in realtà la mistificazione di questo veleno vuol dire che i fedeli si son convinto che se si ha fede il veleno non farò male, ma anche questo è un autoconvincimento forzato che taccia l’uso della ragione per esaltrare la fede cieca e fanatica, è tutto dento nella testa del fedele l’effetto della droga che la fede produce anche se si è bevuto le balle delle religioni, effetti placebo per pecore che si lasciano supinamente tosare e in ciò credono di rendere culto a dio.

Credo

Che soluzioni proponi?Come togliere il veleno e la droga? Non sono domande ironiche,ti prego sono realmente incuriosito dalla tua visione della realtà.

POPPER

la realtà smentisce l’autoconvinzione auto-impostasi del credente che dio, gli dei, le fate, gli elfi, gli gnomi esistano, non esistono neppure dietro le quinte di qualsiasi teoria scientifica, tanto per rimarcare il mio disappunto per la dialettica che gira e rigira la fritata della conciliazione tra scienza fede.

Magari non è solo il mio ragionevole disappunto, vi è proprio l’abitudine del credente di credere senza discutere, come assumere una droga credendo che essa non obnubili l’uso della ragione, insomma, il veleno se viene da dio non può fare alcun male, basta credere che ti voglia bene da lassù e puoi anche fatti delle canne con l’incenso.

Ho scoperto uno scorpioncino in camera mia vicino al mio letto che si aggirava nella stanza, io l’ho preso e l’ho portato in giardino, devo pensare che avessi qualche angelo custode che la tenuto lontano da me? Non di certo, i fachiri fanno amicizia con i serpenti per esempio e ne ho visti alcuni che lo avevano sul collo, devo pensare che fossero in contatto con Shiva?

Così per tutti gli altri fenomeni mistici, psichici, ai confini con l’assurdità del paranormale, vengono tutti dalla soggettività ma purtroppo le religioni ufficieli le hanno usate per ostentare miracolismi a Lourdes ecc…ecc……, così non si fa altro che alimentare leggende di santi per farle passare per vere e storiche, magari solo i personaggi sono storici e non tutti i santi sono storicamente esistiti.

La bibbia non è un libro di storia ma è letteratura, non una dele migliori e certo non meglio o peggio del Corano, siamo li insomma, e anche la letteratura in generale contiene alcuni cenni a personaggi storici, non è detto che la Bibbia manchi di riferimenti storici, ma non è dogma per nessun storico che Gesà sia esistito veramente, figuratevi che ci sono persino dei dubbi su Socrate, cioè che sia addirittura un personaggio inventato d Platone, il quale era un filosofo tra i più grandi di quei tempi.

Vi sono molte altre manifestazioni di religiosità ma è la loro matrice in sé a dover spiegare perchè la mente umana debba accettare senza discutere dio ecc…eccc. se poi si vuole far apparire la propria religiosità come razionale e conciliante con la scienza per esempio, non ci siamo proprio né con l’epistemologia né con una sana psicologia che non può essere schizzofrenica e dualistica, io e dio, io e l’anima mia, l’anima e dio, ecc….ecc… non è proprio l’uso corretto della ragione, invece si può parlare di equilibrismo omopatico.

La fede genera il dualismo nella mente umana, mentre invece nell’ateo questo dualismo non c’è, si è a volte spesso soli con se stessi a dover decidere per la propria vita, ma per la abrba di darwin, sarà la decisione libera e autodeterminata dallo stesso individuo ateo (da individuus, indivisibile, non dualistico) dietro le quinte di detta decisione non vi sarà altro che l’uso della ragione e l’appello alla proprio esperienza, non fantomotici spiriti guida o fantasmi o lo spirito santo.

POPPER

mi piace molto dire Per la Barba di Darwin nei miei post, è così..mi tolgo qualche sfizio dialettico quà e là, niente di impegnativo per l’evoluzione in generale.

Cesare b

Splendidi i primi interventi, veramente rivelatori dello spirito di liberta’ che vi anima. Poi l’avete buttata sull’ideologico, tralasciando la notizia di partenza: quella commentando la quale avete rivelato la vostra vera mentalita’.
Saluti e complimenti.

POPPER

magari i catto-troll sarebbero stati altrettanto d’accordo con le epurazioni clerico-fasciste e naziste, perchè, erano dettate da governo cattolici appoggiati dalla ccar, la quale pensa sempre che in fondo il popolo lo si deve bastonare e far soffire e imporgli di pensare che accettando tutto ciò si accetta la volontà di dio, anche se è dura e incomprendibile da capire.

FSMosconi

@Cesare b

Va bene. Se magari ti disturbassi a leggere anche gli altri…

Paul Manoni

@Cesare b
Magari la prossima volta prova a partecipare ai commenti “splendidi” e anche a quelli meno “splendidi”. Starsene lì a giudicare, senza esprimere la propria opinione, aiuta ben poco sai?
Basterebbe anche un semplice:”Si, sono d’accordo” o “No, non sono d’accordo perche…”.

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