E’ andata in onda questa mattina in diretta alle 11:20 la nuova puntata del programma ‘Liberi di non credere’, su Radio Città Aperta. In studio Valentino Salvatore (impiegato UAAR e collaboratore delle Ultimissime) e Marcello Rinaldi (coordinatore circolo UAAR di Roma), in collegamento telefonico Roberto Grèndene (responsabile “campagne ed eventi” dell’UAAR). Si è parlato di otto e cinque per mille e dei recenti sviluppi del caso De Mattei (vicepresidente del CNR), senza tralasciare gli attacchi all’UAAR del direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga. La puntata è disponibile sul sito del circolo UAAR di Padova.
La redazione
Siete tutti interessati vedo.
Io ho preso l’abitudine di scaricare il file che poi ascolto con calma la sera.
Per tutta la durata della trasmissione mi sembra finalmente di vivere in paese civile.
Effetto week end. Sole sull’Italia.
Succede anche con le elezioni quando nessuno ti attizza.
davvero non capisco; c’è gente su questo sito che posta chilometriche e solipsistiche discettazioni; c’è gente che, tanto impellente è la voglia di battuta, sembra trovare il massimo divertimento esistenziale nel pasturare abbondantemente gli scarafioni; c’è gente che, con una gradevolezza anofelica e la presunzione d’essere il venturo e atteso riformatore uaar, distribuisce ex cathedra inutili e pleonastici consigli. Poi, invece, ci sono quelli che fanno; come, ad esempio, chi da mesi rinuncia al riposo di fine settimana per organizzare, condurre e registrare la trasmissione su Radio Città Aperta; trasmissione che serve soprattutto per i disinformati; mi riferisco, ad esempio, alla chiara spiegazione fornita da Grendene sul perverso, e sconosciuto ai più, meccanismo dell’otto per mille e ai molti interventi illuminanti delle altre trasmissioni. Ho avuto modo di farne sentire alcune ad amici credenti -ma onesti-che sono rimasti allibiti nell’apprendere cose che ignoravano e che l’informazione di regime si guarda bene dal render note. E aggiungo che, dal momento che il silenzio dei presumibili simpatizzanti esalta anche al massimo la scempiaggine trollesca, sono tentato di farmi promotore di una liberazione dal servaggio domenicale di tutti coloro che fino ad oggi hanno degnissimamente lavorato alla trasmissione.
Amen fratello, ti ringrazio davvero (anche a nome degli altri collaboratori)! 😀
Leggevo proprio ora un articolo su De Mattei.
C’è veramente da mettersi le mani nei capelli. In italia va al potere solo chi è raccomandato e non chi merita.
Per questo l’italia va così male.
Qui in italia ce l’hanno tutti con Berlusconi. Ma riteniamoci fortunati che non è andato al potere questo De Mattei.
Meglio un bunga bunga che un bigotto cattolico. Perchè quelli proprio non li sopporto!
in questo caso però abbiamo il bunga bunga che fa anche il bigotto cattolico.
@ Massimo.
Che articolo è? Ci puoi dare il link?
Suggerisco di mettere l’audio sotto all’articolo in una finestra cliccabile come su YouTube.
C’è un sacco di gente (come me, ad es.) che non prende Radio Città Aperta, e non ha tempo di mattina di stare attaccata al computer.
Concordo. Si potrebbe inserire l’intera raccolta delle trasmissioni, sul sito ufficiale dell’UAAR, anziche’ su quello del Circolo di Padova (complimenti anche a loro!).
Io personalemnte ho scaricato tutte le trasmissioni, perche’ oltre a non poter seguire sempre in streaming la diretta, e’ bello tenersele, dargli un titolo e riascoltarle se lo si ritiene opportuno per utilità o diletto. 😉
Complimenti all’ UAAR per questa iniziativa.
Puntata quantomai azzeccata visto il periodo di cud e deliri di De Mattei.